Tag: carlo ancelotti

  • Calciopoli 2: è il giorno di Ancelotti e di altri colpi di scena

    Dopo una settimana di stop torna a gremirsi l’aula del Tribunale di Napoli dove è in corso il Processo ai membri di Calciopoli. Sarà il giorno di Carlo Ancelotti, l’ex milanista fresco di titolo inglese sarà finalmente a disposizione dei pm dopo i rinvii dovuti al blocco dei voli per l’eruzione del vulcano islandese.

    Per i pm Narducci e Capuano la testimonianza di Ancelotti avvalorerebbe la tesi di una cupola moggiana attiva nel cambiare l’esito delle partite. Non dovrebbe esserci l’attuale tecnico del Manchester City e ai tempi tecnico dell’Inter Roberto Mancini.

    Ma Ancelotti non dovrebbe esser l’unico tassello di una udienza che si preannuncia scoppiettante. Indiscrezioni vogliono che l’accusa anche oggi chiederà la messa agli atti di nuovi elementi di prova raccolti negli ultimi giorni. Oggi dovranno anche esser nominati i periti per la trascrizione delle intercettazioni “inedite” proposte dalla difesa di Luciano Moggi e Pairetto.

  • Premier League: re Carlo…Ancelotti! Il Chelsea è campione d’Inghilterra

    Premier League: re Carlo…Ancelotti! Il Chelsea è campione d’Inghilterra

    Con la goleada sul malcapitato Wigan, il Chelsea si laurea campione d’Inghilterra per la quarta volta nella sua storia interrompendo la striscia vincente del Manchester United dopo 3 anni di dominio. L’artefice di questo successo è Carlo Ancelotti che conquista il titolo al suo primo anno di Premier League dopo i trionfi in passato con il Milan ed è il primo allenatore italiano a vincere Oltremanica. L’ultimo successo in campionato del Chelsea è datato 2006 con in panchina quel Josè Mourinho che si appresta a vincere la Champions League con l’Inter e sfuggitagli per ben 3 volte con i londinesi.
    I Blues festeggiano a Stamford Bridge, sotto gli occhi di un Roman Abramovic contentissimo, nel migliore dei modi vincendo 8-0 contro il Wigan: tripletta di Drogba, che conquista il titolo di capocannoniere della Premier con 29 reti segnate, doppietta di Anelka e i gol di Lampard, Kalou e Cole. E ora c’è la possibilità di vincere anche la FA Cup (avversario il non irresistibile Portsmouth retrocesso in Championship) con “Re Carlo” che può riuscire li dove Mourinho aveva fallito, ovvero conquistare coppa e campionato nello stesso anno.

    Niente da fare per il Manchester United che deve accontentarsi del secondo posto ad un punto dal Chelsea: vittoria inutile all’Old Trafford con lo Stoke City (4-0) e Ferguson che quest’anno deve accontentarsi delle briciole lasciategli da Ancelotti.
    L’Arsenal cala il poker al Fulham (con la testa alla finale di Europa League di mercoledì) e si riconferma terza forza della Premier: la squadra di Wenger può recriminare per essere stata in corsa per il titolo fino alle ultime giornate.

    Quarto posto per il Tottenham che beffa nel rush finale il Manchester City di Mancini (1-1 nel derby tra tecnici italiani con il West Ham di Zola) e il Liverpool di Benitez (0-0 con l’Hull City). I londinesi (sconfitti dal Burnley 4-2) avevano già acquisito la qualificazione in Champions settimana scorsa. Infine ko interno dell’Aston Villa con il Blackburn (0-1), vittoria dell’Everton sul Portsmouth (1-0), e successi del Bolton sul Birmingham City (2-1) e del Wolverhampton sul Sunderland (2-1). Retrocesse in Championship Portsmouth, Burnley e Hull City.

    • RISULTATI 38 GIORNATA PREMIER LEAGUE

    Arsenal – Fulham 4-0
    21′ Arshavin, 26′ Van Persie, 37′ aut Baird, 84′ Vela
    Aston Villa – Blackburn 0-1
    84′ aut Dunne
    Bolton – Birmingham 2-1
    33′ Davies (Bo), 60′ Klasnic (Bo), 76′ McFadden (Bi)
    Burnley – Tottenham 4-2
    3′ Bale (T), 42′ Elliot (B), 32′ Modric (T), 54′ Cork (B), 71′ Paterson (B), 88′ Thompson (B)
    Chelsea – Wigan 8-0
    6′ Anelka, 32′ rig Lampard, 54′ Kalou, 56′ Anelka, 63′ Drogba, 68′ rig Drogba, 80′ Drogba, 90′ Cole
    Everton – Portsmouth 1-0
    94′ Bilyaletdinov
    Hull City – Liverpool 0-0
    Manchester United – Stoke City 4-0
    31′ Fletcher, 38′ Giggs, 54′ aut Higginbotham, 84′ Park
    West Ham – Manchester City 1-1
    17′ Boa Morte (W), 21′ Wright-Phillips (M)
    Wolverhampton – Sunderland 2-1
    8′ Jones (S), 10′ rig Doyle (W), 78′ Guedioura

    • CLASSIFICA
    Pos Squadra G. V. T S. Goals Diff Pti
    1 Chelsea 38 27 5 6 103 – 32 71 86
    2 Manchester United 38 27 4 7 86 – 28 58 85
    3 Arsenal 38 23 6 9 83 – 41 42 75
    4 Tottenham 38 21 7 10 67 – 41 26 70
    5 Manchester City 38 18 13 7 73 – 45 28 67
    6 Aston Villa 38 17 13 8 52 – 39 13 64
    7 Liverpool 38 18 9 11 61 – 35 26 63
    8 Everton 38 16 13 9 60 – 49 11 61
    9 Birmingham 38 13 11 14 38 – 47 -9 50
    10 Blackburn 38 13 11 14 41 – 55 -14 50
    11 Stoke City 38 11 14 13 34 – 48 -14 47
    12 Fulham 38 12 10 16 39 – 46 -7 46
    13 Sunderland 38 11 11 16 48 – 56 -8 44
    14 Bolton 38 10 9 19 42 – 67 -25 39
    15 Wolverhampton 38 9 11 18 32 – 56 -24 38
    16 Wigan 38 9 9 20 37 – 79 -42 36
    17 West Ham 38 8 11 19 47 – 66 -19 35
    18 Burnley 38 8 6 24 42 – 82 -40 30
    19 Hull City 38 6 12 20 34 – 75 -41 30
    20 Portsmouth 38 7 7 24 34 – 66 -32 19


  • Il Chelsea espugna Anfield. Ancelotti blinda la Premier

    Il Chelsea con un gol per tempo liquida il Liverpool ad Anfield Road e mantiene in vantaggio in testa alla classifica ipotecando virtualmente il torneo. I Blue entrati in campo con la voglia di vincere mettono in evidenza tutte le lacune dei Reds, è il solito Drogba ad approfittare di una svarione di Gerrard e portare in vantaggio i suoi.

    Nella ripresa il Chelsea controlla e riparte in contropiede e su una perfetta triangolazione Drogba, Anelka Lampard trovano il raddoppio. Il Manchester impegnato in serata sul campo del Sunderland può portarsi nuovamente a meno uno ma il campionato è virtualmente chiuso.

  • Calciopoli: Ancelotti diserta Napoli, all’udienza nuove telefonate bollenti

    Anche questa volta manca all’udienza di Napoli Carlo Ancelotti, il tecnico del Chelsea come preannunciato alla vigilia ha disertato le aule del Tribunale di Napoli e la sua deposizione è stata rimandata all’11 Maggio. L’udienza di oggi, iniziata in ritardo per aspettare i teste chiamati a deporre oggi l’ispettore di Polizia Salvagno che ha partecipato alle indagini svolte dalla Procura di Torino, e il magistrato Cosimo Ferri, ex componente della Commissione tesseramenti della Figc.

    Nono sono comunque mancati i colpi di scena e l’annuncio da parte del consulente di parte Nicola Penta della presenza di altre intercettazioni rilevanti saltate fuori e che riguarderebbero Inter, Bologna, Cagliari e Parma.

    Tutti – ha detto Penta – si informavano e tutte le società chiedevano gli arbitri migliori. Basta sentire le telefonate tra Pairetto e Bergamo – ha concluso – per capire che dopo aver subito pressioni di ogni tipo dalle società, definivano la griglia degli arbitri che avevano in testa“. Il consulente ha annunciato che le nuove telefonate e altre in corso di trascrizione saranno portate in tribunale per chiederne l’acquisizione agli atti.

    Gli “inediti” riguarderebbero in quattro occasioni la sede dell’Inter, di cui tre all’allora designatore Bergamo e una direttamente all’arbitro De Santis. Quest’ultima è un colloquio tra il direttore di gara di Tivoli e Giacinto Facchetti, all’epoca presidente della società nerazzurra, il giorno dopo un derby conil Milan. Ci sono poi tre telefonate tra la sede del Bologna e il cellulare di De Santis, due in cui la sede del Parma è in contatto con Bergamo e Pairetto, e una lunghissima telefonata – addirittura 42 minuti – tra il presidente del Cagliari Cellino e Bergamo.

  • Calciopoli: blocco voli, l’udienza slitta al 27 aprile

    Com’era preventivabile il blocco dei voli ha rallentato il corso del Processo a Calciopoli che oggi vedeva chiamati a deporre l’ex tecnico di Juventus e Milan Carlo Ancelotti e l’ispettore di polizia Salvagno, che ha svolto indagini sulla base delle intercettazioni disposte dalla procura di Torino.

    I due teste, importanti secondo l’accusa per dimostrare la cupola moggiana, saranno ascoltati nella prossima udienza fissata per il 27 aprile. Sono comunque state accettate le 74 intercettazioni proposte dalle difesa di Luciano Moggi più altre 22 proposte oggi dai legali di Pairetto, la trascrizione avverrà entro il 4 maggio.

    Prima di chiudere l’udienza l’ex arbitro Massimo De Santis ha dichiarato di voler rilasciare una dichiarazione spontanea :

    “Sono stato spiato da Tavaroli/Telecom e non han trovato nulla. Poi sono stato indagato da Auricchio e i mezzi ben più potenti di una Procura della Repubblica. Come mai solo per aver preso delle magliette al termine di Lecce-Juventus sono stato associato a Cupole? “Sarei stato il fondatore della Combriccola romana. In base a queste accuse, non sono potuto neanche più uscire da casa. Per la vergogna e la paura. Poi in udienza Auricchio stesso quattro anni dopo ha negato l’esistenza di questa combriccola che m’ha rovinato la vita. Ho dovuto aspettare quattro anni per sentire in quest’aula che con Lecce-Parma non c’entravo niente, perché i giocatori avevano semplicemente smesso di giocare. Quattro anni con una definizione datami dai carabinieri: alto profilo delinquenziale. Ero innocente e m’hanno rovinato”.
    [dichiarazioni prese dal blog juvemania]

  • Cade il Chelsea, la Premier si riapre

    Cambiano ancora una volta le carte in tavola in Premier League, il Chelsea di Carlo Ancelotti cade sull’ostico campo del Tottenham consentendo allo United vittorioso nel derby di Manchester di riportarsi a -1 con ancora tre partite da giocare.

    Al White Hart Lane i Blue sbagliano completamente partita e già nel primo tempo compromettono il risultato chiudendo all’intervallo sotto di due reti frutto dei gol di Defoe e Bale. La reazione del Chelsea e tardiva e sotto di un uomo (espulso Terry) accorciano le distanze allo scadere grazie a Lampard.

    Le partite di oggi:

    Manchester City-Manchester Utd 0-1
    93′ Scholes
    Birmingham-Hull City 0-0
    Blackburn-Everton 2-3
    4′ rig. Arteta (E), 69′ N’Zonzi (B), 79′ Yakubu (E), 81′ Roberts (B), 90′ Cahill (E)
    Fulham-Wolverhampton 0-0
    Stoke City-Bolton 1-2
    13′ Kitson (S), 85′, 88′ Taylor (B)
    Sunderland-Burnley 2-1
    25′ F. Campbell (S), 41′ D. Bent (S), 82′ Thompson (B)
    Tottenham-Chelsea 2-1
    15′ rig. Defoe (T), 44′ Bale (T), 91′ Lampard (C)
    In programma domani:
    Wigan-Arsenal ore 14.30
    Portsmouth-Aston Villa ore 17
    Lunedì:
    Liverpool-West Ham ore 21

  • Premier League: Scholes decide il derby di Manchester, United batte City 1-0

    Premier League: Scholes decide il derby di Manchester, United batte City 1-0

    Il 156esimo derby di Manchester va allo United che, esattamente come all’andata, riesce a portare la vittoria a casa nei minuti di recupero contro i cugini del City (allora i Red Devils vinsero 4-3 con gol decisivo di Owen). Questa volta il marcatore è l’intramontabile Paul Scholes che beffa Given di testa su cross millimetrico di Evrà che da l’ennesimo dispiacere al tecnico dei Citizens Roberto Mancini. United che si porta ad un punto in classifica dal Chelsea di Ancelotti (che giocherà alle 18:30 nel derby di Londra con il Tottenham) riaprendo, almeno per il momento, la Premier League.

    Partita equilibrata con occasioni sia da una parte che dall’altra, primo tempo dominato dalla squadra di Ferguson, ripresa a favore del City: Fletcher al 4′ e Rooney al 40′ creano le occasioni più pericolose, in mezzo Tevez chiama al miracolo Van der Sar con una punizione pennellata all’incrocio dei pali.
    La seconda parte di gara vede la squadra di Mancini crescere sul piano del gioco fino a quando a 20 minuti dal termine la banda di Ferguson decide di voler portare a casa l’intera posta in palio: ci provano Nani e Giggs ma senza fortuna, all’85’ occasionissima per il City che non riesce a sfruttare una situazione di mischia in area di rigore per battere a rete. Poi al 93′ la beffa di Scholes che mantiene vive le speranze dei Red Devils di vincere la Premier League.

    Il tabellino
    MANCHESTER CITY – MANCHESTER UNITED 0-1
    93′ Scholes
    MANCHESTER CITY (4-4-2): Given; Onuoha, Touré, Kompany, Bridge; Johnson (65′ Vieira), De Jong (79′ Ireland), Barry, Bellamy; Tevez, Adebayor (75′ Wright-Phillips).
    A disposizione: Nielsen, Boyata, Zabaleta, Santa Cruz.
    Allenatore: Mancini
    MANCHESTER UNITED (4-3-3): Van der Sar; Neville, Vidic, Evans, Evra; Fletcher, Scholes, Gibson (59′ Nani); Valencia (80′ Obertan), Rooney (79′ Berbatov), Giggs.
    A disposizione: Kuszczak, O’Shea, Rafael, Carrick.
    Allenatore: Ferguson
    Arbitro: Atkinson
    Ammoniti: Kompany (MC), Johnson (MC), Evra (MU)

  • Il Chelsea vuole Maicon, Ancelotti chiede aiuto al Milan

    Il Chelsea vuole Maicon, Ancelotti chiede aiuto al Milan

    La seconda era di Abramovic alla guida del Chelsea è iniziata con Carlo Ancelotti, l’ex tecnico milanista, principale cultore della strategia aziendalista ha dimostrato ancora una in questa stagione di saper fare di necessità virtù riuscendo a conseguire comunque ottimi risultati.

    L’eliminazione in Champions League contro l’Inter brucia ancora ma il patron Abramovic si può consolare avendo ormai in pugno la Premier League e con la finale di Fa Cup da disputare il bottino è comunque importante.

    Per tentare l’assalto alla Champions League, il Chelsea avrà comunque bisogno di qualche intervento sul mercato e il primo colpo potrebbe esser proprio l’interista Maicon. Ancelotti stravede per il brasiliano ma per averlo i Blue son costretti a fare cassa e secondo il Daily Mail sarebbero pronti a sacrificare Ivanovic.

    Il russo, il cui costo è superiore ai 10 milioni di euro, è un pallino rossonero da qualche anno e il suo acquisto consentirebbe a Leonardo(?) di aver un jolly in difesa. Ivanovic infatti ha dimostrato in questi anni al Chelsea di sapersi disimpegnare bene sia sull’out di destra che al centro della difesa. Per averlo il Milan però dovrà battere la concorrenza di di Manchester City e Aston Villa.

  • Calciomercato Milan: Pato via a fine stagione? Chelsea e Real Madrid all’assalto

    Calciomercato Milan: Pato via a fine stagione? Chelsea e Real Madrid all’assalto

    E ora tocca a Pato, il pezzo pregiato di casa Milan, a fare le valigie e volare verso altri lidi. E già perchè continua la smobilitazione rossonera che ogni anno ha portato alla cessione del campione di turno per salvaguardare il bilancio societario, perennemente in rosso. Ma il sacrificio di Kakà non era servito proprio per questo, per non dover essere costretti ogni anno a vendere i migliori e cercare di tenerseli stretti stretti? Non si era detto che dopo la partenza di Kakà il futuro del Milan era Pato?

    A quanto pare no perchè è partita la caccia all’attaccante brasiliano che, però, non si muoverà da Milano per meno di 55 milioni di euro: Chelsea e Real Madrid su tutte si scateneranno in un’asta che infuocherà il calciomercato estivo. In Inghilterra Pato ritroverebbe il suo ex allenatore Carlo Ancelotti che l’anno scorso ha fatto di tutto per portarlo con sè a Londra, in Spagna lo attende Kakà a braccia aperte.
    Non è da escludere che il Milan si accontenti anche di contropartite oltra al corrispettivo in denaro: il Chelsea offrirebbe il difensore Ivanovic più 40 milioni mentre il Real potrebbe mettere sul piatto della bilancia l’attaccante francese Benzema che quest’anno non ha particolarmente brillato con i galacticos.
    Sarà l’ennesimo ridimensionamento? Staremo a vedere.

  • Anelka porta il Chelsea a +4. Ancelotti ha in mano la Premier

    Anelka porta il Chelsea a +4. Ancelotti ha in mano la Premier

    E’ inarrestabile la marcia del Chelsea di Carlo Ancelotti. I Blue dopo aver conquistato la finale di FA Cup hanno approfittato al massimo del passo falso del Manchester United portandosi a +4 a quattro giornate dalla fine.

    A decidere il match contro il Bolton ci ha pensato Anelka nel finale di primo tempo: Drogba veste le insoliti vesti del rifinitore e mette una palla deliziosa sulla testa di Anelka, che in area da due passi non può che mettere dentro. 1-0 e ritorno al gol per il francese che non segnava ormai da tre mesi a questa parte.

    Nella ripresa il Bolton è costretto a scoprirsi e gli uomini di Ancelotti si esaltano in contropiede, Kalou va vicino al gol e il bolide di Lampard si ferma sul palo. Il Chelsea passa con il minimo scarto e lo United domani potrebbe perdere anche la seconda piazza.