Tag: carlo ancelotti

  • Tegola Milan, Ibra salta il Camp Nou

    Tegola Milan, Ibra salta il Camp Nou

    Due stagioni fa ha salutato il Camp Nou senza troppi rimpianti e con la voglia di rimettersi in gioco in una realtà a lui più congeniale, domani sera, però, poteva esser l’occasione per dimostrare di esser letale e decisivo anche in Champions League.

    Zlatan Ibrahimovic ©Claudio Villa/Getty Images
    Zatlan Ibrahimovic, il giocatore su cui i tifosi rossoneri riponevano le maggiori speranze per riuscire a far l’impresa al Camp Nou, è costretto a dar forfait per un infortunio muscolare che mette subito in discussione le scelte di inizio stagione nella stesura delle liste Champions. Senza Robinho e lo svedese sono adesso solo Pato e Cassano gli attaccanti a disposizione di Allegri viste le defezioni di Inzaghi, comunque infortunato, e di El Shaarawy non inserito tra i 25. A questo punto il Milan dovrebbe giocare con la coppia Pato Cassano, attacco atipico per i rossoneri ma che potrebbe valorizzare ancora una volta il barese dopo l’ottima prova contro la Lazio. Non è escluso comunque il ritorno all’albero di Natale, modulo caro ad Ancelotti e su cui il Milan puntò per vincere la Champions ed esaltare le doti di Kaka. Con la seconda opzione Seedorf e Boateng agirebbero alle spalle di Pato ed Aquilani guadegnerebbe una maglia da titolare.

  • Il Psg non decolla, Leo pensa ad Ancelotti e Kaka

    Il Psg non decolla, Leo pensa ad Ancelotti e Kaka

    Nonstante una campagna faraonica il Paris Saint Germain fa fatica ad ingranare ed in Francia iniziano a prender quota le indiscrezioni che vogliono l’esonero di Antoine Kombouaré. Il tecnico francese potrebbe pagare l’impazienza di tifosi e proprietà nel veder trionfare la propria squadra ma sopratutto l’ingombrante paragone con Carlo Ancelotti.

    © Chris Brunskill/Getty Images
    L’ex tecnico di Milan e Chelsea adesso a spasso in attesa di una ipotesi di panchina allettante per l’ottimo rapporto con Leonardo è spesso accostato ai parigini e i risultati al di sotto delle attese potrebbero accelerare il ricongiungimento. Oltretutto insieme a Leo ed Ancelotti potrebbe raggiungere Parigi anche Kaka riformando un trio che in rossonero ha fatto faville. Com’è oramai noto il brasiliano non fa più parte delle prime scelte di Mourinho tanto che in molti caldeggiano un ritorno in rossonero, il Milan però pur in sconto non può permettersi il costo dello stipendio mentre per il Psg non sarebbe un grosso problema. La Ligue 1 potrebbe esser il nuovo trampolino di lancio per Kaka in una esaltante coppia di trequartisti con Pastore. La partita di ieri ha portato al primo punto i transalpini che però recriminano per il gol del pari subito a due dalla fine. La rete del vantaggio era stata segnata da gameiro su assist di Menez. Le big della Ligue 1 comunque stentano tutte con il Lione bloccato in casa dall’Ajaccio mentre il Bordeaux si salva sul terreno del Lorient soltanto nel recupero. I risultati della seconda giornata Lorient-Bordeaux 1-1 81′ Jouffre (L), 91′ Henrique (B) Lione-Ajaccio 1-1 59′ Sammaritano (A), 83′ Lopez (L) Rennes-PSG 1-1 73′ Gameiro (P), 88′ Pitroipa (R) Saint-Etienne-Nancy 1-0 89′ Marchal (S) Sochaux-Caen 1-2 14′ Hamouma (C), 67′ Frau (C), 92′ Boudebouz (S) Tolosa-Dijon 2-0 71′ Bulut (T), 85′ rig. Machado (T) Valenciennes-Brest 0-0 Oggi Auxerre-Marsiglia Evian Thonon Gaillar-Nizza Lille-Montpellier

  • Ancelotti ritrova la Champions

    Ancelotti ritrova la Champions

    Carlo Ancelotti , uno degli allenatori più preparati e vincenti del panorama mondiale dopo la rottura con il Chelsea è rimasto senza panchina in attesa dell’occasione giusta e di un progetto che lo riporti a lottare su palcoscenici a lui consoni. Ma il pluridecorato tecnico a spasso non poteva certo restare, Sky infatti sfruttando il periodo di “riposo” di Ancelotti lo ha ingaggiato come commentatore e opinionista d’eccezione della prossima Uefa Champions League.

    © Michael Regan/Getty Images
    L’ex rossonero, chiamato da Abramovic proprio per inseguire il sogno Champions League, ha sempre dimostrato una certa predilezione per la competizione riuscendo a vincerla due volte con i rossoneri e arrivando vicinissimo in altre due occasioni. Sarà interessante capire come un allenatore come lui commenterà e spiegherà ai telespettatori una gara di Champions dall’esterno, da disinteressato, o i faccia i faccia con Mourinho, l’amico Ferguson o con Villas Boas. Un grande acquisto dunque per Sky che amplia il suo palinsesto rendendolo ancora più ricco e mirato, Ilaria D’Amico continuerà ad esser la signora della domenica e quest’anno gli abbonati avranno la possibilità di gustarsi anche la Libertadores.

  • Leonardo vuole Ancelotti al Psg

    Leonardo vuole Ancelotti al Psg

    Con Sinisa Mihajilovic ormai vicino all’Inter, Leonardo è sempre più vicino ad accettare la super offerta dello sceicco del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, neo proprietario multimilionario del Paris Saint Germain che gli ha offerto carta bianca per prendere in mano le redini del club parigino e divenirne il direttore sportivo con pieni poteri strategici ed esecutivi.  

    © Chris Brunskill/Getty Images
    Secondo il principale quotidiano Francese, L’Equipe, Leonardo sarebbe pronto a chiamare in panchina il suo amico Carletto Ancelotti che, ormai lontano dal Chelsea, dopo aver imparato l’inglese potrebbe perfezionare il francese: Leo, infatti, avrebbe posto la condizione di essere lui stesso a scegliere il tecnico della squadra sulla quale avrà “pieni poteri sportivi”. Ancelotti, così come Rafa Benitez – predecessore di Leonardo sulla panchina dell’Inter in questa stagione – sembra ben propenso al dialogo con la società parigina che pare disposta a rafforzarsi in tutto e per tutto per la prossima stagione, anche stanziando una cifra importante che si aggirerebbe intorno ai 150 milioni di euro: una vera e propria pioggia di denari che potrebbero condurre a colpi ad effetto, quali Samuel Eto’o o Ricardo Kakà, ma anche il francese della Roma Menez, oppure il brasiliano Ganso o, ancora, Marco Borriello. Tutto ciò per condurre il Psg ad un’annata da protagonista, in campionato – dove l’obiettivo minimo sarà la conquista in scioltezza della Ligue 1 – ed in Europa League. Sul fronte societario, invece, il presidente Robin Leproux sembra intenzionato a lasciare il suo ruolo non accettando di vedere fortemente ridimensionati i suoi poteri dall’arrivo di Leonardo, al quale verrà concesso, dunque, un campo d’azione molto ampio.

  • Moratti offre la panchina ad Ancelotti, Carletto rifiuta

    Moratti offre la panchina ad Ancelotti, Carletto rifiuta

    Incassato il no di Marcelo Bielsa, che si sarebbe promesso all’Athletic Bilbao, Massimo Moratti le sta provando tutte per trovare l’erede di Leonardo, in procinto di accettare l’incarico di direttore sportivo al Paris Saint Germain. Secondo quanto riferisce Sky Sport il numero uno nerazzurro avrebbe contattato anche Carlo Ancelotti per offrirgli la panchina dell’Inter ma Carletto, che a differenza proprio di Leonardo è rimasto legatissimo al Milan, ha declinato l’offerta senza pensarci due volte. Impossibile per lui accettare la panchina della squadra nemica giurata dei rossoneri.  

    © Alex Livesey/Getty Images
    Ancelotti, che è stato appena silurato da Roman Abramovic dopo due stagioni trascorse sulla panchina londinese del Chelsea, aveva anche posticipato il suo approdo nella sua amata Roma perchè voglioso di intraprendere un’altra avventura in Inghilterra prima di fare ritorno in patria. Vista l’impossibilità di raggiungere il sogno Andrè Villas Boas blindato dal Porto con una clausola da 15 milioni di euro, a Moratti rimangono le strade italiane che portano a Delio Rossi, fresco di divorzio dal Palermo e che pochi giorni fa ha rifiutato la panchina del Genoa, Gian Piero Gasperini, accostato alla panchina del Palermo e andato vicinissimo dal sedersi su quella del Napoli, e Claudio Ranieri, reduce dall’esperienza sulla panchina della sua città, la Roma.

  • Briatore chiama Ancelotti al Qpr

    Briatore chiama Ancelotti al Qpr

    L’esonero da parte del Chelsea proietta Carlo Ancelotti sul mercato allenatori anche se  in Inghilterra il tecnico pare aver trovato la dimensione ideale, al punto da dichiarare inequivocabilmente la sua volontà di restare ad allenare in Premier League per la prossima stagione, allontanando le ipotesi che lo volevano come prossimo allenatore della Roma.
    Le big inglesi al momento appaiono “coperte”, in considerazione della longevità delle panchine di Manchester Utd ed Arsenal, e dell’idillio attuale fra Roberto Mancini ed il Manchester City.

    Arriva, così, sulla scia della dichiarazione di voler restare in Premier, la proposta ad effetto di Flavio Briatore di sedere sulla panchina del suo Queens Park Rangers, appena promosso nella massima divisione inglese.
    Carlo Ancelotti andrebbe così a sostituire il tecnico Neil Warnock che ha condotto i Qpr alla promozione. Dopo la proposta si attendono sviluppi nei prossimi giorni.

  • Allegri più di Sacchi e Capello

    Allegri più di Sacchi e Capello

    Chi mi legge ha forse intuito le mie simpatie rossonere, pur cercando di esser più obiettivo possibile mi rendo conto che la fede calcistica è difficile placarla e tenerla da parte. Son rossonero perchè mi innamorai di Van Basten, dei movimenti perfetti e sincronizzati del Milan di Sacchi prima, della consistenza del Milan di Capello, delle invenzioni geniali di Ancelotti.

    Ad inizio stagione ero perplesso sulla scelta di Allegri, in fondo veniva da un esonero al Cagliari e a un confronto in cui lo si vedeva sempre perdente con il presidente Cellino. Pensai, Allegri non riuscirà a sopportare la personalità di Berlusconi, non riuscirà a dir di no alle sue idee tattiche e la conferenza stampa di presentazione me ne dava ragione.

    Il tempo però mi ha fatto ricredere, obiettivamente ha sbagliato la gestione di qualche partita, ma le sue scelte sono state insindacabile sia dai nuovi che dal gruppo storico. Dalle panchine a Seedorf nella prima parte della stagione alle valigie a Ronaldinho la sua personalità è cresciuto esponenzialmente fino al culmine nel post scudetto.

    Allegri infatti è parte integrante del calciomercato del Milan molto più dei suoi illustri predecessori. Il tecnico livornese ieri assisteva al match tra Galliani e Preziosi per Boateng e le altre tantissime comproprietà, oggi era li al momento della firma di Seedorf, ieri sera parlava con l’agente di Asamoah.

    Ha influito tantissimo il suo parere sull’addio a Pirlo e allo stesso modo sarà per i prossimi arrivi. Anche a livello dialettico è cresciuto e forse adesso il confronto con Mourinho (definito patetico e insicuro alle Iene) avrebbe entusiasmato ancor di più il derby milanese.

  • Il Chelsea silura Ancelotti. Divorzio ufficiale

    Il Chelsea silura Ancelotti. Divorzio ufficiale

    In molti lo avevano preventivato già da qualche tempo, lui sperava ancora di convincere Abramovic ma da questa sera Carlo Ancelotti non è più il tecnico del Chelsea. A darne l’annuncio ufficiale è la stessa società con un comunicato:

    “Il Chelsea Football Club, conferma che le strade del club e di Carlo Ancelotti si sono divise. La proprietà ed il consiglio d’amministrazione ringraziano Carlo per il suo contributo e le sue vittorie che comprendono il primo ‘Double’ della storia del Chelsea. I risultati di questa stagione, sono stati al di sotto delle aspettative ed il club ritiene che questo sia il momento giusto per cambiare. Carlo sarà sempre il benvenuto allo Stamford Bridge, dove gli verrà riservata l’accoglienza che il suo posto all’interno della storia del club merita. Ora concentreremo i nostri sforzi sulla scelta del nuovo manager e non ci saranno ulteriori commenti sulla decisione odierna”

    Il nuovo tecnico dei Blue potrebbe esser Guus Hiddink che proprio questa mattina aveva confessato il suo lavoro continuato nei Blue anche dopo l’abbandono della panchina con il ruolo di consulente.

    Per Carlo Ancelotti si potrebbero riaprire le porte per un ritorno in Italia con la Roma a nutrire ancora qualche speranza ma come lui stesso ha confessato potrebbe scegliere ancora l’Inghilterra dove l’Arsenal vorrebbe offrirgli la panchina per cercare di togliersi l’etichetta di belli ma senza vittorie cercando di convincere i tanti giocatori desiderosi di nuove sfide.

  • Rivoluzione Arsenal: via Wenger, c’è Ancelotti?

    Rivoluzione Arsenal: via Wenger, c’è Ancelotti?

    Al momento sembra più un ipotesi fantasiosa che realtà ma nel calcio non bisogna dare mai nulla per scontato: Carlo Ancelotti potrebbe essere il nuovo tecnico dell’Arsenal se il proprietario dei Gunners, Stan Kroenke, dovesse decidere di interrompere il rapporto con lo storico manager francese Arsene Wenger.
    Wenger, che siede sulla panchina dei londinesi da 15 anni, sarebbe ad un passo dal chiudere la sua era a Londra pagando a caro prezzo le ultime prestazioni della squadra e soprattuto un’altra annata senza trofei quando solo fino a pochi mesi fa l’Arsenal poteva combattere ancora su tutti i fronti.

    Ancelotti, ad un passo dal divorzio con il Chelsea, cambierebbe in questo modo squadra ma non città spostandosi praticamente nel quartiere nord della capitale inglese. Ricordiamo che al momento sono solo rumors anche perchè la voglia di Carletto di allenare la Roma è ancora forte ma i matrimoni, come si sa, si fanno in due e se la nuova proprietà americana ancora non ha sciolto le riserve in questo senso, l’allenatore del Chelsea prenderebbe in serie considerazione l’ipotesi di allenare i rivali cittadini biancorossi.

    Arsene Wenger è un’icona dell’Arsenal: in 15 stagioni disputate ad Highbury, prima, e all’Emirates Stadium, poi, ha conquistato 3 Premier League, 4 FA Cup (Coppe d’Inghilterra) e 4 Charity Shield (Spercoppa inglese) andando vicino anche alla conquista della Champions League nella stagione 2005-2006 quando il trofeo sfumò per la rimonta del Barcellona negli ultimi minuti della finalissima disputata al Parco dei Principi di Parigi. Se dovesse chiudere realmente la sua lunga e grande avventura all’Arsenal, tutti i più grandi club europei gli farebbero la corte.

  • Kaka, la mamma su Twitter “andremo a Londra”

    Kaka, la mamma su Twitter “andremo a Londra”

    E’ ancora una volta Twitter a rivelare interessanti e possibili sviluppi di mercato. Questa volta l’annuncio è di Simone Leite, la mamma di Kakà che scrive sulla sua pagina del social network “Miei cari, il prossimo anno predicheremo la parola di Dio a Londra”.

    La notizia si è subito divulgata e per i quotidiani spagnoli è la risposta all’acquisto del Real Madrid di Yuri Sahin che per caratteristiche può sostituire Kaka nel centrocampo dei Galatticos. Il brasiliano, negli ultimi giorni accostato nuovamente al Milan non ha mai fatto mistero della sua stima per Carlo Ancelotti e la rivelazione della mamma potrebbe spingere Kaka verso i Blue anche se il futuro dell’ex tecnico milanista non è più cosi certo