Tag: Carl Schwartzel

  • US Open, McIlroy al comando, male gli italiani

    US Open, McIlroy al comando, male gli italiani

    Rory McIlroy, il 21enne nordirlandese è in testa dopo il primo giro dell’ US open, secondo major di stagione dopo il Master di Augusta dove anche lì, il giovane nordirlandese aveva chiuso in testa il primo giro per poi crollare nel quarto.

    Rory McIlroy | © Ross Kinnaird/Getty Images
    McIlroy si è messo alle spalle il sudafricano Charl Schwartzel, che gli aveva soffiato la vittoria al Masters, e l’ex campione del Pga Championship, il coreano Y.E. Yang. Segue a quattro lunghezze un gruppetto che comprende anche lo spagnolo Sergio Garcia, il sudafricano Oosthuizen, ex campione dei British l’anno scorso, e il primo americano, Ryan Palmer. Male, anzi malissimo i primi quattro della classifica mondiale tanto da considerarsi probabilmente già fuori dai giochi, a meno di miracolose riprese: il numero uno Donald è a +3, così come il numero tre Kaymer e il cinque Mickelson; mentre il due Westwood e il quattro Stricker sono a +4. Primo giro un po’ deludente per i tre moschettieri azzurri, con Francesco Molinari che è sembrato il più in forma nelle prime nove buche, tanto da partire con tre birdie di file per poi crollare nelle seconde nove chiudendo 4 colpi sopra il par. anche Edoardo Molinari non è andato bene, 3 colpi sopra par ed un andamento constante nel gioco senza mai una punta di qualità. Stesso risultato di Dodo Molinari per il piccolo fenomeno Manassero, tre colpi sopra par ma tanti putt falliti che potevano cambiare notevolmente la classifica del giovane azzurro.

  • Golf. Il mondo c’invidia Manassero, la caccia ai Major è aperta

    Golf. Il mondo c’invidia Manassero, la caccia ai Major è aperta

    Domani Matteo Manassero compirà 18 anni, una maggiore età ottenuta all’ anagrafe ma sui campi da gioco il baby italiano si comporta semplicemente da assoluto veterano. La vittoria al Malaysian Tour ne è la dimostrazione con un atteggiamento da fuoriclasse affermato e non risentendo mimicamente della pressione, prerogativa questa, dei grandi campioni.

    La vittoria al Malaysian Tour è di quelle importanti basti considerare che tra i partecipanti vi era l’ ultimo vincitore dell’ Augusta Master, il sudafricano Carl Schwartzel e Rory McIlroy, l’ altro giovane talento del golf mondiale. Inoltre sempre con questa vittoria, l’ italiano ha ottenuto la partecipazione di diritto ai tre major rimasti in calendario e cioè l’ U.S. Open a giugno, il British Open a luglio ed il PGA Championschip ad agosto.

    Anche la stampa di tutto il mondo esalta il giovane campioncino azzurro: “Quella in Malesia è stata per l’italiano la seconda vittoria nello European Tour di una nascente carriera da pro’ – scrive il quotidiano britannico Guardian -, e vista la qualità dei concorrenti e la compostezza mostrata sotto pressione, rende Manassero il talento più eccitante del mondo”. Sky Sports UK va anche oltre: “Manassero è meglio di McIlroy? – si chiede il sito della televisione britannica -. Ha vinto 2 tornei nello European Tour contro uno solo conquistato da Rory, e oltre a una grande maturità come golfista, il 17enne ha anche mostrato grande maturità come persona”.

    Le congratulazioni arrivano anche dal Ministro della Gioventù, Giovanna Meloni, “Il trionfo di Matteo Manassero inorgoglisce tutta l’Italia – spiega il ministro -. Sono contenta per il grande traguardo tagliato alla vigilia dei suoi 18 anni: questo trofeo è uno splendido regalo di compleanno per sé e per tutti quei giovani italiani che fanno grandi cose a dispetto della giovane età e di chi, proprio per questioni anagrafiche, non crede in loro. La storia di Matteo, infatti, così come quelle di tanti altri ragazzi che raggiungono l’eccellenza nello sport, il lavoro, l’arte, la creatività o il volontariato, dimostra che non è necessario avere i capelli bianchi per poter essere grandi davvero”

  • Augusta Masters. Schwartzel indossa la giacca verde, crollo McIlroy. Molinari 11°

    Augusta Masters. Schwartzel indossa la giacca verde, crollo McIlroy. Molinari 11°

    Il sudafricano Carl Schwartzel si aggiudica l’ Augusta Masters dopo un ultimo giro al cardiopalma, conquistando il primo Major della sua carriera ed indossando la prestigiosa “giacca verde” simbolo della vittoria finale.

    In un torneo ricco di colpi di scena e capovolgimenti continui, il sudafricano, se si può dire, è risultato il più regolare ossia, quello che ha sbagliato di meno perché, di errori, ce ne sono stati veramente tanti. L’ Australia la fa da padrona al secondo posto piazzando Adam Scoot e Jason Day ed uno al quarto, Geoff Ogilvy. Tiger Woods alla fine chiude al quarto posto un torneo che segna il suo definitivo ritorno ad altissimi livelli, mentre la “tragedia” umana è rappresentata dal 22 enne nord irlandese Rory McIlroy autore di un torneo praticamente perfetto e condotto con autorità fino alla fatidica decima buca dove il ragazzino è scoppiato letteralmente compiendo un triplo Boogey ed uscendo definitivamente dalla classifica e purtroppo anche di testa chiudendo con un incredibile 80.

    Si chiude bene anche per i colori azzurri il major della Georgia con Dodo Molinari che chiude in crescendo (69) e si piazza con un -5 all’ undicesimo posto della classifica finale. L’ Italiano ha pagato, purtroppo, un primo giro deficitario chiuso in 74 che non gli ha permesso di rimanere in contatto con i piani alti della classifica anche se, superato il taglio,  il recupero è stato veramente da grande giocatore.