Tag: calciomercato

  • Quaresma rifiuta il Genoa

    Quaresma rifiuta il Genoa

    Sfuma il passaggio di Quaresma al Genoa. L’incontro avvenuto nel pomeriggio tra il presidente della società rossoblu Enrico Preziosi e il procuratore del giocatore Jorge Mendes ha portato ad un nulla di fatto: “Quaresma non vuole venire al Genoa – commenta Preziosi ai microfoni di Sky – Ho provato a spiegargli che tipo di realtà sia il Ricardo QuaresmaGenoa; a questo punto il problema è suo. Non vogliamo un giocatore che non vuole stare con noi“.
    Dietro la scelta del portoghese ci sarebbero delle offerte molto più gradite al giocatore giunte in particolar modo dall’estero; infatti Quaresma non avrebbe nessuna intenzione di tornare a giocare in Italia, dopo la brutta stagione disputata con la maglia dell’Inter fino a gennaio quando nel mercato di riparazione si è trasferito al Chelsea.
    Il mancato trasferimento del fantasista però non dovrebbe bloccare l’operazione Thiago Motta-Milito in nerazzurro, come conferma lo stesso numero uno del club ligure: “Non c’è nessun rischio per l’affare Motta-Milito. Con l’Inter ho fatto un maxi-accordo che, al posto della metà di Quaresma, prevede l’arrivo al Genoa di quattro giovani: Bonucci, Bolzoni e le comproprietà di Fatic e di Meggiorini“.
    Inoltre Preziosi precisa di aver raggiunto l’accordo, con lo stesso procuratore di Quaresma, per l’acquisto di un centrocampista ex Inter: si tratta di Pelè che la passata stagione ha militato nelle fila del Porto.

  • Trezeguet verso la Roma, Pandev vicino alla Juve

    Trezeguet verso la Roma, Pandev vicino alla Juve

    David Trezeguet è ufficialmente in vendita. A confermarlo è il suo procuratore Antonio Caliendo che ha incontrato i dirigenti della Juventus dando via libera alla cessione dell’attaccante francese.
    Su di lui si sono mosse parecchie squadre in primis Roma, Lione, Marsiglia, Milan a cui si aggiunge il SivigliaDavid Trezeguetche, secondo il quotidiano spagnolo “Estadio Deportivo”, si sarebbe fatto avanti per acquistare il calciatore.
    Il prezzo, accessibile, del cartellino di Trezeguet si aggira intorno ai 10 milioni di euro e questo ha inciso molto sull’interesse mostrato dai club.
    In pole per il suo acquisto sembra esserci la Roma che è sulle sue tracce da diverso tempo e in cerca di una punta di peso in grado di fare gol.
    Caliendo in un’intervista rilasciata a “Radio Incontro” ha affermato: Quando ci incontriamo con Daniele Pradè (ds della Roma) parliamo un po’ di tutti i calciatori che possono interessare alla società giallorossa e non posso nascondere che tra i nomi fatti c’è anche quello di David, posso assicurarvi, però, che una trattativa vera e propria non c’è direi più un sondaggio. Se dovesse dipendere da me l’affare sarebbe già chiuso,io con la Roma ho un affetto particolare, soprattutto con la famiglia Sensi; in questo momento Trezeguet è in ferie e ancora non gli ho parlato, ma la prossima settimana avrò un colloquio con Secco e vediamo cosa uscirà fuori da questa riunone. David ha ancora due anni di contratto con la Juve e se ci sarà un divorzio con la società bianconera sicuramente dovremo trovare un punto d’incontro“.
    A questo punto la Juventus sostituirebbe l’attaccante transalpino con Goran Pandev della Lazio che nei giorni scorsi ha dichiarato di voler lasciare la capitale e andare a giocare altrove: l’accordo con il giocatore esiste già, manca solo il benestare del presidente biancoceleste Lotito.
    L’avventura di Trezeguet alla Juventus sembra arrivata al capolinea dopo aver scritto pagine importanti della storia bianconera con le sue 226 presenze e 131 reti in campionato.

  • Addio di Kakà al Milan. Le prime dichiarazioni da giocatore del Real Madrid

    Addio di Kakà al Milan. Le prime dichiarazioni da giocatore del Real Madrid

    Mancava solo l’ufficialità che è arrivata in nottata: Ricardo Kakà lascia il Milan dopo 6 stagioni e da oggi è un giocatore del Real Madrid a tutti gli effetti. Queste le prime dichiarazioni da giocatore del Real Madrid: “Sarò sempre legato al Milan, ma ora voglio fare la storia col Real. Ho una gratitudine immensa per il Milan. Il club che mi Kakàha lanciato è stato il San Paolo, ma il Milan mi ha reso grande a livello internazionale, mi ha dato l’opportunità di diventare il migliore al mondo nel 2007. Adesso me ne vado dalla porta principale. Il mio legame professionale con il Milan si interrompe, ma il vincolo affettivo rimane“.
    Il giocatore brasiliano ha firmato un contratto della durata di 6 anni e verrà presentato alla stampa il 30 giugno: “Avrò 33 anni, ci saranno i Mondiali in Brasile nel 2014. Possono succedere tante cose, ad oggi non penso di chiudere la carriera a 33 anni. Spero di fare la storia e poi, magari, di rinnovare fino a quando avrò 35 anni. A quel punto potrei anche chiudere“.
    L’ex Pallone d’Oro parla della sua nuova squadra, del paragone con Zinedine Zidane e del numero di maglia che indosserà nelle merengues: “Giocherò con i migliori calciatori del pianeta. Il presidente Perez ha in mente un’idea sportiva molto valida, sta cercando di comprare altri giocatori di livello mondiale. Penso che allestirà una rosa molto offensiva, ecco perchè ho scelto questo club. Zidane? Non voglio paragoni con lui, che ha già scritto la storia. Io sono appena arrivato, mi piacerebbe vestire la maglia numero 6“.
    Infine spiega il suo addio alla società che lo ha lanciato nel calcio che conta con la quale ha vinto tutto quello che c’era da vincere: “La crisi mondiale ha sorpreso tutti. Anche i club come il Milan. Ho capito che il modo migliore per aiutare la società era accettare il trasferimento, anche se in un primo momento volevo rimanere. Non è una scelta legata ai soldi, avevo avuto anche offerte superiori“.

  • Drogba non rinnova con il Chelsea: Mourinho lo vuole per il dopo Ibrahimovic

    Drogba non rinnova con il Chelsea: Mourinho lo vuole per il dopo Ibrahimovic

    Mistero in casa Chelsea; Didier Drogba non rinnova con i Blues: “Prima di firmare il rinnovo preferisco conoscere direttamente quali sono i progetti di Ancelotti e decidere poi cosa è meglio per me – ha dichiarato l’attaccante ivoriano – Ho un contratto con il Chelsea e nessuno mi ha detto di cercarmi un altro club. I miei procuratori hanno Didier Drogbaavuto qualche contatto informale con la società nei giorni scorsi, voglio però parlare con Ancelotti per capire cosa di aspetta da me. Ho sentito parlare bene di lui, è un grande allenatore che ha vinto molto e che ha un buon rapporto con i giocatori, ha uno stile che è quello che piace a me
    Dietro questa scelta potrebbe celarsi la voglia del nuovo tecnico Ancelotti di portare a Londra, sponda Chelsea, il suo pupillo di sempre, quel Emmanuel Adebayor corteggiato e ricorteggiato per lungo tempo quando allenava il Milan.
    Ma fonti inglesi hanno affermato che dietro il rifiuto del rinnovo del contratto di Drogba ci sia l’allenatore dell’InterJosè Mourinho che, rassegnato ormai a perdere Ibrahimovic destinazione Barcellona, ha chiamato l’attaccante allenato ai tempi del Chelsea proponendogli di giocare ancora per lui.
    All’ivoriano, che nella seconda metà della stagione ha espresso tutto il suo potenziale trascinando la sua squadra in semifinale di Champions League, piace l’idea e per questo sta attendendo gli sviluppi che arrivano da Milano riguardanti Ibrahimovic e prende tempo prima di porre la firma sul rinnovo: se l’attaccante svedese decidesse una volta per tutte di cambiare aria, allora Drogba sarebbe in cima alla lista della spesa fatta da Mourinho e consegnata al presidente nerazzurro Massimo Moratti.
    Ma in tutto questo spunta il terzo incomodo: Samuel Eto’o che ogni anno è sempre sul piede di partenza e poi alla fine decide di rimanere sempre in Blaugrana. Infatti l’Inter ha chiesto espressamente l’attaccante camerunense al Barcellona per l’affare Ibrahimovic, ma in passato è stato cercato anche dal Chelsea.
    Insomma è un intrigo di mercato vero e proprio, e ne capiremo di più quando la prima società o il primo giocatore (a seconda dei punti di vista) farà la prima mossa.

  • D’Agostino-Juve fumata grigia

    D’Agostino-Juve fumata grigia

    Sembrava cosa fatta il passaggio di Gaetano D’Agostino dall’Udinese alla Juventus ma in queste ultime ore la trattativa si è arenata sul prezzo del cartellino del giocatore: il presidente dei friulani Pozzo valuta il suo centrocampista 30 milioni di euro mentre la Juve è pronta ad offrirne al massimo 15.
    Gaetano D'AgostinoMa il mancato accordo non dipende solo dal costo del centrocampista, ma anche dalle contropartite tecniche da inserire nella trattativa: la società di Corso Galileo Ferraris è disposta a cedere la metà dei cartellini di Davide Lanzafame e di Michele Paolucci mentre Pozzo vuole Sebastian Giovinco e Paolo De Ceglie.
    Nei prossimi giorni ci saranno sviluppi importanti; la Juve non ha nessuna intenzione di sborsare una simile cifra ne tanto meno privarsi dei suoi gioielli, quindi aspetterà che il presidente friulano ceda un pò la corda anche perchè D’Agostino vuole giocare a tutti i costi al fianco di Del Piero e compagni. E questo la Juve lo sa bene.

  • E’ la notte dell’addio

    E’ la notte dell’addio

    kaka-pato1Ormai sembra certo il Milan e Kaka si lasciano, questa sera a mezzanotte come nele migliori fiabe calerà il sipario su di un intenza storia d’amore che ha legato il brasiliano ai tifosi rossoneri per sei anni stupendi. Ricardo Izeicson Leite, in arte “Kaka”, arrivò al Milan nell’estate del 2003 tra lo scetticismo generale e le battute sarcastiche di Luciano Moggi allora considerato il re Mida del calciomercato; grazie ad una intuizione di Leonardo il Milan riusci a battere sul tempo le altre big d’Europa e per una cifra irrisoria di 8,5 milioni di euro acquistò le prestazioni di quello che da li a pochi anni sarebbe diventato uno dei migliori giocatori del mondo. Faccia pulita senza grilli per la testa entrò subito nei cuori dei tifosi ma ancor piu facilmente diventò il vero trascinatore del Milan, tanto da non far piangere oltremodo i tifosi rossoneri per la partenza nell’anno di Calciopoli dell’allora bandiera del Milan Shevchenko.
    Le manifestazioni di affetto in inverno avevano fatto desistere il brasiliano dall’accettare il trasferimento al Manchester City, ma la corte del Real Madrid è stata piu prestigiosa e l’offerta fatta al Milan ed al giocatore è di quelle irrinunciabili. Kaka e il Milan si dividono per obiettivi diversi ma nel cuore dei milanisti resteranno sempre le magie di Kaka.

    • Albo D’Oro di Kaka con il Milan

    1 scudetto
    1 Supercoppa italiana
    1 Champions League
    2 Supercoppa Uefa
    1 Coppa del Mondo per club

    • I 10 gol più belli di Kaka con il Milan

  • Edin Dzeko:il corazziere che ha stregato il Milan

    Edin Dzeko:il corazziere che ha stregato il Milan

    edin-dzekoIl futuro centravanti dei rossoneri con ogni probabilità sarà il corazziere bosniaco Edin Dzeko, messosi in luce nell’ultima stagione con la maglia del Wolfsburg, dove insieme al bomber Grafite è riuscito nell’impresa di far vincere inaspettatmente il campionato tedesco al tecnico Magath e agli italiani Barzagli e Zaccardo. In Germania la paragonano a Luca Toni: 23 anni, alto 193 centimetri e fisico “da armadio”, Dzeko è un corazziere,  micidiale nel gioco aereo, ma non è però il tipico “lungo”, le sue capacità tecniche infatti sono elevate ed il tiro di destro potente ed uno ottimo scatto nel breve lo rendono completo.Felix Magath stravede per lui definendolo l’attaccante ideale per la sua intelligenza tattica  e predisposione al sacrificio nel fare “lavoro sporco”, senza risultare però solo una pedina di contorno. Il senso del gol è quello di un grande bomber ed i movimenti in area di rigore da rapace: rapido e bravissimo a proteggere la palla, sa usare anche il sinistro per offrire assist ai compagni, una sua peculiarità. Quest’anno con le sue 26 reti in 33 partite e i tanti assist per il gemello del gol Grafite lo hanno portato a vincere oltre al campionato come squadra al titolo personale di miglior giocatore della Budensliga. Dzeko ha rivelato ai microfoni di sognare il Milan sin da bambino e quest’estate potrebbe realizzare il suo sogno regalando una importante plusvalenza al Wolfsburg che due stagioni fa riusci a portarlo in Germania per 400 mila euro, adesso il suo costo secondo le voci di mercato si aggira sui 20 milioni di euro.

  • Milan: è il giorno del giudizio

    Milan: è il giorno del giudizio

    Emmanuel AdebayorCon ogni probabilità, come preannunciato da Berlusconi, oggi sarà il primo giorno programmatico per il il nuovo Milan. Scelto l’allenatore, ripianati debiti con la cessione importante di Kaka adesso i rossoneri devono gettare le basi per il nuovo corso. Adesso piu che mai l’intervento chiarificatore del presidente Berlusconi è importante perchè vi è in corso una netta divisione tra la società e la tifoseria scontenta come non mai. Nella riunione di oggi si parlerà per la prima volta di futuro e si capirà come giocherà il Milan di Leonardo. Scontato l’abbandono dell’ancellottiano albero di Natale, il prossimo Milan giocherà con due prime punte con alle loro spalle un trequartista. Ad inizio campionato verrà data un ulteriore opportunità a Ronaldinho di mettersi in luce e conquistare il Milan e la Nazionale brasiliana. Gli acquisti non saranno esosi ma mirati questa volta, serve un centrale difensivo, Mexes è quello piu richiesto ma la situazione romana è in fermento e potrebbe esser difficile arrivarci, a centrocampo confermato ed elogiato direttamente dal presidente Ambrosini serve un altro buon elemento che abini qualità e quantità: Leonardo sogna Hernaness, ma il costo del cartellino è alto, per questo si inseguono altre piste: rimbalzano voci d’interesse su Asamoah dell’Udinese. Gli sforzi economici potrebbero esser fatti in attacco per cercare un cecchino infallibile sotto porta i nomi che circolano sono tanti: Adebayor è il sogno, Luca Toni e David Trezeguet gli acquisti piu probabili, c’è anche la scommessa Dzeko autore di una stagione fenomenale con la maglia del Wolfsburg. Anche in ambito societario ci potrebbero esser dei nuovi ingressi: si vocifera da un pò di tempo dell’ingresso del sultano di Dubai nell’organigramma societario si parla di piu ipotesi: la piu vera e plausibile potrebbe esser di una ricca sponsorizzazione che permerrebbe agli Emirates di sostituire Bwin. Altre ipotesi parlano di costruzione dello stadio da parte degli arabi con l’usufrutto degli introiti derivanti, la piu remota un ingresso nella società con il 40% delle azioni.

  • Ferrara lascia Coverciano: è ora della firma. Zenga al Palermo; Rossi, Ballardini e Mazzarri senza panchina

    Ferrara lascia Coverciano: è ora della firma. Zenga al Palermo; Rossi, Ballardini e Mazzarri senza panchina

    Ciro FerraraIl puzzle degli allenatori di serie A si sta componendo e cosi dopo l’annuncio di ieri del proseguimento tra Spalletti e la Roma, oggi è il turno del matrimonio tra Ferrara e la Juventus. Il neo ct juventino sembra aver lasciato il ritiro di Coverciano in direzione Torino per firmare il contratto che lo legherà per la prossima stagione alla Vecchia Signora, sarà che il mercato è cambiato ma la dirigenza juventina ancora una volta fà una figura pessima ed impopolare, la scelta Ferrara a questo punto sembra un ripiego al rifiuto di altri tecnici (Conte e Spalletti appunto) e rischia di destabilizzare l’ambiente sin da inizio stagione. Dalla parte di Ferrara però c’è tanta esperienza da secondo di Lippi in Nazionale la stima dello spogliatoio ed un palmares da giocatore e da juventino di tutto rispetto, suo compagno di viaggio resterà l’amico Michelangelo Rampulla. Il colpo a sorpresa però l’ha offerto ancora una volta Zamparini, il presidente del Palermo dopo aver rotto con Ballardini pubblicamente sembrava volesse corteggiare Delio Rossi o Giampaolo, ma in gran segreto ha trovato l’accordo con Walter Zenga per l’attacco al quarto posto. L’unica panchina che resta da esser consegnata è quella della Lazio dell’uscente Delio Rossi, i nomi sono i soliti noti ed adesso si corre il rischio che qualche bravo tecnico resti senza panchina a meno che non decida di ripartire da un buon progetto di serie B.

  • I Della Valle stringono la cinghia? Corvino vende Felipe Melo

    Barreto, Campagnaro e Panucci arrivano con i soldi del brasiliano

    I fratelli Della Valle avevano abituato bene la piazza viola e il loro ds Pantaleo Corvino, ogni anno pronti a metter mano al portafogli per aumentare il tasso tecnico della loro squadra. A quanto pare quest’anno la Fiorentina dovrà cercar di rinforzare la squadra in modo low-cost. Il pezzo forte del mercato viola è centrocampista Felipe Melo, diventato il faro di centrocampo anche della nazionale brasiliana guidata da Dunga. Il bravo Corvino lo scorso anno riusci a portarlo alla corte Prandelli per una cifra irrisoria alla luce del suo valore attuale (7 milioni contro i 25 offerti adesso per il suo cartellino) e riuscirlo a piazzare a queste cifre vorrebbe dire portare a casa una grossa plusvalenza che per chi deve far conto anche del bilancio è un evento prestigioso. Su Felipe Melo c’è anche l’Inter di Mourinho disposta a spendere fino a 18 milioni di euro per il centrocampista viola; lo scorso anno i Della Valle rifitarono le numerose offerte per Adrian Mutu ma quest’anno sarà difficile ripetersi ancor piu perchè il carattere del talento brasiliano, uno dei pochi in grado di accoppiare qualità e qauntità, sembra non andar a genio alla società: le continue espulsioni, proteste e a quanto pare anche adeguamenti contrattuali. Per sostituire Felipe Melo, Corvino sembra aver chiuso con Lillo Foti, presidente della Reggina, per Edgar Barreto il costo dell’operazione si aggirerebbe sugli 8 milioni di euro, in dirittura d’arrivo è il passaggio dalla Sampdoria del difensore Hugo Campagnaro(6 milioni di euro) e potrebbe prender corpo l’idea Panucci, un parametro zero di grande esperienza da utilizzare sopratutto in Champions League. Per il ruolo di vice Gilardino, perso Crespo si era pensato al cagliaritano Matri, ma la necessità di aver un bomber d’esperienza per cercar di pagare meno lo scotto emozionale di una competizione difficile come la Champions League potrebbero far cambiare idea alla società: Pellisier è il piu gradito ma alternative valide sono Julio Cruz anch’esso parametro zero e Cristiano Lucarelli quest’anno al Parma.