Tag: carmelo imbriani

  • Napoli e Benevento ricordano Carmelo Imbriani

    Napoli e Benevento ricordano Carmelo Imbriani

    Napoli e Benevento domani disputeranno le rispettive gare di campionato con il lutto al braccio per onorare la memoria di Carmelo Imbriani sfortunatamente stroncato all’età di appena 37 anni da una forma galoppante di leucemia. Imbriani, dopo una brillante carriera di calciatore, aveva iniziato e proseguito nel migliore dei modi il suo percorso da tecnico proprio con il Benevento, la squadra della sua città natale con cui aveva cominciato ad allenare la formazione degli Allievi Nazionali. Nella scorsa stagione, complice l’esonero prematuro di Gianni Simonelli, gli è stato affidato il timone della prima squadra nel Campionato di I Divisione di Lega Pro insieme a Martinez. Panchina che gli è stata riconfermata anche per questa nuova stagione del 2012/2013. Tuttavia, durante il ritiro precampionato Carmelo Imbriani ha cominciato a non stare bene, fino a scoprire di essere gravemente ammalato e a cominciare delle cure di chemioterapia. Cure che, purtroppo, sono risultate insufficienti, anche dopo le speranze delle prime settimane. Venerdì 15 febbraio il caro Carmelo è stato definitivamente stroncato dal brutto male a Perugia, lasciando un grande vuoto per la sua famiglia e per il mondo del calcio.

    Carmelo Imbriani | foto tratta dal web
    Carmelo Imbriani | foto tratta dal web
    Nato a Benevento nel 1976, Imbriani è cresciuto nelle giovanili del Napoli, rivelandosi tra l’altro come un’autentica promessa. Infatti, Marcello Lippi lo fece debuttare in prima squadra nel febbraio del 1994 al Sant’Elia in una vittoriosa trasferta dei partenopei contro il Cagliari. Quindi, la sua avventura con la maglia del Napoli proseguì fino al 1996 anche sotto la guida di Vujadin Boskov. Nella stagione del 1995/96 un suo gol piegò l’Inter al San Paolo per una grande vittoria per 2-1. Cesare Maldini lo portò anche nel giro dell’Under 21. Dopo l’esperienza napoletana, ha vestito le maglie di Pistoiese, Casarano, Genoa, Cosenza, Salernitana, Foggia, Benevento, Catanzaro e poi conclusione della carriera proprio nel Benevento, la squadra della sua città.

    Calciatore dalla professionalità esemplare e soprattutto leale in campo, aveva iniziato una precoce carriera di allenatore che lo avrebbe condotto a grandi ed importanti risultati. Ciao Carmelo.

  • Carmelo Imbriani è morto, il suo cuore ha smesso di battere

    Carmelo Imbriani è morto, il suo cuore ha smesso di battere

    Carmeo Imbriani non ce l’ha fatta. L’ex calciatore del Napoli è morto questa mattina all’ospedale di Perugia, tra le braccia della famiglia. Accanto a lui c’erano i genitori, il fratello Giampaolo e la moglie Valeria. Il suo cuore ha smesso di battere questa all’alba, dopo un anno di sofferenza. Nell’estate del 2011 gli era stato diagnosticato il linfoma di Hodgkin, spesso associato alla leucemia. Il linfoma si è rivelato fin dai primi mesi particolarmente aggressivo. Lentamente il male ha consumato Imbriani, fino al tragico epilogo di questa mattina.

    In ospedale dallo scorso agosto, l’allenatore del Benevento (squadra che guidava dal 2011) ha lottato fino all’ultimo contro una malattia che si è rivelata però più forte di qualsiasi preghiera. Nella giornata di ieri erano circolate voci della morte di Imbriani, subito smentite dal primario di ematologia dell’ospedale di Perugia. Purtroppo quella notizia falsa apparsa nella giornata di ieri, oggi ha trovato la concretezza nella realtà.

    Carmelo Imbriani | foto tratta dal web
    Carmelo Imbriani | foto tratta dal web

    CORDOGLIO – Carmelo Imbriani non c’è più. Tra i primi ad esprimere il proprio cordoglio alla famiglia è stato il sito del Napoli Calcio, che ha dedicato poche ma toccanti righe attraverso il profilo ufficiale di Twitter: “Carmelo, hai lottato, vivrai nei nostri cuori”, con allegata una foto storica. Ma anche la gente comune, semplici tifosi, hanno voluto stare vicino alla famiglia di Carmelo Imbriani in queste ore difficili, con un semplice messaggio “Ciao Capitano, vivrai sempre nei nostri cuori”.

    BREVE BIOGRAFIA – Cresciuto nella giovanili del Napoli, debutta con la Prima squadra nel match del San Paolo contro il Cagliari durante la stagione ’93-’94. Resta a Napoli fino tre anni, per poi proseguire la sua carriera agonistica tra alti e bassi (ricordiamo l’anno trascorso al Genoa nel ’99). Appende le scarpette al chiodo nel 2009, dopo tre anni al Benevento. Qui inizia la sua carriera da allenatore, prima degli Allievi, poi della Prima squadra (2011), anno in cui la malattia comincia a manifestarsi. Quella malattia che in meno di due anni si prende Imbriani e tutta la sua vita.