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  • Atalanta-Inter, le pagelle. Moralez stellare, Milito bocciato

    Atalanta-Inter, le pagelle. Moralez stellare, Milito bocciato

    Inter spuntata sarebbe il titolo perfetto, perché davanti davvero è una fatica enorme riuscire a segnare. Se contro il Chievo il gol era arrivato su calcio d’angolo e grazie alla zuccata di Thiago Motta, stasera contro una buona Atalanta corta e veloce nelle ripartenze, si è palesata in maniera evidente l’assenza di Milito nonostante abbia giocato. L’argentino non è più lo stesso giocatore di due stagioni fa e l’ingresso di Pazzini nel finale non è servito a smuovere un attacco fin troppo sterile. Manovra lenta e fin troppo prevedibile per i nerazzurri che senza gli inserimenti dei centrocampisti non hanno creato quasi nulla. Classifica alla mano, con 8 punti, parlare ancora di scudetto potrebbe sembrare ridicolo. La strada si fa sempre più in salita , considerando come già sabato la sfida con la Juve potrebbe rappresentare uno spartiacque della stagione nerazzurra. Diverso il discorso per l’Atalanta che ha meritato il pareggio e ha sfiorato l’impresa, non riuscita, solo grazie al miracolo di Castellazzi sul rigore calciato da Denis.

    Maxi Moralez |©Valerio Pennicino/Getty Images
    Pagelle Atalanta Maxi Moralez 7 Piccola peste! Devastante con le sue accelerazioni fa girare la testa a tutta la difesa interista, facendo sbandare prima Lucio, poi Chivu diventando una vera e propria spina del fianco per la retroguardia nerazzurra. Suo l’assist vincente per il gol di Denis. Acquistato dal Velez Sarsfeld era il compagno di squadra di Alvarez. La domanda è lecita ma gli osservatori dell’Inter dov’erano? Denis 6 Nonostante realizzi la rete che riporta i suoi sul punteggio di 1 a 1, non brilla particolarmente. La rete del pareggio è in complicità con Chivu che in maniera decisamente assurda dimentica la marcatura e lo lascia libero di staccare in piena area. Il ‘Tanke’ colpisce di testa e beffa Julio Cesar infilando la palla nell’angolo basso. Nel finale ha l’occasione di portare i suoi in vantaggio, assumendosi la responsabilità di calciare il rigore conquistato da Marilungo, ma non ha la giusta freddezza e calciando centrale si fa murare il tiro da Castellazzi. Cigarini 6 Torna a brillare dopo le non felici esperienze con il Napoli e con il Siviglia nel centrocampo dell’Atalanta, prendendo le chiavi del gioco e dettando i tempi di inserimento di tutti i suoi compagni di reparto. Geometra a tutti gli effetti! Schelotto 6,5 Tanta corsa e tanta sostanza in mezzo al campo, tirando fuori una prestazione da leone facendo a sportellate per 90 minuti contro un velocissimo Nagatomo. Si conferma un giocatore in fase di miglioramento dopo l’esperienza a Cesena. Pagelle Inter Castellazzi 7 Entra per sostituire l’infortunato Julio Cesar e diventa il migliore in campo dei suoi risultando più che decisivo sul risultato finale. Prima toglie un pericolosissimo pallone sotto il sette da un tiro di Bonaventura, poi nel finale dopo l’ennesimo rigore assegnato contro l’Inter riesce a negare il gol a Denis deviando il pallone con il piede mentre si tuffa dal lato opposto. Chivu 5 Dopo l’ottima prestazione contro il Chievo torna a far parlare (male stavolta) di sé per la pessima prestazione. Completamente fuori tempo sull’azione del gol di Denis si dimentica la marcatura sull’argentino lasciandolo libero di punire Julio Cesar. Nel finale cercando di fermare Marilungo in un contatto molto dubbio butta giù in area l’attaccante atalantino, concedendo il penalty ai bergamaschi. Sneijder 6 Non riesce a entrare perfettamente in partita come dovrebbe, ma quando può è l’unico a movimentare la manovra offensiva nerazzurra, ed è proprio dai suoi piedi che nasce il gol del vantaggio interista. Ringrazia Cigarini e torna a fare il suo mestiere da trequartista. Per la sua sostituzione nel secondo tempo chiedere a Ranieri. Milito 5 Il principe si è trasformato in un ranocchio seguendo in maniera opposta la favola. Involuzione totale per il bomber argentino che viene servito poco e male, non riuscendo mai a trovare un guizzo vincente  e risultando un oggetto non identificato nell’attacco nerazzurro. Nel finale, gli capita una palla gol clamorosa che colpisce di petto invece che di testa, facendo schizzare il pallone sopra la traversa. Il posto da titolare contro la Juventus sembra essere più lontano.

  • Inter un pari thrilling, Atalanta ancora bestia nera

    Inter un pari thrilling, Atalanta ancora bestia nera

    Passo indietro per l’Inter di Ranieri che mostra evidenti limiti in zona offensiva e torna a prendere gol, evidenziando nuovamente le insicurezze difensive scacciate contro il Chievo e il Lille. L’immagine della partita è la faccia sconsolata di Milito che passa tutto il primo tempo senza toccare un pallone patendo la solitudine in attacco. Nel secondo tempo c’è stata poca reazione e i cambi di Sneijder e Zarate migliori in campo fino a quel momento sono davvero una scelta strana da parte di Ranieri. 8 punti in classifica sono davvero un brutto segnale, soprattutto in vista della sfida di sabato contro la Juventus.
    Denis spreca il rigore della vittoria | ©Getty Images

    La sintesi della partita nel dettaglio:

    Tutti rispettati i pronostici relativi alle formazioni, con Ranieri che si affida ad un turn over nella sua forma più leggera scegliendo gli stessi giocatori della sfida contro il Chievo per la linea difensiva e cambiando qualcosina in mediana dove Stankovic supera Obi nelle gerarchie, con Thiago Motta a riposo. Avanti spazio a Milito come annunciato, in coppia con Zarate, mentre Pazzini parte dalla panchina. Nessuna sorpresa nemmeno per Colantuono che schiera l’undici previsto in partenza affidandosi alle giocate del duo argentino Moralez-Denis.

    PRIMO TEMPO- Novità nello schieramento nerazzurro di Ranieri con Cambiasso che si schiera sul centrosinistra e Stankovic che prende il suo posto davanti alla difesa. Buona partenza dell’Atalanta nei primissimi minuti sfruttando le accelerazioni sull’asse destro di Schelotto e Moralez riuscendo a mettere in difficoltà la difesa interista. Troppo compassata la manovra dell’Inter che avanza utilizzando un lungo possesso palla che permette agli uomini di Colantuono di riorganizzare la linea difensiva e rendere inefficaci le avanzate di Milito e soci. Continua il buon momento dell’Atalanta che si affaccia con pericolosità nei pressi dell’area nerazzurra con una buona trama di gioco, mentre l’Inter continua ad essere molto timida. È proprio nel momento peggiore che l’Inter passa in vantaggio con un pizzico di fortuna su una conclusione dal limite dell’area di Sneijder. L’olandese al minuto 32’ calcia e trova la deviazione decisiva di Cigarini che mette fuori tempo Consigli, la palla colpisce il palo e supera la linea della porta. Arriva la doccia fredda per l’Inter al 45’ sul finale del primo tempo con un colpo di testa di Denis che lasciato troppo libero di Chivu piazza il pallone nell’angolo basso anticipando Julio Cesar e portando la partita sul 1 a 1. Squadre a riposo sul pari.

    SECONDO TEMPO- Novità tra i pali per l’Inter con Julio Cesar che avverte un problema muscolare all’adduttore sinistro e viene quindi sostituito da Castellazzi. Bello spunto di Zarate al 15’ su un’azione personale quando dopo una serie di dribbling trova il pertugio per far partire un bel tiro sul quale Consigli arriva deviando la palla in calcio d’angolo. Semina il panico Maxi Moralez al 17’ fintando di tirare manda fuori tempo Lucio, mettendo a meno di un metro dalla porta un tiro cross sul quale non arriva nessuno per il tap-in vincente. Quantomeno strani i cambi di Ranieri che scegli di sostituire Sneijder con Pazzini e Zarate con Obi. Cambiasso avanza e il nigeriano prende il suo posto, lasciando l’argentino libero da marcature cercando con maggiore intensità gli inserimenti. Occasionissima per Milito al 32’ su una bellissima azione sull’asse Stankovic Maicon, con il brasiliano che serve un cross perfetto per l’argentino che invece di schiacciare di testa essendo troppo avanti con il corpo colpisce di petto e manda la palla alta sopra la traversa. Succede l’imprevedibile al 44’ quando c’è un dubbio contatto tra Marilungo e Chivu in area nerazzurra, con l’arbitro che assegna il quinto rigore stagionale contro l’Inter. Denis dal dischetto calcia centrale e Castellazzi con il piede riesce a parargli il tiro mantenendo la rete inviolata. Nessuna reazione dell’Inter, passano i 4 minuti di recupero e Valeri manda tutti negli spogliatoi con il risultato di 1 a 1 che assolutamente non fa sorridere l’Inter.