La NFC South Division è sicuramente una delle più forti in assoluto della Lega (forse addirittura la più competitiva), ogni squadra in questa divisione ha chance importanti di conquistare il primo posto anche se in vantaggio per il predominio partono in prima fila gli ex campioni del Mondo dei New Orleans Saints e gli Atlanta Falcons (vincitori divisionali nella scorsa stagione) leggermente più indietro i Tampa Bay Buccaneers, anche per questo torneo 2011 squadra più giovane della Lega ed in netta ascesa con un potenziale, almeno sulla carta, illimitato ed i nuovi Carolina Panthers che dopo qualche annata di buon livello lo scorso anno sono andati incontro al peggior record della Lega. Proprio però il fatto di avere a disposizione nell’ultimo Draft scelte molto alte (con la prima scelta assoluta Carolina ha chiamato il quarterback Cameron Newton M.V.P. della stagione Universitaria), abbinate ad un mercato di spessore, hanno portato i Panthers ad un ottimo livello qualitativo per quanto riguarda il roster e le speranze di disputare un buon campionato paiono pienamente fondate. Da questa Division potrebbero addirittura qualificarsi 3 squadre su 4 per la post season, dato che nel torneo 2010 i Buccaneers (terzi in questo gruppo dietro a Falcons e Saints), pur avendo lo stesso record di 10 vittorie e 6 sconfitte dei Packers (poi campioni NFL) furono estromessi dai playoff dalla speciale classifica stilata dalla NFL che premiò proprio Green Bay al sesto ed ultimo posto utile per i playoff a discapito dei giovani Bucanieri. Sarà una bella battaglia dunque e molto sarà deciso dagli scontri diretti che avranno una valenza maggiore rispetto al passato vista proprio questa grande situazione di equilibrio. NFL.comNEW ORLEANS SAINTS: I Saints partono leggermente favoriti per via della maggiore esperienza del gruppo, già vincitore 2 anni fa del Super Bowl contro i Colts. Squadra apparentemente senza punti deboli, dotata di un grande attacco e di una ottima difesa. A guidare le operazioni offensive ci sarà il solito Drew Brees, quarterback che lo scorso anno ha lanciato per ben 4620 yard e 33 touchdown. Quello che è mancato è stato il gioco dei running back, ecco perchè al Draft è stato pescato (per affiancare Chris Ivory ed il neo arrivo Darren Sproles) Mark Ingram che dovrà sostituire Reggie Bush, passato ai Dolphins dato che in Louisiana il suo enorme talento non ha trovato compimento. I ricevitori saranno il solito Marques Colston, Lance Moore, Devery Henderson e Robert Meachem e molto utile risulterà il tight end Jimmy Graham (per lanciarlo in squadra è stato ceduto Jeremy Shockey ai rivali dei Panthers). La linea offensiva a protezione di Brees è una garanzia e la parte del leone la fanno Carl Nicks e Jahri Evans. In difesa si noterà la presenza dell’altra prima scelta dei Saints al Draft, ovvero Cameron Jordan, mentre nelle secondarie non è stato rifirmato Darren Sharper ed il peso di questa linea sarà tutto sulle spalle di Roman Harper. Il kicker titolare sarà sempre Hartley, punter l’affidabile Morstead, mentre i ritornatori della squadra saranno i già citati Henderson e Moore. Ciò che farà la differenza per i Saints sarà il solito formidabile attacco che se avrà la fortuna di non avere infortuni e menomazioni è in grado di portare la franchigia della Louisiana fino al Super Bowl di Indianapolis. NFL.comATLANTA FALCONS: I Falcons si giocheranno la leadership della divisione con i Saints: Atlanta ha fatto parlare molto di sè nel giorno del Draft dove per assicurarsi un campione come Julio Jones (wide receiver) ha dato ai Browns (che avevano il sesto seed) per salire di 21 posizioni rispetto al loro ordine di chiamata, ben 5 scelte (la prima, la seconda, la quarta del Draft 2011 e la prima e la quarta del prossimo anno). In molti hanno criticato la mossa della dirigenza della Georgia, ma l’impatto che può avere Jones in NFL è stato già constatato in preseason. Ovviamente tutto sarà ancora basato su Matt Ryan, quarterback di grande potenziale che oltre a Jones potrà sfruttare il talento nelle ricezioni di Roddy White, mentre il ruolo di tight end sembra essere ben coperto con l’eterno Tony Gonzalez. Michael Turner (terzo assoluto lo scorso anno per yard guadagnate) sarà il running back titolare. A protezione di Ryan la linea offensiva vede in Tyson Clabo e Justin Blalock i punti fermi che dovranno cercare di elevare anche il rendimento dei compagni. In difesa è di rilievo l’acquisto di Ray Edwards da Minnesota che completerà la prima linea di difesa assieme a Babineaux, Peters ed al solito John Abraham (autore di 13 sack lo scorso anno). Eccellenti anche le secondarie con Dunta Robinson e Brent Grimes come cornerback, safety invece William Moore e Thomas DeCoud. Il kicker sarà ancora Matt Bryant (28/31 la scorsa stagione nei field goal), mentre il punter sarà Matt Bosher (dopo l’addio di Koenen andato ai Bucs). Arma in più potrebbe essere il punt returner e kick off returner Eric Weems, autore di 3 touchdown sui ritorni lo scorso anno. Rispetto ai Saints manca un pizzico di esperienza ai Falcons per poter essere superiori in tutto e per tutto rispetto ai rivali. La prova del campo ci dirà se dopo questi 4 anni passati assieme i giocatori dei Falcons sono pronti a “spiccare il volo” verso mete più prestigiose. NFL.comTAMPA BAY BUCCANEERS: La squadra più giovane dell’intera NFL promette battaglia anche questa stagione pure per tenere buona fede la suo nome! Un progetto molto interessante costruito con sapienza ed oculatezza dal general manager Mark Dominik (giovanissimo a soli 40 anni ma già ambito da parecchi top team della Lega). Il limite di questa squadra è ovviamente la poca esperienza ad alti livelli dato che avere una squadra giovanissima porta inevitabilmente a dover fare i conti con l’altro lato della medaglia. Tuttavia i giovani Bucs lo scorso anno si sono ben comportati risultando la prima squadra estromessa dai playoff pur avendo lo stesso record dei Packers futuri campioni NFL. In questo campionato però le cose saranno molto diverse perchè se nel torneo 2010 a fari spenti la squadra della Florida riuscì ad ottenere ottimi risultati, quest’anno invece il team avrà puntati addosso i riflettori di tutti gli analisti e di tutta la stampa specializzata, una pressione psicologica che potrebbe anche non essere retta dai giovani atleti dei Buccaneers. Perno dell’attacco sarà il quarterback Josh Freeman (reduce da 25 touchdown e soli 6 intercetti) che promette di crescere ancora tanto visto che è al terzo anno nella Lega (24 anni per lui). Fondamentali nel gioco offensivo saranno il running back LeGarrette Blount (giocatore non draftato lo scorso anno ma autore di 1007 yard corse e 6 touchdown giocando solo metà stagione!) ed il ricevitore Mike Williams (quasi 1000 yard ricevute per 11 touchdown dopo essere stato scelto solo al quarto giro!): entrambi sono stati le sorprese dell’anno 2010 e hanno tutta l’intenzione di continuare a fare sfracelli. Importante sarà il contributo di Benn, Briscoe e dei tight end con Kellen Winslow in prima linea (730 yard ricevute e 5 touchdown) rispetto all’interesante rookie Luke Stocker. Le note dolenti arrivano dalla linea offensiva dove il pacchetto Faine, Penn, Larsen, Zuttah e Joseph (il migliore tra tutti) deve elevare il suo rendimento vista la brutta preseason disputata. In difesa sarà pesante per il rookie Mason Foster prendere l’eredità di Barrett Ruud nel ruolo di middle linebacker. Ruud è stato lasciato libero di accordarsi con i Titans proprio per lanciare il talento Foster sùbito in squadra ma restano dubbi sulla scelta effettuata dalla dirigenza. Davanti a Foster la prima linea avrà ai lati i 2 rookie Clayborn (prima scelta Bucs al Draft) e soprattutto Da’Quan Bowers (pronosticato nella top 3 delle scelte ma sceso fino alla 51esima posizione per alcuni dubbi fisici): se sta bene Bowers potrebbe essere il giocatore dominante del prossimo decennio, finora in preseason i risultati sono stati soddisfacenti. Al centro Gerald McCoy (terza scelta assoluta lo scorso anno) deve elevare e di molto il suo rendimento e far vedere il talento di cui dispone, e Brian Price che dovrà seguirlo a ruota. Le secondarie potranno contare ancora per questo anno su Ronde Barber, unico ultra-trentenne in squadra e leader difensivo, e sul lato opposto ci sarà il talentuosissimo Aqib Talib (con problemi legali pendenti per una vicenda accaduta a Marzo). Posizione assicurata tra le safety per Sean Jones, mentre il secondo spot se lo giocano Cody Grimm ed il rientrante dalla sospensione di un anno Tanard Jackson. Kicker sarà Connor Barth, punter invece il neo arrivo dai Falcons Michael Koenen mentre nel ruolo di ritornatore si alterneranno Spurlock, Stroughter e Parker. Avendo a disposizione più budget di ogni altra squadra nel salary cap (per via dei contratti bassi dei suoi giovani giocatori) Tampa Bay avrebbe potuto dominare il mercato ma ha preferito continuare sulla linea tracciata quasi 3 anni fa, ovvero costruire la sua squadra direttamente dal Draft. In Florida si spera che questa filosofia possa portare i risultati sperati nel più breve tempo possibile. Quest’anno l’imperativo sarà quello di raggiunger i playoff sfiorati nel 2010, con la possibilità di inserirsi nella lotta per il titolo divisionale tra Falcons e Saints. NFL.comCAROLINA PANTHERS: I rinnovati Panthers partono leggermente dietro agli altri ma la squadra pare comunque di livello per poter ambire ad un posto nei playoff. Carolina spera di diventare la “mina vagante” della stagione. L’attacco sarà incentrato sulla prima scelta assoluta del Draft 2010 ovvero Cam Newton. Smith avrà l’incombenza di prendere i suoi lanci, assistito da LaFell ed Edwards. Ruolo importante anche quello di tight end, con Shockey ed Olson che potrebbero anche giocare assieme. Running back invece DeAngelo Williams. Chi garantisce solidità è la linea offensiva che propone interpreti come Gross, Otah, Bernadeau, Wharton e Kalil. In difesa è arrivato Ron Edwards ma la sua stagione si è già conclusa per un infortunio, tutto poggerà sempre sul solito Charles Johnson. Tra i line backer Jon Beason offre assolute garanzie, mentre le secondarie saranno affidate a Munnerlyn, Gamble, Godfrey e Martin. Dopo 15 anni non ci sarà più Kasay nel ruolo di kicker (firmato Olindo Mare da Seattle), punter sarà Baker mentre ritornatore Armanti Edwards. Come già detto questa squadra potrebbe essere la vera mina vagante del torneo, non sarà difficile migliorare il pessimo record (2 vittorie e 14 sconfitte) dello scorso anno che costò a Carolina l’ultimo posto nella Lega. Tutto quello che verrà dopo sarà solo tanto di guadagnato. Proiezioni NFC SOUTH DIVISION: 1) New Orleans Saints, 2) Atlanta Falcons, 3) Tampa Bay Buccaneers, 4) Carolina PanthersPercentuali di vincere la Division: Saints 30%, Falcons 30%, Buccaneers 20%, Panthers 20 %ANALISI AFC NORTHANALISI AFC SOUTHANALISI AFC WESTANALISI AFC EASTANALISI NFC EASTANALISI NFC WESTANALISI NFC NORTH
Si è conclusa ieri sera la regular season NFL con l’ultimo turno che ha anche deciso le ultime 2 partecipanti alla post season. Vediamo in dettaglio come è andata, lasciando in ultima analisi le sfide che mettevano in palio ancora qualcosa di importante.
Tra le sfide che dicevano poco e niente da sottolineare innanzitutto la vittoria dei Chargers che espugnano Denver per 33-28. Il sentito match tra Eagles e Cowboys se lo aggiudicano gli ospiti che espugnano Philadelphia grazie ad un touchdown di Witten nell’ultimo quarto.
Atlanta non trova nessun problema nella sfida divisionale contro i Panthers e si prende il posto numero 1 del seed nella NFC Conference. Continua il momento positivo dei Lions che arrivano alla quarta vittoria consecutiva (cosa che non succedeva da tempo immane!) che battono i derelitti Vikings e lasciano proprio Minnesota in fondo alla NFC North Division.
I Patriots battono agevolmente i Miami Dolphins e mantengono il miglior record della Lega in vista dei playoff. San Francisco si abbatte come una furia su Arizona, mentre i Jets sbaragliano i poveri e malcapitati Bills. Kansas City, già sicura di un posto in paradiso, schiera le seconde linee nella sfida contro i Raiders, ed Oakland ne approfitta vincendo l’incontro in scioltezza e chiudendo la stagione con un record in parità di 8 vittorie ed 8 sconfitte.
Nei match che invece contavano qualcosa vittoria dei Colts sui Titans grazie ad un field goal a tempo scaduto del solito Adam Vinatieri che porta Indianapolis alla post season, anche se la contemporanea sconfitta dei Jaguars contro i Texans avrebbe spianato lo stesso la strada verso i playoff.
Baltimore batte Cincinnati ma la vittoria degli Steelers a Cleveland costringerà i Ravens a giocare il wild card round mentre Pittsburgh aspetterà la sua avversaria solo dal match seguente visto che con l’ultimo successo riesce a strappare il secondo posto della AFC Conference dietro ai Patriots.
Nella lotta per gli ultimi 2 posti della NFC Conference invece sono i Packers a prevalere sulle avversarie (e poi Seattle nello scontro verità contro i Rams). Green Bay infatti batte la resistenza dei Bears (già qualificati e che salteranno il match wild card essendo arrivati secondi nella Conference) che fino a 3 quarti di match era stata esemplare. Poi è prevalsa l’idea di risparmiarsi e di evitare infortuni ed i Packers ne hanno approfittato chiudendo il match a loro favore. Della vittoria gialloverde a farne le spese sono stati Giants e Buccaneers: New York espugna a fatica Washington ma anche con il record uguale agli avversari (10-6) deve cedere il passo ai rivali che potevano contare un piccolo vantaggio dovuto al calendario più impegnativo rispetto a quello dei Giants.
Stessa sorte subita dai Tampa Bay Buccaneers, assieme ai Chiefs vera rivelazione stagionale. Nonostante l’identico record delle rivali Giants e Packers i Bucs erano quelli messi peggio visto che non potevano contare su nessun vantaggio dovuto al calendario e per staccare il pass per la post season avrebbero dovuto battere i campioni in carica dei Saints in trasferta e sperare in 2 KO delle rivali. Missione compiuta per quanto riguarda il primo punto, ma poi non si sono verificati i risultati (s)favorevoli delle avversarie che costringeranno la squadra più giovane della Lega ad assistere ai playoff da casa. Ma il futuro sorride ai giovani “Bucanieri” che, reduci da un anno precedente disastroso (3 vinte e 13 perse), hanno fatto di necessità virtù, ricostruendo sui giovani (ieri erano 10 i rookie in campo!), mossa che ha dato i suoi frutti e permette di guardare con ottimismo al futuro.
Come dicevamo in precedenza, l’ultimo posto, in tarda serata, se lo prendono i Seahawks, che battono i Rams e per il vantaggio degli scontri diretti si prendono la testa della NFC West Division che li promuove automaticamente alla post season. Ha fatto discutere molto negli Stati Uniti la situazione di questa Division che ha promosso, per la prima volta nella storia della NFL, una squadra come vincitrice divisionale ai playoff con record negativo. Seattle infatti ha chiuso con un poco invidiabile 7 vinte e 9 perse. In barba ai Giants e soprattutto ai Buccaneers che la scorsa settimana avevano letteralmente distrutto i Seahawks. Ma la poca consistenza della NFC west division ha permesso il verificarsi di questa situazione, ed ora c’è anche chi propone il cambio delle regole NFL.
Risultati NFL 17esima (ed ultima) settimana:
Denver Broncos-San Diego Chargers 28-33;
Green Bay Packers-Chicago Bears 10-3;
Indianapolis Colts-Tennessee Titans 23-20;
Philadelphia Eagles-Dallas Cowboys 13-14;
San Francisco 49ers-Arizona Cardinals 38-7;
Washington Redskins-New York Giants 14-17;
Houston Texans-Jacksonville Jaguars 34-17;
Atlanta Falcons-Carolina Panthers 31-10;
Cleveland Browns-Pittsburgh Steelers 9-41;
Detroit Lions-Minnesota Vikings 20-13;
Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 10-31;
New England Patriots-Miami Dolphins 38-7;
New Orleans Saints-Tampa Bay Buccaneers 13-23;
New York Jets-Buffalo Bills 38-7;
Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals 13-7;
Seattle Seahawks-St. Louis Rams 16-6
Si chiude con il successo, un pò a sorpresa, dei Minnesota Vikings sui Philadelphia Eagles la penultima settimana di regular season NFL.
Il 24-14 finale non serve a nulla ai Vikings se non per il prestigio, ma è letale per Philadelphia che abbandona così le speranze di prendersi il secondo posto della NFC dando via libera ai Bears che non disputeranno il match wild card (solo la prima e la seconda qualificata di ogni Conference hanno questo privilegio).
Partita letteralmente buttata via dagli Eagles che chiudono il primo periodo sul 7-0, ma poi si fanno rimontare nel secondo quarto, chiuso sul 7-0 favore degli ospiti per il momentaneo pareggio sul 7-7.
Il ko si materializza nel terzo quarto dove i Vikings chiudono sul 10-0 prima di tenere duro e difendersi nel periodo finale. Vittoria firmata Webb in regia (195 yards conquistate) e Peterson in ricezione (118 yard e 1 touchdown), mentre a nulla è valsa la grande ed ennesima serata di Vick che mette assieme 263 yard lanciate e 63 su corsa (anche un touchdown per lui) ma inutili ai fini del risultato finale.
La gara, la prima giocata di martedì dal 1946 ad oggi, avrebbe dovuto andare in scena domenica: il rinvio di 48 ore è stato determinato dalle proibitive condizioni meteo che hanno caratterizzato la costa orientale degli Stati Uniti negli ultimi giorni.
Risultati 16esima settimana NFL
Pittsburgh Steelers-Carolina Panthers 27-3 (giovedì)
Arizona Cardinals-Dallas Cowboys 27-26 (sabato)
Jacksonville Jaguars-Washington Redskins 17-20 OT
Buffalo Bills-New England Patriots 3-34
St. Louis Rams-San Francisco 49ers 25-17
Cleveland Browns-Baltimore Ravens 10-20
Miami Dolphins-Detroit Lions 27-34
Chicago Bears-New York Jets 38-34
Kansas City Chiefs-Tennessee Titans 34-14
Denver Broncos-Houston Texans 24-23
Oakland Raiders-Indianapolis Colts 26-31
Cincinnati Bengals-San Diego Chargers 34-20
Tampa Bay Buccaneers-Seattle Seahawks 38-15
Green Bay Packers-New York Giants 45-17
Atlanta Falcon-New Orleans Saints 14-17
Philadelphia Eagles-Minnesota Vikings Martedì 14-24
Grandissima prova di forza dei New Orleans Saints nel Monday Night NFL, l’ultimo di questa stagione, contro Atlanta (vittoria per 17-14).
La squadra di Drew Brees espugna il campo dei Falcons, migliore squadra della NFC Conference, stacca il pass per i playoff che permetterà alla squadra della Louisiana di difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
La sfida, sembra strano, si decide nel primo quarto, grazie al field goal di Hartley, visto che nei restanti 3 periodi si sono avuti 3 pareggi (7-7; 0-0; 7-7). Il drive decisivo viene costruito da Brees (302 yard lanciate) a 3 minuti dalla fine portando i Saints dal 10-14 al 17-14 (touchdown di Graham). Partita ricca di errori (Brees nell’ultimo quarto si fa intercettare 2 volte), i falcons pagano le troppe palle perse in red zone quando il touchdown decisivo sembrava ormai a portata di mano.: New orleans però ha sopperito con tenacia difensiva, i Falcons non sono riusciti ad arginare invece il ritorno degli avversari.
Con questo successo esterno tutto si riapre in vetta alla NFC: Atlanta potrebbe essere raggiunta proprio dai Saints (anche se un KO falcons contro i Panthers, peggiore squadra della Lega nell’ultimo match, sembra assai improbabile) ma un pò di apprensione e qualche certezza in meno, ora, si riscontrano nella franchigia della Georgia.
Risultati 16esima settimana NFL
Pittsburgh Steelers-Carolina Panthers 27-3 (giovedì)
Arizona Cardinals-Dallas Cowboys 27-26 (sabato)
Jacksonville Jaguars-Washington Redskins 17-20 OT
Buffalo Bills-New England Patriots 3-34
St. Louis Rams-San Francisco 49ers 25-17
Cleveland Browns-Baltimore Ravens 10-20
Miami Dolphins-Detroit Lions 27-34
Chicago Bears-New York Jets 38-34
Kansas City Chiefs-Tennessee Titans 34-14
Denver Broncos-Houston Texans 24-23
Oakland Raiders-Indianapolis Colts 26-31
Cincinnati Bengals-San Diego Chargers 34-20
Tampa Bay Buccaneers-Seattle Seahawks 38-15
Green Bay Packers-New York Giants 45-17
Atlanta Falcon-New Orleans Saints 14-17
Philadelphia Eagles-Minnesota Vikings Martedì (posticipata causa tempesta di neve a Minneapolis)
Si è disputata la 16esima (e penultima settimana) di regular season NFL.
Ad un solo match dalla conclusione, ai già qualificati Patriots, Steelers, Eagles, Bears e Falcons si aggiungono Jets, Ravens e Chiefs.
Restano disponibili 4 posti ed in lotta ci sono Colts e Jaguars nella AFC Conference (con i primi favoriti), mentre nella NFC la situazione pare più complicata visto che Seattle e Saint Loius si giocheranno il primo posto della NFC West Division (che garantisce matematicamente la qualificazione alla post season) con lo scontro diretto sul campo dei Seahawks, un vero e proprio scontro playoff anticipato in pratica, mentre Saints, Packers, Giants e Buccaneers si contenderanno i rimanenti 2 seed (Saints con un record migliore, 10-4 in attesa della partita di stanotte ad Atlanta che potrebbe qualificarli, mentre le altre 3 sono ad un record di 9 vinte e 6 perse).
Ovviamente i campioni in carica dei Saints sembrano ad un passo dall’accesso alla post season (anche dando per scontata la vittoria dei tritasassi Falcons stasera in casa) a meno che domenica prossima i Tampa Bay Buccaneers, vera sorpresa della stagione e squadra più giovane della Lega, non compiano il miracolo sportivo espugnando il Superdome, cosa che li metterebbe davanti alla franchigia della Louisiana per il quinto posto nella NFC. I Giants se la vedranno contro i Redskins (la partita sembra agevole) mentre i Packers riceveranno i Bears che seppur tranquilli e già promossi potrebbero cercare la vittoria per ottenere la testa di serie numero 2 nella NFC dietro ai soli Falcons ed evitare così il primo turno playoff, le partite delle wild card che coinvolgono le squadre dal terzo piazzamento fino al sesto. Insomma ancora niente pare deciso e quasi tutte le sfide in programma domenica prossima avranno motivi di interesse per essere seguite.
Per quanto riguarda più propriamente i risultati della notte, continua la marcia dei Patriots che travolgono i Bills per 34-3, Baltimore espugna il campo dei Browns e stacca il pass per i playoff. Sconfitta indolore per i Jets in quel di Chicago, i biancoverdi di New York si prendono lo stesso la qualificazione alla post season visti i risultati degli altri campi.
Washington rovina la festa ai Jaguars che si arrendono 20-17 in overtime e spalanca le porte della post seasono ai Colts che espugnando il campo dei Raiders ora hanno una vittoria in più rispetto ai rivali divisionali da mantenere anche nell’ultimo match.
Kansas City a sorpresa è la squadra della AFC West Division che va ai playoff: battendo infatti i Titans e ringraziando Cincinnati (che ha superato i Chargers) la squadra del Missouri si regala una gioia che ad inizio anno non era assolutamente pronosticabile vista anche la squadra che San Diego era riuscita ad assemblare per arrivare al Super Bowl.
Continua la marcia dei Lions, arrivati alla terza vittoria consecutiva (la seconda di fila in trasferta dopo che non vincevano sui campi avversari dal 2007, evidentemente aver rotto l’incantesimo settimana scorsa a Tampa Bay, ha dato morale e forza ai “Leoni” di Detroit). A soccombere un’altra squadra della Florida, i Miami Dolphins, che in questa regualar season hanno deluso le aspettative.
La sconfitta di Saint Louis costa la qualificazione ai playoff ai San Francisco 49ers e conseguentemente arriva l’esonero per coach Singletary: i 49ers (5-10 il record) non hanno più la possibilità di imporsi nella mediocre West Division della National Football Conference e resteranno fuori dalla post season per l’ottava stagione consecutiva. Singletary chiude la propria avventura sulla sideline, cominciata nella stagione 2008, con un record complessivo di 18-22.
E’ nata una stella a Denver: Tim Tebow, quarterback uscito dall’ultimo Draft e selezionato proprio da Denver, alla prima apparizione vera con i Broncos guida una gran rimonta sui Texans prendendosi le prime pagine dei giornali che (forse un pò prematuramente) lo paragonano al grandissimo John Elway, quarterback che in Colorado ha fatto la storia non solo della franchigia ma dell’intera NFL. I numeri il ragazzo li ha, resta da vedere come procederà la sua crescita visto che in questa Lega è facile alzarsi un giorno ed avere gli onori della cronaca e poi ritrovarsi il giorno dopo nella polvere (e viceversa!).
I Buccaneers, ancora scossi dal terribile KO interno di domenica scorsa contro i Lions (visti i risultati delle avversarie nella corsa playoff Tampa Bay avrebbe potuto essere già con un piede e mezzo nella post season) si riprendono e massacrano i Seahawks con un perentorio 38-15. Freeman eguaglia il record di franchigia con 5 touchdown lanciati (2 ciascuno per Kellen Winslow e Mike Williams). Nella partita più attesa della domenica i Giants vengono surclassati dai Packers (45-17) che ora hanno lo scontro diretto a loro vantaggio ed al momento si assicurano l’ultimo seed per i playoff: ovviamente anche gli stessi Giants e Tampa Bay hanno lo stesso record ma a parità di vittorie i Packers avranno l’accesso ai playoff grazie a questo successo.
Il Monday Night vedrà impegnati Falcons e Saints (New Orleans con un successo si garantirebbe la post season, altrimenti deciderà tutto il match di domenica prossima contro i Bucs), mentre martedì è in programma la sfida tra Vikings ed Eagles, posticipata a causa di un tormenta di neve che ieri si è abbattuta su Minneapolis.
Risultati 16esima settimana NFL
Pittsburgh Steelers-Carolina Panthers 27-3 (giovedì)
Arizona Cardinals-Dallas Cowboys 27-26 (sabato)
Jacksonville Jaguars-Washington Redskins 17-20 OT
Buffalo Bills-New England Patriots 3-34
St. Louis Rams-San Francisco 49ers 25-17
Cleveland Browns-Baltimore Ravens 10-20
Miami Dolphins-Detroit Lions 27-34
Chicago Bears-New York Jets 38-34
Kansas City Chiefs-Tennessee Titans 34-14
Denver Broncos-Houston Texans 24-23
Oakland Raiders-Indianapolis Colts 26-31
Cincinnati Bengals-San Diego Chargers 34-20
Tampa Bay Buccaneers-Seattle Seahawks 38-15
Green Bay Packers-New York Giants 45-17
Atlanta Falcon-New Orleans Saints Monday Night
Philadelphia Eagles-Minnesota Vikings Martedì (posticipate causa tempesta di neve a Minneapolis)