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  • Cassano e Stramaccioni fermati dal giudice sportivo

    Cassano e Stramaccioni fermati dal giudice sportivo

    Cassano e Stramaccioni squalificati. La lunga coda di polemiche nel post partita di Inter-Cagliari non è passata inosservata al giudice sportivo che ha fermato per un turno il tecnico nerazzurro Andrea Stramaccioni (espulso nei minuti finali), per aver contestato troppo energicamente una decisione dell’arbitro (il rigore non concesso al 90′). E’ andata peggio invece al talento di Bari Vecchia, Antonio Cassano, fermato per due giornate da Gianpaolo Tosel reo di aver rivolto frasi ingiuriose a Giacomelli a gara concluse, nel sottopassaggio che porta negli spogliatoi. Non è ancora risaputo se la società interista presenterà ricorso contro quest’ultima decisione. In caso contrario, l’ex attaccante di Roma e Milan salterà la trasferta di Parma e l’incontro casalingo contro il Palermo.

    Solo un’ammenda da tre mila euro per l’allenatore del Siena Serse Cosmi, espulso nel finale del primo tempo, per aver “manifestato platealmente il disappunto per il comportamento in campo dei propri calciatori, colpendo con un violento calcio un contenitore di bevande, con un violento pugno la panchina e gettando al suolo la giacca che indossava“, in occasione della palla gol sprecata dall’attaccante Calaiò (chissà che Cosmi non faccia pagare la multa al proprio giocatore). Ammonizione più diffida per Giampiero Ventura, tecnico del Torino, beccato dalle telecamere in un plateale “è vergognoso” in occasione del rigore concesso alla Roma. Frase che, secondo quanto detto dal mister granata, era riferita all’errore difensivo nel concedere quell’opportunità.

    Andrea Stramaccioni
    Stramaccioni, fermato per un turno dal giudice sportivo © Claudio Villa/Getty Images

    Tra i collaboratori, squalificato per un turno Massimo Carrera (allenatore della Juventus prima del ritorno di Angelo Alessio) per aver contestato una decisione arbitrale con una frase ingiuriosa verso il direttore di gara.

    OLTRE CASSANO – Tra i giocatori squalificati, le squadre che hanno avuto la peggio sono sicuramente Palermo e Pescara. I rosanero, che ospiteranno il Catania per il derby siciliano nella prossima giornata, dovranno fare a meno di Ujkani, Barreto e Labrin. Forse più importanti le squalifiche per gli abruzzesi (che ospiteranno la Roma per la prima gara della gestione Bergodi). Il nuovo mister dovrà sostituire Cascione, Capuano e Zanon, tre potenziali titolari. Gli altri giocatori fermati dal giudice sportivo sono: Cigarini (Atalanta), Taider (Bologna), Astori (Cagliari), Hetemaj, Sardo (Chievo Verona), Pizarro (Fiorentina), Gargano (Inter), Cavani (Napoli), Parolo (Parma).

    LE SOCIETA’ – Sono tre i club multati da Gianpaolo Tosel. Il Catania dovrà pagare quattro mila euro per la presenza di fumogeni accesi nel proprio settore. Il Milan invece dovrà sborsarne tre mila per il comportamento avuto dai propri tifosi a Napoli ed infine il Bologna, due mila euro di multa, a causa di un tifoso che ha insultato l’arbitro.

  • Doppietta Almiron e il Catania vola al sesto posto

    Doppietta Almiron e il Catania vola al sesto posto

    Catania-Chievo 2-1, gli uomini di Rolando Maran stendono il Chievo con una doppietta di Almiron e volano al sesto posto in classifica con 19 punti. Quinta vittoria stagionale (tutte al Massimino) per gli etnei che in attesa del match di domani sera tra Roma-Torino possono godersi un meritato sesto posto in classifica. Sesta sconfitta invece in altrettante trasferte per il Chievo, unica squadra del campionato che non ha ancora totalizzato punti fuori casa. Un gol di Andreolli a pochi istanti dal termine non è bastato ai ragazzi di Corini per evitare l’ennesima sconfitta stagionale, e adesso la classifica non genera pensieri positivi per i clivensi che con 11 punti hanno un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione e 2 punti di vantaggio sull’ultima in classifica, il Genoa che tra poche ore si giocherà tutto in un derby di Genova a dir poco infuocato.

    La Partita – Parte forte il Chievo ma il Catania non ci mette tanto per carburare il solito gioco d’attacco. El papu Gomez sembra ispiratissimo ma al 25′ fa capire a tutti che non è in giornata di grazia. L’attaccante argentino infatti tutto solo davanti a Sorrentino manca clamorosamente la porta sciupando la palla gol più nitida del primo tempo. Non bastasse il vantaggio mancato anche la sfortuna colpisce gli etnei costretti a vedere uscire per infortunio in pochi minuti prima Bergessio (sostituito da Doukara) e poi Biagianti, rimpiazzato da Izco. Il primo tempo termina senza particolari sussulti sul punteggio di parità.

    Calcio Catania v AC Chievo Verona - Serie A
    Almiron festeggiato dai compagni © Maurizio Lagana/Getty Images

    Nella ripresa la musica cambia per il Catania, capace di colpire da azione di calcio d’angolo. Cross di Gomez e colpo di testa vincente di Sergio Almiron, che fa esplodere il Massimino. Il vantaggio catanese rende la partita molto più godibile e le squadre hanno molto più spazio per organizzare il contropiede. Il Chievo non punge mentre i padroni di casa vanno vicini al raddoppio in più occasioni prima di chiudere la partita all’85’ grazie al ‘man of the match’ Sergio Almiron, abile a superare Sorrentino con un tiro preciso. Il 2-0 del Catania colpisce il Chievo nell’orgoglio, Chievo che non concretizza due ottime occasioni con Pellissier. L’attaccante clivense prima si divora il gol che poteva riaprire la gara e subito dopo colpisce la traversa con un buon tiro. A nulla serve il gol di Andreolli nel finale, il Catania continua a vincere tra le mura amiche. Lontano dal Bentegodi per il Chievo è notte fonda.

    Tabellino e pagelle Catania-Chievo 2-1

    Catania (4-3-3): Andujar 6; Alvarez 6, Spolli 6, Legrottaglie 5,5, Marchese 6; Biagianti 5,5 (29′ Izco 6), Lodi 6,5, Almiron 7,5; Gomez 6 (31′ st Barrientos s.v), Bergessio 5,5 (27′ Doukara 5,5), Castro 6. A disp.: Frison, Terracciano, Bellusci, Potenza, Rolin, Capuano, Salifu, Ricchiuti, Morimoto. All.: Maran

    Chievo (4-3-3): Sorrentino 6; Sardo 5,5, Andreolli 6, Dainelli 5,5, Dramè 5; Guana 6, Vacek 5 (34′ st Paloschi s.v), Hetemaj 5 (21′ st Di Michele 6); Luciano 5,5 (32′ st Cofie s.v), Thereau 5,5, Pellissier 5,5. A disp.: Puggioni, Viotti, Farkas, Jokic, Coulibaly, Dettori, Stoian, Samassa. All.: Corini

    Video Catania-Chievo 2-1 

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  • Catania-Chievo, Maran ritrova Bergessio

    Catania-Chievo, Maran ritrova Bergessio

    Va in scena oggi al Massimino la sfida Catania-Chievo. I padroni di casa guidati da Rolando Maran sono chiamati a confermare le ottime prestazioni che sempre forniscono tra le mura amiche (13 punti conquistati sui 16 totali) mentre gli ospiti guidati da Eugenio Corini (ex calciatore del Palermo) arrivano a Catania con l’obiettivo di centrare la prima vittoria esterna della stagione. Nelle 5 trasferte fino ad ora disputate infatti il Chievo non è mai andato a punti ottenendo 5 sconfitte in altrettanti incontri. Ecco perchè la sfida odierna assume un’importanza rilevante anche per i veronesi, che con una vittoria si allontanerebbero dalle zone basse della classifica. Il Catania invece forte dei 16 punti conquistati nelle prime 12 giornate può guardarsi indietro con una certa tranquillità e non c’è dubbio che una quinta vittoria casalinga quest’oggi renderebbe meno difficoltosa la rincorsa ai 40 punti.

    Bergessio
    Bergessio torna a comandare l’attacco del Catania © Maurizio Lagana/Getty Images

    Qui Catania, torna Bergessio – Per ottenere la quinta vittoria stagionale il Catania di Maran si affida al solito 4-3-3 con un unico dubbio in avanti ovvero il ballottaggio Barrientos-Castro, con quest’ultimo leggermente favorito. In attacco torna Bergessio dopo il problema fisico accusato in Catania-Lazio e il reparto offensivo sarà completato da El Papu Gomez. In porta Andujar, difesa tipo con Marchese e Alvarez esterni e coppia centrale Legrottaglie-Spolli. A centrocampo spazio alla regia di Ciccio Lodi coadiuvato da Almiron e Izco.

    Qui Chievo, tante assenze per Corini – Il Chievo arriva al Massimino dopo il pareggio casalingo ottenuto con l’Udinese. Corini dovrà fare a meno quest’oggi dello squalificato Luca Rigoni e degli indisponibili Marco Rigoni, Cruzado, Papp, Cesar e Frey. Nonostante le assenze il tecnico del Chievo schiererà i suoi a specchio. Davanti a Sorrentino un 4-3-3 con Andreolli-Dainelli centrali e Sardo e Jokic esterni, a centrocampo tanta quantità con il trio Guana-Vacek-Hetemaj. In avanti spazio a Luciano, Thereau e Pellissier.

    PROBABILI FORMAZIONI CATANIA-CHIEVO

    Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Castro.
    A disp.: Frison, Terracciano, Bellusci, Potenza, Rolin, Capuano, Salifu, Biagianti, Ricchiuti, Barrientos, Morimoto, Doukara All.: Maran

    Chievo (4-3-3): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Dainelli, Jokic; Guana, Vacek, Hetemaj; Luciano, Thereau, Pellissier. A disp.: Puggioni, Viotti, Farkas, Dramè, Cofie, Coulibaly, Dettori, Di Michele, Stoian, Samassa, Paloschi. All.: Corini

  • Pronostici, importanti novità. Ecco le nostre dritte

    Pronostici, importanti novità. Ecco le nostre dritte

    Eccoci tornati con l’appuntamento dedicato alle scommesse con i “Pronostici Serie A e Calcio Estero“. A partire da questa settimana ci sarà qualche piccola novità che vi svelerò lentamente. In primis, oltre alle classiche proposte sulle squadre dei 5 campionati più importanti d’Europa, ci sarà spazio anche per per le leghe meno seguite e per le seconde divisioni di tutto il Mondo. Ci sarà il listone a fine articolo, che comprenderà 15-20 squadre che formeranno una quota minimo da 100 (si possono puntare due euro). Un ringraziamento speciale va a Federico Pisanu, che ha deciso di collaborare con il sottoscritto per cercare di portarvi alla vittoria (a lui il compito di studiare i campionati meno seguiti). Ricordo che le quote inserite potranno subire variazioni nel corso della giornata.

    PRONOSTICI SERIE A E CALCIO ESTERO

    Schedina 1 (quote bwin)

    Manchester City
    Il City cerca punti per stare in scia dello United © Paul Ellis/Getty Images

    Osasuna – Malaga: Non fatevi ingannare dalla classifica, che vede i padroni di casa stazionare all’ultimo posto in classifica e gli ospiti lottare per un posto in Europa. Infatti, l’Osasuna tra le mura amiche, ha mostrato grande solidità e il Malaga in trasferta viaggia a ritmo da uno, massimo due gol a partita. Propongo un buon Under 2.5. Pronostico: Under 2.5. (1.67)

    Catania – Chievo: Ottimo il cammino interno dei siciliani, pessimo quello dei veronesi in trasferta. Sulla carte non c’è partita e la proposta è tutta a favore dei catanesi. Pronostico: 1. (1.80)

    Fulham – Sunderland: Gli ospiti sono alla ricerca della prima vittoria esterna e la sfida contro il Fulham non è dei più semplici, visto che i Cottagers in casa mostrano un calcio concreto e vincente. Pronostico: 1. (1.70)

    Psg – Rennes: La Ligue 1 vive un periodo della stagione particolarmente equilibrato nelle zone alte della classifica, dove troviamo la prima classificata e la nona distanti solamente 5 punti! E indovinate chi c’è in testa e in coda di questa mini classifica? Psg e Rennes. I parigini, conquistata la cima della Ligue 1 non vuole più perderla e userà l’artiglieria pesante per superare gli avversari. Manca Ibrahimovic, ma Gamerio ha dimostrato di poter sostituire discretamente lo svedese. Pronostico: 1. (1.53)

    Siena – Pescara: Non penso che da questa sfida possa uscire una partita divertente, ricca di gol. Piuttosto mi aspetto due squadre chiuse alla ricerca dell’errore avversario per poter punirlo. Pronostico: Under 2.5. (1.70)

    Schedina 2 (quote bwin)

    Fc Lustenau 07 – Austria Lustenau: Trasferiamoci in Austria, nell’Eirste Liga (la Serie B austriaca). Alle 20.30 di oggi (venerdì 16 novembre) andrà in scena il derby di Lustenau. Da una parte il Lustenau 07 è la squadra attualmente più in forma del campionato, con 4 vittorie nelle ultime 5 partite, ruolino di marcia che ha permesso alla formazione guidata dal tecnico Canadi di risalire fino alla quarta posizione. L’Austria Lustenau invece è al comando della classifica con 32 punti conquistati in queste prime 16 partite, grazie anche al suo attacco fin qui atomico (38 gol, 11 del bomber brasiliano Thiago). Il pronostico Goal (a segno entrambe le squadre) è altamente probabile, dal momento che negli ultimi 10 scontri (dal 2010 ad oggi) questo segno si è verificato in 8 occasioni. Oltre a questo dato “storico”, bisogna fare una riflessione anche sulla prolificità dell’attacco di “casa” (entrambe infatti giocheranno nel proprio stadio, il Reichshofstadion), a segno otto volte negli ultimi 10 incontri casalinghi (dal luglio del 2011 ad oggi il Lustenau 07 non ha marcato il gol soltanto in tre partite, mai per due volte consecutive). Destino vuole che proprio due settimane fa il Lustenau 07 ha perso in casa 0-1, senza segnare. Statisticamente quindi l’attacco di casa dovrebbe tornare al gol, mentre l’Austria Lustenau (reduce da due sconfitte esterne consecutive contro St. Polten e Grodic, seconda e terza forza dell’Erste Liga), vorrà sicuramente fare suo il derby per riprendere il cammino in campionato, evitando il ritorno del St. Polten. Almeno un gol lo farà. Pronostico: GG (Goal Goal). (1.55)

    Crystal Palace – Derby: The Eagles sono la squadra più in forma della Championship, con 8 vittorie negli ultimi dieci incontri disputati. Reduci da 4 vittorie consecutive, gli uomini di Holloway (ex Blackpool, da due settimane sulla panchina del Crystal) vorranno sicuramente confermare lo straordinario stato di grazia delle ultime giornate contro un avversario di certo non impossibile (2v, 2p, 4 s, il record del Derby in trasferta), che fra le altre cose ha ottenuto le sue uniche due vittorie fuori casa contro Ipswich e Nottingham Forest (non squadre di primo piano). Disastrose invece le ultime due trasferte del Derby, entrambe perse contro Peterborough (23) e Millwall (10), squadre ben lontane dalle posizioni di vertice. I bookmakers continuano a quotare Zaha e Murray con cifre francamente assurde, quindi occasione da cogliere al volo così come nelle precedenti giornate. Vittoria ancora più probabile se si pensa che a Cardiff la squadra di casa gioca contro il Middlesbrough (il Boro è secondo, a un punto dal Crystal Palace, capolista della Championship). Il Cardiff sarà un osso durissimo per il Boro, dal momento che può vantare un percorso casalingo fin qui netto (8 vittorie nelle prime 8 partite). Pronostico: 1. (1.88)

    Sport Recife – Botafogo: Chiudiamo i pronostici di questa settimana oltrepassando l’Oceano per planare in Brasile. A tre giornate dal termine, lo Sport Recife è distante tre punti dalla zona salvezza. I padroni di casa sono una delle squadre più in palla del momento, con tre vittorie nelle ultime cinque partite (unica sconfitta contro il lanciatissimo San Paolo, al quale comunque è riuscito a segnare due reti). L’ottimo stato di forma potrebbe portare lo Sport ad una salvezza miracolosa. La sfida contro il Botafogo rappresenta una delle ultime chances per ottenere quei punti necessari per restare in Serie A. Nelle ultime dieci partite lo Sport ha sempre segnato almeno un gol tranne che in un’occasione (in trasferta contro il Corinthians a fine settembre, Timao famoso per la sua grande organizzazione difensiva). Anche il Botafogo non può fare calcoli, dal momento che Seedorf e compagni credono ancora nel quarto posto, ultima piazza utile per guadagnare l’accesso alla Copa Libertadores. Insieme al San Paolo, il Botafogo è la squadra più in forma dell’intero Brasileirao, con 4 vittorie e due pareggi nelle precedenti sei partite. Le ultime cinque trasferte hanno visto la formazione di Rio de Janeiro subire sei gol (difesa imbattuta soltanto contro la Figueirense, squadra già retrocessa). Con lo strepitoso Bruno Mendes delle ultime giornate il Botafogo ha tutte le potenzialità per segnare almeno una rete. Pronostico: GG. (1.60)

    RIASSUNTO PRONOSTICI SERIE A E CALCIO ESTERO

    Schedina 1

    Osasuna – Malaga — Under 2.5
    Catania – Chievo — 1
    Fulham – Sunderland — 1
    Psg – Rennes — 1
    Siena – Pescara — Under 2.5

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 130.

    Schedina 2

    Fc Lustenau 07 – Austria Lustenau — GG
    Crystal Palace – Derby — 1
    Sport Recife – Botafogo — GG

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 45.

    Listone

    Napoli – Milan — GG
    Fiorentina – Atalanta — 1x
    Sampdoria – Genoa – Under 2.5
    West Bromwich – Chelsea — x2
    Newcastle – Swansea — 1x
    Liverpool – Wigan — 1
    Bayer Leverkusen – Schalke 04 — 1x
    Werder Brema – Fortuna — 1
    Hannover 96 – Friburgo — 1x
    Real Madrid – Athletic Bilbao — 1
    Deportivo la Coruna – Levante — x2
    Granada – Atletico Madrid — 2
    Lione – Reims — 1
    Troyes – Nancy — 1x
    Evian – Saint Etienne — x2

    Puntando 2 euro se ne vincono circa 265.

  • Poche emozioni e zero reti nella sfida tra Cagliari e Catania

    Poche emozioni e zero reti nella sfida tra Cagliari e Catania

    Cagliari-Catania 0-0. Il primo anticipo della dodicesima giornata di Serie A finisce a reti bianche. Una gara molto equilibrata che non ha regalato grandi emozioni se non nelle battute finali del primo tempo con una doppia occasione di Sau che trova in entrambe le circostanze due prodezze dell’estremo difensore del Catania Andujar. Un match che ha visto i siciliano giocare ottimamente, con passaggi di prima e verticalizzazioni rapide, senza però affacciarsi con pericolosità dalle parti di Agazzi, mentre i sardi risultano meno attivi rispetto alle precedenti gare ma a fine partita contano maggiori palloni sprecati davanti al portiere avversario. Un punto per parte e classifica che continua a muoversi per entrambe le squadre che puntano a salvarsi con qualche giornata d’anticipo.

    LA PARTITA – Ci si aspettava una gara molto equilibrata ma si sperava con qualche emozione in più. Invece le due squadre sembravano accontentarsi dello 0-0, senza affondare con la foga vista nelle precedenti partite. La prima palla gol della partita è nei piedi di Marchese, che al 15′ spara a lato un’ottima azione corale dei siciliani. Per trovare la seconda azione offensiva della gara dobbiamo spostarci al 45′ quando Sau si ritrova prima sul destro e qualche secondo più tardi, sulla testa, la rete del vantaggio ma Andujarsi supera in entrambe le circostanze. Nei primissimi minuti della seconda frazione di gioco, clamorosa occasione nei piedi del talentino sardo ex Juve Stabia che da posizione importante non trova riesce a colpire la palla e spreca così la terza palla gol della partita per il Cagliari. Gli allenatori provano a cambiare i rispettivi attacchi con gli ingressi di Ibarbo, Thiago Ribeiro e Pinilla per i padroni di casa, e di Morimoto e Castro per gli ospiti. Ma il risultato rimane 0-0 fino al 93′.

    Ivo Pulga
    Solo un pareggio tra Cagliari e Catania © Enrico Locci/Getty Images

    IS ARENAS – Doveva essere il giorno dell’inaugurazione per l’apertura totale dell’impianto, invece nei minuti prima della gara è arrivato il divieto di entrare nella tribuna centrale, anche se durante la gara (come riportato da Sky) alcuni tifosi hanno trovato postazione nel settore con Cellino che rischia una multa salata, avendo permesso l’ingresso ad una trentina di persone non autorizzate.

    CAGLIARI-CATANIA PAGELLE

    Sau 7: Il giocatore più intraprendente della partita. Svaria su tutto il fronte offensivo e crea continui pericoli alla difesa catanese. Il piccolo folletto sardo meriterebbe il gol ma Andujar gli nega questa gioia.
    Dessena 6.5: Anima e cuore del Cagliari. Corre su tutti i palloni, cerca di impostare l’azione quando Conti e Cossu risultano marcati (anche se non è il suo pezzo forte). Indispensabile.
    Astori 6.5: Dopo un inizio di stagione da 5 in pagella si sta riprendendo (così come tutta la squadra) grazie alla gestione Pulga-Lopez. Proprio quest’ultimo sembra aver impostato una difesa di ferro che concede sempre pochissime occasioni agli avversari.
    Doukara 6: Al suo esordio in Serie A non punge. Chiuso dalla coppia difensiva sarda che concede solo le briciole all’attaccante catanese. Appena 20enne, avrà altre occasioni.
    Lodi 6.5: Sempre preciso nei passaggi, tecnica sopraffina e velocità di pensiero sopra la media. Il regista del Catania meriterebbe la convocazione in Nazionale.
    Andujar 7.5: Salva il risultato nel finale di primo tempo su una doppia conclusione di Sau nel giro di un minuto. Se il Catania esce dall’Is Arenas con un punto è merito suo.

    CAGLIARI-CATANIA 0-0 TABELLINO
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 6; Pisano 6, Rossettini 6.5, Astori 6.5, Avelar 6; Dessena 6.5, Conti 6, Nainggolan 6; Cossu 5.5 (75′ Thiago Ribeiro 5.5); Nenè 6 (63′ Pinilla 6), Sau 7 (84′ Ibarbo sv).
    Catania (4-3-3): Andujar 7.5; Alvarez 6, Spolli 6.5, Legrottaglie 6.5, Marchese 6.5; Izco 6, Lodi 6.5, Biagianti 6 (80′ Almiron 6); Barrientos 5.5 (74′ Castro 5.5), Doukara 6 (65′ Morimoto 5.5), Gomez 6.

  • Per il Catania insidiosa trasferta a Cagliari. Is Arenas agibile

    Per il Catania insidiosa trasferta a Cagliari. Is Arenas agibile

    Il primo anticipo della dodicesima giornata di Serie A vedrà scendere in campo Cagliari-Catania. Le due squadre arrivano all’incontro con il morale alle stelle. I padroni di casa, nonostante la sconfitta rimediata a Firenze, possono godersi le 4 vittorie consecutive ottenute prima della sfida del Franchi, che li ha catapultati in una zona tranquilla della classifica. Dall’altra un Catania forte del 4-0 casalingo contro la Lazio ma che deve fare a meno del bomber Bergessio, fermato da una contrattura rimediata proprio in occasione della gara contro i capitolini. Il match si svolgerà allo stadio Is Arenas di Quartu Sant’Elena che vedrà oltre ai distinti, anche l’apertura delle due curve. Ancora qualche dubbio per la tribuna centrale, che sembra non aver ottenuto l’agibilità.

    QUI CAGLIARI– Rosa al completo per la coppia Pulga-Lopez che dovranno rinunciare solo ad Ariaudo, ancora alle prese con un fastidiosissimo infortunio al piede. Tornano a disposizione Conti e Nainggolan che hanno scontato il turno di squalifica contro la Fiorentina. Qualche dubbio in attacco per i due mister, con Sau e Nenè in vantaggio rispetto a Ibarbo e Pinilla, ma non sono escluse novità dell’ultima ora. In difesa spazio alla solita coppia centrale Rossettini-Astori con gli esterni Pisano e Avelar. A centrocampo il regista sarà il capitano figlio d’arte, Daniele Conti con il supporto del belga Nainggolan e di Dessena. Cossu agirà alle spalle delle due punte.

    Stadio Is Arenas
    Apertura totale per lo Stadio Is Arenas? © Enrico Locci/Getty Images

    QUI CATANIA – L’infortunio di Bergessio mette in difficoltà Maran, che deve sciogliere il dubbio Morimoto – Doukara per la sua sostituzione al centro dell’attacco, con il secondo in vantaggio per la maglia da titolare. Per il resto, tutti confermati. Legrottaglie e Spolli al centro della difesa con Alvarez e Marchese larghi. Il trio in mediana sarà formato da Almiron, Lodi e capitan Izco, i due esterni offensivi saranno i pericolosissimi Barrientos  e Gomez, quest’ultimo autore di un gol fantastico contro la Lazio.

    IS ARENAS – In settimana Cellino ha portato avanti l’iniziativa per la vendita del biglietto ad un euro per i settori a rischio (Curva Sud e Curva Nord) in attesa dell’agibilità (poi la differenza di 10 euro, verrebbe pagata a fine partita). Con la tribuna centrale a rischio apertura, si prospetta un tutto esaurito nei settori rimanenti.

    PROBABILI FORMAZIONI CAGLIARI-CATANIA
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu; Sau, Nenè. Allenatore: Pulga-Lopez
    Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Barrientos, Gomez, Doukara. Allenatore: Maran

  • Il Papu Gomez asfalta la Lazio di Petkovic

    Il Papu Gomez asfalta la Lazio di Petkovic

    Non poteva immaginare un esito peggiore Petkovic, con la sua Lazio che viene di fatto asfaltata dal Catania di Maran per 4 a 0, e si presenta alla vigilia del derby con il morale sotto le scarpe. Biancocelesti che dopo la sconfitta contro la Fiorentina, e il pari casalingo contro il Torino non riescono ad uscire dal tunnel continuando a faticare vistosamente. Gli undici di Petkovic sono sembrati sulle gambe e con poche idee in campo nonostante i rientri importanti di Ledesma e Hernanes, che avrebbero in teoria dovuto aggiungere qualità in mediana. Non pervenuto il Profeta. Basterà Klose a risollevare le sorti della Lazio in vista della stracittadina capitolina in previsione nel prossimo turno di campionato?

    LA PARTITA
    Novità alla lettura delle formazioni per entrambe le compagini, con Maran che schiera Alvarez al posto di Rolin, e Petkovic che inserisce Cavanda come terzino sinistro avanzando contemporaneamente Lulic in mediana. Spazio a sorpresa davanti per Tommaso Rocchi, che di fatto vince il ballottaggio con Floccari.

    Il Papu Gomez
    Il Papu Gomez mattatore di Catania-Lazio
    La squadra biancoceleste parte subito forte, tanto che non passano nemmeno cinque minuti e Rocchi ha una grande chance per portare i suoi in vantaggio: l’attaccante della Lazio calcia al volo dal limite dell’area dopo una respinta sciagurata di Andujar e sfiora il palo a lato. Ma è il Catania a far male al primo vero affondo. Il ‘Papu’ Gomez sfrutta il lancio di Spolli, si invola a sinistra e beffa Bizzarri infilando il pallone sotto la traversa. Inspiegabile l’errore del portiere biancoceleste che rimane come immobile valutando male la traiettoria del pallone. Il Catania è assoluto padrone del campo, mentre la Lazio sembra in bambola. Al 23’ altro episodio chiave, con un tocco di mano in area di Dias che di fatto concede il penalty agli uomini di Maran. Dagli undici metri Lodi non sbaglia e spiazza Bizzarri portando i suoi sul 2 a 0. Lazio che sparisce dal campo con il pesante gol del 3 a 0 alla mezz’ora segnato nuovamente da Gomez che sfrutta l’assist di Marchese
    Petkovic nella ripresa cambia tutto inserendo Brocchi e Floccari per Cavanda ed Hernanes ,passando al 4-3-1-2 con Mauri dietro alle due punte. Il Catania si copre benissimo e non concede quasi nulla alla Lazio, che nonostante i cambi prova a riaprire la partita senza la giusta convinzione. Troppi errori per la Lazio, mentre i padroni di casa riescono a gestire benissimo il risultato, e addirittura alla prima occasione buona rendono il parziale ancora più pesante: al 24’ Gomez sfrutta un contropiede vincente si libera facilmente di Konko e serve un pallone perfetto a Barrientos che solo davanti a Bizzarri firma la rete del 4 a 0. La partita di fatto finisce con il ritmo che cala vistosamente e il pubblico di casa che torna a sorridere.

    PAGELLE CATANIA LAZIO
    GOMEZ 7,5
    Il Papu Gomez è letteralmente indemoniato. Sembra avere una duracell piantata nella schiena. Corre, dribbla e cosa più importante segna! Due reti (una con la complicità di Bizzarri) e un assist per una prova da delirio.
    MARCHESE 7 Sulla sua corsia è un vero e proprio treno. Serve l’assist vincente a Gomez e fa ammattire la retroguardia biancoceleste.
    LODI 7 Geometra del calcio. Killer spietato dagli undici metri, firma il suo terzo centro stagionale.
    BIZZARRI 5 Assoluto colpevole sul primo gol, con una leggerezza incredibile. Poi si riscatta parzialmente con un paio di buoni interventi.
    KONKO 5 Disastroso. Soprattutto nell’occasione della rete del 4 a 0, quando si fa superare con troppa facilità da Gomez, aprendogli un’autostrada davanti
    HERNANES 4,5 Profeta? Chi l’ha visto?

    Catania (4-3-3):
    Andujar 6.5; Alvarez 6, Spolli 6.5, Legrottaglie 6.5, Marchese7; Izco 6, Lodi 7, Almiron 7 (dal 64’ Biagianti 6); Barrientos 6.5, Bergessio s.v. (dal 26’ Doukara 6 ), Gomez 7.5 (dal 70’ Castro 6).

    Lazio (4-1-4-1): Bizzarri 5; Konko 5 , Biava 5.5, Dias 5, Cavanda 4 (dal 46’ Brocchi5.5 ); Ledesma 5.5; Candreva 5.5, Hernanes 4.5 (dal 46’ Floccari 5.5), Mauri 5, Lulic 5.5; Rocchi 5 (dal 70’ Kozak 5).

  • Catania – Lazio, Petkovic senza Klose lancia Floccari

    Catania – Lazio, Petkovic senza Klose lancia Floccari

    Sfida tra etnei e capitolini al Massimino. La Lazio è attesa alla prova del riscatto in trasferta al Massimino contro un Catania sicuramente voglioso di fare risultato. La formazione biancoceleste guidata da Petkovic, dopo un inizio di campionato scoppiettante, ha improvvisamente frenato, rimediando una sconfitta (contro un’ottima Fiorentina) e un pari casalingo contro il Torino di Ventura. C’è bisogno di tornare a vincere per continuare a volare alto come l’aquila Olympia, e non perdere ulteriore terreno con il terzetto davanti composto da Juventus, Inter e Napoli. I padroni di casa invece, dopo aver espresso un buon calcio e aver di fatto messo in cascina 12 punti, hanno dovuto affrontare un trittico di partite davvero dure: prima Inter, poi e infine Udinese, racimolando solo un punticino, e potendo recriminare più di qualche torto contro le due big prima citate. I presupposti per una sfida divertente e spettacolare ci sono tutti, ora la palla passa in mano alle due squadre.

    Sergio Floccari © Paolo Bruno Getty Images Sport
    CATANIA- Maran ha caricato i suoi uomini a mille, cercando di ritrovare quella vittoria che manca ormai da tre turni. Le notizie positive arrivano dal reparto arretrato, dove torna a disposizione del tecnico Legrottaglie che ha scontato il turno di stop, per la squalifica. Stesso ritorno anche per Marchese, che scontata la squalifica si candida come titolare in mediana. Il tecnico degli etnei dovrebbe riproporre il solito 3-5-2 visto nelle ultime partite, con il possibile inserimento di Castro davanti e la possibile trasformazione in un più offensivo 3-4-3. Nel dettaglio difesa composta da Legrottaglie, Rolin, e Spolli; in mediana tutta la qualità di gente dai piedi buoni come Barrientos, Almiron e Lodi, con la copertura di Izco, mentre davanti spazio alle accelerazioni del ‘Papu’ Gomez in tandem con il bomber argentino Gonzalo Bergessio.

    LAZIO- Petkovic ha da risolvere la ‘grana’ Klose, con il bomber tedesco che è assente dovendo scontare il turno di squalifica. Al suo posto dovrebbe giocare Tommaso Rocchi, anche se crescono sempre di più le quotazioni di Sergio Floccari. Per uno che manca, ne rientrano due: Hernanes e Ledesma, scontata la squalifica tornano a disposizione del tecnico biancoceleste, rendendo più facile il disegno tattico dell’undici da mandare in campo. Rimangono invece, ancora indisponibili, l’estremo difensore Marchetti e il centrocampista brasiliano Ederson, alle prese con i rispettivi guai muscolari. Petkovic dovrebbe tornare a schierare un 4-2-3-1 con Konko,Biava, Dias e Lulic a formare la linea difensiva per arginare l’offensiva etnea, Ledesma arretrato in mediana insieme a Gonzalez, mentre più avanzati spazio a Candreva, Mauri e al rientrante ‘Profeta’ Hernanes. Davanti rimangono i dubbi maggiori con il possibile ballottaggio tra Floccari e Rocchi, considerando però il primo in forte vantaggio rispetto al compagno di squadra.

    PROBABILI FORMAZIONI CATANIA LAZIO:

    Catania (3-5-2): Andujar; Legrottaglie, Spolli, Rolin; Izco, Lodi, Almiron, Barrientos, Marchese; Bergessio, Gomez. A disposizione: Frison, Messina, Bellusci, Alvarez, Capuano, Ricchiuti, Doukara, Morimoto, Castro, Biagianti. All: Maran.

    Lazio (4-2-3-1): Bizzarri; Konko, Biava, Dias, Lulic; Gonzalez, Ledesma; Candreva, Hernanes, Mauri;Floccari
    A disposizione: Carrizo, Radu, Scaloni, Ciani, Stankevicius, Brocchi, Zarate, Cavanda, Kozak, Rocchi. All: Petkovic.

  • Di Natale salva l’Udinese, con il Catania è 2-2

    Di Natale salva l’Udinese, con il Catania è 2-2

    Doveva essere una partita emozionante e così è stata: quello allo Stadio Friuli tra Udinese-Catania è infatti stato un incontro al cardiopalmo con entrambe le formazioni scese in campo determinate a conquistare i tre punti nonostante la pioggia battente che scendeva alle 20.45. Da una parte si è presentato un Catania modificato causa le squalifiche di Legrottaglie e Marchese mentre dall’altra Guidolin ha optato di inserire dal 1′ di gioco il bomber bianconero Totò Di Natale che ha centrato in pieno il modo per ripagare il mister.

    È proprio grazie al numero 10 che l’Udinese riesce a strappare in extremis il pareggio e a spegnere in un secondo la gioia degli etnei che erano ad un passo dalla vittoria in trasferta che gli avrebbe regalato il sorpasso in classifica proprio nei confronti della diretta avversaria.

    Udinese Calcio v Calcio Catania - Serie A
    Udinese-Catania 2-2 © Dino Panato/Getty Images

    La partita si apre con il Catania che pressa i locali, con tanta rabbia per il match disputato contro la Juventus che diventa carica positiva per cercare di fermare i friulani: dall’altra parte c’è però un’Udinese che dimostra di saper mantenere la calma e soprattutto di non cadere nella trappola degli etnei. I primi minuti sono di fatto tutti dei siciliani che cercano di mettere subito in rete il pallone non riuscendo però a concretizzare: ecco quindi che quanto successo domenica scorsa si ripete con Spolli che interviene su Badu e l’arbitro che assegna il calcio di rigore all’Udinese.

    La polemica inizia in un istante, con il Catania che dichiara l’intervento sul pallone ma Rocchi non ne vuole sentire e quindi dal dischetto si prepara Di Natale che spiazza completamente Andujar. Uno a zero e palla al centro dunque, con i ragazzi di Maran che abbassano le orecchie e non dimostrano nessun tipo di reazione anzi, rischiano di prendere il goal del 2-0.

    Nella ripresa i siciliani entrano in campo con un 4-3-3 che non cambia solamente il modulo ma anche la mentalità dei ragazzi che è completamente diversa e lo dimostrano fin dal nuovo fischio dell’arbitro: la fortuna inoltre gira dalla parte degli ospiti grazie all’errore da principiante di Pereyra che al 17′ consente a Castro di insaccare la rete del pareggio. Il Catania prende quindi coraggio, con l’Udinese che si chiude troppo per paura di prendere il goal della sconfitta: le occasioni non mancano e, tra i tanti tentativi, c’è anche la richiesta di un rigore da parte degli etnei che reclamano un tocco di mano.

    Non concesso il tiro dal dischetto ci pensa Lodi a spiazzare Brkic al 41′: da un gran calcio di punizione ne esce infatti un goal spiazzante per il portiere dell’Udinese che nulla può se non raccogliere il pallone da dentro l’area. Purtroppo per il Catania però i minuti di recupero sono più del previsto e ci pensa Di Natale a rovinargli la festa: con una giocata fantastica il capitano dei friulani in piena area si inventa un tiro al volo che supera per la seconda volta Andujar e mette a segno il 2-2 finale.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE:

    Udinese-Catania 2 – 2 (1-0)
    Udinese (3-5-1-1): Brkic 6.5; Coda 6 (23′ st Basta 6.5), Danilo 5.5, Domizzi 6; Pereyra 5, Badu 6.5, Allan 6, Lazzari 6.5 (23′ st Ranegie 5.5), Armero 6; Maicosuel 5 (11′ st Gabriel Silva 5.5); Di Natale 7. A disposizione: Padelli, Pawlowski, Angella, Heurtaux, Faraoni, Willians, Barreto, Fabbrini. All. Guidolin
    Catania (3-5-2): Andujar 7; Bellusci 5.5 (1′ st Castro 6.5), Spolli 5.5, Rolin 6; Izco 5.5, Biagianti 5 (29′ st Salifu sv), Lodi 6.5, Almiron 6, Capuano 6; Bergessio 6.5, Gomez 6 (44′ st Doukara sv). A disposizione: Frison, Messina, Alvarez, Potenza, Ricchiuti, Morimoto. All. Maran
    Arbitro: Rocchi di Firenze
    Marcatori: 29′ Di Natale rig. (U), 17′ st Castro (C), 40′ st Lodi (C), 47′ st Di Natale (U)
    Ammoniti: Coda (U), Spolli (C), Bellusci (C), Biagianti (C) e Danilo (U)

    IL VIDEO DEGLI HIGHLIGHTS DI UDINESE-CATANIA

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  • Udinese-Catania, etnei in cerca di riscatto

    Udinese-Catania, etnei in cerca di riscatto

    A pochi giorni delle polemiche per il match giocato tra il Catania e la Juventus riparte il campionato e, i ragazzi di Rolando Maran dovranno vedersela questa sera contro l’Udinese: di certo la trasferta non è delle più facili ma la rabbia che ancora circola nel corpo dei rossoazzurri per i numerosi torti subiti nell’incontro con i bianconeri faranno di certo alzare la già altissima fame di vittoria nel Catania. Dall’altra parte però ci sono i ragazzi di Francesco Guidolin che cercano la quarta vittoria dall’avvio della stagione dopo il fantastico 2-3 inflitto alla Roma nel posticipo di domenica.

    Insomma per tutti coloro che accorreranno allo Stadio Friuli sarà spettacolo puro: nonostante Maran sia costretto a fare a meno dei due difensori Marchese e Legrottaglie, entrambi squalificati proprio dopo il match contro la Juventus, la voglia di riscatto è tanta e soprattutto le due formazioni che si affronteranno si trovano rispettivamente in ottava e nona posizione ad un solo punto di differenza una dall’altra.

    Calcio Catania v FC Juventus - Serie A
    Catania © Maurizio Lagana/Getty Images

    Basti pensare poi che il passato vede l’Udinese in netto vantaggio: dei tredici incontri disputati in terra friulana solamente tre sono stati vinti dai catanesi a confronto dei nove successi della formazione locale con un restante pareggio. In questo campionato inoltre su quattro trasferte il Catania è riuscito a portare a casa i punti in palio solamente in un’occasione mentre l’Udinese ha sempre difeso ottimamente il proprio campo, perdendo solamente un incontro. Portando alla mano tutti questi dati ed aggiungendo la rosa non al completo dei rossoazzurri si potrebbe segnare come favorita la squadra di casa ma, a detta di molti, il Catania potrebbe scendere in campo più agguerrito che mai per dare la conferma che quella di domenica è stata un’ingiustizia.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Udinese-Catania ore 20.45

    Udinese (3-5-1-1):
    Brkic; Coda, Danilo, Domizzi; Pereyra, Badu, Allan, Lazzari, Armero; Maicosuel; Di Natale. A disp.: Padelli, Pawlowski, Basta, Angella, Heurtaux, Faraoni, Gabriel Silva, Willians, Zelinski, Fabbrini, Barreto, Ranegie. All.: Guidolin
    Indisponibili: Muriel, Mazzarani, Pasquale, Pinzi, Benatia

    Catania (3-5-2): Andujar; Bellusci, Spolli, Rolin; Izco, Lodi, Almiron, Biagianti, Capuano; Bergessio, Gomez. A disp.: Frison, Messina, Potenza, Salifu, Alvarez, Ricchiuti, Doukara, Morimoto, Castro. All.: Maran
    Squalificati: Marchese, Legrottaglie
    Indisponibili: Keko, Sciacca, Augustyn, Barrientos