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  • Jonathan Alexis Ferrante alla Roma, Sabatini blocca il bomber del futuro

    Jonathan Alexis Ferrante alla Roma, Sabatini blocca il bomber del futuro

    Si chiama Jonathan Alexis Ferrante l’ultima scoperta di Walter Sabatini notoriamente conosciuto per le sue abilità nello scovare talenti in erba che aggregati alle giovanili delle proprie squadre nel giro di qualche anno dimostrano sempre di poter far parte di palcoscenici importanti. Jonathan Ferrante di professione fa l’attaccante e ad attestarlo nonostante la giovanissima età (è un classe ’95) sono le dieci presenze nell’attuale campionato di Prima Divisione con la maglia del Piacenza, club che lo ha allevato sin dall’età di undici anni.

    Forte fisicamente il giovane Jonathan Ferrante ha impressionato un po tutti per la grande capacità di far reparto da solo ed aver spesso la meglio nell’uno contro uno. Nato a Buenos Aires ha conquistato la maglia azzurra Under 17 attirando su di se gli occhi delle big del calcio europeo. Sembra infatti che il Manchester City a più riprese abbia cercato di invitarlo a visitare il proprio centro sportivo mentre in Italia prima il Napoli con Bigon e poi la Fiorentina con Corvino hanno cercato di far breccia nel cuore del ragazzo e del Piacenza.

    Sabatini con il solito fiuto è riuscito però a trovare l’aggancio beffando le antagoniste e portando il giovane Jonathan Ferrante alla corte di Alberto De Rossi redendolo arruolabile già per l’ormai imminente derby Primavera. Alla cantera giallorossa si aggrega dunque una nuova gemma costata quasi 500 mila euro ma che fa sperare in un futuro roseo e giovane per la nuova Roma americana capitanata da Luis Enrique. Ad ufficializzare l’accordo trovato è stato l’avvocato Pierfilippo Capello (figlio di Fabio) annunciando per il prossimo giovedì l’incontro per la stesura del contratto.

    La scheda
    Nome: Jonathan Alexis FERRANTE
    Ruolo: Attaccante
    Nato il: 27/6/1995
    Nato a: Buenos Aires (Argentina)
    Nazionalità: Argentina
    Altezza: 173 cm
    Peso: 64 kg

  • Bryant-Virtus, salta l’affare?

    Bryant-Virtus, salta l’affare?

    Nuovi intoppi nella serrata trattativa che avrebbe dovuto portare la stella dei Los Angeles Lakers Kobe Bryant alla Virtus Bologna. Sembra che nella nottata appena trascorsa l’agente del giocatore Rob Pelinka abbia inviato un contratto “corretto” con clausole che la squadra bianconera, almeno per il momento, non ha alcuna intenzione di accettare: se non si tratta di fumata nera, poco ci manca.

    Kobe Bryant | © Ronald Martinez/Getty Images
    Tutto sta nell’imprevedibilità del presidente delle V nere Claudio Sabatini, che potrebbe alla fine cedere alle disposizioni contrattuali proposte da Bryant e dal suo agente. E’ previsto comunque un nuovo confronto tra le parti, forse già nella giornata odierna, per far si che il sogno del presidente Sabatini e dei fans della Bologna cestistica non rimanga tale. I tentativi provati finora dal presidente sono sembrati tutti vani, perfino il “piano B” che prevedeva l’amichevole-esibizione del 5 volte campione NBA con i Lakers contro Treviso. Mentre oltreoceano a regnare è la certezza di un lockout persistente almeno fino a Natale, in Italia a tenere banco è proprio il caso Bryant-Bologna: alcune stelle del basket più popolare al mondo hanno già trovato sistemazione altrove, almeno fino al termine del lungo braccio di ferro tra sindacato giocatori e “owners”; basti citare l’arrivo-ritorno di Danilo Gallinari a Milano o la scelta del playmaker francese Tony Parker di ritornare in patria per giocare nel Villeurbane, per poi concludere con la speranza non proprio remota di Roma di accogliere il “figliol prodigo” Andrea Bargnani. Insomma, staremo a vedere se questo matrimonio (seppur per pochi mesi, se non giorni) s’ha da fare, attualmente le parti sembrano decisamente distanti ma l’interesse per Kobe non si è per niente raffredato; d’altronde, come potrebbe essere il contrario quando tratti con un campione così?

  • Bryant a Bologna solo per una gara?

    Bryant a Bologna solo per una gara?

    Sta assumendo i contorni di una vera e propria telenovela la trattativa che dovrebbe portare, solo per un periodo limitato coincidente con il lockout NBA, Kobe Bryant alla Virtus Bologna. Le contrattazioni tra il patron delle V Nere Carlo Sabatini e l’entourage dell’asso dei Los Angelse Lakers proseguono ma senza trovare ancora il punto d’incontro.

    © Ronald Martinez/Getty Images
    Da una iniziale proposta di 10 partite a 800 mila euro a presenza per il periodo compreso fra il 9 ottobre e il 16 novembre, oggi il presidente bolognese ha fatto sapere che è stata inviata al 5 volte campione NBA ed MVP assoluto nel 2007-2008 una seconda proposta che prevede un solo impegno con il club emiliano che più si avvicina alle richieste del cestista. Una sola gara quindi, presumibilmente quella contro la Benetton Treviso del 12 ottobre, un pò riduttivo per quello che era stato illustrato inizialmente da chi sta portando avanti questo grande progetto, far giocare uno dei giocatori più forti che abbiano mai calcato i parquet NBA nel nostro campionato. Eppure Kobe si era detto possibilista, durante un suo tour promozionale in Europa e che lo ha portato a fare tappa anche a Roma e Milano, all’approdo in Italia lui che nel Bel Paese è cresciuto e rimasto fino all’età di 14 anni, dovendo seguire il padre Joe che ha giocato a Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia, e dove ha lasciato tanti amici.   E allora perchè tutta questa indecisione con il campionato NBA che rischia di saltare definitivamente e per tutta la stagione? Inoltre la “gara evento” porterà, se l’operazione andrà in porto, nelle tasche di Bryant la bellezza di 2 milioni di dollari, una cifra enorme considerando i soli 40 minuti di “show” che Kobe potrebbe offrire ai fortunati che dovrebbero assistere dal vivo ad un suo match. Una cosa è certa: il tempo a disposizione è poco e la sabbia nella clessidra si sta esaurendo (e anche la pazienza). Le prossime ore saranno decisive e ci diranno se e per quanto tempo Kobe Bryant giocherà in Italia con la Virtus Bologna.

  • Serie B: lo spareggio condanna alla retrocessione la Triestina. Il Padova è salvo

    Nello spareggio playout per la permanenza in Serie B, il Padova espugna il Nereo Rocco di Trieste e condanna i padroni di casa della Triestina, a cui bastava un pareggio, alla retrocessione in Prima Divisione. I veneti vincono con un netto 3-0 (andata terminata a reti inviolate) grazie alle reti di Vantaggiato dopo soltanto 120 secondi, di Cuffa che taglia definitivamente le gambe agli alabardati, e di Bonaventura a 5 minuti dal termine.

    Gioia immensa per la squadra di Sabatini che è riuscito, dopo essere stato richiamato in panchina dall’esonero di metà stagione, a far mantenere la categoria ai biancoscudati. Lacrime amare per gli uomini guidati da Arrigoni che tornano in Prima Divisione dopo 8 anni consecutivi di permanenza in Serie B.

    Il tabellino
    TRIESTINA – PADOVA 0-3
    2′ Vantaggiato, 46′ Cuffa, 85′ Bonaventura.
    TRIESTINA (4-4-1-1): Calderoni; Colombo, Cottafava, Scurto, Sabato; Tabbiani, Cossu, Princivalli (33′ Siligardi), Testini; Pani (35′ Gorgone, 55′ Della Rocca); Godeas.
    A disposizione: Dei, D’Ambrosio, Magliocchetti, Volpe.
    Allenatore: Arrigoni.
    PADOVA (4-3-1-2): Agliardi; Darmian, Cesar, Faisca, Renzetti (39′ pt Trevisan); Bovo (58′ Jidayi), Italiano, Cuffa; Bonaventura; Vantaggiato (75′ Morosini), Di Nardo.
    A disposizione: Cano, Rabito, Soncin, Gasparetto.
    Allenatore: Sabatini.
    Arbitro: Tagliavento
    Ammoniti: Calderoni (T), Scurto (T), Colombo (T), Renzetti (P), Agliardi (P) e Cuffa (P)

  • Padova: esonerato Sabatini, 5 nomi per la sua successione

    E’ costata molto cara la sconfitta odierna del suo Padova a Piacenza per Carlo Sabatini. Il direttore generale dei veneti Sottovia ha dichiarato nel dopo partita “Ora serve una sterzata. Vi sapremo dire nella giornata di domenica” dando di fatto il benservito al tecnico che ha portato i biancoscudati in Serie B.
    Il successore del tecnico umbro sarà uno tra Baldini, favorito su tutti, Mandorlini, Cagni, Camolese e Arrigoni.

    Il Padova di Sabatini dopo un avvio scoppiettante di stagione (22 punti nelle prime 13 giornate e ruolino di marcia da playoff), è crollato nell’ultimo periodo perdendo 9 delle ultime 11 partite in campionato racimolando solo 4 punti e sprofondando al penultimo posto in classifica in zona retrocessione.

  • Serie B: il Padova torna alla vittoria, Cesena ko 1-0

    Nell’anticipo della 18esima giornata di Serie B il Padova trova un’importantissima vittoria scaccia crisi (era reduce da 4 ko di fila) battendo in casa il Cesena per 1-0; decide una rete di Soncin all’82’ che da un pò di tranquillità al tecnico Sabatini.

    Nel primo tempo in campo regna l’equilibrio, entrambe le squadre giocano a buoni ritmi con i padroni di casa che hanno le occasioni migliori per passare in vantaggio, in particolar modo con Cani che riesce a trovare la via del gol nei primi minuti di gioco ma in netta posizione di fuorigioco con l’arbitro che giustamente annulla.
    In chiusura di tempo è ancora l’attaccante forma ad impegnare il portiere ospite; si va negli spogliatoi sullo 0-0.
    Nel secondo tempo arriva il gol vittoria di Soncin che su cross di Di Nardo colpisce di testa mettendo la palla nel sacco.

    Il Cesena spreca una buona opportunità per agganciare le prime posizioni in classifica, subendo il secondo ko consecutivo in trasferta; il Padova con questo successo sale a 25 punti e si porta in posizioni di classifica più tranquille.