Tag: calciomercato

  • Evento storico a Roma dopo 16 anni finisce l’era Sensi

    Evento storico a Roma dopo 16 anni finisce l’era Sensi

    simbolo-asromaLunedi arriverà il tanto atteso passaggio di consegne dalla famiglia Sensi agli acquirenti svizzeri rapprensentati dall’agente Fifa Vinicio Fioranelli. Secondo la redazione di Sky Sport l’advisor finanziario della Roma calcio Mediobanca avrebbe accettato la proposta d’acquisto valutando positivamente la stabilità e le garanzie finanziarie del gruppo elvetico. Sembra dunque esser giunta a canclusione l’era dei Sensi alla guida del club capitolino, dopo 16 anni opo 16 anni, uno scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe italiane. Secondo indiscrezioni Flick e Fioranelli acquisterebbero la parte di quote in possesso della famiglia Sensi, vale a dire il 67% per un valore di circa 200 milioni di euro impegnandosi a lanciare da subito un OPA per l’acquisto del restante 33%. Cresce l’entusiasmo dei tifosi intorno alla nuova proprietà ma resteranno sempre legati alla famiglia Sensi per le grandi gioie passate insieme in quasi due decenni, anche il titolo in borsa ha avuto una discreta impennata guadagnando il 14.57% a testimonianza delle aspettative positive per la nuova proprietà.

  • In attesa di Ibra l’Inter annuncerà Deco, Carvalho e Arnautovic la prossima settimana

    In attesa di Ibra l’Inter annuncerà Deco, Carvalho e Arnautovic la prossima settimana

    L’Inter, in attesa di sapere quale sia il destino di Ibrahimovic, sta per chiudere tre importanti trattative di mercato: si tratta del duo Chelsea Ricardo Carvalho e Deco e del giovane attaccante serbo con passaporto austriaco del Twente Marko Arnautovic.
    DecoInfatti, entro lunedì o martedì, la società nerazzura potrebbe annunciare i nuovi acquisti che si aggiungerebbero a quelli già definiti di Milito e Thiago Motta, prelevati entrambi dal Genoa.
    Il tecnico nerazzurro Josè Mourinho vuole portare a tutti i costi a Milano sia il difensore che il centrocampista che con lui hanno vinto la Champions League ai tempi del Porto e che rinforzerebbero, senza ombra di dubbio, la squadra in vista della prossima stagione. Unico neo la loro età non più giovanissima: Carvalho ha compiuto 31 anni da poco mentre il fantasista brasiliano naturalizzato portoghese Deco, compirà 32 anni il prossimo 27 agosto; tutto ciò andrebbe contro la politica adottata da Mourinho, che vorrebbe “svecchiare” una squadra che ha un’età media troppo elevata, inserendo giovani di qualità come fatto con Santon. Ma per loro il tecnico portoghese ha fatto un’eccezione, anche perchè sia Mourinho sia Carvalho e Deco sono sotto la procura di Jorge Mendes che qualche mese fa ha bussato al “portone” del presidente nerazzurro Massimo Moratti strappandogli un adeguamento di contratto in favore dello “Special One” di 10 milioni di euro a stagione.
    Il discorso Arnautovic è un pò diverso: infatti l’Inter non se l’è sentita di acquistare il giocatore a titolo definitivo perchè il nazionale austriaco soffre di una frattura da stress al piede e lo staff sanitario nerazzurro vorrebbe valutarne le condizioni con più certezza. L’accordo con il Twente prevede il prestito di Arnautovic fino a gennaio per poi definire l’acquisto a titolo definitivo nel mercato di riparazione se l’infortunio non dovesse dare ulteriori problemi.

  • UFFICIALE: Marco Di Vaio finirà la carriera al Bologna

    UFFICIALE: Marco Di Vaio finirà la carriera al Bologna

    marco-di-vaioTra Marco Di Vaio e il Bologna è di nuovo amore: dopo che sul finire del campionato sembrava ci fosse stata una rottura insanabile tra il vicecapocannoniere della serie A e il Bologna è notizia di oggi che il suo procuratore Pastorello ha trovato l’accordo con la società per l’adeguamento del contratto che legherà il bomber ai colori rossoblù per altri due stagioni. Il Bologna riparte da Di Vaio ecco quanto recita il comunicato “Il Bologna F.C. 1909 comunica di aver raggiunto l’accordo col giocatore Marco Di Vaio per l’adeguamento del contratto che lega l’attaccante alla società rossoblù”.

  • Idea suggestiva del patron Barba: per il suo Gallipoli sogna Zeman

    Idea suggestiva del patron Barba: per il suo Gallipoli sogna Zeman

    zemanL’eroico patron del Gallipoli Vincenzo Barba dopo aver portato la sua squadra alla storica promozione in serie B, come da lui stesso pronosticato nell’ormai conosciuto slogan “B come Barba”, sta cercando di costruire una buona squadra per non far sfigurare i suoi alla prima apparizione nel difficile campionato cadetto. Sembra infatti che il Gallipoli si voglia affidare alla guida scomoda ma sempre innovativa del boemo Zdenek Zeman, dopo la rottura con il principe Giannini il ds Dimitri sembra aver avuto degli incontri interlocutori con il tecnico ex di Roma e Lazio e conosciuto in Puglia per la bellissima esperienza del Foggia dei miracoli dei tre piccoli terribili Baiano, Signori e Rambaudi. Altre ipotesi per la panchina potrebbero esser i pugliesi Rizzo e Miggiano oltre a Braglia e Lerda. Per i tifosi il nome di Zeman porta un pò di entusiasmo dopo le incomprensioni con la società per via dello stadio: il Gallipoli infatti non potrà giocare le partite di B nel proprio stadio per lo meno fino a quando non verranno iniziati e completati i lavori di ammodernamento e sistemazione secondo le regole per la messa a norma degli stadi in serie B. La superficie dell’erba sintetica deve essere sostituita da quella naturale, la tribuna stampa non è in regola, le tribune vanno ampliate, l’amplificazione e così via. In più, e cosa più importante, le norme di sicurezza (tornelli, zone di prefiltraggio, etc…) non sono rispettate, e pensare di realizzarli ora è impossibile, visto che la zona dove sorge lo stadio è sottoposta ad un ferreo vincolo paesaggistico. E’ probabile a questo punto che il Via del Mare di Lecce possa ospitare le partite casalinghe della squadra cara al presidente Barba ma la rivalità con i giallorossi da parte dei gallipolini lascia qualche perplessità.

  • Il Parma prende Panucci e aspetta Acquafresca

    Il Parma prende Panucci e aspetta Acquafresca

    Il Parma è sicuramente una delle società più attive del mercato: dopo essere riuscito a trattenere Alberto Paloschi per un’altra stagione rinnovando la comproprietà con il Milan, il presidente Ghirardi annuncia di essere in dirittura d’arrivo per gli acquisti di Christian Panucci, attualmente senza contratto, e Robert Acquafresca che proprio Robert Acquafrescanella giornata di oggi ha firmato un quadriennale con il Genoa ma che verrà girato in prestito dai liguri o agli emiliani o all’Atalanta o alla Lazio. Proprio quest’ultima però sembra nelle ultime ore la favorita perchè Acquafresca nella capitale ritroverebbe il suo maestro Davide Ballardini che lo allenò al Cagliari.
    Ghirardi comunque è fiducioso: “Credo che debba essere lui a scegliere del proprio destino e sposare il progetto che ritiene più opportuno. Noi ne abbiamo parlato già col procuratore: è un giocatore giovane, forte e potrebbe interessarci“.
    Per quanto riguarda Panucci l’affare sembra essere ormai concluso; l’ex difensore della Roma attualmente si trova in vacanza con la sua compagna Rosaria Cannavò (guarda la sua fotogallery) e al suo ritorno, fissato per domenica, si incontrerà con il suo procuratore e i dirigenti gialloblu per definire i termini dell’accordo.

  • La Juve ha scelto: Vendere Trezeguet e prendere Rossi, D’Agostino e Grosso

    La Juve ha scelto: Vendere Trezeguet e prendere Rossi, D’Agostino e Grosso

    Il mercato della Juve non si è certo fermato agli acquisti di Diego e Cannavaro; servono infatti ancora un centrocampista, un difensore di fascia e un attaccante se i bianconeri dovessero decidere di cedere David Trezeguet.
    Gaetano D'AgostinoI nomi “caldi” che circolano ormai da un paio di settimane per costruire una Juventus all’altezza della situazione sono il centrocampista dell’Udinese Gaetano D’Agostino, l’attaccante del Villareal e della Nazionale maggiore Giuseppe Rossi, i terzini Fabio Grosso del Lione, Andrea Dossena del Liverpool e Aleksandar Kolarov in forza alla Lazio e il mediano del Real Madrid connazionale di Sissoko, Mahamadou Diarra.
    Il giocatore che sembra più vicino alla Juve di qualsiasi altro comunque è D’Agostino come conferma il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli: “Crediamo che sia possibile raggiungere un accordo“. E l’accordo si farà perchè la volontà del giocatore è quella di vestire la maglia bianconera della Vecchia Signora; l’accordo era rimasto in sospeso a causa dell’eccessiva richiesta dei friulani che in cambio del giocatore avevano chiesto 15 milioni di euro più le comproprietà di De Ceglie e Giovinco per una valutazione complessiva di 30 milioni di euro (troppo) per portarsi a casa il giocatore palermitano. La Juve invece è disposta a pagare il calciatore la metà di quanto chiede Pozzo quindi è possibile che le due società si incontrino a metà strada.
    Abbandonata al momento la pista Ledesma, la Juve, se dovesse sfumare D’Agostino, correrebbe ai ripari con il maliano Diarra chiesto al Real considerato che non rientra nei piani del presidente Florentino Perez. I due centrocampisti sono completamente diversi: D’Agostino è un calciatore più tecnico, Diarra è un centrocampista di quantità alla Sissoko e per questo non si esclude che entrambi possano arrivare a Torino.
    Capitolo attacco: confermatissimi Del Piero, Amauri e Iaquinta l’unico ad avere le valigie pronte è Trezeguet. La Juve sta pensando di cedere l’attaccante francese per arrivare a Giuseppe Rossi ma la trattativa pare un pò difficile perchè il gioiellino azzurro costa tanto (non meno di 30 milioni). Il direttore sportivo Secco alcuni giorni fa è partito per la Spagna per cominciare una vera e propria trattativa con il Villareal cercando di inserire il cartellino di Trezeguet (valutato 10 milioni) nell’operazione abbassando così sensibilmente il prezzo ma il club spagnolo non può permettersi lo stipendio che attualmente prende il francese. Questa sicuramente sarà una trattativa lunga.
    Trattativa breve invece quella che porterà all’acquisto di un terzino sinistro: Molinaro non convince, De Ceglie verrà mandato a Napoli per farsi le ossa così la Juve punta con decisione su Grosso che è l’obiettivo numero uno. I bianconeri gli fanno la corte dalla scorsa stagione ma il Lione non lo molla per questo la dirigenza juventina sta temporeggiando prima di decidere di andare definitivamente su Dossena; l’allenatore del Liverpool Rafa Benitez ha comunicato che aspetterà ancora una settimana dopodichè il nazionale azzurro non si muoverà più dal club inglese come confermato anche dal suo agente Roberto La Florio. Come a dire: se lo vuoi prendilo ora altrimenti dopo non se ne fa più nulla.
    L’altra alternativa per la fascia è il laziale Kolarov, messosi in mostra nell’ultima parte di campionato, ma che pare un’ipotesi alquanto remota.

  • Moratti ancora vittima di una Gea, portoghese questa volta

    Chi di voi non ricorda la Gea World, società “dei figli” di Moggi e Lippi che gestiva le procure di tantissimi giocatori di Serie A e B e sulla quale gravava una pesantissima accusa di associazione a delinquere finalizzata all’illecita concorrenza; il tutto “condito” da minacce e violenza. Ad avvalorare questa tesi sembra ci siano testimonianze di procuratori concorrenti che vedevano correr via i propri assistiti per accasarsi alla corte di Moggi Junior. Secondo l’accusa infatti Moggi jr & C. ottenevano le procure dei giocatori più rappresentativi grazie alle promesse di avere assicurata una carriera nelle società di vertice, grazie ai rapporti con l’allora Re del mercato, Luciano Moggi. Ma questa è una storia vecchia e ancora in attesa di giudizio definitivo. Adesso vi presento un altra storia: negli ultimi giorni, affascinato dalla figura mitologica di Jorge Mendes e della sua potenza di condizionamento ho deciso di far una ricerca, grazie al potente strumento della rete, per scoprire chi fosse realmente questo uomo leggendario. La figura che ne è uscita fuori non si discosta molto da quella della Gea World, per carità parere personale, ma l’aggettivo che vien usato piu spesso al fianco di Jorge Mendez è “il potente” e girovagando sulle varie procure affidategli dai giocatori ho scoperto che ha in mano il calcio portoghese, decidendo i trasferimenti dei big e controllando tutti i giovani di belle speranze dei vivai. Tra le procure importanti ci sono quella dell’altro portoghese Cristiano Ronaldo, del brasiliano naturalizzato portoghese Deco, del difensore portoghese Ricardo Carvalho e di Quaresma fiore all’occhiello della scorso mercato nerazzuzzo rivelatosi da subito un flop. Fino a questo punto non ci sarebbe niente di male se un ottimo procuratore portoghese scegliesse il meglio per i suoi assistiti anch’essi portoghesi, quello che fa dubitare è la presenza tra gli assistiti di Jorge Mendes di Mourinho. Lo Special One dopo la fine del campionato si era dimostrato insicuro per il suo futuro e guardacaso alle porte di casa Moratti si presentò il potente procuratore per strappare un esoso aumento dell’ingaggio a dieci milioni di euro a stagione. Quello però che deve far riflettere è che togliendo l’inarrivabile Cristiano Ronaldo accasatosi al Real Madrid per cifre stratosferiche gli altri giocatori sono tutti accostati all’Inter anzi è notizia di stamattina che il trasferimento del difensore portoghese Carvalho e del fantasista Deco sembrano imminenti. Carvalho lo scorso anno è partito titolare di fianco a Terry nel Chelsea, per poi venir accantonato inseguito ad un infortunio a favore di Alex che giocò da titolare la restante parte della stagione. Lo stratega Guus Hiddink non stravedeva per lui di fatto aprendo ad un suo trasferimento lo stesso dicasi per Deco, partito titolare con Felipe Scolari anch’esso infortunatosi e poi messo da parte con l’arrivo in panchina del tecnico olandese. Carvalho(31) e Deco(32) non sembrano i giusti rinforzi per un allenatore che al suo arrivo in Italia parlò di riduzione dell’organico e svecchiamento della rosa, ma dopo il flop Quaresma questo doppio trasferimento ha tutta l’idea di un prepensionamento dorato ai danni della solita vittima: Massimo Moratti. Le analogie con la Gea World ci sono tutte ma il paragone è impossibile da fare, in quanto la Gea sta subendo un processo ed è stata sciolta mentre sul potente Mendes ci sono solo illazioni, ma a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca

  • L’Inter stabilisce il prezzo di Ibrahimovic

    L’Inter stabilisce il prezzo di Ibrahimovic

    Ibra parte o Ibra resta? Il futuro dell’attaccante nerazzurro è ancora incerto. Quel che è certo è la valutazione che l’Inter da per privarsi del forte attaccante svedese. “Vale piu’ di Kakà, il suo valore si avvicina molto al prezzo pagato dal Real Madrid per Cristiano Ronaldo“. Così afferma l’amministratore delegato della società nerazzurraZlatan IbrahimovicErnesto Paolillo, che conferma la possibile cessione di Ibrahimovic se arrivasse l’offerta adatta a soddisfare le richieste dell’Inter.
    Il risanamento del bilancio passa per lo stadio di proprieta’ e la valorizzazione delle nostre squadre giovanili, che da quest’anno – continua Paolillo – giocheranno tutte con lo stesso schema adottato da Mourinho in modo da facilitare il loro eventuale ingresso nella prima squadra“.
    In ogni caso la volontà del club di via Durini è quella di trattenere il giocatore: “Se Ibra dovesse restare, saremmo felicissimi“, conclude Paolillo.
    Le società interessate a lui (Barcellona, Real Madrid, Manchester United e Chelsea) sono avvisate: o lo si paga a peso d’oro o l’attaccante nerazzurro rimarrà all’Inter.
    Chissà come la penserà Mourinho

  • Perez è sicuro: “Villa giocherà nel Real Madrid”

    Perez è sicuro: “Villa giocherà nel Real Madrid”

    David VillaSembra proprio che il fuoriclasse del Valencia David Villa alla fine approderà al Real Madrid; infatti lo stesso presidente delle merengues Florentino Perez ha confermato come l’acquisto dell’attaccante nazionale spagnolo sia ormai cosa fatta: “E’ solo questione di tempo. In ogni caso l’operazione sara’ fatta solo in uno spirito di amicizia e cooperazione con il Valencia. Queste operazioni bisogna farle con calma e spiegandole bene, perche’ tutti restino soddisfatti. Manuel Llorente ha chiaro cosa vuol fare e io pure“.
    Nei giorni scorsi il trasferimento era sfumato per il continuo gioco al rialzo del Valencia che da 42 milioni di euro ha alzato il prezzo a 50, cosa che ha mandato su tutte le furie Perez bloccando la trattativa.

  • La Fiorentina utilizzerà le clausole rescissorie nei contratti. Chi la seguirà?

    La Fiorentina utilizzerà le clausole rescissorie nei contratti. Chi la seguirà?

    Il direttore sportivo della Fiorentina Pantaleo Corvino ha convocato una conferenza stampa alla stadio “Artemio Franchi” per annunciare che la società viola inserirà le clausole di rescissione nei contratti dei propri calciatori: “La Fiorentina introduce nei suoi contratti una clausola di rescissione per i propri giocatori, saremo i primi a farlo, Pantaleo Corvinoho avuto l’ok della società e ho contattato i procuratori. Bando alle ipocrisie, alla gente che si difende dietro la maglia, il calcio è il posto del “chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato. Il Calcio è un’azienda: l’Italia vive un momento di crisi anche nel calcio, le aziende calcistiche vanno aiutate in questo momento. E credo che fissare dei prezzi ai quali si può acquisire un calciatore senza troppe chiacchiere e bugie: si paga quel prezzo e il calciatore scontento che pensa di poter guadagnare di più altrove, deve potersi liberare. La chiameranno la “Legge Corvino”: ma di regole da abolire ce ne sono tante. Via la regola degli extracomunitari: il calcio italiano ha bisogno di qualità e deve poter entrare chi è in regola. I giovani italiani? Se sono bravi, escono fuori. E l’aiuto fiscale per le aziende del calcio non sono uno scandalo: dateci una fiscalità come quella spagnola, per veder se si recupera competitività. Inseriremo prezzi adeguati e realistici, anzi anche un po’ più bassi di quelli reali: non ha senso fissare clausole come quelle spagnole fuori mercato. Inseriremo nei contratti patti a latere come quelli inglesi“.
    Questa decisione potrebbe sconvolgere le regole del calciomercato, perchè in tanti potrebbero seguire la linea adottata dalla società viola. Staremo a vedere.