Tag: catania

  • Magia Ibarbo, Catania Cagliari 0-1

    Magia Ibarbo, Catania Cagliari 0-1

    Un tempo si diceva clamoroso al Cibali per le imprese che riusciva a compiere il Catania tra le mura amiche adesso, invece, l’undici di Montella fatica terribilmente e becca il terzo ko consecutivo tra le mura amiche. Ma clamoroso al Cibali quest’oggi può esser utilizzato per dar il giusto risalto alla prodezza di Victor Segundo Ibarbo talento colombiano che ha stregato Cellino in estate e che per molti ha le potenzialità per diventare un campione assoluto.

    Ibarbo magia Catania Cagliari ©Getty Images

    Catania Cagliari: la partita. Le due squadre scendono in campo contratte e con qualche problema nell’innescare i rispettivi attacchi. I padroni di casa faticano a centrocampo e in avanti Bergessio dà subito la sensazione di esser in giornata negativa. Il Cagliari solido in difesa, dove giganteggia Canini, fa un buon filtro a centrocampo creando però pochi problemi ad Andujar se non con Ibarbo che fallisce una ghiotta occasione. Nella ripresa, la mossa che risulta vincente, Biondini rileva Perico in mediana e il Cagliari acquisisce i meccanismi di un tempo iniziando a creare difficoltà al Catania. La svolta alla partita arriva al 64′, quando Ibarbo da posizione impossibile si beve prima Legrottaglie e poi Andujar prima di depositare in rete il gol che varrà la vittoria. Montella che già aveva fiutato il pericolo aveva mandato in campo prima Barrientos e poi Maxi Lopez si dispera ma tolto qualche buon tiro di Maxi Lopez non riesce ad impensierire mai la retroguardia ospite.

    Catania Cagliari, l’analisi Vince la sua prima partita Ballardini dopo il ritorno sulla panchina del Cagliari dimostrando di aver trovato una certa solidità difensiva ma sopratutto di aver lanciato la stellina Ibarbo che nella mente dei tifosi sardi ha riportato alla mente le sgroppate di Suazo. La classifica del Catania resta comunque ottima ma per Montella l’ennesima sconfitta al Massimino deve esser più di un campanello d’allarme per la difficoltà del centrocampo e la troppa staticità dei difensori centrali.

    Catania Cagliari, la magia di Ibarbo
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  • Coppa Italia: favola Verona, il Novara espugna Catania

    Coppa Italia: favola Verona, il Novara espugna Catania

    Non solo Napoli Juventus, l’ultimo martedì di novembre ha regalato anche due partite di Coppa Italia valire per il quarto turno eliminatorio. In campo questa volta vi erano ben tre squadre di serie A Parma, Catania e Novara ed l’Hellas Verona che da matricola sta davvero rivelandosi una della squadre più determinate nella serie cadetta.

    Il Verona si regala gli Ottavi di Coppa Italia | ©Marco Luzzani/Getty Images

    L’undici di Mandorlini vive un momento d’oro in Serie B con sei vittorie consecutive e le altissime posizioni della classifica nel mirino ma la competitività del Verona si è manifestata anche ieri sera, quando i gialloblu di scena al Tardini contro il Parma sono riusciti nell’impresa di superare il turno regalandosi gli ottavi contro la Lazio. Il Parma reduce dalla cocente sconfitta di Novara si presenta in campo con un maxi turnover cambiando 10/11 della formazione in campo sabato scorso, con in attacco il tridente Palladino Valdes e l’acclamatissimo Crespo. I ducali sin dall’avvio subiscono la migliore intraprendenza ospite presentandosi al tiro solo dalla lunga distanza ma senza creare grandi pericoli. Il Verona trova il vantaggio dopo poco la mezzora con lo scatenato Ferrari bravo a superare Pavarini. Il gol blocca del tutto il Parma e gli ospiti trovano il raddoppio nella prima parte della ripresa con una bella incornata di Gomez. Colomba si gioca adesso la carta Giovinco ma nonostante qualche fiammata della Formica Atomica ed un palo di Crespo il Verona non corre pericoli guadagnandosi meritatamente gli ottavi di Coppa Italia contro la Lazio.

    Coppa Italia Parma Verona 0-2 video highlights Youtube
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    Nel match del Massimino il Novara batte il Catania regalandosi un’altra volta la possibilità di giocar con il Milan in Coppa Italia. L’undici di Montella per due volte in vantaggio paga i tantissimi errori in fase difensiva dovuti forse alla mancanza di concentrazione. Il Catania dopo appena tre minuti trova il vantaggio con Lanzafame bravo a far trovare pronto dopo uno scambio Lopez Gomez e controllano la partita rischiando il raddoppio in ben due occasioni con Sciacca e Maxi Lopez. Nella ripresa il Novara entra con un altro piglio e trova il pari con Mazzarani, la gioia però dura solo un minuto Maxi Lopez infatti trova l’incrocio alto dopo un fortunoso rimpallo. Partita chiusa? Per tutti si ma non per Meggiorini autore della doppietta qualificazione che regala al Novara un’altra notte a San Siro per gli ottavi di Coppa Italia. Quest’oggi a chiudere il quarto turno eliminatorio di Coppa Italia ci sarà Cesena-Gubbio.

    Coppa Italia Catania Novara 2-3 video highlights Youtube
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    Il tabellone degli Ottavi di Coppa Italia (8 dicembre)
    Milan – Novara
    Napoli- vinc. Cesena-Gubbio
    Roma – Fiorentina
    Juventus – Bologna
    Lazio – Novara
    Palermo – Siena
    Inter – Genoa
    Udinese – Chievo

  • Coppa Italia, oggi Parma – Verona e Catania – Novara

    Coppa Italia, oggi Parma – Verona e Catania – Novara

    Dopo le qualificazioni agli ottavi di finale di Bologna, Chievo, Fiorentina, Genoa e Siena nei match disputati la settimana scorsa, il quarto turno eliminatorio di Coppa Italia prosegue stasera con altre due sfide, Parma – Verona e Catania – Novara e verrà chiuso poi domani dall’ultima sfida in programma Cesena – Gubbio.

    PARMA – VERONA

    Nonostante abbia detto alla vigilia di voler passare il turno, il tecnico dei ducali Colomba ricorrerà ad un ampio turn-over: Galloppa e Morrone non sono neanche stati convocati, Lucarelli è indisponibile, quindi spazio alle seconde linee con un occhio di riguardo alla partita di domenica di campionato contro il Palermo perchè il Parma ha necessità di fare punti dopo la sconfitta rimediata in quel di Novara. In attacco si rivedono Hernan Crespo e Raffaele Palladino che quest’anno hanno giocato con il contagocce.
    Gli scaligeri invece arrivano alla gara galvanizzati dalle 6 vittorie consecutive ottenute nel campionato cadetto, il tecnico Mandorlini proverà a giocare un brutto scherzo al più quotato Parma. Chi vince negli ottavi di finale dovrà vedersela con la Lazio. Calcio d’inizio alle 20:45.

    CATANIA – NOVARA

    L’avversaria del Milan agli ottavi uscirà dal confronto delle 21:15 tra il Catania di Vincenzo Montella, che tanto bene sta facendo in campionato, e il Novara di Attilio Tesser che è reduce, come dicevamo, dalla vittoria fondamentale contro il Parma che ha permesso ai piemontesi di ottenere la seconda vittoria in campionato dopo quella con l’Inter. Anche qui spazio a qualche seconda linea, tra le file degli etnei Catellani farà coppia con Maxi Lopez mentre per il Novara giocherà Meggiorini vista la sua squalifica di tre giornate, due ancora da scontare, in campionato. Probabile l’impiego dal primo minuto di Granoche.

    RISULTATI E MARCATORI QUARTO TURNO ELIMINATORIO COPPA ITALIA

    BOLOGNA – CROTONE 4-2
    11′ rig Diamanti (B), 48′ Vantaggiato (B), 49′ Gimenez (B), 65′ aut Abruzzese (C), 71′ Sansone (C), 80′ rig Djuric (C)
    CHIEVO – MODENA 3-0
    33′ Uribe, 48′ pt Uribe, 49′ Paloschi
    FIORENTINA – EMPOLI 2-1
    28′ Cerci (F), 37′ Cerci (F), 65′ Shekiladze (E)
    GENOA – BARI 2-2 (3-2 dts)
    37′ rig Birsa (G), 38′ Borghese (B), 90′ Jorquera (G), 92′ rig Bellomo (B), 115′ Pratto (G)
    CAGLIARI – SIENA 1-2
    16′ Gonzalez (S), 52′ Angelo (S), 84′ Rui Sampaio (C)

    stasera
    PARMA – VERONA
    CATANIA – NOVARA

    domani
    CESENA – GUBBIO

    GLI ACCOPPIAMENTI DEGLI OTTAVI

    INTER – GENOA
    JUVENTUS – BOLOGNA
    LAZIO – vinc. PARMA – VERONA
    MILAN – vinc. CATANIA – NOVARA
    NAPOLI – vinc. CESENA – GUBBIO
    PALERMO – SIENA
    ROMA – FIORENTINA
    UDINESE – CHIEVO

  • Lecce Catania ultime dal Via del Mare. Gioca Muriel

    Lecce Catania ultime dal Via del Mare. Gioca Muriel

    Muriel Lecce | © Giuseppe Bellini/Getty Images
    Tra poco meno di un’ora il Via del Mare accenderà i riflettori sul match Lecce Catania importantissimo per i padroni di casa alla ricerca di punti preziosi in chiave salvezza ma necessari anche agli etnei entrati in una mini crisi dopo un avvio di stagione interessante. Lecce Catania può esser sia letta come una partita dallo spettacolo assicurato grazie a due squadre inclini ai tatticismi e orientate all’attacco, sia per la sfida tra due grandi amici come Di Francesco e Montella.

    Il Lecce ancora senza Di Michele e Giacomazzi si schiererà con il solito 4-4-1-1 con Olivera e Bertolacci schierati a supporto di Muriel confermatissimo dopo l’exploit in Coppa Italia. Mediana tutta fisica con il giovane Strasser ed Obodo, va in panchina invece Corvia. Montella opta per il suo 5-3-2 con Izco e Marchese esterni e Potenza nel trio di difesa al posto dell’assente Spolli. Solito centrocampo con Lodi a far da regista con Almiron e Delvecchio ai lati in avanti la coppia Gonez Bergessio con l’ennesima panchina stagionale per Maxi Lopez.

    LECCE CATANIA ore 18
    Lecce (4-4-1-1):
    Benassi; Oddo, Esposito, Tomovic, Brivio; Cuadrado, Strasser, Obodo, Olivera; Bertolacci; Muriel A disp.: Julio Sergio, Ferrario, Grossmuller, Piatti, Pasquato, Corvia, Ofere. All.: Di Francesco
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Di Michele, Giacomazzi, Mesbah, Diamoutene, Carrozzieri

    Catania (5-3-2): Andujar; Izco, Potenza, Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Almiron, Lodi, Delvecchio; Bergessio, Gomez. A disp.: Campagnolo, Capuano, Ricchiuti, Lanzafame, Barrientos, Biagianti, Lopez. All.: Montella
    Squalificati: Spolli (1)
    Indisponibili: Suazo, Alvarez

  • Maxi Lopez al Milan, Lo Monaco dà il via libera

    Maxi Lopez al Milan, Lo Monaco dà il via libera

    Il Milan ha trovato già il suo attaccante per gennaio: perso Cassano per diversi mesi, gli uomini mercato rossoneri non hanno indugiato individuando il giusto rinforzo per il mercato di riparazione. Si tratta di Maxi Lopez, attaccante del Catania che attualmente sta vivendo un periodo non esaltante all’ombra dell’Etna.

    Maxi Lopez | © Maurizio Lagana/Getty Images
    Dopo che l’ad rossonero Adriano Galliani aveva “benedetto” un eventuale arrivo dell’attaccante argentino a Milanello, oggi anche il collega etneo Pietro Lo Monaco si è espresso in maniera favorevole, attraverso i microfoni di Radio Kiss Kiss, ad un passaggio nella Milano rossonera di Maxi Lopez dando il suo placet alla trattativa: “E’ un giocatore che può fare bene in qualsiasi grande squadra. Il fatto che piaccia al Milan ci dà una grossa soddisfazione, e se viene rinnovato quest’interesse, non faremo nulla per impedire questa trattativa“. Al Milan serve una punta per andare a rinforzare un reparto offensivo sì ridotto quasi all’osso dagli infortuni ma comunque insufficiente se vuole competere su tutti i fronti, sia in campionato che in Champions League. L’aveva detto infatti Galliani che il Milan avrebbe cercato solo una punta che avrebbe potuto giocare anche in Champions. Inoltre l’amministratore delegato del club di via Turati aveva anche affermato di puntare su un attaccante che sarebbe potuto arrivare solo in prestito, riducendo ulteriormente così la rosa dei candidati ad indossare la maglia rossonera. Con Cassano appena operato al cuore, Pato che soffre di continui guai muscolari e che lo tengono lontano dai campi di gioco per buona parte della stagione, un Inzaghi ormai sul viale del tramonto per comprensibili questioni anagrafiche e un El Shaarawy ancora troppo acerbo, i soli Ibrahimovic e Robinho non possono mantenere i ritmi esasperati che campionato e coppa impongono. Per questo motivo urge l’intervento sul mercato. Arrivato in Italia a gennaio 2010 durante il mercato di riparazione, Maxi Lopez si è ambientato subito risultando decisivo e trascinando il Catania alla permanenza nella massima serie a suon di gol (11 reti in appena 17 presenze) ma per il bomber cresciuto nel River Plate gli anni seguenti sono stati meno prolifici: solo 8 gol nella passata stagione mentre sono 2 i centri quest’anno agli ordini di mister Montella. Chissà che al Milan non ritrovi il suo istinto del gol. La scorsa estate era stato vicinissimo a lasciare Catania, a lui si erano fortemente interessate Napoli e Fiorentina ma entrambe le trattative sfumarono velocemente per le esose richieste di Lo Monaco (non meno di 12-13 milioni di euro).

  • Fanta Ibra, le pagelle di Milan-Catania

    Fanta Ibra, le pagelle di Milan-Catania

    Il Milan torna a volare e nella partita di ieri contro il Catania ha per la prima volta della stagione impressionato anche dal punto di vista della manovra riuscendo oltretutto a tener la porta di Abbiati immacolata almeno per una domenica. Buona la prova complessiva dei rosseneri trascinati da un Ibra ispiratissimo e da un ritrovato Ibrahimovic. Il Catnia meno aggressivo del solito ha peccato nella tenuta difensiva ma ha ancora una volta impressionato per qualità di palleggio e pericolosità dei suoi avanti. Valutiamo adesso la partita con l’ausilio delle pagelle.

    Zlatan Ibrahimovic | © Claudio Villa/Getty Images
    Abbiati: 6,5 Sta tornando quello della scorsa stagione. Pochi gli interventi, ma tutti decisivi. Abate: 6,5 Ha finalmente conquistato la nazionale. E’ indispensabile per il Milan quanto Ibra. Ambrosini: 6 Il capitano sta ritrovando forma e ritmo partita. Andujar gli nega la gioia del gol. Aquilani: 7 Le sue qualità non sono mai state in discussione impressiona per dinamicità e corsa, non era mister x ma può diventarlo. Robinho: 7,5 Le assenze in attacco gli danno una grossa mano per trovare continuità segna un gran gol ed è prezioso sempre per la grande corsa. Ibrahimovic: 8 E’ sempre meno attaccante e più giocatore universale. Segna e dispensa assist con una disarmante facilità. Andujar: 6 Quattro gol sul groppone sono tanti lui però compie almeno due interventi importanti su Ambrosini e Seedorf. Lanzafame: 4 Montella gli chiede forse troppo facendogli fare il difensore aggiunto in fase di non possesso. Bergessio: 6,5 QUesta volta non ha segnato ma è comunque positiva la sua prova. Gomez: 6,5 Potrebbe entrare tra i papabili vice Cassano. Fantasia, corsa e sacrificio lo faranno diventare un big. IL TABELLINO MILAN-CATANIA 4-0 7′ rig. Ibrahimovic, 24′ Robinho, 24′ st aut. Lodi, 27′ st Zambrotta Milan (4-3-1-2): Abbiati 6,5; Abate 6,5, Bonera 5,5 (1′ st Yepes 6,5), Thiago Silva 6, Zambrotta 6; Aquilani 7, Ambrosini 6, Seedorf 5,5 (34′ st Antonini sv); Emanuelson 6; Robinho 7,5 (34′ st Inzaghi 6), Ibrahimovic 8. A disp.: Amelia, Taiwo, Van Bommel, El Shaarawy. All.: Allegri 6 Catania (3-5-2): Andujar 6; Bellusci 4,5, Legrottaglie 5, Spolli 5; Lanzafame 4,5 (18′ st Maxi Lopez 5,5), Almiron 6, Lodi 5,5 (34′ st Delvecchio sv), Ricchiuti 5 (6′ st Barrientos 6), Marchese 6; Bergessio 6,5, Gomez 6,5. A disp.: Campagnolo, Potenza, Capuano, Catellani. All.: Montella 4 Arbitro: Gervasoni Ammoniti: Lanzafame, Legrottaglie, Barrientos (C), Ambrosini, Bonera, Abate, Ibrahimovic (M) Espulsi: –

  • Milan forza 4, Ibra alla Cassano. Catania senza grinta

    Milan forza 4, Ibra alla Cassano. Catania senza grinta

    Il Milan inanenalla la quarta vittoria consecutiva e si insedia al secondo posto alle spalle della strana coppia Lazio e Udinese approfittando dello stop forzato della Juventus. La partita contro il Catania di questo pomeriggio a San Siro poteva nascondere grosse insidie sia per l’ottimo momento che attraversavano gli etnei che per la settimana difficile vissuta in casa rossonera scossa dal caso Cassano e con qualche defezione di troppo. Le formazioni. Allegri opta per l’esperienza di Zambrotta a sinistra e per l’affidabilità di Bonera in difesa. In mediana spazio ancora a capitan Ambrosini, al sempre positivo Aquilani e al ritorno di Seedorf. Dopo la bella prova contro la Roma partendo però dalla panchina conquista un posto da titolare anche Emanuelson. In avanti la coppia Robinho Ibra. Montella nel Catania predilige scelte di qualità piuttosto che di sostanza chiedendo forse troppo a Lanzafame in copertura sull’out destro mentre la mediana vive sempre sulle qualità di Lodi, la rabbia agonistica di Almiron e il movimento perpetuo di Gomez e Ricchiuti.

    Milan super contro il Catania | ©Claudio Villa/Getty Images
    La partita. L’avvio è subito spumeggiante con gli ospiti propensi a ribattere gli attacchi rossoneri colpo su colpo un ingenuità di Lanzafame al 7′ permette ad Ibra di sbloccare la partita dal dischetto mettendo la partita su binari più congeniali ai padroni di casa. Dopo il gol l’undici di Montella tenta una reazione approfittando di qualche spazio di troppo tra le maglie di centrocampo e difesa rossonere. Al 24′ però Ibra questa sera nei panni di Cassano come assistman regala un pallone deliziooso a Robinho per il raddoppio. Sotto di due gol il Catania accusa il colpo ed il Milan leggittima il risultato con giocate d’alta scuola e triangolazioni degne del miglior Brasile. Spreca il colpo del ko Seedorf lanciato ancora una volta da Ibra e sbaglia anche Robinho. Nella ripresa i ritmi calano inevitabilmente e il Milan controlla con meno fatica, Montella inserisce nella mischia Barrientos e Lopez cercando di dar una scossa ai suoi che però subiscono il tris da una magia di Ibra per Robinho il cui tiro finisce in rete con la complice deviazione di Lodi. Partita praticamente chiusa con i rossoneri che mandano in gol anche Zambrotta lesto a depositare in rete una respinta corta di Andujar. Nel finale il solito boato festeggia l’ingresso in campo di Inzaghi che va vicinissimo al gol dopo appena 5′ dals uo ingresso. Il Milan rispetta il cartello del suo allenatore arrivando alla sosta con un bel filotto di vittorie che fanno ben sperare per il futuro. Ottima la prova di Ibra tornato il vecchio trascinatore cosi come quella di Aquilani sempre più leader nel centrocampo. Milan – Catania 4-0 video highlights youtube [jwplayer config=”240s” mediaid=”103801″]

  • Milan-Catania, ultime e probabili formazioni. Emanuelson trequartista

    Milan-Catania, ultime e probabili formazioni. Emanuelson trequartista

    Dopo una settimana difficile il Milan si rituffa nel campionato con la volontà di aggiungere un altra vittoria e concludere al meglio il filotto di partite pre sosta come preventivato da mister Allegri. L’undici rossonero che affronterà alle quindici un Catania in salute a San Siro è partciolarmente incerottato dovendo fare a meno degli infortunati cronici come Flamini, Gattuso e Pato, di quelli dell’ultima settimana quali Nesta e lo sfortunato talento barese. Per squalifica poi mancheranno anche Nocerino e Boateng. Allegri dunque dovrà fare ancora una volta di necessità virtù schierando ancora una volta Bonera al fianco di Thiago SIlva in difesa, il rientrante Seedorf ed Emanuelson a centrocampo e confermando la coppia Robinho Ibra in attacco. L’unico dubbio sembra esser sulla corsia sinistra dove al solito ballottaggio Zambrotta Taiwo si è aggiunto anche il recuperato Antonini.

    Urby Emanuelson | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)
    Inevitabile novità anche in panchina dove si rivedono Pippo Inzaghi ed El Shaarawy e dove potrebbe trovare posto Van Bommel. Questo dunque il probabile undici schierato da Allegri MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Thiago Silva, Bonera, Antonini; Aquilani, Ambrosini, Seedorf; Emanuelson; Robinho, Ibrahimovic. A disp.: 1 Amelia, 2 Taiwo, 76 Yepes, 77 Antonini, Van Bommel, 9 Inzaghi, 92 El Shaarawy. All: Allegri Il Catania arriva a San Siro con il morale alle stelle e la consapevolezza di poter far male a qualsiasi avversario. Montella è riuscito a creare un gruppo affiatato capace di agire finalmente da squadra, giocando un ottimo calcio e diventando letale sopratutto nelle azioni di ripartenze. Due i dubbi in formazione per l’aereoplanino, chi sostituirà l’acciaccato Izco sull’out di destra con Lanzafame leggermente favorito su Potenza e il solito ballottaggio come terzo interno di centrocampo tra Ricchiuti e Delvecchio. In avanti il pericolosissimo Bergessio e il Papu Gomez. Questa la probabile formazione CATANIA (3-5-2): Andujar; Bellusci, Legrottaglie, Spolli; Lanzafame, Almiron, Lodi, Delvecchio, Marchese; Gomez, Bergessio. A disp.: 30 Campagnolo, 2 Potenza, 33 Capuano, 19 Ricchiuti, 32 Catellani, 28 Barrientos, 11 Maxi Lopez. All: Montella

  • Allegri prudente con il Catania pensando a Cassano e… Del Piero

    Allegri prudente con il Catania pensando a Cassano e… Del Piero

    Pragmatismo, parola d’ordine per Massimiliano Allegri in vista della sfida di domenica contro il Catania di Vincenzo Montella. Una gara importante per tante ragioni, una su tutte l’umore dello spogliatoio sollevato dalle buone notizie provenienti dal Policlinico, dopo la perfetta riuscita dell’intervento ad Antonio Cassano che Allegri aspetta con fiducia in campo fra 4 o 6 mesi, soprattutto alla luce delle condizioni del barese che, a poche ore dall’intervento, già era in grado di ridere e scherzare con chi era andato a trovarlo in ospedale.

    Massimiliano Allegri | © Filippo Monteforte/Getty Images
    In vista del Catania Allegri focalizza l’attenzione sull’avversario che appare in ottima forma, dopo le buone prestazioni con Inter, Napoli, Fiorentina, Lazio e Juventus, approfittando della sosta in Champions, che nell’ultima gara ha visto il pareggio contro il Bate Borisov, fra rimpianti e troppi errori. Al Milan di Allegri, però, in una gara che il mister definisce “delicata”, mancherà un uomo fondamentale, ossia Boateng, per squalifica, oltre che il ritrovato Nocerino, sempre per squalifica, ed Alessandro Nesta, convalescente. Ma, oltre ai temi strettamente legati alla partita contro i catanesi, la conferenza stampa di presentazione di Massimiliano Allegri è stata condita da molti altri temi. In primis, il “caso” della settimana, ossia la provocatoria biografia di Zlatan Ibrahimovic, con tanto di accuse al Barcellona ed a Guardiola, che Allegri vorrebbe ricevere in regalo dallo stesso Zlatan e che, ritiene, sarà uno stimolo in più per lo svedese per far bene in vista del ritorno di Champions League contro il Barca a San Siro. In tema di “regali”, inevitabile pensare al Natale che si avvicina: per Allegri, nella lettera a Babbo Natale, potrebbe esserci un pensierino per Alex Del Piero, anche se il tecnico toscano rivela di esser convinto che la Juve non voglia affatto privarsi del suo Capitano perchè è ancora in grado di dare molto.

  • Catania-Napoli 2-1, le pagelle. Montella leader, Mazzarri presuntuoso

    Catania-Napoli 2-1, le pagelle. Montella leader, Mazzarri presuntuoso

    Il Napoli sbaglia ancora una volta la partita prima della Champions a dimostrazione di quanto sia difficile tener alta la tensione su due eventi cosi importanti contemporaneamente. Il Catania di questo periodo è un macigno per chiunque ma sopratutto per chi vuol dare meno importanza alla partita facendo scelte cervellotiche come Mazzarri. Il tecnico dopo un incomprensibile silenzio stampa sceglie Santana come partner di Inler, costringendo l’argentino a subire la pressione e il dinamismo del centrocampo etneo perdendo cosi lucidità lasciando quindi la squadra in dieci. Analizziamo adesso la partita attraverso le pagelle. (commento e video highlights)

    Vincenzo Montella | ©Getty Images
    Ricchiuti: 7,5 Montella lo lancia in campo un pò a sorpresa e lui ricambia la fiducia con una prestazione super. Corre come un mediano e da qualità da trequartista. Bergessio: 7 L’attaccante si conferma bomber. E’ in un ottimo stato di forma. Almiron: 7 Il perchè non è riuscito a sfondare in una big resta un mistero. Al momento è uno dei migliori centrocampisti del nostro campionato. Gomez: 6,5 Il Papu è un furetto tutto pepe, tiene in apprensione la difesa partenopea ma sbaglia un gol incredibile. Montella: 7 Nella scorsa stagione fu lanciato nel vortice giallorosso facendo acquisire alla squadra tranquillità. Nel Catania è riuscito a creare un gruppo importante che con le intuizioni di Lo Monaco può diventare letale. Fideleff: 4,5 Complessivamente non sbaglia mai la partita ma la costella di amnesie che pregiudicano sempre la sua prestazione e quella della squadra. Cannavaro: 5 Inspiegabilmente nervoso. Santana: 4 La scelta di Mazzarri non lo aiuta lui però si dimostra ingenuo e dilettante. Lavezzi: 5 Il Pocho pensava al Bayern speriamo che sia decisivo all’Allianz Arena. Cavani: 6 Il gol contribuisce a dargli fiducia peccato che la sua prestazione non sia contornata da quella dei compagni. Mazzarri: 5 Il tecnico studia da Mourinho guadagnandosi l’antipatia di molti colleghi non riesce però ancora a motivare i suoi su due impegni ravvicinati. IL TABELLINO Catania-Napoli 2-1 1′ Cavani (N), 25′ Marchese (C), 3′ st Bergessio (C) Catania (3-5-2): Andujar 5,5; Bellusci 6, Legrottaglie 6,5, Spolli 6,5; Izco 6 (32′ st Delvecchio sv), Almiron 7, Lodi 6,5, Ricchiuti 7,5 (14′ st Barrientos 6), Marchese 6,5; Bergessio 7, Gomez 6,5 (30′ st Catellani 6). A disposizione: Campagnolo, Potenza, Lanzafame, Maxi Lopez. All.: Montella 6,5. Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 6; Fernandez 6, Cannavaro 5, Fideleff 4,5 (14′ st Maggio 5,5); Zuniga 5, Inler 5,5, Santana 4, Dossena 6 (23′ st Hamsik 5); Mascara 5 (4′ st Dzemaili 5,5), Lavezzi 5; Cavani 6. A disposizione: Rosati, Grava, Aronica, C. Lucarelli. All.: Mazzarri 5. Arbitro: Celi Ammoniti: Bellusci (C), Cannavaro (N) Espulsi: 42′ Santana (N) per doppia ammonizione