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  • Canottieri si aggiudica il derby. Vasic acciuffa la Lazio

    Canottieri si aggiudica il derby. Vasic acciuffa la Lazio

    Dopo i due anticipi del venerdì, vinti da Savona e Brescia, che hanno avuto la meglio nel finale su Sori e Bpm Sport Management, l’attesa era per il derby campano. E’ la terza frazione a regalare la vittoria alla Canottieri Napoli che, in virtù dei tre punti guadagnati, supera proprio il Posillipo in classifica e balza al quarto posto. Continua la risalita dell’Acquachiara, anch’essa a venti punti dopo la gara casalinga vinta grazie all’approccio e all’ultima frazione contro un Trieste che aveva provato a rientrare in partita nella fase centrale del match. Il Bogliasco ha la meglio sull’Ortigia mentre al Foro Italico succede di tutto e la Florentia alla fine agguanta un preziosissimo pareggio contro la Lazio.

    Stemma Florentia
    Stemma Florentia

    Viene beffato nel finale il Sori al termine di una gara giocata bene ma persa nel finale per un pizzico di inesperienza, laddove forse anche l’arbitraggio, come affermato dal presidente granata, non è stato impeccabile in alcune decisioni. Non può sorridere per il risultato Temellini alla sua prima da tecnico, ma sicuramente lo può fare per la prestazione dei suoi ragazzi, cattivi al punto giusto, cinici in diverse situazioni, concentrati, almeno fino a pochi minuti dal termine.

    Sasha Sadovyy
    Sasha Sadovyy

    Partita in equilibrio, Savona che non riesce mai a scappare agli avversari nel punteggio, complici anche gli interventi di Ferrari che tiene a galla i suoi. Fino all’8 a 8 ilo Sori crede anche nell’impresa ma l’uomo in più sprecato è l’ultima occasione per passare in vantaggio. Su ribaltamento di fronte Sadovyy si gira e segna da posizione di centro, è il gol che taglia le gambe a un buon Sori regalando la vittoria al Savona, che ha anche il tempo per segnare la rete della sicurezza. E’ 10 a 8 al suono dell’ultima sirena, ma i padroni di casa hanno mostrato una notevole crescita.

    Un venerdì che ha regalato emozioni anche nell’altro anticipo, quello tra Brescia e Bpm Sport Management. Gara fisica, tanto nuoto, ribaltamenti di fronte, pressing alternato alla zona, come impartito  dai due tecnici, molto simili per carisma. Bovo e Baldineti vivono la loro partita a modo loro, il primo più pacato prova a dare carica e tranquillità, il secondo urla e cerca di spingere i suoi. Ne viene fuori una partita giocata a ritmi alti, a volte forsennati, dove il Brescia ha maggiore esperienza, forse dettata dall’età media in acqua, molto bassa tra le fila degli ospiti.

    Christian Presciutti dell'AN Brescia
    Christian Presciutti dell’AN Brescia

    Risultato incerto fino alla fine, quando un Rizzo in gran spolvero e autore di un poker, prende per mano i suoi e porta Brescia a una vittoria fondamentale contro un avversario che ha saputo vendere cara la pelle per tutta la durata dell’incontro. 9 a 7 il finale e Brescia momentaneamente solo al comando aspettando il Recco, che dovrà recuperare giovedì la sua gara contro il Vis Nova. Sport Management sempre al terzo posto, anche se Canottieri e Acquachiara si stanno avvicinando e la prossima gara contro i giallorossi sarà fondamentale.

    Sabato era la giornata del derby campano. Scandone indisponibile, si è giocato a Santa Maria Capua Vetere.

    Canottieri Napoli logo
    Canottieri Napoli logo

    Tante defezioni da entrambe le parti, sponda Canottieri Napoli l’assenza di Brguljan si fa sentire nonostante quella del rientro di Velotto sia una grande notizia; sponda Posillipo un Klikovac non al top e il minutaggio scarso di Valentino Gallo, complice una puntura sotto il piede, possono essere una spiegazione alla sconfitta dei rossoverdi. Non un alibi, perchè la gara comunque è stata in equilibrio fino alla seconda frazione, laddove il terzo tempo è stato letteralmente dominato dai giallorossi di Zizza. Un 3 a 0 che non ammette repliche, la Canottieri prepara la sua vittoria proprio nella frazione decisiva, quella della verità, dove sfrutta meglio le occasioni in superiorità numerica e gioca da squadra matura. Posillipo stanco in queste ultime partite, che prova a rientrare con l’orgoglio nell’ultimo tempo, ma che non riesce a evitare la sconfitta. 10 a 8 alla fine, Posillipo che scivola al sesto posto, Canottieri quarta.

    Vince 13 a 9 l’Acquachiara, in netta crescita nelle ultime settimane. La formazione di Paolo De Crescenzo deve sudare fino alla fine e il punteggio è un pò bugiardo se si analizza l’andamento dell’incontro. Partono forte i padroni di casa ma lo scarto di due reti al cambio campo è ribaltato da un Trieste che non ci sta e lotta su ogni pallone. Jurisic è tra i migliori, l’estremo difensore compie interventi miracolosi e tiene i suoi aggrappati all’avversario. Pareggiano e si portano in vantaggio gli alabardati, fino all’8 a 8, anche se i fratelli Luongo, come al solito, si mettono in proprio e firmano il controsorpasso verso il finire della terza frazione. Una bella partita, ma la stanchezza nel quarto tempo si fa sentire, soprattutto in casa giuliana. Gli uomini di Piccardo lasciano che l’Acquachiara prenda il largo, non riuscendo più a recuperare, dimostrando però un grande carattere, il marchio di fabbrica di una squadra che doveva solo prendere confidenza con la categoria.

    Vince il Bogliasco, in casa sempre la solita squadra coriacea. Eppure l’Ortigia ha fatto la sua bella figura, dimostrando di essere in fiducia e in un buon momento. La gara è in equilibrio finchè i padroni di casa non imprimono il loro ritmo e creano il solco. Partita finita? Assolutamente no, perchè i troppi errori nella finalizzazione o nella scelta dell’ultimo passaggio rimettono in partita la squadra di Gino Leone, in cui spiccano l’ex Camilleri e Di Luciano, come al solito instanccabile pendolino. Di Somma con Ravina è il migliore dei suoi, ma è De Trane con la sua rete a spezzare l’entusiasmo siracusano. Unica pecca bogliaschina, il non aver chiuso prima la gara, ma il 9 a 7 finale è più che meritato per una formazione che aveva bisogno dei tre punti, dopo i due pareggi consecutivi, e li ha ottenuti. Onore al merito a un’Ortigia, mai doma, capace di rientrare con tanto cuore, ma non in grado di completare la rimonta per la troppa stanchezza.

    Il risultato più strano è il 12 a 12 tra Lazio e Florentia. Tanti i meriti dei toscani, ma al pari dei demeriti dei capitolini. Sembrerebbe una gara semplice per i padroni di casa, in grado di controllare il vantaggio per l’intero incontro. In tre circostanze sopra di tre lunghezze ma con una Florentia sempre a lottare. Il gol su rigore di Cannella fissa il punteggio sul 12 a 11 in favore dei ragazzi di Vittorioso, che commettono l’errore di pensare di aver già vinto la gara, mentre un tiro di Vasic a cinque secondi dalla fine, dopo le reti di Panerai che avevano rimesso in partita gli ospiti, regala il pareggio definitivo alla Florentia. Non si scuote la Lazio, un punto che non serve a niente alle aquile, e che invece vale doppio per gli uomini di Vannini, saliti a quattro punti.

  • Acquachiara, Posillipo e Canottieri sotto esame

    Acquachiara, Posillipo e Canottieri sotto esame

    Cerca conferme l’Acquachiara che, dopo tre vittorie consecutive, è chiamata a mostrare la maturità delle ultime partite contro un avversario come il Vis Nova, non semplice da affrontare soprattutto in casa. Pro Recco e Brescia viaggiano a gonfie vele e non saranno Savona e Trieste a spaventarle, mentre Bpm Sport Management e Robertozeno Posillipo, rispettivamente al terzo e quarto posto, si daranno battaglia in una sfida dalle mille emozioni. Al Bogliasco la Campania non ha portato bene finora, ma con la Canottieri si cercherà di invertire il trand. Per l’Ortigia c’è lo scoglio Lazio, non in acque tranquille, ma una vittoria sarebbe un’iniezione di fiducia per entrambe. Chiude la giornata lo scontro diretto tra Florentia e Sori.

    Con quella contro il Savona le vittorie consecutive dell’Acquachiara sono salite a tre, il che non dovrebbe essere una stranezza per una squadra comunque altamente competitiva. Non ingranavano gli uomini di De Crescenzo, in ogni partita c’era quel freno a mano tirato che è sembrato essersi sbloccato invece nelle ultime settimane. La fiducia è arrivata grazie alle vittorie, quelle conquistate anche a fatica, contro avversari con cui i tre punti suonavano come un obbligo. La trasferta di Roma contro il Vis Nova misurerà il vero valore della compagine napoletana, una gara in una vasca difficile come il Foro Italico, contro un avversario comunque preparato che, nonostante la sconfitta contro il Trieste, non può essere definito in crisi anzi, qualcosa non è andato soprattutto nella fase offensiva per gli uomini di Ciocchetti, ma le potenzialità per far male all’Acquachiara ci sono tutte.

    Per la Pro Recco contro il Savona non dovrebbe essere difficile ottenere i tre punti, anche se di scritto in questo sport non c’è nulla. Non è più il tempo delle sfide che anni fa avrebbero regalato lo scudetto al termine di gare all’insegna dell’equilibrio, perchè ora l’obiettivo della squadra di Angelini sarà, anche se è brutto dirlo, quello di ridurre al minimo il gap attraverso una prestazione di carattere. Le motivazioni, quelle che forse sono mancate ai biancorossi, almeno nella prima fase di gara, a Napoli contro l’Acquachiara. Un parziale regalato agli avversari, laddove contro i Campioni di tutto non sarà possibile entrare in vasca poco concentrati. Una Pro Recco spietata, che non fa figli e figliastri, e che in quel di Savona vorrà continuare a macinare gioco senza badare al punteggio.

    Sarà un pò più dura la sfida per il Brescia, perchè in casa il Trieste ha dimostrato di essere una formazione rognosa. I risultati hanno permesso agli uomini di Piccardo di rimediare a un inizio un pò sottotono, ma una fase di ambientamento era più che plausibile e necessaria per una neopromossa. 9 punti possono far dormire sonni tranquilli ai giuliani, che non possono adagiarsi sugli allori visto che il campionato è ancora lungo e per le altre c’è tutto il tempo di recuperare terreno. Alla Bruno Bianchi arrivernno i vicecampioni d’Italia del Brescia e l’importanza di vincere una gara così è ben impressa nella mente di mister Bovo. Non sottovaluteranno l’impegno i lombardi, consapevoli di avere di fronte un avversario di tutto rispetto , motivo in più per fare la partita dall’inizio,entrando in acaqua con la giusta concnetrazione e l’idea di prendersi i tre punti per non mollare la presa sul Recco.

    Vengono da due risultati non positivi Bpm Sport Management e Posillipo, la prima fermata sul pareggio dal Bogliasco, la seconda invece annientata da un Brescia perfetto in ogni zona della vasca. Saranno contro la squadra di Baldineti e quella di Occhiello sabato, in palio il terzo posto. Ebbene sì, perchè in caso di vittoria i mastini staccherebbero proprio i napoletani, laddove i tre punti significherebbero sorpasso per i rossoverdi. Una sfida ricca di emozioni, dove entrambe dovranno riscattarsi; a Baldineti non è piaciuto lo spirito con cui è scesa in acqua la sua squadra sabato, non la solita Bpm aggressiva, fisicamente preparata; non la più bella prova del Posillipo, colpevole di aver lasciato troppo l’iniziativa all’avversario, mostrandosi allo stesso tempo sterile in fase offensiva. Trovare le motivazioni in una partita del genere non dovrebeb essere difficile, tutto il resto lo dirà il campo.

    Sarà Napoli il prossimo teatro di battaglia per il Bogliasco. La squadra di Bettini ha dimostrato di non essere mai doma finora, tre vittorie e un pareggio, e anche nelle sconfitte, ha sempre saputo vendere cara la pelle, sbagliando un’unica gara, quella di Brescia, dove contro un avversario fortissimo è stata una vera e propria ” Caporetto “. Una posizione in classifica di assoluto rispetto e un osso duro come la Canottieri Napoli, da incontrare nell’anticipo in programma per domani alla Scandone, con fischio d’inizio alle ore 18.45 propro nella tana dei giallorossi. Brguljan, assente in alcune circostanze per un problema che lo sta attanagliando da un pò di tempo, ha marcato la sua presenza dando il giusto apporto nelle sfide che contavano. Con il Bogliasco mancherà Velotto, operato al setto nasale; la sua assenza potrebbe pesare come un macigno su una formazione come quella di Zizza, che sembra essere organizzata per sopperire all’assenza dell’azzurrino. Canottieri che vincendo si porterebbe con ancora più insistenza a ridosso delle prime, sperando nel sorpasso dei cugini del Posillipo, laddove l’exploit del Bogliasco varrebbe doppio per un gruppo in salute.

    Darko Brglujan, montenegrino della Canottieri Napoli
    Darko Brglujan, montenegrino della Canottieri Napoli

    Neanche il tempo di festeggiare i primi tre punti di questa stagione che l’Ortigia sarà di nuovo in acqua, in casa, alla Caldarella di Siracusa, contro una Lazio a secco di risultati ma non per questo sfiduciata. Prestazioni sottotono, errori inusuali, a tratti marchiani, eppure nelle prime giornate sembrava potesse essere l’annata della squadra capitolina. Usiamo il condizionale, perchè i risultati un pò così, dovuti anche a una tenuta altalenante, hanno fatto crollare alcune certezze all’interno del gruppo di Vittorioso, pronto però a rilanciarsi e a ripartire proprio da una vasca storicamente complicata come quella di Siracusa. Umore alto in casa Ortigia, dove i tre punti a Sori hanno ridato speranze ai biancoverdi, cui serviva una scossa dopo le sconfitte con Trieste, Vis Nova e Florentia. Camilleri e compagni dovranno sfruttare il momento no della Lazio, che a sua volta dovrà trovare la giusta quadratura per ripartire.

    Mancano punti al Sori, fermo a zero; pesa davvero tanto sul cammino dei granata la sconfitta con l’Ortigia, valsa il cambio di opanchina, dato che Cavallini non sarà più il tecnico di questa squadra. Un clima surreale, dovuto ai punti che non arrivavano si è aggiunto anche un calendario non semplicissimo. Tante difficoltà dovute anche allo scotto da pagare per una neopromossa, adesso il compito di provare a fare i punti che serviranno a evitare una retrocessione diretta. Firenze sarà la prossima tappa per un Sori che aspetta l’annuncio del nuovo tecnico e che vuole guardare avanti nonostante le tante questioni che si stanno susseguendo in questi giorni molto difficili. La Florentia non realerà niente, visto che la formazione di Vannini non è certo in acqua più tranquille, con tre punti conquistati alla prima seguiti da una serie di sconfitte inanellate che non hanno fatto fare il salto di qualità ai toscani.

     

  • A1 maschile: Savona al fotofinish. Sopra vincono tutte

    A1 maschile: Savona al fotofinish. Sopra vincono tutte

    Nessun risultato a sorpresa in questa settima giornata con le big che vincono tutte e le inseguitrici che non demordono. Importante vittoria del Savona nell’anticipo contro il Trieste, nonostante gli alabardati meritassero almeno un punto ma la beffa nel finale ha impedito loro di continuare la loro serie positiva. Altri tre punti per l’Acquachiara che sembrerebbe essersi rimessa in carreggiata, anche se a Firenze è stato meno semplice del previsto per i napoletani. Il Vis Nova conferma il buon momento di forma al di là della sconfitta, preventivabile, contro il Brescia. Perde ancora il Sori, che fa fatica a trovare la via della rete, motivo per cui i granata sono ancora fermi a zero. Settimana che vedrà impegnate le squadre italiane in Coppa, ma sabato sarà di nuovo campionato.

    Giacomo Lanzoni autore del gol decisivo per la Carpisa Yamamay Acquachiara contro l'Ortigia
    Giacomo Lanzoni Carpisa Yamamay Acquachiara

    Un buon test sia per la Pro Recco che per l’Ortigia. A Siracusa, come era lecito aspettarsi, non c’è stata partita. Alla ” Caldarella ” è stato un monologo della formazione ligure di Pomilio per almeno tre tempi, visto che il primo gol i siciliani lo hanno messo a segno a poco più di un minuto dal termine della terza frazione di gioco. Davvero poco da fare per la squadra di Gino Leone, troppo inferiore a un Recco che ha affrontato l’avversario con il massimo rispetto, cercando di sfruttare l’occasione per prepararsi al match di Champions in programma domani a Sori.

    Stevie Camilleri nuovo acquisto Circolo Canottieri Ortigia
    Stevie Camilleri attaccante Circolo Canottieri Ortigia

    L’avversario sarà il Partizan, ben altro impegno rispetto a quello di sabato, senza nulla togliere all’Ortigia, che dovrà lottare per la salvezza. I biancoverdi senza Danilovic hanno potuto provare alcune situazioni contro una corazzata, in vista dell’incontro che tra meno di una settimana li vedrà opposti al Sori in una sfida fondamentale per la stagione, la terza in ottica salvezza, dopo i primi tentativi falliti contro Florentia e Trieste.

    L’importante era vincere per il Brescia in modo tale da tenere il passo dei Campioni d’Italia e così è stato. Qualche distrazione c’è stata, un rilassamento nella seconda fase del match, ma di fronte c’era pur sempre l’avversario; una squadra ostica come la Roma Vis Nova, tra le più in forma in questo momento. Chi pensava che i lombardi potessero surclassare la formazione di Ciocchetti si sbagliava, perchè, in linea con le ultime prestazioni, quella dei padroni di casa ha confermato l’ottimo stato di salute di Calcaterra e compagni. La maggiore esperienza del Brescia è emersa nei primi due tempi e all’intervallo il tabellone segnava un più cinque in favore della squadra di Bovo. Vis Nova in palla però, quadrata, ognuno pronto ad aiutare il compagno, sacrificio e determinazione fino alla fine. Una rimonta negli ultimi due parziali, tutti e due di marca romana, fino all’11 a 9 finale, con la coppia Bezic – Calcaterra ( che ancora sembra un ragazzino ai due metri ) in gran spolvero, oltre a Nicosia, classe ’98, protagonista al suo esordio tra i pali con parate superlative. Una squadra che sta crescendo partita dopo partita e che potrà dar fastidio a tanti. Brescia può sorridere ma, in vista della partita di Eurocup in Russia, Bovo dovrà limare qualche dettaglio, soprattutto in fase difensiva.

    Non inciampano Bpm Sport Management e Posillipo, che mantengono il passo delle grandi grazie alle vittorie rispettivamente contro Lazio e Bogliasco. Illusoria la prima rete di Di Rocco, coincisa con il vantaggio dei capitolini.

    Antonio Petokovic, nuovo acquisto dello Sport Management - sport.ilmediano.it
    Antonio Petokovic PH: sport.ilmediano.it

    Uno stimolo per i padroni di casa, che alle piscine Manara di Busto finora hanno dovuto abdicare solo di fronte alla Pro Recco. D’altronde quella è stata anche l’unica sconfitta dei mastini allenati da Baldineti, squadra che con quella di sabato ha centrato la sua sesta vittoria in sette gare in questo campionato. Sintomo di una squadra solida, che si difende bene e ha nel collettivo la sua forza, senza dimenticare l’importanza dei singoli, Petkovic su tutti, autore di altre cinque reti. E’ davvero forte questa Bpm e anche la Lazio, non in un momento semplice, l’ha provato sulla propria pelle. Per la squadra di Vittorioso non c’è stato nulla da fare; a parte all’inizio infatti la squadra, sotto nel punteggio, si è un pò sfilacciata lasciando fuggire l’avversario fino al 13 a 7 finale. Non è stato un calendario semplice, contando che le trasferte giocate dalla formazione romana sono state tutte complicate, ma nelle prossime sfide dovranno arrivare i punti.

    Anche il Posillipo prosegue la sua marcia e, come la Bpm Sport Management, finora anche gli uomini di Occhiello hanno perso solo contro il Recco.

    RobertoZeno Posillipo
    RobertoZeno Posillipo

    Lo svantaggio iniziale ( 3 a 2 a fine primo tempo ) ha rappresentato la scossa per il Robertozeno Posillipo, capace di reagire e di staccare addirittura l’avversario tra la seconda e la terza frazione. Un buonissimo Bogliasco che mette alle spalle la brutta partita di Brescia, confermandosi squadra ostico e rognosa per qualsiasi avversario. Non mollano mai gli uomini di Bettini che però non riescono a riprendere i padroni di casa, nonostante i tentativi messi in atto fino alla fine. 12 a 9 il risultato finale, terza vittoria consecutiva per la compagine posillipina in una settimana e secondo posto, in coabitazione con la Bpm, mantenuto grazie alla forza di un gruppo che, se continuerà così, potrà togliersi delle soddisfazioni. Complimenti al Bogliasco, presentatosi alla Scandone senza nessun timore e con la voglia di fare risultato giocando a viso aperto.

    Sarebbe stata l’occasione per fare punti per il Sori, ma andare a vincere a Napoli è sempre molto complicato. Il fattore campo ha influito e la Canottieri, pur senza il loro bomber Darko Brguljan ha confermato di essere una squadra molto unita. Eppure per due tempi i ragazzi di Cavallini se la sono giocata, dando a tratti anche del filo da torcere ai giallorossi. Troppo sterili i granata davanti, tre reti segnate e peraltro solo nella terza frazione sono davvero poche e l’aver preso un solo gol a uomini pari certifica alcuni miglioramenti della compagine ligure.

    Canottieri Napoli logo
    Canottieri Napoli

    Niente da fare, non si sblocca il Sori, costretto a concedere le reti in inferiorità numerica per un arbitraggio parso un pò penalizzante proprio nei confronti della squadra ospite, con il doppio delle espulsioni fischiate alla Canottieri Napoli di Zizza che ha saputo quindi controllare, sfruttando quasi il 50 % delle occasioni, ma sbagliando troppo davanti, come affermato a fine gara dallo stesso tecnico. 8 a 3 il risultato finale. Sori che avrà un play out anticipato sabato in casa contro l’Ortigia, una gara da vincere a tutti i costi.

    Vince con l’orgoglio l’Acquachiara a Firenze contro una Florentia mai doma all’interno delle quattro frazioni. Con questi tre sono sette i punti raccolti dalla squadra di Paolo De Crescenzo nelle ultime tre partite, i primi lontano dalla Scandone, sintomo che qualcosa sta cambiando e che forse questo potrà essere il vero inizio di campionato per la formazione acquachiarina. Non c’è continuità ancora, lo dimostrano le troppe fasi in cui i giocatori in acqua spengono come l’interruttore perchè, in vantaggio di tre reti, in poco tempo i napoletani hanno rischiato di buttare all’aria tutto. Da 5 a 2 a 5 a 5, prima di riprendere il largo, o almeno di provare a farlo, visto che la Florentia arriva fino alla rete del 10 a 10, prima di arrendersi definitivamente di fronte alla giornata di grazia dei fratelli Luongo, che con quattro reti a testa hanno permesso all’Acquachiara di far pendere l’ago della bilancia da una parte. Ottima prova della Florentia, costretta ad arrendersi solo nell’ultima frazione ma rimane la grinta della squadra di Vannini.

    C’è poi il Savona, che ritrova la vittoria, in casa nell’anticipo contro il Trieste. Una partita all’ultimo respiro, dove un pareggio per quello che si è visto in acqua sarebbe stato più giusto. La decide Milakovic con l’uomo in più a pochi secondi dal termine, in una gara dove non c’è stata una vera protagonista tra le due squadre, ma l’equilibrio l’ha fatta da padrone e a lasciare stupiti è stata la percentuale a uomo in più, quasi perfetta, da ambedue le parti. Una gara con tanti cambi di fronte, diversi errori, ma proprio per questo emozionante dall’inizio alla fine. Salgono a 10 con questa vittoria gli uomini di Angelini, mentre gli alabardati della Pallanuoto Trieste se ne tornano a casa con l’amaro in bocca in una partita che sarebbe potuta finire in ogni modo.

     

  • Trieste beffato. Bene Lazio, Recco, Brescia e Canottieri

    Trieste beffato. Bene Lazio, Recco, Brescia e Canottieri

    Nessun colpo di scena nelle partite delle 16, pronostici confermati, vince a fatica la Bpm Sport Management contro il Trieste, questa insieme alla gara del Foro Italico erano le due partite da seguire con maggiore attenzione e non hanno deluso le aspettative. Pro Recco passa contro un buonissimo Bogliasco, Brescia a valanga sulla Florentia, vince e convince anche una Canottieri ritrovata contro la Roma Vis Nova, ma entriamo nel dettaglio.

    Antonio Petkovic
    Antonio Petkovic

    Il match che ha regalato sicuramente più emozioni è quello andato in scena a Busto, tra i padroni di casa della Bpm Sport Management e la Pallanuoto Trieste. Reduci da due sconfitte, i gli alabardati confermano i progressi che già si erano visti alla Bianchi una settimana fa, almeno nei primi due tempi, contro il Posillipo. Cresce la formazione giuliana, Piccardo sta lavorando molto, la squadra deve ambientarsi all’A1 ma piano piano sta prendendo confidenza con la categoria. Concentrazione alta ed equilibrio fin dalle prime battute, ma è Petkovic a dare il via alle danze dopo una fase di studio iniziale.

    Sport Management
    Sport Management

    Il croato sarà il vero protagonista di giornata, Baldineti ha trovato il suo cecchino infallibile dopo la partenza di Michele Luongo. Sono già due i gol per lui nella prima frazione, dove si mettono in mostra i due centri, Deserti da una parte e Popovic dall’altra, tra i migliori interpreti nel ruolo.

    Nelle prime due frazioni le due squadre si colpiscono, nessuna sembra primeggiare sull’altra. 5 a 5 al cambio di campo. E’ nella terza frazione che la banda di Baldineti, molto rinnovata rispetto alla passata stagione, firma il primo allungo di giornata, trovandosi a più uno sull’avversario prima dell’ultima palla al centro. Piccardo perde Giacomini e Petronio per raggiunto numero di falli, un altro gol della Bpm ma Trieste non si dà per vinto e trova due gol le permettono di agguantare il pareggio. Succede tutto negli ultimi minuti, il gol di Deserti viene reso vano da quello di Elez in superiorità numerica. Un punto andrebbe più che bene agli ospiti che lo meriterebbero anche per il gioco espresso e la grinta, ma a due secondi dal termine gli arbitri concedono l’ultima occasione ai padroni di casa. Ancora ” Tony ” Petkovic, autore di cinque gol, trafigge Jurisic e regala la vittoria allo Sport Management. Non sono bastati la prova del collettivo, oltre ai tre gol di Guimaraes, alla Pallanuoto Trieste, che però è in netta crescita.

    Sfida ricca di emozioni anche al Foro Italico. Alla fine ha vinto la Lazio, squadra capitolina che prova subito ad imprimere un’accelerata al match, con un parziale di 3 a 1 nella prima frazione di gioco. I biancocelesti di Vittorioso con la sconfitta patita dal Recco hanno ottenuto ulteriori garanzie della loro forza, così come il Sori è uscito con qualche risposta positiva dal posticipo di mercoledì a Brescia. I padroni di casa sfruttano il fattore ” vasca “, oltre a una rosa di tutto rispetto, mentre il Sori paga un pò la prima apparizione di qualche suo interprete in A1. soriSpicca tra le fila laziali un giocatore su tutti, autore di più del cinquanta percento dei gol dell’intera squadra. Parliamo di Giacomo Cannella, classe 1997, vero mattatore di giornata, sette reti per lui, se non è un record poco ci manca, sicuramente non era mai accaduto a nessun ragazzo di soli 18 anni. Sempre sopra i padroni di casa, anche se altri due ” giovani terribili “, parliamo di Manzi e Gandini, sponda sorese, provano a far rientrare la compagine di Cavallini in partita. Una bella sfida comunque, perchè anche il Sori ha mostrato ottime qualità e un roaster di tutto rispetto per poter ottenere la salvezza. Alla fine è 10 a 8 per la Lazio, che con questi tre punti agguanta l’Acquachiara a quota 4 punti, sempre fermo a zero il Sori, fanalino di coda con il Trieste.

    13 a 5 il punteggio con il quale la Pro Recco liquida il Bogliasco alla ” Vassallo “, ma i padroni di casa partono più forte dei campioni d’Italia e d’Europa, imponendo loro un parziale di 3 a 2 al suono della prima sirena. Doppietta, la prima stagionale, per il neo acquisto bogliaschino, ovvero Gonzales Alonso, ma lo strapotere della formazione di Amedo Pomilio esce fuori alla distanza. E’ un bunker la difesa eretta davanti a Stefano Tempesti, cosicchè gli uomini di Bettini per oltre due tempi non riescono più a mettere la loro firma a referto. Contrariamente a Ivovic e compagni, che a turno segnano tutti. Alla fine solo Di Fulvio, Figlioli e Bodegas, oltre a Pastorino, non entreranno tra i marcatori. L’ultimo parziale è il solito, fatto in crescendo, sintomo di una condizione fisica più che buona, 6 a 2 e gara messa in archivio.

    Il Brescia, dopo aver preso 10 gol dal Sori in settimana, e aver mostrato qualche difficoltà dietro, si riprende e a Bellariva schianta la Florentia. Dopo otto minuti la gara è praticamente finita, 6 a 0 e tutti a casa, ma i toscani di Vannini hanno comunque il merito, in un match senza storia, di lottare fino alla fine, provando a fare il loro gioco, indipendentemente dal divario tecnico in acqua. I sei gol subiti dalla formazione bresciana stavolta, contro i sedici fatti, non sono paragonabili alle sviste di mercoledì sera e altri tre punti vengono messi in cascina. Da segnalare le due reti di Stefano Guerrato, classe 97, tra le fila lombarde. La squadra di Bovo, a scanso di equivoci, sarà ancora l’anti Recco, ma attenzione anche al Posillipo che, zitto zitto, è lì.

    Circolo Canottieri Napoli foto web
    Circolo Canottieri Napoli foto web

    L’ultima sfida era quella tra Canottieri Napoli e Roma Vis Nova. Lo aveva detto Ciocchetti, la sua squadra paga un pò di inesperienza, e questo si è visto anche oggi contro la compagine napoletana di Zizza. Ancora privi dell’infortunato Velotto i napoletani sembrano aver fin da subito un altro piglio rispetto alla gara contro il Savona di mercoledì. I giallorossi prendono il largo nella seconda frazione quando, con un 4 a 0 secco, si portano sul risultato di 8 a 2 che taglia le gambe ai romani.

    Calcaterra e compagni provano a rientrare, ma il passivo è già troppo ampio, non serve a nulla aggiudicarsi il terzo parziale, perchè la Canottieri è abile, senza nemmeno faticare troppo, a controllare e gestire la gara fino al risultato finale di 16 a 9.