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  • Catanzaro-Barletta: la rivoluzione di Sanderra

    Catanzaro-Barletta: la rivoluzione di Sanderra

    Catanzaro-Barletta anticipo del girone C, alle ore 20.45, vede l’esordio sulla panchina dei padroni di casa del neo tecnico Sanderra che ha rilevato Francesco Moriero alla guida tecnica della squadra; quando cambia il timone in panchina di solito si susseguono variazioni a livello di modulo e di formazione, ed è questo quello che farà domani sera il neo tecnico del Catanzaro.

    Qui Catanzaro: debutto di fuoco per il nuovo tecnico Stefano Sanderra, subentrato a Moriero, l’obiettivo della società è lottare per il vertice e il nuovo allenatore deve partire con una vittoria per lanciare l’inseguimento in testa.

    Il tecnico del Sanderra al debutto nel match Catanzaro-Barletta
    Il tecnico del Sanderra al debutto nel match Catanzaro-Barletta

    Oggi il quarto posto dista 5 punti, la vetta 9. Il periodo è negativo, con la vittoria che manca da 4 turni: tre pari e uno stop. Probabili novità in formazione, sembrano in rampa di lancio Bindi e Barraco, finora deludenti e poco utilizzati, ma conosciuti dal tecnico che li aveva già allenati a Latina. Assenti lo squalificato Maiorano e ancora ai box Calvarese e Silva Reis, tra i ballottaggi quello relativo al portiere con Bindi favorito su Scuffia, in difesa Daffara dovrebbe prevalere su Ricci e a centrocampo Ilari su Morosini. 

    Qui Barletta: la squadra di Sesia sta lottando ai piani bassi e al momento sarebbe salva con il 14° posto a quota 12 punti, due in più della zona play out. Nelle ultime due gare sono arrivati 4 punti contro Melfi e Martina Franca, ma in trasferta la vittoria in campionato ancora manca, un solo pareggio quest’anno e ben 6 sconfitte, tra cui le ultime 4. A livello di formazione mancheranno gli infortunati Biancolino, Branzani e Rizzitelli, Sesia dovrebbe optare per un 4-3-3 con tridente offensivo formato da Fall, Floriano e Venitucci. 

    CATANZARO (4-3-3): Bindi; Rigione, Ferraro, Di Chiara, Daffara; Vacca, Pacciardi, Ilari; Russotto, Barraco, Kamara. All. Sanderra.

    BARLETTA (4-3-3): Liverani; Meola, Radi, Stendardo, Cortellini; Quadri, Legras, De Rose; Floriano, Fall, Venitucci. All. Sesia.

    L’anticipo delle 19,30 vede in programma la sfida, nel girone B, tra il Forlì e la Spal, valevole per la quattordicesima giornata.

    Qui Forlì: i problemi grossi sono a centrocampo dove l’infortunio a Cejas (probabilmente “out” fino a gennaio) si è aggiunto a quello di Hamlili e così mister Rossi, in attesa del mercato di riparazione, dovrà affidarsi a Djuric e Pettarin che, finora, hanno deluso. In difesa sarà squalificato Reato. La classifica comincia a preoccupare con il quindicesimo posto in coabitazione con la Carrarese che significherebbe play-out. Nelle ultime sei gare sono arrivati sei punti, ma va detto che in casa la squadra allenata da Rossi è reduce da due successi consecutivi e proprio in casa ha conquistato 13 dei 15 punti in classifica.

    Qui Spal: Oscar Brevi dovrà rinunciare a Gentile e Lazzari, entrambi squalificati, ma ritrova Ferretti e Landi dal primo minuto. La Spal sta viaggiando ad un buon ritmo e occupa il terzo posto in classifica in coabitazione con L’Aquila, Pistoiese e Teramo ed è reduce dal deludente pareggio interno (0-0) con l’Ancona, ma ha anche conquistato 10 punti nelle ultime 5 gare perdendo solo lo scontro diretto contro L’Aquila. In trasferta ha un buon andamento avendo vinto 3 delle ultime 4 gare disputate lontano da Ferrara.

    FORLI’ (4-3-3): Scotti; Jidayi, Drudi, Guidi, Fantoni; Djuric, Pettarin, Arrigoni T.; Melandri, Docente, Castellani. All. Rossi.

    SPAL (3-5-2): Menegatti; Ferretti, Aldrovandi, Capece; Giani, Legittimo, Filippini, Togni, Landi; Germinale, Fioretti. All. Brevi.

     

  • Moriero, Pala e Rastelli: quando a pagare è l’allenatore

    Moriero, Pala e Rastelli: quando a pagare è l’allenatore

    Moriero, Pala e Rastelli, no, non fatevi ingannare non è l’inizio della formazione di una squadra. Sono i nomi di tre allenatori che nella serata di ieri sono stati esonerati dalle loro rispettive squadre; cosi hanno deciso i presidenti di Catanzaro, Albinoleffe e Sudtirol.  Si sa il mestiere dell’allenatore è difficile, duro, pieno di incognite su una strada non liscia, tortuosa dove spesso capita di inciampare.

    la presentazione di Moriero alla guida del Catanzaro
    Presentazione di Moriero alla guida del Catanzaro

    Ecco il comunicato ufficiale del club del Catanzaro in merito all’esonero di Francesco Moriero: “La società Catanzaro Calcio comunica di aver sollevato il signor Francesco Moriero dall’incarico di allenatore della prima squadra. La società ringrazia il tecnico per la professionalità e la dedizione con cui ha svolto il suo lavoro, augurandogli le migliori fortune. La squadra è stata affidata al signor Massimo D’Urso“. La scelta del neo tecnico non è definitiva, sono al vaglio varie ipotesi. Il Catanzaro di Moriero è attualmente in settima posizione con 19 punti in 12 giornate.

    In casa Albinoleffe Alessio Pala è stato sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra, affidando la panchina a Roberto Bonazzi; lo ha comunicato lo stesso club sul suo sito internet: “L’Uc AlbinoLeffe comunica di aver sollevato Alessio Pala dal’incarico di allenatore della prima squadra bluceleste. La società desidera ringraziare mister Pala per l’impegno profuso e gli augura i migliori successi professionali“. Per cacciare Pala è stata decisiva la sconfitta patita contro il Real Vicenza e una classifica che si fa sempre più deficitaria: sono ora terzultimi in campionato con 10 punti in 12 giornate.

    Stessa sorte capitata a Claudio Rastelli; La pesante sconfitta maturata in terra bresciana ha indotto la dirigenza a sollevare Claudio Rastelli dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra. Domani sarà il l’allenatore in seconda Alberto Nabiuzzi a guidare la seduta giornaliera in attesa che venga ufficializzato il nome del sostituto di Rastelli. “A Claudio Rastelli vanno i più sentiti ringraziamenti da parte dell‘Fc Südtirol per il lavoro svolto e i migliori auguri per il prosieguo della sua carriera”. Questa è una nota apparsa sul sito della società bolzanina. L’ex allenatore ha pagato la pesante sconfitta dei suoi ex giocatori maturata in quel di Salò per 4-1.

     

     

  • Lucchese-Grosseto 2-1: decide Ferretti

    Lucchese-Grosseto 2-1: decide Ferretti

    Va alla Lucchese il derby giocato allo stadio “Porta Elisa” di Lucca contro il Grosseto che incassa la prima sconfitta esterna stagionale mentre la Lucchese era reduce da cinque sconfitte consecutive.

    Sono gli ospiti a partire meglio, al 9′ è stato Torromino a effettuare una conclusione dai 20 metri che è scivolata sul fondo. Al 13′ la risposta della Lucchese è stata affidata a Boilini che ha impegnato al volo Berardi, al 15′ gran calcio di punizione a girare di  Lo Sicco e Berardi è stato salvato dall’incrocio dei pali. Al 22′ vantaggio della squadra di

    Il "Porta Elisa" di Lucca dove si è giocata Lucchese-Grosseto
    Il “Porta Elisa” di Lucca dove si è giocata Lucchese-Grosseto

    Pagliuca: tiro velenoso dalla distanza di Ferretti. Al 30′ i padroni di casa avrebbero l’occasione del raddoppio ma Bolini, imbeccato da Ferretti, ha concluso alto sopra la traversa.

    Nella ripresa mister Silva ha provato ad alzare il baricentro della propria formazione ma al 55′ è arrivato il raddoppio della Lucchese, a realizzare la rete è stato ancora Ferretti, sfruttando una sponda da azione di angolo e insaccando da distanza ravvicinata. Al 76′ ci ha provato Lugo con un tiro cross tagliato sul quale Di Masi ha dovuto usare i pugni. A dieci minuti dal 90′ è arrivata la rete della bandiera da parte di Giovio, una rete di rapina e al’83’ Di Masi è costretto a volare per deviare la conclusione di Onescu. Il direttore di gara ha concesso 6 minuti, ma gli ospiti sono stati incapaci di creare ulteriori pericoli e hanno incassato il secondo ko consecutivo.

    Dopo questa gara la Lucchese sale a quota 11 punti in classifica, mentre il Grosseto è fermo a quota 14 punti.

    LUCCHESE-GROSSETO 2-1: 22’Ferretti (L), 55’Ferretti (L), 82’Giovio (G).

    LUCCHESE: Di Masi, Vittiglio, Calcagni, Calistri, Espeche, Mingazzini (70’Degeri), Boilini (80’Risaliti), Nolè, Raicevic, Lo Sicco, Ferretti (87’Santeramo). All.Pagliuca.

    GROSSETO: Berardi, Formiconi, Boron, Elez, Morero, Mariotti (86’Gambino), Verna (55’Lugo), Onescu, Pichlmann, Finazzi, Torromino (80’Giovio). All. Silva.

    Arbitro: Rossi di Rovigo.

    Ammoniti: Morero, Vittiglio, Boilini, Lo Sicco, Ferretti.

    Angoli: 6-9. Recupero: 1’pt, 6’st

    E’ finita 1-1 la sfida tra Catanzaro e Savoia.

    La prima occasione della gara la hanno avuta gli ospiti con Dal Sorbo, su passaggio di Scarpa ma Scuffia è riuscito a evitare la rete con una prodezza. Al 16′ la squadra di Ugolotti è passata in vantaggio:  cross di Sanseverino dalla destra ha colpito di testa Del Sorbo che ha battuto Scuffia. Meglio gli ospiti in questo frangente di gara: due occasioni avute, una da  Dal Sorbo dalla corta distanza e una da Scarpa da fuori area. Verso la fine del primo tempo si è svegliato il Catanzaro con un tiro da fuori area di Morosini quasi allo scadere con il portiere Santurro che ha intercettato con fatica.

    Verso il 59′ è arrivato l’episodio che ha cambiato il match: la squadra di Moriero ha pareggiato grazie ad un penalty trasformato da Kamara, lo stesso giocatore aveva subito un fallo da rigore da parte di Sirigu, il quale è stato poi espulso per fallo da ultimo uomo. Poco prima della mezzora Savoia ancora pericoloso con un calcio di punizione dal limite battuto da Calzi per fallo di Rigione e palla a lato. Ospiti hanno finito la gara in nove uomini, espulso Calzi per doppia ammonizione. Verso la fine del match arrembaggio del Catanzaro: colpo di testa di Kamara di poco a lato; calcio di punizione di Barracco e colpo di testa di Rigione fuori misura. Nel finale Martignano ha avuto la palla gol ma, solo davanti a Santurro, si è fatto ipnotizzare dal portiere.

    Il pari mantiene il Catanzaro nelle zone alte della classifica con 19 punti mentre il Savoia si staziona al quintultimo posto con 9 punti.

    CATANZARO-SAVOIA 1-1 16′ Del Sorbo. 19’st Kamara su rigore

    CATANZARO: Scuffia; Daffara, Rigione, Ferraro, Squillace; Morosini (92′ Pacciardi), Maiorano, Pagano, Ilari (88′ Martignago), Barraco, Kamara A disposizione: Bindi, Di Chiara, Ricci, Cinquegrana, Pacciardi, Yeboah Allenatore: Moriero

    SAVOIA: Santurro; Cremaschi, Rinaldi, Sirigu, Sabatino, Malaccari Calzi, Gallo Sanseverino (67′ Checcucci), Del Sorbo (82′ Cipriani), Scarpa (80′ Verruschi) A disposizione: Falcone, Savieri, Di Piazza, D’Appolonia Allenatore: Ugolotti

    ARBITRO: Serra di Torino

    NOTE: Serata piuttosto fredda, spettatori 2500.

    Ammoniti: Kamara (Cz), Barraco (Cz) Calzi (S) Del Sorbo (Cz) Espulsi Sirigu e Calzi (S)

  • Lega Pro: la Vigor Lamezia di rimonta

    Lega Pro: la Vigor Lamezia di rimonta

    La Vigor Lamezia, riuscendo a rimontare lo svantaggio iniziale, ha superato il Catanzaro per 2-1, decisivi Montella e Voltasio nel recupero del secondo tempo.

    Vantaggio della squadra di Moriero al 35′: cross di Russotto per Kamara. Nei primi minuti della ripresa gli ospiti sono rimasti in dieci uomini causa espulsione di Maiorano che era già stato ammonito nel primo tempo. Pareggio della squadra di Erra con un colpo di testa di Montella. il gol della vittoria è arrivato al 93′ con una conclusione da lontano

    la punta della Vigor Lamezia Voltasio, oggi decisivo
    la punta della Vigor Lamezia Voltasio, oggi decisivo

    di Voltasio che ha battuto Scuffia. Con questo successo il Lamezia sale a quota 15 punti in classifica mentre il Catanzaro rimane fermo a 14.

    VIGOR LAMEZIA – CATANZARO  2-1 35’ pt Kamara, 31’st Montella, 46’st Voltasio

    VIGOR LAMEZIA (4-1-4-1): Piacenti; Rapisarda, Filosa, Gattari, Malerba; Battaglia; Improta (48’st Kostadinovic), Giampà (5’st Held), Scarsella, Puccio (21’st Voltasio); Montella. A disp.: Rosti, Spirito, Pirelli, Catalano. All.: Erra.

    CATANZARO (4-2-3-1): Scuffia;Daffara, Rigione, Ferraro, Squillace; Maiorano, Vacca; Kamara (12’st Morosini), Russotto, Pagano (26’st Silva Reis); Fonfana (19’st Barraco). A disp.: Cannizaro, Di Chiara, Ricci, Pacciardi. All. Moriero.

    ARBITRO: Illuzzi di Molfetta (assistenti Pepe di Ariano Irpino e Della Vecchia di Avellino).

    NOTE: Espulso al 6’st per doppia ammonizione Maiorano. Ammoniti: Filosa, Vacca, Montella, Pagano, Russotto. Angoli: 10-3. Rec: 3’pt e 5’st

    Il Martina nella difficile trasferta di Aprilia contro la Lupa Roma conquista il primo punto esterno della stagione al termine di un gara giocata a viso aperto contro l’ottimo avversario. Il primo tempo ha regalato pochi sussulti, l’unico è arrivato in avvio di gara con la traversa di Perrulli per i padroni di casa con un tiro cross da sinistra che per poco non sorprende Bleve. Ancora Perrulli ha impegnato il portiere avversario al 51′ e al 74′ ma in entrambi i casa Bleve si è fatto trovare attento. Martina che resta solitaria all’ultimo posto in classifica con 3 punti, Lupa Roma a quota 15.

    LUPA ROMA – MARTINA FRANCA 0-0

    LUPA ROMA (4-3-3): Rossi; Pasqualoni, Conson, Cascone, Celli; Cerrai (33’st Scibilia), Prevete (15’st Raffaello), Capodaglio; Faccini (20’st Malatesta), Tajarol, Perrulli. All.: Cucciari. A disp.: Rossini, Frabotta, Santarelli, Ferrari.

    MARTINA (4-3-3): Bleve, Kalombo, Patti, Medina, Tomi; De Lucia (30’st Diop), Amodio, De Risio, Arcidiacono, Montalto, Carretta (38’st Caruso). All.: Ciullo. A disp.: Modesti, Caso, De Giorgi, Magrassi, Pellecchia.

    ARBITRO: sig. Bichisecchi di Livorno. ASSISTENTI: sigg. Loni di Cagliari e Benedettino di Bologna.

    NOTE: AMMONITI: Faccini, Celli (LR), Tomi (M). CALCI D’ANGOLO: 6-5 per la Lupa Roma. RECUPERO: 0’pt, 4’st.

    La classifica del girone C dopo il completamento del turno all’ottava giornata è la seguente:

    Salernitana, Benevento 18; Matera, Juve Stabia, Lupa Roma e Lamezia 15; Casertana, Catanzaro e Lecce 14; Foggia 10; Barletta, Reggina  e Messina 8; Ischia e Savoia 7; Melfi 6; Paganese 5; Cosenza e Aversa 4; Martina 3.

  • Coppa Italia, in Lega Pro il Cosenza espugna Catanzaro

    Coppa Italia, in Lega Pro il Cosenza espugna Catanzaro

    Il Cosenza espugna il campo del Catanzaro per 1-3 superando il primo turno di Coppa Italia di Lega Pro, allo

    L'allenatore del Cosenza Cappellacci
    L’allenatore del Cosenza Cappellacci

    stadio “San Vito” De Angelis su rigore e la doppietta di Sassano hanno permesso agli ospiti di superare la squadra di Moriero, imbottita di seconde linee e incapace di fronteggiare una squadra, quella di Cappellacci,  desideroso di mettersi alle spalle un periodo buio che lo ha visto incassare quattro sconfitte nelle ultime cinque gare di campionato. Catanzaro in vantaggio con Morosini al 14′ ma soltanto un minuto dopo ci ha pensato De Angelis a riportare la sfida in parità. Il gol del vantaggio del Cosenza è arrivato al 38′ grazie a Sassano, abile a concludere una azione di contropiede; al 73′, sempre Sassano, ha finalizzato un’azione di contropiede.

    L’Alessandria sconfigge meritatamente il Savona per 3-0 e si qualifica al secondo turno di Coppa Italia; dopo 4′ la squadra di D’Angelo è già andata in vantaggio grazie alla rete siglata da Guazzo lesto a capitalizzare l’assist di Scotto;  raddoppio al 5o’ con Rantier che al 67′ chiude i conti siglando la sua personale doppietta. La formazione piemontese non è stata stravolta dal turn over in maniera massiccia mentre mister Di Napoli ha effettua una notevole rotazione di uomini lasciando molti giocatori a casa.

    La Casertana ha infilato la quinta vittoria consecutiva sconfiggendo la Lupa Roma un’altra formazione rivelazione del girone C per 2-0. Sia Gregucci da una parte che Cucciari dall’altra hanno optato per un massiccio turn over. Vantaggio di Cunzi al 59′ e raddoppio al 79′ con Ricciardo che ha superato Rossi con un bel pallonetto.

    Il Matera ha sconfitto il Barletta per 2-1 con mister Auteri il quale ha schierato i suoi con una formazione inedita. La squadra di Sesia si è portata in vantaggio con Biancolino su rigore dopo 4′; pareggio dei padroni di casa al 29′: assist di Albadoro per Gallozzi che segna con un rasoterra a fil di palo. Pagliarini ha siglato il sorpasso dopo dopo 3′.

    La Feralpisalò ha espugnato il “Druso” di Bolzano per 0-2, mister Rastelli ha messo in campo un undici inedito, composto da calciatori fino ad ora meno utilizzati in campionato. Vantaggio degli ospiti al 34′ con Romero, soltanto otto minuti più tardi contatto in area tra Ientile e Lonardi con l’arbitro che ha decretato il calcio di rigore, trasformato da Cittadino per lo 0-2 ospite.

    Il Prato ha battuto 3-0 il Santarcangelo, la squadra di Esposito si è portata in vantaggio all’8′ con Romanò, un minuto dopo splendido raddoppio di Fofanà con un tiro che si è infilato nel sette sul secondo palo. Al 42′ rigore realizzato da Rubino che ha spiazzato Marani per il tris, il fallo è stato di Obeng su Fofana.

    Il prossimo turno sarà nuovamente ad eliminazione diretta: tempi regolamentari al termine dei quali, se persisterà la situazione di parità, si disputeranno i tempi supplementari e, in caso di ancora parità, si tireranno i calci di rigore.

    Queste le gare in programma: 
    22.10. 15:00
    Alessandria Pavia
    22.10. 15:00
    Bassano Mantova
    22.10. 15:00
    Casertana Benevento
    22.10. 15:00
    Como Novara
    22.10. 15:00
    Cosenza Reggina
    22.10. 15:00
    Cremonese Renate
    22.10. 15:00
    FeralpiSalò Lumezzane
    22.10. 15:00
    Juve Stabia Ischia
    22.10. 15:00
    Lecce Matera
    22.10. 15:00
    Monza AlbinoLeffe
    22.10. 15:00
    Pisa Torres
    22.10. 15:00
    Pontedera L’Aquila
    22.10. 15:00
    Prato Pistoiese
    22.10. 15:00
    Salernitana Messina
    22.10. 15:00
    Spal Venezia
    22.10. 15:00
    Teramo Ascoli

     

     

  • Lega Pro: Como e Catanzaro in vetta

    Lega Pro: Como e Catanzaro in vetta

    I successi di Como e Catanzaro rispettivamente contro Albinoleffe e Martina permettono alle due compagini di portarsi provvisoriamente al primo posto dei rispettivi gironi in attesa dei match odierni.

    Nel girone A: allo stadio “Druso” di Bolzano il Sudtirol ha ottenuto la prima affermazione nel campionato battendo tra le mura amiche il Monza: decisiva la rete di Marras al 59′ che con un sinistro a giro insacca sotto l’incrocio dei pali. A Pordenone colpo esterno del Bassano che si impone con il punteggio di 0-3; il match si decide nei secondi 45′ di gara, al 61′ Nolè calcia dalla distanza, il portiere Careri non trattiene la sfera, sulla ribattuta Zanella è più lesto di tutti a mettere dentro. Venezia corsaro allo stadio “Martelli“di Mantova, grazie alla rete di Simone Magnaghi. Il gol partita arriva al 79′ con il capitano Esposito il quale ha avviato la manovra, proseguita dalla sponda di Bellazzini per Magnaghi: la sua girata al volo in diagonale è imprendibile per il portiere mantovano.

    Andrea Le Noci in azione nel match di Bergamo
    Andrea Le Noci in azione nel match di Bergamo

    Il Como espugna lo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” sconfiggendo l’Albinoleffe per 0-2 e si porta, in attesa del risultati di domenica, il vetta alla classifica con 8 punti; il vantaggio dei ragazzi di Colella è arrivato grazie alla splendida punizione di Le Noci dal vertice sinistro dell’area bergamasca. Al 89′ c’è stato il raddoppio degli ospiti: Ganz ha difeso bene palla sulla sinistra servendo in mezzo De Sousa che ha battuto Amadori.

    Nel girone B vittoria esterna del Teramo che espugna Forli conquistando i primi tre punti stagionali; il gol partita è arrivato al 60′ con grazie a Lapadula che ha controllato un pallone dal limite dell’area, si è liberato di un avversario e ha trafitto Scotti. La Pistoiese sconfigge, tra le mura amiche, la Pro Piacenza con il punteggio di 1-0: Provenzano ha raccolto palla sulla sinistra e ha crossato in mezzo per Romeo il quale che ha segnato di testa. San Marino e Carrarese si dividono la posta in palio: è 1-1: al 30′ vantaggio ospite con Merini, pareggio al 93′ con La Mantia che, da una decina di metri, colpiva di testa a palombella beffando Calderoni. La Spal supera per 3-0 il Santarcangelo: vantaggio dei ragazzi di Brevi al 10′ con Fioretti il quale sfruttava un lancio di Legittimo, anticipando Olivi e precedendo l’uscita di Nardi. Il raddoppio viene siglato sempre da Ferretti grazie a una deviazione fortuita di un compagno in mischia e il definitivo 3-0 veniva realizzato da Geminale su calcio di rigore al 69′. Finisce a reti inviolate il match tra Grosseto e Reggiana.

    La curva di Catanzaro
    La curva del Catanzaro

    Nel girone C il Catanzaro, aspettando i match in programma oggi, si porta in vetta al gruppo sconfiggendo per 1-0 il Martina: a decidere il match un rigore di Russotto al 62′, dopo che lo stesso calciatore veniva atterrato in area da Samnick.  Allo stadio “Puttilli” il Barletta sconfigge 3-0 il Cosenza: al 22′ vantaggio dei pugliesi, quando un’azione insistita in area siciliana ha permesso a Branzani di colpire a botta sicura siglando il vantaggio; il raddoppio dei padroni di casa si è materializzato al 70′ con Floriano il quale si è incuneato in area di rigore dalla sinistra anticipando Ravaglia in uscita con un diagonale preciso. Lo stesso Floriano all’ 88′ ha potuto trovarsi, dopo incursioni varie, a tu per tu con Ravaglia il quale ha commesso fallo da ultimo uomo ed è stato espulso, calcio di rigore che Radi che ha realizzato la rete del definitivo 3-0.  Nel derby del “Pinto” di Caserta la Juve Stabia sconfigge, in trasferta, la Casertana: il match si è deciso all’85’ grazie a una azione personale di Vella premiando la scelta di mister Pancaro il quale ha, negli ultimi minuti, inserito una formazione super offensiva. Finiscono 0-0 Ischia-Lamezia e Matera-Lecce.

  • Lega Pro: la prima storica della Giana Erminio

    Lega Pro: la prima storica della Giana Erminio

    Nell’anticipo del girone A primi tre punti storici per la Giana Erminio la quale sconfigge per 2-0 il Lumezzane. La compagine di Gorgonzola non sente l’emozione del debutto tra i professionisti orchestrando ottimamente il gioco e riuscendo a chiudere gli ospiti. Il risultato viene sbloccato al 38′ quando Crotti serve uno splendido assist con un cross in area, la palla viene sfiorata da Rossini, Perna in spaccata colpisce la palla che finisce sul palo e finisce in rete. Il raddoppio è arrivato al 54′ quando una triangolazione in area tra Perna e Crotti libera per il tiro il fantasista bergamasco che battezza di destro l’angolino sinistro dove il portiere Gazzoli non può arrivare. La squadra di Albè ha il merito di non mollare mai e di cercare ripetutamente il gol del tre a zero; una grande Giana che esce dal campo tra gli applausi del suo pubblico.

    Giana Erminio-Lumezzane 2-0

    Giana Erminio (4-3-3): Sanchez; Perico, Bonalumi, Montesano, Augello; Marotta, Biraghi, Di Lauri; Rossini [89′ Solerio], Perna [78′ Sarao], Crotti [81′ Pinto]. A disposizione: Ghislanzoni, Sosio, Recino, Spiranelli.All: Albè

    Lumezzane (3-5-2): Gazzoli; Monticone, Biondi, Pini [64′ Salim Ribeiro]; Franchini [46′ Magri], Ndiaye, Gatto, Baldassin, Benedetti; Ekuban, Alimi [46′ Ferrari]. A disposizione: Dalle Vedove,Fumana, Sabatucci, Cazè da Silva. All: Nicolato

    Arbitro: sig. Giua di Pisa [Piazza-Bologna]

    Reti: 38′ Perna (G), 54′ Crotti (G)

    Note: Angoli: 6-5. Ammoniti: Perna (G), Crotti (G), Biondi (L). Espulsi: nessuno. Recupero: 1’pt+3’st.

    Calciatori di Benevento-Catanzaro in azione durante il match
    Calciatori di Benevento-Catanzaro in azione durante il match

    L’anticipo del girone C al “Vigorito” di Benevento si è chiuso 1-1 tra i padroni di casa e il Catanzaro. Meglio i padroni di casa analizzando l’andamento del match ma le due compagini hanno pensato principalmente a non farsi del male a vicenda. Il vantaggio del Benevento è arrivato al 37′ quando, da calcio d’angolo, è Scognamiglio ad aver saltato più alto di tutti portando in vantaggio i suoi. il Catanzaro è pervenuto al pareggio al 55′ quando il neo entrato Russotto è riuscito, con il bel numero in area di rigore, a colpire in girata, la palla è sbattuta sulla schiena di un avversario per arrivare sui piedi di Pagano che da pochi passi ha insaccato di destro. Negli ultimi 20′ minuti è accaduto molto poco con le squadre che hanno pensato maggiormente a non subire il gol della sconfitta.

    BENEVENTO-CATANZARO 1-1

    Benevento (4-4-2): Piscitelli; Celjak, Scognamiglio, Lucioni; Pezzi [76’ Bassini]; Melara [65’ Eusepi], Doninelli, Vitiello, Alfageme; Campagnacci, Marotta [84’ Agyei]. A disp. Pane, Padella, Tazza, Agyei, Montini. All. Fabio Brini.

    Catanzaro (4-2-3-1): Bindi, Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara; Vacca, Maiorano; Pagano, Ilari [53’ Russotto], Barraco [73’ Martignago]; Silva Reis. A disp. Scuffia, Martignago, Ricci, Yeboah, Orchi, Squillace. All. Moriero.

    Marcatori: 37′ Scognamiglio (B), 63’ Pagano (C)

    Arbitro: Stefano Giovani di Grosseto Assistenti: Edoardo Raspolini di Livorno e Dario Cecconi di Empoli.

    Note: Angoli 7-4 per il Benevento. Ammoniti Vitiello, Agyei (B), Maiorano, Di Chiara, Ferraro (C)  Recuperi 0′ p.t. e 4′ s.t. .

     

     

     

     

  • Lega Pro: anticipi nei gironi A e C

    Lega Pro: anticipi nei gironi A e C

    Venerdi 5 settembre si giocano i due anticipi della seconda giornata del Campionato di Lega Pro 2014/2015 . Le partite in questione sono, per il girone A, Giana Erminio-Lumezzane che si disputa allo stadio Brianteo di Monza alle ore 19.30 e Benevento-Catanzaro, girone C, che si disputa al “Vigorito” di Benevento alle ore 20.45.

    Nella prima giornata il Giana Erminio doveva vedersela con il Vicenza che però è stato ripescato in Serie B, quindi la squadra di Gorgonzola non è scesa in campo. Il Lumezzane ha iniziato bene il suo cammino sconfiggendo il Pordenone per 2-0. Nel girone C anche Benevento e Catanzaro hanno esordito con un successo: i campani hanno vinto in trasferta sul campo dell’Ischia per 1-0, mentre i calabresi hanno regolato in casa la Juve Stabia per 2-0.

    E’ arrivato il momento del debutto ufficiale tra i professionisti per la Giana Erminio dopo lo stop forzato dello scorso weekend. Cesare Albè, allenatore della Giana ha a disposizione tutta la rosa, compreso Marco Biraghi. Il capitano che ha saltato le ultime due amichevoli per una distorsione alla caviglia. In attacco spazio alla coppia Perna-Crotti, in porta il diciottenne Pablo Sanchez, modulo 4-4-2 con in difesa Perico, Bonalumi, Montesano e Solerio. Il Lumezzane di mister Nicolato si presenterà con Gazzoli tra i pali Monticone, Biondi e Magri nel trio difensivo con un robusto centrocampo a 5 uomini e in attacco il duo Ekuban e Djiby.

    Francesco Moriero in conferenza stampa
    Francesco Moriero in conferenza stampa

    Arbitro del match il signor Giua di Pisa con assistenti Piazza e Bologna. Due squadre con gli stessi colori sociali e con gli stessi punti in classifica, ma per la squadra di Moriero la sfida al Benevento è un importante banco di prova. Nel Catanzaro non ci saranno gli infortunati Pacciardi e Morosini, Fofana e nemmeno Kamara, uscito anzi tempo dal terreno di gioco sabato per il riacutizzarsi del problema alla caviglia. Il tecnico del Benevento Brini dovrà sostituire al meglio Marco Mancosu ceduto a fine mercato alla Casertana. ma dovrà fare affidamento sul recuperato Melara e su Marotta, rientrante dopo il turno di squalifica. Assente per squalifica il senegalese Kanoute.Arbitro del match il signor Giovani di Grosseto.

     

  • Lega Pro, Lecce travolto a Salò. La Salernitana completa la rimonta

    Lega Pro, Lecce travolto a Salò. La Salernitana completa la rimonta

    Il Lecce sconfitto 4-0 a Salò e la Salernitana che dopo una lunga rincorsa aggancia la vetta. Sono questi i temi principali della quattordicesima giornata di Lega Pro che come al solito regala grandi emozioni e tanti gol. A parte i giallorossi pugliesi, da soli in vetta alla classifica del proprio girone, negli altri raggruppamenti è vera e propria bagarre per il primato.

    PRIMA DIVISIONE A
    Miracoli… a Salò! E non solo per il clamoroso tonfo del Lecce, sconfitto 4-0, ma anche per il nome di colui il quale ha dato il via al successo della Feralpì contro i giallorossi mettendo a segno una bella doppietta che unitamente alle reti di Malgrati e Montella ha chiuso il cerchio di una sfida a senso unico. Se il Lecce frena il Carpi però non ne approfitta: solo uno striminzito 0-0 a Cuneo e chance di avvicinarsi sprecata. A valanga invece il Trapani che ne rifila quattro al San Marino mentre si annullano nello scontro diretto Virtus Entella e Sut Tirol che pareggiano 1-1. Al gol ospite di Furlan risponde Rosso allo scadere. Non decolla nemmeno il Pavia, bloccato sullo 0-0 dall’Albinoleffe mentre Lumezzane e Como si annullano a vicenda con i padroni di casa che centrano l’1-1 a tempo quasi scaduto. Benissimo la Cremonese che ne rifila cinque al Tritium mentre la Reggiana supera di misura il Portogruaro. Ha riposato il Treviso.

    PRIMA DIVISIONE B
    Pareggio all’ultimo minuto per il Pisa che impatta 2-2 a Viareggio grazie ad un gol di Gatto. Il punto conquistato nel derby toscano permette ai nerazzurri di mantenere in solitaria la vetta della classifica (in attesa dell’impegno di questa sera del Frosinone a Benevento) e tenere a distanza il Latina, bloccato sul pari ad Avellino. Risale prepotentemente il Gubbio che grazie a Guerri e Galabinov si impone di misura sulla Nocerina. Bene anche il Prato, che grazie a Di Sabato batte di misura il Barletta. L’Andria strappa un buon punto a Pagani pareggiando 2-2 mentre il Perugia non va oltre lo 0-0 a Sorrento. Pareggia all’ultimo minuto la Carrarese in casa contro il Catanzaro (2-2).

    SECONDA DIVISIONE A
    Fuori una. Rimangono Pro Patria e Savona in testa al girone A di Seconda Divisione. Il Castiglione infatti impatta 0-0 sul campo del Rimini e deve lasciare la vetta nelle mani delle due rivali. Vince nel finale di gara la Pro Patria che grazie a Falomi espugna il terreno del Bellaria Igea. Soffre solo negli ultimi 10’ il Savona che batte 2-1 in campo avverso il Bassano grazie alle reti di Virdis e Romero. Colpaccio dell’Alessandria che grazie ad un gol di Fanucchi ad inizio gara ha la meglio sul Venezia mentre è esagerato il Renate che ne fa sette alla Giacomense. In evidenza Zanetti, autore di una tripletta e Brighenti a segno due volte. Non si risparmia nemmeno il Forli che in poco più di mezz’ora liquida la pratica Casale, battuto a domicilio 3-0. Di misura invece il Mantova sul Milazzo (rigore di Bersi) e il Monza sul Santarcangelo (Gasbarroni). Si impone 2-0 invece la Valle d’Aosta sul Fano.

    SECONDA DIVISIONE B
    La rincorsa è completa. Dopo una lunga scalata alla Vettel, cominciata dall’ultima posizione, la Salernitana centra le vetta della classifica. Un risultato, in compartecipazione con Aprilia e Pontedera, che appare formidabile in considerazione di quello che era stato il pessimo avvio dei campani. Il successo al 93’ contro il Poggibonsi grazie ad un rigore messo a segno da Mancini lancia i granata accanto all’Aprilia, che si fa raggiungere nel finale a Melfi e al Pontedera, bloccato sul nulla di fatto ad Aversa. E le capoliste potevano essere addirittura quattro se il Martina non fosse crollato in casa contro l’Arzanese, uscita vittoriosa con il punteggio di 3-1. Bene L’Aquila che con Agnello e Rapisarda stende in campo avverso il Gavorrano ma vince anche il Chieti che nel finale con Gandelli batte il Borgo a Buggiano. Gaeta regala il successo al Foligno sul campo del Fondi mentre Giacinti decide il derby di Calabria tra la Vigor Lamezia e l’Hinterreggio vinto appunto dalla formazione bianco verde. Un punto a testa tra Teramo e Campobasso (1-1).

  • Lega Pro, il Lecce torna a volare. La Salernitana intravede la vetta

    Lega Pro, il Lecce torna a volare. La Salernitana intravede la vetta

    Con un girone, quello B di Prima Divisione, rimasto a riposo, continuano le sorprese in quasi tutti gli altri raggruppamenti. Perché a parte il Lecce, tornato a vincere, di certezze non ce ne sono. Specie in Seconda Divisione con il girone A che ha tre capoliste e il B due. Per non parlare delle lotte play off e play out. Insomma, le sorprese in questa stagione sembrano non mancare mai.

    PRIMA DIVISIONE A
    Torna a ruggire il Lecce che a 5’ dalla fine, ed in rimonta, batte per 2-1 un’ostica Reggiana rimanendo con cinque punti di vantaggio sulla seconda in graduatoria. Un rigore di Memushaj e un gol di Giacomazzi hanno permesso ai giallorossi di ribaltare la rete di Matteini. Alle sue spalle c’è sempre il Carpi che liquida la pratica Ferlapi Salò con un secco 3-0 targato Ferretti (doppietta) e Arma. Sempre terza la Sud Tirol che grazie ad una rete di Campo supera una Cremonese nervosa e che finisce la gara in 9. Si fermano a vicenda invece Pavia e Trapani che impattano con 2-2 con gli ospiti che per due volte vanno in vantaggio e si fanno raggiungere. Doppio 4-1 esterno invece per Albinoleffe e Cuneo: i lombardi asfaltano a domicilio il Portogruaro trascinati da Cisse, i piemontesi sbancano Como con un grande Martini, autore di una doppietta. Vince 2-0 il Tritium sul Treviso con i gol di R. Bortolotto e Teso. Stasera il posticipo, importante per le zone alte, tra San Marino e Virtus Entella.

    PRIMA DIVISIONE B
    Turno di riposo per tutto il raggruppamento B eccezion fatta per Carrarese e Gubbio che scendono in campo per disputare il recupero. Finisce 2-2 con gli ospiti avanti di due gol grazie ad una doppietta di Galabinov ma raggiunti dai padroni di casa grazie a Belcastro e Makinwa. Nel finale espulsi Benassi e Radi. Carrarese che resta ultima, Gubbio al quinto posto.

    SECONDA DIVISIONE A
    Nuovo ribaltone in questo girone. Adesso sono tre le formazioni che comandano la classifica: Pro Patria, Castiglione e Savona. La formazione di Busto Arsizio infatti approfitta del tonfo dei liguri e del passo falso dei toscani per agganciare la vetta e rendere ancora più avvincente questo torneo. A valanga la Pro contro un Renate irriconoscibile: finisce 4-1 ma grande protagonista è Serafini, autore di una tripletta. Fermato sul nulla di fatto il Castiglione in casa contro il Monza mentre il Savona crolla clamorosamente in casa contro il Fano che grazie ad una doppietta di Urso negli ultimi 10’ porta a casa un successo per 3-2. Vittoria per 3-1 del Bassano che non ha problemi a piegare il Casale e ad accorciare a due punti dalla vetta. In gol Gasparello, Bertoli e Correa. Bene anche l’Alessandria che con Fanucchi e Degano piega di misura il Rimini ma ci sono da evidenziare anche quattro exploit: sono quelli di Mantova, Venezia, Vallée d’Aoste e Santarcangelo. I lombardi violano il terreno del Bellaria Igea Marina grazie a del Sante, i veneti invece la spuntano 2-1 a Forlì con i gol di Lauria e Campagna. Gli aostani ne fanno tre a domicilio alla Giacomense mentre il Santarcangelo vince 2-1 contro un Milazzo costretto a giocare in dieci per quasi tutto il match.

    SECONDA DIVISIONE B
    Il Pontedera cade in casa, un Aprilia sprecone conquista solo un punto e adesso tutte e due sono in vetta. Succede di tutto in questo week end nel girone B di Seconda Divisione. Il Pontedera cede in casa contro il Melfi che con Improta e Porcaro vince 2-1. Ma l’Aprilia non ne approfitta, anzi. Avanti con Calderini non solo non approfitta dell’ora di superiorità numerica contro il Martina Franca per l’espulsione di Leuci ma spreca anche un rigore con Calderini. E cosi a 20’ dalla fine Gambino fa 1-1. E così la Salernitana comincia a pensare in grande specie dopo il 3-2 con brivido al Fondi. Avanti 3-0 al 65’, i campani tremano nei minuti conclusivi dopo la doppietta di Guidone ma incassano comunque i tre punti. Benissimo L’Aquila che ne rifila quattro all’Aversa Normanna e si porta al quarto posto in classifica. Si fermano in Calabria Poggibonsi e Chieti: i primi cadono al Granillo sotto i colpi di Febbraio e Francescini ma devono fare il mea culpa per un rigore sbagliato ed un gol, quello decisivo, preso in inferiorità numerica. I neroverdi invece non vanno oltre lo 0-0 a Lamezia contro la Vigor. Finiscono in parità Arzanese-Teramo e Borgo a Buggiano-Gavorrano mentre il Campobasso incassa tre punti pesanti contro il Foligno vincendo 2-0.