Tag: carlos carmona

  • Napoli – Atalanta 1-3, addio Champions

    Napoli – Atalanta 1-3, addio Champions

    Partiamo dalla fine, dai fischi assordanti che riecheggiano nel San Paolo e che accompagnano l’uscita dal campo dei giocatori di casa, il Napoli cade e il botto è fragoroso, d’altra parte i numeri parlano chiaro tre sconfitte nelle ultime tre partite, con 9 reti subite e solamente due realizzate, terzo posto che ormai diventa una chimera e squadra allo sbando e senza identità, lontana parente di quella che faceva sognare giorni di gloria a tutto il suo pubblico nelle serate di Champions e che usciva con l’onore delle armi dallo Stamford Bridge.

    La squadra di Mazzarri arriva, falcidiata dalle assenze, alla sfida decisiva per sperare ancora nella terza piazza contro un avversario che non ha molto da dire al proprio campionato, ma questa non è una giustificazione per la prestazione dei padroni di casa, che già al decimo minuto si ritrovano sotto di una rete grazie al bel sinistro incrociato di Jack Bonaventura, la gioia bergamasca però dura pochissimo è, infatti,  Lavezzi a rimettere la partita in pari sfruttando una corta respinta di Consigli su un tiro sempre dello stesso attaccante ben liberato alla conclusione da un gioco di gambe di Pandev. Il primo tempo si chiude sul punteggio di parità, con una partita che non offre grosse emozioni agli spettatori. Se non un tiro sparato da Schelotto addosso a De Sanctis.

    Ad inizio ripresa le squadre rientrano in campo con gli stessi interpreti e con la stessa musica, i bergamaschi a fare la partita ed il Napoli a subire. La spinta degli orobici porta ottimi frutti stavolta è il capitano nerazzurro Bellini, a sfruttare un delizioso assist di Scheletto e a battere l’incolpevole numero uno azzurro in semi-rovesciata. Il tecnico livornese prova a dare stabilità a centrocampo inserendo Inler, ma la mossa risulta vana quando al 23° Carmona con un bolide da fuori trafigge De Sanctis e due minuti dopo Pandev lascia in 10 i suoi facendosi espellere per una pessima entrata su di un avversario.

    Carlos Carmona | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Da lì niente più Napoli in campo e l’Atalanta ha qualche occasione anche per siglare la quarta rete quando la palla ben calciata da Bonaventura s’infrange sul palo a De Sanctis battuto.

    Le pagelle di Napoli – Atalanta

    De Sanctis 5,5: totalmente incolpevole su tutte e tre le reti avversarie, non gli tocca far altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco e a rassegnarsi sperando di tornare ai giorni in cui commentava con toni alquanto strani le reti dei proprio compagni.

    Grava 4,5: al rientro da titolare per sostituire squalificati ed infortunati, il difensore vive una serata pessima si vede passare avversari da tutte le parti e non riesce a tamponare mai sulle sortite degli avversari.

    Hamsik 4,5: ancora una prova sottotono per lo slovacco che schierato a centrocampo a scapito di Inler, non riesce ad essere all’altezza della situazione.

    Pandev 5: fornisce prima un assist al bacio a Lavezzi, poi sul 3-1 perde la testa e si fa espellere per un fallaccio su di un avversario.

    Lavezzi 6: è l’unico a meritare la sufficienza in una partita da cancellare, aldilà del gol però non riesce a concludere nulla, è un predicatore in una valle deserta.

    Atalanta

    Consigli 5,5: non corre grossi pericoli, ma non è del tutto impeccabile sul gol del momentaneo pareggio napoletano.

    Bellini 7: il capitano di giornata si distingue sia in difesa che in attacco dove sfruttando un assist delizioso di Schelotto, insacca in acrobazia.

    Bonaventura 7: colpisce un palo clamoroso, sigla la prima rete della gara con un preciso diagonale di sinistro che batte l’incolpevole De Sanctis, mostrando ancor di più le tante pecche della difesa napoletana.

    Morales 7,5: è devastante, lo si ritrova per tutto il campo rendendosi pericoloso e regalando giocate di alta classe e qualità. i difensori partenopei non lo vedono non riescono nemmeno una volta a fermarlo.

    Carmona 6,5: aldilà del gol che mette la parola fine alla partita, ha il grande merito di orchestrare molto bene a centrocampo, fornendo una prestazione di quantità oltre che di qualità.

    Napoli (3-4-1-2): De Sanctis 5,5; Grava 4,5 (30′ st Aronica sv), Fernandez 5,5, Campagnaro 5,5; Dzemaili 5, Gargano 4,5 (24′ st Vargas 5), Hamsik 4,5 (19′ st Inler 5,5), Dossena 4,5; Pandev 5; Lavezzi 6, Cavani 5. A disposizione: Colombo, Fideleff, Dezi, Ammendola. All.: Mazzarri 5.

    Atalanta (4-4-1-1): Consigli 5,5; Bellini 7, Lucchini 6,5, Stendardo 6, Peluso 6,5; Schelotto 6,5 (19′ st Ferreira Pinto 6), Cazzola 6,5 (32′ st Mutarelli sv), Carmona 6,5, Bonaventura 7 (40′ st Raimondi sv); Moralez 7,5; Denis 6,5. A disposizione: Frezzolini, Gabbiadini, Ferri, Tiribocchi. All.: Colantuono 7.

    NAPOLI ATALANTA 1-3, HIGHLIGHTS

    [jwplayer config=”60s” mediaid=”133026″]

  • Atalanta: ecco Carmona. Tavano lascia Livorno?

    Atalanta: ecco Carmona. Tavano lascia Livorno?

    Trattative serrate e in evoluzione quelle che si registrano in Serie B in questi ultimi giorni di calciomercato.

    Dopo l’anticipo vinto contro la Triestina, il Novara sulle ali dell’entusiasmo realizza un triplice acquisto: Edoardo Rossi dal Casale, Stefano Pisoni dal Pogliano e Alessandro Calori dal Chisola.

    In attesa della seconda giornata di campionato, continuano le contese tra le varie squadre. Il centrocampista Andrea De Falco si trova tra Torino e Sassuolo (favorita), mentre Empoli e Triestina si contendono Vitale.

    Il Modena, sempre in pole position per Bucchi del Napoli, deve guardarsi dal Livorno, che sta per cedere Francesco Tavano, destinato probabilmente in Grecia.

    Cittadella e Piacenza si fanno concorrenza per il portiere Fiorillo (Samp).

    L’Atalanta mette a segno un bel colpo: dalla Reggina ecco il talentuoso centrocampista Carmona.

    L’esterno Colombo, rientrato a Torino dopo la parentesi Triestina, è vicino all’Albinoleffe.

    Il Cittadella ha ingaggiato dal Portogruaro Alessandro Pistellato.

  • Mondiali 2010: alle 13:30 il derby Honduras-Cile

    Mondiali 2010: alle 13:30 il derby Honduras-Cile

    Oggi debutta il gruppo H, la Spagna è senza dubbio la regina del girone forte del blasone ma sopratutto dei galloni di favorita per la vittoria finale. Alle spalle delle Furie Rosse a darsi battaglia e cercar un posto in Paradiso saranno la Svizzera, oggi avversaria della Spagna e Honduras e Cile che apriranno alle 13:30 la quinta giornata del Mondiale in Sudafrica.

    Match interessante e senza una netta favorita quello tra Honduras e Cile, un derby tra Centro e Sud America che promette spunti interessanti e nel quale si scontreranno tantissime conoscenze della serie A.

    L’Honduras, guidata da Rueda, si riaffaccia al Mondiale dopo 18 anni con la voglia di migliorare le due sconfitte e un pareggio dell’82. Gli “italiani” David Suazo e Leon sono gli elementi più esperti del 4-4-2, meritano comunque considerazione la freccia del Bari Alvarez ed il centrocampista del Tottenham Palacios.

    Il Cile di Bielsa vanta i galloni di possibile sorpresa del Mondiale, squadra arcigna e pericolosa sopratutto dal centrocampo in su. L’ex ct argentino deve far i conti con la spalla malconcia dell’altro Suazo, Humberto, e dalla sua condizione dipenderà lo schieramento cileno.

    Schierato un 4-3-3 dinamico i punti di forza sono gli esterni difensivi Isla (Udinese) e Vidal. Il centrocampo si basa sulla solidità del reggino Carmona e Millar, nel tridente offensivo trova posto il furetto dell’udinese Sanchez e Paredes.

    PROBABILE FORMAZIONE
    HONDURAS (4-4-2):
    Valladares; Izaguirre, Bernandez, Figueroa, Sabillon; Alvarez, Palacios, Guevara, Leon; Pavon (Welcome), Suazo (Martinez).

    CILE (4-3-3): Bravo; Isla, Jara, Medel, Vidal; Carmona, Valdivia, Millar; Sanchez, Suazo (Paredes), Beuasejour.