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  • Catanzaro, prolungamento per Cozza. Arrivano Quadri e Giampà

    Catanzaro, prolungamento per Cozza. Arrivano Quadri e Giampà

    Ciccio Cozza e il Catanzaro , un binomio che a quanto pare durerà molto a lungo. Nell’attesa conferenza stampa di fine anno infatti il patron delle Aquile, Giuseppe Cosentino, ha annunciato il prolungamento del contratto per altri tre anni dell’attuale allenatore dei giallorossi.

    Ciccio Cozza Catanzaro | © www.uscatanzaro1929.com
    Una notizia accolta con felicità da parte della tifoseria che crede molto nel progetto messo in piedi quest’estate dall’imprenditore di Cinquefrondi e che ha come obiettivo, nel giro di qualche anno, il raggiungimento della Serie B. E magari il primo passo può essere già compiuto quest’anno, con i catanzaresi che al momento viaggiano in piena zona playoff, terzi con 37 punti, ad 8 lunghezze dalla corazzata Perugia.

    Una bella favola quella del Catanzaro, specie se si pensa a cinque mesi fa. Allora infatti i giallorossi erano praticamente ad un passo dal fallimento, e quando tutto sembrava perso ecco l’intervento di Cosentino che rileva la squadra, portando con sé l’esperto direttore sportivo Angelo Sorace, ricostruendo quasi interamente la rosa ed affidandola ad un tecnico alla prima esperienza ma molto conosciuto per i suoi trascorsi da calciatore come Ciccio Cozza. L’entusiasmo torna a risvegliarsi con ulteriori operazioni che non passano sott’occhio, come ad esempio l’acquisizione del vecchio logo dell’Us 1929. I tifosi vedono di buon occhio l’operazione e in molti si recano tra Cittanova e Polistena dove la squadra svolge il ritiro pre campionato. La rosa è un mix di giovani promesse, di giocatori un po’ più esperti ma alle prime esperienza tra i professionisti e di qualche altro elemento di indubbie qualità e di provata esperienza. E’ il caso ad esempio di Carboni, uno dei trascinatori sin qui delle Aquile con grandi giocate e numerose marcature ma anche del difensore Accursi, ex Messina. Tanti gol sin qui anche per Masini mentre tra i più giovani quelli che si sono messi maggiormente in evidenza sono stati Squillace, Romeo e Bruzzese. I risultati dunque non sono mancati, grazie anche a Cozza che ha dato un’anima ad una squadra quasi totalmente nuova, rendendola allo stesso tempo efficace, spettacolare e ciò che più conta, vincente.

    Capitolo mercato. A gennaio i giallorossi interverranno corposamente sul mercato. E qualche nome è ormai certo. Il primo è quello di Domenico Giampà, catanzarese di origine ma nel corso di questa stagione al Modena, in B. Insieme a lui arriverà a Catanzaro Alberto Quadri, portiere proveniente dal Campobasso ma con un passato tra Inter e Lazio. Ma i colpi non saranno solo questi visto che ci sono dei contatti in corso con l’attaccante Marco Bernacci, anch’esso come Giampà del Modena, ma gli occhi dei dirigenti giallorossi sono puntati anche su due giocatori del Bari: il primo è l’esterno Statella, il secondo l’attaccante Marotta.

  • Coppa Italia Lega Pro, i risultati del primo turno

    Coppa Italia Lega Pro, i risultati del primo turno

    Si è giocato oggi pomeriggio il primo turno della Coppa Italia di Lega Pro edizione 2011-2012. Il regolamento prevede gare di sola andata e quindi ad eliminazione diretta. Le 24 squadre che otterranno la vittoria accederanno al secondo turno con la stessa formula.

    Avanti il Benevento che ha avuto la meglio sull’Aprilia dopo i calci di rigore, Catanzaro, Pisa, Reggiana e Spezia. Fuori il Siracusa, ko a Trapani e la Carrarese, sconfitta a Cuneo. La Ternana espugna L’Aquila e accede al secondo turno. A spuntarla nei due derby pugliesi con il medesimo risultato sono l’Andria (2-0 al Taranto) e il Foggia (2-0 a Barletta), la Paganese supera nel derby campano il Sorrento mentre in quello abruzzese il Lanciano vince a Chieti ai supplementari. Domani, in posticipo, la Cremonese giocherà ad Alessandria.

    Risultati e marcatori primo turno Coppa Italia Lega Pro 2011-2012 [in verde le qualificate al secondo turno]

    ANDRIA – TARANTO 2-0
    59′ Gambino, 71′ Comini
    BARLETTA – FOGGIA 0-2
    66′ Bianchi (F), 94′ Frigerio (F)
    BENEVENTO – APRILIA 2-2 (6-5 dcr)
    49′ Calderini (A), 57′ Piroli (B), 64′ Siclari (A), 87′ Caranci (B)
    CATANZARO – EBOLITANA 1-0
    46′ Cappellini
    CHIETI – LANCIANO 1-1 (1-2 dts)
    21′ Ceballos (C), 70′ Verna (L), 117′ Di Filippo (L)
    CUNEO – CARRARESE 1-1 (2-1 dts)
    18′ Di Quinzio (Cu), 58′ Merini (Ca), 120′ Di Quinzio (Cu)
    FERALPI SALO’ – LUMEZZANE 0-1
    44′ Antonelli
    FONDI – FROSINONE 3-2
    28′ Ganci (Fr), 56′ Alleruzzo (Fo), 80′ Cucciniello (Fo), 82′ Artistico (Fr), 89′ Merlonghi (Fo)
    GAVORRANO – PISA 0-1
    20′ Perez
    LATINA – AVELLINO 3-0
    26′ Tortori, 68′ Bernardo, 83′ Tortolano
    L’AQUILA – TERNANA 0-1
    59′ Rinaldi
    LECCO – COMO 3-2
    37′ rig Lewandowski (C), 46′ Ischia (L), 51′ rig Filippini (C), 77′ Fabbro (L), 91′ Fabbro (L)
    PAGANESE – SORRENTO 2-0
    39′ Galizia, 68′ Morello
    PERUGIA – PRATO 3-1
    5′ Silva Reis (Pr), 54′ Gucci (Pe), 64′ Bueno (Pe), 87′ Bueno (Pe)
    PRO PATRIA – PRO VERCELLI 0-3
    12′ Tonani, 22′ Tripoli, 24′ Germano
    REGGIANA – BELLARIA 2-0
    68′ Fedi, 87′ Redzic
    RENATE – TRITIUM 1-3
    5′ Chimenti (T), 51′ aut Gavazzi (R), 65′ Giangaspero (R), 81′ Spampatti (T)
    SAN MARINO – CARPI 1-2
    44′ Pietribiasi (C), 52′ Kabine (C), 71′ rig D’Antoni (S)
    SPAL – PORTOGRUARO 2-0
    16′ Marconi, 51′ Marconi
    TRAPANI – SIRACUSA 1-1 (2-1 dts)
    20′ Mastrolilli (T), 69′ Zizzari (S), 97′ Madonia (T)
    TREVISO – TRIESTINA 0-0 (5-4 dcr)
    VALENZANA – PIACENZA 1-1 (1-2 dts)
    20′ Lisi (P), 25′ Uggeri (V), 107′ Palermo (P)
    VIRTUS ENTELLA – SPEZIA 1-3
    21′ Marras (S), 44′ Chiarabini (V), 63′ Ferretti (S), 76′ Bianchi (S)

    domani ore 14:30
    ALESSANDRIA – CREMONESE

  • Lega Pro: 70 iscritte e 16 rimandate

    Lega Pro: 70 iscritte e 16 rimandate

    La Lega Pro, ha comunicato ufficialmente tramite una nota diramata sul sito ufficiale, l’ esito delle iscrizioni al prossimo campionato, sia di Prima che di Seconda divisione.

    Nello specifico, il Consiglio ha confermato che 70 Società ( 29 in Prima Divisione e 41 in Seconda ) hanno compiuto correttamente la propria iscrizione al campionato di riferimento. Invece, quattro club di seconda divisione – da quanto attesta la nota ufficiale – pare non abbiano presentato la domanda di iscrizione: Canavese, Crociati Noceto, Rodengo e Sangiovannese.

    Inoltre, altre 16 società sono in bilico perchè hanno sì presentato la domanda di iscrizione nei tempi previsti, ma tale domanda risultava essere incompleta e, pertanto, si sono rese necessarie ulteriori verifiche in merito, per poter poi perfezionare l’ iscrizione.

    Tra queste sedici formazioni, in Prima divisione si tratta dell’ Atletico Roma, Como, Foggia, Gela, Lucchese, Ravenna e Salernitana ( da notare che Salernitana e Atletico Roma hanno perso i play off per la promozione in serie B proprio in finale). In Seconda divisione, invece, si tratta di: Fano, Brindisi, Cavese, Cosenza, Ebolitana, Catanzaro, Matera, Montichiari e Sanremese.

    Per conoscere, dunque, con maggior certezza l’elenco completo delle squadre che prenderanno parte alla prossima Lega Pro, sarà necessario attendere almeno una settimana: infatti, entro l’8 Luglio sarà reso noto l’esito dell’ istruttoria da parte della Covisoc, che dovrà compiere una valutazione sulle varie domande ed allegati presentati.

    Sempre l’8 Luglio, poi, verrà comunicato l’elenco delle escluse dalla prossima Lega Pro, le quali avrenno tempo fino al 12 di Luglio per i ricorsi, ed attendere il 16 per l’ ulteriore espressione della Covisoc in merito, anche se l’ ultima parola sarà per il Consiglio Federale. Anche in questo caso, c’è già una data di riferimento: il 18 Luglio

  • Pomezia retrocesso in D dalla Giustizia federale. Il Catanzaro spera

    Pomezia retrocesso in D dalla Giustizia federale. Il Catanzaro spera

    Spiragli di luce per il Catanzaro calcio in seguito alla decisione della Corte di Giustizia Federale Sezioni Unite, presieduta dal Prof. Sandulli, che nel corso della riunione del 4 Maggio 2001 ha deicso la condanna del Pomezia all’ultima posizione della classifica di Seconda Divisione Girone C, in seguito all’accoglimento del ricorso della Procura – nella persona del Procuratore Palazzi che aveva richiesto la retrocessione del Pomezia già di fronte alla Disciplinare – nei confronti dei quindici punti di penalizzazione inizialmente inflitti, ritenuti una penalità incongrua poichè eccessivamente esigua nei confronti dei comportamenti illeciti adottati per ottenere il ripescaggio dalla serie Dilettantistica alla Seconda Divisione di Lega Pro compiendo irregolarità nella documentazione presentata relativa al ripescaggio stesso.

    Il Pomezia con la penalità inizialmente comminatagli di quindici punti aveva dovuto rinunciare alla corsa play off mentre ora, alla luce della decisione della Corte di Giustizia federale, dovrà ricominciare il suo percorso pedalando in salita, dalla serie dilettantistica.

    Il Pomezia ha annunciato, però, di voler presentare ricorso al Coni ed al Tar del Lazio nei confronti di tale pesantissima decisione anche se appare poco probabile che il ricorso possa venire accolto: per ora, quindi, la decisione della Corte di Giustizia federale fa ben sperare la squadra giallorossa calabrese, con un’inattesa chance da cogliere, una possibilità difficilmente pronosticabile attenendosi ai risultati di campo, considerando che, dall’inizio del campionato di Lega Pro, la compagine catanzarese ha occupato  sempre l’ultima posizione in classifica, avendo – attualmente – soltanto otto punti all’attivo.

    Ora, invece, potrà avere la possibilità di disputare i play out per tentare di giocarsi la permanenza nel mondo professionistico. Una nota curiosa nell’intera vicenda fa riferimento al fatto che, in una disastrosa stagione come quella attuale, il Catanzaro ha raccolto l’unica vittoria esterna del presente campionato proprio sul campo del Pomezia, domenica scorsa 1 Maggio, vincendo per 1-2 con reti di Morello su rigore e Ferrara a tre minuti dalla fine dell’incontro.

    La decisione del Consiglio federale, dunque, non risolve completamente la difficile situazione del Catanzaro che ha già presentato istanza di fallimento e pertanto sarà necessario accertarne l’ammontare dei debiti complessivi, ma la notizia della condanna del Pomezia all’ultimo posto in classifica apre alla possibilità di nuovi capitali in arrivo da parte degli imprenditori della città Catanzarese e dello stesso candidato a sindaco Michele Traversa: a tal proposito, il prossimo 10 Maggio si aprirà, sulla base d’asta di 100 Mila euro, la vendita di un ramo d’azienda della società giallorossa.

    Quel che appare certo, però, è che la società giallorossa necessità di una serie riprogrammazione se non rifondazione che, per essere realizzata con serietà, richiede progettazione di lungo periodo da avviare in tempi non troppo lunghi oltre che la sicurezza di una gestione sana dal punto di vista economico e finanziario per evitare di ritrovarsi a ridosso nell’avvio della nuova stagione senza un progetto ben delineato e senza le necessarie risorse per avviarlo.

    La città di Catanzaro, da sempre molto legata alle sorti della squadra giallorossa, spera che il destino della squadra venga realmente considerato un “patrimonio comune” della città, riportandola a ricoprire un ruolo degno della sua storia passata caratterizzata anche da ottime stagioni di serie A.

  • Il Pro Vercelli completa la rimonta, tutto invariato negli altri gironi

    Il Pro Vercelli completa la rimonta, tutto invariato negli altri gironi

    La giornata di ieri nella Seconda Divisione di Lega Pro ha segnato un passo importante nel delineare la situazione di classifica, anche in virtù del fatto che si è giunti ormai alle battute finali della stagione, a quattro giornate dal termine, sia nelle posizioni di testa che in coda alla classifica.

    Nel girone A, si è verificato un significativo colpo di scena al vertice della classifica, con l’aggancio della Pro Vercelli al Tritium. La squadra piemontese, infatti, ha vinto per 2-0 contro la Virtus Entella, mentre il Tritium ha perso per 3-2 contro il Rodengo Saiano: entrambe, ora, sono appaiate in testa a 50 punti. Dietro di loro, la lotta è ancora aperta con quattro squadre in quattro punti. La Pro Patria è a quota 47, immediatamente inseguita da Feralpi Salò a 45: nel prossimo turno vi sarà lo scontro diretto fra le due squadre che potrà delineare con maggior chiarezza le loro reali ambizioni playoff. In posizione interessante anche Renate a 44 punti e Savona a 43.

    La classifica completa è la seguente: Pro Vercelli e Tritium 50 punti, Pro Patria 47, Feralpi Salò 45, Renate 44, Savona 43, Lecco 41, Rodengo Saiano 40, Montichiari 35, Canavese 33, Sambonifacese 30, Casale 28, Valenzana e Virtus Entella 27, Sacilese 25, Sanremese 23, Mezzocorona 17. Canavese penalizzata di 8 punti, Pro Patria penalizzata di 6 punti, Savona penalizzata di 4 punti, Feralpi Salò, Tritium e Rodengo Saiano penalizzate di 2 punti, Valenzana e Virtus Entella penalizzate di 1 punto.

    Nel prossimo turno, che si disputerà domenica 17 Aprile, sono in programma i seguenti match: Canavese – Valenzana, Feralpi Salò – Pro Patria, Mezzocorona – Rodengo Saiano, Montichiari – Savona, Sacilese – Lecco, Sanremese – Pro Vercelli, Tritium – Sambonifacese, Virtus Entella – Casale. Sarà a riposo Renate.

    Nel girone B meno colpi di scena, con una situazione già consolidata: pareggiano sia il Carpi che la Carrarese, ossia le due squadre di vertice, entrambe con il risultato di 1-1.

    Le capoliste restano divise da soli due punti, con gli emiliani del Carpi in vantaggio a quota 55 e la Carrarese a 53: le inseguitrici sono molto lontane anche se ieri hanno conquistato entrambe i tre punti. Il San Marino è a quota 42 mentre L’Aquila a 41.

    In zona retrocessione, invece, la Villacidrese sembra ormai condannata alla D, anche a causa dei 12 punti di penalizzazione inflitti: ha solo 13 punti in classifica ed è distante ben 8 lunghezze dalla penultima, il Fano.

    La classifica completa è la seguente:  Carpi 55 punti, Carrarese 53; San Marino 42; L’Aquila 41; Chieti 38; Poggibonsi, Prato e Giacomense 37; Gavorrano 31; Bellaria 28; Crociati Noceto 26; Celano 24; Giulianova 23; Sangiovannese 22; Fano 21; Villacidrese 13. Villacidrese e Sangiovannese penalizzate di 12 punti, Fano penalizzato di 4 punti, Giulianova penalizzato di 2 punti, Carpi penalizzato di 1 punto.

    Nel prossimo turno, del 17 Aprile, si disputeranno: Carpi – San Marino, Carrarese – Sangiovannese, Celano – L’Aquila, Chieti – Fano, Gavorrano – Giulianova, Giacomense – Prato, Poggibonsi – Crociati Noceto, Villacidrese – Bellaria.

    Nel girone C il Latina ed il Trapani non fermano la loro corsa, vincendo rispettivamente per 2-0 contro il Campobasso e per 1-0 contro Isola Liri: il Latina conduce con 55 punti mentre il Trapani segue con 52. Il Milazzo però riesce a tenere il passo ed è ancora in corsa per il primato, inseguendo con 50 punti, grazie alla vittoria di ieri con l’Aversa Normanna.

    In coda, il Catanzaro vince con il Brindisi a sorpresa, ma si tratta di un risultato pressocchè inutile ai fini della classifica data la situazione ormai compromessa dei giallorossi, già praticamente retrocessi in serie D con soli 5 punti in classifica.

    La classifica completa del girone C è la seguente: Latina 55 punti; Trapani 52; Milazzo 50; Neapolis Mugnano 45; Avellino 43; Aversa Normanna 41; Matera 32; Isola Liri 29; Vigor Lamezia, Melfi, Pomezia e Fondi 27; Campobasso 25; Brindisi 24; Vibonese 17; Catanzaro 5. Pomezia penalizzato di 16 punti, Catanzaro penalizzato di 7 punti, Melfi penalizzato di 5 punti, Brindisi penalizzato di 4 punti, Campobasso penalizzato di 2 punti, Trapani, Matera e Vibonese penalizzate di 1 punto.

    Nel prossimo turno del 17 Aprile il calendario proporrà: Aversa Normanna – Vibonese, Brindisi – Milazzo, Campobasso – Catanzaro, Isola Liri – Melfi, Neapolis Mugnano – Latina, Pomezia – Matera, Trapani – Fondi, Vigor Lamezia – Avellino.

  • Penalizzazioni Lega pro: 13 squadre coinvolte. Stangato il Pomezia

    Penalizzazioni Lega pro: 13 squadre coinvolte. Stangato il Pomezia

    Terremoto di penalizzazioni in Lega Pro, legato alla violazione delle norme sui pagamenti degli stipendi e del versamento contributi Irpef ed Enpals nei confronti dei tesserati, da parte di molti club di Lega Pro.

    La Commissione disciplinare Nazionale, presieduta dall’avvocato Sergio Artico, ha così disposto una serie di penalizzazioni nei confronti di 13 club da scontarsi nella stagione sportiva in corso, in relazione ai deferimenti della Procura Federale, connessi alla segnalazione della Co.vi.so.c.

    In particolare, i provvedimenti sono i seguenti: due punti di penalizzazione sono stati comminati a Salernitana, Catanzaro, Sangiovannese, Cosenza, Aurora Pro Patria, Brindisi e Melfi, che dovevano rispondere di due deferimenti riguardanti rispettivamente le scadenze previste al I e al II trimestre. Un punto di penalizzazione, invece, dovrà essere scontato da Giulianova, Alessandria, Foligno, Matera, Carpi e Pomezia. Ed, inoltre, sono state  comminate ammende economiche alle società deferite ed inibizioni, da uno a sei mesi, per i loro dirigenti.

    Inoltre, per la squadra del Pomezia, nella giornata di ieri è arrivata una stangata ancor più pesante, con ben quindici punti di penalizzazione in classifica da scontare nella stagione in atto, ed un’ammenda di ventimila euro,oltre che una inibizione di 18 mesi per il presidente Maurizio Schiavon, escludendo il club dalla lotta play-off per la stagione in corso.

    I reati connessi a tale pesante provvedimento sono riferiti alla violazione delle normi federali vigenti e sono principalmente due:  il primo ascrivibile al presidente, ossia l’ avere ottenuto, mediante il deposito di documentazione contabile falsa, il ripescaggio della Società Pomezia Srl al campionato 2010/2011 di Lega Pro di Seconda Divisione; il secondo, ascrivibile alla società per responsabilità diretta,  per la condotta ascritta al suo legale rappresentante, ossia lo stesso presidente Maurizio Schiavon.

  • Stangata per la Cavese, penalizzati anche Salernitana e Foggia

    Stangata per la Cavese, penalizzati anche Salernitana e Foggia

    Il Consiglio Federale ha emesso il tanto atteso verdetto penalizzando ben dieci società di Lega Pro per irregolarità nelle iscrizioni. La pena peggiore è sulle spalle della Cavese stangata di ben cinque punti che la portano al penultimo posto del girone B di Prima Divisione. Nello stesso girone inflitto un punto penalizzazione al Foggia di Zeman ed al Foligno.

    La settimana post Cremonese è ancora più nera per la Salernitana che alle sanzioni inflitte dal giudice sportivo si vede aggiungere ben 2 punti di penalizzazione che la portano a -4 punti della vetta del girone A, un punto di penalizzazione invece per la Spal che perde la vetta.

    In Seconda Divisione nel girone A due punti in meno al Canavese ed uno al Rodengo Saiano. Nel girone B mano pesante per Villacidrese (-5) e Sangiovannese (-4). Nel girone C un punto di penalizzazione al Catanzaro.

    Le nuove classifiche:

    • Prima Divisione

    Girone A: Sorrento 22, Spal(-1) e Reggiana 19, Alessandria e Salernitana 18 (-4), Gubbio e Lumezzane 16, Pergocrema 15, Cremonese 14, Verona, Pavia e Sud Tirol 13, Bassano e Monza 12, Spezia 11, Paganese 10, Como 9, Ravenna 8.
    Girone B: Atletico Roma e Nocerina 24, Benevento 21, Gela 19, Taranto 18, V.Lanciano 17, Cosenza 16, Foggia 14(-1), Juve Stabia e Pisa 13, Foligno 12(-1), Lucchese e Siracusa 11, Viareggio e Andria 10, Ternana 9, Cavese 8 (-5), Barletta 7.

    • Seconda Divisione

    Girone A: Pro Patria 21, Feralpi 19, Pro Vercelli e Tritium 18, Sambonifacese e Savona 16, Canavese(-2) e Valenzana 13, Rodengo (-1), Mezzocorona, Montichiari e Lecco 11, Renate, Virtus Entella e Sacilese 7, Casale 6, Sanremese 5.
    Girone B: Carpi 22, Carrarese 19, San Marino 16, Giacomense 14, Chieti 13, L’Aquila e Poggibonsi 12, Prato e Gavorrano 11, Bellaria 10, Sangiovannese 9(-4), Fano e Celano 8, Crociati Noceto 7, Giulianova 5, Villacidrese 4(-5).
    Girone C: Latina 21, Trapani 19, Neapolis 18, Pomezia 17, Melfi e Avellino 14, Aversa e Brindisi 13, Matera e Fondi 12, V.Lamezia e Milazzo 11, Vibonese 7, Campobasso 6, Isola Liri 5, Catanzaro 2(-1).

  • Coppa Italia Lega Pro: il Cosenza supera il Catanzaro ai rigori. De Luca l’uomo derby

    Coppa Italia Lega Pro: il Cosenza supera il Catanzaro ai rigori. De Luca l’uomo derby

    Per Cosenza e Catanzaro il derby è la partita, la partita che vale un’intera stagione considerata tale da una rivalità calcistica antica e che ha radici profonde. E anche se quella di stasera era solo una partita di Coppa Italia di Lega Pro, Lupi e Aquile non si sono risparmiate e hanno lottato per 120′ per portare a casa un risultato positivo anche se ad onor del vero la partita è stata brutta e condizionata dal terreno di gioco del San Vito reso pesante dalla pioggia caduta su Cosenza in questi giorni.
    La vittoria, e la qualificazione al terzo turno quello della fase a gironi, è andata al Cosenza, abbastanza deludente, che è riuscito ad imporsi sui cugini solo dopo i calci di rigore e che ha visto nel portiere silano De Luca l’indiscusso eroe del derby calabrese. I 90′ minuti regolamentari infatti si erano chiusi sull’1-1, risultato che non è cambiato nella mezz’ora dei supplementari. Merito va comunque al Catanzaro di Ze Maria che ha giocato un’ottima partita con una squadra mezza rivoluzionata e nonostante stia vivendo una crisi profonda di risultati e societaria.

    Ad un primo tempo di marca rossoblu scivolato via senza particolari emozioni nonostante la maggiore caratura tecnica della squadra silana rispetto agli avversari, nei primi minuti della ripresa la squadra di Somma va in blackout e consente al Catanzaro di passare in vantaggio al 59′ con un grande conclusione dalla distanza all’incrocio dei pali di Puntoniere.
    Il Cosenza perde la bussola e rimane in dieci per l’espulsione per doppio giallo di Matteini, adattato nuovamente nel ruolo di terzino destro vista l’emergenza in quel settore nelle fila rossoblu. E con un uomo in meno l’obiettivo di tornare a vincere in un derby contro i giallorossi si fa sempre più lontano.
    Al Cosenza saltano tutti gli schemi e non resta che giocare con il cuore: il pareggio arriva al 71′ con Biancolino che sfrutta un errore della retroguardia avversaria per trafiggere Scerba.
    La partita da qui in poi vive di fiammate sia da una parte che dall’altra: i padroni di casa si gettano a testa bassa alla ricerca del gol vittoria nonostante l’inferiorità numerica, il Catanzaro approfitta degli ampi spazi lasciati dai rossoblu per pungere. Ma il risultato non si schioda dall’1-1 e si va ai supplementari.

    Negli extratime entrambe le squadre accusano la fatica e si allungano ulteriormente favorendo le incursioni di giocatori veloci come Corapi, da una parte, e Daud ed Essabr dall’altra. Proprio quest’ultimo ha la palla giusta sul sinistro per battere il numero uno giallorosso ma la mira non è delle migliori. Sembra più una lotta di nervi che una partita di calcio. Nel secondo tempo supplementare il Cosenza trova il gol in due occasioni nel giro di pochi minuti, prima con Biancolino di testa e poi con Essabr su una respinta corta di Scerba ma in entrambe le occasioni il direttore di gara annulla per fuorigioco tra la contestazione del pubblico del San Vito.

    Si va ai rigori: segnano Capicotto, che subito dopo la realizzazione si esibisce in un gestaccio verso i tifosi cosentini scatenando una rissa in campo sedata a fatica dal direttore di gara, Mazzeo, Ngadrira, Coletti e Ciano; Daud spara alto sulla traversa, De Luca para su Beha e Degano ristabilisce la parità. Corapi e Biancolino non sbagliano. Si va ad oltranza per una partita che sembra interminabile: Morello si fa ipnotizzare dal portiere De Luca e para il suo secondo rigore della serata; l’estremo difensore rossoblu, non contento, decide di “scippare” il pallone dalle mani di Essabr, l’incaricato a battere il penalty, prendendosi la pesante responsabilità di calciare il rigore decisivo diventando l’eroe della serata realizzando il gol che da la qualificazione ai Lupi.

    Il tabellino
    COSENZA – CATANZARO 1-1 (6-5 dcr)
    59′ Puntoniere (Ca), 71′ Biancolino (Co)
    COSENZA (4-2-3-1): De Luca; Matteini, Raimondi, Di Bari, Giacomini; De Rose (115′ Coletti), Roselli (61′ Biancolino); Martucci (61′ Mazzeo), Degano, Daud; Essabr.
    Panchina: Petrocco, Scarnato, Wagner, Olivieri, Coletti, Biancolino, Mazzeo.
    Allenatore: Somma.
    CATANZARO (4-4-2): Scerba; Lauteri, Basile, Boyomo, Ciano; Gaglione (72′ Capicotto), Ngrandira, Benincasa, Corapi (88′ Basile); Morello, Puntoniere (90′ Beha).
    Panchina: Vomo, Biondi, Giampà, Santaguida, Capicotto, Basile, Beha.
    Allenatore: Ze Maria.
    Arbitro: Affinito.
    Ammoniti: Matteini (Co), Gaglione (Ca), Scerba (Ca), Corapi (Ca), De Rose (Co), Capicotto (Ca), Essabr (Co).
    Espulsi: Matteini (Co)

  • Coppa Italia Lega Pro: il Cosenza supera il Trapani e si regala il derby con il Catanzaro

    Coppa Italia Lega Pro: il Cosenza supera il Trapani e si regala il derby con il Catanzaro

    Arriva per il Cosenza la prima vittoria della gestione Somma. I Lupi tornano al successo e lo fanno nel primo turno di Coppa Italia di Lega Pro contro il Trapani dopo aver incassato tre pesanti sconfitte consecutive in campionato che hanno allontanato la formazione calabrese dalla testa della classifica del Girone B di Prima Divisione.
    Due a uno il risultato finale che consente al Cosenza di accedere così al secondo turno della manifestazione regalandosi il derby sentitissimo contro il Catanzaro in programma il prossimo 27 ottobre tra le mura amiche del San Vito.

    Vanno in vantaggio gli ospiti nel primo tempo con Ficarrotta che approfitta di un errore della retroguardia silana per l’1-0 siciliano. Nella ripresa il Cosenza aumenta la pressione alla ricerca del gol del pareggio e per evitare l’ennessima figuraccia: gol che arriva grazie ad un bolide di Daud imparabile per l’estremo difensore trapanese. Qualche minuto prima il Trapani era rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Calabrese per un doppio giallo.
    I padroni di casa spingono e trovano la rete della vittoria con Biancolino, al suo primo gol stagionale che regala vittoria e qualificazione al Cosenza.

    Il tabellino
    COSENZA – TRAPANI 2-1
    30′ Ficarrotta (T), 58′ Daud (C), 80′ Biancolino (C)
    COSENZA (4-2-3-1): De Luca; Musca, Fanucci, Di Bari, Giacomini; Roselli, Coletti; Matteini (46′ Mazzeo), Essabr (87′ Martucci), Daud; Degano (46′ Biancolino).
    Panchina: Petrocco, Scarnato, Raimondi, Mazzeo, Olivieri, Martucci, Biancolino.
    Allenatore: Somma
    TRAPANI: Dolenti, Lo Bue, M. Alletto, Colletto (55′ A. Alletto), Basile (46′ Filippi), Di Peri, Ficarrotta, Calabrese, Mastrolilli, Cammareri (56′ Cianni), Montalbano.
    Panchina: Castelli, A. Alletto, Cutaia, Cianni, Crimaldi, Filippi, Sassano.
    Allenatore: Boscaglia.
    Arbitro: Zivelli.
    Ammoniti: Roselli (C), Calabrese (T), Di Peri (T)
    Espulso: Calabrese (T)

  • Seconda Divisione: alle 16 il ritorno delle finali playoff

    Atto conclusivo anche in Seconda Divisione dove oggi si decidono chi riuscirà ad ottenere la promozione in Prima Divisione. Calcio d’inizio alle 16 con Spezia – Legnano del Girone A, gara in bilico con lo Spezia che può ribaltare il risultato, San Marino – Gubbio del Girone B, con gli umbri forti del 2-0 dell’andata e Catanzaro – Cisco Roma del Girone C, ma ai giallorossi servirebbe un miracolo per poter recuperare le 4 reti di svantaggio.

    Questo il programma delle finali playoff di Prima Divisione

    Girone A

    • SPEZIA – LEGNANO (ore 16:00, andata 1-2)

    Girone B

    • SAN MARINO – GUBBIO (ore 16:00, andata 0-2)

    Girone C

    • CATANZARO – CISCO ROMA (ore 16:00, andata 0-4)