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  • A2 pallanuoto: Camogli e Roma Nuoto volano

    A2 pallanuoto: Camogli e Roma Nuoto volano

    Alla terza giornata di A2, sia a nord che a sud, c’è una capolista solitaria. Sono Camogli e Roma Nuoto le due squadre in testa finora, a punteggio pieno. C’è tanto equilibrio, con tutte le squadre in grado di andare a fare punti anche contro ogni pronostico, ne è la dimostrazione la vittoria dell’Arechi nella vasca del Telimar Palermo o quella della Crocera contro un Chiavari che, con due sconfitte consecutive, si è tuffato in un periodo buio dopo il buon esordio. Il Torino è la seconda forza del girone Nord, poi tante squadre vicine, con le sole Albaro Nervi e Bergamo a zero punti, nonostante prestazioni comunque buone. Si muove la classifica in fondo anche a sud, con Roma 2007 Arvalia e 7 Scogli che, nello scontro diretto, non si fanno male e finiscono in parità la loro battaglia.

    Spazio Rari Nantes Camogli contro Bergamo sabato alla Giuva Baldini, fischio d'inizio ore 19
    Spazio Rari Nantes Camogli contro Bergamo sabato alla Giuva Baldini, fischio d’inizio ore 19

    Viaggia il Camogli di Magalotti e sono 9 i punti conquistati dai bianconeri in tre partite. Pochi gol subiti, a dimostrare come il miglior attacco sia la difesa. Il 7 a 2 contro l’Imperia, capace di battere una settimana prima il Chiavari, dimostra la solidità di una squadra che, in virtù di una partenza un pò rallentata delle altre, è solo in vetta. E’ presto, ma le convinzioni di questo gruppo e la serenità, unita alla vicinanza della gente, potrebbero essere un ingrediente favorevole. I giallorossi di Pisano non hanno sfruttato la loro arma migliore, ovvero il contropiede, ma comunque hanno saputo a tratti fare il loro gioco, anche se la percentuale in superiorità numerica, con un segno zero, è stata alquanto deficitaria, come l’incapacità di segnare per oltre due tempi, dovuta anche alla gestione ottimale dei padroni di casa.

    ” Roma caput mundi “, è questo il titolo per il girone sud, dove l’alterego dei liguri è senz’altro la Roma Nuoto di Mario Fiorillo, in tanti punti accomunabile ad essi, per carattere e soluzioni. In quel di Salerno è stata una gara nella gara. Decisi, spietati e forti i capitolini, guidati da un super Luca Fiorillo, insieme a Faiella una certezza in fase realizzativa, e con un Washburn già a i livelli di un tempo tra i pali. Vasca difficile, avversario che va sotto nel punteggio e che sembra in difficoltà, prova a tornare con il carattere, l’espulsione definitiva per gioco violento dovrebbe dare fiducia alla squadra di Citro, invece sono proprio i romani a riprendere le redini del gioco con veemenza. Un gruppo con gli attributi, una difesa bunker e un attacco che rende. 11 a 6 alla fine e il girone sud ha già la sua dominatrice.

    Chi si aspettava di vedere il Lavagna o il Quinto in testa dopo tre giornate vedendo la classifica stupisce come i ragazzi di Marco Risso siano secondi a sette punti, mentre i biancorossi, in virtù della sconfitta all’esordio siano addirittura a sei. Nonostante queste analisi, che trovano il tempo che trovano, il Lavagna si rifà contro una formazione che farà poco parlare di sè, forse per un gioco non spumeggiante, ma molto efficace. I tre punti in casa erano un obbligo, ma non erano scontati contro il Bologna. Non sarà stato il Lavagna migliore, ma quanto ha messo in acqua è bastato per portare a casa il risultato. Nemmeno Baldinelli, con la sua ” manita “, ha evitato una sconfitta ai felsinei, rei di una percentuale a uomo in più pessima.

    C’è il Torino al secondo posto, una delle compagini quella di Aversa che, come volevasi dimostrare e in linea con il percorso degli anni scorsi, in casa è quasi perfetta, mentre fa più fatica lontano dalla Monumentale. Il secondo tempo non lascia scampo al Padova di Walter Fasano, ed è quel parziale a costare caro ai veneti, per tutto l’incontro attenti e aggressivi come al olito, efficaci a uomo in più e bravi a sfruttare le occasioni. Irriconoscibili nella seconda frazione, senza nulla togliere ai padroni di casa, che per essere una squadra vera e ambire ai play off dovranno iniziare a carburare anche lontano dalle mura amiche. Vincere le partite in casa può bastare, ma per avere più ambizioni si deve fare qualcosa di più fuori.

    Al secondo posto al sud, ma con la speranza, vincendo il recupero con i 7 Scogli e di agganciare in vetta la Roma, c’è il Civitavecchia. Sono tre punti importanti quelli conquistati dalla squadra di Pagliarini ma, nonostante si parli di sconfitta, anche quella di Maugeri esce rinforzata da una gara giocata ad armi pari dove la rimonta non è stata completata. Il tecnico dei Muri Antichi ha tratto risposte dai suoi giocatori, ma la forza del Civitavecchia è venuta fuori nei momenti difficicili e, grazie alla capacità dei più esperti di trascinare i compagni, alla fine il risultato sperato è arrivato, anche se la sofferenza poteva essere minore.

    Può sorridere l’altra parte della Sicilia, ovvero il Catania, anche se il primo tempo aveva fatto prendere paura al pubblico di casa. Il Latina, in grado di mettere in difficoltà gli uomini di Dato fino al suono della seconda sirena, escono anzi tempo dalla gara e sembrano quasi sfiduciati a ogni rete subita dagli avversari. Segnano undici volte negli ultimi sedici minuti i siciliani, lasciando ai pontini allenati da Lorenzini solo le briciole. Una caduta libera inspiegabile, dove conseguentemente Kacar, Torrisi e Massa, autori della maggior parte delle reti, hanno avuto la strada spianata. Il Catania può essere di nuovo una seria candidata ai play off, anche se dovrà sempre tenere l’attenzione alta, senza sbavature, contro formazioni più ostiche mentre il Latina visto sabato, quello dei primi due tempi, lotterà per la salvezza.

    C’è tanto equilibrio al Nord, parlando di zona salvezza,; per ora in fondo ci sono l’Albaro Nervi e il Bergamo, ma sarà proprio la prossima sfida a lasciare, in caso di vittoria di una delle due, l’altra in fondo alla classifica. I primi, nonostante una prova meno intensa rispetto a quella contro il Camogli di una settimana prima, non sfigurano a cospetto di un Quinto che non è ancora al top della forma. Se si ha negli occhi la squadra tutta cuore e polmoni degli anni scorsi questa è ancora lontana parente, ma piano piano il gruppo tornerà a quei livelli. Il merito va anche all’Albaro Nervi, capace comunque con la sua difesa ben gestita da Vio, di mettere in difficoltà un attacco che, da schierato, fa ancora tanta fatica.

    Il Bergamo perde contro il Wasken Fanfulla e non sfrutta il fattore vasca. Antonelli questa volta non fa la differenza tra i pali, nonostante una prestazione positiva, e i lodigiani, nella fase centrale del match, ne approfittano con la complicità del loro zoccolo duro bresciano, anche se guardando la prestazione non possono essere soddisfatti a pieno. Poche controfughe, ritmo basso, errori in superiorità da parte delle due squadre e partita non spettacolare ma il Wasken con sei punti in tre partite è la rivelazione di questo inizio di campionato. Per Bergamo e Albaro Nervi una vittoria varrà doppio, prima di Natale, anche se l’assenza del portiere brasiliano peserà tra le fila degli orobici.

    Le vittorie in trasferta sono quelle che pesano di più, sia a nord che a sud. Importante è quella dell’Arechi nella vasca del Telimar Palermo. I campani sono la rivelazione, già due gare vinte, ma questa contro i siciliani, privi di Lo Cascio, non una pedina da poco, è una grande iniziezione di fiducia per i ragazzi di Grieco. Di Patti bloccato bene dai difensori , non è bastato un super Fabiano, capocannoniere del girone, a evitare una sconfitta casalinga pesante contro un avversario che darà del filo da torcere a tanti. Per la banda di Quartuccio l’assenza del centroboa titolare è stata come una spada di Damocle.

    Belle vittorie esterne per Promogest e Crocera. I sardi, con un Vuleta top scorer autore di cinque gol, hanno la meglio sull’Aqavion Del Bo, nonostante il cuore oltre l’ostacolo gettato dai padroni di casa. Tre punti d’oro per la truppa di Pettinau, dopo un pareggio in due gare. In fondo rimangono la Roma 2007Arvalia, capace come i 7 Scogli di fare il primo punto stagionale, dopo esserci andata vicino in altre situazioni.

    Lo stesso cammino del Cagliari al nord lo sta facendo la neopromossa Crocera. Vincere a Chiavari non è mai semplice, ma i ragazzi di Campanini, grazie a una prova di carattere, riescono nell’impresa. Una gara all’insegna dell’equilibrio, dove l’uomo in più e la voglia giocano a favore degli ospiti, tutti uniti con l’intento di portare a casa i primi tre punti stagionali. Nell’ultima frazione decide il gol di Parodi, poi sono solo emozioni a dividere la neopromossa dalla prima vittoria. La rabbia per i due punti persi la settimana prima si è trasformata in adrenalina, per Chiavari la seconda sconfitta in due settimane e ora per gli uomini di Federici arriva la difficile trasferta di Padova.

  • Catania in Lega Pro, Teramo e Savona in Serie D

    Catania in Lega Pro, Teramo e Savona in Serie D

    Il Catania è stato retrocesso in Lega Pro mentre il Teramo e il Savona vanno nei dilettanti: ecco arrivate, inesorabili, le sentenze che tutti si aspettavano, sentenze che hanno confermato l’impianto accusatorio di Stefano Palazzi e che ha retto alla prova del Tribunale Federale. I due collegi che erano chiamati a giudicare, entrambi presieduti da Sergio Artico, hanno accolto le richieste della Procura Federale.

    Il patron del Catania Pulvirenti condannato a 5 anni di inibizione
    Il patron del Catania Pulvirenti condannato a 5 anni di inibizione

    Le sei partite comperate, volte a far si che il Catania nello scorso campionato si salvasse, hanno comportato la retrocessione del club etneo, condannandolo a cominciare la prossima stagione agonistica in Lega Pro partendo da una penalizzazione di 12 punti in classifica. Oltre a questo è arrivata una multa di 150 mila euro, a cui vanno aggiunti i 300 mila euro per il patron Pulvirenti che, grazie alla sua confessione, ha evitato la radiazione, ottenendo cinque anni di squalifica. E’ stato condannato, a quattro anni, l’ex amministratore delegato Pablo Gustavo Cosentino, con una ammenda di 50 mila euro.

    Per quanto riguarda il Teramo e il Savona non c’è stato scampo: ha retto l’impianto accusatorio di Palazzi, incentrato sulla responsabilità diretta dei club coinvolti. Entrambe le squadre retrocedono in Serie D con un’ammenda di 30 mila euro ma senza penalizzazioni mentre per i due Presidenti, Luciano Campitelli e Aldo Dellepiane, accolte le richieste del procuratore: cinque anni di squalifica più preclusione.

    Per tutti quanti tra una decina di giorni circa comincerà il secondo grado di giudizio presso la Corte d’Appello Federale, entro lunedì della settimana prossima le difese, delle società coinvolte, dovranno presentare gli eventuali ricorsi.

    Il Brindisi è stato escluso da tutti i campionati; il Lamezia si è salvato e partirà, nel prossimo campionato, di Lega Pro con meno cinque punti in classifica con 25.000 euro di ammenda. Niente Lega Pro per il Messina che rimane nei dilettanti: beffati i siciliani che erano convinti di essere ripescati.

     

  • Arrestati Pulvirenti e vertici Catania: nuovo scandalo in Serie B

    Arrestati Pulvirenti e vertici Catania: nuovo scandalo in Serie B

    Negli ultimi anni estate e calcio sono diventati un binomio perfetto non tanto per i colpi di mercato che si susseguono in questo periodo, quanto per una serie di inchieste che ancora una volta gettano fango su quello che viene considerato lo sport più seguito ed amato in Italia. Questa volta a finire nel mirino della giustizia sportiva (e non solo)  è il Catania accusato di aver comprato alcune partite di Serie B per evitare la retrocessione.

    Questa mattina la polizia ha eseguito 7 ordinanze cautelari nei confronti di alcuni dirigenti del Catania come il Presidente Antonino Pulvirenti, l’amministratore delegato Pablo Cosentino, il direttore sportivo Daniele Delli Carri, oltre ai procuratori Giovanni Impellizzeri, Piero Di Luzio, Fabrizio Milozzi e Fernando Arbotti.

    Catania-Calcio-744x445Sono 5 le gare di Serie B sospettate di essere truccate al fine di evitare al Catania la retrocessione in Serie B nel campionato appena conclusosi: Varese-Catania 0-3, Catania-Trapani 4-1, Latina-Catania 1-2, Catania-Ternana 2-0, Catania-Livorno 1-1.
    Questo quanto dichiarato stamattina dal dirigente della Questura Antonella Paglialunga nel corso di una conferenza stampa tenutasi nel capoluogo siciliano:

    Gli arresti sono arrivati dopo un’indagine molto complessa e nata da una denuncia dello stesso Catania. I sospetti sono nati prima della partita con il Varese ma lo schema era sempre lo stesso. Tutto partiva dal presidente Pulvirenti che dava avvio al tentativo di combine con l’agente di scommesse online Giovanni Impellizzeri. A quel punto si attivava uno schema di combine grazie all’altro agente Piero di Luzio prima della consegna del denaro ai giocatori per truccare le partite“.

    L’operazione è stata denominata “treni dei gol” poiché gli indagati denominavano treni le partite truccate mentre per gli “orari di arrivo” erano i numeri delle maglie dei giocatori in campo coinvolti nella combine.

    Pare che i giocatori corrotti avrebbero ricevuto in media 10mila euro ciascuno. Nell’inchiesta sono complessivamente indagati 19 persone, ma nessun giocatore del Catania. Sono invece indagati il proprietario del Messina calcio Pietro Lo Monaco (ex dirigente del Catania calcio), l’amministratore delegato Alessandro Failla e i giocatori Alessandro Bernardini (Livorno) Riccardo Fiamozzi (Varese), Antonio Daì (Trapani) e Matteo Bruscagin (Latina).

    Pulvirenti intanto tramite il suo legale si è detto “estraneo” alle accuse contestate e “certo di potere dimostrare, con la massima fiducia nella magistratuta, la totale estraneità ai fatti“. Pulvirenti – ha annunciato il suo legale – “intende prendere delle decisioni immediate sul suo ruolo nella Società Calcio Catania, al fine di potersi difendere con la massima serenità e di salvaguardare gli interessi della società sportiva“.

  • Ciofani espugna Catania,  Livorno sconfitto a Crotone

    Ciofani espugna Catania, Livorno sconfitto a Crotone

    Ciofani, grazie alla rete decisiva, consente al Frosinone di espugnare il “Massimino” di Catania per

    Daniele Ciofani, con la sua doppietta, permette al Frosinone di vincere a Catania
    Daniele Ciofani, con la sua rete decisiva, permette al Frosinone di vincere a Catania

    1-2 nella ventottesima giornata del campionato di Serie B. La squadra di Stellone era passata in svantaggio, per i padroni di casa il gol è stato di Castro al 45′ nella ripresa, 57′ il pareggio di Dionisi, e al 66′ la rete di  Ciofani, permette ai ciociari di andare a quota 44 punti al quinto posto in classifica.

    La capolista Carpi è fermata sullo 0-0 al “Piola” dalla Pro Vercelli: quarto pareggio senza reti consecutivo per la squadra di Castori, ottima prova dei padroni di casa andati diverse volte vicino alla rete. L’Avellino, quarta in classifica al pari del Vicenza, si fa bloccare sull’1-1 il casa dalla Ternana: Castaldo su rigore al 24′ e Avenatti al 35′ i marcatori del match, nella ripresa la porta di Brignoli ha retto ai ripetuti attacchi; la squadra di Rastelli si mantiene nelle zone alte della classifica mentre la compagine di Tesser va a quota 36 punti.

    Cade il Livorno a Crotone, grazie alla rete di Ciano al 20′, tre punti pesanti per la squadra di Drago che torna al successo dopo un mese, secondo ko consecutivo per i ragazzi di Gelain; con questi tre punti i calabresi non sono più soli all’ultimo posto in classifica, raggiungendo quota 28 punti. Il Perugia batte lo Spezia per 2-1 e lo raggiunge a quota 39 punti in classifica: terza vittoria consecutiva per la squadra di Camplone che è andata a segno con Verre al 38′ e Ardemagni al 44′, nella ripresa l’autorete di Goldaniga riduce il distacco.

    Finisce 2-2 la sfida tra Lanciano e CIttadella: le reti sono state siglate tutte nel primo tempo, al 3′ è Sgrigna a siglare il vantaggio su rigore per la squadra di Foscarini, al 19′ Piccolo riporta la sfida in parità, al 25′ Thiam ribalta la situazione a favore della squadra di D’Aversa ma Stanco, al 35′ la rimette definitivamente in parità. Il Bari espugna il “Braglia” di Modena e raggiunge quota 36 punti con il gol di Boateng al 24′.

    Vittoria importante del Brescia in quel di Varese per 1-2, la squadra di Calori è passata in  vantaggio con Benali al 5′; la squadra di Bettinelli la riporta in parità al Borghese al 25′, Quaggiotto al 74′ consegna ai lombardi tre punti e 32 punti in classifica, Varese viene raggiunto dal Crotone e si ritrova ultimo. Il Pescara vince a Chiavari contro l’Entella per 2-5; grande protagonista di giornata l’ex Sansovini, autore di una tripletta, di Bjarnasson e Melchiori le altre due reti siglate dalla squadra di Baroni. Per la squadra di Prina a segno Lanici e Masucci. Con questa vittoria il Pescara sale a quota 39 punti in classifica.

    Nei match giocati venerdì importante vittoria per 1-0 del Latina in casa contro il Vicenza: a segno Viviani su rigore al 91′ e terza vittoria consecutiva per la squadra di Iuliano; questa vittoria permette ai laziali di agganciare proprio la compagine di Boscaglia a quota 33 punti. Nell’altro match colpo del Vicenza che espugna il”Dall’Ara” di Bologna per 0-2: la doppietta di Moretti decide il match.

    CARPI 53, BOLOGNA 47, AVELLINO  E VICENZA 46, FROSINONE 44, LIVORNO 43, PESCARA, PERUGIA E SPEZIA 39, LANCIANO 38, BARI E TERNANA 36, PRO VERCELLI 34, LATINA E TRAPANI 33, BRESCIA 32, CITTADELLA 31, MODENA E VIRTUS ENTELLA 30, CATANIA, VARESE E CROTONE 28

  • Serie B: sempre più Carpi. Pari tra Catania e Bologna

    Serie B: sempre più Carpi. Pari tra Catania e Bologna

    La diciassettesima giornata di Serie B ha confermato l’ottimo periodo di forma del Carpi, vittorioso a Bari, grazie alla rete di Mbakogu, sempre più primo: la squadra di Nicola può recriminare per un clamoroso gol fantasma non

    Mbakogu autore della rete decisiva in quel di Bari
    Mbakogu autore della rete decisiva in quel di Bari

    convalidato dall’arbitro nonostante la palla avesse superato la linea di porta;  ora il Carpi ha quattro punti di vantaggio sul Frosinone sconfitto, nel match disputato venerdì, dalla Ternana.

    Pareggio in rimonta del Catania contro il Bologna: Zuculini e Acquafresca per la squadra di Lopez; Cani e Calaiò per la formazione di Sannino . Importanti vittorie esterne del Crotone e del Pescara; i primi si sono imposti 1-2 ad Avellino con le reti di Ciano e la punizione di Salzano, decisivo Caiosecco che ha parato un rigore a Castaldo al 91′; la squadra di Baroni invece  ha battuto 0-4 la Pro Vercelli con le reti di Bjarnason, Politano e la doppietta di Victor da Silva . Sono terminate con il punteggio di 2-2 le gare Varese-Virtus Entella: la squadra di Prina è andata avanti di due reti con i colpi di testa di Iacopini e Russo; ma un rigore di Falcone e una rete in mischia di Neto Pereira permettono alla squadra di Bettinelli di trovare il pareggio e Virtus Lanciano-Trapani. 

    Pari senza reti tra Perugia e Latina come tra Spezia e Cittadella. Nelle gare dell’Immacolata Concezione pareggio tra Modena e Livorno: 0-0 il punteggio finale mentre il Vicenza ha sconfitto 2-0 il Brescia: rete di Moretti al 34′ e raddoppio al 94′ di Sbrissa.

    FROSINONE -TERNANA 0-1

    AVELLINO-CROTONE 1-2

    BARI-CARPI 0-1

    CATANIA-BOLOGNA 2-2

    PERUGIA-LATINA 0-0

    PRO VERCELLI-PESCARA 0-4

    SPEZIA-CITTADELLA 0-0

    VARESE-V.ENTELLA 2-2

    LANCIANO-TRAPANI 2-2

    MODENA-LIVORNO 0-0

    VICENZA-BRESCIA 2-0

    CLASSIFICA SERIE B:

    Carpi 33, Frosinone 29; Bologna 27;  Spezia 26, Trapani e Livorno 26; Lanciano e Avellino 25; Perugia 24; Vicenza 23; Ternana e Modena 22; Pro Vercelli 21; Pescara e Catania 20; Brescia e Bari 19; Entella e Crotone 17; Varese 16; Cittadella e Latina 15

  • Catania-Latina: Calaiò fa felice Sannino

    Catania-Latina: Calaiò fa felice Sannino

    Catania-Latina è stata decisa da una rete di Emanuele Calaiò il quale ha permesso alla formazione siciliana di vincere la partita per 1-0 e di far salire la compagine di Sannino a quota 19 punti in classifica in compagnia del Bari. La zona paly off ora dista solo tre lunghezze. Il Latina rimane nei bassi fondi della classifica a quota  13 punti in coabitazione con il Cittadella.

    Nella prima fase del match è stato il Latina ad essere protagonista della gara con un tiro di Valiani fermato in extremis da Rolin che è riuscito a respingere il pallone sulla linea di porta; il Catania ha sbloccato la gara al 10′ con Calaiò su

    Emanuele Calaiò, autore della rete decisiva in Catania-Latina
    Emanuele Calaiò, autore della rete decisiva in Catania-Latina

    calcio di punizione; poi è Rosina ad aver sfiorato il raddoppio; anche Almiron ci ha provato con un tiro dalla distanza. Nel finale della prima frazione il Latina ci ha provato prima con Viviani e poi con Bruno ma Frison nono è stato mai impensierito.

    La ripresa parte con gli ospiti all’attacco: Pettinari ha sfiorato il palo di testa; poco dopo è stato Dellafiore, sempre di testa, si è reso pericoloso. Almiron ha provato con un tiro dalla distanza ma senza trovare successo; il Latina è stato abile a non farsi sfuggire Rosina in contropiede. Alla squadra di casa si sono aperti, andando verso la fine della gara, spazi ma gli attaccanti di Sannino non sono riusciti ad approfittarne.

    CATANIA-LATINA 1-0 (1-0) 10′ Calaiò.

    Catania (4-3-3): Frison; Sauro, Rolín, Capuano, Monzón; Escalante, Almirón (78′ Calello), Rinaudo; Rosina, Calaiò, Leto (86′ Çani). A disp: Terracciano, Parisi, Ramos, Garufi, Marcelinho, Chrapek, Odjer, Janković. All.: Giuseppe Sannino.

    Latina (3-5-2): Farelli; Brosco, Cottafava, Dellafiore; Valiani, Crimi, Viviani, Bruno, Rossi (65′ Almici); Petagna (69′ Sforzini), Pettinari (75′ Doudou). A disp: Mazzoleni, Milani, Bruscagin, Ricciardi, Sbaffo, Paolucci. All.: Roberto Breda.

    Arbitro: Roca di Foggia.

    Note – Ammoniti: Almirón, Capuano, Calaiò, Escalante (C); Dellafiore, Doudou (L).

     

     

  • Serie B: bene Livorno, Pescara e Latina

    Serie B: bene Livorno, Pescara e Latina

    In Serie B la quattordicesima giornata ha visto le affermazioni di Livorno, Latina e Pescara ai danni di Pro Vercelli, Lanciano e Frosinone. Pari nel derby siciliano tra Trapani e Catania; bene il  Crotone.

    LIVORNO-PRO VERCELLI 3-1 Torna a vincere il Livorno che sconfigge 3-1 la Pro Vercelli, ma deve sudare parecchio. Ad andare avanti sono stati i ragazzi di Scazzola al’8′: Scaglia indirizza una punizione dalla sinistra a centro area e Mosquera, nel tentativo di rinviare, mette il pallone nella propria porta. Il pareggio dei padroni di casa arriva al 73′: cross di Siligardi dalla destra e Vantaggiato schiaccia di testa in rete; al 79′ il risultato si ribalta: stavolta Siligardi supera Russo con un tiro di destro. Al’87’ la definitiva terza rete: cross basso di Vantaggiato e deviazione vincente sotto misura di Jefferson, al primo gol stagionale.

    VARESE-PERUGIA 1-1 La sfida del “Franco Ossola” tra Varese e Perugia termina con il punteggio di 1-1. Entrambe

    Il pallone utilizzato nelle partite di Serie B
    Il pallone utilizzato nelle partite di Serie B

    le reti son arrivate nel secondo tempo: avanti la squadra di Camplone al 75′: Parigini, entrato da un minuto, buca Bastianoni, con un bel destro dal limite dopo una azione personale. Il pari dei padroni di casa arriva al 91′: Forte cicca la conclusione, il tiro diventa una sponda per Miracoli che col sinistro da pochi passi batte Providel.

    LATINA-LANCIANO 1-0 Vittoria importante per il Latina che ha sconfitto 1-0 il Lanciano; i padroni di casa non vedevano i tre punti dal 6 settembre. Rete della vittoria al 56′: Dellafiore firma la rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sul cross dalla bandierina di Petagna è il primo ad arrivare, la sua girata di testa impegna Nicolas che non trattiene e per Dellafiore è tutto molto facile. Si ferma a nove la striscia di risultati utili consecutivi per il Lanciano.

    CROTONE-BARI 3-0 Il Crotone batte 3-0 il Bari, rete del vantaggio siglata da Ciano al 20′ su assist di De Giorgio, fulminando Donnarumma; al 66′ il raddoppio: assist di Maiello e preciso tocco di piatto sinistro di De Giorgio. Al 93′ è Maiello a chiudere definitivamente i conti sfruttando al meglio un assist di De Giorgio.

    PESCARA-FROSINONE 3-0 Vittoria del Pescara per 3-0 ai danni del Frosinone, vittoria meritata e maturata dopo una gara dominata in lungo e in largo dai padroni di casa; rete del vantaggio al 50′: Melchiorri abile ad approfittare di un regalo della difesa avversaria con un preciso sinistro. Il raddoppio è siglato sempre Maniero su calcio di rigore, il tris lo sigla Pasquato al’87’ con un gran tiro dalla distanza.

    TERNANA-SPEZIA 0-0 E’ terminata 0-0 la sfida del “Liberati” tra Ternana e Spezia, i liguri allungano a sei la striscia di risultati utili consecutivi, entrambe le formazioni hanno giocato a viso aperto la gara.

    TRAPANI-CATANIA 2-2 Spettacolo nel derby delle due formazioni siciliane: 2-2 al termine di una gara vibrante, vantaggio della squadra di Boscaglia al 9′ Abate sblocca il risultato, concludendo con un destro molto angolato una splendida ripartenza. Raddoppio al 19′ a ispirare è Mancosu, palla in area per Basso che trova l’impatto vincente. Al 47′ la formazione di Sannino accorcia le distanze con Leto, approfittando dell’ottima sponda di Cani. Al 76′ arriva il pari firmato da Leto che da pochi passi non sbaglia sul cross di Cani.

    AVELLINO-VICENZA 0-1 Al “Partenio” vittoria di misura per 0-1 del Vicenza che ha sconfitto per 0-1 l’Avellino; il gol della vittoria è arrivato al 27′: cross dalla destra di Laverone e girata al volo di Cocco che batte Gomis, pregevole gesto tecnico dell’attaccante biancorosso che porta in vantaggio il Vicenza.

  • Serie B: vola il Carpi. Bene Lanciano e Catania

    Serie B: vola il Carpi. Bene Lanciano e Catania

    Carpi-Ternana 3-1 Successo casalingo del Carpi che, al “Cabassi” ha sconfitto 3-1 la Ternana; successo agevolato dalla superiorità numerica ottenuta al 7′ per l’espulsione di Sala il quale stende Mbakogu lanciato a rete, Minelli non

    Carpi-Ternana
    Carpi-Ternana

    esista e decreta rigore ed espulsione per l’estremo difensore della Ternana, Bianco dagli undici metri trasforma. Il raddoppio, poco dopo la mezzora, è opera di Concas: troppo facile per il centrocampista offensivo del Carpi infilare di testa dall’area piccola dopo il preciso servizio dalla destra di Poli, lanciato in profondità da Porcari. Il tris biancorosso dopo un’azione in contropiede: ingresso in area, contrasto vincente  con Masi e piazzato di destro che non lascia scampo a Gava; Ternana ne approfitta per accorciare le distanze: Poli sbaglia un passaggio sull’out sinistro, Crecco prende palla e calcia in diagonale dal limite dell’area; Gabriel può solo deviare lateralmente e Ceravolo non fallisce il tap-in a porta vuota.

    BARI-PESCARA 1-1 E’ finita in parità la sfida del “San Nicola” tra Bari e Pescara, 1-1 il finale. Una partita stregata ma gli applausi del pubblico che accompagnano la squadra negli spogliatoi spazzano via i dubbi. Gara dominata in lungo e in largo dalla squadra di Mangia, che avrebbero meritato la vittoria. Il vantaggio è degli ospiti al minuto 31′ con un rigore calciato da Memushaj; pareggio dei padroni di casa al 88′ di testa, con il più piccolo di tutti cioè De Luca.

    BRESCIA-CROTONE 2-1 Il Brescia supera per 2-1 al”Rigamonti” il Crotone; seconda vittoria casalinga consecutiva per la squadra di Iaconi in attesa della penalizzazione di 3 punti per i problemi finanziari dello scorso finale di stagione.  Partita praticamente risolta nel primo tempo. Gli ospiti, nel secondo tempo, hanno accennato solamente nel finale a cercare il pareggio, ma i padroni di casa hanno amministrato senza tanta difficoltà il vantaggio nonostante l’inferiorità numerica degli ultimi minuti. Dopo una prima frazione giocata su ritmi elevati, la stanchezza è salita e la ripresa ne ha risentito. Vantaggio del Crotone al 17′ su calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Lancini, Ciano trasforma il calcio di rigore; il pareggio del Brescia al 27′ con Benali: cross dalla sinistra di Bentivoglio per Sodinha il brasiliano di esterno sinistro serve Benali che solo dentro l’area di rigore batte il portiere. Al 44′ il vantaggio dei padroni di casa: cross di Sestu dalla destra respinto di testa, palla al limite dell’area e Scaglia, di destro mette la palla nell’angolino basso.

    CATANIA-ENTELLA 5-1 Roboante successo dei padroni di casa che hanno sconfitto al ” Massimino” l’Entella per 5-1 sfoderando una prestazione convincente. Vantaggio della squadra di Sannino al 21′: sul cross dalla bandierina di Rosina perfetto stacco di testa di Escalante che spedisce il pallone in rete; il raddoppio al 54′: Monzon raccoglie una corta respinta della difesa avversaria e, dal limite, fulmina Pelizzoli con un gran destro. Al 75′ accorcia le distanze la squadra di PrinaLanini devia di testa in rete un cross dalla bandierina ma, forse, il pallone aveva superato la linea di fondo campo nella sua traiettoria aerea. Il terzo gol del Catania al’80’: Sauro svetta di testa sul cross dalla bandierina e sbatte il pallone in rete; la quarta rete al’ 87′:  Martinho ubriaca di finte gli avversari e porge il pallone a Rinaudo che lascia partire un gran tiro che s’insacca dopo una fortuita deviazione di Cesar. Al 92′ quinto gol: Marcelinho ribadisce in rete la corta respinta di Pelizzoli dopo una staffilata di Calaio.

    CITTADELLA-LIVORNO 1-1 Finisce in pareggio la partita del Cittadella contro il Livorno disputata al “Tombolato”: 1-1. Determinante il secondo tempo dove al 23′ del secondo tempo Ceccherini ha trovato la rete su calcio d’angolo. Un vantaggio durato poco visto che al 41′ Rigoni è riuscito a sfruttare a sua vantaggio un’azione confusa in area.

    FROSINONE-VARESE 1-1 Il match disputato al “Matusa” tra Frosinone e Varese è terminato con il punteggio di 1-1. Un’ottima prestazione della squadra che ha disputato una partita tutta cuore e grinta creando anche parecchie occasioni da rete. La squadra di Stellone è passata in vantaggio al 26′: cross dalla sinistra di Dionisi e Curiale stavolta non perdona. Al 60′ il pareggio della formazione di Bettinelli:  Lupoli ribatte in rete un tiro dalla distanza di Capezzi che Pigliacelli non trattiene, il tiro del centrocampista non è potentissimo: errore del portiere.

    SPEZIA-LATINA 1-1 Lo Spezia riacciuffa un insperato pareggio alla fine della gara disputata al “Picco” contro il Latina: a passare in vantaggio è la squadra di BerettaViviani verticalizza per Pettinari, che fa velo e smarca Paolucci, bravo a prendere palla, girarsi fulmineamente e segnare con un gran sinistro. In pieno recupero., al 94′, il pareggio della squadra di BjelicaEbagua, con la complicità di una deviazione della barriera, scaglia in rete una punizione contestata, e regala l’inaspettato 1-1 allo Spezia.

    PERUGIA-AVELLINO 0-0 Prezioso pareggio ottenuto dall’Avellino al “Curi” al cospetto del Perugia: termina 0-0 alla fine di un match sostanzialmente noioso che si è acceso soltanto nei minuti finali. Al’89’ è stato concesso un calcio di rigore al Perugia: para Gomis su Taddei, espulsione rimediata a Filkor.

    VICENZA-MODENA 0-2 Primo successo esterno per la squadra di Novellino la quale, senza brillare, ha espugnato il “Menti” con il punteggio di 0-2. Il Modena è passato in vantaggio al 37′: Granoche arpiona il pallone crossato da Rubin e insacca alle spalle di Bremec. E’ lo stesso attaccante a trovare il raddoppio al minuto 90′:  Granoche su azione personale, dopo essersi involato in posizione defilata rispetto allo specchio della porta, riesce a beffare l’estremo difensore con la complicità di Camisa che devia il pallone creando una traiettoria imprendibile.

    LANCIANO-PRO VERCELLI 2-0 La Virtus sconfigge 2-0 la Pro Vercelli conquistando il settimo risultato utile consecutivo.  I padroni di casa partono forte, e al 2′ sono già in vantaggio: solito corner tagliato di Mammarella, Vastola è bravissimo a prendere il tempo al difensore che lo marcava e batte di testa Russo per il vantaggio. Nel finale del primo tempo il 2-0: punizione di Mammarella che pesca al centro dell’area di rigore la testa di Gatto, che mette la palla all’angolino firmando il raddoppio.

  • Catania batte Pescara, primo ok di Sannino

    Catania batte Pescara, primo ok di Sannino

    Il Catania ha superato 2-1 il Pescara nel match domenicale di Serie B;  si tratta della prima vittoria sulla panchina

    L'allenatore del Catania Giuseppe Sannino
    L’allenatore del Catania Giuseppe Sannino

    etnea di Giuseppe Sannino dopo due pareggi. Gli etnei hanno vinto il match grazie ai gol realizzati in apertura di ambo i tempi con un calcio di rigore realizzato da Rosina e la zampata di Calaiò; il Pescara aveva pareggiato al 20′ con Melchiorri.

    Primo minuto di gioco e Catania in vantaggio: Rosina è stato atterrato in area da Pesoli e lo stesso giocatore ha siglato dal dischetto il vantaggio. I primi venti minuti hanno visto un Catania molto ben messo in campo dal suo allenatore ma con il passare dei minuti il Pescara ha guadagnato metri arrivando al pareggio con Melchiorri abile a liberarsi di Gyomber e a superare Anania con un bel sinistro. Nella ripresa, in apertura nuovo vantaggio etneo con grazie a Calaiò ben servito da Jankovic. Il 2-1, risultato finale, è rimasto in bilico fino agli ultimi minuti, da segnalare nei minuti di recupero un palo colpito da Pasquato. Al 90′ espulso Gyomber, Catania, per doppia ammonizione.

    La vittoria di oggi permette alla squadra di Sannino di allontanarsi dai bassi fondi della classifica, lasciando uno scomodo ultimo posto, prestazione con luci ed ombre per il Catania che chiude la settimana con cinque punti. La squadra di Baroni resta invece invischaita nelle zone basse della classifica.

    Catania (4-1-4-1): Anania; Peruzzi, Gyomber, Spolli, Monzon; Capuano; Rosina, Jankovic (53′ Leto), Castro (92′ Sauro), Martinho; Calaiò. A disp. Ficara, Parisi, Escalante, Garufi, Marcelinho, Cani, Aveni. All. Sannino

    Pescara (4-3-3): Fiorillo; Pucino, Zuparic, Pesoli, Grillo; Nielsen, Bjarnason, Guana; Politano (84′ Pogba), Melchiorri (81′ Sowe), Caprari (73′ Pasquato). A disp. Aresti, Cosic, Boldor, Grillo, Nielsen, Lazzari. All. Baroni

    Arbitro: Ghersini Assistenti: Di Iorio, Caliari IV° Ufficiale: Saia

    Reti: 2′ Rosina (rig.), 20′ Melchiorri, 51′ Calaiò

    Ammoniti: Pesoli, Gyomber, Calaiò, Monzon, Appelt Pires, Leto, Pucino Espulso: al 45′ st Gyomber per doppio giallo

    Recupero: 1′ nel primo tempo, 7′ nella ripresa.

  • Serie B: sempre più Perugia

    Serie B: sempre più Perugia

    Il Perugia si aggiudica l’incontro di cartello della terza giornata di Serie B sconfiggendo il Catania grazie al gol realizzato da Falcinelli.

    PERUGIA-CATANIA 1-0: i ragazzi di Camplone infilano la terza vittoria di fila  e volano a 9 punti in classifica. La rete decisiva è ancora una volta firmata da Diego Falcinelli con una gran torsione aerea su cross di Del Prete; Taddei ha fallito un calcio di rigore facendoselo parare da Anania. Vittoria meritata per i grifoni, il Catania sta attraversando un momento di crisi evidente.

    AVELLINO-SPEZIA 0-0: allo stadio “Partenio-Lombardi” è stato lo Spezia a dilapidare nella parte finale della gara diverse occasioni da rete e nonostante la superiorità numerica non riesce a portare via i tre punti. Matteo Ardemagni, ha calciato un rigore alto ed è riuscito a sbagliare un comodo appoggio a porta vuota dopo il tiro-cross si Ebagua. Non solo gli errori di Ardemagni, ma anche la gran parata Gomis ha tolto dalla porta la conclusione a botta sicura, da zero metri di Madonna.

    CROTONE-CARPI 1-1: i padroni di casa sono passati in vantaggio con il colpo di testa di Claiton Dos Santos al 12′ su esitazione dell’estremo difensore Gabriel. Il gol del pareggio per gli emiliani è arrivato nel primo minuto di recupero del secondo tempo, al 91′,  con Poli, abile a realizzare di testa dopo una doppia sponda aerea dei compagni Gagliolo e Lasagna.

    FROSINONE-BARI 1-1: gli ospiti sono passati in vantaggio al 41′ del primo tempo con Donati che ha realizzato la rete con un abile conclusione da fuori area in contro balzo, ma la vittoria è sfumata al 95′ per merito del guizzo da bomber di area di rigore di Paganini che ha regalato il pari agli uomini di Stellone. Per i padroni di casa anche un palo colpito da Soddimo.

    MODENA-PRO VERCELLI 1-0: 

    Pablo Granoche esulta dopo il gol realizzato
    Pablo Granoche esulta dopo il gol realizzato

    i piemontesi sono rimasti in 10 uomini al 56′ vista l’espulsione di Scaglia per doppia ammonizione; ma ci è voluto un piattone al 91′ di Granoche per risolvere un match complicato per gli uomini di Novellino.

    TRAPANI-CITTADELLA 1-1:  Prima vittoria in campionato per il Trapani che ringrazia la vena realizzativa ritrovata di Mancosu: è l’attaccante sardo a pareggiare il vantaggio ospite ad opera di Coralli con movimento da attaccante, finta e sinistro nell’angolo. Gol-partita firmato dal giovane di proprietà della Lazio (nazionale Under 20) Lombardi con la gentile concessione dello sfortunato portiere del Cittadella Valentini.

    VARESE-VIRTUS LANCIANO 1-1: allo stadio “Franco Ossola” la Virtus Lanciano deve recitare il mea culpa: dopo aver centrato il vantaggio rimane in dieci per l’ingenua espulsione di Thiam e si fa agguantare nella ripresa dal Varese. È il difensore-goleador Vastola a sbloccare le marcature, al 4′, su assist da calcio da fermo di Carlo Mammarella. Non basta per gli ospiti, che devono subire il pareggio dei padroni casa dopo il duetto ad alta classe Neto-Cristiano e il deposito a rete di Neto Pereira con tocco morbido, al 61′,  a tu per tu con Nicolas.

    VIRTUS ENTELLA-BRESCIA 0-1: Il Brescia espugna Chiavari, batte la Virtus Entella e, con il primo gol, conquista i primi punti in classifica di questo campionato; Ivo Iaconi può così festeggiare nel migliore dei modi la sua 500esima panchina da professionista. Due i grandi protagonisti della sfida tra le fila dei lombardi: Il portiere Minelli conserva il risultato con grandi interventi e il difensore centrale Di Cesare che ha realizzato il gol-partita con una zampata da bomber al 75′.  Il Brescia respira, la Virtus Entella deve attendere per centrare il primo successo in campionato.