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  • Allo Spezia il derby ligure, pareggio per Carpi-Trapani

    Allo Spezia il derby ligure, pareggio per Carpi-Trapani

    Lo Spezia ha superato, meritatamente, 1-0 la Virtus Entella ma la pressione subita dagli ospiti per i 90′ poteva comportare uno score molto più ampio di reti: a decidere il match una rete realizzata da Catellani nel primo tempo. I padroni di casa sono andati vicino al vantaggio già al 4′,

    I giocatori dello Spezia esultano dopo la rete
    I giocatori dello Spezia esultano dopo la rete

    ma l’arbitro non ha visto un intervento irregolare di Camigliano ai danni di Madonna appena entrato in area, ma il fallo viene notato dall’assistente il quale concede un fallo dal limite dell’area. Al 26′ è stato Culina a schiacciare di testa il pallone su cross ma l’impatto è stato fiacco; al 32′ Casotti ha raccolto un tiro-cross di Brezovec, ma ha angolato troppo la traiettoria. Al 38′ è arrivato il vantaggio spezzino: il calcio d’angolo è stato battuto rapidamente da Brezovec ha messo Migliore davanti a Pelizzoli e il rasoterra del difensore ha trovato Catellani solo davanti alla porta che con un appoggio morbido ha portato in vantaggio i padroni di casa.

    A inizio ripresa lo Spezia va vicino al raddoppio con Culina il quale ha visto il proprio colpo di testa respinto in due tempi da Pellizzoli; l’Entella ha avuto un’occasione al 58′ con Sansovini ma il suo tiro è stato deviato da Chichizola. Al 75′ ancora Spezia: Schiattarella ha deviato da sottomisura ma Pellizzoli ha evitato il raddoppio. E’ finita dunque 1-0 con lo Spezia che ha conseguito il terzo risultato utile consecutivo.

    SPEZIA-VIRTUS ENTELLA 1-0 (1-0)

    Spezia (4-4-2): Chichizola; Madonna, Datković (78′ Valentini sv), Ceccarelli, Migliore; Čulina (71′ Schiattarella), Brezovec, Juande, Cisotti ; Catellani, Ebagua. A disp.: Nocchi, Bakić, Sammarco, Ardemagni, Piccolo, Gagliardini.. All.: Bjelica.

    Virtus Entella (4-3-1-2): Pelizzoli; Iacoponi, César, Rinaudo, Camigliano (49′ Lewandowski); Battocchio, Di Tacchio, Troiano; Mazzarani (52′ Costa Ferreira); Sansovini, Moreo (72′ Malele). A disp.: Paroni, Latour, Litteri, Belli, Volpe, Botta. All.: Prina.

    Arbitro: Pasqua di Tivoli.

    Marcatori: 37′ Catellani.

    Note – Ammoniti: 23′ Brezovec, 45′+1 Ceccarelli (S); 4′ Camigliano, 21′ Rinaudo, 51′ César (E).

    Nell’anticipo delle ore 19 gol e spettacolo allo stadio “Sandro Cabassi” dove il match tra Carpi e Trapani termina con il punteggio di 2-2.

    Il primo tempo ha regalato gol ed emozioni. Pronti via e il Trapani ha avuto la palla del vantaggio con Mancosu evitato dal salvataggio di Letizia sulla linea; al 15′ è passato in vantaggio il CarpiMarcone non ha potuto nulla sul sinistro di Gagliolo che dal limite al 17′ ha trovato l’angolino dopo una discesa solitaria di Di Gaudio a sinistra. Il raddoppio è arrivato grazie a Struna che ha innescato un contropiede con Di Gaudio il quale dal limite, con un destro a giro, ha trovato il sette con una parabola a giro. Al 31′ Barillà è stato pescato magistralmente in area da Scozzarella che ha freddato Gabriel da due passi e ha rimesso in gioco i siciliani prima dell’intervallo.

    Nella seconda frazione Nadarevic di testa, su cross di Falco, ha firmato subito il gol del 2-2 e la gara un po’ si è spenta. Il direttore di gara Aureliano ha estratto il rosso per Gagliolo (gomito alto su Falco) al 62′ lasciando in dieci il Carpi, che ha sofferto ma ha tenuto bene, rischiando solo sul colpo di testa di Mancosu, finito fuori. Nel finale espulso Pasciuti al 92′ ma il Carpi ha retto e portato a casa il pari.

    CARPI – TRAPANI 2-2 (2-1)

    MARCATORI: 16’ Gagliolo, 20’ Di Gaudio, 30’ Barillà; nel s.t. 1’ Nadarevic

    CARPI (4-3-3): Gabriel; Letizia (16’ st Mbaye), Romagnoli, Suagher, Gagliolo; Struna, Bianco (44’ st Sabbione), Lollo; Pasciuti, Mbakogu, Di Gaudio (38’ st Poli). All.: Castori. Dossena, Nava, Sabbione, Poli, Inglese, Gatto, Lasagna, Embalo.

    TRAPANI (4-4-1-1): Marcone; Lo Bue, Caldara, Pagliarulo, Rizzato; Barillà (16’ st Aramu), Scozzarella, Ciaramitaro, Nadarevic (31’ st Lombardi), Falco (37’ st Citro), Mancosu. All.: Boscaglia. Gomis L., Daì, Zampa, Abate, Martinelli, Feola.

    ARBITRO: Aureliano di Bologna (Alassio-Oliveri).

    Note: 18’ st espulso Gagliolo (rosso diretto) , 47’ Pasciuti (doppia ammonizione), ammoniti Nadarevic, Struna, Gagliolo, Bianco, Falco, Lo Bue, Scozzarella, Lollo. Recupero: 1’, 5’“

     

  • Spezia-Entella: primo derby ligure in B

    Spezia-Entella: primo derby ligure in B

    SpeziaVirtus Entella è l’anticipo serale del quarto turno di Serie B. Sono sessantotto i chilometri che dividono La Spezia e Chiavari, una sfida che vede di fronte anche due presidenti di un certo livello economico nel panorama nazionale: da una parte Gabriele Volpi e dall’altra Antonio Gozzi. Il tecnico delle aquile Bjelica potrà contare su Felice Piccolo per la prima volta, cosi come potrà disporre di Schiattarella, recuperato a pieno; non ci sarà Ciurria fermato a causa di un infortunio. Negli ospiti mister Prina ha pochi dubbi di formazione: Pelizzoli in porta, Rinaudo e Cesar al centro della difesa, Camigliano e Iacoponi ai lati, davanti alla difesa ci sarà Di Tacchio, a completare la mediana ci saranno Battocchio e Botta; in avanti Mazzarani dietro alle due punte Sansovini e Moreo.  Ecco le dichiarazioni del tecnico: “Siamo carichi e concentrati. La serie B è un campionato lungo e impegnativo. Il fatto che sia un derby ci responsabilizza ancora di più ma per noi quest’ anno saranno tutti derby da giocare al cento per cento”. 

    PROBABILI FORMAZIONI SPEZIA-ENTELLA:

    SPEZIA (4-4-2) Chichizola, De Col, Datkovic, Ceccarelli, Migliore, Brezovec, Gagliardini, Juande, Catellani, Culina, Ebagua

    VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2) Pelizzoli, Camigliano, Rinaudo, Cesar, Di Tacchio, Battocchio, Botta, Troiano, Mazzarani, Sansovini, Moreo

    Il match sarà diretto da Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli. Con lui gli assistenti Alessandro Lo Cicero (Brescia) e Stefano Del Giovane (Albano Laziale); 4° ufficiale sarà Daniele Chiffi (Padova).

    Calciatori del Trapani
    Calciatori del Trapani

    Carpi-Trapani è il match che apre il quarto turno di Serie B in programma allo stadio “Cabassi“.. La gara si disputerà alle ore 19 e vedrà di fronte due compagini che, fin a questo momento, stanno disputando un buon torneo, visto che occupano rispettivamente la quarta e la terza posizione in classifica. Gli emiliani vengono dal pareggio esterno in quel di Crotone, mentre i siciliani dalla vittoria, tra le mura amiche, contro il Vicenza. Tra i padroni di casa, di mister Castori tenere banco è il caso Kelava, problema emerso durante l’ultima settimana e che ormai vede l’estremo difensore vivere da separato in casa, quindi al suo posto, tra i pali, giocherà Gabriel.

    Negli ospiti mister Boscaglia dovrà fare a meno di Concas, che sconta la squalifica, Laner a causa di infortunio, il resto della rosa è a disposizione. Il tecnico dei siciliani ha dichiarato: “Andiamo a Carpi per andare a giocare alla solita maniera, rispettando gli avversari e cercando di andare a vincere. La nostra essenza deve essere sempre quella di giocare in maniera positiva per vincere le partite”. 

    PROBABILI FORMAZIONI:

    CARPI (4-3-3): Gabriel, Struna, Romagnoli, Poli, Gagliolo, Bianco, Lollo, Porcari, Embalo, Mbakogu, Di Gaudio

    TRAPANI (4-4-2): Marcone, Lo Bue, Caldara, Pagliarulo, Rizzato, Nadarevic, Ciaramitaro, Scozzarella, Barillà, Falco, Mancosu

    Il match sarà diretto dal Sig. Gianluca Aureliano di Bologna, assistito dai Sig.ri Stefano Alassio di Imperia e Mirko Oliveri di Palermo. Quarto ufficiale il Sig. Enzo Vesprini di Macerata e Osservatore il Sig. Piero Ferrari di Roma 2.

  • Serie B: super Carpi, tonfo Avellino a Cittadella

    Serie B: super Carpi, tonfo Avellino a Cittadella

    Allo stadio “Dall’Ara” è 1-1  tra il Bologna e la Virtus Entella. Vantaggio del liguri con Sansovini su cross di Mazzarani; la squadra di Prina sfiora in pi di un’occasione il gol del raddoppio ma, in apertura di ripresa arriva il pareggio bolognese con Cacia che sfrutta al meglio un assist di Troianiello.  Il Carpi sconfigge 4-2 il Varese, gli uomini di Castori vanno sotto due volte nel punteggio ma grazie ad un secondo tempo giocato alla grande hanno portato a casa i tre punti dando continuità al pareggio di Livorno; ospiti in vantaggio con il grande slalom di Petkovic, tre avversari seminati e con il colpo di testa di Neto su cross di Zecchin. I padroni di casa ribaltano la situazione nel secondo tempo con Poli e Gagliolo su cross di Pasciutti, prima della prodezza di Lollo con inserimento in area di rigore e sinistro sotto la traversa.

    Risultato a sorpresa al “Tombolato” dove il Cittadella sconfigge il più quotato Avellino; la partenza degli uomini di Foscarini avviene con un rigore fallito da Coralli e sul ribaltamento di fronte Pellizzer provoca un calcio di rigore che viene realizzato da Castaldo. In due minuti, a cavallo tra il 30′ e il 33′, il Cittadella ribatte il risultato grazie al tocco dello stesso Pellizzer su sponda area di Sgrigna e al gran destro sempre di Alessandro Sgrigna; nel finale è Geraldi che chiude i conti. Il Lanciano sconfigge lo spento Modena; un tap-in a porta sguarnita, dopo il miracolo di Pinsoglio, di Gatto a sbloccare il match. In apertura di ripresa è Thian a mettere il sigillo sul match con un destro secco e angolato. Quarto punto per gli uomini di D’Aversa.carpi

    Lo Spezia conquista i primi tre punti e la prima vittoria in campionato avendo la meglio sul Frosinone mai rassegnato nonostante la doppia inferiorità numerica. Apre le marcature Ebagua trasformando dal dischetto il rigore concesso per atterramento in area di Catellani; Daniel Ciofani riporta il match in parità con un penalty provocato dal difensore spezzino Datkovic. Alla mezzora il gol che fissa il punteggio sul 2-1 che non varierà più nel corso della ripresa; il classe 1992 Culina converge dalla sinistra e fa partire un gran tiro che si infila all’incrocio dei pali.

    Finisce in parità, 1-1, il match tra Ternana e Pescara. Vantaggio dei padroni di casa con Ceravolo, abile a beffare Fiorillo con un tocco morbido; nella ripresa la grande punizione a giro di Pasquato riporta il match in equilibrio, la parità non verrà più scalfita nonostante i vari tentativi cercati da ambo le parti.  Il Trapani di Boscaglia soffre, ma vince nei confronti del Vicenza attrezzato per la Lega Pro che sta ancora sistemando il mercato per la cadetteria. Lo stacco aereo di Terlizzi dopo 4′ porta in vantaggio i siciliani, con la complicità di un’uscita errata di Bremec; il pareggio dei veneti arriva grazie a un colpo di testa di Andrea Cocco su cross di Laverone. Nel finale è il capitano Pagliarulo indovina un tacco volante per il definitivo 2-1 per  il Trapani.

    Nel match disputato alle ore 18 allo stadio “Silvio Piola” la Pro Vercelli sconfigge 3-2 il Catania al termine di un match estremamente palpitante. Al 30′ espulso Cosenza per fallo a palla lontana su Cani: Pro Vercelli in 10 uomini. Vantaggio dei siciliani al 33′ con Martinho che sfrutta un 1-2 con Monzon e segna tirando sul primo palo dal cuore dell’area. Al 70′ si ristabilisce la parità numerica quando Sauro, per doppia ammonizione, viene allontanato. Il pareggio dei ragazzi di Scazzola arriva al 60′ quando Marchi ha colpito liberissimo nel cuore dell’area di rigore su cross di Belloni; al 71′ le bianche casacche ribaltano il risultato con Belloni abile a sfruttare una palla vagante in area di rigore dopo una punizione a giro di Ronaldo che ha preso il montante. Al 79′ è Rosina di rigore a portare la situazione sul 2-2: fallo di Ragatzu su Martinho ma, all’83, è una meravigliosa punizione di Ronaldo a beffare Frison per il definitivo 3-2.

  • Serie B al via, attesa per il Palermo. Pari tra Reggina e Bari

    Serie B al via, attesa per il Palermo. Pari tra Reggina e Bari

    Si è aperta con la sfida tra Reggina e Bari la stagione 2013/2014 della Serie B. Un match disputato davanti ad un gran numero di spettatori che però non hanno potuto godere dell’essenza del calcio: il gol. Lo 0-0 finale infatti lascia forse più soddisfatti gli ospiti che nella ripresa rischiano più volte di affondare sotto i colpi dei reggini i quali devono imprecare per due legni colpiti. Primo tempo scialbo e senza grandi guizzi, nonostante qualche bella giocata del giovanissimo reggino Louzada. Nella ripresa prima si fa vivo il Bari con Ceppitelli e Galano, poi l’ingresso di Di Michele e Strasser cambia le carte in tavola della gara e la Reggina rivolta il match come un calzino. L’attaccante ex Chievo però si divora, a metà ripresa, una grande palla gol e nel giro di pochi minuti si vede fermare dal palo esterno.

    A 10’ dalla fine però la chance più grossa per i calabresi con Gerardi che di testa trova la parte interna della traversa. Con il rosso al pugliese Defendi e un’altra occasione targata Cocco termina un match che consente ai galletti di avvicinarsi al segno più considerando il meno tre di handicap in classifica. Per la Reggina invece un punto da non buttare via visto che, coppa compresa, è il terzo match di fila che non si subiscono reti. Dato positivo per Atzori che dovrà però lavorare ancora tanto in attacco dove ancora una volta è mancata incisività. Oggi gran parte del programma della prima giornata della Serie B che da quest’anno cambierà format con sei squadre qualificate ai play off. Occhi puntati sul Palermo di Gattuso che si recherà a Modena per affrontare una squadra temibile.

    Il capitano della Reggina Barillà legge il giuramento © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Il capitano della Reggina Barillà legge il giuramento © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Per quanto riguarda le altre new entry provenienti dalla Serie A battesimo non semplice per il Pescara contro la Juve Stabia, formazione ormai presente costantemente nella cadetteria e in grado di mettere in difficoltà chiunque. Stesso discorso per il Siena che ospita un giovane ma arrembante Crotone. Il Novara, altra squadra indicata tra le favorite, avrà un avvio tutt’altro che agevole al Partenio di Avellino mentre il Brescia ha, almeno sulla carta, un impegno più agevole contro la Virtus Lanciano. Sarà il neo promosso Latina invece a saggiare le ambizioni dell’Empoli, mentre il Padova riceverà all’Euganeo i siciliani del Trapani, altra matricola del torneo. Lo Spezia, dopo la deludente annata 2012/2013 riparte dalla sfida casalinga contro il Cittadella mentre la Ternana, indicata da tanti come possibile sorpresa, terrà a battesimo il Carpi neo promosso.

    Lunedì si chiude con il posticipo tra Cesena e Varese, altre mine vaganti di una cadetteria che come al solito si preannuncia lunga e interessante. Palermo a parte infatti sembra difficile decifrare altre possibile papabili alla Serie A, e come accaduto l’anno scorso con Livorno e Sassuolo, le sorprese sono praticamente dietro l’angolo. Corsa, sacrificio e continuità, gli ingredienti giusti per sognare il salto nell’olimpo del calcio nazionale al quale un po’ tutti in cuor loro aspirano.

  • Playoff Lega Pro, Lanciano e Pro Vercelli volano in B

    Playoff Lega Pro, Lanciano e Pro Vercelli volano in B

    Un ritorno e un esordio assoluto. Si tratta di Pro Vercelli e Virtus Lanciano che, sovvertendo ogni pronostico, riesco ad accedere in Serie B. Identico il punteggio con il quale le due squadre si sono imposte, il 3 a 1 maturato fuori casa dopo il pareggio interno dell’andata. Nel girone A fanno festa i piemontesi che ritrovano la cadetteria a distanza di ben 64 anni dall’ultima volta. Merito del successo in rimonta maturato a Modena contro il Carpi.

    Le cose per la formazione che vanta anche sette scudetti nel suo palmeres si erano messe subito male, con i gol in apertura di Ferretti. Complice lo 0 a 0 dell’andata serviva quindi un’impresa, e il gol di Modolo subito dopo lo svantaggio riporta in equilibrio l’incontro. Ad inizio ripresa il calabrese Iemmello porta gli ospiti avanti di una rete e i tentativi di rimonta degli emiliani vengono soffocati a 7’ dalla fine da Malatesta.

    Nell’altra finale play off colpaccio della Virtus Lanciano a Trapani. Tanto rammarico per i siciliani, protagonisti di una lunga fuga in vetta ma raggiunti e superati a poche giornate dalla fine. Si cercava il riscatto agli spareggi e dopo l’1 a 1 dell’andata seguito nel match di ritorno dal gol di Gambino al 5’ oltre che dall’espulsione del giocatore ospite Amenta sembrava tutto facile, ma poco prima della mezz’ora Pavoletti sigla l’1 a 1 che riapre i giochi. A metà ripresa il funambolico Sarno segna la rete del sorpasso con Margarita che nel finale chiude i conti e permette ai rossoneri di festeggiare.

    Tempo di finali play off anche in Seconda Divisione dove nel girone A il Cuneo fa festa centrando il salto in Prima Divisione. Si tratta di un esordio assoluto in tale categoria, considerando che 64 anni fa i piemontesi militarono in quella Serie C che accorpava l’attuale Prima e Seconda Divisione. Dopo l’1 a 1 dell’andata nel match di ritorno contro la Virtus Entella i piemontesi vanno avanti di due gol nella prima mezz’ora con Varricchio e Carretto. Falcier riapre i giochi ma Fantini a fine frazione e ancora Varricchio in apertura di ripresa spengono gli ardori ospiti che tuttavia vanno ancora in gol con Rosso. Cristini firma poi il 5 a 2 finale.

    Nel girone B la spunta la Paganese, che forte del 2 a 0 dell’andata esce indenne da Chieti e vola cosi in Prima Divisione. Il tutto nonostante abbia giocato quasi un’ora di gara in inferiorità numerica per via del rosso rifilato a Galizia nel primo tempo. Si infrange cosi il sogno del Chieti, mentre la Paganese, da sesta classificata, compie un’impresa simile a quella della Sampdoria in Serie B.

    Si è giocato anche il ritorno del play out incrociato tra i due gironi di Seconda Divisione. A salvarsi è il Mantova, capace di battere 4 a 0 la Vibonese di Fofò Ammirata. I lombardi fanno tutti nel primo tempo, con Del Sante, Pietribiasi e Franchi che portano la loro squadra avanti di tre reti all’intervallo. In chiusura ancora Del Sante in gol, e dopo diversi anni la formazione di Vibo Valentia torna in Serie D. Per il Mantova un sospiro di sollievo.

  • Lega Pro: Carpi, Pro Vercelli, Lanciano e Trapani per la B, incubo Piacenza e Triestina

    Lega Pro: Carpi, Pro Vercelli, Lanciano e Trapani per la B, incubo Piacenza e Triestina

    Non sono mancati i colpi di scena nei play off e play out dei campionati di Prima e Seconda Divisione. Ecco i verdetti. Sarà Pro Vercelli-Carpi la finale che varrà un posto in Serie B nel girone A. Due squadre che mancano da decenni dalla cadetteria e dunque, qualsiasi delle due riuscirà a superare il turno, compirà un passo storico. La squadra piemontese, che può vantare in bacheca anche sette scudetti, riesce ad eliminare il favorito Taranto. Dopo il successo ottenuto una settimana fa in casa per 2-1, la formazione di Braghin impatta 0-0 in Puglia e centra così il passaggio in finale dove affronterà il Carpi. Gli emiliani infatti grazie ad un gol di Carlini nella ripresa battono il Sorrento e ribaltano cosi la sconfitta, sempre per 1-0, maturata all’andata. La finale si giocherà, così come negli altri gironi, il 3 e il 10 giugno.

    Giorno amaro, nello stesso girone, per il Monza, travolto 4-1 dal Viareggio che in rimonta grazie alle reti di Cristiani, Zaza (doppietta) e Pellegrini riescono a ribaltare l’iniziale gol di Lewandowski ed anche l’1-0 dell’andata in favore dei lombardi che per quasi mezz’ora si sono sentiti la salvezza in tasca. Ed invece è arrivata la retrocessione in Seconda Divisione. Stessa sorte per la Spal, con la differenza che i ferraresi dopo lo 0-0 dell’andata crollano in casa permettendo al Pavia di salvarsi con i gol di Cesca e Marchi.

    Nel girone B di Prima Divisione colpaccio per il Lanciano che dopo l’1-0 dell’andata strappa un pareggio al Siracusa e centra la fina play off. Il gol dell’ex reggino Sarno sembra spianare la strada agli ospiti ma Fernandez e Fofana ribaltano la situazione mandando avanti i siciliani. Mammarella però riporta il Lanciano in parità e il match termina così 2-2. Nell’altra semifinale festeggia il Trapani che impatta, cosi come all’andata, per 1-1 contro la Cremonese. Ma i siciliani hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie causa del gol messo a segno da Coralli a mezz’ora dalla fine. Il pari di Pirrone fa esplodere i granata che nel recupero rischiano grosso.

    Ancora una retrocessione invece per Triestina e Piacenza, che ai play out conoscono l’incubo della seconda divisione. E pensare che sino a poco tempo fa calcavano altri palcoscenici. Gli alabardati impattano 2-2 in casa contro il Latina non riuscendo a ribaltare il ko dell’andata. Allegretti per due volte fa sperare i suoi, ma Burrai risponde per le rime e permette ai neroazzurri di salvarsi. Brutta fine anche per il Piacenza che non riesce a difendere la vittoria di misura dell’andata, perdendo contro il Prato a causa di un gol di Napoli.

    Nel girone A di Seconda Divisione il Cuneo approda in finale play off eliminando il Rimini. Decisivo, dopo lo 0-0 dell’andata, un gol di Cintoi. Rammarico per i romagnoli che falliscono un rigore con Brighi. Piemontesi che in finale sfideranno la Virtus Entella, brava ad eliminare il Casale, che dopo il ko per 3-2 dell’andata aveva ribaltano il match grazie a Peluso e Taddei. Ma negli ultimi 20’ Falcier e Paroni premiano gli ospiti.

    In zona play out invece retrocede il Lecco, che dopo l’1-1 dell’andata cade a Mantova per 2-1. Spinale e Maschio risultano decisivi nonostante la rete di Fall allo scadere. Mantova tuttavia ancora non salvo, dovendo sfidare la vincente play out dell’altro girone, ovvero la Vibonese, che dopo il successo ottenuto all’andata in casa della Neapolis, si ripete anche al “Luigi Razza” grazie ad una doppietta di Visconti. Campani retrocessi in Serie D.

    Sempre nel girone B clamorosa eliminazione della Vigor Lamezia ai play off. Dopo il ko dell’andata, i calabresi cadono anche contro la Paganese che passa al “D’Ippolito” grazie a Orlando. I biancoverdi di Costantino sprecano un rigore con Mangiapane. In finale i campani affronteranno il Chieti, che cosi come all’andata pareggia con l’Aprilia. Stavolta finisce 1-1: al gol di Sabbatini su rigore per i padroni di casa risponde Germani per i laziali.

  • Tritium vince la Supercoppa di Seconda Divisione. Attesa per Milazzo – Avellino

    Tritium vince la Supercoppa di Seconda Divisione. Attesa per Milazzo – Avellino

    La Tritium al termine di una tirata partita col Carpi come testimoniano le tante ammonizioni e l’espulsione per somma di ammonizioni di Floriano uscito al 22esimo minuto della ripresa riesce a vincere la Supercoppa di Lega Pro Seconda Divisione . I padroni di casa nonostante l’inferiorità numerica riescono a guadagnarsi al novantesimo un calcio di rigore che avrebbe potuto sbloccare il risultato ma Dionisi si fa ipnotizzare da Mandrelli facendosi parare il tiro e sprecando tutto. Nonostante questo la Tritium può alzare al cielo la Supercoppa.

    Ed intanto domani alle ore 16 è in programma l’attesissimo spareggio tra Milazzo ed Avellino. Al comunale di Milazzo ci sarà il pubblico delle grandi occasioni ed è proprio di queste ore la raccomandazione della Prefettura ai tifosi biancoverdi di non partire senza biglietto perchè non sarà consentito il loro ingresso allo stadio. Per evitare ogni forma di rischio il giorno dell’incontro non sarà messo in vendita alcun biglietto. Per quanto riguarda le squadre invece si presenteranno entrambe al gran completo con il tecnico del Milazzo Antonio Venuto che può tirare un sospiro di sollievo recuperando in extremis l’ex di turno N’Ze. A dirigere l’agguerrito match sarà Irrati di Pistoia che avrà l’arduo compito di tenere a freno gli animi bollenti e bellicosi dato che si prevende una partita d’assalto con il Milazzo che rispetto all’andata potrebbe passare ad un 4-4-2 più offensivo con due esterni alti D’Amico e Proietti a supporto delle due punte Lasagna e Ricciardo.

  • Seconda Divisione, i verdetti 2010-2011: playoff e playout

    Seconda Divisione, i verdetti 2010-2011: playoff e playout

    Girone A

    Verdetti

    TRITIUM promosso in Prima Divisione
    FERALPI SALO’, PRO VERCELLI, PRO PATRIA e RENATE ai playoff (il Savona sta attendendo il verdetto del TNAS sulla restituzione dei punti di penalizzazione e potrebbe superare il Renate).
    SACILESE e SANREMESE ai playout
    MEZZOCORONA retrocessa in Serie D

    Programma playoff

    22 maggio
    RENATE – FERALPI SALO’
    PRO PATRIA – PRO VERCELLI

    29 maggio
    FERALPI SALO’ – RENATE
    PRO VERCELLI – PRO PATRIA

    Programma playout

    22 maggio
    SANREMESE – SACILESE

    29 maggio
    SACILESE – SANREMESE

    Classifica finale

    1. TRITIUM (-2) 59 32
    2. FERALPI SALO’ (-2) 57 32
    3. PRO VERCELLI 52 32
    4. PRO PATRIA (-7) 52 32
    5. RENATE 50 32
    6. SAVONA (-4) 49 32
    7. LECCO 47 32
    8. MONTICHIARI 41 32
    9. RODENGO SAIANO (-2) 41 32
    10. CASALE 37 32
    11. CANAVESE (-8) 36 32
    12. SAMBONIFACESE 34 32
    13. VALENZANA (-1) 33 32
    14. VIRTUS ENTELLA (-1) 31 32
    15. SACILESE 27 32
    16. SANREMESE 27 32
    17. MEZZOCORONA 23 32

    Girone B

    Verdetti

    CARPI promosso in Prima Divisione
    CARRARESE, PRATO, L’AQUILA e SAN MARINO ai playoff
    VILLACIDRESE retrocesso in Serie D (ai playout con il Fano se il TNAS restituirà i punti di penalizzazione)

    Programma Playoff

    22 maggio
    SAN MARINO – CARRARESE
    L’AQUILA – PRATO

    29 maggio
    CARRARESE – SAN MARINO
    PRATO – L’AQUILA

    Classifica finale

    1. CARPI (-2) 65 30
    2. CARRARESE 63 30
    3. PRATO 49 30
    4. L’AQUILA 49 30
    5. SAN MARINO 47 30
    6. CHIETI 46 30
    7. GIACOMENSE 41 30
    8. POGGIBONSI 40 30
    9. BELLARIA 35 30
    10. GAVORRANO 31 30
    11. GIULIANOVA (-3) 29 30
    12. CROCIATI NOCETO 28 30
    13. CELANO 25 30
    14. SANGIOVANNESE (-13) 24 30
    15. FANO (-4) 24 30
    16. VILLACIDRESE (-13) 15 30

    Girone C

    Verdetti

    LATINA promosso in Prima Divisione
    TRAPANI, MILAZZO, AVELLINO e NEAPOLIS MUGNANO ai playoff
    POMEZIA retrocesso in Serie D

    Programma Playoff

    22 maggio
    NEAPOLIS MUGNANO – TRAPANI
    AVELLINO – MILAZZO

    29 maggio
    TRAPANI – NEAPOLIS MUGNANO
    MILAZZO – AVELLINO

    Classifica finale

    1. LATINA 67 30
    2. TRAPANI (-1) 58 30
    3. MILAZZO 54 30
    4. AVELLINO 53 30
    5. NEAPOLIS MUGNANO 52 30
    6. AVERSA NORMANNA 48 30
    7. MATERA (-1) 36 30
    8. MELFI (-6) 36 30
    9. ISOLA LIRI 31 30
    10. VIGOR LAMEZIA 31 30
    11. CAMPOBASSO (-2) 30 30
    12. FONDI 30 30
    13. BRINDISI (-5) 24 30
    14. VIBONESE (-2) 18 30
    15. CATANZARO (-8) 11 30
    16. POMEZIA (-1; retr. ultimo) 44 30
  • Il Pro Vercelli completa la rimonta, tutto invariato negli altri gironi

    Il Pro Vercelli completa la rimonta, tutto invariato negli altri gironi

    La giornata di ieri nella Seconda Divisione di Lega Pro ha segnato un passo importante nel delineare la situazione di classifica, anche in virtù del fatto che si è giunti ormai alle battute finali della stagione, a quattro giornate dal termine, sia nelle posizioni di testa che in coda alla classifica.

    Nel girone A, si è verificato un significativo colpo di scena al vertice della classifica, con l’aggancio della Pro Vercelli al Tritium. La squadra piemontese, infatti, ha vinto per 2-0 contro la Virtus Entella, mentre il Tritium ha perso per 3-2 contro il Rodengo Saiano: entrambe, ora, sono appaiate in testa a 50 punti. Dietro di loro, la lotta è ancora aperta con quattro squadre in quattro punti. La Pro Patria è a quota 47, immediatamente inseguita da Feralpi Salò a 45: nel prossimo turno vi sarà lo scontro diretto fra le due squadre che potrà delineare con maggior chiarezza le loro reali ambizioni playoff. In posizione interessante anche Renate a 44 punti e Savona a 43.

    La classifica completa è la seguente: Pro Vercelli e Tritium 50 punti, Pro Patria 47, Feralpi Salò 45, Renate 44, Savona 43, Lecco 41, Rodengo Saiano 40, Montichiari 35, Canavese 33, Sambonifacese 30, Casale 28, Valenzana e Virtus Entella 27, Sacilese 25, Sanremese 23, Mezzocorona 17. Canavese penalizzata di 8 punti, Pro Patria penalizzata di 6 punti, Savona penalizzata di 4 punti, Feralpi Salò, Tritium e Rodengo Saiano penalizzate di 2 punti, Valenzana e Virtus Entella penalizzate di 1 punto.

    Nel prossimo turno, che si disputerà domenica 17 Aprile, sono in programma i seguenti match: Canavese – Valenzana, Feralpi Salò – Pro Patria, Mezzocorona – Rodengo Saiano, Montichiari – Savona, Sacilese – Lecco, Sanremese – Pro Vercelli, Tritium – Sambonifacese, Virtus Entella – Casale. Sarà a riposo Renate.

    Nel girone B meno colpi di scena, con una situazione già consolidata: pareggiano sia il Carpi che la Carrarese, ossia le due squadre di vertice, entrambe con il risultato di 1-1.

    Le capoliste restano divise da soli due punti, con gli emiliani del Carpi in vantaggio a quota 55 e la Carrarese a 53: le inseguitrici sono molto lontane anche se ieri hanno conquistato entrambe i tre punti. Il San Marino è a quota 42 mentre L’Aquila a 41.

    In zona retrocessione, invece, la Villacidrese sembra ormai condannata alla D, anche a causa dei 12 punti di penalizzazione inflitti: ha solo 13 punti in classifica ed è distante ben 8 lunghezze dalla penultima, il Fano.

    La classifica completa è la seguente:  Carpi 55 punti, Carrarese 53; San Marino 42; L’Aquila 41; Chieti 38; Poggibonsi, Prato e Giacomense 37; Gavorrano 31; Bellaria 28; Crociati Noceto 26; Celano 24; Giulianova 23; Sangiovannese 22; Fano 21; Villacidrese 13. Villacidrese e Sangiovannese penalizzate di 12 punti, Fano penalizzato di 4 punti, Giulianova penalizzato di 2 punti, Carpi penalizzato di 1 punto.

    Nel prossimo turno, del 17 Aprile, si disputeranno: Carpi – San Marino, Carrarese – Sangiovannese, Celano – L’Aquila, Chieti – Fano, Gavorrano – Giulianova, Giacomense – Prato, Poggibonsi – Crociati Noceto, Villacidrese – Bellaria.

    Nel girone C il Latina ed il Trapani non fermano la loro corsa, vincendo rispettivamente per 2-0 contro il Campobasso e per 1-0 contro Isola Liri: il Latina conduce con 55 punti mentre il Trapani segue con 52. Il Milazzo però riesce a tenere il passo ed è ancora in corsa per il primato, inseguendo con 50 punti, grazie alla vittoria di ieri con l’Aversa Normanna.

    In coda, il Catanzaro vince con il Brindisi a sorpresa, ma si tratta di un risultato pressocchè inutile ai fini della classifica data la situazione ormai compromessa dei giallorossi, già praticamente retrocessi in serie D con soli 5 punti in classifica.

    La classifica completa del girone C è la seguente: Latina 55 punti; Trapani 52; Milazzo 50; Neapolis Mugnano 45; Avellino 43; Aversa Normanna 41; Matera 32; Isola Liri 29; Vigor Lamezia, Melfi, Pomezia e Fondi 27; Campobasso 25; Brindisi 24; Vibonese 17; Catanzaro 5. Pomezia penalizzato di 16 punti, Catanzaro penalizzato di 7 punti, Melfi penalizzato di 5 punti, Brindisi penalizzato di 4 punti, Campobasso penalizzato di 2 punti, Trapani, Matera e Vibonese penalizzate di 1 punto.

    Nel prossimo turno del 17 Aprile il calendario proporrà: Aversa Normanna – Vibonese, Brindisi – Milazzo, Campobasso – Catanzaro, Isola Liri – Melfi, Neapolis Mugnano – Latina, Pomezia – Matera, Trapani – Fondi, Vigor Lamezia – Avellino.

  • Penalizzazioni Lega pro: 13 squadre coinvolte. Stangato il Pomezia

    Penalizzazioni Lega pro: 13 squadre coinvolte. Stangato il Pomezia

    Terremoto di penalizzazioni in Lega Pro, legato alla violazione delle norme sui pagamenti degli stipendi e del versamento contributi Irpef ed Enpals nei confronti dei tesserati, da parte di molti club di Lega Pro.

    La Commissione disciplinare Nazionale, presieduta dall’avvocato Sergio Artico, ha così disposto una serie di penalizzazioni nei confronti di 13 club da scontarsi nella stagione sportiva in corso, in relazione ai deferimenti della Procura Federale, connessi alla segnalazione della Co.vi.so.c.

    In particolare, i provvedimenti sono i seguenti: due punti di penalizzazione sono stati comminati a Salernitana, Catanzaro, Sangiovannese, Cosenza, Aurora Pro Patria, Brindisi e Melfi, che dovevano rispondere di due deferimenti riguardanti rispettivamente le scadenze previste al I e al II trimestre. Un punto di penalizzazione, invece, dovrà essere scontato da Giulianova, Alessandria, Foligno, Matera, Carpi e Pomezia. Ed, inoltre, sono state  comminate ammende economiche alle società deferite ed inibizioni, da uno a sei mesi, per i loro dirigenti.

    Inoltre, per la squadra del Pomezia, nella giornata di ieri è arrivata una stangata ancor più pesante, con ben quindici punti di penalizzazione in classifica da scontare nella stagione in atto, ed un’ammenda di ventimila euro,oltre che una inibizione di 18 mesi per il presidente Maurizio Schiavon, escludendo il club dalla lotta play-off per la stagione in corso.

    I reati connessi a tale pesante provvedimento sono riferiti alla violazione delle normi federali vigenti e sono principalmente due:  il primo ascrivibile al presidente, ossia l’ avere ottenuto, mediante il deposito di documentazione contabile falsa, il ripescaggio della Società Pomezia Srl al campionato 2010/2011 di Lega Pro di Seconda Divisione; il secondo, ascrivibile alla società per responsabilità diretta,  per la condotta ascritta al suo legale rappresentante, ossia lo stesso presidente Maurizio Schiavon.