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  • Bergessio firma il sorpasso. Catania – Genoa 2-1

    Bergessio firma il sorpasso. Catania – Genoa 2-1

    Non sarà un Catania perfetto dal punto di vista tattico e spesso da il meglio di se quando è costretta ad inseguire ma l’avvento di Simeone in panchina ha dato sicuramente un botta adrenalica notevole all’organico del presidente Pulvirenti.

    La partita all’ora di pranzo è stato un grande mix di emozioni, polemiche e tanto per non farci mancare nulla errori arbitrali. Il primo tempo è un monologo del Genoa sorretto a centrocampo dalle ottime qualità di Veloso e Kucka e pericoloso sulle fasce grazie a Criscito e Mesto. Il gol del vantaggio non tarda ad arrivare ma è viziato da una netta posizione di fuorigioco di Floro Flores, poi si esaltano i portieri. Andujar è prima aiutato dalla traversa e poi si supera su Rossi, Eduardo è praticamente decisivo su Maxi Lopez.

    Nella ripresa si ha la metamorfosi e in cinque minuti si ha il sorpasso firmato da Maxi Lopez e dall’ultimo arrivato Bergessio. Al 67′ episodio chiave della gara, con l’espulsione di Criscito per fallo da ultimo uomo con grandi proteste del Genoa. Proteste che durano a lungo e ne fanno le spese Floro Flores, appena sostituito, e il tecnico Ballardini, entrambi espulsi dalla panchina.

    Al 75′ colpo di scena Paloschi cade in area dopo un contrasto con Agustyn, per l’incerto Gervasoni è rigore ma Veloso sbaglia facendosi ipnotizzare da Andujar.

    IL TABELLINO

    CATANIA-GENOA 2-1
    19′ Floro Flores (G); 6′ st Maxi Lopez (C); 11′ st Bergessio (C);
    Catania (4-3-1-2): Andujar; Potenza (1′ st Schelotto), Silvestre, Augustyn, Alvarez; Lodi, Ledesma (1′ st Ricchiuti), Carboni; Gomez (34′ st Marchese); Bergessio, Maxi Lopez. A disposizione: Kosicky, Pesce, Llama, Morimoto. All.: Simeone
    Genoa (4-4-2): Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze, Moretti (6′ st Antonelli); Rossi, Veloso, Kucka (12′ st Paloschi), Criscito; Floro Flores (23′ st Jankovic), Palacio. A disposizione: Scarpi, Polenta, Sturaro, Boselli. All.: Ballardini

    Arbitro: Giannoccaro
    Ammoniti: Veloso (G), Moretti (G), Potenza (C), Augustyn (C)
    Espulsi: 22′ st Criscito (G) per fallo da ultimo uomo; 24′ st Floro Flores e Ballardini (dalla panchina) per proteste; 30′ st Augustyn (C) per fallo da ultimo uomo

  • Mazzarri scagiona Mediaset e Controcampo

    Mazzarri scagiona Mediaset e Controcampo

    La vittoria firmata da Zuniga è figlia delle sue scelte e pur dando tutti i meriti ai suoi guerrieri Walter Mazzarri sa di esser importantissimo per questo Napoli ed indispensabile per i traguardi raggiunti e per quelli futuri.

    Profondamente soddisfatto per la vittoria contro il Catania l’ex tecnico di Samp e Reggina dimostra di aver anche una spiccata onestà professionale scagionando Mediaset e Controcampo finite nell’occhio del ciclone un pò incautamente il caso Lavezzi.

    Mazzarri confessa di aver sentito le opinioni di Brandi e Paparesta domenica scorsa “Devo dire quello che penso: guardai Controcampo e ho visto Brandi, Paparesta e anche Cesari il giorno prima che dissero fin da subito che la prova tv non era ammissibile, di questo devo dargli atto. Ho letto illazioni il giorno dopo, ma io li scagiono assolutamente”.

    Sulla partita contro il Catania: “Sono molto contento di uscire da questa gara dopo un cumulo di partite: oggi era pericolosa questa gara e il Catania era fresco e con due risultati su tre a favore. L’unico rammarico è che ci siamo un po’ impauriti nel finale, ma abbiamo dimostrato ancora una volta di essere squadra e saper soffrire assieme. Questo è un gruppo dove tutti dimostrano di essere affidabili sul campo: posso contare su 24 giocatori sapendo che tutti conoscono i meccanismi. Che arbitro mi auguro per Milan-Napoli? Uno che applichi il regolamento senza distinzioni a seconda del blasone delle squadre in campo”.

  • Le pagelle di Napoli – Catania. Zuniga fa il Cavani, delude Bergessio

    Le pagelle di Napoli – Catania. Zuniga fa il Cavani, delude Bergessio

    Le pagelle del Napoli
    De Sanctis: 6,5 Non prende gol su azione al San Paolo da oltre 1200 minuti, da sicurezza al reparto e forse meriterebbe la chiamata di Prandelli.

    Santacroce: 6,5
    Era dato per partente, per bollito. Mazzarri gli da fiducia come vice Campagnaro e lui ripaga alla grande.

    Maggio: 7 Tutti possono riposare lui no. Vola sulla fascia destra dando continuità e vivacità alla manovra.

    Yebda: 6,5
    E’ arrivato in punta di piedi ma adesso è una certezza.

    Zuniga: 7 Lo scorso anno criticarono Marino per aver speso tutti quei soldi. Se si pensa che a sinistra è un “adattato” si capiscono gli enormi mezzi del ragazzo.

    Sosa: 6,5 Sostituire Lavezzi è impossibile ma il Principito ci mette tanta voglia e qualità.

    Cavani: 5,5
    Anche lui è umano. Sbaglia il rigore ed è meno lucido del solito forse anche per la paura della diffida.

    Mazzarri: 8 Se Milan e Inter hanno organici maggiori il Napoli ha sicuramente il migliore allenatore del terzetto. Indovina tutte le mosse e adesso usa meglio anche le alternative in panchina.

    Pagelle Catania

    Andujar: 7 Se il Catania è rimasto in corsa fino al 90′ è per merito suo. Spettacolare il suo intervento su Hamsik ad inizio ripresa.

    Spolli: 6,5 Conferma il grande campionato limitando un indemoniato come Cavani

    Schelotto: 5 E’ fuggito da Cesena perchè si sentiva boicottato, nella colonia argentina del Catania dovrebbe torvarsi a suo agio ma è sempre distratto e lontano dall’azione.

    Gomez: 6 Cerca con il suo brio e le sue giocate di galvanizzare la sterile manovra dei suoi.

    Bergessio: 5
    Era atteso come il Messia, Simeone addirittura mette Maxi Lopez in panchina per farlo giocare ma delude tutto e tutti.

    Simeone: 5 Ma siamo sicuri che sia cosi tanto più bravo di Giampaolo? Lo Monaco voleva un gioco più offensivo, El Cholo lo accontenta mettendo Maxi Lopez in panchina

    IL TABELLINO

    NAPOLI-CATANIA 1-0
    25′ Zuniga (N)
    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 6,5; Santacroce 6,5, P.Cannavaro 6,5, Aronica 6; Maggio 7, Pazienza 6 (31′ st Gargano sv), Yebda 6,5, Zuniga 7 (34′ st Dossena sv); Sosa 6,5 (16′ st Mascara 6), Hamsik 6; Cavani 6. A disp.: Iezzo, Cribari, Ruiz, C.Lucarelli. All.: Mazzarri.
    Catania (4-4-2): Andujar 7; Potenza 5,5, Silvestre 6, Spolli 6,5, Marchese 5; Schelotto 5 (19′ st Maxi Lopez 6), Lodi 6,5, P.Ledesma 5,5, Martinho 5 (40′ Morimoto 5,5); Gomez 6 (27′ st Ricchiuti 6,5), Bergessio 5. A disp.: Kosicky, Augustyn, Carboni, P.Alvarez. All.: Simeone.

    Arbitro: Gava
    Ammoniti: Yebda (N), Andujar (C), Hamsik (N), Santacroce (N), Bergessio (C), Spolli (C)

  • Cavani si inceppa, il Napoli no. Il Milan resta a +3

    Cavani si inceppa, il Napoli no. Il Milan resta a +3

    Chi si aspettava la contestazione e un Napoli alla ricerca di un colpevole è rimasto deluso. I partenopei mettono da parte le polemiche e grazie alla spinta di un San Paolo da sogno strappano tre punti al Catania riportandosi al secondo posto lanciando un chiaro messaggio alle milanesi, il Napoli c’è!

    Che il Napoli sia diventata una grande squadra lo dimostra il coraggio di Mazzarri di dar fiducia a chi ha giocato meno capendo il momento cruciale del campionato e l’importanza di dover contare su tutti.

    La partita: Schelotto gela il San Paolo dopo minuti e quando Cavani dimostra di esser anche lui “umano” mandando a lato un calcio di rigore, gli scaramantici partenopei avranno pensato allo zampino della cattiva sorte. L’esplosione arriva però dai piedi di Zuniga al suo primo gol in maglia azzurra, un gol pesante come un macigno.

    Il gol galvanizza gli azzurri che però devono far i conti con un ottimo Andujar che è bravissimo a sventare ogni pericolo per la sua porta. Le prodezze dell’argentino permetto al Catania di restare in partita fino alla fine e grazie alla grinta fornita da Simeone nel finale costringe il Napoli in difesa andando vicinissimi al pari.

  • Napoli – Catania: probabili formazioni. Sosa preferito a Mascara

    Napoli – Catania: probabili formazioni. Sosa preferito a Mascara

    Mancano poche ore al match del San Paolo tra Napoli e Catania che vale per i partenopei il secondo posto al momento ad appannaggio dell’Inter. Gli azzurri di Mazzarri vengono da una settimana complicata per il caso Lavezzi e con le tossine dell’Europa League nelle gambe ma trascinati dal San Paolo e dalla voglia di continuare a sosgnare in grande cercheranno di gettare il cuore oltre l’ostacolo.

    Senza il Pocho e Campagnaro Mazzarri butta nella mischia Santacroce e Sosa preferito all’ultimo momento all’ex Mascara. In campo anche Yebda per far rifiatare l’appannato Gargano.

    Il Catania rinvigorito dalla vittoria di domenica scorsa firmata da Lodi cerca continuità, Simeone ha finalmente a disposizione Bergessio che fungerà da seconda punta alle spalle di Maxi Lopez, in mediana c’è Lodi.

    Le probabili formazioni:

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, P. Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza, Yebda, Dossena; Sosa, Hamsik; Cavani. A disp.: Iezzo, Cribari, Ruiz, Zuniga, Gargano, Mascara, Lucarelli.All. Mazzarri

    CATANIA (4-4-1-1): Andujar; Potenza, Spolli, Silvestre, Marchese; Schelotto, Lodi, Ledesma; Gomez; Lo pez, Bergessio. A disp.: Kosicky, Augustyn, Potenza, Carboni, Pesce, Llama, Morimoto All. Simeone

  • Napoli – Catania: Lavezzi non c’è, Mascara e Bergessio si

    Napoli – Catania: Lavezzi non c’è, Mascara e Bergessio si

    Archiviato (si fa per dire) il caso Lavezzi, con la squalifica confermata al Pocho nonostante il ricorso del club di De Laurentiis, e il match di Europa League contro il Villareal, con verdetto rimandato a giovedì prossimo in terra di Spagna, il Napoli di Walter Mazzarri si rituffa nel campionato e nel discorso scudetto, aspettando al San Paolo il Catania degli argentini guidati da Diego Simeone.

    La gara, prevista in posticipo per la 26a giornata, si giocherà quando il Milan (e non solo) avrà già detto la sua in quel di Verona contro il Chievo e sarà chiaro se gli azzurri potranno tentare di accorciare il distacco dai rossoneri o, quanto meno, mantenere inalterati i 3 punti in vista poi del big-match di San Siro del 28 febbraio. In quell’occasione, la sfida al vertice chiuderà il quadro della 27esima nell’inconsueto (quest’anno) posticipo del lunedì, ormai da più parti ribattezzato Monday Night.

    Sarà, a prescindere dai risultati di domani, una settimana di passione, inevitabilmente accompagnata da polemiche e botta e risposta. Guardando al presente però, Mazzarri, uscito fiducioso e soddisfatto dalla sfida europea con gli spagnoli, ma deluso e amareggiato dalla conferenza stampa della vigilia di campionato per il caso Lavezzi, proverà a tenere calmi gli animi dei suoi giocatori e a superare lo scoglio Catania per andare a giocarsi tutto nella tana del Milan.

    Per la notturna al San Paolo, il tecnico azzurro non potrà contare su Campagnaro squalificato (al suo posto Santacroce), mentre si profila un turno di riposo per Dossena, che sarà probabilmente rimpiazzato da Zuniga. In attacco, al posto di Lavezzi, giocherà Giuseppe Mascara, che in coppia con Hamsik (lo slovacco ha tirato un po’ il fiato col Villareal) supporterà il Matador Cavani. Inutile dire, che per Mascara non sarà una partita come tutte le altre.

    L’attaccante, arrivato all’ombra del Vesuvio nel mercato di gennaio, si ritrova ad esordire dal primo minuto in campionato subito di fronte alla sua ex squadra e pare che in una recente intervista abbia addirittura dichiarato che ne avrebbe fatto volentieri a meno. Tuttavia, l’assenza del Pocho non consente di fare diversamente e, dal momento che Lavezzi salterà anche le successive due sfide, toccherà proprio al piccolo folletto siciliano sobbarcarsi l’onere di sostituire l’argentino.

    Regolarmente al suo posto Edinson Cavani. Sul capocannoniere della Serie A pende la spada di Damocle della diffida, che in caso di cartellino giallo gli farebbe saltare la sfida contro il Milan. Tuttavia, e nonostante molti tifosi temino un “complotto”, il Matador non verrà risparmiato contro gli etnei.

    Infine, sarà della partita anche l’ultimo acquisto in casa Catania. Per l’argentino (tanto per cambiare) Gonzalo Ruben Bergessio, infatti, è arrivato il tanto atteso transfer, che consentirà all’attaccante di affiancare Maxi Lopez in avanti e tentare di dare una mano in chiave salvezza ai suoi nuovi compagni di squadra (ma anche connazionali), mister compreso.

  • Il piede caldo di Lodi salva Simeone

    Il piede caldo di Lodi salva Simeone

    Se il Cholo Simeone può continuare la sua avventura sulla panchina del Catania lo deve a Francesco Lodi, eterna promessa del calcio italiano mai sbocciato definitivamente ma che ieri ha fatto esplodere il Massimino.

    Il napoletano cresciuto nelle giovanili dell’Empoli è arrivato tre settimane fa per soli 600 mila euro con una voglia matta di ritagliarsi uno spazio importante nel calcio che conta e convincere il tecnico argentino a dargli fiducia.

    La vittoria di ieri contro il Lecce ha un valore doppio proprio perchè ai danni di una rivale per la salvezza, il cammino però è ancora lungo ma il Catania ha fatto vedere finalmente la grinta che Lo Monaco chiedeva dopo la scelta del nuovo tecnico.

  • Serie A 25 Giornata: Catania – Lecce. Streaming e formazioni

    Formazioni CATANIA – LECCE (ore 15:00)

    CATANIA (4-3-1-2): Andujar; Schelotto, Silvestre, Spolli, Capuano; Lodi, Ledesma, Ricchiuti; Gomez; Maxi Lopez, Morimoto.
    Panchina: Kosicky, Augustyn, Terlizzi, Sciacca, Llama, Pesce, Martinho.
    Allenatore: Simeone
    LECCE (4-3-2-1): Rosati; Donati, Gustavo, Ferrario, Brivio; Munari, Vives, Giacomazzi; Olivera, Mesbah; Jeda.
    Panchina: Benassi, Sini, Rispoli, Piatti, Grossmuller, Corvia, Chevanton.
    Allenatore: De Canio

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  • Serie A 24 Giornata: Bologna – Catania. Streaming e formazioni

    Formazioni BOLOGNA – CATANIA (ore 12:30)

    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Moras, Portanova, Britos, Rubin; Perez, Mudingayi, Ekdal; Della Rocca; Meggiorini, Di Vaio.
    Panchina: Lupatelli, Cherubin, Morleo, Esposito, Mutarelli, Ramirez, Gimenez.
    Allenatore: Malesani
    CATANIA (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Silvestre, Spolli, Marchese; Ledesma, Lodi; Schelotto, Ricchiuti, Gomez; Maxi Lopez.
    Panchina: Kosicky, Augustyn, Martinho, Sciacca, Llama, Pesce, Morimoto.
    Allenatore: Simeone

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  • Serie A 23 Giornata: Cesena – Catania. Streaming e formazioni

    Formazioni CESENA – CATANIA (ore 20:45)

    CESENA (4-3-2-1): Antonioli; Ceccarelli, Pellegrino, Von Bergen, Dellafiore; Caserta, Parolo, Appiah; Jimenez, Giaccherini; Bogdani.
    Panchina: Calderoni, Felipe, Santon, Sammarco, Piangerelli, Rosina, Budan.
    Allenatore: Ficcadenti.
    CATANIA (4-3-1-2): Andujar; Bellusci, Silvestre, Spolli, Augustyn; Ledesma, Lodi, Pesce; Gomez; Maxi Lopez, Bergessio.
    Panchina: Kosicky, Marchese, Terlizzi, Sciacca, Martinho, Morimoto, Ricchiuti.
    Allenatore: Simeone

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