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  • Canada 2015: straordinaria Lloyd, trionfo Usa

    Canada 2015: straordinaria Lloyd, trionfo Usa

    Gli Stati Uniti trionfano andando ad alzare al cielo di Vancouver la Coppa del Mondo di calcio femminile.

    Protagonista assoluta di questa finale di Canada 2015, tra Usa e Giappone, è stata Carli Lloyd autrice di una tripletta nel primo quarto d’ora, con il terzo gol segnato addirittura da centrocampo, che sommata al gol di Holiday ha sostanzialmente chiuso la partita.

    Il Giappone, che era arrivato alla finale di Canada 2015 con sei vittorie su sei, è crollato nei primi minuti per alcuni gravi errori difensivi specialmente di Azusa Iwashimizu. Inutile, ai fini del risultato finale, la rete di Yuki Ogimi che ha solo interrotto l’imbattibilità del portiere Hope Solo e l’autogol di Johnston che sembrava aver riaperto la sfida.

    Il trionfo degli Usa | Foto Twitter
    Il trionfo degli Usa | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della finale di Canada 2015.

    La gara si mette subito sul binario giusto per gli Stati Uniti che al 3° passano già in vantaggio con Lloyd brava a girare in rete un perfetto schema su corner di Rapinoe. Passano 2 minuti e Lloyd colpisce ancora con un tocco sotto porta su un altro calcio piazzato. Il Giappone accusa il colpo e al 14° Iwashimizu sbaglia nel tentativo di rinviare di testa, arriva Holiday che al volo realizza il 3-0. Passano 2 minuti e con la conclusione da metà campo Lloyd pesca il Jolly che vale il poker. La Nadeshiko, ormai con le spalle al muro prova ad accendersi e al 27° Ogimi con controllo e girata batte Hope Solo. Il Giappone avrebbe anche la palla del 2-4 ma Miyama calcia troppo debolmente. Si va al riposo con il comodo vantaggio delle americane.

    Si riparte ed il Giappone trova quasi subito un gol che potrebbe riaccendere la speranza, sulla punizione calciata da Miyama, Johnston è sfortunata e devia nella propria porta. L’illusione della Nadeshiko dura solo due minuti perchè su un’altro corner gli Stati Uniti sfruttano un’altra distrazione della difesa nipponica e colpiscono con Heath. In sostanza la gara si chiude qua, nei restanti minuti non accade altro da segnalare. Vincono gli Stati Uniti che così vendicano il ko subito 4 anni fa in Germania.

    USA – GIAPPONE 5-2 (3°, 5°, 16° Lloyd (U), 14° Holiday (U), 27° Ogimi (G), 52° aut. Johnston (U), 54° Heath (U))

    Usa (4-4-2): Solo; Krieger, Johnston, Sauerbrunn, Klingenberg; Heath (79° Wambach), Holiday, Brian, Rapinoe (61° O’Hara); Morgan (86° Rampone), Lloyd.

    Allenatore: Ellis.

    Giappone (4-4-2): Kaihori; Ariyoshi, Iwashimizu (33° Sawa), Kumagai, Sameshima; Kawasumi (39° Sugasawa), Sakaguchi, Utsugi, Miyama; Ohno (60° Iwabuchi), Ogimi.

    Allenatore: Sasaki.

    Arbitro: Monzul.

    Ammoniti: Sawa (G), Iwabuchi (G).

     

    Nella sfida tutta europea per il 3° posto l’ha spuntata l’Inghilterra che ha battuto 1-0 la Germania, grazie al calcio di rigore trasformato da Williams al 108°. Per le inglesi arriva così uno storico piazzamento sul podio mentre le favoritissime tedesche tornano a casa con tanta delusione.

    INGHILTERRA – GERMANIA 1-0 (108° rig. Williams)

     

    RISULTATI FINALI CANADA 2015

    FINALE 1°-2° POSTO

    USA – GIAPPONE 5-2

     

    FINALE 3°-4° POSTO

    INGHILTERRA – GERMANIA 1-0

  • Canada 2015: ancora Giappone ed Usa a sfidarsi in finale

    Canada 2015: ancora Giappone ed Usa a sfidarsi in finale

    La storia si ripete, 4 anni dopo Germania 2011, saranno ancora gli Stati Uniti ed il Giappone a contendersi la possibilità di alzare la Coppa nella finale del mondiale di Calcio Femminile di Canada 2015. 

    Sono state due semifinali diverse, con Germania-Usa decisamente più spettacolare, con grande tensione e suspence viva per tutta la durata dei 90 minuti.

    Gli Stati Uniti hanno dimostrato una certa superiorità su una Germania che ha decisamente deluso, anche se sul risultato finale hanno influito gli errori dell’arbitro a favore della nazionale a stelle e strisce.

    Nell’altra gara invece l’Inghilterra ha messo in grosse difficoltà una Nadeshiko decisamente troppo lenta, ma ha dovuto inchinarsi per uno sfortunato autogol al minuto 92 che ha consegnato la finale alle nipponiche. Da segnalare anche in questo match un paio di errori arbitrali, uno per parte, che non si dovrebbero vedere in una semifinale mondiale.

    Lloyd (Usa) da una parte, Ogimi e Iwabuchi (Giappone) dall'altra | Foto Twitter
    Lloyd (Usa) da una parte, Ogimi e Iwabuchi (Giappone) dall’altra | Foto Twitter

    Veniamo al racconto delle due semifinali partendo da Germania-Usa. 

    GERMANIA – USA 

    Quella che è stata considerata una finale anticipata di Canada 2015, vede una partenza ad alti ritmi con gli Stati Uniti che, nella prima frazione, si rendono decisamente più pericolosi. Rapinoe sembra inarrestabile mentre dall’altra parte c’è un’ottima Nadine Angerer che si supera su Alex Morgan lanciata a rete. Si va al riposo sullo 0-0. Si riparte e al 54° la gara potrebbe sbloccarsi in favore della Germania: Johnston stende Popp pronta a calciare davanti ad Hope Solo, l’arbitro decreta il rigore ma inspiegabilmente non espelle la statunitense, dal dischetto va Sasic che spiazza Solo ma calcia fuori. Passano 15 minuti e l’arbitro concede un rigore per un fallo su Alex Morgan che però avviene nettamente fuori area. Dagli undici metri Lloyd è fredda e gli Usa si portano sul 1-0. Le tedesche incassano il colpo e subiscono il definitivo 2-0 a poco più di cinque minuti dal termine quando O’Hara gira in gol un bell’assist della solita Lloyd. Gli Usa volano in finale con l’obiettivo di rifarsi del Ko subito 4 anni fa.

    GIAPPONE – INGHILTERRA

    Tutti altri ritmi invece nella seconda semifinale. La gara tra Giappone ed Inghilterra non sembra riuscire ad accendersi, le inglesi optano per difesa e lanci lunghi mentre le giapponesi rispondono con il consueto possesso palla, in questo caso però troppo lento. Al 33° la gara si sblocca, improvvisa verticalizzazione per Ariyoshi che sbuca alle spalle della difesa delle bianche, si lancia verso la porta e viene spinta da Rafferty. Il fallo è netto, però sembra avvenire appena fuori area. L’arbitro però indica il dischetto e Miyama non sbaglia. Il vantaggio nipponico dura pochi minuti perchè al 40° anche l’Inghilterra beneficia di un rigore, dubbio come quello del Giappone, Ogimi tocca appena Houghton che però cade pesantemente qualche secondo dopo. Anche in questo caso vince la freddezza del tiratore, Williams fa così 1-1. Nella ripresa il Giappone non riesce ad accendersi, si vede una migliore Inghilterra che centra una traversa con il tiro di Duggan. Poco dopo Kahiori si supera respingendo in corner una bella conclusione di White. La gara sembra scivolare verso i supplementari ma al 92° Kawasumi mette in mezzo un pallone per Ogimi, Bassett si lancia per cercare di anticipare l’attaccante giapponese ma con il suo tocco supera il proprio portiere e deposita in rete un beffardo autogol. Finisce così, il Giappone vola in finale contro gli Usa, mentre l’Inghilterra esce a testa altissima e con la possibilità di giocarsi il 3°-4° posto contro la Germania.

     

    RISULTATI SEMIFINALI CANADA 2015

    GERMANIA – USA 0-2  (69° rig. Lloyd, 84° O’Hara)

    GIAPPONE – INGHILTERRA 2-1 (33° rig. Miyama (G), 40° rig. Williams (I), 92° aut. Bassett (I))

     

    FINALE 3°-4° POSTO

    GERMANIA – INGHILTERRA

     

    FINALE 1°-2° POSTO

    USA – GIAPPONE

  • Canada 2015: le quattro sfidanti per il titolo

    Canada 2015: le quattro sfidanti per il titolo

    Il Mondiale di Calcio Femminile di Canada 2015 è giunto ormai alle semifinali, saranno Germania, Usa, Giappone ed Inghilterra a contendersi il titolo.

    Come già accaduto durante l’arco della manifestazione canadese, le partite dei quarti di finale sono state spettacolari e concluse con il minimo scarto, tra Francia e Germania c’è stato bisogno dei calci di rigore per designare la semifinalista.

    Alla fine tra le 4 squadre rimaste in lotta per il titolo ci sono 3 grandi ed una possibile incognita come l’Inghilterra.

    Veniamo al racconto delle semifinali partendo dal derby europeo tra Germania e Francia.

    GERMANIA – FRANCIA 6-5 d.c.r. (1-1 al termine dei supplementari)

    La sfida europea vedeva una Germania grande favorita che avrebbe dovuto comandare il gioco ai danni delle transalpine. Invece non è stato così, sono state proprio le francesi ad avere il possesso del match e a sprecare una serie incredibile di occasioni specialmente nel primo tempo. La prima frazione si chiude sullo 0-0 ma poi al 64° la Francia passa meritatamente in vantaggio con Necib. La Germania sembra stentare a reagire, l’eliminazione è ad un passo ma al 84° l’arbitro concede un calcio di rigore che Sasic trasforma. Si va ai supplementari e anche qua le Blues hanno una chance enorme con Thiney che a porta vuota calcia clamorosamente fuori, rigori! Dal dischetto le cinque tedesche sono tutte perfette, anche le francesi non sbagliano sino al turno dell’ultimo rigore di Lavogez che viene respinto da Angerer. La Germania festeggia mentre la Francia ha tanto su cui rimpiangere.

    USA – CINA 1-0

    Gli Stati Uniti si sbarazzano con il minimo sforzo dell Cina ed ottengono il pass per la semifinale. La gara è stata sostanzialmente dominata dalle americane che però hanno difettato in precisione e concretezza. Ha segnare il gol vittoria ci ha pensato Lloyd al 51° con un colpo di testa. Gli Stati Uniti passano e se la vedranno con la Germania. La Cina esce ma tutto sommato ha disputato un mondiale al di sopra delle aspettative.

    GIAPPONE – AUSTRALIA 1-0

    Mana Iwabuchi | Foto Twitter
    Mana Iwabuchi | Foto Twitter

    Il cammino delle campionesse in carica prosegue. Il risultato potrebbe ingannare perchè il Giappone, pur giocando a ritmi bassi, ha creato diverse opportunità ma le ha fallite sia per imprecisione che per sfortuna. L’Australia è stata forse troppo rinunciataria ed è stata punita al 87° dal tocco sotto misura della subentrata Iwabuchi. La Nadeshiko va avanti nel suo tentativo di confermare il titolo, l’Australia esce con un punto di domanda, avrebbe potuto fare di più?

    CANADA – INGHILTERRA 1-2

    Finisce il mondiale delle padrone di casa. Il Canada cade contro l’Inghilterra svegliandosi così dal sogno cullato in questi giorni. Le inglesi invece ottengono una storica semifinale con una partenza super. Al 11° Taylor sblocca il match con un tiro vincente. Passano 3 minuti e Bronze con un perfetto colpo di testa raddoppia. Sul finale di tempo il Canada accorcia con Sinclair ma non basta, nella ripresa infatti le padrone di casa non riescono a creare grossi pericoli.

     

    RISULTATI QUARTI DI FINALE CANADA 2015

    GERMANIA – FRANCIA 6-5 d.c.r. (1-1 d.t.s.) (64° Necib (F), 84° rig. Sasic (G))

    USA – CINA 1-0 (51° Lloyd)

    GIAPPONE – AUSTRALIA 1-0 (87° Iwabuchi)

    CANADA – INGHILTERRA 1-2 (11° Taylor (I), 14° Bronze (I), 42° Sinclair (C))

     

    PROGRAMMA SEMIFINALI CANADA 2015 

    GERMANIA – USA

    GIAPPONE – INGHILTERRA

     

  • Canada 2015: verso i quarti di finale, senza il Brasile

    Canada 2015: verso i quarti di finale, senza il Brasile

    Il Mondiale di Calcio Femminile di Canada 2015 è entrato nella fase ad eliminazione diretta e già dagli ottavi è arrivata la prima sorpresa.

    Il Brasile, che aveva superato la fase a gironi con tre successi su tre sfide giocate e senza subire nemmeno una rete, è la prima grande a lasciare il torneo. Ad eliminare le verdeoro ci ha pensato l’Australia per 1-0.

    Tutto secondo pronostico invece per le altre nazionali candidate a cercare di conquistare la finale, passano infatti Germania, Cina, Francia, Usa, Inghilterra, le padrone di casa del Canada e le campionesse in carica del Giappone.

    L'esultanza delle Australiane | Foto Twitter
    L’esultanza delle Australiane | Foto Twitter

    Veniamo al racconto delle sfide degli ottavi di finale di Canda 2015.

    GERMANIA – SVEZIA 4-1

    Tutto facile per la Germania, una delle superfavorite al titolo, che si sbarazza agevolmente della Svezia. La gara s’indirizza subito nel primo tempo grazie a Mittag che prima segna il gol del 1-0 al 24° e poi si procura un rigore, per la verità dubbio, che Sasic trasforma. Nella ripresa la Svezia continua a non produrre niente e al 78° Sasic realizza la doppietta che vale il 3-0. A questo punto, con un moto d’orgoglio, la Svezia trova il gol con Sembrant e un paio di minuti dopo avrebbero anche la palla del 2-3, miracolo di Angerer. A chiuderla definitivamente ci pensa Maroszan al 88°.

    CINA – CAMERUN 1-0

    Basta un gol di Wang Shanshan, ad inizio partita, alla Cina per sconfiggere il Camerun e volare così ai quarti di finale del mondiale. Le cinesi tornano così a recitare un ruolo da protagoniste nel mondiale di calcio femminile mentre le ragazze africane escono ma certamente tra tanti applausi.

    BRASILE – AUSTRALIA 0-1

    Colpo di scena a Moncton, l’Australia sorprende ed elimina il Brasile. Sfida frizzante nei primi quarantacinque minuti con le squadre che se la giocano ma non riescono a superarsi. Nella ripresa, come da logica, i ritmi calano, la sfida comunque rimane in bilico almeno sino al 80° quando Simon conclude in gol una perfetta ripartenza delle Matildas. Una rete che le sudamericane non riusciranno a rimontare e che permette all’Australia di entrare tra le prime 8 del mondo.

    CANADA – SVIZZERA 1-0 

    Le padrone di casa del Canada hanno la meglio sulla Svizzera a passano il turno raggiungendo i quarti di finale. Nella prima frazione le canadesi sfiorano il gol con la traversa di Belanger e una grande parata di Thalmann. Nella ripresa il gol arriva sempre grazie a Belanger che, al minuto 52°, gira in gol un assist di Sinclair. Le elvetiche abbozzano una reazione ma è il Canada ad avere anche la palla del 2-0 con Abbe che salva sulla linea un tocco della solita Belanger.

    FRANCIA – COREA DEL SUD 3-0

    Tutto facile per la Francia che in sostanza chiude in soli 8 minuti la pratica Corea del Sud. Le transalpine passano subito alla prima occasione con Delie che al 4° conclude in gol una bella azione. Passano 4 minuti e con una combinazione sulla fascia opposta al gol del 1-0, Thomis infila in gol il 2-0. La Corea del Sud non ha alcuna reazione e ad inizio ripresa incassa pure il gol di Delie che fissa il risultato sul 3-0.

    INGHILTERRA – NORVEGIA 2-1

    L’Inghilterra ribalta l’iniziale vantaggio della Norvegia ed ottiene il passaggio del turno. La prima frazione di gioco è sostanzialmente ad appannaggio delle scandinave che però non riescono a segnare. Il gol per la Norvegia però arriva ad inizio ripresa con il colpo di testa di Gulbrandsen su azione di corner. La reazione inglese è immediata ed arriva con la stessa moneta, colpo di testa di Houghton su calcio d’angolo. A rompere l’equilibrio, ci pensa Bronze che al 76° infila un gran tiro dalla distanza che vale il successo per le inglesi.

    USA – COLOMBIA 2-0

    Gli Stati Uniti battono una coriacea Colombia che grazie al suo portiere Perez, nella prima frazione riesce a tenere inviolata la propria porta. La svolta arriva ad inizio ripresa, Perez commette fallo su Morgan, è rigore e rosso per il portiere. Wambach spreca fallendo la trasformazione ma gli Usa sfruttano la superiorità numerica e passano al 53° con il diagonale di Morgan e la chiudono al 66° con Lloyd che realizza un altro calcio di rigore concesso alla squadra a stelle e strisce. 

    GIAPPONE – OLANDA 2-1

    Il Giappone prosegue la sua corsa verso la riconferma del titolo, il mondiale delle debuttanti olandesi finisce qua. Partenza migliore dell’Olanda che non sfrutta una buona chance con Martens, poi si accende la Nadeshiko che al 10° passa con Ariyoshi brava a girare in rete la respinta della difesa Orange dopo una traversa colpita da Ogimi. Nel resto del primo tempo il Giappone sfiora il raddoppio che non arriva. Nella ripresa l’Olanda ci mette pressione ed impegno ma non crea pericoli sino al 76° quando prima Kaihori è strepitosa a respingere d’istinto su una deviazione da corner e subito dopo la difesa respinge la conclusione di van de Ven. Passano 2 minuti e il Giappone trova il 2-0 con un piazzato vincente di Sakaguchi. Le Orange si spengono prima di riaccendersi al 92° con van de Ven che accorcia le distanze sfruttando una papera del portiere nipponico. C’è giusto tempo dell’ultimo brivido con un tiro di Miedema smorzato a pochi secondi dal termine. Vince il Giappone. 

     

    RISULTATI OTTAVI DI FINALE CANADA 2015

    GERMANIA – SVEZIA 4-1 (24° Mittag (G), 36° rig. 78° Sasic (G), 82° Sembrant (S), 88° Maroszan (G)

    CINA – CAMERUN 1-0 (12° Wang Shanshan)

    BRASILE – AUSTRALIA 0-1 (80° Simon)

    CANADA – SVIZZERA 1-0 (52° Belanger)

    FRANCIA – COREA DEL SUD 3-0 (4°, 48° Delie, 8° Thomis)

    INGHILTERRA – NORVEGIA 2-1 (54° Gulbrandsen (N), 61° Houghton (I), 76° Bronze (I))

    USA – COLOMBIA 2-0 (53° Morgan, 66° rig. Lloyd)

    GIAPPONE – OLANDA 2-1 (10° Ariyoshi (G), 78° Sakaguchi (G), 92° van de Ven (O)

     

    TABELLONE QUARTI DI FINALE 

    CINA – USA

    GERMANIA – FRANCIA

    AUSTRALIA – GIAPPONE

    INGHILTERRA – CANADA

     

  • Canada 2015, si è conclusa la fase a gironi

    Canada 2015, si è conclusa la fase a gironi

    Con le sfide andate in scena nella notte italiana, che hanno chiuso il girone E, si è conclusa la prima fase del Mondiale di Calcio Femminile di Canada 2015.

    Non ci sono state eliminazioni a sorpresa, probabilmente la più grande delusione sono state Spagna e Nigeria che hanno conquistato solo un punto in tre match, anche se la posizione in classifica di alcune big ci regalerà degli ottavi di finale decisamente interessanti.

    Veniamo al racconto delle sfide della terza giornata dei gironi di Canada 2015, partendo dal Gruppo A.

    GIRONE A

    CANADA – OLANDA 1-1

    Finisce in parità tra Canada ed Olanda in una gara che ha visto le padrone di casa trovare quasi subito il vantaggio con Lawrence al 10° e gestire piuttosto agevolmente la gara. La reazione Orange è arrivata nel finale con una chance sprecata da Melis al 84°, bravo il portiere canadese a chiudere, e con la rete del pareggio giunta 3 minuti dopo con Van de Ven. Il pari accontenta entrambe con il Canada che passa per primo e l’Olanda come una delle migliori terze.

    CINA – NUOVA ZELANDA 2-2

    Decisamente più spettacolare la sfida tra Cina e Nuova Zelanda. Le Kiwis partono bene e al 28° vanno in vantaggio con Stoutt lesta a sbucare e a colpire sotto porta in un’azione di corner. La Cina reagisce, sfiora il pari al minuto 34 e poi conquista un dubbio calcio di rigore, per fallo di mano, che Wang Lisi trasforma al 41°. Nella ripresa al 60° con un colpo di testa Wang Shanshan porta avanti la Cina ma la Nuova Zelanda non molla, trova l’immediato pari con Wilkinson e spinge alla ricerca di quel gol che varrebbe gli ottavi di finale. La rete non arriva, festeggia la Cina.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE A

    CANADA – OLANDA 1-1 (10° Lawrence (C), 87° Van de Ven (O))

    CINA – NUOVA ZELANDA 2-2 (28° Stott (N), 41° rig. Wang Lisi (C), 60° Wang Shanshan (C), 64°
    Wilkinson (N))

    Canada 5 pt, Cina e Olanda 4, Nuova Zelanda 2

     

    GIRONE B

    GERMANIA – THAILANDIA 4-0

    Tutto facile per la Germania che, pur schierando le seconde linee, fatica a sbloccare il risultato contro una grintosa Thailandia ma poi dilaga nella ripresa. La gara la sblocca Leupolz al 24° con un preciso colpo di testa. Il portiere thailandese sale sugli scudi e chiude tutto ma nel secondo tempo la concentrazione difensiva delle asiatiche cala e Petermann ne approfitta per trovare la doppietta in due minuti. Il definitivo poker lo cala Daebritz con un facile tap-in al 73°.

    NORVEGIA – COSTA D’AVORIO 3-1

    Ada Hegerberg | Foto Twitter
    Ada Hegerberg | Foto Twitter

    La Norvegia aveva bisogno di una goleada per superare la Germania in vetta e le cose si mettono subito bene grazie al bel gol della giovane Ada Hegerberg dopo 6 minuti. Le scandinave cercano il raddoppio insistentemente ma il 2-0 arriva solo al 62° sempre con la solita Hegerberg. Passano 5 minuti e Gulbrandsen realizza il tre a zero. L’orgoglio delle ivoriane si concretizza al 71° quando Ange, dopo una bella azione personale, deposita in gol la rete del definitivo 1-3.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE B

    GERMANIA – THAILANDIA 4-0 (24° Leupolz, 56°, 58° Petermann, 73° Daebritz)

    NORVEGIA – COSTA D’AVORIO 3-1 (6°, 62° Hegerberg (N), 67° Gulbrandsen (N), 71′ Ange (C))

    Germania e Norvegia 7 pt, Thailandia 3, Costa d’Avorio 0

     

    GIRONE C

    GIAPPONE – ECUADOR 1-0

    Il Giappone vince la terza gara di fila di misura ma ancora non convince. La Nadeshiko sblocca subito la gara al 5° con Ogimi che sotto porta ribadisce in gol una conclusione di Miyama. Si pensa ad una goleada ma i ritmi sono bassi ed il Giappone nell’arco di tutta la gara centra due traverse con Miyama, nel primo tempo, e Sugasawa nella ripresa e costruiscono una bella azione con Iwabuchi, nient’altro. L’Ecuador chiude così con orgoglio il suo mondiale.

    SVIZZERA – CAMERUN 1-2 

    Tra Svizzera e Camerun è andato in scena un vero e proprio spareggio. Vantaggio della Svizzera con Crnogorcevic al 24° su perfetto assist di Bachmann. Le ragazze africane non mollano, spingono e ad inizio ripresa trovano il pari con il bel tiro di Aboudi Onguene. Passano 15 minuti e Ngono Mani di testa trova il gol che vale il definitivo 2-1 che consegna il secondo posto nel girone al Camerun. La Svizzera può gioire comunque perchè, per una buona differenza reti, si conquista uno dei 4 migliori terzi posti.

    RISULTATI E CLASSIFICA GIRONE C

    GIAPPONE – ECUADOR 1-0 (5° Ogimi)

    SVIZZERA – CAMERUN 1-2 (24° Crnogorcevic (S), 47° Onguene (C), 62° Ngono Mani (C))

    Giappone 9 pt, Camerun 6, Svizzera 3, Ecuador 0

     

    GIRONE D

    USA – NIGERIA 1-0 

    Ci pensa Abby Wambach a trovare, con un bel tiro al volo sul finale di primo tempo, il gol vittoria che consegna 3 punti e testa del girone agli Stati Uniti. La Nigeria fa troppo poco per impegnare le americane e con questa sconfitta salutano il mondiale.

    AUSTRALIA – SVEZIA 1-1 

    Tra Australia e Svezia accade tutto nei primi minuti. Vanno in vantaggio le Matildas con un contropiede finalizzato da De Vanna al 5°, rispondono le scandinave con il rasoterra vincente di Jakobsson al 15°. Nel resto della gara le emozioni stentano, finisce 1-1. L’Australia con il pareggio è seconda nel girone mentre la Svezia si guadagna uno dei posti dedicati alle migliori terze.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE D

    USA – NIGERIA 1-0 (45° Wambach)

    AUSTRALIA – SVEZIA 1-1 (5′ De Vanna, 15° Jakobsson (S))

    Usa 7 pt, Australia 4, Svezia 3, Nigeria 1

     

    GIRONE E

    BRASILE – COSTA RICA 1-0

    Terzo successo consecutivo per il Brasile che doma un buon Costa Rica con la rete di Raquel Fernandes a 7 minuti dalla fine. Per le verdeoro c’è la vetta del girone mentre le centroamericane salutano, dopo aver ben figurato, nel mondiale.

    COREA DEL SUD – SPAGNA 2-1

    Clamorosa eliminazione della Spagna che cade contro la Corea del Sud e chiude il mondiale a quota 1. La gara si era pure messa sul giusto binario per le iberiche con il gol di Boquete al 29°. Nella ripresa però le asiatiche hanno reagito e dopo aver pareggiato al 59° con Cho So-Hyun, sono addirittura passate in vantaggio trovando il gol vittoria e qualificazione con Kim Soo-Yun al 78°.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE E

    BRASILE – COSTA RICA 1-0 (83° Fernandes)

    COREA DEL SUD – SPAGNA 2-1 (29° Boquete (S), 59° Cho So-Hyun (C), 78° Kim Soo-Yun (C))

    Brasile 9 pt, Corea del Sud 4, Costa Rica 2, Spagna 1

     

    GIRONE F 

    FRANCIA – MESSICO 5-0

    Immediato riscatto della Francia che dopo il ko con la Colombia, rifilano una goleada al Messico che vale anche la vittoria nel girone. La gara si decide nel primo quarto d’ora con le transalpine avanti 3-0, gol di Delie al primo minuto, l’autogol di Ruiz al 9° e la rete di Le Sommer al 13°. La stessa Le Sommer completa la doppietta al 36°. Al 80° Henry completa la manita. 

    INGHILTERRA – COLOMBIA 2-1

    Altro successo per l’Inghilterra che grazie al gol di Karney al 15° e al rigore trasformato da Williams al 38°, si è imposta sulla Colombia che ha accorciato le distanze con Andrade al 94°. Le inglesi si qualificano al secondo posto del girone ma c’è gioia anche per le sudamericane che conquistano uno dei 4 migliori terzi posti.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE F

    FRANCIA – MESSICO 5-0 (1° Delie, 9° aut. Ruiz, 13°, 36° Le Sommer, 80° Henry)

    INGHILTERRA – COLOMBIA 2-1 (15° Karney (I), 38° rig. Williams (I), 94° Andrade (C))

    Francia e Inghilterra 6 pt, Colombia 4, Messico 1

     

    TABELLONE OTTAVI DI FINALE CANADA 2015

    CINA – CAMERUN

    USA – COLOMBIA

    GERMANIA – SVEZIA

    FRANCIA – COREA DEL SUD

    BRASILE – AUSTRALIA

    GIAPPONE – OLANDA

    NORVEGIA – INGHILTERRA

    CANADA – SVIZZERA

     

     

  • Canada 2015: Giappone e Brasile già agli ottavi

    Canada 2015: Giappone e Brasile già agli ottavi

    La seconda giornata dei Mondiali di Calcio Femminile di Canada 2015 ha riservato nuovamente tanti gol, alcuni dei quali davvero di pregevole fattura, tantissime emozioni, qualche sorpresa ed anche i primi verdetti.

    Le campionesse in carica del Giappone ed il Brasile sono infatti le prime due squadre ad aver strappato il biglietto per gli ottavi di finale.

    Sorprendenti invece le sconfitte di Francia e Nigeria, rispettivamente con Colombia ed Australia, per due motivi diversi: le transalpine erano da tutti considerate tra le squadre favorite ad un lungo percorso e questo stop potrebbe complicare la corsa mentre le africane avevano mostrato un bel calcio nella prima sfida, rendendole di fatto sorpresa d’inizio torneo.

    Veniamo al racconto delle sfide.

    GIRONE A

    CANADA – NUOVA ZELANDA 0-0

    Finisce 0-0 la sfida tra le padrone di casa e la Nuova Zelanda. Una sfida che è stata condizionata anche dal meteo, una fortissima pioggia si è infatti abbattuta durante il match. Protagonista assoluta è stato il portiere delle neozelandesi Erin Nayler che con i suoi interventi ha salvato la propria porta. La Nuova Zelanda però può anche rimpiangere il fatto di aver fallito un calcio di rigore al 31°, calciato da Hearn sulla traversa.

    CINA – OLANDA 1-0

    Colpo della Cina che torna in corsa per la qualificazione agli ottavi andando a sconfiggere l’Olanda. Le asiatiche hanno giocato meglio delle Orange nell’arco della gara, hanno colpito una traversa e al 91° con Wang, abile a sfruttare una disattenzione della difesa olandese, hanno trovato il gol da 3 punti.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE A

    CANADA – NUOVA ZELANDA 0-0

    CINA – OLANDA 1-0 (91° Wang)

    Canada 4 pt, Cina e Olanda 3, Nuova Zelanda 1

     

    GIRONE B

    GERMANIA – NORVEGIA 1-1

    Pareggio a sorpresa per le fortissime tedesche che vengono fermate sul 1-1 da una buona Norvegia. La partenza della Germania è super con Mittag che, dopo 5 minuti, è abile a girare in porta una corta respinta del portiere norvegese su tiro di Maroszan. Il gol carica le ragazze di Neid che spingono alla ricerca del raddoppio. Le scandinave, con qualche fatica, reggono il colpo e nella ripresa trovano il pari con una punizione fantastica di Mjelde. La Germania ci riprova ma Sasic trova sulla sua strada Hjelmseth che gli nega il gol, finisce 1-1.

    THAILANDIA – COSTA D’AVORIO 3-2

    La Thailandia festeggia la prima storica vittoria nel mondiale e lo fa ai danni di una Costa d’Avorio che dopo soli 4 minuti con il gol di Nguessan aveva trovato il vantaggio. La risposta delle asiatiche si è concretizzata con Srimanee che prima ha pareggiato al 26° e poi ha portato avanti la sua squadra nel recupero del primo tempo. Nella ripresa la Thailandia ha rinforzato il vantaggio con la rete di Chawong. Le ragazze africane hanno reagito, accorciato con Nahi ma poi la traversa ha definitivamente spento le speranze ivoriane.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE B

    GERMANIA – NORVEGIA 1-1 (4° Mittag (G), 61° Mjelde (N))

    THAILANDIA – COSTA D’AVORIO 3-2 (4° Nguessan (C), 26°, 45°+3 Srimanee (T), 75° Chawong (T), 88° Nahi (C))

    Germania e Norvegia 4 pt, Thailandia 3, Costa d’Avorio 0

     

    GIRONE C

    GIAPPONE – CAMERUN 2-1

    Il gol della giapponese Sameshima | Foto Twitter
    Il gol della giapponese Sameshima | Foto Twitter

    Il Giappone soffre ma porta a casa un successo pesantissimo sul Camerun, che vale il passaggio matematico agli ottavi di finale di Canada 2015. Nadeshiko subito avanti dopo sei minuti con Sameshima che sfrutta l’incertezza della difesa avversaria e deposita in gol a porta vuota. Tutto facile anche al 17° quando è Sugasawa di testa a spinger in gol dopo un’uscita errata di Ngo Ndom. Il secondo tempo è un assedio del Camerun che però trova solo al 90° con Nchout il gol del 1-2. Nel recupero però brivido per il Giappone, il colpo di testa di Enganamouit esce di pochissimo.

    SVIZZERA – ECUADOR 10-1

    Tutto facile per la Svizzera che asfalta l’Ecuador con ben 10 gol. Nel primo tempo le sudamericane tengono, vanno al riposo solo sullo 0-2 per l’autogol di Ponce e la rete di Aigbogun. Nella ripresa le elvetiche si scatenano, tripletta di Humm in 5 minuti, 3 gol anche per Bachmann, uno per Moser e ancora un autogol per Ponce. La stessa Ponce è l’autrice del gol della bandiera dell’Ecuador.

    RISULTATI E CLASSIFICA GIRONE C

    GIAPPONE – CAMERUN 2-1 (6° Sameshima (G), 17° Sugasawa (G), 90° Nchout (C))

    SVIZZERA – ECUADOR 10-1 (24° aut. Ponce (E), 45°+2 Aigbogun (S), 47°, 49°, 52° Humm (S), 60° rig., 61°, 81° Bachmann (S), 64° rig. Ponce (E), 71° aut. Ponce (E), 76° Moser (S))

    Giappone 6 pt, Svizzera e Camerun 3, Ecuador 0

     

    GIRONE D

    USA – SVEZIA 0-0

    Una delle sfide più attese di questo mondiale, si chiude a reti bianche e con poche emozioni. Primo tempo leggermente di prevalenza a stelle e strisce, ripresa meglio la Svezia con l’occasione di Seger nel finale salvata sulla linea dalla difesa americana.

    AUSTRALIA – NIGERIA 2-0

    L’Australia gioca un gran match e ridimensiona una Nigeria, lontana parente di quella vista all’esordio contro la Svezia. La gara la decide Simon che segna una rete per tempo, sigla il vantaggio nella prima frazione al 29° e poi la chiude definitivamente al 68°.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE D

    USA – SVEZIA 0-0

    AUSTRALIA – NIGERIA 2-0 (29°, 68° Simon)

    Usa 4 pt, Australia 3, Svezia 2, Nigeria 1

     

    GIRONE E

    BRASILE – SPAGNA 1-0

    Basta un gol di Alves, al 44°, alle verdeoro per battere la Spagna e guadagnarsi la matematica qualificazione agli ottavi. La partita per la Seleçao non è stata certo semplice perche le spagnole hanno avuto anche le occasioni di trovare il vantaggio. Sbloccata la gara però nella ripresa per il Brasile è stato semplice gestire il risultato. La spagna ora dovrà sudarsi il passaggio del turno.

    COREA DEL SUD – COSTA RICA 2-2

    Il Costa Rica non si arrende mai e riesce a recuperare una partita che sembrava ormai persa. Al vantaggio delle Centramericane giunto al 17° con la rete di Herrera, ha risposto la Corea con un uno-due in soli 4 minuti marchiato dal gol dal dischetto di Ji So-Yun al 21° e dalla rete di Jeon Ga-Eul al 25°. Come già successo con la Spagna però il Costa Rica non molla, ci crede ed impatta sul 2-2 al 89° con Villalobos.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE E

    BRASILE – SPAGNA 1-0 (44° Alves)

    COREA DEL SUD – COSTA RICA 2-2 (17° Herrera (Cos), 21° rig. Ji So-Yun (Cor), 25° Jeon Ga-Eul (Cor), 89° Villalobos (Cos)

    Brasile 6 pt, Costa Rica 2, Spagna e Corea del Sud 1

     

    GIRONE F 

    COLOMBIA –  FRANCIA 2-0 

    Delusione per la Francia che cade sotto i colpi di una sorprendente Colombia che con la grande organizzazione riesce ad imbrigliare e battere le Blues. Partenza buona per le transalpine ma vantaggio delle sudamericane con Andrade al 19°. La Francia prova a buttarsi in avanti ma sbatte contro la difesa ed il portiere colombiano e nel finale, dopo una sciocchezza del portiere Bouhaddi, la Colombia chiude il match con la rete di Usme.

    INGHILTERRA – MESSICO 2-1

    Si risolve nel finale una partita piuttosto combattuta. La vittoria la porta a casa l’Inghilterra che sblocca il match al 71° con Kirby e raddoppia al 82° con Carney. Nel recupero il Messico riesce a riaprirla con la rete di Ibarra ma non basta, i tre punti li portano a casa le inglesi.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE F

    COLOMBIA – FRANCIA 2-0 (19° Andrade, 93° Usme)

    INGHILTERRA – MESSICO 2-1 (71° Kirby (I), 82° Carney (I), 91° Ibarra (M))

    Colombia 4 pt, Francia e Inghilterra 3, Messico 1

     

  • Canada 2015, il resoconto della prima giornata

    Canada 2015, il resoconto della prima giornata

    Con le sfide del gruppo F, disputatesi nella scorsa notte (ora italiana), si è conclusa la prima giornata in tutti e sei i gironi del Mondiale di Calcio Femminile Canada 2015.

    Una prima giornata in cui non sono mancati i gol, le emozioni, il bel calcio, stadi sempre pieni e colmi d’entusiasmo e c’è stato spazio anche per qualche sorpresa.

    Veniamo a fare un riepilogo, gruppo per gruppo partendo dal Girone A.

    GIRONE A

    CANADA – CINA 1-0 

    Le padrone di casa vincono nel match inaugurale di Canada 2015 ma il successo contro la Cina non è stato poi così semplice. Dopo un inizio promettente, il Canada ha rischiato molto sul doppio palo colpito da Wang, anche il Canada centra un legno e quando tutto sembra dirigersi nella direzione di un pari, arriva il calcio di rigore trasformato da Sinclair in pieno recupero che vale i primi 3 punti per le canadesi.

    NUOVA ZELANDA – OLANDA 0-1

    In una partita non certo esaltante, hanno la meglio le Orange, giustiziere dell’Italia, che nella loro prima storica partita ad un mondiale di calcio femminile, s’impongono per 1-0 contro la Nuova Zelanda grazie alla giocata di Martens intorno alla mezz’ora del primo tempo.

    RISULTATI E CLASSIFICA GIRONE A

    CANADA – CINA 1-0 (92° rig. Sinclair)

    NUOVA ZELANDA – OLANDA 0-1 (33° Martens)

    Canada e Olanda 3 pt, Cina e Nuova Zelanda 0

     

    GIRONE B

    GERMANIA – COSTA D’AVORIO 10-0

    La tedesca Célia Šašić | Foto Twitter
    La tedesca Célia Šašić | Foto Twitter

    Esordio con il botto per una delle super favorite al successo finale. La Germania distrugge totalmente la Costa d’Avorio che viene sepolta da un bottino di ben 10 gol. Una sfida praticamente già chiusa poco oltre alla mezz’ora quando, grazie ad una tripletta di Šašić e ad una doppietta di Mittag, le tedesche conducevano già per 5-0. Nella ripresa sono arrivati altri 5 gol on Mittag che ha completato la tripletta e con Laudehr, Däbritz, Behringer e Popp che hanno trovato la gioia personale della rete.

    NORVEGIA – THAILANDIA 4-0

    Successo netto anche per la Norvegia che però rischiano di andar sotto ad inizio gara con la Thailandia. Scampato il pericolo le scandinave aprono e sostanzialmente chiudono la gara in 20 minuti. Al 15° ci pensa Ronning ad aprire le marcature poi la doppietta di Herlovsen, tra il 29° e il 34°, porta a 3 i gol della Norvegia. Nella ripresa c’è spazio anche per il gol di Hegerberg che cala il definitivo poker.

    RISULTATI E CLASSIFICA GIRONE B

    GERMANIA – COSTA D’AVORIO 10-0 (3°, 14°, 31° Šašić, 29°, 35°, 64° Mittag, 71° Laudehr, 75° Däbritz, 79° Behringer, 85° Popp)

    NORVEGIA – THAILANDIA 4-0 (15° Ronning, 29°, 34°Herlovsen, 68° Hegerberg)

    Germania e Norvegia 3 pt, Thailandia e Costa d’Avorio 0

     

    GIRONE C

    GIAPPONE – SVIZZERA 1-0

    Vince ma non convince del tutto il Giappone campione in carica, nella sfida inaugurale contro la Svizzera. La Nadeshiko gioca a ritmi troppo bassi e dopo aver sbloccato la gara con il rigore trasformato da Miyama nel primo tempo, crea poco o nulla, solo un palo colpito da Sugasawa nella ripresa. La svizzera invece può rammaricarsi per un paio d’occasioni sciupate da Ramona Bachmann.

    CAMERUN – ECUADOR 6-0

    Vittoria roboante del Camerun che s’impone con punteggio tennistico contro l’Ecuador. La gara si sblocca al 34° con la rete di Ngono. Passano due minuti e arriva il raddoppio di Enganamouit. Sul finire di frazione c’è spazio anche per la trasformazione dal dischetto di Manie. Nella ripresa l’Ecuador non abbozza reazione e anzi rimane pure in 10 per il rosso a Moreira. Il Camerun passa ancora con Enganamouit e poi con altri due calci di rigore, prima con Onguene al 79° e poi ancora con Enganamouit in pieno recupero.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE C

    GIAPPONE – SVIZZERA 1-0 (29° rig. Miyama)

    CAMERUN – ECUADOR 6-0 (34° Ngono, 36°,73°, 94° rig. Enganamouit, 44° rig. Manie, 79° rig. Onguene)

    Camerun e Giappone 3 pt, Svizzera ed Ecuador 0

     

    GIRONE D

    SVEZIA – NIGERIA 3-3

    La prima vera sorpresa del mondiale arriva dalla sfida tra Svezia e Nigeria. Le scandinave, favorite sulla carta, sfruttano due corner nel primo tempo per trovare il doppio vantaggio, prima con l’autogol di Oparanozie e poi con il tocco sotto misura di Fischer. Nella ripresa però le nigeriane si scatenano e sfruttando anche un paio di disattenzioni di Fischer, trovano la parità nel giro di tre minuti con Okobi al 50° e Oshoala al 53°. La Svezia cerca di riprendere in mano il match e al 60° la neoentrata Sembrant con un tocco sotto porta conclude nel migliore dei modi una bella azione palla a terra. Le africane non demordono, prima sfiorano e poi trovano il meritato pari con Ordega che al 87° s’infila in mezzo ai centrali svedesi e piazza la palla tra le gambe di Lindhal per il definitivo 3-3.

    USA – AUSTRALIA 3-1

    Debutto vincente anche per gli Stati Uniti che battono 3-1 l’Australia se pur con qualche fatica. Americane subito in vantaggio con il gol di Rapinoe al 12°. La risposta dell’Australia non si fa attendere e al 27° De Vanna sigla il pareggio. Nella ripresa, dopo alcuni minuti a ritmi blandi, arriva il gol di Press a riportare avanti gli Usa che poi sigillano il successo con una bella azione di Rapinoe che firma la personale doppietta e manda definitivamente al tappeto l’Australia.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE D

    SVEZIA – NIGERIA 3-3 (21° aut.Oparanozie (N), 31° Fischer (S), 50° Okobi (N), 53° Oshoala (N), 60° Sembrant (S), 87° Ordega (N))

    USA – AUSTRALIA 3-1 (12°, 78° Rapinoe (U), 27° De Vanna (A), 61° Press (U))

    Usa 3 pt, Nigeria e Svezia 1, Australia 0

     

    GIRONE E

    SPAGNA – COSTA RICA 1-1

    Finisce in parità l’esordio della Spagna a Canada 2015. Le iberiche trovano praticamente subito il vantaggio contro Costa Rica al minuto 13° con Losada. La risposta delle centroamericane è immediata e dopo solo un minuto Rodriguez concretizza una bella azione siglando l’uno a uno. La Spagna ci prova ma nonostante i tentativi non riesce a trovare la rete del vantaggio, finisce così 1-1.

    BRASILE – COREA DEL SUD 2-0

    Il Brasile parte con il piede giusto battendo 2-0 la Corea del Sud. Le sudamericane sbloccano il punteggio nel primo tempo con il gol di Formiga e raddoppiano nella ripresa con la trasformazione dagli 11 metri della solita Marta.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE E

    SPAGNA – COSTA RICA 1-1 (13° Losada (S), 14° Rodriguez (C))

    BRASILE – COREA DEL SUD 2-0 (33° Formiga, 53° rig. Marta)

    Brasile 3 pt, Costa Rica e Spagna 1, Corea del Sud 0

     

    GIRONE F

    FRANCIA – INGHILTERRA 1-0

    Il derby europeo se lo aggiudica la Francia che dopo un inizio avaro d’emozioni, trova la conclusione vincente al 29° con Le Sommier. Le inglesi non hanno una reazione veemente e anzi rischiano di capitolare nuovamente ancora per merito di Le Sommier. Finisce 1-0 per le transalpine che dimostrano di poter recitare il ruolo di sorpresa del mondiale.

    MESSICO – COLOMBIA 1-1

    La sfida tra Messico e Colombia si chiude in parità. Al vantaggio delle centroamericane, arrivato al 36° con Perez, ha risposto la compagine sudamericana con Montoya al 82°.

    RISULTATI E CLASSIFICA DEL GIRONE F

    FRANCIA – INGHILTERRA 1-0 (29° Le Sommier)

    MESSICO – COLOMBIA 1-1 (36° Perez (M), 82° Montoya (C))

    Francia 3 pt, Colombia e Messico 1, Inghilterra 0

  • Martina Angelini: “I club maschili aiutino il calcio femminile”

    Martina Angelini: “I club maschili aiutino il calcio femminile”

    La stagione italiana di Calcio Femminile si è conclusa, con il Verona trionfatore in Campionato ed il Brescia che, dopo la Supercoppa ad inizio anno, ha conquistato la Coppa Italia. Oltre al calcio giocato c’è stata anche la polemica innescata dalle parole dell’ormai ex presidente della Lega Nazionale Dilettanti Felice Belloli. In più, tra poco più di 10 giorni, in Canada avrà inizio la Coppa del Mondo femminile. 

    Per analizzare tutti questi argomenti, abbiamo deciso di intervistare una giornalista esperta e decisamente nota a chi segue il calcio femminile a livello internazionale ovvero Martina Angelini, voce tecnica di Eurosport per le gare internazionali di Calcio Femminile, dalla Champions League sino agli eventi che coinvolgono le nazionali.

    Martina Angelini | © profilo twitter Martina Angelini
    Martina Angelini | © profilo twitter Martina Angelini

    Intanto approfittiamo della polemica sulle frasi di Belloli per chiederti un tuo parere sulla vicenda.

    Credo che se ne sia parlato anche troppo… sinceramente non mi ha dato fastidio la definizione “4 lesbiche”: nel 2015 non si può più considerare quel termine un’offesa, nonostante sia stata pronunciata in senso dispregiativo. La cosa grave è stata la conferma che la Lega continua a non avere alcuna intenzione di investire sul calcio femminile. Paradossalmente questa “scivolata” ha regalato al calcio femminile tantissima visibilità, la speranza è che ora tutto questo fermento porti a cambiamenti concreti.

    Oltre a quello delle istituzioni, che come abbiamo visto pare un problema piuttosto grande, cosa manca al calcio italiano per competere al di fuori dei confini nazionali?

    Manca il coinvolgimento dei club maschili. La storia del calcio femminile ha dimostrato che le Federazioni che sono cresciute maggiormente sono quelle in cui i club professionistici hanno il settore femminile, è l’unico modo per aumentare in numeri delle praticanti e quindi anche il livello del gioco.

    Torniamo a parlare di calcio femminile giocato, partendo l’analisi dai risultati della Serie A, verdetto giusto quello che ha visto il Verona trionfare?

    Alla fine quello che dice il campo è sempre giusto. Il Verona ha vinto il Campionato e quindi l’ha meritato. Si tratta di una società che è ai vertici da anni, ha saputo rinnovarsi dopo gli anni dei grandi trionfi, si è data del tempo per formare in casa propria giovani interessanti e poi ha effettuato acquisti mirati. Il Brescia non ha fatto il bis ma è una squadra solida che si è confermata una delle realtà migliori del nostro campionato.

    C’è una squadra che ti ha piacevolmente stupito?

    Il Firenze è una squadra che alla vigilia della stagione puntava a una salvezza tranquilla, invece il quarto posto è un grande risultato. Le ho viste giocare più volte è sono riuscite a mettere in difficoltà anche le big, fra cui il Verona fermato sul pareggio all’andata.

    Ed una calciatrice che ti ha colpito?

    Sinceramente come faccio a non rispondere Patrizia Panico? Una calciatrice che a 40 anni segna 34 reti in 26 gare… Non finisce mai di stupirmi, le giovani devono prendere esempio dalla sua professionalità, si allena con la stessa serietà di vent’anni fa ed è ancora decisiva.

    Usciamo dall’Italia, parliamo di Champions League e in particolar modo della finale, che tu hai commentato per Eurosport, ha vinto il Francoforte, successo meritato?

    Direi di sì. Non è stata una bellissima partita, molto tattica e con due squadre brave a chiudersi. Il PSG ha pagato la poca esperienza a giocare gare così importanti, il Francoforte, così come la Nazionale tedesca, è una squadra cinica che ha saputo approfittare degli errori delle avversarie.

    Chiuse le parentesi dei club passiamo all’evento tanto atteso, che tra meno di venti giorni vedrà il suo inizio, ovvero il Mondiale in Canada. L’Italia purtroppo come sappiamo non ci sarà ma vorremmo una tu analisi su favorite e su possibili sorprese della competizione.

    Le favorite secondo me sono Germania e Usa, perchè sono le squadre più esperte e più titolate. Le tedesche devono fare i conti con assenze importanti, soprattutto quella del Pallone d’Oro Nadine Kessler. Oltre a lei mancheranno Luisa Wensing e Fatmire Alushi, che aspetta un bambino. Un gradino sotto metto la Francia che potrebbe essere finalmente pronta per il salto di qualità che tutti si aspettano. Io dico di non sottovalutare la Svezia, che dopo due anni con Pia Sundhage potrebbe essere una delle squadre rivelazione. E poi ci sono le giapponesi Campionesse del Mondo in carica… insomma credo sarà un torneo molto incerto fino alla fine.

    C’è una calciatrice che ci consigli di seguire con attenzione?

    Durante l’ultimo Mondiale Under 20 la giocatrice che più mi ha impressionato è stata la nigeriana Asisat Oshoala, che non a casa dopo quel torneo perso in finale è stata ingaggiata dal Liverpool. Sono curiosa di vedere se saprà ripetersi ad alti livelli anche con la Nazionale maggiore.

    Prima di salutarti e ringraziarti, volevamo chiederti, perchè secondo te i lettori de “Il Pallonaro” dovrebbero seguire il Calcio Femminile?

    Chi ama davvero il calcio deve per forza amarlo tutto. Quello femminile è molto tecnico, spettacolare e soprattutto è un calcio corretto in campo e fuori. Consiglio di seguire il Mondiale che di solito regala bellissime partite e grandi emozioni.

  • Azzurre il sogno svanisce, al mondiale va l’Olanda

    Azzurre il sogno svanisce, al mondiale va l’Olanda

    Nella serata del Bentegodi, il sogno mondiale dell’Italia di calcio femminile si infrange contro la compagine Orange. Le azzurre escono sconfitte per 2-1 e devono dire addio alla possibilità di volare in Canada nella prossima estate. Una Miedema strepitosa piazza la doppietta nel primo tempo che spacca in due la partita.

    Sinceramente c’è poco da rimproverare alle Azzurre, il risultato dell’andata aveva illuso, aveva creato tante aspettative ma la distanza dall’Olanda purtroppo è parsa davvero ancora troppo ampia e che servirà del tempo per colmarla.

    Resta comunque il fatto che l’Italia è comunque uscita tra gli applausi e ha dimostrato alcune individualità che potranno, se ben supportate da un progetto che deve necessariamente prima o poi partire, permettere alle azzurre di crescere e finalmente tornare a giocarsi la massima manifestazione continentale.

     

    Veniamo comunque alla gara di questa sera.

    Vivianne Miedema
    Vivianne Miedema

     

    Si potrebbe anche pensare di speculare sullo 0-0 ma non c’è nemmeno il tempo perchè al 9° Miedema, già giustiziera delle azzurre all’andata, trova il diagonale vincente che mette subito la strada in discesa per l’Olanda. Il gol mette le ali alle Orange che fanno sbandare più volte la difesa dell’Italia che regge sino al 43° quando la solita Miedema mette a sedere Giuliani e deposita in gol il pallone dello 0-2.

     

     

    Nella ripresa Cabrini tenta il tutto per tutto e schiera le sue ragazze con un 4-2-4 con Cernoia e Gabbiadini attaccanti esterne ad accompagnare le due centrali Panico e Girelli. La mossa dà subito i suoi frutti perchè al 52° su cross di Gama il difensore olandese Van der Gragt con un tocco maldestro infila la propria porta per il gol che riapre la partita. L’Italia ci crede mette dentro tutto il cuore possibile, sfiora in un paio d’occasioni il pareggio in mischia ma il 2-2 che permetterebbe l’assalto finale, non arriva e dopo 3 minuti di recupero arriva il fischio finale che manda in paradiso le olandesi.

    ITALIA – OLANDA 1-2 (0-2) (9°, 43° Miedema (O), 52° aut. Van der Gragt (O))

    Italia (4-3-1-2): Giuliani; Gama, D’Adda, Salvai, Manieri; Rosucci, Stracchi, Cernoia; Girelli; Gabbiadini, Panico.

    Allenatore: Cabrini.

    Olanda (4-3-3): Geurts; Van Lunteren, Van der Gragt, Van Den Berg, Worm; Spitse, Van de Donk, Dekker; Martens, Miedema (90° Van de Ven), Melis.

    Allenatore: Reijners.

    Arbitro: Steinhaus.

    Ammoniti: Cernoia (I), Panico (I), Manieri (I), Van Lunteren (O).

  • Calcio Femminile: Gabbiadini gol, pareggio azzurro in Olanda

    Calcio Femminile: Gabbiadini gol, pareggio azzurro in Olanda

    La nazionale italiana di calcio femminile torna a casa dall’Olanda con un preziosissimo 1-1 che lascia tutto aperto per la qualificazione a Canada 2015 in vista del ritorno che si disputerà a Verona giovedì prossimo.

    Le ragazze di Cabrini hanno disputato un buon primo tempo ordinato nel quale hanno trovato la rete del vantaggio grazie ad una grande conclusione di Melania Gabbiadini ben imbeccata da Patrizia Panico. Le olandesi, piuttosto tese e poco insidiose nella prima frazione, si sono svegliate nella ripresa, hanno trovato quasi subito il pareggio e poi spinte anche dal gran tifo del pubblico, hanno provato a fare bottino pieno costringendo le azzurre sulla difensiva. Il fortino però ha retto e al fischio finale sono le padrone di casa ad uscire con l’amaro in bocca.

    Veniamo alla cronaca della gara.

    Il tecnico dell’Olanda schiera le sue ragazze con un 4-3-3 che vede Martens-Miedema-Melis comporre il trio offensivo.

    Cabrini risponde con un 4-3-1-2 che vede la spinta sulle fasce di Manieri e Gama, un centrocampo composto da Rosucci-Stracchi-Cernoia, coppia d’attacco colladuatissima Panico-Gabbiadini supportate da Girelli. 

    Melania Gabbiadini
    Melania Gabbiadini

     

    Come già anticipato è l’Italia a partire meglio con la prima occasione che capita a Panico al 9° ma il Bomber azzurro non trova la porta. Il gol però non tarda ad arrivare ed al minuto 19 l’Italia passa: combinazione tra la coppia d’oro del nostro attacco, Panico innesca Gabbiadini, la numero 8 azzurra controlla e lascia partire da fuori area un tiro vincente. L’Olanda prova a reagire ma oltre a qualche bel cross insidioso non riesce a creare altro. Si va al riposo con l’Italia avanti sul 1-0.

     

     

    Nella ripresa le padrone di casa tornano in campo con tutt’altro spirito e al 54° arriva il pareggio: grande azione di Melis che dalla destra mette in mezzo per Miedema che anticipa la difesa ed il portiere azzurro e anche con un pizzico di fortuna trova la rete. A questo punto le Orange si buttano avanti a testa bassa, con tanta spinta sugli esterni. L’Italia soffre, commette qualche pasticcio in difesa ma si salva sempre. Al 83° tutto il pubblico grida al gol ma la conclusione a botta sicura di Miedema è salvata da Camporese con una scivolata disperata. Negli ultimissimi minuti Giuliani salva il pareggio con una gran parata, poi arriva il fischio finale, Olanda-Italia 1-1.

     

    OLANDA – ITALIA 1-1 (0-1) (19° Gabbiadini (I), 54° Miedema (O))

    Olanda (4-3-3): Geurts; Van Lunteren, Van Der Gragt, Van Den Berg, Worm; Spitse, Van De Donk, Middag; Martens, Miedema, Melis (55° Van de Ven)

    Allenatore: Reijners.

    Italia (4-3-1-2): Giuliani; Gama, D’Adda, Salvai, Manieri (78° Camporese); Rosucci, Stracchi, Cernoia (58° Tuttino); Girelli (65° Iannella); Gabiaddini, Panico.

    Allenatore: Cabrini.

    Arbitro: Albon.

    Ammoniti: Cernoia (I)