Tag: catania

  • Serie A, decima giornata sempre nel segno della lupa

    Serie A, decima giornata sempre nel segno della lupa

    Che questo turno infrasettimanale di Serie A potesse essere emozionante lo si immaginava, bastava vedere i due big match in programma, il mostruoso Fiorentina-Napoli e lo scontro tra le deluse, per ora della stagione, Milan-Lazio.
    Una bella Atalanta ferma sul pari un’ Inter sciupona. E’ stato l’anticipo di questa decima giornata di Serie A, giocato martedì ed ha visto la squadra di Colantuono proporre un buon calcio al cospetto di un’ Inter capace di portarsi in vantaggio sfruttando un contropiede con Alvarez, sempre più pedina fondamentale dello scacchiere di Mazzarri. Il vantaggio meneghino però dura solo 9′, quando Denis su cross pennellato di Moralez insacca di testa alle spalle di Handanovic. Accade tutto nel primo tempo e nella ripresa i nerazzurri milanesi avrebbero un paio di occasioni per tornare a condurre la gara ma sprecano, l’Atalanta dal canto suo non si è mai chiusa facendo le barricate ed ha ribattuto colpo su colpo.

    Atalanta-Inter | © Olivier Morin / Getty Images
    Atalanta-Inter | © Olivier Morin / Getty Images

    La Juventus travolge il Catania. Inizia male la signora, quindici minuti di appannamento che potevano costarle caro, in un paio di occasioni infatti i siciliani si trovano pericolosamente dalle parti di Buffon senza però pungere. Vidal segna con un tiro dal limite deviato che mette fuori causa Andujar al 26° e da quel momento la gara prende l’inerzia scontata. I bianconeri iniziano a macinare gioco e vanno all’intervallo con il doppio vantaggio siglato da Pirlo su calcio di punizione. La ripresa ripresenta lo stesso copione e la Juventus realizza altre due reti una con Tevez al 66° e un’altra con Bonucci su assist di Giovinco, subentrato al posto dello stesso argentino.

    Carlos Tevez realizza il terzo goal | © Valerio Pennicino / Getty Images
    Carlos Tevez realizza il terzo goal | © Valerio Pennicino / Getty Images

    Genoa, tre punti importanti tra le mura amiche. Il Grifone trova tre punti fondamentali per continuare a crescere nell’atmosfera più congeniale, quella dell’autostima. Uno stupendo goal di Gilardino, da ariete vero, su un cross perfetto di Biondini piazza il colpo del ko per i liguri. Ad inizio gara il Genoa si prende anche il lusso di sbagliare un calcio di rigore proprio con l’autore del goal partita. Un match equilibrato con un leggero predominio territoriale a favore degli ospiti come nel numero di occasioni, una vittoria classica da Genoa insomma, costruita più sul cuore che sulla manovra di gioco.

    Il Bologna passeggia a Cagliari. Vittoria netta, che dona morale e rimette in pista gli emiliani, orfani di Diamanti, grazie ad una prestazione maiuscola di Kone. Infatti c’è lo zampino del gocatore greco in tutte e tre le realizzazioni bolognesi. Assist per Garics e per Pazienza intervallate proprio da una sua zampata vincente. Uno 0-3 ottenuto in casa di una diretta concorrente tra le più in forma, tutto questo è di buon auspicio per la cavalcata salvezza.

    L’Udinese sbanca Reggio Emilia. Sassuolo – Udinese hanno dato vita ad un discreto match dove a tratti si è visto un buon calcio, ma sono stati messi in evidenza ancora i limiti della compagine di Guidolin e la crescita in prospettiva dei giovani neroverdi di Di Francesco. Parte subito bene l’Udinese che con Di Natale realizza il vantaggio su calcio di rigore ma che poi dopo neanche 5′ si fa raggiungere da una stupenda giocata di Zaza. Ad inizio ripresa ci pensa Muriel a rimettere davanti gli ospiti. Poi tanta corsa e possesso palla per l’Udinese ma la maggior parte delle occasioni sono per i neroverdi ma il risultato non cambia.

    Fuochi d’artificio a Livorno. Partita incredibile tra Livorno e Torino dove ad inizio gara pronti via e nemmeno in 10′ gli ospiti sono in vantaggio per due reti. Prima Immobile e poi Glik, entrambi su assist di Cerci,timbrano la porta toscana con una difesa a dir poco imbarazzante, sembra la disfatta e la fine per Nicola che è gia da qualche settimana sulla graticola ed invece il Livorno inizia a macinare gioco e alla fine del primo tempo perviene addirittura al pareggio. Paulinho e Greco regalano un temporaneo ed inaspettato sollievo al presidente Spinelli in tribuna visibilmente scosso dall’uno-due granata iniziale. Nella ripresa la squadra di Nicola illude il “Picchi” passando in vantaggio con un bolide da lontanissimo di Emerson che beffa Padelli fuori dai pali e all’87° è Cerci (migliore in campo) che su calcio di rigore rimette la gara su un binario positivo per Ventura.

    La matricola Hellas schiaccia la Sampdoria. Friendly match sugli spalti per il gemellaggio storico tra le tifoserie ma le due squadre hanno dato vita ad una gara vera. La rivelazione del momento Hellas Verona prende altri tre punti su una diretta concorrente e stacca il giro di boa in chiave salvezza contro una Sampdoria molle che si sveglia solo nel finale. Le reti arrivano nella ripresa ma fino al 2-0 i gialloblù mettono sotto gli avversari, al 57° segna Juanito Gomez su assist di un ritrovato Toni e al 78° è lo stesso ex attaccante di Fiorentina e Juventus che realizza il doppio vantaggio. Troppo tardi la sveglia blucerchiata.

    Kaka illude il Milan e Ciani sveglia la Lazio. Intensa gara al “G. Meazza” di Milano tra rossoneri e capitolini dove si è capito molto di quanto queste due squadre possano dire in questa stagione. Il Milan ritrova un uomo simbolo che può far rialzare la testa al diavolo, stupenda rete del momentaneo 1-0 con una bomba a girare di dall’angolo sinistro dell’area di rigore che va ad insaccarsi sotto l’incorcio dei pali opposti. tanta euforia rossonera ma smorzata dal cuore della Lazio che è plasmata dal tecnico Petkovic con questa peculiarità Il pareggio lo realizza il gigante Ciani, solissimo in area,  schiacciando di testa in rete un cross di Candreva (migliore in campo).

    Kaka | © Giuseppe Cacace / Getty Images
    Kaka | © Giuseppe Cacace / Getty Images

    Fiorentina – Napoli spettacolo e…..polemiche. E’ stata una partita che ha mantenuto tutte le aspettative. Ritmo vertiginoso, numeri di classe, bel gioco da entrambe le parti e goal. Il Napoli passa in vantaggio con una combinazione stupenda tra Higuain, delizioso cross di esterno destro, e Callejon che al volo di destro batte l’incolpevole Neto. I viola non ci stanno e come un rullo compressore iniziano ad attaccare a testa bassa arrivand al pareggio con Rossi su calcio di rigore. Palla al centro e Cuadrado in contropiede colpisce il palo. Passano 5 minuti e il Napoli costruisce l’azione che sarà poi determinante alla fine, ancora Higuain regala un assist per Mertens che entra in area e di sinistro insacca rasoterra sul secondo palo. Questo è solo il primo tempo, nella ripresa il ritmo inevitabilmente cala ma la Fiorentina prova in tutti i modi a recuperare, sul finale viene espulso Cuadrado che in area di rigore salta un avversario, salta anche Inler che lo stende platealmente. L’arbitro non vede il contatto palese ed ammonisce per la seconda volta il colombiano per simulazione mandando su tutte le furie educate Della Valle.

    Penalty realizzato da G. Rossi | © Alberto Pizzoli / Getty Images
    Penalty realizzato da G. Rossi | © Alberto Pizzoli / Getty Images

    Roma a due facce. Il posticipo di questa decima giornata Roma – Chievo portava a confrontarsi la testa e la coda della Serie A. Una Roma quasi irriconoscibile nella prima frazione che s’infrange sul muro eretto dagli uomini di Sannino. Poca fantasia, sempre una trama scontata da parte giallorossa ed un Chievo che nelle ripartenze metteva in timido affanno il reparto arretrato giallorosso, tanta pressione ma troppo nervosismo. Nella seconda frazione il cannovaccio non cambia, tanta pressing convulso della Roma ma poco costrutto. Garcia fa entrare Florenzi al posto di Marquinho e Balzaretti al posto di Dodo per cercare di far allargare di più il gioco sulle fasce poco sfruttate fino a questo punto. La mossa tattica regala i suoi frutti perché è proprio Florenzi al 67° a mettere un pallone morbido in area che Borriello in tuffo devia di testa in rete.

    Marco Borriello esulta dopo il goal | © Paolo Bruno / Getty Images
    Marco Borriello esulta dopo il goal | © Paolo Bruno / Getty Images

    Il resto della gara è controllo del match da parte della Roma che continua in testa alla classifica di Serie A macinando record incredibili e tenendo lontane le inseguitrici.

    CLASSIFICA

    30 punti: Roma; 25 punti: Napoli e Juventus; 19 punti: Inter e Verona; 18 punti: Fiorentina; 15 punti: Lazio; 13 punti: Udinese e Atalanta; 12 punti: Milan e Parma; 11 punti: Torino e Genoa; 10 punti: Cagliari; 9 punti: Livorno, Bologna e Sampdoria; 6 punti: Catania e Sassuolo; 4 punti: Chievo.

  • Final Eight, Milan e Lazio in semifinale. Il Chievo batte la Juve

    Final Eight, Milan e Lazio in semifinale. Il Chievo batte la Juve

    Le Final Eight entrano adesso nella loro fase cruciale. Sono rimaste in corsa per la finale quattro squadre ma solo due si giocheranno la partita decisiva di domenica sera a Gubbio (ore 21).  Nelle gare di sabato la Lazio e il Chievo hanno vinto rispettivamente contro Torino e Juventus. I capitolini si sono imposti 1-o grazie al gol di Lombardi mentre i clevensi hanno sconfitto i bianconeri 2-1: le reti portano la firma di Cisotti su calcio di rigore ed Ekuban ai tempi supplementari. Momentaneo pareggio per la Juventus siglato da Magnusson. Ieri pomeriggio invece, inaspettatamente, la Fiorentina è stata demolita dall’Atalanta. I bergamaschi si sono imposti facilmente per 4-0 chiudendo la pratica già dopo i primi 45′. I gol sono stati realizzati da Cais, Varano, Conti e Nava. Inutile il gol su calcio di rigore di Bangu al 32′ del secondo tempo che serve soltanto a rimediare un parziale meno largo.

    Final Eight: Grazie al gol di Cristante Il Milan passa alle semifinali | © Gabriele Maltinti   / Getty Images
    Final Eight: Grazie al gol di Cristante Il Milan passa alle semifinali | © Gabriele Maltinti / Getty Images

    IL MILAN PASSA – Siamo arrivati adesso alla gara più recente di quelle previste per i quarti di finale. Il Milan di Dolcetti aveva di fronte il Catania di G.Pulvirenti. Alla fine l’hanno spuntata i rossoneri per 1-0 grazie ad un’invenzione di Cristante da calcio di punizione al 29′. Nel primo tempo ha giocato meglio il Milan trovando non solo il gol del vantaggio ma sfiorando più volte anche il raddoppio: clamorosa rimane l’occasione capitata a Ganz che, dopo un bello scambio con Petagna, ha colpito il palo a tu per tu col portiere degli etnei. Nella ripresa il Catania ha cambiato atteggiamento e, ai punti, avrebbe senza dubbio meritato il pareggio. Ogni pallone alto corrispondeva ad un brivido per la difesa rossonera. Nel finale, incredibile occasione di Petkovic che su calcio d’angolo trova la deviazione vincente ma, a Narduzzo superato, ha trovato il tentativo di Pinato a salvare sulla linea. Come si dice in questi casi, per il Milan il massimo con il minimo sforzo. Adesso le prossime sfide saranno Lazio-Chievo (mercoledì ore 21) e Atalanta-Milan (giovedì ore 21).

  • Milan-Catania Final Eight Campionato Primavera

    Milan-Catania Final Eight Campionato Primavera

    Il Campionato Primavera sta ormai per entrare nella fase più calda dell’intera stagione. La regular season ha ormai reso note le otto squadre che dovranno affrontarsi nelle Final Eight, ovvero l’ultimo ostacolo da superare prima di sapere chi sarà la prossima vincitrice del torneo. (altro…)

  • Il Milan in rimonta sul Catania: Pazzini show

    Il Milan in rimonta sul Catania: Pazzini show

    Il Milan ottiene una pesantissima vittoria contro un buon Catania capace di passare in vantaggio per due volte. Nonostante il netto dominio rossonero, i siciliani hanno trovato due gol che avrebbero potuto demoralizzare il Diavolo ma così non è stato. (altro…)

  • Milan-Catania gara decisiva per la Champions League

    Milan-Catania gara decisiva per la Champions League

    Il Milan, se vorrà qualificarsi alla prossima Champions League, non dovrà più commettere passi falsi. Mantenere la terza posizione adesso diventa l’imperativo per la squadra di Massimiliano Allegri, allenatore che paradossalmente rischia di cambiare panchina al termine di questa stagione. Una cosa è certa: il manacato approdo nell’Europa che conta causerebbe non pochi problemi ai conti della società tornati quasi ad essere in pari. Nelle ultime uscite il Milan è parso piuttosto appannato e le ultime partite del Diavolo hanno dato l’impressione di una squadra stanca e ormai sulle gambe. I motivi? Probabilmente il contraccolpo di una rincorsa che dura da dicembre o forse più semplicemente l’assenza di Mario Balotelli. Contro la Fiorentina l’ex giocatore del Manchester City era in campo ma nel finale di quella stessa partita ha rimediato una squalifica che, in aggiunta a quella per somma di ammonizioni, lo ha tenuto lontano dai terreni di gioco per tre giornate. Proprio in quelle sfide il Milan ha raccolto la miseria di tre punti. 2-2 a Firenze, 1-1 contro il Napoli a San Siro e ultima la sconfitta per 1-0 allo Juventus Stadium. Qualcosa si è inceppato nei rossoneri e Allegri dovrà essere bravo a rimettere la squadra sui binari giusti già a partire dalla sfida di stasera contro il Catania. Sulla carta l’impegno è abbordabile ma gli uomini di Maran giocano un calcio offensivo che ha già messo in difficoltà parecchie big della Serie A.

    TORNA IL BALO – Buona notizia in casa Milan. Mario Balotelli ha scontato la squalifica e contro il Catania torna regolarmente a disposizione di Allegri. Il Bad Boy formerà il reparto offensivo del Diavolo assieme a El Shaarawy e Boateng: Niang partirà ancora dalla panchina. A centrocampo si rivede Nocerino che completerà il reparto assieme all’inamovibile Montolivo e Flamini. In difesa non c’è Zapata squalificato: al suo posto ecco Bonera. In porta Amelia sostituisce Abbiati.

    Catania-Milan | © MARCELLO | Getty Images
    Catania-Milan | © MARCELLO | Getty Images

    QUI CATANIA – Tra i siciliani ci saranno alcune assenze pesanti. Intanto non figura tra i convocati il portiere Andujar, squalificato per tre giornate così come Bellusci. Non c’è neppure Spolli. Formazione da rimaneggiare per Maran. Tra i pali Frison, in difesa, da destra vestro sinistra, Isco, Legrottaglie, Rollin e Marchese. Lodi e Almiron davanti al reparto difensivo con Barrientos, Castro e Gomez alle spalle dell’unica punta Bergessio.

    PROBABILI FORMAZIONI MILAN-CATANIA (Ore 20.45)

    MILAN (4-3-3): Amelia; Abate, Bonera, Mexes, De Sciglio; Flamini, Montolivo, Nocerino; Boateng, Balotelli, El Shaarawy. A disp. Gabriel, Antonini, Yepes, Salamon, Constant, Zaccardo, Traorè, Muntari, Pazzini, Bojan, Niang, Robinho. All. Allegri.

    CATANIA (4-2-3-1): Frison; Isco, Legrottaglie, Rollin, Marchese; Lodi, Almiron; Barrientos, Castro, Gomez; Bergessio. A disp. Terracciano, Messina, Potenza, Ricchiuti, Augustyn, Capuano, Biagianti, Salifu, Keko, Cani, Doukara, Cabalceta. All. Maran.

  • Campionato Primavera 2012-13, i verdetti della Fase a Gironi

    Campionato Primavera 2012-13, i verdetti della Fase a Gironi

    Si è giocata ieri pomeriggio l’ultima partita della Fase a Gironi del Campionato Primavera 2012-13 valida per definire le ultime posizioni utili in classifica per raggiungere la Fase Finale o per strappare una ulteriore chance partecipando alla roulette Play-Off. (altro…)

  • Campionato Primavera 2013 verso la Final Eight

    Campionato Primavera 2013 verso la Final Eight

    Il Campionato Primavera sta per emettere i suoi primi verdetti. Mancano infatti soltanto due partite alla fine della Fase a Gironi e nelle posizioni di vertice è tempo di far conti per tentare di qualificarsi alla Final Eight nella migliore posizione possibile o per tentare una disperata rimonta. La formula ormai consolidata prevede la qualificazione diretta delle prime due di ogni girone (le prime più la migliore seconda saranno teste di serie nel sorteggio della Final Eight) mentre costringerà ad un doppio turno Play-Off alla terze, quarte e alle due migliori quinte classificate. Analizziamo adesso la situazione nei tre gironi che quest’anno hanno decisamente sconvolto le attese della vigilia costringendo le favorite a rincorrere per raggiungere l’agognato traguardo.

    La Juventus già alle Fase Finali

    Grazie alla roboante vittoria sul campo dell’Empoli nel recupero di ieri pomeriggio la Juventus ha strappato un posto per la Final Eight portandosi a più 4 dalla Fiorentina, seconda, e a +7 dal Torino che sabato prossimo tenterà nello scontro diretto con i viola l’ultimo disperato tentativo per la qualificazione diretta. Per il quarto posto il Genoa ha adesso ufficialmente due punti di vantaggio sull’Empoli che però potrà contare nello scontro diretto tra le mura amiche nell’ultima giornata per operare il sorpasso in classifica.

    Classifica girone A: Juventus 57, Fiorentina 53, Torino 50, Genoa 40, Empoli 38, Parma 32, Novara 31, Spezia 31, Pro Vercelli 30, Sampdoria 27, Siena 24, Livorno 24, Cagliari 23, Grosseto 12

    Super Atalanta, Ganz regala il sorpasso al Milan sull’Inter

    Simone Andrea Ganz | ©Getty Images
    Simone Andrea Ganz | ©Getty Images
    L’Atalanta è stata la lepre del girone B del Campionato Primavera costringendo alle più quotate squadre di Milano a rincorrere e giocare solo per la seconda piazza. I rossoneri proprio sabato scorso grazie ad un rete del capitano e figlio d’arte Simonandrea Ganz hanno superato l’Inter sul campo e in classifica conquistando al momento la seconda posizione in classifica, posizione valida per l’accesso diretto alla FInal Eight. Al Chievo basta un punto per ipotecare la quarta posizione mentre il Varese dovrà fare più punti possibili per garantirsi l’accesso come una delle migliori quinte.

    Classifica girone B: Atalanta 58, Milan 52, Inter 51, Chievo 45, Varese 39, Bologna 36, Cesena 36, Padova 26, Udinese 25, Sassuolo* 25, Brescia* 21, Cittadella 20, Modena 18, Verona 16

    Sorpresa Catania, la Roma costretta a rincorrere

    Nel girone meridionale del Campionato Primavera ci sono due notizie fondamentali. La prima è la posizione della Roma costretta a un misero quinto posto dopo anni di dominio assoluto, l’altra è la straordinaria stagione del Catania che si attesta in prima posizione al pari della Lazio. In terza posizione il Palermo spera in un passo falso delle due battistrada per conquistare l’accesso diretto mentre il Napoli seppur ancora matematicamente in corsa è oramai proiettata verso il turno aggiuntivo di play-off.

    Classifica girone C: Catania 53, Lazio 53, Palermo 51, Napoli 48, Roma 43, Ascoli 33, Reggina 31,
    Juve Stabia 30, Vicenza 29, Pescara 26, Bari 25, Crotone 23, Ternana 9, Lanciano 8

  • Pronostici Serie A e Calcio Estero 16-17 marzo

    Pronostici Serie A e Calcio Estero 16-17 marzo

    Nuovo appuntamento con i “Pronostici Serie A e Calcio Estero” che ormai ci accompagnano da qualche mese. In questo week end, nei maggiori campionato d’Europa, non è previsto nessun match di punta. In Italia è sempre aperta la sfida al terzo posto con il Milan che al momento guida il gruppo ma deve fare attenzione a Lazio, Inter e Fiorentina. In Spagna il Barcellona dopo un periodo critico è sembrato in netta ripresa nella sfida di Champions contro il Milan, attenzione anche al Real Madrid in ottima forma in questo periodo. In Inghilterra con lo United ormai in fuga al primo posto, l’attenzione si sposta sul gruppo per l’Europa con City, Tottenham e Chelsea al momento sicuri della qualificazione in Champions con Arsenal, Everton e Liverpool piuttosto staccate.

    Le quote verranno prese da Bwin e ricordiamo che possono scommettere solo i maggiorenni, possibilmente senza gettare via risparmi e soldi che potrebbero essere utili per la quotidianità.

    Pronostici Serie A e Calcio Estero

    I Pronostici Serie A e Calcio Estero © Michael Regan/Getty Images
    I Pronostici Serie A e Calcio Estero © Michael Regan/Getty Images

    Schedina 1

    Catania – Udinese: In Sicilia il sogno Europa continua nonostante la sconfitta arrivata all’ultimo minuto all0 Juventus Stadium. Proprio la gara contro i Campioni d’Italia ha dato maggiore fiducia ai ragazzi di Maran che proveranno a giocare le ultime 10 partite come se fossero tutte finali. I friulani, raggiunta la quota salvezza (40 punti) cercherà di lanciare qualche giovane da smaliziare in vista del prossimo anno e questo potrebbe favorire gli avversari che godono anche della spinta del pubblico amico. Pronostico: 1 (1.85)

    Malaga – Espanyol: Gasati dalla qualificazione ai Quarti di Finale di Champions League, i padroni di casa si preparano ad affrontare posizionato a centro classifica. E’ bene ricordare che il Malaga non potrà partecipare alla prossima competizione europea alla quale si qualificherà, per questo motivo, saranno “motivati” a raggiungere almeno un posto in Europa League per poter scontare subito la squalifica, arrivata a causa del mancato pagamento degli ingaggi nei primi mesi della stagione a causa del passo indietro dello sceicco padrone del club. Il pubblico casalingo sarà un arma in più per il Malaga. Pronostico: 1 (1.90)

    Tottenham – Fulham: Il rischio eliminazione dall’Europa League contro l’Inter è stato superato dagli Spurs e si torna a pensare alla Premier. C’è una qualificazione alla prossima Champions League da difendere con i denti, soprattutto al momento bisogna difendere un terzo posto che risparmierebbe il Tottenham dai preliminari e una vittoria casalinga contro i londinesi è il risultato che tutti si aspettano. Sulla carta non ci sono dubbi. Pronostico: 1 (1.45)

    Schedina 2

    Maritimo – Porto: L’eliminazione dalla Champions League ad opera del Malaga, deve rappresentare uno stimolo maggiore per la lotta scudetto contro il Benfica. Gli avversari di giornata del Maritimo non dovrebbero rappresentare un ostacolo troppo impegnativo per il Porto che si trova distante due punti dal primo posto e non può permettersi passi falsi. Pronostico: 2 (1.40)

    Velez – Estudiantes: I Campioni del Torneo Inicial 2012 (Velez) non riescono ad ingranare in questo Torneo Final 2013, iniziato da poche giornate. La classifica non è delle migliori è occorre ritrovare compattezza e spirito di sacrificio per tornare alla vittoria. Soprattutto, mancano i gol di Facundo Ferreyra, oggetto del desiderio di Inter e Fiorentina. Riuscirà a svolta contro l’Estudiantes? Pronostico: 1 (1.72)

    Young Boys – Sion: Ragazzi, non vogliamo dare fiducia a Rino Gattuso? Avrà pure inesperienza nel ruolo di giocatore e allenatore, ma il suo carisma, la sua fame di vittoria la sua aggressività dovrebbe spingere i propri compagni ad uscire indenne dalla sfida contro lo Young Boys che potrebbe consentire a Ringhio di continuare a lottare per il sogno Champions League! Pronostico: x2 (1.83) 

    Riassunto Pronostico Serie A e Calcio Estero

    Catania – Udinese — 1
    Malaga – Espanyol — 1
    Tottenham – Fulham — 1

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 50.

    Maritimo – Porto — 2
    Velez – Estudiantes — 1
    Young Boys – Sion — x2

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 45.

    Listone

    Aston Villa — Qpr — Under 2.5
    Southampton – Liverpool — 2
    Swansea – Arsenal — Over 2.5
    Real Sociedad – Real Valladolid — 1
    Lilla – Evian — 1
    Montpellier – Troyes — 1
    Valencia – Real Betis — 1
    Fiorentina – Genoa — 1
    Milan – Palermo — 1
    Chelsea – West Ham — 1
    Sampdoria – Inter — 1x

    Puntando 2 euro se ne vincono circa 110.

  • Giaccherini avvicina lo scudetto alla Juventus

    Giaccherini avvicina lo scudetto alla Juventus

    Una vittoria cercata e sudata. E forse da scudetto. La Juventus piega in pieno recupero il Catania e complice il ko del Napoli a Verona contro il Chievo conquista tre punti d’oro nella lotta al primato. Nove lunghezze a dieci giornate dalla fine sono un bottino non indifferente nonostante la Champions League di mezzo. Decisivo Giaccherini, gregario da sempre pupillo di Conte e che ha ripagato il tecnico della fiducia accordatagli con un gol importantissimo. Tre punti in ogni caso meritati contro un Catania rimaneggiato ma che ha retto per quasi tutto il match, aiutato in parte anche dalla fortuna. Un gol, quello di Giaccherini, frutto di una grande giocata di Pogba, tra i migliori in una Juventus che in mezzo al campo non ha particolarmente brillato. Nessuna sorpresa nei due undici iniziali, con Conte e Maran che schierano le formazioni previste alla vigilia.

    Nel primo tempo la Juventus non è riuscita a costruire gioco come al solito, complice un centrocampo, quello siciliano, piuttosto folto e che non ha permesso a Pirlo di agire con la consueta classe e visione di gioco. La chance più ghiotta pertanto capita a Vucinic il cui tiro, favorito da una disattenzione di Bellusci e Almiron, colpisce il palo. I bianconeri, complici gli spazi ristretti, ci provano anche da fuori, ma Marchisio non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso. Nella ripresa Conte prova a cambiare le carte in tavola: dentro Matri per Giovinco, Quagliarella per Vucinic e soprattutto Giaccherini per Asamoah. Ci prova Marchisio il cui allungo sugli sviluppi di una punizione calciata da Pirlo finisce a lato, poi è Pogba a prendersi carico della manovra offensiva prima provando a calciare a rete da fuori e poi fornendo a Giaccherini, con in mezzo una smanacciata di Andujar, la palla del gol decisivo. Quagliarella, di lì a poco, mancherà di un soffio il 2-0. E per la Juve la strada verso lo scudetto, da stasera, sembra essere un po’ più in discesa.

    Giaccherini abbracciato dai compagni © Valerio Pennicino/Getty Images
    Giaccherini abbracciato dai compagni © Valerio Pennicino/Getty Images

    LE PAGELLE DI JUVENTUS-CATANIA
    Bonucci 7: Se il Catania dalle parti di Buffon non ci arriva mai, gran parte del merito è suo.
    Giaccherini 6,5: Entra, si fa ammonire per simulazione dopo una bella incursione, realizza il gol della vittoria. Quindici minuti di fuoco per lui.
    Pogba 6,5: Prende in mano il centrocampo, reparto nel quale è il più brillante insieme a Marchisio. La sua invenzione porta al gol del successo.
    Giovinco 5: Impalpabile in attacco. Occasione sprecata per la Formica atomica.
    Lodi 5,5: Si aspetta qualche giocata interessante e illuminante, invece si perde senza fare grandi cose.
    Gomez 5,5: Servito poco e male, corre tanto senza però riuscire ad incidere.

    IL TABELLINO DI JUVENTUS-CATANIA
    JUVENTUS (3-5-2): Buffon sv; Barzagli 6, Bonucci 7, Chiellini 6; Lichtsteiner 6, Pogba 6,5, Pirlo 5,5, Marchisio 6,5, Asamoah 5,5 (30′ st Giaccherini 6,5); Vucinic 6 (31′ st Quagliarella 5,5), Giovinco 5 (20′ st Matri 6). In panchina: Storari, Rubinho, Peluso, De Ceglie, Marrone, Isla, Padoin, Anelka. Allenatore: Conte 6,5
    CATANIA (3-5-2): Andujar 5,5; Bellusci 6, Spolli 6 (41′ st Rolin sv), Alvarez 5,5; Izco 5,5, Lodi 5,5, Almiron 6, Biagianti 6 (36′ st Salifu sv), Marchese 6; Gomez 6 (38′ st Cani sv), Castro 5,5. In panchina: Frison, Terracciano, Augustyn, Potenza, Sciacca, Ricchiuti, Doukara, Barrientos, Keko. Allenatore: Maran 5,5

  • Juventus-Catania, Conte conferma Pogba

    Juventus-Catania, Conte conferma Pogba

    Dopo la formalità del ritorno degli ottavi di Champions contro il Celtic, la Juventus si rituffa nel campionato e alle 15 ospita allo Stadium il Catania. Gli etnei, reduce dal clamoroso tonfo interno contro l’Inter dopo che erano andati in vantaggio di due reti, vogliono rialzarsi per continuare a sognare un piazzamento in Europa League. Conte si presenta all’appuntamento con un’assenza pesante in mezza al campo, quella del cileno Vidal, squalificato per un turno. Lo stesso si va cosi ad aggiungere agli infortunati Caceres, Pepe e Bendtner, mentre ci sono da registrare i recuperi di De Ceglie e Anelka, i quali cominceranno comunque dalla panchina. Rispetto a mercoledì sera tutta via saranno diversi i rientri: Chiellini, Lichtsteiner, Marchisio, Vucinic e Giovinco, tutti rimasti a riposo in Champions, torneranno dal 1’, cosi come Asamoah che contro il Celtic aveva giocato uno spezzone di gara.

    Nel Catania out per squalifica l’ex di turno Legrottaglie, mentre causa infortunio resteranno fuori Capuano e Bergessio. Convocati, ma in panchina, Barrientos e Ricchiuti: per loro comunque appare difficile un impiego nella sfida contro i torinesi. Moduli speculari i due tecnici che puntano decisi sul 3-5-2. Nella Juventus solito trio difensivo davanti a Buffon, ovvero quello composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini. In mezzo al campo Pogba prenderà il posto di Vidal con Pirlo e Marchisio che agiranno accanto a lui mentre le corsie laterali saranno presidiate da Lichtsteiner e Asamoah. In attacco Vucinic e Giovinco. Dall’altro lato davanti ad Andujar, retroguardia composta da Bellusci, Spolli e Rolin. In mezzo al campo Izco, Lodi ed Almiron con Alvarez e Marchese sulle corsie laterali. Gomez e Castro formeranno il tandem offensivo.

    Paul Pogba titolare contro il Catania © Valerio Pennicino/Getty Images
    Paul Pogba titolare contro il Catania © Valerio Pennicino/Getty Images

    Le probabili formazioni di Juventus-Catania
    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah;Vucinic, Giovinco. In panchina: Storari, Rubinho, Peluso, De Ceglie, Marrone, Isla, Padoin, Giaccherini, Matri, Quagliarella, Anelka. Allenatore: Conte
    CATANIA (3-5-2): Andujar; Bellusci, Spolli, Rolin; Alvarez, Izco, Lodi, Almiron, Marchese; Gomez, Castro. In panchina: Frison, Terracciano, Augustyn, Potenza, Sciacca, Biagianti, Salifu, Ricchiuti, Doukara,Barrientos, Cani, Keko. Allenatore: Maran