Tag: calcioscommesse

  • Scommesse, pm “in A coinvolti i club”. Spunta anche Bobo Vieri

    Scommesse, pm “in A coinvolti i club”. Spunta anche Bobo Vieri

    Siamo di fronte ad una nuova Calciopoli? Dopo cinque anni dalla Calciopoli 1, della quale ancora oggi si discute se sia esistita davvero e abbia colpito in egual modo tutti i protagonisti, l’espandersi dello scandalo scommesse rischia di travolgerci nuovamente proiettandoci come nei film di maggior successo nel sequel.

    In un primo momento la rete di scommesse sembrava dovesse coinvolgere le serie minori e squadre ed atleti di secondo piano. In molti erano pronti a giurare che i nomi di Doni, Bettarini, Signori e del povero De Rossi erano stati inseriti proprio per dar seguito all’indagine montando uno scandalo mediato.

    Adesso però si scopre del coinvolgimento della camorra e come se non bastasse questa sera il pm Roberto Di Martino, titolare dell’inchiesta sulle partite truccate confessa “la sensazione che ci siano grossi problemi in serie A, che ci siano incontri truccati”. “È una sensazione e una sensazione senza riscontri non è una prova”. “La sensazione è, però – ha proseguito – che in serie A le combine non siano fra i giocatori ma fra le società”.

    Insomma una dichiarazione pesante che farebbe passare il reato da responsabilità ogettiva per il coinvolgimento di qualche tesserato al coinvolgimento diretto.

    Dalle intercettazioni salta fuori poi il nome di Bobo Vieri, tornato alle cronache ieri per la scazzottata con Fabrizio Corona. L’ex attaccante di Milan, Inter e Juve viene nominato da Ivan Tisci, uno degli indagati del gruppo degli ‘zingari’, in una telefonata a Antonio Bellavista al quale confessa che Vieri era a conoscenza dell’over di Inter Lecce.

  • “Uovo, gallina e culo caldo” il Trap spiega il calcio scommesse

    “Uovo, gallina e culo caldo” il Trap spiega il calcio scommesse

    Da quando è andato a vivere a Dublino, prendendo le distanze dal calcio italiano le sue massime ci mancano terribilmente. Il Trap è il calcio, il Trap è un vanto per la nostra Italia, quella che ama lo sport, quella a cui non piace esser tirata sempre in ballo per scandali.

    gazzetta.it
    In Irlanda, il Trap è un mito, quando lui appare in tv ogni irlandese si ferma per sentirlo e son sicuro che domani, qualunque italiano si troverà in giro per Dublino sarà salutato con “When says coccodé coccodé coccodé, she goes on” traduzione trapattoniana di “Gli italiani vogliono avere l’uovo e la gallina col culo caldo, ma la gallina, fatto l’uovo, dice coccodé e se ne va”. Trapattoni cerca di spiegare agli irlandesi il nuovo scandalo ce coinvolge la sua Italia, lo scandalo scommesse. Guarda il video. [jwplayer config=”60s” mediaid=”79250″]

  • Calcio scommesse, son 30 le partite. Sospetti per Milan-Bari e Lecce-Inter

    Calcio scommesse, son 30 le partite. Sospetti per Milan-Bari e Lecce-Inter

    Altro interrogatorio fiume per Marco Pirani e nuove indiscrezioni che screditano ancor di più il nostro sistema calcio. Il medico, stando alle indiscrezioni che filtrano dal tribunale di Cremona, avrebbe confessato che le partite oggetto di attenzione da parte del gruppo di scommettitori sarebbero 30 e non le “sole” 18 menzionate dalla ricostruzione degli inquirenti.

    sportmediaset
    Pirani avrebbe inoltre confessato che le soffiate arrivavano attraverso Erodiani, altro membro di spicco dell’organizzazione. Intanto oggi vengono “coinvolte” anche le due milanesi, entrambe per due tentativi di combine andate a male. Il Milan viene fuori da una intercettazione di Bellavista nella famosa partita di San Siro contro il Bari. I rossoneri pareggiarono a fatica grazie ad un gol di Cassano e persero Ibrahimovic per tre giornate per la manata a Rossi. Secondo l’ex capitano dei galletti la scommessa andò disattesa per la paura dei giocatori pugliesi di esser scoperti dalla società. L’esito dell’incontro doveva esser over e ricordo di un intenso e misterioso colloquio tra Cassano e Gillet a fine match che fece storcere il naso a molti opinionisti. Stesso iter per la partita tra Inter e Lecce, i nerazzurri vinsero 1-0 ma l’ipotesi di combine era per l’over. Questa volta è il portiere Marco Paoloni a farsi portavoce delle combine, ma anche in questo caso la “colpa” viene data alla paura dei giocatori salentini.

  • Fiorentina-Roma, Lecce-Cagliari e Genoa-Lecce. Le scommesse di Pirani

    Fiorentina-Roma, Lecce-Cagliari e Genoa-Lecce. Le scommesse di Pirani

    Sarebbero dieci le partite sospette del campionato di serie A in questa stagione, tre le nomina Marco Pirani, il medico oramai famoso per aver prescritto il calmante per sedare i giocatori della Cremonese nella partita contro la Paganese.

    corsport
    Pirani, senza dar troppi dettagli a dire il vero, indica in Fiorentina-Roma 2-2, Lecce-Cagliari 3-3- e Genoa-Lecce 4-2 le tre partite in cui l’organizzazione avrebbe scommesso e ricavato dalle combine. In attesa che i magistrati riescano a delineare i contorni, proviamo a descrivere gli incontri con l’ausilio delle immagini Youtube. Fiorentina-Roma 2-2 è la partita dei gol 200 e 201 di Francesco Totti, il primo tempo finisce 2-1 per i viola grazie alle reti di Mutu in slalom e Gamberini sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Se c’è la combina è veramente orchestrata bene, i viola infatti hanno almeno altre tre occasioni clamorose colpendo due traverse e uno splendido tiro al volo di Gila. La Roma va vicinissima alla vittoria con un bolide di Totti e una conclusione di Menez. [jwplayer config=”120s” mediaid=”79081″] Lecce-Cagliari 3-3 Gli isolani comandano l’incontro in lungo e in largo, chiudono il primo tempo in vantaggio con il gol di Acquafresca ma Rosati e un pò di imprecisione non permettono di allungare. Mesbah regala il pari ai salentini, ma poi è ancora Cagliari, gol di Conti, Acquafresca allunga. L’undici di Donadoni sbaglia tantissimo permettendo al Lecce di ritornare in partita con Fabiano. Nel finale Cossu si divora un gol fatto e al 94′ Corvia segna con la difesa ospite immobile. [jwplayer config=”120s” mediaid=”79088″] Genoa Lecce 4-2 Il primo tempo si chiude sul due a due grazie alla doppietta di Di Michele, e alle reti di FLoro FLores e Palazio per il Grifone. Nella ripresa i padroni di casa dilagano con i secondi gol di Palacio e Floro Flores [jwplayer config=”60s” mediaid=”79091″]

  • Balotelli, Scampia e il Calcioscommesse “Niente da nascondere”

    Balotelli, Scampia e il Calcioscommesse “Niente da nascondere”

    immagine dal web
    Prima la maglia rossonera indossata su richiesta di Staffelli in un servizio di Striscia la Notizia quando ancora militava nelle file nerazzurre, facendo imbufalire tutti i suoi tifosi, poi gli spari in pieno centro di Milano con una scacciacani, non bastasse il caratteraccio di Mario Balotelli viene fuori anche a Manchester, e ovviamente anche in terra inglese le ‘Balotellate’ non si fanno attendere troppo. Risse fuori dai ristoranti, una lista di multe infinita, macchine distrutte, freccette lanciate sui calciatori della primavera del City e chi ne ha più ne metta. Cambierà prima o poi? L’alibi della giovane età ormai non sta più in piedi, considerando come moltissimi suoi coetanei nel mondo del calcio siano maturati più in fretta. Ormai è chiaro come Balotelli finisca ogni giorno sulle prime pagine dei giornali solo ed esclusivamente per il suo comportamento fuori dai campi di gioco. L’ultima in ordine cronologico (pubblicato dal quotidiano partenopeo Il Mattino), aveva visto Mario nel giugno 2010 immortalato in alcune foto in compagnia di due boss della camorra. L’attaccante del City era a Napoli per la consegna del premio Golden Boy, e dopo la premiazione aveva voluto visitare la città, arrivando ad essere ripreso a Scampia con due pericolosi boss napoletani (Salvatore Silvestri, del clan Lo Russo, e Biagio Esposito, del clan degli Scissionisti). LA RISPOSTA BALOTELLI –  Balotelli risponde alle accusa piombategli addosso attraverso il suo sito ufficiale, pubblicando un comunicato che cerca di fare chiarezza sull’accaduto, evitando di dare ulteriore spazio alle voci che lo vedrebbero collegato ai due boss napoletani: “Circa un anno fa sono stato invitato a Napoli per ritirare il premio Golden Boy e mi sono fermato qualche giorno in vacanza. Mi hanno fatto visitare tanti posti stupendi di Napoli, come Piazza del Plebiscito, ma io ho chiesto anche di poter visitare quelli che sono fuori dagli itinerari turistici perché sapevo, dopo aver visto il film Gomorra, che mi aveva colpito molto, che c’è anche un’altra realtà. Ho voluto vedere di persona per cercare di capire i gravi problemi della periferia di Napoli, di cui si parla. è una realtà molto diversa da quella in cui sono cresciuto e in cui vivo ora. Qualcuno preferisce girare lo sguardo e far finta di niente ma io non sono fatto così”. INFORMATIVA SEGRETA – La ricostruzione dei fatti continua, con Mario che accusa la stampa italiana, rea di aver pubblicato un’informativa dei carabinieri che in realtà doveva rimanere segreta, sollevando un polverone mediatico inutile a suo modo di vedere: “Una mattina, ho prima visitato i quartieri Spagnoli, dove ricordo di aver giocato a calcio per strada con dei bambini, poi ho attraversato il quartiere di Scampia. Dopo poco ho chiesto io stesso di venir via perché mi son reso conto che la situazione poteva essere pericolosa. Non sono a conoscenza di indagini nei miei confronti a seguito di questo episodio, né sono mai stato convocato dagli organi inquirenti. Francamente non capisco come mai un’informativa dei carabinieri basata su un ‘confidente segreto’ possa essere stata inviata ai giornali, tra l’altro con una tempistica che non ha bisogno di commenti. Solo in Italia possono succedere queste cose”. NULLA DA NASCONDERE – Super Mario chiude il comunicato stampa attaccando chi l’abbia accostato al calcio scommesse, e alla criminalità organizzata, agendo per vie legali, lesinando nel finale anche un consiglio: “Sono profondamente disgustato del fatto che una mia iniziativa in assoluta buona fede sia oggi usata contro di me in questo modo. Mi rendo conto di essere stato un ingenuo, ma accostare il mio nome ai recenti episodi di calcio scommesse è davvero troppo. Non ho nulla a che fare con le scommesse, nè tanto meno con la criminalità organizzata. Sono assolutamente tranquillo ed invito la polizia a fare tutte le indagini necessarie, perché non ho nulla da nascondere. Ho dato mandato al mio avvocato di denunciare chi invece vuole strumentalizzare il mio nome allo scopo di far credere che io sia coinvolto in qualcosa di illecito. Infine, credo che proprio in questi momenti così delicati per il calcio italiano non ci sia bisogno di ulteriore clamore e si debba piuttosto pensare a risolvere i problemi veri”. Dichiarazioni tratte da Mario Balotelli Official Web Site

  • Napoli-Parma, la Camorra a bordo campo

    Napoli-Parma, la Camorra a bordo campo

    Non solo il calcio scommesse, il calcio italiano fa gola anche ai viscidi tentacoli della camorra. In serie A, da questa mattina, si sanno i nomi delle 5 sqaudre coinvolte in partite sospette (Roma, Genoa, Lecce, Fiorentina e Cagliari) ma salta fuori un’informativa dei Carabinieri di Napoli che attesta uno strano flusso di giocate in occasioni di Napoli-Parma perse tra lo stupore generale dai partenopei in un rocambolesco 2-3.

    calciomercato.com
    In quella partita a bordo campo ad assistere alla partita in posizione privilegiata c’era Antonio Lo Russo, figlio del boss Giuseppe, a capo della consorteria criminale. Questo è il testo dell’informativa “Questa polizia giudiziaria veniva a conoscenza attraverso quanto rilevato da fonte fiduciaria già giudicata attendibile, del fatto che in occasione della partita Napoli-Parma molte persone riconducibili ai clan Lo Russo e degli Scissionisti, durante l’intervallo tra il primo e il secondo tempo, abbiano effettuato svariate scommesse con puntate piuttosto elevate sulla vittoria del Parma. Non si può trascurare il fatto che effettivamente detta partita è terminata sul risultato di 2 a 3 in favore del Parma”   Non essendoci illeciti penali i magistrati inoltrarono l’informativa al procuratore Palazzi. Nel fascicolo sarebbero citati altri due incontri degli Azzurri: Cagliari-Napoli e Chievo-Napoli. Ma il nuovo scandalo sulle scommesse ha motivato l’apertura di una nuova inchiesta presso la Procura della Repubblica di Napoli l’ipotesi di reato di frode sportiva. Il fascicolo, coordinato dal procuratore aggiunto Gianni Melillo, è affidato al pool di magistrati che si occupano da oltre un anno di “reati da stadio”, Antonello Ardituro, della Dda, Danilo De Simone, Vincenzo Ranieri e Paolo Sirleo.

  • Scandalo scommesse: Roma e Fiorentina tra le 5 di A?

    Scandalo scommesse: Roma e Fiorentina tra le 5 di A?

    Le rivelazioni del dentista scommettitore Mario Pirani al gip di Cremona fanno tremare cinque squadre di serie A, “sparigliando le carte dell’ inchiesta”: Roma, Fiorentina, Genoa, Cagliari e Lecce, le squadre che sarebbero coinvolte in riferimento a “tre incontri sicuri”, come lo stesso Pirani ha dichiarato.  

    dal web
      Il dentista ha sostenuto di non sapere da chi e come le gare in questione fossero state manipolate, ma di esser stato rassicurati circa l’esito delle partite, che poi è stato realmente confermato dal risultato del campo, assicurando vincite molto elevate, nonostante l’abbassamento delle quote. Le sue dichiarazioni erano attese per un chiarimento sulle scommesse di B ed, invece, hanno rivelato più del previsto, anche sul massimo campionato e, pertanto, il gip Salvini ha dichiarato che “L’impianto accusatorio si è rinforzato”, ed inoltre Pirani avrebbe riferito” indicazioni significative” anche sulle posizioni di Doni e Signori. Fra gli scommettitori coinvolti, risultano esservi anche l’ex calciatore Michele Cossato, ed anche Pederzoli e Gervasoni. Intanto, a Cremona, nella giornata di Mercoledì potrebbe essere sentito Beppe Signori, che al momento si trova agli arresti domiciliari, e che secondo gli inquirenti sarebbe stato il capo dell’organizzazione, anche se per lui si tratta di “fraintendimenti”. Intanto, in parallelo all’indagine della procura di Cremona, procede più speditamente l’indagine della Figc che entro luglio dovrebbe concludersi con i verdetti che si annunciano molto severi: da 2 a 3 anni di squalifica per i calciatori scommettitori coinvolti, oltre che forti multe per le squadre ed il blocco delle promozioni per le squadre di B coinvolte, come al momento risulta nel caso di Siena e Atalanta. Perchè rischia l’Atalanta?Perchè rischia il Livorno?

  • Spunta Fabio il Bello, anche il Livorno rischia

    Spunta Fabio il Bello, anche il Livorno rischia

    Spunta una nuova intercettazione dal fascicolone confezionato dagli inquirenti atto a dimostrare l’esistenza di una organizzazione criminale preposta a condizionare e quindi guadagnarci le partite dei campionati professionistici di A, B e Lega Pro. Questa mattina seguendo le indiscrezioni che arrivano da Cremona e riportate dai maggiori quotidiani italiani avevamo scritto dell’aggravarsi della situazione dell’Atalanta e di Cristiano Doni, adesso descriviamo la situazione del Livorno tirata in ballo dagli ormai famosi Erodiani e Pirani in una intercettazione.

    immagine dal web
    I due parlano di un gancio a Livorno un certo “Fabio il Bello”, ex giocatore e vicino all’ambiente amaranto, in grado di modificare l’esito delle partite intervenendo dall’interno. Dall’intercettazione si evince come a questo presunto gancio siano ascrivibili quattro sconfitte interne dei labronici. La partita da sistemare è invece Livorno-Ascoli e secondo la banda doveva terminare con la vittoria dei toscani, sul campo invece finì 1-1 con i marchigiani che trovarono il pari nel finale. Di seguito vi riportiamo l’intercettazione in questione tratta da SportMediaset Questo, estratto dagli atti ufficiali, il testo dell’intercettazione Pirani (Marco nel testo) – Erodiani (Massimo) Massimo: Marcolì..(Massimo pronuncia parolacce presumibilmente nei confronti di una persona per motivi di viabilità stradale)…dimmi? Marco: C’ho parlato fino adesso eh?… Massimo: Con chi?..con quei tuoi?.. Marco: Con questi nostri.. chiamamoli questi vicino a te..a metà strada tra me e te..(appartenenti all’ASCOLI calcio) Massimo: Positivo o negativo?.. Marco: . Abbastanza positiva… qui bisogna pure che fai il duro… nella situazione in cui sono..io ho detto siete in tre o in quattro.. dieci a testa e non se ne parla più …tanto loro più non vogliono tirar fuori …..o dieci a testa o fate come quegli altri …. di sabato scorso che non prende niente eh..eh..eh.. vanno giù…… Massimo: ma se tu.. quando hai parlato ci stavano tutti? Marco: ci stava il… quello di…. Massimo: la “M” la “M” (MICOLUCCI Vittorio, difensore) Marco: la “M” la “M” Massimo: e l’UNO non c’era? (GUARNA Enrico, portiere) Marco: l’UNO è dietro la “M” Massimo: ma quindi …… non hai parlato però con l’UNO? Marco: no ma con l’UNO tanto vale parlare con la “M” …… Massimo: ah..ah.. Marco: perchè loro o vanno in coppia chiaramente volevano ….. volevano il doppio …… però non se ne parla neanche perchè quelli là su …. tirano fuori se tiriamo fuori ……e io….. è….però poi domani.. domani … a Milano io mi vedo con ….. quello che è il loro delegato con il quale io l’avevo fatta quella volta famosa… te hai capito chi è? quello bello ..che non gioca più Massimo: ah..si si..si si Marco: è io vado a parlare con lui di questa hai capito? lui è …….. Massimo: ah… il ” BETTA “? Marco: NO no no il bello quello che giocava lì… Massimo: ah..ah.. ho capito ho capito ho capito… Marco: FABIO …l’amico mio Massimo: si si ho capito ho capito ho capito apposto apposto ….ah ah Marco: perchè al limite MA….. parlando con lui stasera ….. se c’è qualche difficoltà mi diceva ……gli si può fare fare l’incontrario anche ..senza sapere niente che sarebbe anche meglio per noi …. Massimo: l’incontrario che cosa? il DUE? Marco: bravo! Massimo: addirittura? Marco: è si …..me l’ha …confidato lui sta sera ……è……..e da qui ho capito e da qui ho capito … che tutti quei DUE che sono arrivati adesso non sono stati casuali …….hai capito? 283 Massimo: il DUE di aspetta Marco: è n’ha perse quattro.. in casa…..è… Massimo: è…ahh ho capito ……però …però che sicurezza abbiamo?……….. Marco: eh..eh..eh.. Massimo: perchè…perchè lui ci sta ancora la in mezzo? Marco: si….si si.. Massimo: ci sta ancora.. Marco: lui non è………. Massimo: loro che interesse c’hanno? Marco: lui vive li, è gli interessa a far cassa Massimo: eh eh e la cassa chi gliela da? noi Marco: no non assolutamente …. Massimo: eh..eh.. Marco: assolutamente Massimo: eh..eh.. e chi La descrizione metteva all’indice Fabio Galante ma l’ex difensore del Livorno ha voluto subito smentire un suo coinvolgimento pur confermando di conoscere Pirani. “Fabio il bello non sono io. Dispiace leggere queste insinuazioni e tutto ciò che sta succedendo. Ci sono delle persone che tirano in ballo nomi di calciatori solo per far vedere di avere conoscenze” – dice Galante a Radio Sporiva – “Io non ho mai scommesso in vita mia. Fino a due giorni fa non sapevo nemmeno cosa fosse un Under o Over. I soldi vanno sudati, bisogna guadagnarseli con il lavoro” . – e conclude – Conosco Pirani, lui frequenta il mondo del calcio e tifa Inter. Ma non avrei mai pensato che si occupasse di tutte queste cose. E da due anni che non lo sento”.

  • Calcio Scommesse, Atalanta e Doni nei guai

    Calcio Scommesse, Atalanta e Doni nei guai

     

    dal sito ufficiale
    Dopo i riscontri trovati negli interrogatori Marco Pirani e Massimo Erodiani anche ieri gli inquirenti hanno raccolto nuove testimonianza che certificherebbero l’esistenza di una organizzazione atta a falsificare e scommettere sull’esito della partita. Stando ai titoloni delle maggiori testate nazionali si fa sempre più difficile la situazione dell’Atalanta e di Cristiano Doni.   La Dea infatti compare in ben tre incontri usati dagli scommettitori per vincite sicure (ASCOLI-ATALANTA, 12.3.2011; ATALANTA-PIACENZA, 19.3.2011; PADOVA-ATALANTA, 26.3.2011) e soprautto in occasione della partita contro il Padova ci sarebbero un grosso numero di intercettazioni che comproverebbero oltre al coinvolgimento di Doni anche quello diretto della società. Il capitano, pur non venendo mai intercettato, viene nominato in molte intercettazioni e pare che la soffiata arrivi all’organizzazione proprio dalla sua richiesta ad un amico, conosciuto dall’organizzazione, di puntare 10000 euro per lui sul pari di Padova. In altre intercettazioni, invece è l’Erodiani stesso a confermare il pari concordato dalle due società. E’ chiaro che se le accuse dovessero trovare riscontri la classifica di Serie B dovrebbe venire riscritta. Intanto la società si tutela affidandosi alla cura legale di tre avvocati ecco il comunicato ufficiale “Atalanta BC informa di aver affidato agli avvocati Jean-Louis Dupont, Luigi Chiappero dello Studio Chiusano e Gian Pietro Bianchi dello Studio Morelli l’incarico di assistere e tutelare le proprie ragioni, i propri interessi e la propria immagine in ogni più opportuna sede”

  • Anche Nigeria-Argentina nello scandalo calcio scommesse?

    Anche Nigeria-Argentina nello scandalo calcio scommesse?

    Il 4-1 con cui la Nigeria ha superato la rimanegiata Argentina di Batista non ha solo fatto infuriare il presidente Grondona ma ha destato più di qualche sospetto costringendo la Fifa ad indagare.

    La partita ha infatti fatto registrare un numero sospetto di scommesse durante la partita con tantissime puntate sui 5 gol finali. Il caso risulta ancora più sospetto per la rete dell’Argentina (in quinto gol della partita) arrivato su un calcio di rigore inesistente e con ben 4′ fuori dal tempo di recupero.

    In questi giorni il calcio italiano è in ginocchio per lo scandalo scommesse e se venisse verificato anche questa combine l’inchiesta potrebbe prender contorni ancor più ampi stravolgendo definitivamente l’attuale sistema calcio.