Nonostante la qualificazione oramai in tasca Cesare Prandelli rinvia gli esperimenti affidandosi ancora una volta al gruppo che l’Europeo se lo è conquistato. Le uniche novità sono in difesa con Barzagli che viene premiato per il gran inizio di campionato con la convocazione. Il difensore porta a sei il numero di bianconeri in azzurro nei quali spiccano proprio i tre centrali di difesa.
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La Nazionale a Rizziconi il 13 Novembre: ora è ufficiale
Già da qualche mese la notizia era stata annunciata, con il sopralluogo degli uomini della Figc finalizzato ad accertarsi delle condizioni del campo e del contesto circostante: ora, la notizia è ufficiale. La Nazionale Italiana di Prandelli si allenerà a Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria, domenica 13 Novembre, prima dell’amichevole contro l’Uruguay.
Un evento importante per la Calabria, ma soprattutto per i suoi connotati più profondi: l’allenamento, infatti, avverrà su un campo di calcio sorto su un terreno confiscato alla n’drangheta. Ecco perchè i dirigenti della Figc hanno definito tale evento come una manifestazione di vicinanza alla Calabria, oltre che come un messaggio di solidarietà e di impegno civile nei confronti della popolazione calabrese, che vive quotidianamente la problematica della lotta alla criminalità organizzata. Inoltre, nel corso dell’allenamento, gli Azzurri giocheranno un’ amichevole con alcuni ragazzi di Rizziconi, ma i dettagli dell’ “evento” saranno definiti nei prossimi giorni, con la collaborazione delle forze dell’ordine e del Prefetto. Per ora, comunque, non si può non considerare positivamente tale iniziativa, dai contenuti di assoluto rilievo: un gesto semplice nella sua realizzazione ma dal significato di assoluto spessore.Il campetto di Rizziconi(RC) ©inquietonotizie.it -
Mihajlovic attacca Prandelli e avverte Montolivo
Cesare Prandelli è il tecnico che più di chiunque altro ha apprezzato ed esaltato le qualità di Alberto Gilardino tanto da farlo esplodere giovanissimo nel Parma e riportarlo in auge alla Fiorentina dopo un esperienza al Milan in chiaroscuro.
Il ct nella partita contro la Slovenia, che ha consegnato il pass agli azzurri per l’Europeo di Polonia e Ucraina, ha mandato in tribuna l’attaccante ufficialmente perchè non lo vedeva sereno. Mihajlovic quest’oggi in conferenza stampa ha tuonato contro Prandelli definendo la sua scusa come una “cazzata” mettendo poi in dubbio le scelte del selezionatore per via dello spazio dato a Cassano e Balotelli “Prandelli dice che l’ha visto poco sereno ma è una cazzata. Con noi Alberto si è sempre comportato benissimo, è sempre stato un professionista serio e a maggior ragione credo che lo sia quando veste la maglia della Nazionale. Sta bene fisicamente, puo’ aver vissuto momenti di incertezza negli ultimi giorni di mercato, ma ora è tranquillo, lo dico perchè ci ho parlato. Prandelli poteva trovare una scusa migliore. Vorrei vedere come si allenano gli altri, come si allena Cassano tutti i giorni o Balotelli visto che li conosco entrambi“. Il rapporto tra i viola e Gilardino non è più quello del passato tanto che l’attaccante ha sperato fino alla sirena del mercato di poter passare al Genoa con Preziosi che lo ha corteggiato per tutta l’estate proponendogli oltretutto un contratto lunghissimo. L’ex rossonero si è poi più volte scontrato pubblicamente con la società ma è stranamente protetto dal tecnico. Mihajlovic adopera invece un altro metro nei confronti di Riccardo Montolivo altro caso spinoso per i Della Valle e la società viola. Il tecnico annuncia infatti provvedimenti per il giocatore qualora non decidesse di accettare l’offerta di rinnovo della società entro domenica facendo presagire un annata difficile per il ragazzo già spodestato della fascia di capitano “Per noi è un giocatore importante, spero che entro domenica si trovi una soluzione. Se non sarà così? Il giocatore sa a cosa va incontro, io ho le mie idee tecnico-tattiche ma sono un dipendente della società e mi adeguo alle sue linee guida. Chi non crede nel progetto non può avere un posto nel presente e nel futuro”MIhajlovic ©Gabriele Maltinti/Getty Images -
Euro 2012: Italia qualificazione ad un passo. Ancora Cassano-Rossi
Dentro Balzaretti e Cassani, fuori Criscito e Maggio, sono questi i cambi decisi da Cesare Prandelli, in vista del match di stasera a Firenze, che potrebbe portare la nostra nazionale alla qualificazione anticipata agli Europei del prossimo anno. La partita di stasera non dovrebbe essere un ostacolo insormontabile, tanto più che anche una sconfitta potrebbe bastare agli azzurri per agguantare la qualificazione, ma c’è di mezzo l’onore e la voglia di battere quel record lì a portata di mano, infatti, nessun C.t. della nostra nazionale è riuscito a qualificarsi con due turni di anticipo ad una manifestazione internazionale Europeo o Mondiale che sia. Per far questo e per dare continuità di gioco sarà con tutta probabilità confermata per 9/11 la formazione che sabato scorso ha battuto di misura e non mostrando un gran gioco le modestissime Far Oer. In porta dunque il solito Buffon giunto alla 108ma presenza con la maglia della nazionale, protetto dalla coppia centrale Chiellini-Ranocchia che, come detto, completeranno il reparto con i nuovi innesti Balzaretti e Cassani, quest’ultimo all’esordio davanti al pubblico del Franchi. In mediana solito rombo con Pirlo vertice basso, Montolivo vertice alto e De Rossi con Thiago Motta a completare il reparto agendo da mezzale. In attacco confermata la coppia Cassano-Rossi. Italia (4-4-2): Buffon; Cassani, Ranocchia, Chiellini, Balzaretti; De Rossi, Pirlo, Thiago Motta; Montolivo; G. Rossi, Cassano. A disposizione: Sirigu, Bonucci, Criscito, Marchisio, Aquilani, Pazzini, Balotelli.
In casa Slovena, il tecnico Matjaz conferma il 4-4-2, ormai ben consolidato con la formazione tipo a disposizione. In campo quasi tutti gli “italiani” a disposizione, con il palermitano Ilicic a guidare l’attacco al fianco di Matavz. In porta il pararigori Samir Handanovic, molto conosciuto dalle parti di Udine, coperto da una linea a quattro per metà formata da due giocatori del Chievo, Cesar al centro e Jokic sull’out basso di sinistra, con Brecko sull’altra linea laterale e Ilic a completare il reparto al centro. In mediana solo panchina per il palermitano Bacinovic, sugli esterni alti a spingere per creare difficoltà ai nostri terzini ci saranno il neo genoano Birsa e sull’altro versante Kirm, al centro Koren e Vrsic a tamponare l’azione centrale dell’asse italiano Pirlo-Montolivo. In attacco come detto Ilicic e Matavz proveranno a far male alla retroguardia azzurra. Slovenia (4-4-2): Handanovic; Brecko, Cesar, Ilic, Jokic; Birsa, Koren, Vrsic, Kirm; Ilicic, Matavz. A disposizione: Belec, Ilic, Mavric, Bacinovic, Novakovic, Radosavljevic, Dedic.©Claudio Villa/Getty Images -
Prandelli conferma Rossi e Cassano. Coccole per Balotelli
Questa sera nella sua Firenze potrebbe strappare il pass con largo anticipo per l’Europeo in Polonia e Ucraina e per riuscirci siamo sicuri che Cesare Prandelli non ha lasciato nulla al caso catechizzando i suoi a dovere evitando di commettere lo stesso errore di venerdi nelle Far Oer. Come da consuetudine il ct consegna 24 ore prima la formazione annunciando la conferma della coppia Cassano Rossi in attacco e del centrocampo tecnico con Motta, Pirlo, Montolivo e De Rossi costringendo alla panchina ancora una volta Aquilani e Marchisio. Le novità sono sugli esterni dove Cassani e Balzaretti prenderanno il testimone da Maggio e Criscito. Il tema centrale della conferenza è però ancora una volta Mario Balotelli al centro ancora una volta del ciclone per un non corretto utilizzo dell’Ipad durante il ritiro. Prandelli pur chiedendo una reazione al ragazzo lo difende coccolando conscio di un potenziale importante per la Nazionale
“Se Mario tiene tutto dentro senza parlare crea solo problemi a sé stesso. Io con lui ho pazienza, ha solo 21 anni e si vede che vuole bruciare le tappe. Sarebbe un peccato dimenticare le sue potenzialità. Gli ho detto che lui è stimato. Sa di avere tutti gli occhi addosso, certi atteggiamenti possono far pensare qualcosa di diverso da quel che lui è. Anche se l’iPad non era nulla di particolare, la musica l’ascoltano tutti” Prandelli svela poi un dettaglio che fa capire la sensibilità del ragazzo “Dovevamo andare io e il capitano Buffon: quando si è sparsa la voce, Mario ha chiesto di poter aggregarsi anche lui. Io gli ho detto va bene, basta che quando scendi dall’auto tiri fuori un bel sorriso. Mi è piaciuta la sua sincerità, durante il tragitto Buffon gli diceva: tranquillo, sii te stesso e vedrai che va tutto bene. I detenuti è come se gli avessero lanciato un messaggio, ‘Mario, non sbagliare, noi l’abbiamo fatto, tu non devi’. Hanno avvertito il suo disagio”. Nonostante la stima Balotelli potrebbe finire in tribuna domani sera per far posto in panchina a Pazzini e Gilardino anche se Prandelli confessa di non aver ancora deciso.©Claudio Villa/Getty Images -
Italia poco gioco ma 3 punti importanti
E’ un’Italia dai due volti quella che è scesa in campo contro un modesto avversario come le Far Oer, 111ma del ranking Fifa e composta da calciatori semiprofessionisti, lontani anni luce dai nostri lussuosi atleti pagati e ricoperti d’oro dalle proprie società di appartenenza. Gli azzurri schierati da Prandelli e guidati in campo dal duo Cassano-Rossi, nella prima mezz’ora appaiono come padroni della partita e pronti a poter dilagare in qualsiasi momento, una nazionale stile Barça, che però col passare dei minuti appare sempre più vicina al modello lippiano dell’ultimo mondiale fatto di tanta corsa ma di poche idee chiare che neanche il faro del centrocampo Pirlo pare poter riuscire ad accendere. Come detto l’Italia appare padrona del campo e nei primi minuti della gara sfiora più volte il vantaggio prima con Montolivo che ci prova con una bordata da fuori e poi con un’azione sull’asse Pirlo-Cassano con il primo che illumina con un lancio calibrato a scavalcare la difesa avversaria e il secondo bravo a mettere giù in area, un po’ meno a battere a rete e che trova sulla propria strada il portiere isolano Torgard, meccanico di professione ma reattivo fra i pali. I nostri però dopo 10 minuti di pressione passano al 10′, è sempre Pirlo ad illuminare e Cassano a trovare la via del gol, anche in maniera fortunosa, scatto sul filo del fuorigioco rimbalzo vinto con il portiere e il barese insacca a porta vuota, fra le proteste degli avversari che vorrebbero un fuorigioco che pare non esserci. Sembra essere tutto facile, ma ecco che gli azzurri spariscono dal campo e le Far Oer prendono coraggio arrivando addirittura a colpire un palo al 24′ con Olsen, che dopo una bella azione dei suoi sulla destra viene liberato al tiro da fuori che va a stamparsi sulla base del legno alla sinistra di Buffon. Prima della fine del tempo altri due lampi azzurri con De Rossi e Criscito che chiamano in causa il portiere faroerese, il quale risponde presente respingendo con attenzione.
Rientrano in campo le squadre, ma la musica non cambia, l’Italia riconfermata di Prandelli, pare in pieno possesso delle proprie capacità ma non affonda mai il colpo, Pepito Rossi, vaga senza meta, Pirlo predica nel deserto e sulle fasce Maggio e Criscito appaiono intimoriti dai dirimpettai artigiani. Il Cesare allora prova a mettere mano alla panchina e modificare l’assetto delle proprie truppe in campo, ma anche l’ingresso dei vari Pazzini, Aquilani e Balotelli non cambia la musica, anzi, sono i padroni di casa ad andare vicini al gol del pari, colpendo il secondo legno della serata con Holst che sfruttando un bel cross dalla destra da posizione favorevole manda la palla sulla traversa a Buffon battuto. E’ l’ultimo serio pericolo per la porta dei nostri, che proteggono il risultato senza mai pungere l’avversario se non con vani tentativi poco congeniali al tanto decantato modulo blaugrana, e allora l’Italia catenacciara mantiene il risultato e si riconferma in vetta al girone mettendo in cascina questi punti importanti e arrivando al prossimo impegno contro la Slovenia con una sicurezza in più, quella di saper soffrire anche con le squadre apparentemente materasso. Certo ci aspettiamo di vedere l’undici prandelliano con la stessa verve e foga mostrati nella vittoria contro i campioni del mondo della Spagna, ma si sa trovare stimoli in partite di cartello è sempre più facile, per ora va bene così e sempre forza Azzurri.©JENS KRISTIAN VANG/AFP/Getty Images -
Qualificazioni Euro2012: Italia-Far Oer, probabili formazioni. In attacco Cassano-Rossi
Se il campionato stenta a partire a darci la possibilità di ammirare i nostri beniamini azzurri,in un ritrovato amore per la nazionale, ci pensano le qualificazioni ad Euro 2012. Certo l’impegno che attende gli uomini di Prandelli non è dei più impegnativi, stasera, infatti, bisogna vincere per consolidare ulteriormente la leadership nel girone e non perdere punti preziosi contro le modeste Far Oer. Il tecnico di Orzinuovi ha intenzione di confermare la stessa formazione che ha battuto la Spagna in amichevole, “Voglio dare continuità al nostro progetto – ha detto il ct -, poi in corso di partita vediamo se cambiare o fare altre valutazioni”.
L’undici titolare quindi vedrà fra i pali il capitano Gigi Buffon, con Maggio e Criscito sugli esterni e la coppia Ranocchia-Chiellini a completare il reparto arretrato. A centrocampo il cervello di Pirlo, sarà affiancato da i muscoli e la qualità di Thiago Motta e De Rossi, mentre Montolivo agirà da vertice alto di questo pseudo rombo, quasi in posizione da trequartista, a sostegno del duo d’attacco formato da Cassano e Rossi. Italia (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Ranocchia, Chiellini, Criscito; Thiago Motta, Pirlo, De Rossi; Montolivo; Cassano, Rossi. In casa Far Oer i giocatori che non sono professionisti, ma semplicemente appassionati del gioco del calcio, una nazionale con poche aspirazioni se non quella di togliersi qualche soddisfazione facendo lo sgambetto ad una delle nazionali più titolate del globo. Questa di seguito la probabile formazione isolana: Far Oer (4-5-1): Torgard; Naes, Baldvisson, Gregersen, Davidsen; Udsen, Danielsen, Olsen, Holst, Benjaminsen; Edmundsson.©Claudio Villa/Getty Images -
Cassano in ginocchio per l’azzurro
Cassano show, nel ritiro di Coverciano della Nazionale, questa mattina: un diversivo nella routine degli allenamenti, in favore di telecamera, coinvolgendo nel siparietto il preparatore atletico Venturati, guardalinee nella partitella di ieri, in cui Antonio Cassano aveva contestato la sua decisione di Venturati stesso, nelle vesti di guardalinee per l’occasione, di convalidare un gol di Alberto Gilardino, in sospetto fuorigioco.
Fantantonio, infatti, ha preso da parte Venturati, invitandolo ad abbracciarsi forte, di fronte a tutti, per dimostrare che fra i due non ci sia alcun problema personale e, soprattutto, per sottolineare come Antonio Cassano stia bene nell’ ambiente della Nazionale, al contrario di come la gran parte della stampa aveva raccontato l’ episodio della contestazione di Cassano nella partitella di ieri. Ma non ha dimenticato le scuse, plateali, per la sua eccessiva foga di ieri: Cassano in ginocchio, con le braccia spalancate© Claudio Villa/Getty Images -
Italia, torna Gilardino. Prandelli snobba ancora Abate
Cesare Prandelli dirama l’elenco dei convocati per il doppio impegno contro le Isole Far Oer e la Slovenia in programma il 2 e il 6 settembre e valido per le qualificazione ad Euro 2012. Non ci sono grosse sorprese tra i convocati se non il ritorno di Alberto Gilardino tenuto a riposo nel match contro la Spagna e quello del cagliaritano Astori preferito ad Ogbonna per completare il reparto difensivo.
Fa notizia l’assenza ancora una volta di Ignazio Abate nonostante gli evidenti progressi nel ruolo di esterno basso di destra conseguiti con Allegri sulla panchina del Milan. Prima convocazione da rossonero per Aquilani in avanti conferme per Cassano e Balotelli. Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli) Sirigu (Paris St.Germain). Difensori: Astori (Cagliari), Balzaretti (Palermo), Bonucci (Juventus) Cassani (Fiorentina), Chiellini (Juventus), Criscito (Zenit St. Pietroburgo), Maggio (Napoli), Ranocchia (Inter). Centrocampisti: Aquilani (Milan), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Motta Thiago (Inter), Nocerino (Palermo), Pirlo (Juventus). Attaccanti: Balotelli (Manchester City), Cassano (Milan), Gilardino (Fiorentina), Giovinco (Parma), Pazzini (Inter), Rossi (Villarreal).©Claudio Villa/Getty Images