Tag: calciomercato

  • Le spagnole fanno shopping a Milano: anche Ibrahimovic con la valigia pronta

    Le spagnole fanno shopping a Milano: anche Ibrahimovic con la valigia pronta

    ibrahimovicEravamo abituati a conoscere Milano come il centro della moda mondiale, la città in cui avvengono le piu grandi sfilate con le griffe e modelle piu ricercate, poi c’era la Milano rossonera, vincente quella dei tanti palloni d’oro e delle Coppe dei Campioni e la Milano nerazzurra che iniziava a vincere e convincere in Italia programmando la rincorsa all’Europa. Da questa estate, purtroppo il discorso cambierà drasticamente, il nostro calcio non ha piu il sexy appeal che permette di conccorrere con le big d’Europa e il nostro campionato sarà destinato ad subalterno alle piu grandi vetrine di Spagna ed Inghilterra. Per tirare a campare bisogna scendere a patti con il nemico ed è per questo che Galliani è volato a Madrid per trattare Kaka, per i 70 milioni di euro, manna dal cielo per rossoneri, soldi per uno sfizio per Florentino Perez. L’altra parte di Milano, almeno all’apparenza sembrava poter tener testa ai Rochfeller d’Europa, ma secondo indiscrezioni anche Moratti dopo aver avuto l’ok del suo tecnico Mourinho è volato in Spagna, questa volta destinazione Barcellona per vender il suo pezzo pregiato Zlatan Ibrahimovic. A favore di Moratti, però c’è il fatto che lo svedese ha fatto di tutto per mettersi in vendita e adesso era diventato una mina vagante, riuscirlo a piazzare ad un buon prezzo e magari avere Eto’o come contropartita tecnica potrebbe esser una mezza vittoria per l’Inter, ma non per il calcio italiano, che non riesce piu a sfornare giovani talenti e vede giocare in nuovi lidi i piu forti del mondo. Da quanto è trapelato a far uscire allo scoperto Moratti è stato il tentativo di approccio da parte del Milan per il camerunense Eto’o.

  • Berlusconi: “Per Kakà si saprà lunedì”. E spunta l’ipotesi Luca Toni per l’attacco

    Berlusconi: “Per Kakà si saprà lunedì”. E spunta l’ipotesi Luca Toni per l’attacco

    E’ un Silvio Berlusconi molto enigmatico (sarà per la campagna elettorale, sarà per i tifosi rossoneri imbufaliti dalla decisione di vendere Kakà al Real Madrid) quello che parla ai microfoni di “Sky Sport 24“: “A me la squadra piace così com’è. Ritengo che, con il grande numero di campioni assoluti che possiamo mettere in campo, non ci sia Silvio Berlusconibisogno di altro“.
    Il numero uno rossonero però deve arrendersi quando i giornalisti gli chiedono assiduamente dell’ex Pallone d’Oro con le valigie già pronte destinazione Madrid: “Confermo che decideremo lunedì, dopo che avrò avuto modo di parlargli. Ad ora, comunque, nessuna decisione definitiva è stata presa. E comunque i tifosi milanisti possono dormire su due guanciali: a Leonardo lasceremo in dote una squadra ricca di grandissimi campioni, che fra l’altro non ha bisogno di alcun innesto per quanto riguarda il reparto difensivo. Contiamo sul ritorno di Kaladze e di Nesta“.
    Berlusconi conclude l’intervista sulla necessità di acquistare un attaccante di peso: “Sul fronte della campagna acquisti non c’è ancora nulla di definito. Pensiamo tuttavia di dover acquisire un centravanti di potenza, essendo Pato una seconda punta. Certo, abbiamo Borriello, in cui crediamo molto, ma non siamo ancora sicuri che abbia recuperato al 100% le sue possibilità fisico-atletiche“.
    E potrebbe esserci una novità che arriva dalla Germania; infatti secondo il quotidiano tedesco “Abendezeitung” l’attaccante della Nazionale italiana Luca Toni è stato messo ufficilamente sul mercato dal Bayern Monaco, che ha appena acquistato Ivica Olic dall’Amburgo e Mario Gomez dallo Stoccarda. Il Milan potrebbe buttarsi sul trentaduenne ex Fiorentina e Palermo per rinforzare l’attacco.

  • Mourinho vuole Ricardo Carvalho, Deco e Cassano

    Mourinho vuole Ricardo Carvalho, Deco e Cassano

    Josè Mourinho, dopo aver fatto intendere con il suo “rimango al 99.9%” che era interessato alla panchina del Real Madrid se non avesse ricevuto l’aumento di stipendio, torna alla carica e vuole ancora tre acquisti per completare la rosa della sua Inter.
    Josè MourinhoGià presi dal Genoa Diego Milito e Thiago Motta, il tecnico portoghese fa sapere di pretendere ancora un difensore, un centrocampista e un attaccante. Per quanto riguarda il reparto arretrato Mourinho vuole puntellare la difesa con l’acquisto di Ricardo Carvalho del Chelsea, la cui valutazione è ancora troppo alta per la società nerazzurra; sempre dalla squadra londinese è in arrivo Deco, che è favorito su Elano del Manchester City e, nome dell’ultima’ora, Felipe Melo della Fiorentina che ha dichiarato di gradire la destinazione.
    Mourinho con gli acquisti di Ricardo Carvalho e Deco, suoi fedelissimi, vuole dare un tocco in più del suo Porto campione d’Europa alla nuova Inter.
    Per l’attacco, arenatasi al momento la trattativa per Marko Arnautovic, si cerca sempre Antonio Cassano che è corteggiato da molto tempo dai nerazzurri, sia quando in panchina siedeva Roberto Mancini, sia ora con Mourinho.

  • Panchina Juve: Spalletti rimane alla Roma, l’allenatore sarà Ferrara. Intanto preso D’Agostino

    Panchina Juve: Spalletti rimane alla Roma, l’allenatore sarà Ferrara. Intanto preso D’Agostino

    Ciro Ferrara, a meno di clamorosi sviluppi, sarà con ogni probabilità l’allenatore della Juventus. Infatti la dirigenza bianconera aspettava il summit tra Luciano Spalletti e la Roma conclusosi poco fa con il tecnico toscano che viene bloccato nella capitale dalla presidentessa della società giallorossa Rossella Sensi fino alla Ciro Ferrarascadenza del contratto, valido fino al 2011.
    Ciro Ferrara, dopo essersi sbarazzato della concorrenza di Antonio Conte che ha rinnovato per un altro anno il suo contratto con il Bari, fa fuori anche Spalletti e aspetta l’ufficialità da parte della Juventus.
    Juventus che ha messo a segno un altro colpo di mercato: si tratta del centrocampista dell’Udinese Gaetano D’Agostino che a breve firmerà un contratto triennale con la società di Corso Galileo Ferraris. La trattativa si concluderà sulla base di 8 milioni in contanti e le comproprietà di Michele Paolucci (questa stagione 26 presenze e 7 reti con il Catania) e Davide Lanzafame (quest’anno prima al Palermo senza aver avuto successo nell’operazione Amauri e poi al Bari).
    Dal ritiro della Nazionale D’Agostino fa sapere che attende anche lui l’ufficialità: “Con Ferrara non ho ancora parlato, ci siamo scambiati solo qualche battuta, entrambi aspettiamo l’ufficialità. Ho fatto una buona stagione, forse la migliore in assoluto della mia carriera mi hanno detto che ci sarebbe stato anche l’interesse dell’Inter, si tratta di un altro grande club, ma mi pare di capire che la Juve abbia fatto qualcosa di piu’ per arrivare al sottoscritto“.
    Il centrocampista sarà il sostituto di Nedved ed è il terzo colpo che la Juventus mette a segno in vista della prossima stagione dopo gli acquisti di Fabio Cannavaro e Diego.

  • La Reggina riparte da Novellino: è ufficiale.

    La Reggina riparte da Novellino: è ufficiale.

    novellino-walterIl presidente Lillo Foti non ha perso tempo per programmare il ritorno nella sua Reggina in A, per la panchina si è affidato alle mani esperte di Walter Novellino per dimostrara appunto la voglia di ritornare nel calcio che conta nel suo palmares infatti si annoverano ben quattro promozioni dalla B alla A, con Venezia (1998), Napoli (2000), Piacenza (2001) e Sampdoria (2003). Rescisso il contratto con Corradi, si è scatenata un asta attorno al pezzo forte degli amaranto Edgar Barreto: seguito da Fiorentina, Genoa e Lazio in serie A ma anche all’estero ha forti estimatori, anche lui lascerà lo stretto per confrontarsi in nuovi obiettivi. Potrebbe invece tornare in Calabria, Nicola Amoruso amato dal pubblico della Reggina dopo un anno in chiaro scuro tra Torino e Siena potrebbe rinascere ed esser utile alla causa amaranto, con lui a formare una coppia d’attacco di ex amati in Calabria, Foti starebbe pensando di riportare Davide Possanzini un eroe per i calabresi dei primi anni di serie A.
    da:strill.it

  • Napoli e Fiorentina su Panucci

    Napoli e Fiorentina su Panucci

    Il difensore della Roma Christian Panucci, che quest’inverno aveva litigato con il tecnico giallorosso Luciano Spalletti rimanendo fuori squadra per un bel pò di tempo, non prolungherà il contratto in scadenza a giugno con la Christian Panuccisocietà capitolina.
    Che non avesse alcuna intenzione di rinnovare si sapeva già, quello che non si sapeva era l’interesse di Napoli e Fiorentina per il difensore. Oscar Damiani, il procuratore del giocatore, conferma che i viola e i partenopei sono sulle tracce del suo assistito: “La Fiorentina è una possibilità, così come il Napoli. Aspettiamo
    Panucci ora si trova in vacanza con la sua compagna Rosaria Cannavò, di cui ieri abbiamo parlato definendola la vincitrice dello scudetto delle wags (guarda la gallery). Chissà come prenderà la decisione di Christian di spostarsi da Roma, lei che è abituata a stare sotto i riflettori.

  • Galliani su Kakà: “Il Milan non può perdere 70 milioni”

    Galliani su Kakà: “Il Milan non può perdere 70 milioni”

    La conferma della cessione di Kakà arriva direttamente dall’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani: “ll Milan non può perdere 70 milioni di euro ogni anno. Anche il cuore deve confrontarsi coi numeri, ma non stiamo smobilitando. Arriverà un grande attaccante, una mezzapunta, visto che il prossimo anno giocheremo col 4-Adriano Galliani3-1-2“. E ancora: “Pato, Pirlo e Seedorf sono incedibili. I tifosi? Spero capiscano – spiega l’ad intervistato dalla “Gazzetta dello Sport” – Ricky al Manchester City non voleva andare, a Madrid invece sì. Il giocatore si è sempre comportato bene con noi, non ha mai chiesto adeguamenti o prolungamenti di contratto. E’ stato qui sei anni vincendo tutto quello che c’era da vincere“.
    Galliani poi accenna alla futura campagna acquisti del Milan: “Non ci stiamo ridimensionando, non arriveranno Amauri o Adebayor, nè giocatori del Real, ma un grande attaccante, uno che giochi nella posizione di Kakà. Il Milan è pronto a ripartire, per tornare a vincere“.
    Infine l’amministratore delegato spiega il problema di fondo della cessione di Kakà: “La radice del problema è economica, l’Italia ha perso competitività e la Serie A deve lottare per non farsi superare dagli altri campionati“.
    Siamo sicuri che senza Kakà e la probabile fuga di Ibrahimovic (anche lui in Spagna) la nostra Serie A diventerebbe più competitiva? Lo sarebbe se si investisse di più nei settori giovanili e se si valorizzassero i propri campioni, quei giocatori che hanno fatto grande il Milan e magari vendendo Ronaldinho (che quest’anno nella seconda parte di stagione è stato un fantasma), cercare di piazzare Dida in Brasile (visto il suo ingaggio faraonico da panchinaro di lusso da 4 milioni), non prendere Mathieu Flamini non per il vantaggio dell’operazione a costo zero ma per l’elevato ingaggio concessogli (il francese prende 4 milioni di euro a stagione e non ha dimostrato di valere tanto al momento), andare con i piedi di piombo su Thiago Silva che percepisce 3 milioni di euro circa senza sapere che impatto avrà il brasiliano con il nostro campionato.
    Tutto questo (e altro) aiuta a tenere i nostri campioni in Italia e non costretti a venderli al miglio offerente in Spagna o in Inghilterra.
    Galliani dovrebbe dimettersi e Berlusconi cedere la proprietà della società, per il bene del Milan che da squadra più forte del mondo sta passando inesorabilmente all’appellativo di “squadretta”.

  • Il Catania si rinforza in Argentina: dopo Barrientos arriva il portiere Andujar

    Il Catania inzia a programmare la prossima stagione pescando due promesse del calcio del Sud America, dopo aver soffiato ad un agguerrita concorrenza Barrientos, centrocampista di ottime qualità che si addatta a giocare anche come esterno in un tridente. Secondo Pietro Lomonaco, amministratore delegato del Catania, insieme a Mascara entusismerà il caloroso pubblico del Massimino. Per il partente Bizzarri, quasi vicino alla Lazio, il Catania pesca un pezzo da novanta il portiere della Selecion Argentina guidata da Maradona, Mariano Andujar portiere venticinquenne dell’Estudiantes con un passato in  Italia nelle fila del Palermo. La truppa argentina che sbarcherà a Catania non potrebbe fermarsi a due, infatti il ds Lo Monaco è sulle tracce del difensore Jaun Forlin considerato uno dei miglior difensori del Sud America.

    I Capolavori balistici del “Pitu” di Pablo Cesar Barrientos

    Le super parate di Mariano Andujar

  • Delio Rossi lascia la Lazio. E’ duello Zenga-Ballardini per la panchina

    Delio Rossi lascia la Lazio. E’ duello Zenga-Ballardini per la panchina

    Il prossimo anno non sarò più l’allenatore della Lazio e questa sera comunicherò la mia decisione a Lotito“. Così esordisce Delio Rossi a “Radio Incontro” facendo marcia indietro a quanto dichiarato nei giorni scorsi.
    L’allenatore stava aspettando una chiamata dal presidente biancolceleste Lotito per rinnovare il contratto; chiamata Delio Rossiche fino ad ora non è arrivata sebbene Rossi quest’anno abbia vinto la Coppa Italia, primo trofeo conquistato dalla Lazio da quando Lotito è alla guida della società: “Dopo due settimane non è arrivata nè una risposta di Lotito nè un appuntamento – spiega il tecnico – quando ho visto il presidente abbiamo parlato di tutto, poi mi ha chiesto 3-4 giorni di tempo per dare una risposta. Da allora sono passati quindici giorni, questo significa che da allora ha fatto altri tipi di valutazioni o non aveva fretta. Io non ho fretta, ma la sensazione è che qui si abbia paura a fare la prima mossa. Io non ne ho di questi problemi, uno si deve assure le sue responsabilità nella vita. Qualcuno dovrà fare la prima mossa. Uno nella vita deve fare delle scelte e prendere delle decisioni. E ci sono tempi e modi per farlo. Domani, molto probabilmente, convocherò una conferenza per comunicare alla stampa la mia decisione“.
    Sulla panchina della Lazio è ballottaggio tra l’ex tecnico del Catania Walter Zenga e l’ex tecnico del Palermo Davide Ballardini, che entrambi hanno rotto con le rispettive società a fine campionato.

  • Scambio Eto’o-Ibrahimovic tra Inter e Barcellona

    Scambio Eto’o-Ibrahimovic tra Inter e Barcellona

    In queste ultime ore si sta profilando uno scambio sull’asse Milano-Barcellona che coinvolgerebbe due degli attaccanti più forti in circolazione: Eto’o all’Inter e Ibrahimovic al Barcellona. Infatti l’allenatore blaugrana Pep Guardiola ha dato il suo assenso all’operazione perchè ritiene che solo l’acquisto dell’attaccante nerazzurro possa Zlatan Ibrahimovicrendere più forte la sua squadra.
    L’operazione dovrebbe decollare a partire dalla prossima settimana, quando l’attaccante svedese avrà preso una decisione sulla sua permanenza all’Inter.
    L’offerta del Barcellona è Eto’o più 30 milioni di euro in contanti, che soddisferebbe sia il presidente nerazzurro Massimo Moratti che ha dato una valutazione del giocatore pari a 70 milioni non trattabili, sia il tecnico Josè Mourinho che ha sempre stimato l’attaccante camerunense del Barcellona.