Tag: camerun

  • Mondiali 2010, il programma di oggi: l’Italia si gioca gli ottavi con la Slovacchia, c’è anche l’Olanda

    Mondiali 2010, il programma di oggi: l’Italia si gioca gli ottavi con la Slovacchia, c’è anche l’Olanda

    Il tabellone degli ottavi di finale va sempre più delineandosi con le qualificazioni di ieri raggiunte da Stati Uniti, Inghilterra, Germania e Ghana. Oggi la palla passa a Italia e Olanda che, insieme alle altre, concluderanno i Gruppi E e F.

    GRUPPO E: Con l’Olanda già sicura del passaggio del turno e alla quale basta un pari contro il Camerun già eliminato per terminare il proprio girone in prima posizione, una formalità, l’attenzione sarà rivolta verso la sfida qualificazione tra Danimarca e Giappone. Entrambe a quota 3 punti e con la differenza reti a favore dei nipponici, scandinavi e asiatici non vogliono mancare l’appuntamento con gli ottavi di finale; ma mentre al Giappone basta anche un semplice pareggio per passare il turno, la squadra guidata da Morten Olsen è costretta a vincere se vuole continuare l’avventura nel Mondiale.

    GRUPPO F: L’Italia si trova ad un bivio: vincere significherebbe ottavi di finale ed evitare una disfatta, perdere tornare a casa da ex campioni del Mondo. Di fronte i nostri azzurri si troveranno la Slovacchia del centrocampista del Napoli Hamsik che ancora non è esclusa dai giochi e alla quale serve una vittoria a tutti i costi per accedere al turno successivo. Alla squadra di Lippi potrebbe bastare anche un pareggio a reti inviolate se la Nuova Zelanda dovesse perdere oppure pareggiare con più gol di quanti ne segnino oggi i neozelandesi se dovessero pareggiare. In tal caso il Paraguay terminerebbe in testa al raggruppamento e all’Italia toccherebbe affrontare, molto probabilmente, l’Olanda agli ottavi di finale. C’è anche l’ipotesi monetina: infatti, se Italia e Nuova Zelanda vinceranno o pareggeranno con l’identico risultato, a parità di differenza reti, reti segnate, punti e reti negli scontri diretti a decidere il destino delle due squadre sarà il cosiddetto “testa o croce”.
    Ma l’Italia potrebbe anche qualificarsi da prima del girone se il Paraguay dovesse perdere (agli azzurri basterebbe vincere anche con il minimo scarto) o pareggiare (in tal caso l’Italia è costretta a vincere con non meno di due reti di scarto).

    Questo il programma di oggi giovedì 24 giugno

    • PARAGUAY – NUOVA ZELANDA (Polokwane ore 16:00 in diretta su Sky)
    • SLOVACCHIA – ITALIA (Johannesburg ore 16:00 in diretta su Rai e Sky)
    • CAMERUN – OLANDA (Città del Capo ore 20:30 in diretta su Sky)
    • DANIMARCA – GIAPPONE (Rustenburg ore 20:30 in diretta su Sky)

    GUARDA LO SPECIALE MONDIALI 2010

  • Mondiali 2010: Camerun – Danimarca. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni CAMERUN – DANIMARCA (ore 20:30)

    CAMERUN (4-4-2): 16 Souleymanou, 19 Mbia, 5 Bassong, 3 Nkoulou, 2 Assou-Ekotto, 11 Makoun, 18 Eyong, 6 A. Song, 20 Mandjeck, 9 Eto’o, 13 Choupo-Moting.
    A disposizione: 7 Nguemo, 4 R. Song, 8 Geremi, 10 Emana, 12 Bong, 14 Chedjou, 15 Webo, 1 Kameni, 17 Idrissou, 21 Matip, 22 Assembe, 23 Aboubakar.
    Ct: Le Guen
    DANIMARCA (4-5-1): 1 Sorensen, 4 Agger, 3 Kjaer, 6 Jacobsen, 15 S. Poulsen, 2 C. Poulsen, 10 Jorgensen, 12 Kahlenberg, 19 Rommedahl, 20 Enevoldsen, 11 Bendtner.
    A disposizione: 16 Andersen, 22 Christiansen, 13 Kroldrup, 23 Mtiliga, 5 Kvist, 14 J. Poulsen, 8 Gronkjaer, 21 Eriksen, 18 Larsen, 17 Beckmann, 9 Tomasson).
    Ct: Olsen.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5

  • Mondiali 2010: ultima chiamata per Camerun e Danimarca

    Tra poco meno di un’ora allo stadio Loftus Versfeld di Pretoria scenderanno in campo Camerun e Danimarca per cercare la vittoria che alimenterebbe le speranze di secondo posto del Gruppo E e conseguente passaggio alla fase ad eliminazione diretta.
    Entrambe reduci da una sconfitta, con il Giappone il Camerun e con l’Olanda la Danimarca, africani e scandinavi non possono sbagliare: una sconfitta segnerebbe la fine dell’avventura Mondiale.

    Le due squadre non passano un buon momento per diversi motivi: i Leoni Indomabili dell’attaccante ex Barcellona e ora all’Inter Et’o’o sono alle prese con qualche problema all’interno dello spogliatoio con il ct Le Guen al centro di una polemica riguardante gli 11 mandati in campo contro gli Orange, i danesi invece arrivano all’importantissimo match con problemi di formazion, soprattutto in attacco dove Tomasson e Beckmann saranno quasi certamente fuori uso e il recupero della stella Niklas Bendtner non è poi così certo anche se durante la prima giornata il gigante dell’Arsenal ha giocato per circa un’ora.

    La Danimarca non ha mai perso contro una squadra africana durante la fase finale di un Mondiale ma gli africani potranno contare sulla potenza e la classe del loro bomber principe Eto’o per sfatare questo tabù.

    Probabili formazioni CAMERUN – DANIMARCA (ore 20:30)

    CAMERUN (4-4-2): 16 Souleymanou, 19 Mbia, 5 Bassong, 3 Nkoulou, 2 Assou-Ekotto, 11 Makoun, 18 Eyong, 6 A. Song, 20 Mandjeck, 9 Eto’o, 13 Choupo-Moting.
    A disposizione: 7 Nguemo, 4 R. Song, 8 Geremi, 10 Emana, 12 Bong, 14 Chedjou, 15 Webo, 1 Kameni, 17 Idrissou, 21 Matip, 22 Assembe, 23 Aboubakar.
    Ct: Le Guen
    DANIMARCA (4-5-1): 1 Sorensen, 4 Agger, 3 Kjaer, 6 Jacobsen, 15 S. Poulsen, 2 C. Poulsen, 10 Jorgensen, 12 Kahlenberg, 19 Rommedahl, 20 Enevoldsen, 11 Bendtner.
    A disposizione: 16 Andersen, 22 Christiansen, 13 Kroldrup, 23 Mtiliga, 5 Kvist, 14 J. Poulsen, 8 Gronkjaer, 21 Eriksen, 18 Larsen, 17 Beckmann, 9 Tomasson).
    Ct: Olsen.

  • Malcontento dei tifosi camerunensi: Eto’o sulla graticola

    C’è clima di delusione in Camerun per la partita persa per 1-0 contro il Giappone. I tifosi camerunesi, hanno sperato fino all’ultimo di poter almeno agguantare un punto, contro una delle formazioni tecnicamente più scarse del mondiale.

    Ma a nulla sono servite le speranze, vanificate all’ultimo minuto quando M”Bia, centrocampista dell’Olimpique Marsiglia, ha fatto tremare i pali della porta avversaria difesa dal giapponese Kawashima. Tutti puntano il dito sulla squadra, ma in particolare su Samuel Eto’o accusato di non aver mai fornito grandi prestazioni in nazionale come invece succede nelle squadre di club. Ora per il Camerun la situazione si fa davvero difficile, la qualificazione è fortemente a rischio, perchè gli uomini di Le Guen dovranno vedersela con squadre del calibro di Danimarca ed Olanda, che con tutto rispetto, sono altamente superiori ai giapponesi.

    A confermare il pessimo umore della gente camerunense ci ha pensato Jean-François Delibi, caposervizio della redazione “politica” del primo quotidiano indipendente camerunense intervistato da Viva.

    Che aria tira nella capitale camerunense?
    Jean-François Delibi: Pessima. Dopo aver visto la partita tra Olanda e Danimarca, due squadre molto forti e solide, la gente intuiva che il Giappone andava sconfitto. Oggi siamo nei guai. E i camerunensi sono molto delusi. Eppure come al solito il paese si è fermato per tifare i suoi Leoni (soprannome dei giocatori del Camerun, ndr). Il dopo partita è stato ben altra cosa. Rimpiango i festeggiamenti incredibili che accompagnavano i nostri trionfi durante i Mondiali in Italia nel 1990. A Yaoundé era impossibile circolare, un casino indescrivibile che andava avanti fino a notte fonde. Ieri oltre la sconfitta ci si è messo pure la pioggia. Non le dico il clima. Negativo a tutti i livelli.

    Le polemiche non mancheranno…
    Delibi: Guardi, abbiamo ottimi giocatori, ma non sono pronti per una manifestazione di questa importanza.

    Eto’o non è mica tanto giovane…
    Delibi: Agli occhi del nostro popolo, Eto’o rimane un mistero. Prima dei Mondiali, l’ex stella del Camerun Roger Milla se l’è presa con lui accusandolo di fare grandi prestazioni per il Barcellona e l’Inter, senza combinare nulla con la nazionale. E’ un po’ il sentimento che sta prevalendo tra i camerunensi. Le sue prestazioni lasciano perplesso. Secondo me Eto’o ha troppe pressioni sulle spalle, tutti i camerunensi si aspettano che faccia dimenticare Roger Milla. Ma non è facile. Del resto non è tutta colpa sua se le cose non sono girate per il verso giusto.

    Chi altro si deve assumere questa sconfitta?
    Delibi: C’è un problema evidente di impostazione tattica della squadra. Ieri il Camerun si è presentato sul terreno con tre centrocampisti, il Giappone ne proponeva cinque! La partita si è giocata a centrocampo, e lì i giapponesi ci hanno surclassato.

    Con l’Olanda e la Danimarca non ci sono alternative: bisogna vincere. Con quali speranze?
    Delibi: Sarò onesto, le nostre probabilità di passare il primo turno sono piuttosto magre. E già vedo le polemiche che scoppieranno dopo il rientro dei Leoni in Camerun. Purtroppo i camerunensi hanno un problema, non riescono a dimenticare l’impresa della nostra squadra ai Mondiali italiani. Mica possiamo arrivare sempre ai quarti di finale! E’ ora di farla finita con la generazione di Milla. Abbiamo grandi talenti, dobbiamo farli crescere in un clima di serenità. Ma qui intorno al pallone c’è una passione difficilmente controllabile. Tanto più che alla vigilia della loro partenza in Sudafrica, i giocatori hanno ricevuto 45 milioni di Franchi CFA (circa 65mila euro, ndr) come premio di partecipazione. Qui la crisi si fa sentire e i camerunensi sono diventati intransigenti.

  • Calciomercato Milan: Nicolas N’Koulou, dall’Africa il nome nuovo per la difesa

    L’incognita Milan impone sempre il beneficio del dubbio alle indiscrezioni che saltano fuori su presunti interessamenti rossoneri per il prossimo mercato. Il nome di Nicolas N’Koulou, potrebbe per diversi motivi esser associato alla società di via Turati.

    Il primo e quello fondamentale al momento è il costo contenuto, poi vi è la giovane età del ragazzo e gli ampi margini di crescita, terzo la duttilità tattica che gli permette di esprimersi al meglio sia da centrale che da esterno destro.

    N’Koulou a soli venti anni è stato una delle rivelazioni del campionato francese con la maglia del Monaco e adesso è in Sudafrica a difendere i colori del suo Camerun. Secondo il quotidiano transalpino le Parisien il Milan è sul giocatore da qualche mese e starebbe attendendo la rassegna mondiale per vederlo all’opera in un contesto più competitivo della Ligue 1. Resta da sperare solo che il prezzo di 4 milioni di euro non salga e non intervengano nuovi competitor.

  • Mondiali 2010: Il Giappone beffa il Camerun, 1-0 firmato Honda

    Un gol di Keisuke Honda al 38esimo del primo tempo permette al Giappone di superare per 1-0 un Camerun letteralmente inguardabile in tutto l’arco della partita e di portarsi in testa al Gruppo E assieme all’Olanda che nel primo pomeriggio aveva fatto fuori la Danimarca con un secco 2-0 ma senza brillare. Gli orientali incamerano così 3 punti preziosissimi che potrebbero essere molto utili per superare il girone e di proporsi come mina vagante del torneo, il Camerun ora dovrà rimboccarsi le maniche e cercare di ottenere il massimo nella prossima sfida contro la Danimarca, partita che sa molto di dentro-fuori per le 2 squadre.

    La squadra di Takeshi Okada è la più attenta nel primo tempo che risulta comunque molto povero di emozioni: il C.T. nipponico piazza un uomo davanti alla linea difensiva per tamponare meglio gli attacchi africani, chiude le fasce laterali ai pericolosissimi scattisti camerunensi e usa la tattica di ripartire in contropiedi che se fossero eseguiti in modo più veloce  sarebbero veramente da manuale. Una squadra corta che sorprende gli avversari e spezza sempre il ritmo ed il gioco dei “Leoni Indomabili”.
    Primo tempo avaro di emozioni dicevamo, le uniche le regala Kawashima, estremo difensore giapponese, che con 2 uscite da bollino rosso, mette i brividi ai suoi tifosi e compagni di squadra, ma la sfida decolla solamente alla prima vera occasione da go: Matsui lavora un buon pallone a destra disegnando un perfetto traversone sul secondo palo dove sbuca Honda, il fantasista del CSKA Mosca sfrutta al meglio lo svarione dei due centrali africani e buca da due passi l’incolpevole Souleymanou. Siamo già al 38minuto e la rete di Honda è anche l’ultima, oltre che unica, emozione di un primo tempo deludente soprattutto per il Camerun.
    La ripresa quindi si mette sul piano migliore per il Giappone che può permettersi di gestire il vantaggio chiudendosi ancora meglio tentando i soliti contropiedi e ne esce fuori sempre un pò di noia visto che gli africani non riescono proprio ad entrare in partita e a creare occasioni da gol facendo fatica nel riuscire a trovare varchi nell’attenta ed ermetica difesa nipponica. Eto’o prova a svegliare i suoi quando al 50esimo minuto fa fuori 3 avversari, entra in area e serve un pallone d’oro a Choupo-Moting: il giocatore del Norimberga però calcia incredibilmente fuori. La manovra africana è lenta, prevedibile, e l’unico giocatore in grado di fare la differenza ovvero Eto’o, è relegato sulla corsia di destra (ruolo già ricoperto quest’anno nell’Inter ma un conto è giocare al fianco degli altri campioni nerazzurri, un altro quando si è costretti a predicare nel deserto!). E così la partita va via via spegnendosi con i Giapponesi bravi a tenere bassi i ritmi di gioco e a chiudere tutti i varchi. Tant’è vero che l’unico pericolo e brivido per la formazione di Okada arriva con un bolide di Mbia all’85 minuto che colpisce un incredibile incrocio dei pali a portiere battuto. Poi più nulla fino al triplice fischio dell’arbitro Benquerença. A Bloemfontein vince il Giappone che manda all’inferno i deludentissimi africani.

    IL TABELLINO
    Giappone-Camerun 1-0
    Giappone (4-5-1): Kawashima; Nagatomo, Nakazawa, Tanaka, Komano; Matsui (24′ st Okazaki), Honda, Abe, Hasebe (43′ st Inamoto), Endo, Okubo (37′ st Yano). A disposizione: Narakazi, Yawaguchi, Uchida, S.Nakamura, Tamada, Iwamasa, K.Nakamura, Konno, Morimoto. C.T.: Okada.
    Camerun (4-3-3): Souleymanou; Assou-Ekotto, Bassong, Nkolou, Mbia; Enoh, Makoun (30′ st Geremi), Matip (18′ st Emana); Choupo-Moting (30′ st Idrissou), Webo, Eto’o. A disposizione: Kameni, Assembe, R.Song, A. Song, N’Guemo, Bong, Chedjou, Mandjeck, Aboubacar. C.T.: Le Guen.
    Arbitro: Olegario Benquerenca (Portogallo)
    Marcatori: 39′ Honda (G)
    Ammoniti: Nkolou, Mbia (C), Abe (G)

    GUARDA LO SPECIALE MONDIALI 2010

  • Mondiali 2010: Giappone – Camerun. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni GIAPPONE – CAMERUN (ore 16:00)

    GIAPPONE (4-3-2-1): 21 Kawashima, 3 Komano, 22 Nakazawa, 4 Tulio Tanaka, 5 Nagatomo, 7 Endo, 2 Abe, 17 Hasebe, 16 Okubo, 8 Matsui, 18 Honda.
    A disposizione:1 Narazaki, 23 Kawaguchi, 6 Uchida, 13 Iwamasa, 15 Konno, 10 S. Nakamura, 14 K. Nakamura, 20, Inamoto, 9 Okazaki, 11 Tamada, 12 Yano, 19 Morimoto).
    Ct: Okada
    CAMERUN (4-3-3): 16 Souleymanou, 19 Mbia, 3 Nkoulou, 5 Bassong, 2 Assou-Ekotto, 11 Makoun, 6 A. Song, 18 Enoh, 13 Choupo-Moting, 9 Eto’o, 10 Emana.
    A disposizione: 1 Kameni, 22 Ndy, 4 Song, 8 Geremi, 12 Bong, 14 Chedjou, 7 Nguemo, 20 Mandjeck, 21 Matip, 15 Webo, 17 Idrissou, 23 Aboubakar.
    Ct: Le Guen

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5

  • Mondiali 2010: Giappone e Camerun cercano una vittoria in una sfida molto equilibrata

    La sfida è in programma alle ore 16 a Bloemfontein, al Free State Stadium. Incontro che pare, a prima vista, molto equilibrato ed aperto ad ogni risultato. Il Camerun, insieme alla Costa d’Avorio, probabilmente è la migliore formazione africana e tutto il continente nero punta su Samuel Eto’o e compagni per arrivare per la prima volta in una semifinale mondiale. Nelle amichevoli pre-mondiali il Camerun non ha brillato mentre il Giappone ha perso 2-1 con l’Inghilterra solo per due sfortunate autoreti. Il ct francese degli africani, Paul Le Guen, sembra avere qualche certezza a partire dalla formazione base su cui vuole puntare. A centrocampo non potrà fare affidamento su Alexander Song (il giocatore dell’Arsenal parte dalla panchina), mentre in porta conterà su Hamidou Souleymanou preferito a Kameni e ‘Ndy Assemb. Il reparto offensivo sarà naturalmente tutto sulle spalle di Eto’o. Il Giappone è però squadra molto insidiosa, specie nei primi turni. I nipponici, ormai una consuetudine la loro presenza ai Mondiali visto che con ogni probabilità sono la migliore squadra asiatica, potranno contare sul forte giocatore del Cska Mosca Keisuke Honda sul quale si basa gran parte, per non dire quasi tutto, il gioco del “Paese del sol levante” e sul difensore brasiliano naturalizzato Marcus Tulio Tanaka. In campo anche il catanese Morimoto. ma anche altri giocatori che militano in europa meritano considerazione come il forte centrocampista (e polivalente giocatore) Hasebe del Wolfsburg.

    Insomma una sfida molto interessante da seguire con particolare attenzione. Il pareggio è il risultato forse più probabile ma occhio alle sorprese: Giappone e Camerun potrebbero puntare ad essere veramente le “sorprese” del Mondiale se tutte e 2 (anche se l’Olanda non dovrebbe avere problemi a qualificarsi) o almeno 1 formazione passasse il turno dei gironi eliminatori.

    GIAPPONE-CAMERUN, LE PROBABILI FORMAZIONI
    Probabili formazioni di Giappone-Camerun, partita del Girone E del Mondiale, in programma al Free State Stadium di Bloemfontein (alle 16.00).
    Giappone (4-3-2-1): 21 Kawashima, 3 Komano, 22 Nakazawa, 4 Tulio Tanaka, 5 Nagatomo, 7 Endo, 2 Abe, 17 Hasebe, 16 Okubo, 8 Matsui, 18 Honda. (1 Narazaki, 23 Kawaguchi, 6 Uchida, 13 Iwamasa, 15 Konno, 10 S. Nakamura, 14 K. Nakamura, 20, Inamoto, 9 Okazaki, 11 Tamada, 12 Yano, 19 Morimoto). All: Takeshi Okada
    Camerun (4-3-3): 16 Souleymanou, 19 Mbia, 3 Nkoulou, 5 Bassong, 2 Assou-Ekotto, 11 Makoun, 6 A. Song, 18 Enoh, 13 Choupo-Moting, 9 Eto’o, 10 Emana. (1 Kameni, 22 Ndy, 4 Song, 8 Geremi, 12 Bong, 14 Chedjou, 7 Nguemo, 20 Mandjeck, 21 Matip, 15 Webo, 17 Idrissou, 23 Aboubakar). All: Paul Le Guen (Fra)
    Arbitro: Benquerenca (Portogallo).

    GUARDA LO SPECIALE MONDIALI 2010

  • Mondiali 2010, il programma di oggi: è il giorno dell’Italia. Apre Olanda – Danimarca

    Mondiali 2010, il programma di oggi: è il giorno dell’Italia. Apre Olanda – Danimarca

    Dopo aver ammirato la Germania (4-0 all’Australia) e dopo le tante chiacchiere di queste ultime settimane, è arrivato il tanto atteso giorno dell’esordio dell’Italia al Mondiale sudafricano. Di fronte il Paraguay, l’avversario più temibile nel Gruppo degli azzurri. Ma andiamo con ordine.

    La giornata si apre con l’affascinante sfida tra Olanda e Danimarca (Gruppo E) alle 13:30 al Soccer City di Johannesburg con gli Orange che hanno sempre fallito ai grandi appuntamenti. Questa però potrebbe essere la volta buona e, da eterna outsider, può essere promossa a favorita perchè il potenziale che la squadra di Bert van Marwijk offre è da pochi: Sneijder, Robben, Van Persie, Kuyt e Van der Vaart. Certo, manca il Van Basten o il Van Nistelrooy di turno, ma Huntelaar dovrebbe essere assistito a meraviglia dal trio che agirà alle sue spalle. Mancheranno però tanti protagonisti, sia da una parte che dall’altra: out Robben per i Tulipani, fuori Bendtner e il palermitano Kjaer per gli scandinavi.

    Il Mondiale prosegue alle 16 con Giappone – Camerun (Gruppo D) al Free State di Bloemfontein. I Leoni indomabili guidati da Eto’o sono la nazionale forse più forte d’Africa e scendono in campo con i favori del pronostico. I nipponici, alla loro quarta partecipazione consecutiva al Mondiale (gli ottavi di finale raggiunti nell’edizione disputata in casa il record), possono però vantare una squadra ricca di talenti come Nakamura, Honda e l’attaccante del Catania Morimoto.

    Chiude il quarto giorno di partite il match che ci riguarda più da vicino: alle 20:30 al Green Point di Città del Capo l’Italia campione del mondo esordisce contro i sudamericani del Paraguay (Gruppo F). Ancora mistero sulla formazione che andrà in campo ma lo schema più accreditato è il 4-2-3-1. Gli azzurri in questa edizione non possono vantare una rosa di prima classe con molti reduci dall’avventura vincente di Germania che hanno 4 anni in più sul groppone diventando over 30 (capitan Cannavaro, Zambrotta, Gattuso, Iaquinta, Camoranesi). Il Paraguay allenato da Gerardo Martino ha in Cardozo e Santa Cruz gli uomini più pericolosi e da tenere d’occhio. Soprattutto il primo che quest’anno ha trascinato il suo club, il Benfica, a suon di gol.

    Questo il programma di oggi, lunedì 14 giugno

    • OLANDA – DANIMARCA (ore 13:30, diretta su Sky)
    • GIAPPONE – CAMERUN (ore 16:00, diretta su Sky)
    • ITALIA – PARAGUAY (ore 20:30, diretta su Rai e Sky)

    GUARDA LO SPECIALE MONDIALI 2010

  • Mondiali, amichevoli internazionali: brilla l’Olanda, Eto’o perde la testa

    La preparazione ai Mondiali continua incessante e ieri sera ci sono stati importanti test per misurare la condizione di alcune pretendenti alla vittoria finale. Brilla l’Olanda trascinata da un attacco stratosferico, si sveglia il Portogallo, male il Camerun e il Ghana.

    OLANDA-GHANA 4-1 (Kuyt, Van der Vart, Asamoah Gyan, Sneijder, Van Persie)
    Gli Orange, schierati con un offensivo 4-2-3-1 da Bert van Marwijk travolge il Ghana con due reti per tempo. Kuyt e Van der Vart aprono le danze, il solito Asamoah Gyan accorcia le distanze ma nella seconda parte di gara prima Sneijder e poi Van Persie chiudono la contesa. In campo con il Ghana anche il giovane attaccante rossonero Adiyiah.

    PORTOGALLO – CAMERUN 3-1
    (Raul Meireles, Raul Meireles, Webo, Nani)
    Il Portogallo si sveglia e trova un importante vittoria contro il Camerun. Tra i lusitani brilla la stella di Raul Merieles ma a rubare la scena è l’interista Eto’o espulso per doppia ammonizione in appena due minuti. Il bomber in contrasto con Roger Milla dimostra di non aver la testa per affrontare il mondiale.

    AUSTRALIA – DANIMARCA 1-0
    (Josh Kennedy)
    Josh Kennedy regala un importante vittoria all’Australia sulla Danimarca. Per i “canguri” è un ottima iniezione di fiducia per affrontare il girone di ferro che la vedrà affrontare Germania, Serbia e Ghana.

    SVIZZERA – COSTA RICA 0-1 (Park)
    Brutto passo falso per la Svizzera di Hotmar Hitzfeld costretti alla resa da un gol dell’ex udinese Park.