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  • Serie A, il pagellone del calciomercato

    Serie A, il pagellone del calciomercato

    Il calciomercato si è chiuso e le ultime ore sono state calde, con trattative andate in porto e altre sfumate, senza far mancare i colpi di scena. E’ tempo di valutazioni, perchè tutte le squadre sono cambiate, molte si sono rinforzate e adesso, è il caso di dirlo, siamo pronti a tuffarci solo nel calcio giocato, curiosi di vedere chi beneficerà maggiormente degli acquisti fatti in un campionato che si appresta a essere molto combattuto. Proviamo a descrivere cosa cambia nelle diverse rose e a dare il voto al calciomercato di ogni squadra.

    Giampiero Ventura | Foto Twitter
    Giampiero Ventura | Foto Twitter

    ATALANTA – 6

    Gabriel Paletta

    I bergamaschi allenati da Edy Reja, subentrato nella passata stagione a Colantuono e protagonista della salvezza raggiunta, si sono indeboliti con le partenze di Zappacosta e Baselli, giovani e di prospettiva. Non sono arrivati giocatori capaci di fare la differenza, anche se comunque in difesa, all’esperienza di Stendardo si è aggiunta quella di Paletta, arrivato sul finire del mercato insieme a Toloi, che torna in Italia dopo la comparsa con la Roma. Poi sono arrivati Kurtic, Giorgi, Brivio e il giovane De Roon, una scommessa per gli orobici. Davanti sono rimasti tutti, ma l’infortunio alla prima giornata di Denis avrebbe dovuto portare almeno a un acquisto in quel reparto.

    BOLOGNA – 6.5

    Mattia Destro
    Mattia Destro

    La neopromossa tornata nella massima serie dopo qualche anno dovrà tornare anche protagonista. Per farlo servirà la mentalità, quella che Delio Rossi dovrà infondere ai suoi. Mirante garantisce affidabilità, la retroguardia è un mix di giocatori che la serie A l’hanno già masticata e giovani di buone speranze. In mezzo al campo è cambiato molto, quasi tutto, con i colpi Crisetig, Rizzo e Donsah, tutti ragazzotti che hanno ben figurato nella passata stagione. L’ultimo giorno di mercato ha riportato Saphir Taider a Bologna e con lui è tornato in Italia anche Giaccherini, anche se la ciliegina sulla torta rimane quella di Destro, il grande atteso. Il mercato è stato buono, resta da vedere se le scommesse si trasformeranno in realtà.

    CARPI – 5.5

    Marco Borriello © Valerio Pennicino/Getty Images
    Marco Borriello © Valerio Pennicino/Getty Images

    Castori ha fatto un miracolo nella passata stagione. La sua squadra ha stupito in serie B, ma la massima serie è totalmente diversa. L’ultimo giorno di mercato ha portato tanta esperienza alla neopromossa, con gli arrivi di Zaccardo dietro e di Borriello davanti, visto che una prima punta mancava agli emiliani. Tanti nomi di giovani e gente che vuole rilanciarsi in ogni reparto. Marrone, Gabriel Silva, Lazzari, Matos, tutti nomi potenzialmente buoni, ma che dovranno confermarsi sul campo. Rimane qualche perplessità, con il primo anno tra i grandi che potrebbe essere pagato a caro prezzo.

    CHIEVO – 6.5

    Alberto Paloschi | Foto Twitter
    Alberto Paloschi | Foto Twitter

    Non hanno fatto grandi acquisti i clivensi è vero. Perchè dare come voto 6.5 allora? Perchè il grande merito è stato quello di confermare l’ossatura di una squadra che agli ordini di Maran è riuscita a trovare una quadratura. Solidità difensiva e cinicità davanti. Lo zoccolo duro è rimasto, squadra operaia con un attacco da squadra che potrà raggiungere la salvezza senza problemi. Paloschi, Meggiorini, con l’aggiunta di Mpoku, Pinzi, Gobbi, Pepe. Bè, una formazione di tutto rispetto quella rossoblù, che è andata a completare una rosa già rodata. Il Chievo dei miracoli è pronto a tornare.

    EMPOLI – 5Livaja

    Non positive le scelte fatte dall’Empoli dopo un primo anno in A sorprendente. Primo punto in meno, la partenza di Sarri, ma difficile era tarpare le ali a un tecnico che dopo tanta gavetta meritava il salto di qualità in una grande. Le altre dimostranze sono da fare sulle partenze di Sepe, Bassi, Rugani, Vecino, Valdifiori, Verdi e Hysaj, tutti potenzialmente titolari nella squadra toscana. Almeno Saponara è rimasto, ma Giampaolo dovrà fare un miracolo per ridare linfa a una squadra smembrata dei suoi giocatori principali. Sono arrivati tanti giovani, Camporese, Bittante, Maiello, Paredes e Livaja. Ci sbaglieremo, ma sembra essere un pò povero il mercato dell’Empoli alla luce di coloro che invece sono andati via.

    FIORENTINA – 7Giuseppe Rossi1

    Paulo Sousa ha suscitato più di una perplessità al momento della scelta fatta dai Della Valle sull’allenatore  che avrebbe dovuto sostituire Montella. L’ex Basilea è un vincente, lo è stato anche da giocatore e la sua filosofia di gioco è simile a quella dell’aeroplanino, tanto possesso palla, geometria e aggressività. Squadra creata a immagine e somiglianza del tecnico, migliorata addirittura rispetto agli anni scorsi. Sono partiti Gomez, Pizarro e Acquilani, Salah, Diamanti, Savic, Basanta, Joaquin e Gilardino non ci sono più, ma chi è arrivato porterà sicuramente qualità. Dietro è tornato Roncaglia, a centrocampo Mario Suarez è il profilo giusto, Gilberto può essere una grande scommessa per la fascia, Bernardeschi potrà fare il salto di qualità se sta bene fisicamente, così come Pepito Rossi, che ogni anno si spera faccia la grande stagione. Poi sono arrivati Verdù e, colpo dell’ultimora Blaszczykowski, profilo internazionale di grande rispetto. Questa Fiorentina può stupire davvero.

    FROSINONE – 5.5

    Samuele Longo
    Samuele Longo

    Il mercato dell’altra neopromossa allenata da Roberto Stellone ha portato sì qualche acquisto, come quelli di Diakitè, Rosi, Chibsah, Verde, Brighi e Longo, senza snaturare una squadra che in B ha fatto vedere grandi cose. Qualcosa in più andava andava fatto, perchè non può bastare la cattiveria, la determinazione di una squadra che comunque per indole è portata a non mollare mai. Il punto in più può essere il Matusa, dove i ciociari hanno perso poche partite nelle ultime stagioni. Qualche giovane di belle speranze c’è, ma mancano i giocatori in grado di far fare il salto di qualità.

    GENOA – 6.5

    Diego Perotti, autore del rigore decisivo il Lazio-Genoa
    Diego Perotti

    Il grande colpo del Genoa è stato quello di trattenere Diego Perotti, che fino alla fine è stato in bilico. Preziosi non ha ceduto alla fine. Le uniche partenze, inevitabili, sono state quelle di Bertolacci, Iago Falque e Kucka, che da un pò voleva andare. Solito mercato fatto di promesse, affiancate a nomi che invece rappresentano una sicurezza, come quelli di Pandev e Dzemaili. Sono arrivati Gapkè, Lazovic, Ntcham è il giovane con i colpi migliori e poi tanti esterni, Cissokho, Diogo Figueiras, Ansaldi. Genoa che cambia sempre pelle ma che non sbaglia mai nelle sue scelte, merito anche di Gasperini che riesce a tirare fuori il meglio dai suoi giocatori.

    INTER – 7.5

    Ljajic al centro della contesa tra Fiorentina e Milan | © Marco Luzzani/ Getty Images
    Ljajic | © Marco Luzzani/ Getty Images

    Mancini non ha più alibi. Il tecnico jesino aveva chiesto nuovi giocatori, gente in grado di puntare e saltare l’uomo, giocatori di esperienza e di talento. Accontentato. La sua Inter è cambiata molto, a partire dalla difesa, che con Miranda trova il profilo che gli mancava, mentre Murillo da gran sorpresa nell’ultima Copa America dovrà confermare le sue qualità. Felipe Melo alla fine è arrivato, Kondogbia è stato pagato tantissimo ma potrà rappresentare il futuro, così come Alex Telles preso come terzino sinistro è la scommessa di un allenatore che già lo conosce. Kovacic, Shaqiri ed Hernenes sono le cessioni illustri, l’ultimo ceduto addirittura alla Juve nell’ultimo giorno di mercato. Squadra offensiva, con Jovetic, Ljajic, Perisic, Palacio e Icardi i gol sono assicurati, restano da assemblare e poi la campagna acquisti è sicuramente di tutto rispetto.

    JUVENTUS – 6.5

    Paulo Dybala oggi titolare | Foto Twitter
    Paulo Dybala | Foto Twitter

    Il mercato della Juve è stato scoppiettante nelle prime settimane. Presi Dybala, Mandzukic e Kedhira. Grandi mosse, ma il tedesco si è infortunato subito e a questa tegola si sono aggiunte le partenze di Pirlo, Vidal, Tevez e aggiungiamo anche Llorente ( a zero ndr ). Difficile sopperire alla loro mancanza, perchè in ogni ruolo la Juve perde un leader importante oltre ai gol certi di un giocatore a tuttotondo come Carlitos. Giorni e giorni a cercare il trequartista, quanti nomi sono stati fatti, da Gotze a Oscar, passando per Draxler e alla fine è arrivato Hernanes, buonissimo interprete di quel ruolo ma non più di primo pelo e del livello degli altri. E’ stato preso Alex Sandro, promettente esterno, ma che non era la prima scelta e dovrà dimostrare tutto il suo valore, poi Cuadrado, un altro esterno e infine è arrivato Lemina, giovane di buone speranze, un centrocampista. Allegri avrà il suo gran da fare, sapendo che quest’anno ci saranno tante squadre in grado di competere.

    LAZIO – 6

    Alessandro Matri | Il Pallonaro
    Alessandro Matri | Il Pallonaro

    La formazione biancoceleste ha vissuto le settimane più brutte. Dopo una stagione fantastica, la qualificazione ai play off per accedere alla Champions è arrivata l’eliminazione ai danni del Bayer Leverkusen, dovuta anche agli infortuni di Biglia e Klose, che non hanno di certo favorito gli uomini di Pioli. Manca qualcosa forse, sono arrivati due giovani interessanti, il tedesco e Djordjevic però non garantiscono una tenuta fisica sempre perfetta e il solo acquisto di Matri forse non dà tutte le garanzie aspettate. La squadra è quella dell’anno scorso, ma qualcosa in più in sede di mercato sarebbe servito.

    MILAN – 6.5

    Mario Balotelli
    Mario Balotelli

    L’acquisto migliore è quello del condottiero. Sinisa Mihajlovic ha portato una nuova mentalità in un gruppo che aveva bisogno di una guida tecnica con gli ” attributi “. Tanti italiani in rosa e quella può essere una fortuna. Romagnoli e Bertolacci sono ottimi acquisti in prospettiva anche. Davanti Bacca garantisce gol e Luiz Adriano il partner ideale, insieme a quel Mario Balotelli, che se inquadrato dal sergente serbo potrà fare una grande annata. Unico punto negativo, l’attesa per un grande colpo last minute che non è arrivato, si parlava di Witsel o si sognava Ibra, l’ultimo arrivo è stato quello di Kucka. A centrocampo si ha la sensazione che si abbia poca qualità, come sulle fasce. Ma con Sinisa in panchina i rossoneri hanno trovato una certezza in più.

    NAPOLI – 6

    Gonzalo Higuain | Foto Twitter
    Gonzalo Higuain | Foto Twitter

    Là davanti sono rimasti tutti, Higuain in primis, e quella è una grande fortuna. Molti saranno in esubero, qualcuno non giocherà tra Callejon, Gabbiadini e Mertens, quindi si rischia di avere qualcuno scontento, visto che Sarri sembra orientato a portare avanti le sue idee con fermezza. Rivoluzione nel modulo, presenza di un vero regista come Valdifiori, di Allan come faticatore e di Hisaj è il terzino che il tecnico ha portato con sè. Si ha la sensazione che manchi qualcosa dietro, dove non c’è il leader, quello in grado di guidare la difesa. Soriano poteva essere il colpo dell’ultimo minuto, ma non la trattativa non è stata fatta in tempo. Napoli ha nuove idee, quelli del suo allenatore, ma allo stesso tempo il pubblico partenopeo non aspetterà tanto.

    PALERMO – 5.5

    Franco Vazquez | Foto da Twitter
    Franco Vazquez | Foto da Twitter

    Dybala e Belotti sono due perdite non da poco, come la partenza di Barreto in mezzo al campo, anche se Gilardino, uno che comunque segna sempre, può far tirare un sospiro di sollievo ai rosanero. Iachini è l’altro allenatore che spreme i suoi, che fa rendere al massimo le sue squadre. Tenere Vazquez è stato il vero colpo, Rigoni è sempre il solito goleador improvvisato, Viola e Benali le promesse, ma sopperire alla partenza del talentino argentino non sarà semplice.

    ROMA – 7.5

    Edin Dzeko accolto dai tifosi giallorossi | Foto Twitter
    Edin Dzeko accolto dai tifosi giallorossi | Foto Twitter

    Salah, Dzeko, Digne. Questo basta a far capire la caratura tecnica di una squadra che negli ultimi due anni ha collezionato due secondi posti e si candida come principale rivale della Juventus, senza nulla togliere a Iago Falque, fondamentale nello scacchiere giallorosso. Era sempre mancata una punta alla Roma, Totti lo poteva fare ma il suo ruolo non era quello di centravanti, se non atipico. Ora nell’ex Manchester City Garcia ha trovato l’attaccante vero, quello che farà fare il salto di qualità a una squadra già forte, mostruosa a centrocampo, muscoli e qualità allo stato puro. Dietro il ritorno di Castan è davvero tanta roba, così come l’arrivo di Rudiger in prospettiva può garantire ancora più solidità, con Gyomber che ha completato una rosa che era povera di difesnori, in porta Szczesny dà sicurezza. Quindi la Roma con il mercato si è molto rinforzata e darà del filo da torcere.

    SAMPDORIA – 6.5Antonio Cassano

    La partenza di Mihajlovic è una grossa perdita, ma Zenga ha carattere e può far rendere al meglio la nuova Sampdoria. Partiti Obiang, Acquah e Duncan sono arrivati Barreto, Fernando e Carbonero. Soriano ed Eder sono rimasti, promesse mantenute, con Cassano e un Muriel in gran forma la squadra è di assoluto rispetto, perchè davanti, arrivati anche Lazaros e Rodriguez come varianti, con la giusta protezione del centrocampo, potranno divertirsi e far divertire il pubblico blucerchiato.

    SASSUOLO – 6.5

    Gregoire Defrel | Foto Twitter
    Gregoire Defrel | Foto Twitter

    Di Francesco è la vera ” chicca ” di questo Sassuolo. Giocano bene i neroverdi e lo faranno anche quest’anno, con un calcio veloce e offensivo. Partito Zaza è arrivato Defrel, mentre a centrocampo Duncan aggiungerà muscoli ed energia. Un mercato positivo, con pochi innesti ma buoni.

    TORINO – 8

    Andrea Belotti
    Andrea Belotti

    La ” regina ” del mercato è una squadra che ogni anno, pur vendendo, riesce a fare grandissime cose. Una campagna acquisti che ha portato in granata alla corte di Ventura molti giovani interessanti, con Quagliarella e Glik che rimangono come ” vecchietti ” della squadra. Sono partiti Darmian ed El Kaddouri, sono arrivati Zappacosta, Baselli, Acquah, Avelar, Belotti e Obi, con il riscatto fondamentale di Benassi. Una formazione completa in ogni ruolo, che potrà essere la sorpresa della stagione.

    UDINESE – 6

    Antonio Di Natale | Foto Twitter
    Antonio Di Natale | Foto Twitter

    Solito mercato da Udinese. Con un anno in più Di Natale sarà sempre la chioccia di una formazione giovane che ha perso però Allan, Pinzi e Gabriel Silva e proverà con le solite scommesse a fare un buon campionato, dove Duvan Zapata vorrà dimostrare il suo vero valore. I Pozzo prendono sempre giocatori sconosciuti ai molti ma che poi si rivelano sempre buonissimi innesti. Vedremo quale sarà il cammino dei friulani di Colantuono quest’anno.

    VERONA – 6

    Senza Balotelli, l'attacco del Milan è affidato a Pazzini | © Valerio Pennicino/Stringer / Getty Images
    Pazzini | © Valerio Pennicino/Stringer / Getty Images

    Mercato sufficiente per il Verona di Mandorlini, Pazzini e Toni si ritrovano e chissà che la coppia non possa dare grandi soddisfazioni agli scaligeri. Romulo torna a casa, tra le partenze quelle di Brivio, Agostini, Tachtsidis. Verona ha però la sua ossatura.

     

  • Calciomercato, le trattative per le big di Serie A

    Calciomercato, le trattative per le big di Serie A

    Il calcio giocato è fermo, le squadre hanno iniziato i ritrovi ed alcune sono già partite per i ritiri, il protagonista come ogni estate diventa quindi il Calciomercato.

    Alcune squadre si sono già mosse con discreto anticipo come la Juventus che, persi Tevez tornato al Boca Juniors e Pirlo tesserato dai New York City Fc, ha provveduto a rinforzarsi con gli acquisti di Paulo Dybala, Mario Mandzukic, Sami Khedira ed il portiere Neto. I bianconeri però sono ancora alla ricerca di qualche altra pedina, per il numero dieci si fanno i nomi di Oscar, Ozil e la suggestione Goetze, oltre al solito Cuadrado che ricoprirebbe il ruolo d’esterno offensivo. Per la difesa, oltre al rientro di Rugani, con l’addio quasi certo di Ogbonna diretto al West Ham, sembra che i Campioni d’Italia potrebbero orientarsi verso un altro acquisto, uno dei nomi più citati è quello di Mehdi Benatia. Per fare il grosso colpo però potrebbe essere necessaria la cessione di un big, più Vidal che Pogba, per questo però la Juventus ha posto il limite del 31 luglio.

    Mandzukic e Marotta | Foto Twitter
    Mandzukic e Marotta | Foto Twitter

    Scatenate sul mercato sono senza dubbio le milanesi.

    L’Inter ha rinforzato la difesa con gli arrivi di Murillo, Miranda e Montoya, a centrocampo Mancini potrà contare sul talento francese Kondogbia ed in avanti rimangono ancora vive tante piste con Jovetic e Perisic che potrebbero arrivare a vestire il nerazzurro e con Salah che, dopo la “guerra” di comunicati con la Fiorentina, sembra una pista ormai abbandonata.

    Il Milan invece ha piazzato due colpi pesanti in attacco come Luiz Adriano e Carlos Bacca, ha inserito a centrocampo l’ex Genoa e Roma Bertolacci e, oltre al sogno Ibrahimovic, continua a cercare di poter arrivare al difensore della Roma, allenato lo scorso anno alla Sampdoria da Sinisa Mihajlovic, Romagnoli. Lo scoglio da superare è quello economico. I giallorossi chiedono 20 milioni, il Milan ancora non sembra arrivare a quella cifra, si attendono sviluppi nei prossimi giorni.

    Ancora ferma sul mercato è la Roma che ha ceduto Holebas al Watford ma, anche a causa del mancato trasferimento di Gervinho e il complicarsi del passaggio di Destro al Monaco, non ha ancora trovato modo di investire negli acquisti. Resta viva la pista Dzeko, l’accordo con il giocatore sembra esser stato trovato, manca ancora quello con il Manchester City.

    Anche il nuovo Napoli di Maurizio Sarri è ancora in fase di stallo. Acquistato Valdifiori, con Allan ad un passo, i partenopei continuano a monitorare la situazione Vrsaljko, c’è da vincere anche la concorrenza della Juventus. Ancora aperta la trattativa per arrivare a Perotti dal Genoa. Fondamentale sarà capire il futuro di Higuain. Le offerte per il Pipita sembrerebbero essere arrivate ma con cifre che ancora non convincerebbero il presidente De Laurentiis.

    Attive sul mercato anche le genovesi che hanno messo a segno un paio di colpi di buon valore. Al Genoa, dopo Pandev che però già si sapeva, è arrivato dal Siviglia l’ottimo difensore esterno Diogo Figueiras. La Sampdoria invece si è assicurata il brasiliano Fernando dello Shakhtar Donetsk. 

    La Lazio, dopo i già certi acquisti di Morrison, Hoedt e Patric, è alla ricerca di una punta da affiancare a Djordjevic e Klose e magari anche di un buon centrocampista che possa sostituire lo svincolato Mauri.

    Un colpo che deve ancora essere ufficializzato, ma che pare essere ormai ai dettagli, è quello di Matteo Darmian pronto a lasciare il Torino per trasferirsi all’Old Trafford e giocare con la maglia del Manchester United. Con la cifra incassata per la cessione di Darmian, i granata sarebbero pronti ad assicurarsi due giovani talenti dell’Atalanta e dell’U21, ovvero Baselli e Zappacosta.

  • Si chiude l’era delle comproprietà, le ultime risoluzioni

    Si chiude l’era delle comproprietà, le ultime risoluzioni

    Ieri sera alle 19, e poi subito dopo con l’apertura delle buste, si è chiusa una vera e propria era nel calciomercato italiano. Si sono risolte infatti le ultime comproprietà rimanenti tra i club.

    L’addio alla possibilità di compartecipazione del cartellino tra due club era entrato in vigore già dall’anno scorso e quest’anno rimanevano solo da chiudere quegli accordi stipulati prima della chiusura e vi erano alcuni casi piuttosto spinosi.

    Veniamo a fare un riepilogo delle principali risoluzioni delle comproprietà.

    Comproprietà | Foto Twitter
    Comproprietà | Foto Twitter

    Il caso più importante e più discusso è stato certamente quello di Radja Nainggolan in ballo tra Roma e Cagliari. L’accordo tra i giallorossi e i rossoblu sardi è stato lungo a trovarsi, anche perchè si diceva che ci fossero altre società, italiane e straniere, pronte ad appoggiare un eventuale riscatto del Cagliari per poter poi acquistare il cartellino del centrocampista belga. Alla fine però l’intesa si è trovata e così Nainggolan giocherà anche nella prossima stagione con la maglia della Roma. La stessa società giallorossa era impegnata su altri fronti, Barba è stato riscattato dall’Empoli così come Antei dal Sassuolo. Bertolacci invece torna alla Roma ma pare un passaggio breve, per lui sembra esserci un futuro al Milan. Riscattato alle buste Politano mentre Caprari rimane al Pescara. Particolare il caso di Stoian, ne Roma ne Chievo hanno fatto un’offerta, il calciatore rimane tra i gialloblu.

    Altro caso piuttosto pubblicizzato era quello della comproprietà di Domenico Berardi tra Juventus e Sassuolo. Sembrava che i bianconeri avessero intenzione di riscattare il talento dell’U21 ed invece alla fine sono stati i neroverdi emiliani a versare 10 milioni per il riscatto del cartellino con la Juventus che però si è garantita un diritto di recompra. Sempre la Juventus cede totalmente Boakye all’Atalanta.

    Il Napoli riscatta totalmente Jorginho dal Napoli, gli scaligeri perdono anche Bianchetti che torna all’Inter.

    Il Torino è andato alle buste con entrambi i calciatori che aveva in comproprietà. All’apertura, i granata sono riusciti a riscattare Benassi dall’Inter mentre Simone Verdi è andato al Milan. 

    Lorenzo De Silvestri, che rimarrà fermo per diversi mesi per l’infortunio subito in nazionale, vedrà il suo futuro tingersi ancora di blucerchiato. La Sampdoria infatti ha deciso di riscattarlo per poco più di un milione dalla Fiorentina. Il Genoa invece ha deciso di riscattare sia Krajnc dal Cesena che Ragusa dal Pescara.

    Concludiamo con un caso piuttosto singolare ma che dimostra che, anche nel mondo del calcio spesso etichettato come marcio e malato, i buoni sentimenti superano il lato economico. Stiamo parlando della comproprietà di Defrel tra Cesena e Parma. Con il fallimento dei ducali infatti il calciatore sarebbe andato di diritto, e senza esborso economico, nella società romagnola. Il ds dei bianconeri Foschi però ha comunicato che il Cesena ha deciso di inserire nella busta una cifra di circa 51 mila euro che andranno ai dipendenti del Parma rimasti disoccupati.

    Questo il riepilogo delle altre risoluzioni di comproprietà.

    AGYEI BENEVENTO-FIORENTINA (Benevento)
    ALDOVRANDI CHIEVO-MODENA (Modena)
    BARLOCCO ATALANTA-JUVENTUS (Juventus)
    BITTANTE AVELLINO-FIORENTINA (Fiorentina)
    BRIGHENTI CREMONESE-PARMA (Cremonese)
    CAIO CROTONE-PARMA (Crotone)
    CAIS JUVENTUS-ATALANTA (Juventus)
    CALDERONI BARI-CHIEVO (Chievo)
    CASARINI PARMA-NOVARA (svincolato)
    CERIA ATALANTA-JUVENTUS (Atalanta)
    DAVIGHI NOVARA-PARMA (Novara)
    DE CENCO PAVIA-CESENA (Pavia)
    DE LUCA ATALANTA-VARESE (Atalanta)
    DEZI CROTONE-NAPOLI (Napoli)
    DJOKOVIC BOLOGNA-CESENA (Bologna)
    EPHRAIM CESENA-BRESCIA (Cesena)
    EMMANUELLO ATALANTA-JUVENTUS (Atalanta)
    FABBRI PARMA-CESENA (svincolato)
    FAVALLI PARMA-CREMONESE (svincolato)
    FEDATO SAMPDORIA-CATANIA (Sampdoria)
    FERRI BRESCIA-CESENA (Brescia)
    FIORILLO JUVENTUS-SAMPDORIA (Juventus)
    FORTE INTER-PISA (Inter)
    GARRITANO CESENA-INTER (Cesena)
    GOLDANIGA JUVENTUS-PALERMO (Palermo)
    INGEGNERI CESENA-BOLOGNA (Cesena)
    LANINI PALERMO-JUVENTUS (Juventus)
    LIBERTAZZI NOVARA-JUVENTUS (Novara)
    LINI CESENA-BRESCIA (Cesena)
    LUPERTO NAPOLI-LECCE (Napoli)
    MADONNA SPEZIA-ATALANTA (Spezia)
    MALIVOJEVIC VICENZA-PARMA (Vicenza)
    MANFRIN MODENA-CHIEVO (Chievo)
    MIRACOLI VARESE-GENOA (Varese)
    PALERMO CREMONESE-PARMA (alla Cremonese)
    PEPE MESSINA-CHIEVO (Messina)
    REATO CESENA-PAVIA (Cesena)
    ROSSINI PARMA-CESENA (svincolato)
    ROVINI UDINESE-EMPOLI (Udinese)
    RUGGIERO PRO VERCELLI-JUVENTUS (Pro Vercelli)
    RUSSINI JUVENTUS-TERNANA (Ternana)
    SALL BARI-PARMA (Bari)
    SANDRINI PARMA-VICENZA (svincolato)
    SCAGLIA CITTADELLA-TORINO (Cittadella)
    SPEROTTO CARPI-TORINO (Carpi)
    TANTARDINI FERALPISALO’-ATALANTA (Feralpisalò)
    THIAM JUVENTUS-LANCIANO (Juventus)
    TOMMASONE GENOA-INTER (Inter)
    TREMOLADA VARESE-INTER (Varese)
    VENTRE INTER-GENOA (Genoa)
    VIOLA TERNANA-PALERMO (Palermo)
    ZANINI CESENA-PAVIA (Cesena)

  • Primi colpi di Calciomercato e il valzer degli allenatori

    Primi colpi di Calciomercato e il valzer degli allenatori

    La serata di Berlino, amara per il calcio italiano, con il successo del Barcellona nella finale di Champions League sulla Juventus, ha messo il sigillo finale sulla stagione 2014/15 del calcio europeo.

    Come sempre, terminate le partite giocate, iniziano le sfide del Calciomercato con tutte le squadre pronte a rinforzarsi o costrette a perdere il proprio campione.

    In Italia quest’anno però c’è stato un vero e proprio terremoto sulle panchine, un valzer che ha visto diversi allenatori già lasciare il proprio posto, altri tecnici già accasati in nuove squadre ed altri ancora sempre in bilico.

    Partiamo dagli affari del calciomercato.

    Incredibile da dirsi ma la prima squadra lanciatasi sul mercato in Serie A per provare a rinforzarsi sono stati i Campioni d’Italia della Juventus che hanno già messo a segno un doppio colpo ufficiale: il giovane talento argentino proveniente dal Palermo Paulo Dybala e l’esperto centrocampista, a parametro zero, ex Real Madrid Sami Khedira. 

    Il neo acquisto della Juventus Paulo Dybala | Foto Twitter
    Il neo acquisto della Juventus Paulo Dybala | Foto Twitter

    I due acquisti bianconeri, sembrano poter portare a due cessioni eccellenti, Andrea Pirlo infatti sembra tentato di provare l’avventura nella Mls con la maglia di New York mentre Carlos Tevez, che ha anche offerte in Europa, potrebbe voler ritornare nella sua Argentina per indossare nuovamente la maglia dell’amato Boca Juniors.

    La Lazio ha ufficializzato gli acquisti di Hoedt, Patric e Morrison mentre le altre grandi per il momento sembrano ancora in fase di studio.

    La Roma è sempre più vicina ai riscatti di Nainggolan ed Astori con il Cagliari mentre Gervinho sembra ai saluti, pronto a trasferirsi al Al Jazira.

    Le due milanesi sono ancora alla ricerca dei prospetti per cercare di rialzarsi dopo la stagione negativa appena conclusasi. I rossoneri sognano di riportare a Milano Ibrahimovic mentre i nerazzurri cercano quel rinforzo a centrocampo che però potrebbe non essere il tanto desiderato Yayà Tourè.

    Alla ricerca del riscatto anche il Napoli che però dopo aver salutato Benitez ed aver praticamente preso Sarri, deve ancora capire il futuro di Higuain che, senza la Champions, potrebbe essere tentato di provare una nuova avventura. Un nome caldo per i partenopei è quello di Valdifiori che potrebbe seguire il tecnico che ha avuto all’Empoli. 

    Capitolo allenatori, quello di quest’anno è stato un vero e proprio ciclone di emozioni.

    Mihajlovic ha salutato la Sampdoria ed è prossimo ad accasarsi al Milan che ha così chiuso il proprio rapporto con Pippo Inzaghi. A Genova sponda blucerchiata, per sostituire Mihajlovic è arrivato, carico di speranze ed ottimismo, Walter Zenga. 

    La Fiorentina, dopo aver deciso di esonerare Montella, è alla ricerca di un nuovo allenatore. In Pole Position pare esserci Paulo Sousa ma attenzione anche alla possibile candidatura di Donadoni.

    Del Napoli ne abbiamo già parlato, via Benitez, accasatosi al Real Madrid, è pronto a subentrargli l’ex Empoli Sarri la cui panchina sarà occupata molto probabilmente da Giampaolo.

    A Udine, concluso il rapporto con Stramaccioni, è arrivato l’ex Atalanta Colantuono.

    Confermati Reja all’Atalanta, Castori al Carpi, Maran al Chievo, Stellone al Frosinone, Gasperini al Genoa, Mancini all’Inter, Allegri alla Juventus, Pioli alla Lazio, Iachini al Palermo, Garcia alla Roma, Di Francesco al Sassuolo e Mandorlini al Verona.

    Dovrebbe essere considerato confermato anche Ventura al Torino ma non lo diamo ancora al 100% perchè negli scorsi diversi rumors hanno visto un possibile addio del tecnico genovese dalla panchina granata.

  • Barcellona, ricorso respinto, il mercato resta bloccato

    Barcellona, ricorso respinto, il mercato resta bloccato

    Il Barcellona attendeva la risposta del ricorso presentato al Tas per lo stop al mercato inflitto dalla FIFA per alcune irregolarità da parte del club blaugrana relativamente al tesseramento di alcuni calciatori minorenni.

    Luis Suarez e Leo Messi | Foto Twitter
    Luis Suarez e Leo Messi | Foto Twitter

    Ciò che ha deciso il Tribunale di Losanna però lascia decisamente l’amaro in bocca al Barça. Il Tas infatti ha respinto la richiesta del Barcellona ed ha deciso di confermare la sanzione inflitta dal massimo organismo del calcio europeo, con due sessioni di calciomercato bloccate. Sanzione che proprio in attesa di questa decisione era stata sospesa e che aveva permesso al club catalano di poter tesserare Luis Suarez nello scorso calciomercato estivo.

    Il Barcellona ha violato le norme sulla tutela dei minori nelle accademie. Di conseguenza, la decisione della Fifa è confermata in pieno e la sanzione resta in vigore.

    Questo il comunicato del Panel del Tas presieduto da Petros Mavroidis.

    Dunque va complicandosi la situazione per il Barcellona che sino a Gennaio 2016 non potrà intervenire sul mercato e che dovrà anche pagare una multa da 450mila Franchi Svizzeri (circa 375mila Euro).

    Il club catalano però non è rimasto in silenzio ed ha prontamente emanato il seguente comunicato, nel quale il Barcellona si difende ritenendo spropositata la sanzione subita e mantenendo aperta la possibilità di rivolgersi ad altre sedi per vedere annullata questa punizione.

    Il Barcellona vuole manifestare il suo totale disaccordo con la decisione del Tas. Il club ha dimostrato in ogni grado di giudizio che condivide e appoggia la politica di tutela dei minori e la preoccupazione per il loro sviluppo e per la loro formazione. Gli errori che il club ha potuto commettere, e che ha riconosciuto di fronte alle autorità competenti, sono di tipo amministrativo e sono causate dal conflitto normativo esistente fra i regolamenti Fifa e la legislazione spagnola. Eravamo convinti di operare nel giusto. Per questo riteniamo la sanzione assolutamente sproporzionata. Quando le motivazioni della decisione del Tas verranno rese noto, il club le esaminerà e analizzerà le differenti opzioni legali, fra le quali la possibilità di appellarsi al Tribunale Federale Svizzero.

  • Genoa, in arrivo Tino Costa dallo Spartak Mosca

    Genoa, in arrivo Tino Costa dallo Spartak Mosca

    Il Genoa di Enrico Preziosi è fino ad oggi autore di una stagione esaltante, poco importa per le ultime due sconfitte giunte in situazioni paradossali la prima e per qualche errore di troppo la seconda. Di fatto la squadra di Gasperini si sta tenendo su livelli alti, con una media punti da Europa.

    E proprio in quest’ottica il mercato di gennaio potrebbe essere l’ago della bilancia che porterebbe il Grifone a competere con una rosa completa addirittura per il terzo posto che vorrebbe dire preliminari di Champions League, un sogno per il popolo rossoblù.

    Enrico Preziosi non solo starebbe lavorando sul mercato per rinforzare la squadra ma starebbe anche cercando di puntellarne la forza, cercando calciatori che una volta inseriti possano tenere il livello attuale del Genoa, per non ripetere gli stessi errori fatti negli anni precedenti.

    Tino Costa con la maglia dello Spartak Mosca | Foto Twitter
    Tino Costa con la maglia dello Spartak Mosca | Foto Twitter

    La notizia data dai principali network specializzati sul mercato riguardano quel rinforzo a centrocampo che serve al Genoa, proprio per far ripartire la squadra in modo ancora più efficace e con maggiore ordine in mezzo al campo. Si tratta di Tino Costa, calciatore argentino di 29 anni che potrebbe giungere alla corte di Gasperini con la formula del prestito. Questo innesto sarebbe molto importante, per motivi sia attuali che futuri visto che al momento c’è grande fermento intorno a Kucka che è richiesto come ad ogni sessione di mercato e in futuro il Genoa dovrà fare a meno di Sturaro che è già stato venduto alla Juventus con trasferimento a giugno.

    Tino Costa può ricoprire diversi ruoli a centrocampo ed in primis è un centrale di centrocampo dove detta ritmi e ripartenze, ma non solo nelle sue esperienze precedenti, Valencia soprattutto, ha anche fatto il trequartista dove però nel Genoa c’è abbastanza concorrenza. Il suo impiego potrebbe essere un’arma in più per il Grifone proprio in mezzo al campo dove la costruzione del gioco al momento parte soprattutto dagli esterni e con la regia di Costa avrebbe un’ulteriore valvola di sfogo.

    Il Genoa vista questa prima parte di stagione è al centro di molte trattative in uscita che riguardano i suoi gioielli, tuttavia il primo colpo pare averlo fatto in entrata, segno evidente che Preziosi ha imparato dagli errori passati.

  • Borini, l’ultima follia lo spinge a Napoli?

    Borini, l’ultima follia lo spinge a Napoli?

    Al 93° della partitissima di Premier League Fabio Borini tenta un colpo di kung-fu su Santi Cazorla e viene espulso, un gesto folle che nel panorama calcistico inglese difficilmente passa inosservato, soprattutto se fatto da un giocatore italiano e a maggior ragione se il giocatore indossa la maglia gloriosa del Liverpool, che vive già una situazione paradossale da separato in casa con un altro italiano, Mario Balotelli.

    borini
    La maglia di Santi Cazorla strappata dal calcio di Borini | Foto Twitter

    Il mercato inizia a mettere su serio le basi per le trattative da concludere dal 1 gennaio dove tante squadre, complici gli infortuni patiti dai propri giocatori, devono cercare di porre rimedio alle lacune delle rose. E’ il caso del Napoli, che con l’infortunio di Insigne si è ritrovato mutilato in avanti perché Mertens non è ancora al top della forma e gli azzurri hanno bisogno di un po’ più di peso in avanti. La sorpresa Duvan Zapata, che fin qui aveva deluso, fa sorridere e respirare un po’ i partenopei e Higuain, tuttavia il belga e Callejon al momento non hanno sostituti all’altezza, visto che Hamsik quando viene spostato ai margini del centrocampo patisce la posizione.

    Borini non sta passando una stagione esaltante a Liverpool e quest’estate aveva rifiutato il solito ripiego in prestito, come già era accaduto l’anno precedente al Sunderland dell’allora tecnico Paolo Di Canio. Rodgers, che già non ne può più di Balotelli, ad inizio anno aveva accettato di buon grado la decisione del giocatore. Il tecnico infatti è stato il fautore della crescita di Fabio Borini ai tempi dello Swansea dove aveva fornito prestazioni eccezionali e poi era stato acquistato dal Parma. Successivamente una serie di fastidiosi infortuni e prestazioni non sufficienti hanno convinto Brendan Rodgers a mettere Borini in stand-by a discapito di altri giocatori.

    Il giocatore ha espresso più di una volta di volere maggiore spazio, ma di fatto il suo impiego è con il contagocce, così arriviamo alla supersfida di domenica quando entra nella ripresa al posto di Markovic (74°) ed al 93° si fa espellere per questo calcio alto rifilato allo spagnolo Cazorla, ennesimo segnale di un nervosismo crescente.

    Il calcio di Fabio Borini a Santi Cazorla che gli costa il rosso | Foto Twitter
    Il calcio di Fabio Borini a Santi Cazorla che gli costa il rosso | Foto Twitter

    Rafa Benitez si dice che sia già d’accordo per approdare al Liverpool nella prossima stagione, non è un caso che infatti pare abbiano trovato l’accordo Milan e Liverpool per il passaggio in reds di Torres che ha fatto vedere le sue migliori prestazioni con Benitez proprio al Liverpool. Borini non rientrerebbe nei piani futuri di Benitez in Inghilterra, ma potrebbe essere molto utile alla causa partenopea in questa stagione, così i media inglesi parlano di un colpo da maestro da parte del tecnico iberico per accontentare Napoli, Liverpool e lui stesso. Il gesto dell’attaccante italiano sarebbe il manifesto della sua frustrazione per la sua fallimentare esperienza in Premier League.

    Certo lo scenario se fosse tutto confermato sarebbe interessante, dalle fonti di casa nostra Borini era stata un’idea iniziale di Milan e Inter che poi hanno ripiegato dandosi battaglia per Alessio Cerci, ma non solo, di solito Benitez si porta nella nuova squadra qualche giocatore della sua precedente esperienza e questo farebbe drizzare le antenne per il giocatore attualmente più rappresentativo degli azzurri, Gonzalo Higuain autore anche lui di una stagione fin qui non proprio esaltante.

  • El Shaarawy-Juve e Giovinco-Milan, scambio?

    El Shaarawy-Juve e Giovinco-Milan, scambio?

    Il mercato impazza e come sempre ad ogni sessione escono rumors e anticipazioni di quelle che possono o potranno essere le trattative che si svilupperanno a gennaio. Rossoneri e bianconeri sono sempre attenti a quelli che sono i risvolti nel panorama di mercato perché hanno sempre nuove esigenze, El Shaarawy-Juve e Giovinco-Milan è l’ultima traccia uscita, con tante remore da una parte e dall’altra, vediamo dove è possibile e dove no l’ipotetico scambio.

    Il Milan cerca un esterno per dare a Inzaghi una freccia ulteriore da inserire, la prima pensata, ed è quella più probabile si chiama Alessio Cerci che a Madrid non trova spazio e vorrebbe tornare in Italia, inoltre dopo il flop di Torres si cerca anche una punta di ruolo e i rossoneri si sono indirizzati su Destro, in rotta di collisione con la Roma e Garcia.

    Su Cerci si è mossa anche l’Inter, ma che più di tanto sul mercato non può fare per i blocchi imposti dalla UEFA, mentre su Destro il Milan si è trovato l’avversario Juventus anche lei alla ricerca di varianti sul fronte offensivo. Per il Milan inoltre a gennaio ci sarà da sostituire Honda che partirà per la Coppa d’Asia con il suo Giappone. Per sostituire il nipponico il Milan avrebbe già avuto disponibilità da parte di Taarabt ad abbassarsi l’ingaggio per il ritorno in rossonero, ma ci sono i dubbi di Inzaghi da dissipare.

    Stephan El Shaarawy | Foto Twitter
    Stephan El Shaarawy | Foto Twitter

    La Juventus ha da piazzare Giovinco, svalutato per il poco impiego, rifiutato dal Torino e da gennaio libero di trattare con chiunque senza indennizzi per la Juve. Ha quasi definito per Vrsaljko che andrà a fare da alternativa a destra per Lichtsteiner e su Montoya continua a lavorarci. Zaza, complice l’obbligo di risoluzione delle comproprietà entro giugno, potrebbe essere la carta che rimpolpa l’attacco. Ultime tentazioni riguardano un centrocampista che possa far respirare i quattro che sono a rotazione sempre impiegati, a meno ché Allegri non faccia l’ulteriore cambio di modulo auspicato da più parti, mettendo la Juve sul 4-3-3 allineandola alle big europee almeno sull’impianto di gioco.

    In Inghilterra sono sempre vigili ed azzardano spesso ipotesi di mercato, veri e propri siti specializzati mettono ogni due giorni qualche big della Premier sulle tracce di giocatori della Serie A e l’ipotesi paventata è uno dei tanti rumors.

    Sebastian Giovinco | Foto Twitter
    Sebastian Giovinco | Foto Twitter

    Sul possibile intreccio riguardante Destro come detto il Milan si è ritrovato la JuveSabatini difficilmente ipotizziamo possa cedere l’attaccante ad una diretta concorrente, tuttavia il possibile scambio paventato tra El Shaarawy e Destro nei giorni scorsi aveva acceso la fantasia giallorossa, finché non si è mossa la Juve prendendo i favori del giocatore e bloccando parzialmente la trattativa che comunque se andasse in porto in qualunque caso sarebbe per giugno. Milan e Juve dai tempi dell’asse Moggi-Galliani evitano di scontrarsi sul mercato ed anzi spesso (come accadde con il prestito di Abbiati alla Juve dopo l’infortunio del portiere bianconero nel Trofeo Berlusconi del 2005) cercano di venirsi incontro. Sulla base di questo scenario ecco che oltremanica si ipotizza lo scambio El Shaarawy-Giovinco, dove il primo metterebbe in condizione Allegri e la Juve di provare ad assaltare l’Europa mentre il secondo permetterebbe al Milan di sostituire Honda ed avere un’alternativa a Menez davanti. Il tutto con un conguaglio economico a favore del Milan che potrebbe quindi reinvestire sul mercato.

    Il possibile scambio ha evidenti difficoltà per concretizzarsi, il primo è legato alla scadenza del contratto di Giovinco in bianconero (giugno 2015) cosa che permetterebbe al Milan o a chiunque altro di contattare il giocatore da gennaio in poi senza tirare fuori un Euro, ma questo verrebbe bypassato dal conguaglio economico. Seconda remora riguarda la differenza di età e di valutazione attuale dei due, El Shaarawy oggi vale 15-18 milioni mentre Giovinco è sceso sui 10-12. Questo vorrebbe dire che la Juventus per chiudere la trattativa dovrebbe sborsare circa 8-10 milioni di Euro, salvo l’inserimento di altre contropartite tecniche gradite ai rossoneri. Dal punto di vista tecnico nessun problema, entrambi si inserirebbero perfettamente negli schemi dei due allenatori.

     

  • Calciomercato, come si determina una classifica

    Calciomercato, come si determina una classifica

    Generalmente la finestra di mercato di gennaio non è così particolarmente seguita perché, definita “di riparazione“, serve proprio per quelle squadra che stanno compromettendo la stagione e che quindi hanno bisogno di un’iniezione in rosa di tasselli importanti per invertire una rotta che potrebbe di fatto diventare pericolosa. Va da sé quindi, che spesso, questa fase di calciomercato venga utilizzata soprattutto dalle piccole per cercare di prendere qualche rinforzo per una salvezza tranquilla e dalle grandi soprattutto per sfoltire le rose.

    A rovesciare questa situazione c’è la crisi economica, che non permette a tutti i club di poter immettere nel mercato liquidi importanti e poi c’è la situazione convulsa della Serie A che quest’anno propone team “ricchi” come Inter, Milan, Fiorentina e Lazio dietro a squadre che hanno ben fatto nel mercato estivo e che ora sono davanti in classifica come Genoa, Sampdoria o che navigano in buone acque come il Sassuolo. Tutte squadre queste ultime, che hanno una situazione finanziaria discreta e che normalmente investono a gennaio per raddrizzare la loro posizione ma che quindi non necessariamente dovranno farlo quest’anno a meno ché non vengano private nella rosa di qualche giocatore importante.

    Quest’anno al situazione sarà invertita ed ecco quindi che diventerà determinante muoversi oculatamente sul mercato per tutti perché questo determinerà la classifica a fine stagione. L’Inter con Mancini ha trovato una nuova verve, il Napoli si è ritrovato, il Milan deve puntellare il lavoro fatto da Inzaghi e solo la Lazio appare dormiente in questa fase al contempo ci sono i due top-team che staranno alla finestra in attesa di qualche buon colpo da provare, soprattutto la Juventus, sempre nell’amletico dilemma se comprare qualcosa di grosso per provare a vincere la Champions League e fare un salto di qualità oppure “accontentandosi” dell’ennesimo scudetto, Roma permettendo. Genoa, Samp e Sassuolo devono stare attente a non rompere il bellissimo giocattolo che hanno per le mani. Al tempo stesso pensate se venissero dati liquidi importanti in mano a queste squadre che hanno fatto così bene finora e se venissero investiti in maniera oculata cosa accadrebbe, Milan, Inter e Napoli avrebbero rinforzato le proprie rivali perché ad oggi di questo si tratta e quel terzo posto potrebbe allontanarsi anche la prossima stagione.

    Proprio le due compagini liguri saranno al centro di tanti intrecci di mercato, il Genoa ha già ricevuto l’offerta del Milan per il ritorno in rossonero di Alessandro Matri, ma il Grifone ha già rifiutato la proposta con il non troppo dispiacere dell’attaccante che a Genova sta avendo un secondo inizio di carriera. Allarme che quindi sembra rientrato ma l’amicizia che lega il Presidente Preziosi ad Adriano Galliani ci fa pensare che si entrerà nel vivo della questione nuovamente visto che in ballo ci sono anche Perin e Kucka.

    Manolo Gabbiadini della Sampdoria ad un passo dal Napoli | Foto Twitter
    Manolo Gabbiadini della Sampdoria ad un passo dal Napoli | Foto Twitter

    La Genova blucerchiata invece si ritrova dentro ad un vero e proprio giro di mercato che sembra portare Gabbiadini sotto al Vesuvio ed al tempo stesso riaprire le porte al ritorno di Cassano. Le sirene del mercato non finiscono qui per la Samp che ha tanti gioiellini richiesti e vicini alla scadenza a cominciare da Stefano Okaka vera e propria rivelazione di stagione e per finire con Sinisa Mihajlovic che è sempre nelle grazie dell’Inter se il rumors che parla di Mancini in nerazzurro come solo un traghettatore fino al termine della stagione è vero.

    Importanti saranno anche gli sforzi economici che riusciranno a fare le squadre in coda alla classifica perché ci sono tanti tasselli pronti a muoversi, più indietro appaiono Cesena e Parma per diversi motivi ma il terz’ultimo posto così come il terzo sono il primo da evitare ed il secondo ambitissimo e quindi diventano leve che possono far muovere risorse economiche importanti.

  • Calciomercato, parametri zero da sogno

    Calciomercato, parametri zero da sogno

    Si avvicina la finestra di calciomercato invernale, chiamato ormai da anni “mercato di riparazione”, ovvero quello che può definitivamente chiudere un cerchio per chi è rimasto in attesa di poter sfoderare l’attacco ad alcuni tasselli mancanti per completare la rosa ed al tempo stesso la possibilità, per chi ha erroneamente ritenuto di aver allestito un team che rispondesse alle aspettative ed è rimasto deluso. Poi ci sono quelle squadre attanagliate dagli infortuni con un lungo recupero, che in un modo o nell’altro per restare in linea devono necessariamente rimpinguare la rosa e coprire un ruolo importante lasciato scoperto.

    E’ qui che si divide il nostro calcio, nell’eterno dilemma tra dare la possibilità ad un giovane di potersi esprimere sfruttando l’occasione lasciata dalle lacune della rosa e invece investire nel calciomercato appunto, come spesso dettato però dalle logiche dei costi, che portano più agevolmente le squadre ad investire in giocatori esteri.

    Le trattative riguardanti passaggi di giocatori da una squadra all’altra sono già iniziati, sotto traccia, e con qualche nome altisonante, tuttavia siamo ancora a livelli di rumors, sondaggi e pochissime richieste formali. Quello che invece è interessante già oggi è il calciomercato che riguarda i futuri parametri zero, o meglio quei giocatori che a breve con l’avvicinarsi della scadenza (giugno 2015) del contratto possono essere avvicinati e messi sotto contratto da dicembre per la prossima stagione. Un po’ come fece la Juventus con Fernando Llorente che trovò l’accordo con il giocatore mentre finiva la stagione con l’Athletic Bilbao.

    Le squadre proprietarie dei cartellini di questi giocatori stanno rapidamente trattando i rinnovi, proprio per non incappare nella sgradevole possibilità di perdere giocatore ed investimento a fronte di “zero”, perfino la squadra Campione d’Italia è alle prese con questo problema infatti se non destano particolari problemi i casi di Buffon e Chiellini si potrebbe avere qualche dubbio per i destini di Storari, Rubinho, Motta e Pepe per la volontà della società e invece più di un lecito dubbio sui destini di Giovinco e Lichtsteiner per volontà dei giocatori.

    Lichsteiner a Torino si trova bene e la società lo vuole tenere ma ci sono sirene straniere importanti e così i conseguenti ingaggi che potrebbero essergli proposti, più difficile è la situazione di Giovinco che ha tanti estimatori in Italia e probabilmente con la Juventus si è giocato le sue chance.

    Non solo la Juventus però deve fare i conti con le scadenze contrattuali, in lista ci sono anche Abate del Milan, Neto della Fiorentina e pure De Sanctis della Roma per esempio mentre nei mercati esteri ci sono ottime possibilità per le nostre squadre di fare l’affare per la prossima stagione.

    In difesa ci sono i profili di Elm, difensore centrale del CSKA Mosca di 26 anni con notevole esperienza internazionale oppure, sempre tra i difensori centrali, Carlos Zambrano peruviano di 25 anni in forza all’Eintracht Francoforte. Un altro bellissimo colpo sarebbe rappresentato dal giovane Fabian Schar che a soli 22 anni sta ben impressionando con il Basilea e pare che Milan e Napoli si stiano muovendo in questa direzione.

    Carlos Zambrano, difensore centrale dell'Eintracht Francoforte | Foto Twitter
    Carlos Zambrano, difensore centrale dell’Eintracht Francoforte | Foto Twitter

    A centrocampo un altro bel nome è rappresentato da Evgen Konoplyanka trequartista di grande talento del Dnipro che quest’estate era stato accostato a Milan e Inter attraverso l’interessamento di Andriy Schevchenko, ma le casse delle due milanesi non permettevano il trasferimento. Poi ci sono: Dzsudzsàk, ala sinistra ungherese della Dinamo Mosca di 27 anni, Milner, centrocampista destro di 28 anni attualmente al Manchester City ed i due più gettonati Stéphane Mbia classe 1986 del Siviglia, al quale diverse italiane puntano e il pezzo fortissimo Sami Khedira del Real Madrid, un top player dall’ingaggio proibitivo per le nostre squadre.

    In attacco la scelta addirittura aumenta, con due stelle del Marsiglia, Gignac di 28 anni e Ayew di 24 anni, quest’ultimo seguito dal Napoli. Poi c’è la vecchia conoscenza rossonera Huntelaar, 31 anni, che andrà in scadenza con lo Schalke 04. Il pezzo migliore sembra essere Luiz Adriano di 27 anni che milita nello Shakthar Donetsk.

    André Ayew dell'Olympique Marsiglia | Foto Twitter
    André Ayew dell’Olympique Marsiglia | Foto Twitter

    Naturalmente i nomi sono tanti, impossibile elencarli tutti, questi sono solo alcuni dei profili che vanno in scadenza contrattuale quest’estate e che possono interessare alle nostre squadre. Staremo a vedere.