Praticamente concluso il campionato in casa Napoli si inizia a programmare la prossima stagione, per non sprecare il periodo di apprendistato di Donadoni la squadra va rinforzata in tutti i reparti e con gente di spessore per resistere alle pressioni di una piazza straordinaria ma esigente con Napoli. Qualcosa all’interno nell’ultimo campionato non ha funzionato, si parla di dissapori interni tra il presidente De Laurentis e il tuttofare Marino, motivo di dissidio sopratutto la scelta di esonerare Reja per prender Donadoni. Il sogno di De Laurentis è quello di regalare al suo tecnico la coppia gol Quagliarella Lavezzi, ma se per l’Udinese sembra che la trattativa sia a buon punto: accordo con la famiglia Pozzo sulla base sei 16 milioni piu il cartellino di Domizzi. In compenso arrivano brutte notizie dal fronte argentino: Alejandro Mazzoni procuratore di Lavezzi, ha svelato dei dissapori tra il suo assistito e la società, la base del contendere è l’adeguamento contrattuale. Il Pocho forte delle tante richieste di mercato (Liverpool su tutti) e di un presunta promessa da parte della società per l’adeguamento contrattuale fa i capricci, ma la società sembra non voler assecondare alle sue richieste e un divorzio non è tanto remoto. Definito anche il passaggio a titolo definitivo di Luca Cigarini per 11 milioni di euro da dividere tra Atalanta e Parma proprietarie del cartellino.
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Napoli: si avvicina Quagliarella ma che grana Lavezzi
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Roma:dopo i rinnovi di Juan ed Aquilani ecco l’offerta
Secondo Sky Sport oggi potrebbe esser il giorno della svolta per la trattiva del titolo Roma. A borse chiuse potrebbe esser resa pubblica l’offerta dell’agente svizzero Fioranelli. Dopo l’incontro tra l’Unicredit e la famiglia Sensi, avvenuto ieri, i margini di scelta si sono ridotti ed il consiglio dato dalla banca alla proprietà è quella di metter il club in vendita per eccesso di indebbitamento. Dunque la situazione Roma potrebbe avere oggi una svolta importante. Nei giorni scorsi era arrivato l’atteso rinnovo di Aquilani, adesso anche Juan ha rinnovato: i due insieme a Totti, De Rossi e Vucinic saranno lo scheletro da dove far rinascere la nuova Roma.
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Berlusconi chiama Cristiano Ronaldo. Realtà o campagna elettorale?
Il quotidiano Tuttosport, oggi in edicola, propone uno scoop sensazionale, quello che può esser il nuovo tormentone dell’estate. Come sappiamo l’elezione di Perez alla presidenza del Real Madrid sconvolgerà il mercato e sicuramente durante l’estate ci saranno colpi di scena, in Italia ci stiamo abituando all’idea di poter perdere il brasiliano, che come riportato in un altro articolo, non è piu cosi incedibile come nelle scorse estati.
In Inghilterra sia Alex Ferguson è alle prese con lo stesso tormentone solo che il protagonista è Cristiano Ronaldo anche lui nei papapibili di Perez; lo scorso anno Ferguson era riuscito a resistere alle avance milionarie e al volere di CR7. Quest’anno potrebbe esser piu difficile riuscirci, per la delusione di Roma dove il portoghese è stato l’unico a tentar di tenere a galla i Red Evils per poi criticare le scelte di Ferguson. Sembra che in occasione della finale il presidente Berlusconi abbia trovato il modo di sussurrare all’orecchio di Ronaldo “vieni al Milan”. L’operazione è di quelle milionarie, ma il ritorno d’immagine lo sarebbe allo stesso modo, dopo il mezzo flop Ronaldinho, Berlusconi va alla ricerca di un altra stella? Sarà vero o è l’ennesimo proclamo da campagna elettorale?
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Ipotesi francese per la panchina della Juventus
Tra i due litiganti(Conte e Ferrara) potrebbe esser un altro a godere. Sembra che nella corsa alla panchina della Vecchia Signora si sia aggiunto Laurent Blanc, il francese vecchia conoscenza del calcio italiano, è attualmente il tecnico del Bordeaux ad un passo dal titolo francese. Blanc è stato anche l’artefice della consacrazione di Gourcuff e dello smacco al Milan per averlo convinto di restare in Francia. Dopo Deshamps la Juventus potrebbe ancora una volta pescare Oltralpe il tecnico; l’omonimo Jean Claude Blanc è colui che spinge e sponsorizza l’ipotesi Blanc. Dopo lo strappo tra Conte ed il Bari, sembrava certo il suo approdo sulla panchina bianconera, l’ipotesi Blanc potrebbe stravolgere il mercato allenatori.
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Milan nel caos: tanti pezzi da novanta con la valigia in mano
Milan che ti succede? Cercando di ricordare il passato a memoria non mi vien in mente un periodo cosi nero da parte dei rossoneri nell’era Berlusconi. Parliamo chiaro, la crisi non è solo di risultati (quelli ciclicamente arrivano e poi ti abbandonano) è lo “stile Milan” ad esser in crisi, manca la progettualità e la tempestività che l’ha contraddistinta nel mondo negli ultimi ventianni, come se il know how fosse stato resettato.
E’ caos in ogni ambito societario: rapporti con i tifosi non idialliaci, la contestazione a Maldini e alla società nel disastroso match con la Roma ne sono l’esempio, il silenzio sulla contestazione al capitano ed alla bandiera rossonera dell’era Berlusconi, la gestione del divorzio con Ancelotti, il calciomercato e chi piu ne ha ne metta. Appurato che sarà il talent scout Leonardo a guidare i rossoneri nella prossima stagione, si apprende da piu operatori di mercato che il Milan è immobile praticamente, il mercato per i rossoneri lo sta facendo praticamente la carta stampata affibiandogli trattative mai realmente iniziate. Se il mercato in entrata piange, quello in uscita potrebbe esser ancor piu doloroso per i rossoneri: in molti giurano di un imminente passaggio di Kaka al Real Madrid per ripianare il grosso buco di bilancio, ma potrebbe esser l’unica partenza illustre. Ancelotti infatti nella sua nuova avventura inglese potrebbe portarsi compagnia dall’Italia: come sappiamo il tecnico emiliano stravede per Clarence Seedorf mandandolo in campo anche in non perfette condizioni mentre è in aperta contestazioni con i tifosi rossoneri, il cambio in panchina potrebbe portarlo al divorzio. Ma l’abbandono piu doloroso potrebbe esser quello di Andrea Pirlo anch’egli contestato oltremodo dai tifosi rossoneri ma autentico faro del gioco ancellottiano. In ultimo c’è la grana Ambrosini: il centrocampista spodestato dalla fascia di capitano andrà in scadenza a fine 2010, resterebbe al Milan senza batter ciglio ma la società latita e una partenza a fine stagione non è piu cosi remota.
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Gourcuff resta al Bordeaux: Ennesimo fallimento Milan
Yoann Gourcuff è un giocatore del Bordeaux: la conferma della cessione arriva direttamente dal sito ufficiale del Milan: “L’A.C. Milan comunica che il Bordeaux ha esercitato il diritto d’opzione per l’acquisizione a titolo definitivo
del calciatore Yoann Gourcuff – si legge nella nota del club rossonero – cui vanno i nostri migliori auspici per il prosieguo della sua carriera.
Smentite quindi le voci di un suo possibile ritorno alla società di via Turati come possibilesostituto di Kakà, in partenza verso Madrid.
Il centrocampista della nazionale francese era stato prestato al Bordeaux la scorsa estate con il diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro a favore della società transalpina. Gourcuff ha firmato un contratto della durata di 4 anni. Resta da decifrare il futuro di Kakà: rimarrà al Milan o farà le valigie anche lui? -
La Lazio riparte da Zenga, Abate Dzemaili e Julio Cruz
Il presidente Lotito ha le idee chiare, vuol riportare l’entusiasmo intorno alla sua Lazio per tentare l’attacco ai posti Champions il prossimo anno. Dopo la vittoria della Coppa Italia i rapporti con Delio Rossi sembravano potessero esser ricuciti ma nelle ultime ore il divorzio sembra l’ipotesi piu reale. Al suo posto in pole-position, dopo un eccellente stagione al Catania, c’è Walter Zenga.
L’ex portiere dell’Inter e della Nazionale dopo aver annunciato l’addio alla panchina siciliana vorrebbe misurarsi in una realtà piu importante e la Lazio potrebbe far al caso suo, per proseguire l’esperienza in attesa di una chiamata della sua amata Inter. Scelto il tecnico Lotito, dovrà cercar di sostituire due pezzi da novanta dei biancazzurri in partenza. Pandev e Ledesma infatti a fine stagione lasceranno la capitale in cerca di nuove avventure, su di loro è bagarre: sul macedone l’interesse della Juventus è quello piu concreto a quanto pare anche il Milan ha manifestato interesse per il forte attaccante. Su Ledesma c’è la Fiorentina desiderosa di aumentare la qualità del suo centrocampo. E’ concreto però l’interesse per Julio Cruz per l’attacco, l’argentino è in scadenza di contratto all’Inter e il rinnovo non è piu cosi sicuro. Per sostituire Ledesma e per rinforzare il centrocampo Lotito vorrebbe pescare in casa Toro, i granata sono ad un passo dalla B e sarà difficile tenere i pezzi pregiati nella serie cadetta, Dzemaili e Abate sono gli oggetti del desiderio. Dzemaili è stato riscattato completamente da Cairo e potrebbe portare nelle casse granata sui 5 milioni di euro, piu complicato arrivare ad Ignazio Abate in comproprietà tra Torino e Milan, ma come scritto sopra potrebbe esser usato come contropartita di scambio da parte dei rossoneri per arrivare a Pandev e al terzino destro De Silvestri.
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Ribery è il primo colpo per Ancelotti
Il magnate Abramovic, vuol prender Carlo Ancelotti per la gola, è ormai chiaro che il tecnico del Milan il prossimo anno allenerà il Chelsea di Terry e Lampard. Dopo l’incoronazione attraverso la stampa inglese dello stratega Guus Hiddink “Carlo mi somiglia molto, l’unica differenza tra noi due è che lui è italiano, si troverà bene a Londra”, è Abramovic che vuol riservare un ottima accoglienza al tecnico che ormai corteggia da diversi anni.
Sembra infatti che il Chelsea con un offerta da capogiro (43 milioni di sterline) abbia sbaragliato la concorrenza assicurandosi le prestazioni del fortissimo francese Ribery, quest’anno al Bayern Monaco. Secondo il tabloid The Sun, Ribery firmerà un contratto da 90mila sterline a settimane,l’affare sembra ormai in fase di definizione, l’unico colpo di scena potrebbe essere rappresentato da un rilancio del Manchester United che pare essere deciso a consolarsi per la sconfitta nella finale di Champions League con un grande colpo di mercato. Ribery potrebbe non essere l’unico regalo per il tecnico emiliano da parte di Abramovic, com’è noto Ancelotti ha un debole per Adebayor e qualora Drogba partisse per raggiungere il suo mentore Mourinho all’Inter, il congolese potrebbe trasferirsi ai Blue soffiandolo al Milan che sta virando su Luca Toni.