Hidalgo, procuratore di Milito, conferma il passaggio del suo assistito all’Inter per la prossima stagione. “Mancano piccoli dettagli, ma abbiamo deciso di aspettare la fine del campionato” queste le sue parole che confermano la buona riuscita della trattativa. Il presidente Preziosi, come da lui stesso ipotizzato in passato, non è riuscito a competere con lusinghe dei top club. Sembra che l’operazione si sia conclusa sulla base di 5 milioni di euro piu la comproprietà di Acquafresca, Bonucci e Viviano, il bomber dovrebbe firmare un contratto di 4 anni a 3,6 milioni a stagione. Ibrahimovic, Milito e Balotelli l’attacco alla Champions, ma Oriali e Branca stanno cercando di inserire nella trattativa anche Thiago Motta, inseguito anche dal Milan, ma difficilmente il Genoa si priverà di due colonne portanti della squadra di quest’anno. Mourinho nelle sue ultime interviste ha lasciato intendere che per lottare per la Champions bisogna aumentare il tasso di qualità, sopratutto a centrocampo, dove il solo Cambiasso appare intoccabile. Muntari ha disputato un ottima stagione ma potrebbe partire per giocare in Premier, Viera verrà ceduto perchè ormai logoro, cosi come Figo. E’ per questo che Obi Mikel del Chelsea è vicissimo ai nerazzurri, ma il sogno è Cesc Fabregas, deluso dall’incolore stagione dei Gunners.
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Milito all’Inter apre il calciomercato
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Buffon:”Rimango alla Juventus”
Quando ormai tutti pensavano che la storia tra Gigi Buffon e la Juventus fosse arrivata al capolinea, arriva la rassicurazione del portierone ai tifosi bianconeri tramite il suo sito internet: “Penso che lo abbiate sentito in tv e letto sui quotidiani nei giorni scorsi – si legge -. Ora lo confermo in via ufficiale: non andro’ via da Torino l’anno prossimo e
continuero’ ad essere il portiere della Juventus. Nei giorni scorsi ho avuto due colloqui chiarificatori con John Elkann e Jean-Claude Blanc ed entrambi mi hanno dato le risposte che mi interessava avere sul futuro di questa societa’ e di questa squadra. La mia paura non era quella di non vincere l’anno prossimo, ma di non poterlo fare anche nelle prossime tre o quattro stagioni. La volonta’ di tutti, non solo la mia, e’ quella di poter vedere un gruppo competitivo in grado di lottare con tutti. Da questo punto di vista sono stato tranquillizzato e ora sono molto piu’ sereno”.
Dopo la buona prestazione di “San Siro” contro il Milan, ora l’estremo difensore della Nazionale vuole guardare al futuro e in particolare alle ultime 3 partite di campionato per concludere al meglio una stagione che era partita con buoni propositi: “Adesso non ci resta che chiudere al meglio questa stagione – conclude -. A Milano abbiamo visto segnali di netto miglioramento rispetto alle gare precedenti e la sensazione è che siamo tornati ai nostri livelli. Dobbiamo solo confermarci nelle prossime tre partire che restano da qui alla fine, a partire da quella di domenica contro l’Atalanta”. Parola gi Gigi Buffon. -
Il Napoli su Ronaldinho
Incredibile retroscena di mercato: Ronaldinho, la prossima stagione, potrebbe indossare la maglia Napoli.
Ormai è noto a tutti l’incompatibilità tra l’ex Pallone d’Oro e il tecnico del Milan Carlo Ancelotti, e non è un mistero che il brasiliano a fine stagione voglia cambiare aria. Napoli è un’avventura che lo affascina, ma la società partenopeadovrebbe risolvere prima il caso Lavezzi: se l’argentino dovesse partire allora De Laurentiis busserebbe alla porta rossonera per tentare l’assalto al giocatore. Per ora è solo un’ipotesi che comunque potrebbe avere degli sviluppi interessanti quando si aprirà ufficialmente il mercato.
Sulle tracce di Ronaldinho però ci sono anche altri grandi club d’Europa e non solo: il fratello-procuratore, De Assis, per il suo assistito vuole l’Inghilterra. Così è tornato alla carica il Manchester City che l’anno scorso era molto vicino al suo tesseramento (poi Ronaldinho preferì il Milan), mentre il Tottenham ha fatto un timido sondaggio.
Per quanto riguarda un suo ritorno in Brasile, le società che pare siano intenzionate a cercare di strapparlo alla concorrenza sono il Flamengo, che vorrebbe affiancarlo all’ex interista Adriano e formare così la coppia d’attacco della nazionale verdeoro, il San Paolo e il Gremio. Ma De Assis ha già fatto sapere, in un’intervista al quotidiano “Estrado do Sao Paulo” che Ronaldinho non tornerà a giocare in Brasile: “Non c’è alcuna possibilità che Dinho torni in Brasile come hanno fatto di recente Ronaldo e Adriano; se mi chiedete se Ronaldinho possa cambiare squadra in Europa, allora dico di sì”.
Comunque c’è anche una concreta possibilità che l’asso rossonero rimanga al Milan, nel caso in cui Ancelotti dovesse lasciare la società di via “Turati” per allenare Chelsea o Real Madrid. -
Juventus: Cobolli Gigli conferma l’arrivo di Diego
Il presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha confermato l’arrivo in bianconero di Diego: “Speriamo di mettere le firme per i primi di giugno; si tratta comunque di formalità”. “Le notizie che arrivano dal giocatore e da altre società – aggiunge il massimo dirigente – dicono della bontà della trattativa portata avanti da Blanc e da Secco. Diego è certamente un grandissimo campione, è un giovane di grande classe e il suo arrivo comporterà probabilmente una revisione del modulo di gioco. Ranieri ha pensato a questo ed è quindi pronto ad affrontare questa che è praticamente una certezza. Io l’ho visto giocare, e penso sia un giocatore che può dare qualcosa in più alla Juventus affiancandosi ai nostri grandi campioni”.
Nei giorni scorsi c’erano stati dei tentativi del Bayern Monaco di convincere il procuratore, nonchè padre, del giocatore Djair da Cunha a prendere accordi con la società bavarese, ma l’agente aveva smentito e confermato che il talentuoso ventiquatrenne brasiliano era ormai ad un passo dalla Juventus.
Anche Diego ieri, in un’intervista rilasciata ad un quotidiano tedesco, ha fatto sapere che lui vuole giocare nella Juve: “Io ho un accordo con la Juve, quando firmeranno i due club sono pronto a trasferirmi a Torino”.
Ecco il nuovo “tassello” per ricostruire il mosaico bianconero. -
Juve:Diego ha firmato per 5 anni
Il procuratore Petralito confessa i dettagli dell’operazione
Da giorni si vociferava dell’accordo raggiunto tra il forte fantasista del Werder e la Vecchia Signora, adesso c’è ufficialità. Ad annunciarlo è Pietralito, procuratore di Diego, l’operazione complessiva è stata di 44,5 milioni di euro: 24,5 è il costo del cartellino i restanti 20 è il compenso che la Juve verserà al giocatore nei prossimi 5 anni(4 milioni a stagione). L’accordo è stato concluso mercoledì corso dopo una riunione di 10 ore a Brema per la Juventus, come ha detto l’agente e riportato dal sito Kicker, erano presenti l’amministratore delegato Jean-Claude Blanc e il direttore sportivo Alessio Secco. In casa juventina non arriva però la conferma ma Pietralito imputa questo silenzio al fatto che la società bianconera è quotata in borsa e non può far questo tipo di dichiarazioni prima della fine del campionato. Il manager conferma anche l’interessamento del Bayern nelle ultime settimane ma il club di Luca Toni oltre ad esser arrivato tardi c’era il rifiuto di Diego che voleva solo la Juve.
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Berlusconi silura Ancelotti
“Se abbiam perso lo scudetto è colpa sua” cosi tuona Berlusconi da Sharm el Sheik, per un vertice con il presidente egiziano Mubarak, preparando cosi il terreno ad un possibile divorzio a fine stagione. Dalla pagine di Republica si apprende che il presidente si sia fatto sfuggire qualche battuta con i turisti italiani di un resort imputando al tecnico rossonero molti errori dal punto di vista tattico non conformi alle peculiarità del Milan ed al poco utilizzo di Ronaldinho puntando sul palleggio come caratteristica intriseca di questo Milan. A questo punto l’addio sembra scontato ed ad avvalorare la tesi è l’ad Adriano Galliani che non smentisce ma si limita a dire che non può commentare le parole del presidente. Adesso è inevitabile che inizi il toto panchina per il suo successore: nel passato Galliani affermò “il Milan ai milanisti” intendo che tutti i futuri tecnici del Milan sarebbero stati ex milanisti o comunque persone che hanno vissuto la mentalità rossonera ed in quest’ottica si potrebbe pensare ad una soluzione interna con l’approdo di Leonardo in panchina o di promuovere Tassotti a primo allenatore, oppure pescare tra gli olandesi del Milan stellare con Rijkaard o Van Basten entrambi senza panchina in questo momento. Piu di recente però il presidente Berlusconi aveva aperto per la panchina del Milan ad un tecnico emergente in modo da ripercorrere le orme di Sacchi e Capello, tecnici sconosciuti ai piu ma diventati grandi grazie alle intuizioni del Premier: in quest’ottica possibili papabili possono esser Allegri piu volte in questo ultimo periodo accostato al Milan ed autore di uno straordinario campionato con il Cagliari o Ballardini che dopo la magica salvezza ottenuta con il Cagliari nello scorso campionato si è migliorato con il Palermo del vulcanico Zamparini, piu remote invece sembrano le candidature di Spalletti, Giampaolo e Gasperini. Siamo solo alla prima puntata di questa soap quel che è certo che il nuovo tecnico dovrà resistere alle intromissioni di Berlusconi e delle sue idee di gioco.
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E’ fatta per Floccari al Genoa
Secondo gli esperti del calciomercato negli ultimi giorni sarebbe stato raggiunto l’accordo tra Sergio Floccari e il Genoa. L’attaccante calabrese avrebbe dato il suo consenso al trasferimento per un contratto triennale ad un milione di euro netto a stagione. Invece, non ci sarebbe ancora l’intesa con l’Atalanta: l’offerta di Enrico Preziosi
ammonterebbe a 8 milioni più un giocatore in comproprietà. Ma la società bergamasca vorrebbe aspettare un rilancio da parte di un grande club per l’attaccante fino al periodo di apertura del mercato, in cui sarà possibile ufficializzare il trasferimento.
Floccari preferirebbe il Genoa (si tratterebbe di un ritorno il suo avendo giocato già con la maglia rossoblu nella stagione 2002/2003 in Serie B collezzionando 9 presenze con una rete messa a segno) al Napoli, perché il “Grifone” parteciperà sicuramente ad una coppa europea: è ormai infatti alla soglia del traguardo della Coppa Uefa e non ha ancora perso del tutto le speranze di raggiungere il quarto posto per la Champions League, considerato che la Fiorentina è a soli 3 punti. La vetrina continentale sarebbe molto importante per il bomber dell’Atalanta, che quest’anno ha messo a segno 12 reti in 27 partite giocate. Con lui a Genova potrebbe approdare anche il suo attuale tecnico all’Atalanta, Gigi Del Neri. -
Drogba rischia la carriera
La sfuriata contro Ovrebo potrebbe costar caro all’ivoriano del Chelsea: da quanto trapela dai piani alti dell’Uefa Drogba rischierebbe sei mesi di squalifica, e con ogni probabilità la squalifica verrà estesa a tutte le competizioni. In caso la pena dovesse venire confermata, Drogba verrebbe punito in maniera ancora più pesante rispetto David Navarro del Valencia, in seguito ai fattacci accaduti nel 2007 durante l’incontro con l’Inter. Anche per quanto riguarda il mercato la squalifica potrebbbe sconvolgere i piani delle scoietà interessate all’ivoriano: il matrimonio con il Chelsea in crisi da tempo sembra sia finito la scorsa sera contro il Barcellona ma un eventuale penalizzazione lo renderebbe inappetibile per i top club a quelle cifre di mercato.
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Buffon prepara le valigie. La Juventus sta cercando il suo erede
Oltre al n°1 al mondo a partire potrebbero esser molti della Vecchia Guardia
Le grandi manovre di rifondazione in casa Juve iniziano a prendere piede, concluso l’acquisto di Diego e con l’ormai sicuro arrivo di Spalletti in panchina continua la campagna di rafforzamento della squadra. E’ noto che Spalletti ami il gioco veloce con inserimenti dei centrocampisti centrali e con i terzini pronti a spingere ed ad accompagnare l’azione fino all’area avversaria. In quest’ottica sta nascendo la nuova Juventus, Chiellini e Cannavaro centrali di difesa Diego e Sissoko in mezzo al campo ed Amauri come terminale offensivo saranno lo zoccolo duro del 4-2-3-1 caro a Spalletti. Si lavora per trovare degli esterni di difesa di sicuro affidamento visto che Zebina è alle prese con continui infortuni e Molinaro dovrà stare fermo per 4 mesi, sembra che la società bianconera sia interessata a riportare in Italia Fabio Grosso, il campione del Mondo adesso in forza ai francesi del Lione vorrebbe aver un altra possibilità nel campionato italiano dopo la brutta stagione con la maglia dell’Inter. Per il centrocampo si segue un prototipo di giocatore che si possa adattare alle caratteristiche di Diego e Sissoko, piace molto Asamoah dell’Udinese, bravo tencnicamente e negli inserimenti. Il sogno non tanto nascosto è Lavezzi, l’argentino sembra aver perso un pò il feeling con i tifosi partenopei e con una buona offerta potrebbe partire per cercar gloria in Champions League. Ma la notizie che sconvolgerà i tifosi della Vecchia Signora è la possibile partenza di tanti protagonisti della Vecchia Guardia e della rinascita bianconera: Trezeguet, Camoranesi, Cristiano Zanetti insieme a Iaquinta e Grygera potrebbero esser usati per far cassa ed insieme a loro anche Buffon potrebbe partire per nuovi lidi. Da un paio di giorni si vocifera di un possibile scambio con Abbiati del Milan, ma l’ipotesi piu plausibile per far fruttare al massimo il suo valore è una vendita all’estero, con il Barcellona interessato, infatti gli addetti ai lavori indicano nel portiere il punto debole dei blaugrana e con l’acquisto di Buffon diverrebbero invincibili. Come nome del sostituto si parla di Sergio Germán Romero, portiere argentino di 22 anni in forza agli olandesi del Az Alkmaar con i quali si è laureato campione d’Olanda in questa stagione dopo esser stato campione del Mondo under 20 con l’Argentina.