Tag: calciomercato

  • Il Milan di Leonardo ha due certezze: Pato e Ronaldinho

    Il Milan di Leonardo ha due certezze: Pato e Ronaldinho

    ronaldinhoL’avventura di Leonardo al Milan non inizia nel migliore dei modi, sostituire Ancelotti in panchina e nel cuore di tifosi e giocatori è gia un impresa difficile riuscirci senza il giocatore leader e simbolo della squadra è ancora piu arduo come compito. Allo stato attuale pensar di poter competere alla vittoria della Champions League, traguardo principe per la società, è impossibile: il Barcellona, il Chelsea ma anche lo stesso Real Madrid in Europa fanno letteralmente paura e in Italia potrebbe andar meglio solo dopo l’ufficializzazione della cessione di Ibrahimovic e di Maicon. A preoccupare ancor piu i tifosi e Leonardo sono le dichiarazione dei rossoneri impegnati nei ritiri delle nazionali per qualificazioni ai Mondiali 2010 e Confederetion Cup: dopo le dichiarazioni di Pirlo e Pato: che mettevano in dubbio il futuro in rossonero e aprivano ad un possibile passaggio ai Blues di Carlo Ancelotti oggi è il turno di Gattuso(leggi articolo) manifestare il malcontento. Leonardo però almeno in conferenza stampa sembra voler rassicurare tutti i tifosi e se stesso sulla incedibilità degli altri campioni rossoneri ” Pirlo, Pato e Ronaldinho sono incedibili e il Milan ripartirà da loro”, Galliani invece si dimostra piu possibilista sulla partenza di Pirlo mentre blocca sul nascere ogni possibile trattativa per il Papero rossonero. Poi ammette l’interesse per Dzeko e seppur le dichiarazioni di incedibilità da parte del Wolfsburg, confessa di volerci riprovare ma ad ogni modo confessa che il Milan ha gia pensato ad almeno due alternative, incalzato sulla difesa non si sbottona molto sulla vicenda Mexes, ma il giallorosso è l’obiettivo principe del mercato rossonero e con ogno probabilità arriverà a Milanello per il ritiro estivo.
    L’ad del Milan trova il tempo di rispondere anche alle parole di Maldini che definì utopistica la speranza di vincere la Champions da parte del Milan senza Kaka, tra la società e il suo ex capitano sembra esser calato il gelo “Non mi permetto di giudicare il parere di Maldini e non lo commento”. Nemmeno la sua idea che Leonardo allenatore sia una scommessa… “Lui ha tutto il diritto di esprimere le proprie opinioni, io di dire le mie e va bene così. Se gli offriremo un posto in società? Non lo so, vedremo”.

  • Ibrahimovic: “So dove giocherò la prossima stagione”

    Ibrahimovic: “So dove giocherò la prossima stagione”

    Zlatan Ibrahimovic, nelle interviste del dopo partita dell’ultima di campionato, aveva dichiarato di volersi prendere un periodo di riflessione per quanto riguardava il suo futuro, cioè se rimanere in nerazzurro o cambiare aria.
    Zlatan IbrahimovicOggi pare che il periodo di “pausa” sia finito come si apprende da un’intervista rilasciata all’emittente svedese “Tv4” in cui alla domanda rivoltagli dal giornalista se fosse strana l’idea di non sapere in quale squadra giocherà nella prossima stagione, l’attaccante ha risposto: “Io so dove giocherò la prossima stagione e questa cosa mi rende molto contento. Parlo ogni giorno con il mio agente e conosco già il mio futuro. Per ora però non intendo dire nulla, preferisco tenere tutto per me” dimostrando di avere già le idee molto chiare riguardo il suo futuro.
    E’ inutile dire che le dichiarazioni di Ibrahimovic facciano pensare ad un addio all’Inter, visto che la trattativa con il Barcellona è già ben avviata e viste le parole del presidente nerazzurro Massimo Moratti che ha affermato quanto sia necessario vendere qualche pezzo pregiato della squadra per poter fronteggiare la crisi economica che sta investendo il calcio mondiale.

  • Attento Milan: Gattuso è deluso. Ancelotti lo vuole al Chelsea

    Attento Milan: Gattuso è deluso. Ancelotti lo vuole al Chelsea

    Prima il divorzio con Carlo Ancelotti, il ritiro dal calcio giocato di capitan Paolo Maldini, poi l’addio sofferto di Kakà, le grane Pato e Pirlo ora a tenere con il fiato sospeso i tifosi milanisti ci pensa Rino Gattuso che è deluso dalle mosse mercato del Milan e sta pensando anche lui di fare le valigie destinazione Chelsea. Il centrocampista Rino Gattusodella Nazionale strizza l’occhio al suo vecchio maestro Ancelotti approdato a Londra, ma ancora non si scopre: “Io sono un giocatore del Milan e devo pensare a fare il giocatore – ha dichiarato dal Sud Africa “Ringhio” dopo la partita dell’Italia contro la Nuova Zelanda – abbiamo dei dirigenti che sanno fare il loro mestiere. E’ chiaro che spiace per Ancelotti, spiace per Kakà. Ma dal Milan sono andati via Gullit, Van Basten e ha sempre saputo ripartire. Se ho parlato con Galliani e i dirigenti? Ma io al Milan sono un due di picche…
    Il suo procuratore Andrea D’Amico invece parla dell’amicizia che legava il suo assistito con “Carletto”: “Il rapporto tra il calciatore e il tecnico è molto forte e lui ha sofferto molto la decisione di cambiar allenatore. Gattuso è molto legato ad Ancelotti, ma allo stesso tempo credo che il Milan non si possa privare di un calciatore del genere. Poi, in tema di mercato, mai dire mai. Gennaro ha le caratteriste e qualità adatte per giocare nel campionato inglese, dovesse arrivare un’offerta molto importante al Milan, credo che si potrebbe intavolare una trattativa, ma al momento non ci sono pervenute richieste“.
    Come dire: attento Galliani, altro che “non smolibitermo la squadra“; i campioni del Milan sono in fuga…

  • Il Manchester Utd accetta l’offerta record di 94 milioni, Cristiano Ronaldo è del Real Madrid

    Il Manchester Utd accetta l’offerta record di 94 milioni, Cristiano Ronaldo è del Real Madrid

    Solo ieri si era parlato del possibile trasferimento di Cristiano Ronaldo al Real Madrid che aveva già stipulato un pre-accordo, quando alla guida del club era l’ex presidente Calderon, con il Manchester United per la cessione del Pallone d’Oro nell’estate del 2009 pagando la clausola di rescissione fissata a 94 milioni di euro e con scadenza Cristiano Ronaldoil 30 giugno di questo anno.
    Oggi si apprende dal sito ufficiale del club inglese che l’offerta faraonica è stata accettata: “Alla richiesta di Cristiano Ronaldo – si legge nella nota – che ha nuovamente espresso il proprio desiderio di lasciare il club, e dopo una riunione con i legali del giocatore, lo United ha accordato al Real Madrid il permesso di parlare con il giocatore.
    La questione è in attesa di essere conclusa entro il 30 giugno. Il club non commenterà fino al prossimo avviso
    “.
    Ora il portoghese è libero di avviare le trattative contrattuali (si parla di un ingaggio di oltre 11 milioni di euro a stagione) con le merengues e verrà presentato lo stesso giorno di Kakà, l’altro acquisto bomba di questo mercato.
    Ronaldo diventerà il calciatore più pagato nella storia del calcio, stracciando il record detenuto dal 2001 da Zinedine Zidane che passò dalla Juventus alla “casa blanca” per la cifra di 70 milioni e quella recente di Kakà che si trasferisce dal Milan per 68 milioni.
    Si attendono in ogni caso comunicazioni ufficiali da parte del club spagnolo che con gli acquisti di Kakà e Cristiano Ronaldo sta diventando sempre più “l’Invincibile Armata“.

  • Il Wolfsburg dichiara Dzeko incedibile

    Il Wolfsburg dichiara Dzeko incedibile

    Il Wolfsburg gela il Milan: “Dzeko è incedibile“. Così la società fresca vincitrice della Bundesliga ha bloccato il tentativo di Galliani di portare a Milano il 23enne attaccante bosniaco.
    Dopo la cessione di Kakà i rossoneri devono ricostruire la squadra bene e in fretta acquistando giocatori che Edin Dzekofarebbero al caso di Leonardo e non ammassando “doppioni” come successo negli anni precedenti. Il Milan ha bisogno di una punta di peso e la dirigenza milanista ha individuato in Edin Dzeko l’attaccante ideale da affiancare a Pato (sempre se non ceda alla corte di Ancelotti che lo vorrebbe nel suo Chelsea) e Ronaldinho.
    Il capocannoniere della Bundesliga ha un contratto con il Wolfsburg fino al 2011 e come ha affermato il direttore generale Jurgen Marbach il club tedesco vuole prolungare il rapporto con il suo giocatore proponendogli anche un adeguamento di stipendio: “Non vogliamo vendere il giocatore e oggi annunceremo che non abbiamo alcun interesse ad avviare una trattativa con il Milan“.
    E se si trattasse di una mossa per far lievitare il costo del cartellino del giocatore, considerando che la società di via Turati ha incassato da poco un assegno da 70 milioni di euro firmato Florentino Perez?

  • Il Real Madrid è scatenato: dopo l’acquisto di Kakà prenderà anche Cristiano Ronaldo

    Il Real Madrid è scatenato: dopo l’acquisto di Kakà prenderà anche Cristiano Ronaldo

    Il Real Madrid non si ferma più: dopo aver ufficializzato ieri l’acquisto del fantasista ex Milan Kakà ora il neo presidente Florentino Perez vuole portare al “Santiago Bernabeu” il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo.
    Secondo il quotidiano spagnolo “As” Perez avrebbe in mano già un pre-accordo con scadenza 30 giugno, firmato dal Cristiano Ronaldogiocatore del Manchester United con la vecchia gestione del Real e che il presidente vuole far rispettare.
    Il costo dell’operazione è di circa 89 milioni di euro (prezzo della clausola rescissoria), più una commissione di 8.7 milioni all’agente del giocatore Jorge Mendes; in caso di disdetta sarebbe prevista una penale di 30 milioni di euro.
    Inoltre il club inglese ha già replicato al Real che non intende abbassare il costo del cartellino e che non è interessata all’inserimento di nessun giocatore; in pratica vuole gli 89 milioni in contanti.
    In una intervista a Sky Sport 24 Perez ieri sera ha detto di Ronaldo che “sappiamo che gli piacerebbe venire, però prima dobbiamo parlare con i dirigenti del Manchester perchè la cosa più importante per noi è mantenere buoni rapporti con tutti i dirigenti e con tutti i club“.
    Ronaldo non ha mai nascosto il suo interesse ad indossare la maglia del Real Madrid, lo ha dichiarato più volte l’anno scorso quando era scoppiato un vero e proprio tormentone.
    Dalla Spagna fanno anche sapere che la presentazione di Ronaldo coinciderà con quella di Kakà: immaginatevi i due fuoriclasse in azione nella stessa squadra; viene da chiedersi: chi potrà fermare il Real Madrid?

  • Ibra-Barcà è fatta! All’Inter Eto’o piu conguaglio

    Ibra-Barcà è fatta! All’Inter Eto’o piu conguaglio

    La stampa spagnola si dimostra ancora una volta piu informata di quella italiana

    Zlatan IbrahimovicDopo aver annunciato in anteprima al mondo il passaggio di Kaka al Real Madrid con minuziosi dettagli sui costi dell’operazione e le mosse dei due club per cercar di tener segreta l’operazione stamattina i quotidiani della penisola iberica danno ormai per concluso il passaggio di Zlatan Ibrahimovic alla corte di Pep Guardiola al Barcellona. Secondo il “Mundo Deportivo” lo svedese vestirebbe blaugrana per i prossimi 5 anni e all’Inter andrebbero 10 milioni di euro piu l’intero cartellino di Samuel Eto’o ma ci potrebbe esser l’inserimento di altre pedine in modo da far lievitare il costo dell’operazione e accontantare Moratti che valuta Ibrahimovic 70 milioni di euro. In tal caso insieme allo svedese anche Maxwell si trasferibbe nella penisola iberica mentre Yaya Tourè viaggerebbe in direzione opposta. Alla fine il malcontento di Ibrahimovic è stato decisivo e lo svedese andrà alla ricerca della Champions League con la maglia degli spagnoli; quello che sembra preoccupante è il dilagarsi del malcontento nella serie A: come scritto ieri anche Maicon sembra desideroso di cambiar maglia e alle parole dure del suo procuratore Antonio Caliendo sull’Inter si aggiunge una frase detta dal brasiliano durante il ritiro della Selecao: “Kaka adesso è felice, io sono triste, vorrei cambiare anche io maglia”. Si potrebbe preparare l’ennesima fuga dall’Italia con Chelsea e Real Madrid pronte a svenarsi per assicurarsi le prestazioni del terzino piu forte al mondo.

  • E’ un incubo il dopo Kaka per il Milan

    E’ un incubo il dopo Kaka per il Milan

    Anche Pirlo potrebbe lasciare i rossoneri

    andrea-pirloL’ufficializzazione di Kaka al Real Madrid in qualche modo era riuscito ad esser metabolizzato dai tifosi rossoneri che anche se con il magone e i piu irriducibili con manifestazioni di protesta o addirittura disertando le elezioni ma tutti erano pronti all’evento. Quello che però lascia perplessi i tifosi è la convinzione che il nuovo Milan non sarà piu l’isola felice per giocatori in cerca di successi e fama. Le parole di Kaka “non è colpa del Milan ma della crisi che attanaglia il club” ha molti significati: il primo: essendo in crisi la società è facilmente ricattabile dai club milionari e quindi tutti gli altri campioni della rosa in qualche modo sono sul mercato, il secondo punto: in qualche modo legato al primo è che in assenza di risultati cosi come per la Roma per tirar a campare si dovrebbe optare nella vendita di un nome illustre ogni stagione depauperando la forza dell’organico diventando cosi ogni anno sempre piu debole, il terzo punto: riguarda il calciomercato, non avendo possibilità economica si deve cercar sempre il colpo ad effetto anticipando i tempi e la concorrenza ma trovare il nuovo Kaka è difficilissimo se non impossibile.
    Per tutti questi motivi la stagione del Milan si preannuncia difficile, Pirlo dal ritiro della Nazionale non esclude un possibile addio per raggiungere Ancelotti al Chelsea; voler caricare di responsabilità Ronaldinho non sembra convincere molto sopratutto dopo la stagione deludente del brasiliano. L’attaccante del Wolfsburg Edin Dzeko sembra essersi accordato con il Milan ma la società si è precipitata a far sapere di non aver nessina voglia di svendere il suo bomber preannunciando un asta con le altre pretendenti Chelsea, Manchester City e Arsenal. Asta alla quale il Milan per ovvi motivi non può partecipare, i tifosi sperano nel colpo di reni del presidente Berlusconi ma il risveglio nel giorno dell’addio di Kaka è un incubo.

  • Il Napoli ai napoletani: Donadoni dopo Quagliarella vuole anche Di Natale

    Il Napoli ai napoletani: Donadoni dopo Quagliarella vuole anche Di Natale

    Il Napoli vuole tornare a recitare un ruolo da protagonista dopo il flop della scorsa stagione e per farlo cerca di affidarsi a napoletani doc. Preso Fabio Quagliarella ora l’obiettivo numero uno si chiama Antonio Di Natale che il direttore generale Marino cercherà di strapparlo in tutti i modi all’Udinese per riportarlo a “casa” e regalare così Di Natale-Quagliarellaal tecnico Donadoni un attacco esplosivo con i due ex friulani affiancati dal “Pocho” Lavezzi che ha dichiarato di voler rimanere a Napoli.
    Il patron bianconero Pozzo però essendosi già privato di Quagliarella potrebbe cedere Di Natale solo davanti ad un’offerta irrinunciabile, cosa che al momento il club partenopeo non può permettersi: si parla di una cifra che si aggira intorno ai 20 milioni di euro.
    Ma nelle mira di Donadoni è entrato anche il colombiano Zapata che secondo il tecnico sarebbe il difensore ideale per come intende schierare in campo la squadra nella prossima stagione. Marino ha offerto Santacroce, Mannini e 5 milioni di euro, Pozzo ne vuole almeno 12; si incontreranno a metà strada.
    Donadoni sta realizzando pian piano il suo progetto che indiscutibilmente sta diventando sempre più interessante: dopo la conferma di Marek Hamsik, sul quale c’era la Juve in pressing, quella probabile di Lavezzi e gli acquisti già definiti di Quagliarella e Cigarini, gli acquisti di Di Natale e Zapata alzerebbero di molto il tasso tecnico della squdra oltre che portare vivacità ed entusiasmo nell’ambiente napoletano.

  • Assist per Maicon da Mourinho e Ibrahimovic…

    Assist per Maicon da Mourinho e Ibrahimovic…

    Questa è Maicon a ricevere l’assist per la stoccata decisiva

    maicon-douglasUn altra grana per il presidente Moratti arriva da Maicon che attraverso il suo procuratore, Antonio Caliendo, “bussa a denari” per chiedere l’adeguamento contrattuale con un conseguente rialzo dell’ingaggio annuale. Caliendo intervistato 24oredisport.icom va giu pesante denunciando un comportamento irriguardoso da parte della società nei confronti del suo assistito: “Sono incavolato nero per come viene trattato Maicon, sia dai media che dalla sua società. Sembra che l’Inter sia solo Ibrahimovic. Sono settimane che provo a mettermi in contatto con i dirigenti nerazzurri, ma non ho ottenuto alcuna risposta. Lo ribadisco: non mi sembra giusto che venga considerato solo lo svedese. Io ridendo e scherzando a Maicon ho detto: ‘Perchè non ti fai dare metà dello stipendio di Ibra? Con tutti gli assist che gli fai…’. Viene trattato come l’ultima ruota del carro, quando invece meriterebbe ben altro trattamento: è il terzino destro fluidificante più forte del mondo” ha tuonato Caliendo,continuando “Maicon poco tempo fa ha fatto importanti dichiarazioni di riconoscenza nei confronti dell’Inter (“Resto al 100%” ndr), ma non vorrei che la gentilezza venisse scambiata per altro… Infatti bisognerebbe tutti fare come il signor Ibrahimovic, che ha vinto la classifica cannonieri ed è andato a incassare 1,5 milioni di euro; credo che la metà spetterebbero a Maicon, che insieme allo svedese è il giocatore più determinante della squadra nerazzurra e, forse, del campionato”. Come dargli torto ci verrebbe da dire, Maicon in questo momento è il terzino piu forte al mondo e vista la penuria di giocatori in quel ruolo è cercato da tutti i piu grandi club d’Europa e dati alla mano il brasiliano è stato determinante per lo scudetto nerazzurro alla pari di Ibrahimovic con gol ed assist nei momenti topici del campionato sempre decisivi. Per questo se per trattanere Ibra ci vorrà l’ennessimo adeguamento economico e Mourinho è gia andato a batter cassa anche Maicon dovrà esser accontentato per non creare un malcontento che potrebbe portare alla rottura.