Tag: carlos dunga

  • Arsenal, Wenger: “ci interessa Felipe Melo”

    Arsenal, Wenger: “ci interessa Felipe Melo”

    “Eravamo interessati a lui lo scorso anno. Non sta giocando come tutti si aspettavano ma noi continuiamo a pensare che sia un giocatore di talento e ci interessa ancora”.

    Il navigato ed esperto Arsene Wenger in una intervista concessa al Daily Telegrpah confessa di esser ancora una estimatore del tanto criticato Felipe Melo e sembra, qualora ce ne fosse l’opportunità, che il suo Arsenal voglia provare a portarlo in Premier League.
    Il centrocampista brasiliano ha deluso tifosi e addetti ai lavori della Juventus in questa sua prima stagione in bianconero ma ironia della sorte è titolare inamovibile del Brasile di Dunga e trova ancora tanti estimatori in ogni parte d’Europa. Il macigno di 25 milioni di euro e una situazione non idilliaca in casa Juve sono stati un macigno troppo grande da assorbire per lui ma chi sa se in futuro farà ricredere tutti.

  • Brasile in forma Mondiale, due a zero all’Irlanda del Trap

    Brasile in forma Mondiale, due a zero all’Irlanda del Trap

    Il Brasile di Dunga ha iniziato la lunga sfilza di amichevoli che vedrà impegnate tutte le squadre accreditate di vittoria al prossimo mondiale in Sud Africa. I verdeoro con molte conoscenze italiane in campo hanno superato con un netto due zero l’Irlanda di Giovanni Trappattoni grazie alla verve di Robinho. Il figliol prodigo prima costringe Andrews all’autorete e poi decide di chiudere la partita al termine di un azione ben congeniata con doppia triangolazione Grafite Kaka.

    Nei verdeoro sono apparsi particolarmente affiatati la coppia composta dal giallorosso Juan e dal nerazzurro Lucio, bene Maicon a destra e Felipe Melo nel suo ruolo di cattura palloni davanti la difesa. Il Brasile inizia ad entrare in ottica mondiale e la squadra ad aver le giuste geometrie per presentarsi alla competizione con i galloni di favorita numero uno.

  • Brasile: Dunga snobba Ronaldinho. Ci sono Thiago Silva e Baptista

    Brasile: Dunga snobba Ronaldinho. Ci sono Thiago Silva e Baptista


    Dunga lascia a casa ancora una volta Ronaldinho e questa volta la bocciatura ha il sapore di esser definitiva, nonostante il buon periodo attraversato con il Milan a Dinho infatti gli è stato preferito il convalescente Julio Baptista. Per l’amichevole con l’Irlanda saranno invece della spedizione verdeoro 8 italiani: oltre agli interisti J Cesar, Lucio e Maicon c’è il criticato Felipe Melo, il difensore milanista Thiago Silva e il ritrovato Juan.

    Ecco i convocati:

    Julio Cesar (Inter), Doni (Roma); Maicon (Inter), Daniel Alves (Barcellona), Michel Bastos (Lione), Gilberto (Cruzeiro), Lucio (Inter), Juan (Roma), Luisao (Benfica), Thiago Silva (Milan); Gilberto Silva (Panathinaikos), Felipe Melo (Juventus), Josue’ (Wolfsburg), Kleberson (Flamengo), Ramires (Benfica), Elano (Galatasaray), Kaka’ (Real Madrid), Julio Baptista (Roma); Nilmar (Villarreal), Adriano (Flamengo), Luis Fabiano (Siviglia), Robinho(Santos).

  • Inter: missione portoghese. Sorvegliati a vista Ramires e Di Maria

    Inter: missione portoghese. Sorvegliati a vista Ramires e Di Maria

    angel di-maria
    L’Inter vola in campionato ma le defezioni che nelle ultime settimane hanno praticamente ridotto all’osso l’organico di Mourinho costringono la società del presidente Moratti a ricorrere nuovamente al mercato. Al momento sembrano indispensabili un laterale sinistro e un centrocampista per sopperire alle assenze degli infortunati Chivu e alla partenza di Vieira.

    Se per il ruolo di laterale l’Inter sembra in pole position per il serbo della Lazio Aleksandar Kolarov per il centrocampo si fa difficile la trattativa per Christian Ledesma , sull’argentino infatti sembra sia piombata in modo deciso la Juventus ed è per questo forse che gli osservatori nerazzurri siano partiti alla volta del Portogallo nel week end per assistere da vicino e prender informazioni su Ramires Dos Santos, il pupillo di Dunga è ormai una certezza della Selecao e farebbe comodo all’Inter per la sua duttilità tattica oltre che per la tecnica sopraffina.

    Insieme a Ramires nel Benfica gioca però Angel Di Maria, fantasista argentino che infiammerà sicuramente il prossimo mercato estivo. Di Maria è da sempre apprezzato da Josè Mourinho e l’Inter per superare l’agguerrita concorrenza di Manchester United e Chelsea potrebbe usare un canale preferenziale, il procuratore dell’argentino è lo stesso del tecnico nerazzurro Jorge Mendes e questo potrebbe avvantaggiare il club di Moratti. A metter l’Inter in posizione vantaggiosa c’è anche la possibilità di inserire Quaresma nella trattativa, il laterale portoghese ha deluso in Italia ma in patria ha ancora parecchi estimatori e particolare non trascurabile anche lui è un giocatore di Mendes.

  • Juve: Melo “dimentica” Ferrara. Si torna a parlare di D’Agostino

    Felipe Melo è considerato il più grande flop del mercato estivo bianconero, i 25 milioni di euro spesi per assicurarsi il brasiliano sembrano ad oggi un regalo fatto a quel volpone di Corvino ma dal Brasile dove il centrocampista è ancora in vacanza cosi come il connazionale Diego e il difensore uruguayano Caceres si dice soddisfatto del suo 2009.

    Melo ai microfoni Espn Brasile incorona il suo anno elogiando Cesare Prandelli e Carlos Dunga definendoli uomini vittoriosi per natura” dimentica forse volutamente l’attuale tecnico Ciro Ferrara con il quale i rapporti sono tutt’altro che idilliaci e pare che la sostituzione contro il Catania tra i due sia calato il gelo.

    Sembra che anche Bettega non sia entusiasto del brasiliano e per questo esiste la remota ipotesi di cessione nel mercato invernale per non dapauperare del tutto il valore del brasiliano. Sembra infatti che la società sia tornata ad interessarsi al playmaker dell’Udinese Gaetano D’Agostino.

    Le pretese dell’Udinese si sono notevolmente ridotte rispetto all’estate sopratutto in virtù del deludente campionato dei friulani e con 8 milioni di euro potrebbe trasferirsi a Torino.

  • Felipe Melo: “Ferrara mi chiede quello che non so fare”

    Felipe Melo: “Ferrara mi chiede quello che non so fare”

    Juve samba: Diego e Felipe Melo
    Da mesi ormai tutta l’Italia pallonara discute sulla posizione più congeniale di Felipe Melo, il brasiliano acquistato dalla Juventus per far da metronomo davanti alla difesa ha evidenziato parecchi disagi in questa posizione. Dunga e Prandelli, gli allenatori che lo conoscono meglio da subito hanno riconosciuto l’errore di valutazione da parte della società bianconera e adesso è lo stesso brasiliano ad accusare il tecnico Ciro Ferrara di schierarlo in un ruolo a lui non congeniale.

    Il brasiliano in una intervista rilasciata a Tuttosport spiega qual’è il suo ruolo “Io non sono un regista. Ferrara mi chiede cose che io non so fare, non rientra­no nelle mie caratteristi­che. Il mio compito è quel­lo di rubare i palloni e di spingere in avanti, non certo impostare l’azione, questo spetta ad altri”

    Il centrocampista insieme a Diego viene sempre più spesso criticato dai tifosi ma a differenza dell’ex giocatore del Werder Brema sembra che il suo rapporto con Ciro Ferrara sia ai ferri corti e l’ipotesi di cessione già nel mercato invernale non è più cosi remota.

  • Brasile: il Flamengo di Adriano vince il titolo, l’Imperatore in lacrime

    La resurrezione di Adriano al Flamengo ha riportato i bianconeri alla vittoria del titolo dopo 17 anni ritrovando l’entusiasmo e i gol che gli hanno regalato anche il titolo di miglior cannoniere con 19 reti. L’ex attaccante interista fuggito dall’Inter dove si sentiva solo e depresso in mezzo alla sia gente si è ritrovato tanto da poter esser ancora determinante.
    La partita decisiva contro il Gremio non è stata semplice ma erano importanti solo i tre punti che sono arrivati grazie alle reti di David e Ronaldo Angelim mandando in estasi gli 80 mila del Maracana.

    Adriano a partita conclusa è scoppiato in lacrime consapevole di esser tornato determinante e sopratutto di aver ritrovato se stesso tanto da poter ambire ad una convocazione di Dunga per il prossimo mondiale e per il futuro è possibile il ritorno in Italia, come conferma lo stesso brasiliano anche altre destinazioni sono possibili.

    “Ho molte proposte, non sto qui a smentirlo perché poi tanto lo scoprirebbero tutti – ammette l’ex interista -. Ciò che conta oggi è la mia felicità, quello che farò sarà molto meditato e spero alla fine di restare. Ma se non fosse così, lascerò qui il mio affetto e il mio cuore”. “Parlerò con la mia famiglia e i miei amici, per me – insiste Adriano – la felicità viene prima dei soldi. E io in questo momento sono felice perché ho avuto ciò che volevo. Ancora non riesco a credere a ciò che sta succedendo: il primo campionato brasiliano, ancor più con il Flamengo, che è casa mia. Sono rientrato in Brasile e stavo molto male, ero triste. Dopo 40 giorni ho ricominciato a sorridere. Alcuni non credevano più in me, ma questo trionfo è molto importante, per me e per la mia famiglia, che ha sofferto con me”

  • Il Brasile fa paura! Anche l’Inghilterra di Capello deve arrendersi

    Il Brasile fa paura! Anche l’Inghilterra di Capello deve arrendersi

    Carlos DungaContinua dunque la marcia dei verdeoro, che si presentano al prossimo mondiale sempre più da favoriti. Dopo aver vinto in maniera netta la Confederation Cup il Brasile batte nello stesso modo la temibile Inghilterra di Fabio Capello autentica mattatrice del proprio girone di qualificazione al mondiale. Saranno state determinanti le assenze ma questa Inghilterra esce dal big match di giornata un pò ridimensionata, si aspettata tuttavia un vigore che non c’è mai stato, da parte di una squadra che presentava in ogni caso una formazione di livello.


    La gara:

    Inghilterra priva della coppia difensiva titolare e dei centrocampisti Gerrard e Lampard per tutto il primo tempo pensa a contenere le incursioni di Kaka e compagni usando le ripartenze per impensierire la difesa brasiliana ma con poco successo. L’unica vera occasione per gli inglesi è con Bent che di testa manda la palla di poco a lato con Julio Cesar battuto. Ripresa con il Brasile ancor più determinato a far suo l’incontro un assist delizioso di Elano consente al baby Nilmar (7 gol in 9 presenze) di superare Foster ed è lo stesso Nilmar a procurarsi il calcio di rigore che potrebbe chiudere la partita ma Luis Fabiano manda alle stelle. Nel finale l’interista Lucio in una delle sue consuete sgroppate dalla difesa palla al piede colpisce un palo clamoroso.

    Tabellino:
    BRASILE-INGHILTERRA 1-0 47′ Nilmar (B)

    BRASILE: J.Cesar, Maicon, Thiago Silva, Lucio, Bastos, Gilberto Silva, Felipe Melo, Elano (67′ Dani Alves), Kakà (81′ Baptista), Nilmar (81′ Eduardo), Luis Fabiano (67′ Hulk). All: Dunga

    INGHILTERRA: Foster, Brown, Lescott, Upson, Bridge, Jenas, Barry (81′ Huddlestone), Milner (87′ Young), Wright Phillips (81′ Crouch), Rooney, Bent (55′ Defoe). All: Capello

  • Caso Juan: Dunga infuriato con la Roma

    Caso Juan: Dunga infuriato con la Roma

    Carlos DungaE’ un fiume in piena il ct della nazionale brasiliana Carlos Dunga che dichiara “guerra” alla Roma per il caso Juan: la società giallorossa ha proibito al difensore di rispondere alla convocazione in nazionale per l’amichevole di lusso di domani contro l’Inghilterra di Fabio Capello a causa di un infortunio: “Il caso di Juan verrà sottoposto all’attenzione della Fifa, perché la Roma non ce lo ha messo a disposizione. C’è scritto nello statuto della federazione internazionale che in casi del genere un giocatore deve venire, ma la Roma ce lo ha negato. Ora chiediamo che vengano presi i provvedimenti del caso. La nazionale brasiliana è cinque volte campione del mondo e quindi deve essere rispettata ovunque. Non va bene che qualcuno venga qui e ci porti via un giocatore, o che impedisca loro di partire. Ci sono delle gerarchie che vanno rispettate: noi rispettiamo tutti i club, e loro devono fare altrettanto con noi“.

  • Ronaldo un gol MONDIALE. L’ennesimo messaggio a Dunga? [video]

    Il Fenomeno continua a far parlare di se, con la maglia del Corinthians pur non avendo ritrovato la forma migliore dimostra di riuscire a trovare la rete con una impressionante regolarità iniziando a pensare ad un possibile riconvocazione in nazionale per il Mondiale in Sud Africa. Il ct Dunga con la riconvocazione di Adriano non ha mai precluso il sogno mondiale a nessuno dei suoi giocatori quindi Ronaldo può continuare a sognare la convocazione e magari continuando a far gol capolavoro come quello segnato nell’ultima giornata con la maglia del Corinthians al Santo Andrè. Dal Brasile raccontano inoltre che l’ultima rinascia dell’ex interista sia dovuto ad una super tifosa del Corinthians Jaqueline Khury (guarda le immagini), da quando la sexy brasiliana assiste alla partite del Fenomeno il brasiliano va a segno con una impressionante regolarità