Tag: carling cup

  • Al Liverpool la Carling Cup, il sogno del Cardiff svanisce ai rigori

    Al Liverpool la Carling Cup, il sogno del Cardiff svanisce ai rigori

    Il Liverpool torna ad alzare un trofeo dopo sei anni d’astinenza grazie alla vittoria di oggi pomeriggio nella finale di Carling Cup contro il Cardiff City. Si gioca  a Wembley davanti a 60.000 spettatori, con un clima atipico per essere a febbraio a Londra, 15 gradi con il sole. Il Liverpool si presenta con l’artiglieria pesante schierando in avanti Carroll e Suarez dal primo minuto, con Gerrard e Adam in mezzo al campo e il giovane Henderson e Downing sugli esterni mentre il Cardiff city parte molto coperto, con lo scopo di giocarsela in contropiede cercando di sorprendere i Reds al primo errore.

    La partita inizia e il Liverpool sfiora subito il gol con Johnson che colpisce la traversa con un tiro al giro dal limite e sulla ribattuta Gerrard spara alle stelle. La parita sembra prendere subito una piega sbagliata per il Cardiff, che però è bravo a sfruttare un errore della difesa del Liverpool al 10′, con Skrtel che rinvia corto di testa, Miller raccoglie la palla al limite e serve subito con un tocco filtrante Mason che a tu per tu con Reina non sbaglia e sblocca il risultato. 1-0 per il Cardiff e il Liverpool accusa la botta. I Reds tengono il pallino del gioco con un possesso palla quasi del 70% ma senza mai creare grossi problemi alla retroguardia del Cardiff, cercando la conclusione da fuori con Adam al 30′ e provando cross dalla trequarti per la testa di Carroll che sgomita e lotta senza successo.

    Il Cardiff resiste bene all’urto del Liverpool finchè la condizione atletica lo sostiene, raddoppiando le marcature e tenendo sempre la squadra cortissima, ma gli uomini di Dalglish trovano il pareggio al 59′ con Martin Skrtel, che è il più veloce in area sulla respinta del palo su colpo di testa di Suarez. Dopo il pareggio il Liverpool cerca con insistenza la vittoria, collezionando corner e mettendo in campo Bellamy al posto di Henderson e Kuyt, ma il risultato resta invariato fino al 94′.

    Gerrard alza la Carling Cup © Pool/Getty Images

    Iniziano i tempi supplementari e il motivo della partita resta il solito, Liverpool che attacca e Cardiff che con difficoltà tiene il risultato, fino al 108′ quando Kuyt segna il gol del 2-1 al termine di una percussione dello stesso olandese sulla destra che fulmina il bravo Heaton sul primo palo. A questo punto il Cardiff con le poche energie disponibili e con un paio di giocatori ai margini con i crampi si riversa in avanti e trova su calcio d’angolo il gol del pareggio al 118′, al termine di una mischia grazie a Turner, che rimanda tutto ai calci di rigore.

    Ad iniziare la lotteria dei penalty è capitan Gerrard che si fa parare il tiro da Heaton, successivamente si presenta sul dischetto Miller che colpisce in pieno il palo. Arriva Adam per il Liverpool altro gran rigorista, ma lo scozzese spara alle stelle, e subito dopo Cowie per il Cardiff e Kuyt per il Liverpool trasformano. Siamo 2-1 per il Cardiff e Gestede per i gallesi colpisce il palo e Glen Johnson, Wittingham e Downing segnano. E’ il momento del decimo rigore e decisivo rigore per il Cardiff, e Anthony Gerrard calcia a lato consegnando la vittoria al Liverpool che torna ad alzare finalmente un trofeo, dopo un’attesa lunga sei anni con l’ultimo trionfo in FA Cup nel 2006. Onore comunque al Cardiff, squadra militante nella Championship inglese, Serie B inglese, che ha tenuto testa con onore e grinta a una grande squadra come il Liverpool.

  • Liverpool Manchester City 2-2, Reds in finale di Carling Cup

    Liverpool Manchester City 2-2, Reds in finale di Carling Cup

    Il Liverpool si qualifica alla finale di Carling Cup grazie al pareggio ottenuto ad Anfield contro il Manchester City, dopo che la gara d’andata giocata a Manchester si era conclusa 1-0 per i Reds con rete di Gerrard su rigore.

    Il City parte dal primo minuto con El Kun Aguero in panchina e con il solo Dzeko in avanti, i Citizens devono fare anche a meno di Balotelli squalificato per 4 giornate dopo il calcio alla testa rifilato a Scott Parker durante la vittoria contro il Tottenham di sabato. Mancini schiera un folto centrocampo con De Jong, Nasri, Zabaleta e Silva in appoggio all’unica punta, e dietro si vede ancora Savic al posto dello squalificato Kompany. Il Liverpool è schierato con un 4-4-2, in avanti Bellamy e Kuyt a non dare punti di riferimento, a centrocampo Adam in cabina di regia con a suo fianco capitan Gerrard e il giovane Henderson.

    La partita inizia e nelle prime battute il Manchester City come prevedibile cerca di tenere il pallino del gioco, tenendo il possesso palla ma il Liverpool si difende bene anche con 10 uomini dietro alla palla. Dopo appena 5′ la prima occasione della partita capita sui piedi di Josè Enrique, che sugli sviluppi di un rinvio sbagliato di Kolarov calcia a rete a botta sicura trovando però Hart pronto con i piedi. Poi la partita si addormenta un po’ almeno dal punto di vista delle azioni da gol fino al 31′ quando Silva serve De Jong sulla trequarti il quale calcia senza pensarci due volte e infilando la palla all’incrocio dei pali pietrificando l’incolpevole Reina. Il Liverpool non si abbatte e inizia a salire con il baricentro, e dopo appena 9′ trova il pareggio grazie ad Agger che si procura un calcio di rigore che Gerrard trasforma con freddezza.

    Steven Gerrard | © ANDREW YATES/AFP/Getty Images

    Il primo tempo si conclude sul risultato di 1-1 e nella ripresa Mancini butta subito nella mischia Aguero al posto di Savic, sinceramente ancora molto indeciso. Ma il match si riapre ancora con il Liverpool in avanti, prima alla conclusione con Kuyt da fuori e poi con Skrtel, che in piena area di rigore riesce a trovare la palla con un tiro d’esterno ma ancora una volta Hart è superlativo e con un miracolo manda la palla in angolo. Il Manchester City regge l’urto dei Reds e trova il gol del vantaggio con Dzeko al 67′ con Dzeko, bravo a farsi trovare pronto sul secondo palo su cross di Kolarov segnando la rete che potrebbe valere la qualificazione. Ma il sogno per il City dura appena 7  minuti perchè il Liverpool trova il gol che vale la qualificazione con Bellamy, che dopo uno scambio in area con Glen Johnson fredda Hart da distanza ravvicinata.

    Il Liverpool si qualifica per la finale di Coppa d’Inghilterra andando ad affrontare il Cardiff City che ieri ha eliminato il Crystal Palace ai rigori, con l’occasione di mettere in casa un trofeo che manca ormai dal 2006.  Incontro sulla carta facile, ma nelle coppe e soprattutto in Inghilterra nelle partite secche non si può mai dire. Al Manchester City adesso è rimasto solo il campionato e l’Europa League, con l’occasione di concentrarsi a pieno per portare almeno un trofeo allo sceicco che tanto ha speso in questo inizio d’avventura inglese.

    Tabellino:

    Liverpool. Reina, Johnson, Skrtel, Agger, Josè Enrique, Adam, Gerrard, Henderson, Downing, Bellamy (Kelly 88′), Kuyt (Carroll91′)

    Manchester City: Hart, Richards, Lescott, Savic (Aguero 46′), Kolarov, Barry, De Jong (Johnson 78′), Zabaleta, Silva, Nasri, Dzeko

    Reti: 31′ De Jong, 40′ Gerrard, 67′ Dzeko, 74 Bellamy

  • Carling Cup, Manchester City Liverpool 0-1. Mancini ancora ko

    Carling Cup, Manchester City Liverpool 0-1. Mancini ancora ko

    Continua il momento altalenante del City di Roberto Mancini, che dopo l’eliminazione in Champions League e in FA Cup di domenica scorsa contro lo United, rischia di dire anche addio alla Carling Cup, dopo aver perso in casa per 0-1 contro il Liverpool. Mancini è un po’ in emergenza fra squalifiche e infortuni, argomento tra l’altro evidenziato nella conferenza stampa di ieri, e la sua squadra va in crisi subito all’inizio di partita, merito anche del Liverpool meglio messo in campo e soprattutto molto aggressivo sulle ripartenze e capace di attaccare alto i portatori di palla del City.

    Steven Gerrard | © ANDREW YATES/AFP/Getty Images

    I Reds vanno subito vicino al gol con l’ariete Carroll all’ottavo minuto che, dopo aver fatto a sportellate con Savic, si trova a tu per tu con Hart che sulla conclusione dell’attaccante è fenomenale a chiudergli lo specchio. Passa appena un minuto e il Liverpool sfiora ancora la rete, questa volta con una conclusione da fuori area di capitan Gerrard su cui ancora Hart si fa trovare pronto deviando la palla in corner. Sugli sviluppi dello stesso calcio d’angolo battuto da Gerrard, Downing conclude a botta sicura da fuori area, e per la terza volta in quattro minuti Hart compie un miracolo, dimostrando che merita il numero uno della Nazionale inglese e di essere un uomo chiave per Fabio Capello. Il Liverpool di inizio partita è una furia e non si ferma: in mischia Savic stende Agger, per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto va Gerrard e segna il gol dell’1-0, risultato che i Reds porteranno fino alla fine del match. Il City si vede raramente dalle parti di Reina, ma al 55′ capita sui piedi di Aguero la palla del pareggio, dopo un retropassaggio sbagliato di Kelly, El Kun si avventa sulla palla, aggira Reina ma da posizione defilata calcia a lato.

    La partita si conclude con la vittoria dei Reds, che ora nel ritorno ad Anfield dovranno difendere questo minimo ma preziosissimo vantaggio per poi ad andare ad affrontare in finale a Wembley la vincente tra Cardiff City e Crystal Palace, con il Palace in vantaggio di una rete dopo la vittoria di ieri in casa. Il City dovrà riprendere la sua marcia e dovrà ritrovare il suo gioco spumeggiante di inizio stagione, perchè non solo il Manchester United è a meno 3 in classifica, il Tottenham infatti si è portato a quota 45 punti in Premier League, avendo vinto il recupero della prima giornata di campionato in casa contro l’Everton.

  • Carling Cup, tonfo casalingo del Manchester United eliminato dal Criystal Palace

    Carling Cup, tonfo casalingo del Manchester United eliminato dal Criystal Palace

    Il Crystal Palace passa contro tutti i pronostici all’Old Trafford battendo nei quarti di finale di Carling Cup per 2-1 il Manchester United. Ferguson cambia per 10/11 la formazione che ha pareggiato 1-1 sabato con il Newcastle, confermando solo Fabio sull’out di destra. Dal primo minuto si rivede Macheda, affiancato dal bulgaro Berbatov.

    Manchester United | © Alex Livesey/Getty Images

    Il primo tempo è bloccato con rare sortite offensive da parte dei padroni di casa che dovrebbero fare la partita, ma il Crystal Palace è messo bene in campo e chiude ogni spazio, giocando con una grinta e una determinazione degne dell’Old Trafford. Bisogna attendere il 20′ per vedere i Red Devils in avanti, con due iniziative di Valencia, che prima serve perfettamente Berbatov che spreca al volo, e poi sempre l’esterno del Manchester serve Diouf, che in semirovesciata spara alto. Primo tempo condito soprattutto da infortuni, Fabio e Berbatov per il Manchester e Scannell e Moxey per il Palace.

    La ripresa si apre con il gol degli ospiti, con un vero e proprio eurogol di Ambrose, che dopo una percussione centrale calcia un missile da trenta metri all’incrocio dei pali, imparabile per Amos. Ma dopo appena 3′ Macheda si guadagna un calcio di rigore, giusto dopo la netta tirata di maglia del capitano del Palace McCarthy; dal dischetto va lo stesso attaccante e trasforma spiazzando il portiere. Gol importante per il giovane azzurro, che non riesce a trovare troppo spazio con tutti i fenomeni che gli stanno davanti, e soprattutto dopo il non gran rendimento avuto alla Samp.
    Dopo il pareggio, la partita non ha più molto da offrire, solo attacchi confusi e giocatori che iniziano ad accusare la stanchezza, e senza troppi brividi si arriva al 90′, con i supplementari da giocare.

    In apertura di primo tempo supplementare arriva il gol vittoria del Crystal Palace. Punizione calciata dalla sinistra e il nuovo entrato Murray nel cuore dell’area riesce a girare di testa la palla in rete trafiggendo Amos per la seconda volta e facendo esplodere il settore ospiti. Lo United avrebbe ancora il tempo per un disperato pareggio, ma il Palace si difende bene, chiude tutti gli spazi e soprattutto i ragazzi di Ferguson non riescono mai a costruire qualcosa di pericoloso, cercando troppo l’ultimo passaggio senza andare concretamente al tiro.
    Arriva il triplice fischio dell’arbitro e per il Crystal Palace continua il sogno, con una finale a questo punto possibile, visto che incontrerà il Cardiff in semifinale. L’altra semifinale vede di fronte Manchester City e Liverpool.

    Nel Manchester ha giocato uno spezzone di partita Paul Pogba, giovane talento francese, centrocampista di contenimento, che in scadenza di contratto potrebbe essere un obiettivo appetibile per il Milan. Il giovane centrocampista di nazionalità francese, è un classe 1993, dotato di un gran fisico e di un gran tiro dalla distanza, è anche obiettivo di altre big d’Europa, come il Manchester City.

  • Carling Cup crolla il Chelsea. Avanti Liverpool e City

    Carling Cup crolla il Chelsea. Avanti Liverpool e City

    Serata di Coppa di Inghilterra, con i quarti di finale di Carling Cup. Il programma offriva due grandi match, come Chelsea-Liverpool e Arsenal-Manchester City. Il Chelsea di Villa Boas, dopo la vittoria di sabato contro il Wolverhampton aveva l’occasione di dare continuità ai propri risultati e di prendersi la rivincita sul Liverpool dopo la sconfitta in campionato di due settimane fa. Ma come nei peggiori incubi, i Blues cadono ancora in casa, offrendo una prova opaca, senza mai essere realmente pericolosi, e rischiando così di dire addio in modo precoce a quasi tutti gli obiettivi stagionali, stagnando a -12 dal City in Premier, ora fuori dalla Carling Cup e costretti a vincere contro il Valencia per accedere alla fase successiva di Champions League.

    Villas Boas crolla in Carling Cup | ©Getty Images

    Villa Boas presenta dal primo minuto una squadra rivoluzionato rispetto al campionato, con Torres e Lukaku in avanti, Romeu e Lampard in mezzo al campo e Alex al posto di Terry al centro della difesa. Il Liverpool da parte sua, continua i progressi delle ultime settimane, dimostrandosi squadra compatta. I primi undici dei Reds sono praticamente gli stessi di due settimane fa, ad eccezione di Carroll al posto di Suarez in attacco, e del giovane Henderson che rimpiazza Adam alla regia. Il primo tempo è lento e non succede praticamente niente per i primi 20 minuti; a risvegliare il pubblico di Stamford Bridge è Alex in versione portiere, che mura un colpo ti testa di Carroll in area procurando un rigore, che lo stesso Carroll si incarica di calciare, sparando però in bocca a Turnbull che salva il risultato. L’unico spunto del Chelsea dalle parti di Reina è al 40′, quando Lukaku colpisce di testa un bel cross di Bosingwa, ma la palla sfila al lato.

    Il secondo tempo parte con un ritmo più sostenuto rispetto alla prima frazione. Il Chelsea è pericoloso in apertura con un colpo ti testa di David Luiz a botta sicura, ma il centrale del Liverpool Coates salva clamorosamente sulla linea. Al 60′ i Reds passano in vantaggio, il Chelsea traballa dietro e Henderson manda nel corridoio sulla destra Bellamy che serve una palla in mezzo per Maxi che la deve solo spingere in rete. Come in campionato l’argentino su assist di Bellamy sblocca il risultato. Il Chelsea è tramortito e non reagisce, e il Liverpool colpisce ancora chiudendo il conto match e qualificazione. Bellamy calcia una punizione dalla sinistra, Turnbull è indeciso e non esce, e Kelly indisturbato sul secondo palo segna di testa. 0-2 e match chiuso. La partita finisce, i Blues sono in crisi nera e il 6 dicembre c’è la partita contro il Valencia, per dare un senso a questa stagione, fino ad ora troppo discontinua, e con il manager portoghese circondato da punti interrogativi.

    L’altro quarto di Carling Cup in campo a Londra era Arsenal-Manchester City, con la capolista che passa in semifinale con il solito gol del Kun Aguero all’84 minuto, su assist di Johnson. Passa in semifinale anche il Cardiff che stende 2-0 il Blackburn. Ora si attende il match di stasera all’Old Trafford tra Manchester United e Cristal Palace per decretare l’ultima semifinalista.

  • Oba Oba Martins gela l’Arsenal. Al Birmingham la Carling Cup

    Oba Oba Martins gela l’Arsenal. Al Birmingham la Carling Cup

    La favola del Birmingham si conslude con la vittoria. I ragazzi di McLeish superano a sorpresa l’Arsenal a Wembley grazie ad una rete nel finale dell’ex interista Obafemi Martins lesto ad approfittare di un pasticcio difensivo della coppia Szczesny-Koscielny ad un minuto dal termine regalando ai suoi il trofeo do ben 48 anni.

    Continua la maledizione dei Gunners a secco di trofei da sei stagioni e senza Carling Cup dal ’93. L’Arsenal pur senza Fabregas amministra la partita mentre il Birmingham si affida al lancio lungo per lo spilungone Zigic. La tattica di McLeish paga, l’attaccante serbo onfatti, svetta sul cross di Johnson e di testa batte Szczesny.

    E’ rabbiosa la reazione dei ragazzi di Wenger che pervengono al pareggio con Van Persie su assist di Arshavin. Nella ripresa la maggiore tecnica dei Gunners viene fuori ma l’assedio esalta il portiere Foster miracoloso sulle conclusioni di Nasri, Bendtner e ancora Nasri. Quando tutti si aspettavano il tracollo arriva il gol di Martins.

  • Inghiterra, torna l’incubo hooligans. Paura e tensione a Birmingham [Video]

    Inghiterra, torna l’incubo hooligans. Paura e tensione a Birmingham [Video]

    Nel giorno in cui l’Inghilterra potrebbe ottenere l’organizzazione dei Mondiali del 2018 le immagini dei pseudo tifosi del Birmingham fanno tornare in mente la violenza e il pericolo degli hooligans. Durante la partita di Carling Cup i tifosi di casa hanno invaso il campo puntando il settore ospite con un fitto lancio di bengala, gli stewart sono riusciti a tenere a fatica il controllo anche se gli scontri sono continuati all’esterno.

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  • Carling Cup: Hernandez salva lo United, vola Di Matteo

    Carling Cup: Hernandez salva lo United, vola Di Matteo

    In attesa del pieno recupero (fisico e mentale) di Wayne Rooney la parte “United” di Manchester può godersi la grande esplosione di Hernandez. Il Chicharito dopo la doppietta di domenica contro lo Stoke City toglie le castagne dal fuoco a Ferguson segnando il gol qualificazione nel match di Carling Cup all’Old Trafford contro il Wolverhampton.

    Prima della rete di Hernandez gli ospiti con Elokobi prima e Foley poi erano riusciti ad agguantare per ben due volte lo United a segno Bebè e Park. Passa il turno anche il West Bromwich di Roberto Di Matteo, una delle squadre più in forma nel Regno Unito. 4-1 in casa del Leicester City con doppietta di Cox e reti di Tchoyi e Reid.

    I risultati della serata di Carling Cup:
    Birmingham C. 1 – 1 Brentford – passa il Birmingham ai rigori
    Ipswich T. 3 – 1 Northampton T.
    Leicester C. 1 – 4 West Bromwich A.
    Manchester U. 3 – 2 Wolverhampton W.
    Wigan Athletic 2 – 0 Swansea C.

  • Carling Cup: Impresa Newcastle contro il Chelsea, fuori anche Manchester City e Liverpool

    Carling Cup: Impresa Newcastle contro il Chelsea, fuori anche Manchester City e Liverpool

    Clamorose eliminazioni nei sedicesimi di coppa di lega inglese: a sorpresa vanno fuori in un botto solo il Chelsea di Carlo Ancelotti (alla prima, vera, delusione stagionale) per mano del Newcastle United (neopromosso in Premier League ma pur sempre una delle squadre più insidiose del campionato), il Manchester City di Roberto Mancini che si fa superare dal West Bromwich Albion di Roberto di Matteo per 2-1. Ma il risultato più clamoroso arriva da Liverpool dove non accenna a finire la crisi dei Reds: Liverpool eliminato dal Northampton (quarta serie inglese!) ai calci di rigore dopo una partita dalle 1000 emozioni chiusa sul 2-2. Nessun problema invece per il Manchester United che fa fuori lo Scunthorpe in rimonta (5-2).

    Ma andiamo con ordine ad analizzare i 3 match principali: il Newcastle espugna Stamford Bridge ed elimina il Chelsea al termine di un match spettacolare, finito 4-3 per i Magpies. Va sottolineato che i Blues avevano in campo solo quattro undicesimi della formazione titolare (Terry, Ferreira, Ramires ed Anelka), ma ciò non toglie valore al successo della squadra di Hughton, che scatena l’entusiasmo della Toon Army. Chelsea che passa in vantaggio con il giovane Van Aanholt, per poi venire raggiunto dalla rete di Ranger e sorpassato da quelle di Taylor e Ameobi. Tornato in parità grazie alla doppietta di Anelka, incassa il secondo gol personale di Ameobi e abbandona la competizione. Altra caduta eccellente è quella del Manchester City, che si fa rimontare dal West Bromwich e perde 2-1: il derby degli allenatori va dunque a Di Matteo, che prevale su Mancini. Zuiverloon e Cox sono gli eroi del match, i loro gol ribaltano la situazione dopo la rete di Jo. Il Liverpool invece si fa domare dal Northampton: Jovanovic illude i Reds dopo 9 minuti, ma McKay trascina la sfida ai supplementari con il gol dell’1-1. Extra-time in cui gli ospiti vanno in vantaggio con Jacobs e vengono raggiunti da Ngog, prima di poter esultare ai tiri dal dischetto.

    Gli altri risultati: passa l’Aston Villa (3-1 al Blackburn) ed il Wigan (2-1 al Preston North End).

    Carling Cup, i risultati:

    Birmingham-Milton 3-1
    Brentford-Everton 4-3 dopo i rigori (1-1)
    Burnley-Bolton 1-0
    Millwall-Ipswich Town 1-2
    Peterborough-Swansea City 1-3
    Portsmouth-Leicester City 1-2
    Stoke City-Fulham 2-0
    Sunderland-West Ham 1-2
    Tottenham-Arsenal 1-4 (dts)
    Wolverhampton-Notts County 4-2 (dts)
    Aston Villa-Blackburn 3-1
    Chelsea-Newcastle 3-4
    Scunthorpe-Manchester Utd 2-5
    Wigan-Preston 2-1
    Liverpool-Northampton 2-4 dopo i rigori (2-2)
    West Bromwich-Manchester City 2-1.

  • Carling Cup: Super Arsenal contro il Tottenham

    Carling Cup: Super Arsenal contro il Tottenham

    L’Arsenal stravince il derby con il Tottenham Hotspurs e vola al quarto turno della Coppa di Lega inglese. I ‘Gunners’ si impongono per 4-1, dopo i supplementari, e festeggiano la qualificazione con una bella prestazione sul campo degli eterni rivali cittadini. Una doppietta su rigore di Nasri ed il gol di Arshavin decidono il confronto nel primo extratime, dopo che i primi 90 minuti si erano chiusi in parità sull’1-1.

    Gli ospiti erano passati in vantaggio con Lansbury dopo appena 16 minuti, ma in avvio di ripresa era arrivato il pareggio (su sospetto fuorigioco) di Keane. Risultato congelato fino al triplice fischio, e poi show biancorosso nei supplementari: 3 gol in un quarto d’ora e la festa è tutta dei Gunners, mentre i tifosi degli Spurs abbandonano mestamente lo stadio prima della fine del match.

    Tra gli altri risultati clamorose eliminazioni per Everton (sempre più in crisi in questo inizio di stagione), sbattuto fuori dai modesti giocatori del Brentford (4-3 ai rigori), del Bolton che perde per 1-0 contro il Burnley e del Fulham che incappa in una brutta sconfitta per 2-0 per mano dello Stoke City.

    Oggi si completa il turno con le seguenti partite: Aston Villa-Blackburn, Chelsea-Newcastle, Scunthorpe-Manchester Utd , Wigan-Preston, Liverpool-Northampton, West Bromwich-Manchester City.
    Da seguire Chelsea contro Newcastle, mentre si attende una risposta da parte del Liverpool che contro il modesto Northampton cerca il riscatto dopo un deludente avvio di stagione.

    Carling Cup, i risultati:

    Birmingham-Milton 3-1
    Brentford-Everton 4-3 dopo i rigori (1-1)
    Burnley-Bolton 1-0
    Millwall-Ipswich Town 1-2
    Peterborough-Swansea City 1-3
    Portsmouth-Leicester City 1-2
    Stoke City-Fulham 2-0
    Sunderland-West Ham 1-2
    Tottenham-Arsenal 1-4 (dts)
    Wolverhampton-Notts County 4-2 (dts)

    Oggi, mercoledì 22 settembre :

    Aston Villa-Blackburn; Chelsea-Newcastle; Scunthorpe-Manchester Utd; Wigan-Preston; Liverpool-Northampton; West Bromwich-Manchester City.