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  • Domenech litiga con Parreira. Il video dell’ultimo show del ct francese

    L’era di Raymond Domenech sulla panchina della Francia si conclude nel peggiore dei modi. L’avventura francese in Sudafrica termina con un pareggio, due sconfitte ma soprattutto con lo spogliatoio in pieno caos e apertamente in contrasto con il tecnico.

    Domenech si è reso protagonista dell’ultimo show da tecnico transalpino rifiutando di dar la mano al ct del Sudafrica Parreira reo a suo dire di aver parlato male contro la Francia dopo la famosa qualificazione ai danni dell’Irlanda.

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  • Francia eliminata e ancora ko, il Sudafrica vince ma il sogno ottavi dura poco

    Francia eliminata e ancora ko, il Sudafrica vince ma il sogno ottavi dura poco

    Nella terza e ultima giornata del Gruppo A il Sudafrica padrone di casa, nonostante la vittoria, non riesce a qualificarsi per gli ottavi di finale (è la prima volta che accade che il paese ospitante non accede alla fase finale di un Mondiale) ma salva l’onore battendo la derelitta Francia per 2-1. E sono proprio i francesi, chiamati oggi ad una reazione d’orgoglio dopo tutto il putiferio abbattutosi sul gruppo dei Galletti che ha visto i giocatori rivoltarsi contro il proprio ct Domenech, a non aver tirato fuori il carattere che sicuramente non sarebbe servito ai fini della qualificazione ma avrebbe almeno preservato la dignità.

    Nonostante Domenech abbia rivoluzionato l’undici iniziale con l’esclusione di capitan Evra, Abidal, Henry, Malouda e Anelka, rispedito in patria dalla Federazione, i Bafana Bafana prendono sin da subito in mano le sorti della partita e al 19′ passano in vantaggio con il colpo di testa di Khumalo, favorito però dall’uscita a vuoto del portiere Lloris che permette al difensore sudafricano di staccare a porta sguarnita.
    Con il morale sotto i piedi e il nervosismo alle stelle, la Francia perde anche Gourcuff per espulsione reo di aver volontariamente colpito un avversario con il gomito su un contrasto. E con un uomo in meno i transalpini subiscono anche il secondo gol al 37′ da Mphela, bravo ad appoggiare in rete un cross dalla sinistra di Masilela. Per i Blues il primo tempo non poteva finire peggio.

    Arriva la notizia del vantaggio dell’Uruguay e il Sudafrica comincia a crederci perchè alla nazionale guidata da Parreira servirebbero altri due gol per poter qualificarsi agli ottavi. Ci provano Parker e Mphela senza fortuna, quest’ultimo colpisce il palo, ma le speranze si spengono al 70′ quando Malouda, servito in mezzo all’area da Ribery, accorcia le distanze realizzando il primo ma anche l’ultimo gol del Mondiale che per i Bafana Bafana significa segnare altre 3 reti per ottenere l’impresa. Troppi considerato che mancano 20 minuti al termine della gara.

    La Francia e il Sudafrica vengono così eliminate dal Mondiale ma con stati d’animo diversi: i padroni di casa possono ritenersi soddisfatti del loro cammino avendo concluso la rassegna con una vittoria, i transalpini tornano a casa “vergognosamente” per tutto ciò che è successo. E considerato che i francesi erano i vice-campioni del Mondo in carica il fallimento è ancor più pesante. L’unica nota positiva è che l’era Domanech è giunta al capolinea.

    Il tabellino
    FRANCIA – SUDAFRICA 1-2
    19′ Khumalo (S), 37′ Mphela (S), 70′ Malouda (F)
    FRANCIA (4-3-3): Lloris; Sagna, Gallas, Squillaci, Clichy; Gourcuff, Diarra (83′ Govou), Diaby; Ribery, Gignac (46′ Malouda), Cissè (54′ Henry).
    A disposizione: Carrasso, Mandanda, Reveillere, Planus, Abidal, Evra, Valbuena
    Ct: Domenech.
    SUDAFRICA (4-4-2): Josephs; Ngcongoa (55′ Gaxa), Mokoena, Khumalo, Masilela; Pienaar, Khuboni (77′ Modise), Sibaya, Tshabalala; Parker (67′ Nomvethe), Mphela.
    A disposizione: Walters, Booth, Thwala, Sangweni, Letsholonyane, Davids, Moriri.
    Ct: Parreira.
    Arbitro: Oscar Ruiz (Colombia)
    Ammoniti: Diaby (F)
    Espulsi: Gourcuff (F)

  • Mondiali 2010: Vola l’Uruguay, 3-0 al Sudafrica firmato Forlan

    L’Uruguay, con una doppietta del suo bomber principe Diego Forlan, ed un gol nel recupero di Alvaro Pereira, stende i padroni di casa del Sudafrica per 3-0 nella seconda giornata del Gruppo A e si porta momentaneamente in testa al girone in attesa della sfida tra Francia e Messico di domani sera.
    A Pretoria serata fredda ma la “Celeste” non sembra risentire del clima allo stadio e disputa una gran bella partita fatta di concentrazione, agonismo, tecnica e furbizia, mettendo sotto gli spaesati sudafricani e dando l’impressione di essere molto più “squadra” rispetto agli avversari.
    La mossa vincente è stata sicuramente quella di proporre un attacco a 3 punte da parte di Tabarez, Commissario Tecnico uruguaiano, con Cavani e Suarez ad agire ai lati di Forlan. Mossa che ha messo in enorme difficoltà il Sudafrica che non è riuscito mai a proporsi in azioni veramente pericolose.

    Dopo una buona partenza dell’Uruguay fatta di tanto gioco e movimento con delle timide azioni di attacco degli avversari, la gara si sblocca al 24esimo con Diego Forlan: l’attaccante dell’Atletico Madrid calcia dai 30 metri, la palla tocca la schiena di Mokoena e va ad infilarsi sotto la traversa con una traiettoria beffarda e impossibile per Khune!
    I sudamericani non mollano la presa sulla partita e in pochi minuti creano 2 ghiotte palle gol, una con Suarez con un tiro insidioso che termina sull’esterno della rete e una con Cavani che tutto solo davanti alla porta avversaria non aggancia un passaggio del solito Forlan.
    Si va al riposo sull’1-0.

    Nel secondo tempo subito in apertura altra buona palla gol per la “Celeste”: Suarez mette dentro un pallone rasoterra in area, Cavani anticipa Mokoena ma indirizza male, la palla va a lato.
    Altra occasione per l’Uruguay al 55esimo: punizione calciata dalla trequarti da Forlan, Diego Lugano è completamente solo ma colpisce malissimo, permettendo a Khune di intervenire!
    Al 66esimo l’unica vera occasione per il Sudafrica: bel cross dalla destra di Gaxa sul quale arriva Mphela che tocca verso la porta ma Muslera è bravo a deviare in calcio d’angolo.
    Una decina di minuti dopo la svolta decisiva della partita: é il 77esimo e Suarez dopo una confusa azione in area si trova il pallone tra i piedi praticamente solo davanti all’estremo difensore avversario che lo mette a terra: rigore per l’Uruguay ed espulsione per Khune con gli africani che restano quindi in 10 uomini. Per far posto al portiere di riserva Josephs, Parreira toglie Pienaar, ma il nuovo entrato non può nulla sul tiro chirurgico del bomber sudamericano. Prima doppietta del Mondiale! Il 2-0 taglia le gambe definitivamente al Sudafrica che incapace di reagire si lascia andare ai contropiedi avversari e al 95esimo subisce anche il gol del 3-0 con Alvaro Pereira ottimamente servito da Suarez per un comodissimo appoggio in rete di testa.

    Finisce in trionfo per Tabarez ed i suoi giocatori, mentre la situazione per il Sudafrica si fa delicatissima e solo un miracolo potrà ormai portare gli organizzatori della Coppa del Mondo agli ottavi di finale.

    Sudafrica-Uruguay 0-3
    Sudafrica (4-4-1-1): Khune; Gaxa, Khumalo, Mokoena, Masilela; Modise, Letsholonyane (12’st Moriri), Dikgacoi, Tshabalala; Pienaar (34’st Josephs); Mphela. A disposizione: Walters, Ngcongca, Booth, Thwala, Sangweni, Sibaya, Davids, Khuboni, Parker, Nomvethe. Ct.: Parreira.
    Uruguay (4-3-1-2): Muslera; M.Pereira, Lugano, Godin, Fucile (A. Fernandez 25’st); Perez (Gargano 45’st), Arevalo, A.Pereira; Forlan; Cavani (B. Fernandez 44’st), Suarez. A disposizione: Castillo, Silva, Victorino, Scotti, Caceres, Gargano, Eguren, N.Gonzalez, B.Fernandez, Abreu, A.Fernandez, Lodeiro. Ct.: Tabarez.
    Arbitro: Busacca (SVI)
    Marcatori: 24′, 35’st rig. Forlan (U), 50′ A.Pereira (U)
    Ammoniti: Pienaar, Dikgacoi (S)
    Espulsi: 31’st Khune (S) per comportamento non regolamentare

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  • Mondiali 2010: L’Uruguay cerca la vittoria contro il Sudafrica

    Nel match che aprirà le danze della seconda giornata del Mondiale si affrontano il temibile e pericoloso Uruguay e i padroni di casa del Sudafrica.
    La “Celeste” dopo il buon pareggio contro la Francia pare avere il cammino più agevole mentre molto più difficoltoso si presenta per i “Bafana Bafana” che nell’ultima giornata affronteranno la Francia. Ecco perchè è molto importante la vittoria stasera, onde evitare ulteriori complicazioni.

    Il C.T. del Sudafrica Carlos Alberto Parreira non si è nascosto in conferenza stampa:

    • Dobbiamo segnare e faremo di tutto per riuscirci. L’obiettivo è vincere questa partita, in modo da non doversi attendere dei regali dagli altri. Dobbiamo prenderci dei rischi altrimenti non andremo da nessuna parte. Con 3 pareggi si esce dal torneo, quindi meglio provare il tutto per tutto. Non vogliamo arrivare alla sfida con la Francia con l’acqua alla gola”.

    Parreira ha un solo dubbio di formazione, ma comunque piuttosto relativo. Il terzino sinistro Thwala, infortunatosi nel primo tempo contro il Messico, dovrebbe essere infatti rimpiazzato da Tsepo Masilela. Salvo sorprese. Parreira ha infatti lasciato intuire di avere in mente anche uno schieramento più aggressivo:

    • E’ giunta l’ora di cambiare qualcosa, anche a livello tattico. Il nostro approccio sarà diverso da quello con il Messico. Anche perché l’Uruguay è diverso da loro e c’è un giocatore come Diego Forlan che non può essere lasciato libero”.

    In conferenza stampa è intervenuto anche il capitano dei Bafana Bafana, Mookoena che si è limitato a dare un messaggio chiaro dopo giorni di polemiche:

    • Io voglio sentire il rumore delle vuvuzelas perché sono un elemento culturale di questo paese, fanno parte del tifo sudafricano e non bisogna vietarle”.

    Poi Mphela suona la carica:

    • Con l’Uruguay dobbiamo vincere. Dobbiamo centrare il successo per tutta la nostra gente che ci sostiene“.

    Mphela, capocannoniere nel campionato sudafricano con 17 gol, ha parlato anche dell’escluso Benny McCarthy:

    • Da lui ho imparato molto e per questo spero di diventare una pedina stabile in Nazionale. Se ripeteremo la gara fatta con il Messico, l’Uruguay andrà in difficoltà”.

    I fari sono tutti puntati sul Sudafrica, ma anche per la “Celeste” questa è una sfida molto importante. Proprio per questo il C.T. Tabarez, che non disporrà di Lodeiro (espulso contro la Francia), sta pensando a mettere dentro l’attaccante del Palermo Edinson Cavani, non utilizzato nel debutto. Certo di giocare è ovviamente Diego Forlan, che carica i suoi compagni alla vigilia:

    • Questa partita sarà dura come quella con la Francia. Ma forse riusciremo a fare un po’ di più la partita. Il Sudafrica ha dei buoni giocatori, soprattutto a livello fisico. Quindi dovremo stare attenti alle loro ripartenze”.

    SUDAFRICA-URUGUAY
    Probabili formazioni di Sudafrica-Uruguay, partita del Girone A del Mondiale, in programma mercoledì alle ore 20.30 al Loftus Versfeld Stadium di Pretoria.
    Sudafrica (4-2-3-1): 16 Khune; 2 Gaxa, 15 Thwala, 20 Khumalo, 4 Mokoena; 12 Letsholonyane, 13 Dikgacoi, 10 Pienaar, 11 Modise, 8 Tshabalala; 9 Mphela. (1 Josephs, 22 Walters, 5 Ngcongca, 6 Sibaya, 7 Davids, 14 Booth, 18 Nonvethe, 19 Moriri, 21 Sangweni, 23 Khuboni). All. Carlos Alberto Parreira.
    Uruguay (4-4-2): 1 Muslera, 2 Lugano, 3 Godin, 20 Victorino, 16 Maximiliano Pereira, 15 Perez, 18 Arevalo, 17 Gonzalez, 11 Alvaro Pereira, 9 Suarez, 10 Forlan. (12 Castillo e 23 Silva portieri, 4 Fucile, 5 Gargano, 7 Cavani, 13 Abreu, 19 Scotti, 20 A. Fernandez, 21 S. Fernandez, 22 Caceres). All.Oscar Tabarez.
    Arbitro: Massimo Busacca (Svizzera)

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  • Le interviste di Sudafrica – Messico 1-1. Parreira: “Pari giusto”

    Le interviste ai commissari tecnici al termine della partita inaugurale tra Sudafrica e Messico finita 1-1.

    Parreira: “Avremmo potuto vincere ma il pareggio è comunque il risultato più giusto. Questo è un girone molto duro e la squadra che farà quattro punti passerà il turno”.

    Aguirre: “La loro rete ha cambiato completamente la partita che avevamo condotto molto bene fino a quel momento. Questo ci ha fatto innervosire, siamo diventati ansiosi. Siamo riusciti a cambiare gioco e a pareggiare ma non abbastanza per vincere, complimenti a loro”.

  • Mondiali 2010: pari all’esordio tra Sudafrica e Messico

    Mondiali 2010: pari all’esordio tra Sudafrica e Messico

    Termina con un pareggio per 1-1 la gara inaugurale dei Mondiali 2010 tra Sudafrica e Messico. Al Soccer City Stadium di Johannesburg il gol di Tshabalala ad inizio secondo tempo illude i padroni di casa che poi subiscono il definitivo 1-1 di Marquez a 10 minuti dal termine. Un pareggio tutto sommato giusto e di buon auspicio per i Bafana Bafana che, supportati dalle migliaia di sostenitori impegnati ad incitare i propri beniamini suonando il “vuvuzela”, strappano un punto prezioso per il prosieguo del cammino nel Gruppo A.

    Primo tempo di marca messicana: la squadra guidata da Aguirre è molto ordinata e schiaccia gli avversari nella propria metà campo. Le giocate di Vela e di Giovani dos Santos, che sfondano a destra, sono illuminanti ma le varie opportunità create vengono sprecate da Franco.
    Il Sudafrica ha la sua occasione d’oro sul finire della prima frazione di gioco: cross dalla sinistra di Tshabalala e Mphela che di testa non ci arriva per un soffio. Da segnalare un gol annullato, giustamente, per fuorigioco a Vela per i centramericani.

    Nella ripresa i padroni di casa crescono d’intensità e accumulano sicurezza con il passare dei minuti; al 55′ il gol, storico, che porta in vantaggio il Sudafrica che porta la firma di Tshabalala con un sinistro secco che beffa un confusionario Perez. Colpito a freddo, il Messico alza il suo baricentro alla ricerca del pareggio ma allo stesso tempo prendendosi grossi rischi con soli due giocatori a protezione della porta difesa da Perez. E così Marquez, dimenticato dalla retroguardia di casa, pareggia al 79′ su uno svarione difensivo ma ad avere sui piedi la palla della vittoria è il Sudafrica e precisamente con Mphela che in contropiede e da distanza ravvicinata prende il palo mettendo i brividi ai messicani. Finisce 1-1 dopo 3 minuti di recupero e tra gli applausi e i cori dei tifosi sudafricani.

    Il tabellino
    SUDAFRICA – MESSICO 1-1
    55′ Tshabalala (S), 79′ Marquez (M)
    SUDAFRICA (4-4-1-1): Khune; Gaxa, Khumalo, Mokoena, Thwala (46′ Masilela); Tshabalala, Dikgacoi, Letsholonyane, Modise; Pienaar; Mphela.
    A disposizione: Josephs, Walters, Ngcongca, Sibaya, Davids, Booth, Parker, Nomvethe, Moriri, Sangweni, Khuboni.
    Ct: Parreira.
    MESSICO (4-3-3): Perez; Aguilar, Rodriguez, Osorio, Salcido; Marquez, Torrado, Juarez (57′ Guardado); Giovani dos Santos, Franco (73′ Hernandez), Vela (69′ Blanco).
    A disposizione: Ochoa, Michel, Barrera, Castro, Moreno, Magallon, J.Torres, Bautista, Medina.
    Ct: Aguirre.
    Arbitro: Irmatov (Uzbekistan)
    Ammoniti: Dikgacoi, Masilela (S), Juarez, Torrado (M)

  • Mondiali 2010, si parte! Sud Africa – Messico è la partita inaugurale

    Mondiali 2010, si parte! Sud Africa – Messico è la partita inaugurale

    Cresce l’attesa per la partita inaugurale dei Mondiali 2010. Soltanto un paio d’ore e poi, dopo le cerimonia d’apertura, finalmente il calcio d’inizio che vede l’esordio dei padroni di casa del Sud Africa affrontare il Messico che recentemente ha battuto l’Italia in un’amichevole pre-Mondiale. Mancherà, per un improvvisvo lutto familiare, l’idolo del popolo sudafricano Nelson Mandela che, in un primo momento, avrebbe dovuto partecipare alla cerimonia ma la morte della nipote in un incidente stradale ne ha pregiudicato la presenza.

    I Bafana Bafana saranno supportati da un pubblico entusiasta dell’avvenimento sportivo che coinvolge il loro Paese ma dovranno sudare parecchio per raggiungere la fase finale della competizione essendo inseriti in un Gruppo di ferro assieme, oltre ai centramericani, alla Francia e all’Uruguay, favorite per il passaggio agli ottavi. Il ct Parreira si affida all’estro di Pienaar e alle doti di centravanti di Mphela.
    Il Messico, che come dicevamo ha battuto i campioni del Mondo in carica dell’Italia soltanto pochi giorni fa, è in splendida forma: il ct Aguirre opta per un classico 4-4-2 con la coppia Blanco (al suo quarto Mondiale) e Hernandez in avanti. Al centro della difesa il difensore del Barcellona Rafa Marquez mentre sulla corsia di sinistra c’è Salcido.
    Pronostico in dubbio, il Messico sulla carta è superiore ma il Sud Africa può essere trascinato alla vittoria dalle migliaia di propri sostenitori che affolleranno le gradinate del Soccer City di Johannesburg.

    Probabili formazioni SUD AFRICA – MESSICO (ore 16:00)

    SUD AFRICA (4-2-3-1): Khune; Gaxa, Khumalo, Mokoena, Thwala; Letsholonyane, Dikgacoi; Pienaar, Modise, Tshabalala; Mphela.
    Allenatore: Parreira.
    MESSICO (4-4-2): Perez; Juarez, Marquez, Magallon, Salcido; Dos Santos, Castro, Torrado, Guardado; Blanco, Hernandez.
    Allenatore: Aguirre.