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  • Ligue1: l’Evian indirizza il titolo verso Parigi

    Ligue1: l’Evian indirizza il titolo verso Parigi

    A questo punto, dopo la 31ma giornata di Ligue1, si può dire che manca solo la matematica per consegnare il titolo al Psg. I parigini in questo turno possono ringraziare l’aiuto arrivato dall’Evian che sconfiggendo il Monaco, sommato alla vittoria della squadra della capitale nell’anticipo, vede adesso il Psg avere 13 punti di vantaggio sui rivali del principato a 7  turni  dalla fine.

    Come abbiamo già accennato il Paris Saint Germain ha ottenuto un importante successo nell’anticipo del venerdì a Nizza, a decidere la gara è stato un autogol di Kolodziejczak al 54°.

    Pareggio che non serve a nessuna delle due compagini, tra Sochaux ed Olympique Marsiglia, per i padroni di casa è anche una beffa, avanti al 25° con Sunzu,  si vedono raggiunti al 90° da N’Koulou.

    I calciatori dell'Evian festeggiano il gol vittoria
    I calciatori dell’Evian festeggiano il gol vittoria

    La più grande sorpresa di giornata, come già detto, arriva in Evian-Monaco con i padroni di casa che trovano il gol vittoria al 86° con Mongongu dal dischetto. Per l’Evian 3 punti fondamentali per cercare di raggiungere la salvezza, per la squadra di Ranieri, in pratica, è l’addio ai sogni di titolo.

    Tutti pareggi nelle altre gare del sabato sera. L’Ajaccio non riesce a sfruttare un doppio vantaggio maturato nei primi 33 minuti e si fa raggiungere sul 2-2 dal Tolosa, per la squadra della Corsica è quasi un verdetto di retrocessione. Botta e risposta tra Reims e Lorient, al vantaggio ospite al 45° di Aboubakar dal dischetto, ha risposto Fortes ad inizio ripresa. Finiscono invece a reti bianche Montpellier-Valenciennes e Nantes-Bordeaux.

    Nella prima gara della domenica, tutto facile per il Rennes che si impone nettamente per 3-0 sul Bastia e vede il traguardo salvezza sempre più vicino.

    Il Lille vuole difendere il suo terzo posto, quando contro il Guingamp sembra tutto diretto verso uno 0-0, arriva il gol di Kalou al 92° a consegnare i 3 punti ai padroni di casa.

    Il St.Etienne però non ha intenzione di mollare la speranza Champions e in casa del Lione, avversario della Juventus giovedì in Europa League, ottiene un successo per 2-1 con il gol vittoria messo a segno da Gradel al 74°, in precedenza erano andati in rete Erding per gli ospiti al 28° e Lacazette al 39° per il Lione.

     

    RISULTATI 31MA GIORNATA

    Nizza – Psg 0-1 (54° aut. Kolodziejczak)

    Sochaux-Olympique Marsiglia 1-1 (25° Sunzu (S), 90° N’koulou (OM))

    Ajaccio-Tolosa 2-2 (4° Faty (A), 33° Tallo (A), 37° Sylla (T), 61° Chantome (T))

    Evian-Monaco 1-0 (86° rig. Mongongu)

    Montpellier-Valenciennes 0-0

    Nantes-Bordeaux 0-0

    Reims-Lorient 1-1 (45° rig. Aboubakar (L), 49° Fortes(R))

    Rennes-Bastia 3-0 (14° Alessandrini, 28° Toivonen, 59° Makoun)

    Lille-Guingamp 1-0 (92° Kalou)

    Lione-St. Etienne 1-2 (28° Erding (S), 39° Lacazette (L), 74° Gradel (S))

     

    CLASSIFICA DOPO LA 31MA GIORNATA

    Psg 76, Monaco 63, Lille 57, St.Etienne 54, Lione 48, Olympique Marsiglia 54, Reims e Tolosa 44, Bordeaux 43, Bastia 40, Nizza 38, Rennes, Lorient e Nantes 37, Montpellier e Guingamp 35, Evian 34, Valenciennes 29, Sochaux 26, Ajaccio 19

     

    CLASSIFICA MARCATORI

    1- IBRAHIMOVIC (Psg) 25 gol

    2- CAVANI (Psg) e LACAZETTE (Lione) 14 gol

    4- ABOUBAKAR (Lorient) e GIGNAC (Olympique Marsiglia) 13 gol

    6- BEN YEDDER (Tolosa) 12 gol

     

     

  • Milan: bello e giovane. Braida guarda la Francia per tre baby talenti, Galliani al bivio Nani o Krasic?

    L’immobilismo estivo in casa Milan sembra ormai un lontano ricordo, la società di pari passo con il buon momento che sta vivendo la squadra sembra aver ritrovato entusiasmo ed idee per il rilancio dei rossoneri verso nuove sfide e sopratutto nuovi traguardi.

    I siti web, la stampa, le trasmissioni sportive rischiano di cadere nel ridicolo parlando dei tanti giocatori che per un motivo o un altro sono accostati ai rossoneri. E’ logico, le bufale ci sono e ci saranno sempre ma quel che vi possiamo assicurare è che l’immobilismo rossonero del passato campionato è un miraggio. Il cambio di strategia imposto da motivi economici ha fatto si che la società si rituffasse sul mercato alla ricerca di talenti ancora in erba, il rilancio del settore giovanile è indispensabile ma lo è sopratutto aver il coraggio di dar fiducia ai prodotti del vivaio in prima squadra dando loro la possibilità di dimostrare il proprio valore.

    In quest’ottica arriveranno i nuovi colpi di mercato, dopo aver monitorato il Sud Africa ed esser riuscito a prender Hottor e Adiyiah e si continua ad avere una corsia preferenziale in Brasile grazie all’ottimo fiuto di Leonardo è Braida che partito in direzione Francia in cerca di nuovi giovani per rimpolpare la cantera rossonera. Il viaggio del ds rossonero Oltr’Alpi non è stato infruttuoso avendo annotato sul proprio taccuino addirittura tre nomi. Si tratta Cedric Mongogou roccioso difensore del Monaco sulle cui tracce c’è anche l’Arsenal di Wenger, Moussa Sissoko centrocampista del Tolosa accostato molte volte a squadre italiane con la Juventus su tutte al Milan potrebbe ricoprire in futuro il ruolo di Ambrosini e Gattuso vista la naturale propensione alla corsa e a ricoprire gli spazi davanti la difesa. Il nome più interessante sembra quello di Remy del Nizza, caratteristiche simili a quelle di Pato e del nuovo arrivato Dominic Adiyiah, ama giocare largo, esser lanciato negli spazi e non sembra disdegnare il dribbling sul diretto avversario.

    Su un altro fronte più suggestivo ed interessante forse sta lavorando Adriano Galliani, nei giorni scorsi vi abbiamo parlato di Milos Krasic e della sua voglia di Milan nei giorni successivi lo sfogo del portoghese Nani non più contento degli spazi che Alex Ferguson gli concede al Manchester United sembra aver fatto drizzare le antenne all’ad rossonero. Le qualità certo non mancano al giovane ragazzo che forse ha bisogno di maggiore continuità e sopratutto un allenatore pronto a creder in lui. Arrivare a Nani sarebbe forse più facile di Krasic per lo status di extra comunitario di quest’ultimo, starà al Milan e a Galliani prender la scelta più giusta senza dimenticare però l’interesse della Juventus per il portoghese.