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  • Il Milan piega un Palermo combattivo

    Il Milan piega un Palermo combattivo

    Bella partita a San Siro questa sera come secondo anticipo del sabato per la Serie A. Milan-Palermo è stato un bel match tra due squadre che sicuramente nel prosieguo del torneo siamo certi diranno molto. I rossoneri superano il Palermo con una bella prova e gestendo bene il confronto con una squadra che senza paura è salita a San Siro per giocarsela rispondendo alla pari ai padroni di casa.

    Il Milan parte guardingo, ma con un buon piglio e il Palermo idem, sembra una gara d’attesa per entrambe con una prevalenza a tinte rossonere che tiene bene il possesso palla e quando perde la sfera non subisce pericolosamente il rovesciamento di fronte palermitano. Al 21° il Milan trova la chiave per entrare in modo vincente dentro l’area rosanero, assist di Bonaventura a centro area per Bacca che non si fa pregare e infila sotto la traversa il pallone.

    Carlos Bacca | Foto Twitter
    Carlos Bacca | Foto Twitter

    Dopo il vantaggio del Milan il Palermo si fa più concreto nonostante due occasioni per Bonaventura prima e Luiz Adriano poi e al 32° trova il pareggio con un bel colpo di testa sottomisura di Hiljemark a cui Lopez non bada e sul cui pallone avrebbe potuto intervenire in uscita arrivando il cross da calcio d’angolo.

    Il Milan non ha alcun contraccolpo psicologico ma anzi si scrolla di dosso qualsiasi timore e riprende a macinare il gioco come prima del suo vantaggio. Al 39° Bonaventura si conquista un calcio di punizione da buona posizione, lo batte lui stesso e piazza il pallone sotto all’incrocio facendo andare al riposo la sua squadra in vantaggio per 2-1.

    La ripresa parte con lo stesso ritmo dell’inizio della partita, ovvero due squadre che si controllano a vicenda non affondano il colpo e nelle ripartenze reciproche sono sempre pronte a chiudere fino al 72° quando il Palermo costruisce l’azione più bella della partita grazie al dinamismo di Hiljemark e l’intuizione di Gilardino subentrato nel frattempo a Djurdjevic. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo da fuori area la palla rasoterra viene data a Gilardino che è spalle alla porta ma con la coda dell’occhio vede l’inserimento di Hiljemark che controlla benissimo e con Lopez proteso in uscita trova sotto le sue gambe il pertugio per batterlo per la seconda volta. 2-2 e per il Milan tutto da rifare.

    Ci pensa nuovamente Bacca tre minuti dopo il pareggio del Palermo a chiudere la partita. Assist con un lancio dalla trequarti di destra in diagonale in area da parte di Kucka che pesca il colombiano sulla testa ed è bravissimo a mettere il pallone nell’angolo della porta dove Sorrentino non può arrivare.

    MILAN-PALERMO 3-2 (2-1)  21° Bacca (M), 32° Hiljemark (P), 39° Bonaventura (M), 72° Hiljemark (P), 75° Bacca (M)

    Milan (4-3-1-2): Lopez 6; De Sciglio 6,5, Romagnoli 6,5, Zapata 7, Abate 6 (dal 18° Calabria 6,5); Bonaventura 7, Montolivo 6,5, Kucka 6,5; Honda 6 (dal 79° Poli 6); Bacca 8, Luiz Adriano 5,5 (dal 70° Balotelli 6).

    A disp.: Abbiati, Alex, Balotelli, Calabria, Cerci, De Jong, Donnarumma, Ely, Suso, Mauri, Nocerino, Poli.

    All.: Sinisa Mihajlovich 7

    Palermo (3-4-2-1): Sorrentino 5,5; El Kaoutari 5,5, Gonzalez 5, Struna 5,5; Lazaar 6, Chochev 5,5, Jajalo 6, Hiljemark 7 (dal 89° Rigoni L. S.V.); Quaison 6 (dal 70° Trajkovski 5), Vazquez 6,5; Djurdjevic 5,5 (dal 56° Gilardino 6).

    A disp.: Colombi, Andelkovic, Brugman, Cassini, Daprelà, Goldaniga, Maresca, Rispoli, Vitiello.

    All.: Giuseppe Iachini 6,5

    Arbitro: Carmine Russo 5

    Ammoniti: Lazaar (P), Gonzalez (P), Montolivo (M)                            Espulsi:

  • Bacca e Luiz Adriano regalano il primo successo a Mihajlovic

    Bacca e Luiz Adriano regalano il primo successo a Mihajlovic

    Non è stato un bel Milan, quello visto nella prima gara casalinga del campionato 2015/16, i rossoneri però hanno ottenuto quello che cercavano, ovvero i 3 punti.

    Agli uomini di Mihajlovic serviva il successo dopo lo stop alla prima giornata contro la Fiorentina. I 3 punti sono arrivati contro un Empoli che ha giocato davvero un’ottima gara, probabilmente giocando a tratti anche decisamente meglio, ma è stato punito dalle reti dei due nuovi bomber rossoneri: Carlos Bacca e Luiz Adriano.

    Luiz Adriano | Foto Twitter
    Luiz Adriano | Foto Twitter

    Come detto, niente da fare per i ragazzi di Giampaolo, capaci di andare sul 1-1 con la rete di Saponara ed avere diverse palle gol per il potenziale vantaggio. C’è da dire che se gli azzurri giocheranno così tutte le gare, potranno puntare ad una salvezza agevole.

    Veniamo al racconto della gara.

    Mihajlovic inserisce due sorprese nell’undici iniziale, Nocerino per Bonaventura e Suso al posto di Honda. In difesa accanto a Romagnoli, al posto dello squalificato Ely, si piazza Zapata. Iniziale panchina per i neoarrivati Kucka e Balotelli.

    Giampaolo ritrova Tonelli dal primo minuto e lo affianca a Barba. Confermato il giovane Diousse a centrocampo così come il trio d’attacco Saponara, Pucciarelli e Maccarone.

    L’inizio non è certo spumeggiante, il Milan non riesce a trovare spazi o far gioco a causa di un Empoli compatto e ben messo in campo.  Pian piano il Milan prova a crescere e al 17° ripartenza veloce dei rossoneri con Luiz Adriano che lancia Bacca in profondità, il colombiano parte rapido, resiste ai difensori toscani, salta Skorupski e deposita in rete. La reazione dell’Empoli è immediata e al 19° da una combinazione Maccarone-Saponara, il trequartista ex Milan punisce i rossoneri. Il gol galvanizza gli ospiti che con una buona giocata avrebbe anche la chance di trovare il vantaggio al 22° ma Pucciarelli calcia alto. Il Milan prova a costruire qualcosa ma l’Empoli ritorna quello dei primi minuti chiudendo tutte le possibili linee di passaggio. Il primo tempo si chiude trai fischi di San Siro e con il brivido per il tiro di Pucciarelli fuori di niente.

    Si riparte con l’esordio in maglia Milan di Kucka ma è subito l’Empoli ad avere una chance con il tiro di Croce potente ma troppo centrale, respinge Diego Lopez. Gli uomini di Mihajlovic cercano di far qualcosa ma l’Empoli controlla agevolmente le iniziative avversarie. Ci si attende un’accelerazione del Milan, confidando anche nell’ingresso di Bonaventura per un pessimo Suso, e invece è Pucciarelli ad avere la palla del vantaggio al 63° ma l’attaccante toscano “cicca” la conclusione. L’Empoli fallisce e il Milan alla prima chance punisce: corner di Bonaventura, Skorupski sbaglia l’uscita sul corner di Bonaventura, e Luiz Adriano con il colpo di testa non perdona. L’Empoli cerca subito la reazione e si propone in avanti ma la difesa del Milan tiene. La spinta degli ospiti cala con il passare dei minuti e per i rossoneri diventa più semplice difendere un successo che viene certificato dopo 3 minuti di recupero.

     

    MILAN – EMPOLI 2-1 (17° Bacca (M), 19° Saponara (E), 68° Luiz Adriano (M))

    Milan​ (4-3-1-2): Diego Lopez; De Sciglio, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Nocerino (46° Kucka), De Jong, Bertolacci (82° Poli); Suso (55° Bonaventura); Luiz Adriano, Bacca.

    Allenatore: Mihajlovic.

    Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Zambelli, Tonelli, Barba (79° Costa), Mario Rui; Zielinski, Diousse (76° Maiello), Croce; Saponara; Pucciarelli, Maccarone (62° Mchedlidze).

    Allenatore: Giampaolo.

    Arbitro: Giacomelli.

    Ammoniti: Tonelli (E), Maccarone (E)

     

     

  • Consigli Fantacalcio per la 1° Giornata di Serie A 2015/16

    Consigli Fantacalcio per la 1° Giornata di Serie A 2015/16

    Mancano ormai solo poche ore e la Serie A 2015/16 avrà ufficialmente inizio con l’anticipo delle ore 18 di sabato 22 agosto Verona-Roma. La giornata, che vedrà anche altri due anticipi, Lazio-Bologna sempre sabato 22 ma alle ore 20.45 e Juventus-Udinese di domenica 23 agosto alle ore 18, si concluderà domenica sera con ben 7 match in contemporanea.

    Insieme alla partenza del massimo campionato italiano, ricomincia il Fantacalcio e con esso anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per venire incontro a chi ha ancora dubbi sulla propria formazione.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 1° GIORNATA SERIE A 2015/16

    VERONA – ROMA sabato 22/8 h.18.00

    CONSIGLIATI

    TONI: bomber vero, pronto a partir subito con il piede giusto.

    SALAH: dopo lo scorso gran campionato vorrà ripetersi.

    SCONSIGLIATI

    PISANO: contenere gli esterni giallorossi non sarà semplice.

    CASTAN: tornare dopo il lungo stop e contro un avversario come Toni, non è certo compito facile.

    SORPRESE

    ROMULO: chissà che il ritorno al Verona non ci riporti il calciatore che era.

    IAGO FALQUE: pronto all’esordio magari da bagnare con un gol.

     

    LAZIO – BOLOGNA sabato 22/8 h.20.45

    CONSIGLIATI

    KEITA: è l’uomo del momento, pronto a segnare anche in campionato.

    DESTRO: l’ex Roma vorrà dimostrare tutto il suo valore.

    SCONSIGLIATI

    MAURICIO: non brillante con il Bayer, meglio evitare.

    ACQUAFRESCA: non convince, meglio non metterlo in campo.

    SORPRESE

    MILINKOVIC-SAVIC: il talento non gli manca, non sarà titolare ma potrebbe far bene.

    MANCOSU: pronto a subentrare alla ricerca del primo gol in Serie A.

     

    JUVENTUS – UDINESE domenica 23/8 h.18.00

    CONSIGLIATI

    POGBA: nel precampionato ha mostrato una grandissima condizione.

    DI NATALE: passano gli anni ma lui è sempre un attaccante pericolosissimo.

    SCONSIGLIATI

    PADOIN: potrebbe tornare a centrocampo ma rischia contro i grintosi friulani.

    PIRIS: non sarà facile contenere la voglia di Dybala.

    SORPRESE

    ZAZA: a gara in corso potrebbe rivelarsi decisivo.

    ADNAN: attenzione all’esterno iracheno, potrebbe regalare bonus a sorpresa.

     

    EMPOLI – CHIEVO domenica 23/8 h.20.45

    CONSIGLIATI

    SAPONARA: gran finale della scorsa stagione, pronto a ripartire bene.

    M’POKU: il neo arrivato vuol mostrare tutto il talento già visto a Cagliari.

    SCONSIGLIATI

    CAMPORESE: sostituirà lo squalificato Tonelli, potrebbe soffrire l’intraprendenza di M’Poku.

    HETEMAJ: gran grinta ma con alto rischio cartellino.

    SORPRESE:

    DIOUSSE: ha impressionato nel precampionato, può far bene.

    PEPE: chissà che non si ritagli uno spazio magari a gara in corso.

     

    FIORENTINA – MILAN domenica 23/8 h.20.45

    Carlos Bacca | Foto Twitter
    Carlos Bacca | Foto Twitter

    CONSIGLIATI

    ILICIC: tiro e calci piazzati per possibili bonus.

    BACCA: positivo precampionato, pronto a portar bonus.

    SCONSIGLIATI

    JOAQUIN: potrebbe avere la testa altrove, meglio evitare.

    MEXES: non sta bene, potrebbe anche non giocare.

    SORPRESE

    KALINIC: occhio all’ex Dnipro, pronto a segnar il primo gol in Serie A.

    HONDA: bene in Tim Cup, già l’anno scorso partì benissimo.

     

    FROSINONE – TORINO domenica 23/8 h.20.45

    CONSIGLIATI

    CIOFANI: ha segnato ovunque, vorrà provare a segnare anche alla prima di Serie A.

    QUAGLIARELLA: titolare certo e con gran chance di bonus.

    SCONSIGLIATI

    CRIVELLO: tenere Bruno Peres non sarà facile.

    ACQUAH: la grinta non manca, anche il rischio cartellino però c’è.

    SORPRESE

    VERDE: il talento non gli manca, potrebbe mostrarlo a gara in corso.

    BELOTTI: il Gallo è pronto a cercare il primo gol in maglia granata.

     

    INTER – ATALANTA domenica 23/8 h.20.45

    CONSIGLIATI

    ICARDI: non spumeggiante nel precampionato ma quando conta potrà far bene.

    DENIS: ha già fatto male all’Inter, vorrà riprovarci.

    SCONSIGLIATI

    HERNANES: non è al meglio e non convince.

    MASIELLO: avrà contro il temibile Icardi, meglio evitare.

    SORPRESE

    BROZOVIC: non male in precampionato, potrebbe portar bonus.

    DE ROON: a segno in Tim Cup, potrebbe ripetersi.

     

    PALERMO – GENOA domenica 23/8 h.20.45

    CONSIGLIATI

    VAZQUEZ: l’italo-argentino ha tutte le chance per portar bonus.

    PANDEV: vorrà bagnare il suo ritorno in Serie A, con il gol.

    SCONSIGLIATI

    ANDELKOVIC: sembra destinato alla panchina, comunque non convince.

    NTCHAM: potrebbe soffrire il centrocampo rosanero.

    SORPRESE

    RIGONI: il bomber a sorpresa, pronto a portar bonus.

    LAZOVIC: pronto all’esordio con buone chance di bonus.

     

    SAMPDORIA – CARPI

    CONSIGLIATI

    MURIEL: in crescita e già capace di segnare in Europa League.

    MATOS: decisivo in coppa, potrebbe anche segnare in campionato.

    SCONSIGLIATI

    MOISANDER: non al meglio dal punto di vista fisico, meglio evitare.

    LAZZARI: potrebbe soffrire il confronto contro il centrocampo blucerchiato.

    SORPRESE

    BARRETO: attenzione al tiro da fuori, potrebbe regalare bonus.

    GAGLIOLO: potrebbe essere la sorpresa sfruttando i calci piazzati.

     

    SASSUOLO – NAPOLI domenica 23/8 h.20.45

    CONSIGLIATI

    BERARDI: il talento non gli manca, pronto ad iniziare alla grande.

    HIGUAIN: vorrà ripartire con il piede giusto cancellando l’ultima dello scorso campionato.

    SCONSIGLIATI

    CANNAVARO: potrebbe soffrire la sfida con la sua ex squadra.

    ALBIOL: potrebbe rivelarsi punto debole della difesa di Sarri.

    SORPRESE

    DUNCAN: occhio ai suoi inserimenti, potrebbe portar bonus che non ti aspetti.

    INSIGNE: bene nel nuovo ruolo, ha tante chance di bonus.

     

     

     

     

     

     

  • Bacca trascina il Siviglia alla conquista dell’Europa League

    Bacca trascina il Siviglia alla conquista dell’Europa League

    Carlos Bacca, è lui l’eroe della finale di Varsavia per il Siviglia.

    La doppietta del colombiano permette agli spagnoli di imporsi su un Dnipro davvero orgoglioso che ha cercato fino all’ultimo secondo di conquistare il trofeo.

    Una gara che come detto è stata equilibrata, che ha visto un primo tempo totalmente folle, prima è stato il Dnipro a trovare il vantaggio dopo soli 7 minuti con Kalinic, poi c’è stata la rimonta del Siviglia che nel giro di 3 minuti ha ribaltato la gara con Krychowiak e Bacca e sul finire del tempo il nuovo pareggio ucraino con la punizione di Rotan. 

    L'Europa League alzata dal Siviglia | foto Twitter
    L’Europa League alzata dal Siviglia | foto Twitter

    Nella ripresa, al 73°, ecco il colpo vincente di Bacca. Un tocco preciso, solo davanti a Boyko, che si è infilato in fondo alla rete facendo esplodere di gioia i tifosi del Siviglia che ormai paiono abituati a vincere le finali. E’ una bella abitudine perchè dopo quella vinta l’anno scorso, ai calci di rigore contro il Benfica, è arrivata la replica, che permette al Siviglia di conquistare la quarta Coppa Uefa/Europa League, diventando la squadra con il maggior numero di questi trofei.

    Veniamo al racconto della finale.

    Markevich scioglie il dubbio della vigilia inserendo Kalinic nell’undici iniziale al posto dell’eroe della semifinale Seleznyov. 

    Unai Emery schiera il suo Siviglia con il 4-2-3-1 con Vidal che torna a ricoprire l’esterno di difesa, con Reyes che si posiziona nel tridente offensivo con Vitolo e Banega, alle spalle di Bacca.

    Si parte ed il Siviglia ha subito un’occasione con la palla deviata da Kankava che giunge a Bacca, l’attaccante colombiano controlla e calcia ma la conclusione è alta. La gara sembra in mano agli spagnoli ma al 7° Kalinic fa la sponda su un lancio lungo e si propone in area, Matheus piazza un cross preciso e l’attaccante degli ucraini di testa sigla il vantaggio. Il Siviglia prova la reazione ma non è facile contro un Dnipro ben chiuso nelle proprie posizioni difensive. Al 24° strepitoso Boyko a chiudere su un bel colpo di testa di Krychowiak, passano 3 minuti e il portiere si ripete su Vitolo. Un minuto dopo però Boyko non può niente sul rasoterra di Krychowiak, è pareggio. Il Siviglia accelera e al 31° trova il vantaggio con Bacca che scatta in profondità, riceva l’assist di Reyes, dribbla Boyko e insacca. Gli ucraini incassano il colpo però poi tentano la reazione con il portiere del Siviglia Rico bravo a neutralizzare un gran tiro di Konoplyanka. Al 44° il Dnipro si guadagna una punizione dal limite, Rotan sistema con cura il pallone e poi lascia partire una traiettoria che non lascia scampo a Rico. Si  va al riposo sul risultato di parità.

    Carlos Bacca | Foto Twitter
    Carlos Bacca | Foto Twitter

    Si riparte con un Dnipro decisamente più sicuro e con la consapevolezza ottenuta dal gol del 2-2. Il Siviglia prova a far possesso palla cercando il momento giusto per colpire ma Boyko non viene praticamente mai impensierito nel primo quarto d’ora. Al 67° Boyko respinge su un corner, la palla finisce nella zona di Koke che calcia ma trova il muro del Dnipro a respingere. Il Siviglia però cresce e gli ucraini faticano a difendersi. Al 73° dopo una serie di rimpalli, il pallone giunge a Vitolo che di prima mette Bacca davanti alla porta, il colombiano non sbaglia e porta nuovamente avanti i suoi. Al 79° super riflesso di Boyko che salva in corner un colpo di testa di Bacca da due passi, negandogli la tripletta. Al 87° lo stadio si ammutolisce per due lunghi minuti, Matheus dopo uno scontro testa a testa, all’improvviso si accascia al suolo. Immediata la richiesta di soccorsi da parte dei calciatori. L’intervento è rapido e il calciatore del Dnipro, che chiuderà in 10, viene trasportato fuori in barella.

     

    DNIPRO – SIVIGLIA 2-3 (7° Kalinic (D), 28° Krychowiak (S), 31°, 73° Bacca (S), 44° Rotan (D))

    Dnipro (4-2-3-1): Boyko; Fedetskiy, Douglas, Cheberyachko, Léo Matos; Kankava (85° Shakov), Fedorchuk (68° Bezus); Matheus, Rotan, Konoplyanka; Kalinić (77° Seleznyov).

    Allenatore: Markevich.

    Siviglia (4-2-3-1): Rico; Vidal, Carriço, Kolodziejczak, Trémoulinas; Mbia, Krychowiak; Reyes (58° Koke), Banega (87° Iborra), Vitolo; Bacca (81° Gameiro) .

    Allenatore: Emery.

    Arbitro: Atkinson.

    Ammoniti: Kankava (D), Krychowiak (S), Kalinic (D), Carriço (S), Bezus (D), Bacca (S), Rotan (D)

  • Niente finale di Europa League per Napoli e Fiorentina

    Niente finale di Europa League per Napoli e Fiorentina

    Delusione tremenda per l’Italia in Europa League, il sogno di una finale tutta tricolore a Varsavia non si avvera ma come nella peggiore delle previsioni, non ci sarà nemmeno una compagine italiana a cercare di alzare la coppa in Polonia. 

    Se per la Fiorentina l’impresa era a livello difficoltà altissimo, diventata poi impossibile per i due gol presi nella prima mezz’ora, dal Napoli ci si aspettava qualcosa di più, sembrava possibile riuscire a battere gli ucraini e invece anche per un po’ d’imprecisione, con Higuain che dopo pochi minuti ha fallito un gol a tu per tu con Boyko, è stato il Dnipro a trovare quel gol che gli ha spalancato le porte per una finale storica.

    Il gol vittoria di Seleznyov | Foto Twitter
    Il gol vittoria di Seleznyov | Foto Twitter

    Il calcio italiano perde una grande occasione, si sperava di poter conquistare l’Europa League ed invece tutto è rimandato alla prossima stagione.

    Veniamo al racconto delle due gare partendo dalla sfida di Kiev. 

    Il Dnipro alla ricerca di una storica finale scende in campo con il 4-2-3-1 con Markevich che si affida al talento di Konoplyanka sulla trequarti e a Seleznyov di punta.

    Benitez risponde con lo stesso modulo, ma con alcune novità rispetto alle previsioni, Inler gioca in mediana al posto di Jorginho mentre Gabbiadini è schierato nel trio alle spalle di Higuain, con Hamsik in panchina.

    Il Dnipro parte aggressivo ma al 7° Higuain fallisce un occasione clamorosa a tu per tu con Boyko. A sorpresa la gara la fanno gli ucraini, il Napoli attende e cerca di ripartire. Intorno alla mezzora si ripete la sfida Higuain-Boyko ed è nuovamente il portiere a vincere deviando in corner il colpo di testa del Pipita. Il Napoli però è distratto dietro e da una palla persa da David Lopez, Selznyov lascia partire un tiro salvato da Andujar. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

    Il Napoli cerca di essere più aggressivo nell’inizio ripresa ma un contropiede del Dnipro non viene finalizzato da Luchkevych per pochi centimetri. Al 58° Konoplyanka s’inventa una bella giocata con cross dal fondo che pesca Seleznyov che sotto porta di testa beffa la difesa del Napoli per il gol del 1-0. Benitez si gioca la carta Mertens ed il belga prova subito a spaventare gli ucraini con una bella azione personale. I partenopei ci provano e con un’azione in mischia al 77° sfiorano il pareggio, salva Douglas sulla linea. Il Napoli ci mette tanta grinta ma poca lucidità e al 89° Andujar tiene a galla i suoi con tre interventi di fila. Al 92° la traversa salva il Napoli dal colpo di testa di Mateus. Non bastano nemmeno i cinque minuti di recupero, vince il Dnipro che vola, per la prima volta della sua storia, in una finale europea. Delusione tremenda per il Napoli.

     

    DNIPRO – NAPOLI 1-0 (58° Seleznyov)

    Dnipro (4-2-3-1): Boyko; Fedeckyj, Douglas, Cheberyachko, Matos; Kankava, Fedorchuk; Luchkevych (67° Mateus), Rotan, Konoplyanka (85° Bruno Gama); Seleznyov (75° Kalinic).

    Allenatore: Markevich

    Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; David Lopez (79° Henrique), Inler; Callejon, Gabbiadini (55° Hamsik), Insigne (60° Mertens); Higuain.

    Allenatore: Benitez.

    Allenatore: Mazic.

    Ammoniti: Matos (D), Gabbiadini (N), Fedorchuk (D), Seleznyov (D), Kankava (D), Ghoulam (N), Mateus (D), Boyko (D)

     

    Veniamo alla sfida del Franchi.

    Montella punta su un 3-5-2 nel quale Gomez parte inizialmente dalla panchina, a fianco di Salah gioca un giocatore in grande forma come Ilicic.

    Unai Emery risponde con il suo 4-2-3-1 che vede Vidal spostarsi nel trio dei trequartisti mentre sulla fascia in difesa gioca Koke.

    La Fiorentina sa di aver bisogno di un miracolo e cerca di partire forte. Al 17° Gonzalo Rodriguez colpisce di testa su azione da corner ma Rico sfodera un miracolo e salva in angolo. Al 22° però Bacca spegne praticamente tutte le speranze viola girando in porta da due passi dopo un calcio di punizione. Il definitivo colpo del ko arriva dopo 5 minuti, altro schema su punizione e stavolta è Carriço a raddoppiare sottoporta. Il primo tempo vede i viola provarci, con tanto orgoglio ma si assiste ad un’altra ghiotta chance per gli ospiti ed un tiro di Salah fuori di poco. Il primo tempo vede il Siviglia andare a riposo sul rassicurantissimo 2-0

    L'esultanza di Bacca | Foto Twitter
    L’esultanza di Bacca | Foto Twitter

    La ripresa in sostanza non ha niente da chiedere al risultato, c’è solo l’orgoglio viola con Salah che si vede salvare da Rico una conclusione piazzata al 52°. Subito dopo il portiere si ripete su Ilicic. Non è proprio serata per la viola perchè al 65° Ilicic va a a sprecare un calcio di rigore calciando alto. Non arriva nemmeno il gol della bandiera, la gara si chiude sul 2-0 per gli spagnoli che volano in finale per cercare di replicare il successo dell’anno scorso.

     

    FIORENTINA – SIVIGLIA 0-2 (22° Bacca, 27° Carriço)

    Fiorentina (3-5-2): Neto; Savic, Gonzalo Rodriguez, Basanta (46° Pasqual); Joaquin, Mati Fernandez (67° Badelj), Pizarro, Borja Valero (85° Lazzari), Alonso; Salah, Ilicic.

    Allenatore: Montella.

    Siviglia (4-2-3-1): Rico; Tremoulinas, Daniel Carriço, Kolodziejczak, Coke; Mbia, Krychowiak; Vitolo (74° reyes), Banega (55° Iborra), Aleix Vidal; Bacca (70° Gameiro).

    Allenatore: Emery.

    Arbitro: Skomina.

    Ammoniti: Pizarro (F), Savic (F), Banega (S), Borja Valero (F)

  • Supercoppa Europea: Real Madrid-Siviglia il derby spagnolo che vale la coppa

    Supercoppa Europea: Real Madrid-Siviglia il derby spagnolo che vale la coppa

    La stagione di calcio europea assegnerà questa sera il primo titolo, nel “Millenium Stadium” di Cardiff, il Real Madrid di Carlo Ancelotti sfiderà in un derby tutto spagnolo il Siviglia di Unai Emery per decidere chi alzerà al cielo gallese la Supercoppa Europea.

    Real Madrid & Siviglia
    Real Madrid & Siviglia

    Quello di questa sera il 4° derby di Supercoppa Europea dopo quelli italiani, disputati in gare di andata e ritorno, tra Milan e Sampdoria con il successo dei rossoneri nel 1990 e Milan-Parma disputata nel gennaio-febbraio 1994 con il successo dei gialloblù emiliani. Il 3° derby che è valso la Supercoppa si è giocato in gara unica, il 25 agosto 2006 ed ha visto in campo una delle protagoniste di questa sera ovvero il Siviglia che in quell’occasione sconfisse nettamente per 3-0 il Barcellona.

    Sia Real Madrid che Siviglia hanno conquistato una volta questo trofeo ed hanno perso una finale, la gara del Millenium Stadium spezzerà quest’equilibrio.

    I blancos che a maggio hanno conquistato la “decimaChampions League partono senza dubbio con il ruolo di favoriti e l’allenatore italiano sembra intenzionato a schierare tutte le sue stelle compresi i nuovi acquisti: il colombiano James Rodriguez ed il centrocampista, campione del mondo con la Germania, Toni Kroos. Oltre ai due citati a centrocampo, dove mancherà lo squalificato Xabi Alonso, agiranno Bale ed il croato Modric. La porta sarà difesa da Iker Casillas che davanti a se avrà una difesa a 4 composta da Carvajal, Pepe, Sergio Ramos e Coentrao.

    Il Siviglia vincitore della scorsa Europa League, che cercherà di arginare la potenza delle Merengues, perso Rakitic andato a vestire la maglia del Barcellona, confiderà nel talento dell’attaccante colombiano Bacca che in un 4-2-3-1 sarà supportato alle spalle dal trio Reyes-Denis Suarez-VitoloKrychowiak e Carriço formeranno il duo in mediana, mentre in difesa davanti al portiere Beto si schiereranno Coke e Moreno sugli esterni con Fazio e Nico Pareja coppia centrale.

    SUPERCOPPA EUROPEA REAL MADRID-SIVIGLIA, le probabili formazioni.

    REAL MADRID (4-4-2): Casillas; Carvajal, Pepe, Sergio Ramos, Coentrao; Bale, Kroos, Modric, James Rodriguez; Cristiano Ronaldo, Benzema.

    Allenatore: Ancelotti.

    SIVIGLIA (4-2-3-1): Beto; Coke, Fazio, Nico Pareja, Alberto Moreno; Krychowiak, Carriço; Reyes, Denis Suarez, Vitolo; Bacca.

    Allenatore: Emery.

    Arbitro: Clattenburg.