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La vittoria nel derby della capitale di ieri ha avvicinato ulteriormente la Roma alla conquista dello scudetto. Una gara difficile per la squadra di Ranieri che ha avuto il coraggio di togliere dalla battaglia dell’Olimpico Totti e De Rossi raddrizzando così nel secondo tempo il risultato grazie alla doppietta di Vucinic.
Quando mancano solo 4 giornate alla fine del campionato, l’ultimo vero scoglio da superare per i giallorossi resta la Sampdoria avversaria nella prossima giornata, attualmente quarta in classifica e in piena lotta Champions League. Il fattore campo (si giocherà all’Olimpico) può incidere molto ragion per cui se i giallorossi dovessero trovarsi ancora avanti domenica sera lo scudetto sarà una pura formalità (Parma, Cagliari e Chievo non hanno più niente da dire al loro campionato), ma la storia ci insegna che i “5 maggio” sono sempre dietro l’angolo.

L’Inter non molla la presa e continua a credere nel risorpasso. Dopo aver portato a casa i 3 punti e aver fatto proprio il derby d’Italia contro la Juventus, ora i nerazzurri sono in una fase cruciale della stagione: domani Mourinho e i suoi si giocheranno la partita che vale un’intera stagione contro il Barcellona a San Siro nella semifinale d’andata di Champions League. Certamente un risultato positivo permetterebbe ai nerazzurri di giocare la prossima partita di campionato, contro un’Atalanta in ottima forma e a soli 2 punti dal quart’ultimo posto, in tutta tranquillità. Difficile anche l’impegno tra due settimane contro la Lazio che ancora deve sudare parecchio per raggiungere la quota salvezza. Infine Chievo (attende solo la matematica permanenza in Serie A) e Siena, che a meno di miracoli all’ultima giornata potrebbe essere già condannata alla retrocessione in Serie B, non dovrebbero nascondere particolari insidie.

Fuori dai giochi invece il Milan che, con ancora 12 punti disponibili, accusa un ritardo di 7 punti dalla Roma, un’enormità considerando anche il calendario difficile che lo aspetta (Palermo, Fiorentina, Genoa e Juventus). Fatale ai rossoneri la sconfitta di Genova di ieri contro la Sampdoria. Addio sogni scudetto e, con ogni probabilità, addio a Leonardo a fine stagione che rescinderà il suo contratto che lo lega al Milan per motivi familiari.

A 9 giornate dal termine del campionato la lotta scudetto si fa sempre più interessante visti gli ultimi passi falsi dell’Inter che hanno consentito a Roma ma soprattutto al Milan (che ieri ha fallito il sorpasso sui nerazzurri) di recuperare in classifica rispettivamente a -4 e -1 e di giocarsi così le possibilità di conquistare il titolo di campione d’Italia.

Per questo sarà decisivo il rush finale: se diamo uno squardo alla tabella qui sotto vediamo che è la Roma ad avere il calendario più favorevole ma per i giallorossi sarà determinante lo scontro diretto di sabato. La squadra di Ranieri avrà il vantaggio di giocare in casa all’Olimpico ma la storia ci insegna che in questi casi il fattore campo conta poco.
Il calendario del Milan può essere diviso in una prima parte abbastanza agevole mentre dove i rossoneri dovranno conquistare più punti possibili per poi affrontare le ultime 5 giornate come se ognuna di esse fosse una finale (Sampdoria, Palermo, Genoa in trasferta, Fiorentina e Juventus in casa).
L’Inter è più avvantaggiata rispetto ai cugini rossoneri, ma la Champions League, a questo punto della stagione, può togliere energie importanti per proseguire al meglio il cammino in campionato. Ovviamente in casa nerazzurra il primo obiettivo da raggiungere rimane la Coppa.