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  • Italia, i convocati di Prandelli per gli Usa. Novità Borini

    Italia, i convocati di Prandelli per gli Usa. Novità Borini

    Il ct Cesare Prandelli ha diramato la lista dei 23 convocati per l’amichevole Italia Usa in programma mercoledì 29 febbraio allo stadio Luigi Ferraris di Genova. Confermata l’esclusione di Balotelli, giudicato troppo nervoso dal commissario tecnico degli azzurri. In attacco spunta la novità Borini, andato in gol anche nell’ultima partita della Roma nella sfortunata trasferta contro l’Atalanta. Torna tra i convocati il difensore del Torino Ogbonna. A centrocampo si registra la presenza di Thiago Motta, mentre il nome di Viviano figura tra i quattro portieri convocati.

    Niente da fare per Totò Di Natale, la cui presenza era stata annunciata le scorse settimane dallo stesso Prandelli, ma l’infortunio occorso di recente all’attaccante bianconero ha pesato in maniera decisiva. Sorprende i più scettici la presenza dell’interista Pazzini. Nonostante in Russia il campionato sia ancora fermo, Criscito è stato regolarmente convocato per l’amichevole contro gli Stati Uniti. In difesa spicca il blocco bianconero costituito da Buffon, Chiellini, Barzagli e Bonucci.

    fabio borini | © Paolo Bruno/Getty Images

    In una recente intervista rilasciata alla Rai, il ct dell’Italia ha fatto intendere che la strada verso l’Europeo 2012 potrebbe non essere percorsa da Mario Balotelli. L’attaccante del City, in rete nel 3-0 della squadra di Mancini contro il Blackburn nell’ultimo incontro di Premier League, preoccupa per via di un carattere considerato difficile da gestire all’interno di una manifestazione così importante che mette sotto pressione anche i più grandi calciatori. Mino Raiola, procuratore di Supermario, ha difeso il proprio assistito invitando Prandelli a parlare in prima persona con il calciatore, evitando così di esternare tali dichiarazioni attraverso i media.

    La lista dei 23 convocati
    Portieri
    : Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Viviano (Palermo), Sirigu (Paris Saint Germain).
    Difensori: Chiellini (Juventus), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Astori (Cagliari), Ogbonna (Torino), Abate (Milan), Maggio (Napoli), Balzaretti (Palermo), Criscito (Zenit San Pietroburgo).
    Centrocampisti: De Rossi (Roma), Montolivo (Fiorentina), Marchisio (Juventus), Pirlo (Juventus), Nocerino (Milan), Thiago Motta (Paris Saint Germain).
    Attaccanti: Borini (Roma), Giovinco (Parma), Matri (Juventus), Pazzini (Inter).

     

     

  • Prandelli e Capello a Sanremo, in forse il Trap

    Prandelli e Capello a Sanremo, in forse il Trap

    Dal 14 al 18 Febbraio, il Teatro Ariston di Sanremo ospiterà la 62esima edizione del Festival della canzone italiana, l’evento televisivo dell’anno, che fra alti e bassi legati all’audience da anni fa discutere di sè, soprattutto per le “presenze” sul palco della città dei fiori di cantanti e non solo.

    Gli ospiti, infatti, negli ultimi anni hanno costituito la colonna portante della manifestazione canora, un elemento imprescindibile per attirare ascolti e ravvivare il ritmo della gara fra cantanti che, altrimenti, diverrebbe monotona. Al contrario, l’intento di questa edizione del Festival è dichiaratamente quello di aprirsi al grande pubblico, rivolgendosi anche ai più giovani.

    Quest’anno, il mattatore della kermesse canora sarà (per il secondo anno consecutivo, ndr) Gianni Morandi, che nella prima serata ospiterà i due attori-comici Paolo Kessisoglu e Luca Bizarri, che lo scorso anno lo avevano affiancato nella conduzione dell’edizione 2011, mentre nella seconda serata ospiterà le sue due vallette dello scorso anno, Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis. Nella terza serata, invece, il tema preponderante sarà la celebrazione dell’Italianietà nel mondo e, pertanto, presenzieranno illustri personaggi dello sport italiano.

    Cesare Prandelli, prossimo ospite al Festival di Sanremo | © Getty Images

    Già annunciata da tempo la presenza della pluricampionessa di nuoto Federica Pellegrini, in queste ore è stata annunciata anche la presenza del “nostro” cittì della Nazionale Italiana Cesare Prandelli ed il cittì dell’Inghilterra Fabio Capello, ai quali potrebbe affiancarsi il decano degli allenatori tricolori, l’ex cittì Azzurro ed attuale commissario tecnico della Nazionale Irlandese, Giovanni Trapattoni, che con la sua Eire affonterà proprio gli Azzurri nel girone di qualificazione di Euro 2012 in Polonia ed Ucraina. Nell’ultima serata, la finalissima, gli ospiti di spicco saranno invece i Cranberries, ma anche la comica sarda Geppi Cucciari.

    Fra gli altri ospiti di rilievo, poi, è stata annunciata ufficialmente la presenza di Adriano Celentano, anche se non è stato definito nel dettaglio in cosa consisterà la sua partecipazione, e se si protarrà per più serate o per una soltanto, mentre è già chiaro che il Molleggiato donerà l’intero ammonare del suo “ingaggio” in beneficenza.

     

     

  • Totti, idea nazionale. Prandelli ci pensa

    Totti, idea nazionale. Prandelli ci pensa

    Dopo un avvio di stagione un pò tribolato ricevendo anche qualche critica di troppo, qualcuno addirittura gli aveva imputato di essere lui il vero problema della Roma, Francesco Totti sta attraversando ora un periodo a dir poco brillante. La doppietta nell’arco di 8 minuti che ha mandato ko il Cesena, il gol numero 210 e 211 lo ha fatto entrare nella leggenda del calcio italiano, prima raggiungendo e poi battendo il primato di Gunnar Nordahl, scalzato dal primo posto della classifica dei cannonieri di sempre in Serie A che hanno segnato con la stessa squadra.

    Francesco Totti | © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images

    Ora per Totti si potrebbero riaprire le porte della nazionale, da lui stesso lasciata nel 2006 al termine del mondiale tedesco vinto dagli azzurri nella finale di Berlino contro la Francia di Zinedine Zidane per dedicarsi completamente alla sua Roma dal momento che, come da lui stesso affermato, con i suoi guai fisici e l’età non più verdissima non capace di sostenere il doppio impegno Roma e nazionale.
    Ad aprire, quantomeno, la porta azzurra al capitano giallorosso è lo stesso ct dell’Italia Cesare Prandelli ieri ospite della trasmissione sportiva di Rai 1 “5 Minuti di Recupero“. Prandelli ha ammesso di non escludere questa ipotesi a priori:

    A fine campionato valuteremole condizioni fisiche dei giocatori. Abbiamo iniziato stagione con progetto, se ci fossero giocatori con grande personalità in buone condizioni saranno presi in considerazione“.

    Dopo Di Natale, che continua a segnare a ripetizione ormai da 3 anni vincendo la classifica capocannonieri della Serie A nella stagione 2009-2010 e 2010-2011 e che verrà convocato dal ct in occasione dell’amichevole che la nazionale giocherà contro gli Stati Uniti il prossimo mese di febbraio, Totti potrebbe essere un altro ritorno, il numero 10 giallorosso indosserebbe nuovamente la maglia dell’Italia a distanza di 6 anni dall’ultima apparizione e partecipare alla spedizione azzurra in Polonia e Ucraina per l’Europeo del 2012 facendo reparto al fianco di Mario Balotelli considerato che i recuperi di Antonio Cassano, reduce da un’operazione al cuore, e Giuseppe Rossi, rottura del legamento crociato del ginocchio, in vista della manifestazione in programma a giugno non sembrano così scontati.

  • Ranking Fifa, Spagna al comando, Italia nona

    Ranking Fifa, Spagna al comando, Italia nona

    Anno nuovo, certezze vecchie: è questo il caso della classifica stilata periodicamente dalla Fifa, il Ranking, che mette in fila le Nazionali in base al punteggio ottenuto.

    Cesare Prandelli e Vicente Del Bosque | © FRANCK FIFE/AFP/Getty Images

    Nella prima graduatoria del 2012, comunicata in queste ore, molte posizioni sono rimaste immutate rispetto all’ultima classifica dell’anno 2011 soprattutto in virtù del fatto che nel mese appena conclusosi sono stati pochissimi gli scontri internazionali disputati, appena undici, e pertanto gli equilibri consolidatisi sono stati mutati soltanto in maniera pressocchè impercettibile.

    Infatti, la Spagna, campione del Mondo e d’Europa in carica, è ancora in testa alla classifica della “Top Ten”, con 1564 punti, davanti ad Olanda, con 1365 punti, Germania con 1345 punti, l’Uruguay, campione della Coppa America con 1309 punti e l’Inghilterra di Mister Fabio Capello, quinta con 1173 punti. Seguono, poi, al sesto posto la Nazionale Verdeoro del Brasile, con uno score di 1143 punti; il Portogallo di Cristiano Ronaldo, settimo a quota 1100 punti, e la sorpendente Croazia, ottava con 1091 punti.

    L’Italia di Cesare Prandelli, invece, è stabile al nono posto, con 1082 punti in graduatoria, e resta, quindi, comunque fra le prime dieci Nazionali al Mondo, precedendo l’Argentina del Pallone d’Oro Lionel Messi, decima in graduatoria con 1067 punti all’attivo. Nelle prime venti posizioni fanno un passo avanti il Cile, attualmente in dodicesima posizione, grazie alla vittoria ottenuta per 3-2 contro i vice Campioni della Coppa America, ossia il Paraguay. Miglioramenti di posizione anche per la Svizzera, attualmente sedicesima, per la Svezia, diciassettesima, e per la Bosnia, al diciannovesimo posto in classifica.

    Un passo indietro, invece, è stato compiuto dalla Russia, indietreggiata al tredicesimo posto in classifica, e dalla Costa d’Avorio, che perde due posizioni, scivolando dal sedicesimo al diciottesimo posto in classifica. Sempre tra le prime venti Nazionali, da segnalare le posizioni della Danimarca, undicesima, della Grecia, quattordicesima, e della Francia, in quindicesima posizione.

    Questo il Ranking Fifa aggiornato al mese di gennaio 2012

    Pos
    Nazionale Pt
    1   SPAGNA 1564
    2
      OLANDA 1365
    3   GERMANIA 1345
    4   URUGUAY 1309
    5   INGHILTERRA 1173
    6   BRASILE 1143
    7   PORTOGALLO 1100
    8   CROAZIA 1091
    9   ITALIA 1082
    10   ARGENTINA 1067
    11   DANIMARCA 1032
    12   CILE 973
    13   RUSSIA 971
    14   GRECIA 964
    15   FRANCIA 915
    16   SVIZZERA 898
    17   SVEZIA 891
    18   COSTA D’AVORIO 889
    19   BOSNIA 869
    20   AUSTRALIA 866
  • Iffhs, Xavi e Tabarez leader della classifica 2011

    Iffhs, Xavi e Tabarez leader della classifica 2011

    Inizio del’anno 2012, tempo di bilanci per il 2011 appena trascorso con le tradizionali classifiche stilate dall’istituto Iffhs, l’istituto internazionale di storia e statistica del calcio, che analizzano tutto il possibile.

    Xavi Hernandez | © Denis Doyle/Getty Images

    In particolare, quest’oggi è stato comunicato l’esito della graduatoria relativa al miglior regista dell’anno 2011, inteso come vero e proprio “costruttore di gioco”. Il vincitore è stato il blaugrana Xavi che, con 232 punti, ha preceduto il compagno di squadra Lionel Messi, giunto secondo in graduatoria. Solo terzo il compagno di reparto di Xavi, Andres Iniesta, mentre quarto e quinto si sono posizionati, rispettivamente, i madridisti Ozil e Cristiano Ronaldo. Gli Italiani, invece, si sono fermati nelle retrovie della graduatoria, con il decimo posto di Andrea Pirlo, che ha raccolto quindici punti, a pari merito con l’altro blaugrana Cesc Fabregas.

    Oltre alla graduatoria relativa ai registi, è stata stilata anche la classifica riferita ai migliori commissari tecnici nell’anno appena conclusosi. In tal caso, il primo in graduatoria è stato il ct dell’Uruguay Oscar Washington Tabarez, vincitore della Coppa America, raccogliendo ben 200 voti, giungendo davanti al ct della plurititolata Spagna, Vicente Del Bosque, con 186 preferenze.

    Terzo il tedesco Joachim Low, con 169 punti, mentre – a sorpresa – l’italiano Alberto Zaccheroni, attuale ct del Giappone, si è classificato in quinta posizione, raccogliendo 24 preferenze, una in più dell’altro italiano, Fabio Capello, ct dell’Inghilterra, giunto al sesto posto della graduatoria. Al nono posto, invece, è giunto Giovanni Trapattoni, ct dell’Irlanda, che ha ottenuto 12 preferenze, soprattutto alla luce dell’ottimo cammino intrapreso dalla sua Eire, prossima avversaria degli Azzurri nel girone eliminatorio degli Europei in Polonia ed Ucraina. Nella top ten, inoltre, è entrato il ct del Venezuela, Alejandro Faràs, posizionatosi all’ottavo posto, con 12 punti, primo tecnico del suo paese ad entrare nella top ten stilata dall’Iffhs.
    Il ct Azzurro Cesare Prandelli, invece, si è classificato al quattordicesimo posto, con sei preferenze ottenute.

  • A Cassano il tapiro dell’anno. “In campo tra 6 mesi”

    A Cassano il tapiro dell’anno. “In campo tra 6 mesi”

    Antonio Cassano ha ricevuto nella giornata di ieri il tapiro d’oro dell’anno da parte dell’inviato di Striscia La Notizia Valerio Staffelli. Anno sfortunatissimo per il Fantantonio nazionale, fermo ai box dallo scorso ottobre quando mentre scendeva dalla scaletta dell’aeroporto accusò un grave malore, poi rivelatosi un ictus. Cassano annuncia che dovrà stare a riposo per altri 6 mesi. Ciò rende impossibile una sua partecipazione agli Europei che si disputeranno la prossima estate in Ucraina e Polonia. Una notizia che non farà di certo felice il commissario tecnico della nazionale Cesare Prandelli.

    Il Parco di Genoa ha un nuovo illustre ospite da un paio di settimane. Si tratta del campione del Milan e il numero 10 della Nazionale, Cassano. Prosegue la lenta riabilitazione dell’attaccante rossonero dopo l’ictus che l’ha colpito a fine ottobre. Staffelli l’ha raggiunto durante una delle sue camminate al parco per consegnargli il tapiro d’oro dell’anno. Cassano si è intrattenuto volentieri con il celebre inviato della Tg satirico di Canale 5 e fra le altre cose ha affermato che dovranno trascorrere altri sei mesi prima della sua ripresa agonistica sui campi di gioco. Ciò significa che i tifosi rossoneri rivedranno il loro attaccante direttamente la prossima stagione e Prandelli dovrà rinunciare a uno degli uomini chiave del progetto cominciato nel 2010 in vista degli Europei del 2012 che si terranno la prossima estate.

    Antonio Cassano | © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Cassano ha inoltre scherzato sulle sue lunghe passeggiate al Parco, dicendo che da quanti km percorre ogni giorno potrebbe raggiungere tranquillamente la sua città natale, Bari. Non è mancata anche una carezza al proprio compagno di squadra Ibrahimovic, definendolo uno dei suoi migliori amici. La punta ha raccontato di come lo svedese gli metta pressione tutte le volte che lo incontra, chiedendogli di tornare al più presto a giocare. La chiacchierata con Staffelli è stata anche l’occasione di chiarire l’episodio spiacevole avuto dal barese con una troupe di telenord. Dopo l’aggressione al cameraman, lo stesso Cassano si è scusato per l’increscioso comportamento tenuto e il tutto si è risolto per il meglio.

    Il giocatore del Milan si augura di vivere un 2012 più tranquillo, nel frattempo può sorridere per il regalo recapitatogli da Striscia la Notizia.

  • Prandelli “Convoco Di Natale, Pirlo da Pallone d’Oro”

    Prandelli “Convoco Di Natale, Pirlo da Pallone d’Oro”

    Alla vigilia del 2012, anno di campionati Europei nei quali la Nazionale Azzurra sarà impegnata, Cesare Prandelli, ct Azzurro, parla dei suoi progetti per l’anno che verrà.

    Argomento “caldo”, il fattore convocazioni per i prossimi campionati di Polonia ed Ucraina: il ct rivela, così, che vorrebbe sperimentare l’inedita coppia formata da Totò Di Natale e Mario Balotelli, per vederla all’opera nella prossima amichevole di febbraio contro gli Usa, naturalmente in prospettiva convocazioni Europee. Una coppia inedita ma che potrebbe essere ben assortita, data le diverse stature, corporature e caratteristiche tecniche dei due attaccanti, un assortimento che potrebbe risultare comunque simile alla coppia Balotelli – Cassano o Balotelli – Rossi, entrambe punte di movimento. A proposito di Balotelli, poi, il ct rivela che per le festività natalizie l’attaccante del City gli  ha inviato un messaggino molto divertente, com’è nel suo stile.

    Cesare Prandelli | © Getty Images

    In tema di attaccanti inevitabile un riferimento ad Antonio Cassano, con il quale il ct ha avuto modo di parlare sempre in occasione degli auguri di Natale: Cassano, come rivela Prandelli, vorrebbe “spaccare il mondo”, al punto che è quasi necessario porre un freno alla sua voglia di tornare in campo al più presto possibile, anche se il ct rivela di aver intenzione di aspettarlo fino all’ultimo secondo disponibile. Una manifestazione di affetto, stima e considerazione davvero non indifferenti. D’altronde, il tecnico ha nel suo stile la volontà di stare vicino ai suoi calciatori, anche quando non godono di perfetta salute: ecco perchè, a fine Gennaio, si recherà in Spagna per seguire da vicino il programma di recupero di Giuseppe Rossi.

    A proposito di campioni inevitabile anche un riferimento ad Andrea Pirlo, che secondo Cesare Prandelli meriterebbe il Pallone d’Oro perchè “è il numero uno da dieci anni a centrocampo“, ed anche perchè questo potrebbe essere un segnale inequivocabile di un suo grande Europeo e di un grande Europeo da parte della Nazionale Italiana.

  • Simone Farina in Nazionale, quando la normalità è una eccezione

    Simone Farina in Nazionale, quando la normalità è una eccezione

    Senza lo scandalo del calcio scommesse probabilmente Simone Farina non avrebbe mai avuto questa popolarità. Difensore quasi trentenne che pur senza esser un fenomeno fa il calciatore probabilmente per passione e con i 90 mila euro a stagione tira a campare un po meglio della maggior parte delle famiglie italiane ma senza lo sfarzo e l’extra lusso di cui spesso sentiamo parlare del mondo del calcio. Simone Farina è un uomo con la schiena dritta, uno che la sera quando si mette a letto non ha paura di chiudere gli occhi, uno con la coscienza pulita che quando avvicinato e allettato da guadagni facili ed immediati non ha pensato nemmeno per un secondo al cambio di vita denunciando l’accaduto e diventando appunto un eroe.

    Simone Farina convocato da Prandelli | foto dal web
    Nel momento in cui bandiere ultra milionarie come Cristiano Doni e Beppe Signori vengono ammainate per coinvolgimenti pesanti e diretti, Simone Farina, che non è un eroe, voglio pensare che l’Italia non sia combinata male, ma una ragazzo di sani e reali principi diventa per l’opinione pubblica e per i tifosi un esempio da esportare. I gruppi a suo nome su Facebook e altri social network si moltiplicano di giorno in giorno attirando l’interesse di tantissime persone e sponsorizzando la convocazione del difensore del Gubbio in Nazionale.

    Prandelli, che qualche tempo fa, raccolse l’invito di Don Ciotti portando gli azzurri a Rizziconi, in Calabria, per dar un calcio alla ‘ndrangheta, ha deciso di replicare raccogliendo questa volta la volontà del popolo italiano e di tutti quelle persone che da qualche tempo si sentono rappresentati più da Simone Farina che dalle stelle azzurre dei nostri tempi. Il ct ha comunicato quest’oggi, facendo forse il più bel regalo di Natale a Simone Farina, di voler convocare il ragazzo per l’amichevole degli azzurri in programma a febbraio “Mi è piaciuto quello che ha fatto Simone perché ha dimostrato un grande coraggio e una forza interiore straordinaria. Adesso sta a noi non abbandonarlo. Il calcio ha bisogno di esempi e anche l’Italia”

    A titolo di cronaca ricordiamo perché Simone Farina ha conquistato i consensi dell’opinione pubblica e di conseguenza un posto in azzurro. Il difensore qualche mese fa fu contattato da, Alessandro Zamperini, un ex compagno di squadra ai tempi delle giovanili della Roma, anche lui poco noto al grande pubblico ma che ha deciso di approcciarsi al calcio decisamente in modo diverso e poco lecito facendo da mediatore per il gruppo indonesiano che in questi anni si è arricchito combinando partite di calcio. Zamperini contatta Simone Farina per offrirgli 200 mila euro per la partita di Coppa Italia Cesena Gubbio. Partita senza tante telecamere addosso e che quindi più facile da “sistemare” anche perché l’organizzazione non vuol un risultato esatto bensì un gran numero di gol e la strategia più facile per riuscirci è proprio quella di corrompere i difensori del Gubbio. Farina non solo rifiuta ma denuncia tutto confermando il lavoro della Procura di Cremona che da qualche tempo ha scoperchiato questo nuovo scandalo tutto italiano

  • Euro 2012 sorteggio in diretta live. Tutti ma non il Trap

    Euro 2012 sorteggio in diretta live. Tutti ma non il Trap

    Questo pomeriggio alle ore 18 a Kiev ci sarà il sorteggio per la fase a gironi di Euro 2012 che prenderanno il via il prossimo giugno in Polonia e Ucraina. La formula a 16 squadre e la decisione di inserire le due città ospitanti in prima fascia rendono il sorteggio una sorta di roulette russa con la possibilità che le migliori formazioni d’Europa capitino tutte nello stesso girone. L’Italia può esser “soddisfatta” di poter evitare Germania, Inghilterra e la Russia ma può incontrare sul suo cammino le sempre temibili Furie Rosse, la spettacolare Olanda ma anche il Portogallo di Cristiano Ronaldo o la Svezia di Zlatan Ibrahimovic. Il piazzamento della Francia in ultima fascia è poi pù di un pericolo ma la vera speranza di tutto il popolo azzurro è quella di evitare l’Irlanda del Trap rimandando l’appuntamento magari alla serata finale.

    Polonia e Ucraina per ragioni di opportunità e di palinsesto sono già state inserite rispettivamente nel girone A e D, il sorteggio inizierà con l’estrazione dall’urna e l’assegnazione al girone B o C a Spagna e Olanda e poi proseguirà con l’estrazione di tutte le altre fasce a partire dall’ultima e per finire proprio a quella in cui è inserita l’Italia. Seguiremo il sorteggio in diretta live a partire dalle 17:50, per aggiornare la pagina premi F5

    I sorteggi di Euro 2012 |©FRANCK FIFE/AFP/Getty Images

    Le fasce per il Sorteggio Euro 2012
    Fascia 1: Polonia, Ucraina, Spagna e Olanda
    Fascia 2: Germania, Italia, Inghilterra e Russia
    Fascia 3: Croazia, Grescia, Portogallo e Svezia
    Fascia 4: Danimarca, Francia, Irlanda e Rep. Ceca

    GIRONE A GIRONE B GIRONE C GIRONE D
    1  POLONIA  OLANDA SPAGNA UCRAINA
    2  GRECIA  DANIMARCA  ITALIA  SVEZIA
    3 RUSSIA GERMANIA  IRLANDA  FRANCIA
    4  REP. CECA PORTOGALLO  CROAZIA  INGHILTERRA

    Leggi anche:
    Tango 12 il pallone ufficiale di Euro 2012
    Tre italiani ad Euro 2012. Gli esperti Trap e Capello e la rivelazione Prandelli

  • Tre italiani ad Euro 2012. Trapattoni, Capello e Prandelli

    Tre italiani ad Euro 2012. Trapattoni, Capello e Prandelli

    Tre italiani all’Europeo, sembra quasi il titolo di un film, eppure è una bella realtà, a portare avanti i colori del Bel Paese saranno in tre allenatori: Cesare Prandelli, Fabio Capello e Giovanni Trapattoni, rispettivamente Ct di Italia, Inghilterra e Irlanda rappresenteranno l’Italia a Euro 2012. Certo una bella soddisfazione per il nostro calcio, che per la prima volta e nel momento certamente peggiore della propria storia, mostra che le qualità dei propri uomini sono ancora di livello.

    Giovanni Trapattoni, il più anziano dei tre, un’istituzione in Italia, dove ha vinto tutto quello che c’era da vincere sulla panchina della Juve, sta diventando un mito anche in Irlanda, ha vendicato il torto subito due anni or sono, quando per colpa di un gol di Gallas, venuto da un assist preceduto da un netto fallo di mano di Henry. Ma non solo per questo, le sue sfuriate in sala stampa sono un must su tutto il web, da Strunz all’ultimo tentativo di traduzione in inglese della sua celebre frase “non dire gatto, se non ce l’hai nel sacco”, sono le piccole cose che lo hanno reso celebre anche aldilà delle vittorie meritate all’interno del rettangolo verde. Questa sua genuinità lo ha portato ad essere idolatrato dagli abitanti dell’isola cattolica, genuinità palesata anche alla conclusione della partita con l’Estonia quando non è riuscito a trattenere le lacrime per la felicità di aver compiuto un’impresa. Conoscendolo, però, sappiamo che non si fermerà di certo qui e cercherà di portare i folletti irlandesi sull’aereo che porta da Euro 2012 a Brasile 2014.

    I tre allenatori italiani all'Europeo| © getty images

    Altro discorso per Don Fabio Capello, anche lui vincitore di numerosi trofei sia in Italia che in Spagna, ma non molto amato soprattutto dalla stampa inglese. Il tecnico friulano, conosciuto per essere un vero sergente di ferro, ha raggiunto la qualificazione a Euro 2102 di Polonia-Ucraina per tempo, con i suoi leoni inglesi, e si è tolto anche lo sfizio di battere i campioni della Spagna detentori del titolo europeo e mondiale in carica. Da Ct della nazionale di sua maestà non ha fatto una bella figura al mondiale sudafricano, ma può recriminare su un gol ingiustamente annullato a Lampard quando il risultato era sul 2-1, nel match contro la Germania che poi dilagò aggiudicandosi la partita per 4-1. Capello ha adesso la possibilità di riscattarsi cercando di raggiungere quella tanto sospirata vittoria nella competizione continentale che manca alla bacheca dei sudditi di sua maestà.

    Il meno esperto e meno vincente dei tre è il nostro attuale Ct Cesare Prandelli, tecnico giovane che da quando siede sulla panchina azzurra ha regalato, con il suo gioco e gli ottimi risultati, fiducia all’ambiente demoralizzato dopo la pessima figura rimediata nei mondiali di un anno e mezzo fa. Il compito dell’ex tecnico della Fiorentina è davvero arduo, bisogna onorare l’impegno e dimostrare che la qualità mostrata durante il girone di qualificazione potrà ripetersi in partite molto più importanti e con impegni da dentro fuori. Le speranze di un’intera nazione appassionata e che ha voglia d’innamorarsi ancora di questa squadra sono tante e toccherà a Cesare non deluderle. Al sorteggio per Euro 2012 che si terrà a Kiev il 2 dicembre conosceremo chi saranno i nostri futuri avversari, e chissà che viste anche le fasce ( Italia e Inghilterra seconda fascia, Irlanda quarta) dove sono inserite le squadre non ci sia un incrocio di destini fra questi tre grandi allenatori, staremo a vedere, per adesso la rappresentanza tricolore ai blocchi di partenza del prossimo europeo sarà numerosa e ben nutrita.

    Euro 2012 guida al sorteggio e griglia