Lotito dimostra ancora di esser una persona orgogliosa e difficile al perdono, è cosi che i tre ribelli, Pandev, Ledesma e De Silvestri resteranno in ritiro a Formello mentre il resto della squadra volerà a Pechino per cercar l’impresa contro l’Inter di Mourinho. La voglia di cambiar maglia dei giocatori ha indispettito il presidente laziale, il quale ha deciso di adottare la linea dura a monito di altri possibili dissidenti.
Su Pandev è ormai messo alla berlina e si può considerare fuori rosa, sull’attaccante macedone è tornato prepotentemente lo Zenit ma Lotito non è disposto a far sconti sui 19 milioni di euro richiesti. Stessa situazione la vive il terzino De Silvestri, chiuso nella capitale dall’esplosione di Lichtsteiner, e apparentemente senza mercato per via delle pretese della Lazio.
Su Ledesma, invece il discorso è un pò diverso, la Lazio infatti ha proposto un rinnovo dell’ingaggio e non è escluso che il giocatore potrebbe alla fine legarsi nuovamente ai colori laziali. Il mercato in entrata stanno per arrivare le firme di Julio Cruz e del difensore Bengtssonm, per l’attaccante parlano i numeri il difensore è l’ennesima scommessa di Lotito, preferito a Lugano per l’ingaggio minore, il 23 svedese è stato prelevato dal Trelleborgs per 400 mila euro.
C’è grande curiosità da parte dei tifosi del Cosenza che aspettano con trepidazione il 2 agosto, data che sancirà l’inizio ufficiale della stagione quando i rossoblu allenati da Mimmo Toscano saranno ospitati dal Taranto per il primo turno di Coppa Italia.
C’è curiosità per conoscere la nuova Inter orfana di Ibrahimovic, paradossalmente lo scambio tra lo svedese e Samuel Eto’o con il Barcellona, se dal lato spagnolo ha lasciato perplessi molti tifosi in casa interista il camerunense ha dato nuovo entusiasmo e la convinzione di affer fatto un affare scegliendo Eto’o per la rincorsa alla Champion’s. Se la campagna acquisti dell’Inter, è stata comunque all’altezza e finalmente mirata ad inserire nei ruoli chiave giocatori che riescano a colmare il gap dalle rivali per la coppia dalle grandi orecchie, quel che resta da vedere è se nel rettangolo verde ci sarà finalmente il tanto dichiarato cambio di mentalità, passare dall’Ibradipendenza al gioco corale e di squadra atto a favorire due cecchini come Milito ed Eto’o non è cosi semplice e questa volta è anche Mourinho a dover dimostrare di esser Special One. Nell’attesa del playmaker, richiesto dal portoghese da schierare dietro le punte (sfumato Hleb torna di moda il nome di Deco), questa sera ad innescare Milito ed Eto’o ci dovrebbe esser Stankovic, vertice alto del rombo che vedrà Thiago Motta come schermo centrale davanti alla difesa e Muntari e Cambiasso ai lati.
Domani sera la Roma giocherà l’andata del turno preliminare contro i belgi del Gent, Spalletti e l’intere società vogliono far dimenticare in fretta la brutta stagione dello scorso anno, ma purtroppo come capita spesso negli ultimi anni l’infermeria giallorossa registra il tutto esaurito. Totti e compagni comunque ce la metteranno tutta per centrare l’obiettivo europeo di vitale importanza per un club che lotta giorno dopo giorno per sopravvivere. Sul fronte mercato, sembra che alla fine sia Mirko Vucinic il “sacrificato” ma finalmente anche in entrata si potrebbe muovere qualcosa, “el jardinero” Cruz sembra aver accettato di giocare di fianco a Totti e dalla Spagna rimbalza la voce di un possibile passaggio di Galaticos epurato nel mirino della Roma, si parla dell’olandese Robben, giocatore di fascia e di gran classe. I tifosi giallorossi si dimostrano sempre vicini alla squadra e gia per la sfida di domani sera stanno intasando i botteghini a dimostrazione del forte legame che esiste tra la Roma e i suoi tifosi.
Dopo tanti tira e molla Alexander Hleb ha deciso di rifiutare il trasferimento all’Inter per tornare in Germania ed accasarsi nel suo vecchio club, lo Stoccarda.
Ciro Ferrara chiede e Blanc e Secco lo accontentano: la Juventus mette a segno un altro colpo di mercato assicurandosi le prestazioni del giovanissimo e promettentissimo difensore uruguagio del Barcellona Martin Caceres, classe ’87, che andrà a completare il reparto difensivo bianconero potendo giocare sia da centrale che da terzino.