Carlo Ancelotti inizia a prender confidenza con il nuovo ruolo di manager oltre che di allenatore del Chelsea di Abramovic, per lui dopo i compromessi rossoneri e le campagne acquisti low-cost è iniziata una nuova vita, adesso infatti può trattar i giocatori a lui piu cari e offrir cifre spropositate che per il suo vecchio Milan sono chimera. Dopo aver proposto la mega offerta al Liverpool e al Valencia per far sua coppia d’oro delle Furie Rosse Fernando Torres e David Villa: per loro si parla di una mega offerta di 100 milioni di sterline, Ancelotti punta la rotta verso l’Italia per i suoi desideri sembra che da un momento all’altro debba arrivare il passaggio di Pirlo ai Blue anche se il solito Real Madrid pare abbia voglia di ribussare alle porte del Milan per affidare al centrocampista rossonero e della nazionale le chiavi della metà campo, ma se toccherà a Pirlo scegliere sicuramente andrà dal suo ex tecnico e amico Ancelotti. Ma la nuova idea è quella di inserire Maicon nella trattativa che porterebbe Deco e Ricardo Carvalho alla corte di Mourinho. Il tecnico portoghese stravede per i suoi pupilli e i due portoghesi non fanno mistero di gradire il passaggio in nerazzurro, dopo le bordate della scorsa stagione per Ancelotti potrebbe esser la prima rivalsa: per il brasiliano sembra sia pronta un offerta di 25-30 milioni di euro piu appunto i cartellini dei portoghesi, la vicenda potrebbe prender una piega interessante e finalmente arriverebbe la risposta di Abramovic alla faraonica campagna acquisti di Florentino Perez.
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CALCIOMERCATO: Ancelotti minaccia Mourinho
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Attento Moratti Mourinho vuole una tribù portoghese alla Pinetina
Nei gioni scorsi avevamo cercato di raccontarvi la figura Jorge Mendes, potente procuratore portoghese che gestisce i cartellini di tantissimi giocatori portoghesi tra i quali Cristiano Ronaldo, Deco e Carvalho oltre al flop interista Quaresma e cura gli interessi dello Special One. Della voglia di Mourinho di portar i nerazzurri i suoi uomini di fiducia Deco e Carvalho, non piu giovanissimi ma funzionali al progetto del tecnico portoghese avevano lasciato qualche perplessità su il reale valore di giocatori non piu protagonisti con la maglia del Chelsea e nell’ultima stagione alle prese con dei brutti infortuni ma adesso si rischia di cader nel ridicolo, sembra infatti che Costinha ex centrocampista della nazionale portoghese conclusa l’infelice parentesi con la maglia dell’Atalanta e guarda caso nella scuderia di Jorge Mendes potrebbe diventare l’assistente di Jose Mourinho all’Inter, aumentando la truppa dei portoghesi e degli uomini a contratto con Jorge Mendes e a busta paga dell’Inter.
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Cosenza: via Occhiuzzi, Danti e De Rose in bilico. I confermati e i “tagliati” dal dg Mirabelli
In attesa di conoscere se e quali imprenditori entreranno a far parte della società mettendo a disposizione denaro fresco (domani ci sarà una riunione in comune tra alcuni imprenditori interessati e il presidente Paletta e l’amministratore delegato Chianello alla presenza del sindaco Salvatore Perugini) per rispettare la scadenza del
30 giugno in cui bisognerà approvare il bilancio ed iscriversi al campionato di Prima Divisione, il direttore generale del Cosenza Massimo Mirabelli è intento a “tagliare teste” e sfoltire la rosa; l’ultimo in ordine di tempo è stato Roberto Occhiuzzi che era disposto a dimezzarsi l’ingaggio pur di rimanere nel club rossoblu ma evidentemente la dirigenza non è interessata a trattenere i big anche se questi ultimi si propongono di giocare gratis. E allora vediamo chi sono i confermati e invece a chi è stato dato il benservito.
I giocatori che hanno fatto le valigie sono: i portieri Stefano Ambrosi, il numero uno titolare degli ultimi due anni, e Massimiliano Guizzetti che tornerà dal prestito al Brescia; i difensori Massimo Morelli, Errico Braca, capitan Aniello Parisi, Ivan Moschella e Andrea Musacco; i centrocampisti, oltre Roberto Occhiuzzi, Emanuele Catania, Paolo Ramora e Antonino Profeta che verrà lasciato al Catania e infine via anche l’attaccante Alessio Galantucci, al quale sicuramente non mancheranno le offerte.
I confermati dal direttore generale sono: il terzino sinistro Luca Chianello, il laterale di fascia Alessandro Bernardi, i centrocampisti Raffaele Battisti, Francesco De Rose, Domenico Fabio e gli attaccanti Enrico Polani, Francesco Mortelliti e Domenico Danti.
Quindi dovrebbero essere solo 8 i superstiti della passata stagione che affronteranno il campionato di Prima Divisione. Mirabelli ha già detto di voler puntare sui giovani e nel suo mirino ci sono soprattutto i baby dell’Inter Enrico Alfonso nel ruolo di portiere, Andrea Mei e Daniele Federici (l’anno scorso al Grosseto) come difensori, Luca Siligardi come centrocampista e in attacco interessa Aiman Napoli, sul quale c’è da battere la concorrenza del Foggia. Perfezionati gli acquisti del centrocampista Fabio Roselli e dell’attaccante Fabio Ceccarelli, gli altri obiettivi “storici” rimangono Sandro Porchia, difensore del Grosseto e Alessandro Pellicori, attaccante dell’Avellino nella passata stagione al Grosseto, oltre all’interessamento del portiere Vincenzo Fiorillo della Sampdoria e a Gubellini del Chievo.
Comunque ci dovrebbero essere delle novità nel pomeriggio in merito a De Rose e Danti, che dovrebbero rimanere, ma il procuratore dei due giocatori Andrea Leone non esclude una loro partenza. In particolare De Rose si incontrerà con Mirabelli nel pomeriggio. -
Drogba svela il sogno di Mourinho: sacrificare Ibra per un attacco africano
Lo Special One è stranamente defilato in questa fase del calciomercato, le sue esplosive interviste si lasciano desiderare a dimostrazione che il portoghese sia lontano dai microfoni a studiare l’Inter del futuro per l’assalto alla Champions League, unico sogno di Moratti. Ma a render pubbliche le sue volontà è un suo fido guerriero l’ivoriano Drogba svela che Mourinho sembra disposto a privarsi di Zlatan Ibrahimovic per arrivare a Samuel Eto’o e riuscire a strappare al Chelsea proprio l’ivoriano. Drogba – Eto’o sarebbe una coppia da sogno capace di far dimenticare lo svedese ai tifosi nerazzurri e nello stesso tempo aver due terminali di fuoco nella prossima Champions League. Arrivare ad Eto’o sembra l’impresa piu difficile, in quanto il bomber camerunense vice scarpa d’oro alla fine della prossima stagione si svincolerà dal Barcellona e potrebbe decidere di accasarsi nel club di suo gradimento strappando un forte ingaggio. Drogba invece sembra in rotta con la sua società anche se Ancelotti da sempre stravede per lui, ma se Abramovic riuscisse davvero a regalargli Fernando Torres e David Villa, coppia d’oro delle Furie Rosse e per i quali Abramovic ha pronti cento milioni di euro, non si opporrebbe alla cessione di Drogba. Mourinho nella sua seconda stagione all’Inter vorrebbe circondarsi dei suoi uomini, infatti non è piu un mistero che dal Chelsea potrebbero arrivare anche Ricardo Carvalho e Deco, la trattativa potrebbe decollare con il passaggio dello svedese ai Blue e Drogba, Carvalho e Deco in nerazzurro ma Ibrahimovic sembra voler giocare in Spagna per comporre con Kaka e Cristiano Ronaldo il trio delle meraviglie nel Real Madrid.
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Berlusconi vende anche Pirlo e affida il Milan a Pato: “sarà lui il nuovo Kaka”
I tifosi del Milan sempre piu in fermento il progetto ringiovanimento tarda a decollare e le parole del patron Berlusconi sembrano voler senza mai nominarlo preparare i rossoneri ad un ridimensionamento. Il presidente del Milan, intervistato oggi ammette che a queste cifre anche il futuro di Pirlo sarà lontano dai rossoneri, il Milan continua non può star dietro a queste follie e anche il playmaker di centrocampo si prepara a cambiare campionato raggiungendo cosi lo stimato Ancelotti che gli affiderà le redini del centrocampo del Chelsea. Il Milan ripartirà da Pato, che secondo Berlusconi potrà sostituira Kaka sia come posizione in campo che come leader della squadra, e Ronaldinho. Su Dinho Berlusconi si sbilancia dicendosi sicuro che il brasiliano farà un campionato super e sarà determinante per il Milan. Per quanto riguarda il mercato sembra che Cissokho sia ritornato in orbita Milan grazie allo sconto effetuato dai portoghesi del Porto in virtù delle precarie condizioni di salute del giovane terzino francese. Capitolo attaccante: sembra in dirittura d’arrivo il passaggio di Dzeko dal Wolfsburg al Milan, alla fine la volontà del giocatore è stata decisiva, potrebbe arrivare anche l’ala francese Malouda nell’operazione Pirlo, apprezzata da Leonardo potrebbe esser una valida alternativa a Ronaldinho e Pato nel tridente sognato dal tecnico brasiliano. Per la difesa si allontana Mexes riconfermato dalla nuova proprietà giallorossa e sul quale si è inserito pesantemente il Chelsea di Ancelotti da sempre estimatore del francese.
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Ecco la nuova Roma: Dal mercato alla dirigenza
Nelle giornata di lunedì è atteso l’annuncio da parte della famiglia Sensi della cessione della società AS Roma alla cordata di imprenditori che fanno capo all’agente Fifa Vinicio Fioranelli.
I tifosi giallorossi si staranno chiedendo cosa cambierà, come sarà il mercato, se verrano ceduti i pezzi pregiati, comesarà organizzato l’assetto societario. E allora proviamo a rispondere ai punti interrogativi partendo proprio dalla dirigenza: il nuovo presidente sarà, con ogni certezza, l’artefice della cordata Vinicio Fioranelli con al suo fianco come vice-presidente uno dei soci della cordata (forse Massimo Pica). Nel ruolo di direttore sportivo, ecco spuntare il nome di una vecchia conoscenza della società capitolina, Franco Baldini, al momento il più stretto collaboratore di Fabio Capello nella nazionale inglese. Nel nuovo organigramma societario da ridefinire i ruoli di Daniele Pradè e Bruno Conti che hanno un contratto in scadenza nel 2013 mentre confermatissimo è il tecnico Luciano Spalletti.
Per quanto riguarda il mercato la nuova proprietà metterebbe a disposizione un budget tra i 40 e i 50 milioni di euro per allestire una squadra all’altezza delle grandi per poter lottare fin da subito alla conquista del titolo di campione d’Italia.
L’obiettivo della nuova società è quella di trattenere tutti i big e di integrare la rosa con almeno tre acquisti importanti: un difensore, un centrocampista e un attaccante le priorità, ma non si escludono altri colpi. In cima alla lista della spesa ci sono Huntelaar e Higuain, attaccanti del Real Madrid, Cavani punta del Palermo e Shevchenko che è molto vicino ad un accordo con i giallorossi e potrebbe rigenerarsi sotto la guida di Spalletti; per il centrocampo è forte l’interesse per l’olandese del Real Madrid Sneijder mentre per la difesa si fa il nome di Lugano, difensore uruguagio attualmente in forza al Fenerbahçe. Inoltre si fa anche il nome del portiere del Cagliari Marchetti, autore di una splendida stagione. -
Juve: Giovinco è l’ago della bilancia per D’Agostino
Sebastian Giovinco è l’ago della bilancia per il trasferimento di Gaetano D’Agostino alla Juventus. Infatti il patron dell’Udinese Pozzo, rassegnato a veder partire il suo centrocampista, vuole a tutti i costi il Nazionale Under 21 alla sua corte. Pozzo ha proposto alla Juventus un accordo sulla base di 15 milioni di euro più le comproprietà
di Giovinco e Marchisio per poi lasciare i giocatori a disposizione del tecnico juventino Ciro Ferrara ma gli agenti dei due giocatori si oppongono fermamente alla trattativa.
In ogni caso è molto difficile che la Juve inserisca due dei suoi giovani su cui puntare nel prossimo futuro in ogni tipo di trattativa, considerata anche la strepitosa partita che Giovinco ha disputato ieri con l’Under 21 agli Europei contro la Svezia; si tratterebbe di un vero e proprio suicidio.
La Juve non cede alle proposte di Pozzo, forte della volontà di D’Agostino di voler giocare con la maglia della Vecchia Signora, ma bisogna sbrigarsi a chiudere tutto oppure i dirigenti bianconeri dovranno virare su altri obiettivi di mercato come ad esempio Ledesma che ha lo stesso prezzo del centrocampista friulano.
Se la Juventus vuole lottare per lo scudetto non può attendere l’ultimo giorno di mercato per completare la sua rosa; dovrà presentarsi ai nastri di partenza con i meccanismi tattici già ben oleati e quindi chiudere tutte le trattative il prima possibile. -
UFFICIALE: Tevez lascia lo United. Adesso è asta tra Chelsea, City e Liverpool
Sul sito ufficiale dei Red Evils compare un comunicato che annuncia il divorzio tra Carlitos Tevez e il Mnachester United. L’argentino ha rifiutato un quinquennale dando cosi l’addio ai campioni del mondo. Tevez era in prestito dal West Ham dal 2007 e adesso si scatenerà un asta attorno al suo cartellino. In Italia in un primo momento sembrava interessata l’Inter alle prestazioni del bomber argentino, ma negli ultimi giorni sembra che su Tevez sia piombato il Manchester City pronto a riempire le tasche del ventisettenne di petroldollari, il City però dovrà guardarsi dall’agguerrita concorrenza del Liverpool e del Chelsea di Carlo Ancelotti. Il Manchester United potrebbe prender Benzemà dal Lione per sostituire la doppia partenza in attacco di Cristiano Ronaldo e Tevez.
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Ecco il nuovo Milan: soffiato Zigoni ad una folta schiera di pretendenti
Zigoni è un cognome che i rossoneri piu anziani ricorderanno come l’incubo della fatal Verona: quel giorno Gianfranco Zigoni meglio conosciuto come Zigo-gol o Dio-Zigo con i suoi piedi fatati causò le sfortunate autoreti di Sabadini e Turone nel 5-3 finale del Bentegodi che consegnò lo scudetto alla Juventus al fotofinish. Era il 1973, adesso a distanza di 36 anni un altro Zigoni entra nella storia del Milan ma questa volta per scrivere insieme al Milan pagine di successi comuni: il Milan è riuscito a strappare ad una agguerrita concorrenza Gianmarco Zigoni figlio d’arte e miglior attaccante classe ’91 nel panorama italiano. Cresciuto nel vivaio del Treviso con il quale ha messo a segno piu di cento reti ed ha debuttato in ques’ultima stagione in serie B segnando anche 2 reti.Zigoni è alto 1.90 e pesa 80 chili,un centravanti moderno, sa smarcarsi e fare gol che andrà ad aumentare il valore dell’attacco della primavera milanista, il prossimo anno guidata da Stroppa e sotto l’attenta regia di Filippo Galli. Il nuovo corso del Milan come anticipato in sede di presentazione del nuovo tecnico Leonardo passa dal recupero del settore giovanile e il colpo Zigoni fa ben sperare. Il giovane Gianmarco era appetito da tutta Italia dalla Juventus all’Inter, dal Genoa alla Fiornentina ma a lui si era interessato Ferguson per il suo Manchester United.Si aggregherà al ritiro della prima squadra e con ogni probabilità partirà per la tourneè negli Stati Uniti.
Guarda il primo gol in Serie B di Gianmarco Zigoni