Tag: calcio femminile

  • Calcio Femminile: Verona chiude il 2014 in testa

    Calcio Femminile: Verona chiude il 2014 in testa

    La 10° giornata di Serie A di calcio femminile, l’ultima di questo 2014 prima della pausa natalizia, ha visto il Verona conquistare la testa della classifica anche per la sconfitta casalinga del Mozzanica nel derby con il Brescia. Leggera frenata di Firenze che pareggia con Riviera, proseguono la rincorsa Tavagnacco e Roma. In coda vince San Zaccaria contro Orobica e bel successo di Cuneo che sconfigge a domicilio Como sempre fermo a quota uno sul fondo della classifica.

    Veniamo al racconto di questa giornata.

    MOZZANICA – BRESCIA 0-1 (45° rig. Girelli)

    Un derby sentitissimo, combattuto, equilibrato, dove si è visto un bel calcio e dove entrambe le compagini hanno dimostrato il proprio valore, cercando il successo. Nel primo tempo è il Brescia a sembrare più propositivo e a trovare il vantaggio con il calcio di rigore trasformato da Girelli sul finire del primo tempo. Nella ripresa il Mozzanica ci provava rischiando anche di esporsi ai contropiedi delle ospiti. Il risultato non cambiava e ad esultare alla fine erano le leonesse.

    VERONA – TORRES 3-1 (7° Sipos (V), 17° rig. Gabbiadini (V), 52° Panico (V), 65° Serrano (T))

    Verona batte la Torres e conquista il primato, le sarde però non hanno sfigurato. Partono meglio le ospiti che non sfruttano però l’occasione ed al 7° il Verona passa con la rete di Sipos su assist di Gabbiadini. La Torres prova a trovare il pareggio ma al 17° arriva il raddoppio delle gialloblu con Gabbiadini che trasforma un calcio di rigore. Nella ripresa arriva quasi subito il 3-0 con Gabbiadini che serve l’assist vincente a Panico che firma il gol dell’ex. Serrano al 65° prova a riaprire la gara siglando la rete per la Torres ma non basterà, al fischio finale Verona batte Torres 3-1.

    FIRENZE – RIVIERA DI ROMAGNA 1-1 (33° Erman (R), 70° Adami (F))

    Firenze rallenta il passo ma riesce ad andare alla pausa natalizia da imbattuta. Il Riviera di Romagna, dopo il ko casalingo con la Res Roma, torna a far punti. Ospiti in vantaggio al 33° con la rete di Erman, pareggio delle viola al 70° con una precisa conclusione da lontano di Adami.

    RES ROMA – PORDENONE 2-1 (32° Berardo (P), 82° Pittaccio (R), 88° Pirone (R))

    La Res Roma conquista un successo negli ultimi minuti di gara evitando così una sconfitta beffa contro il Pordenone. Il primo tempo infatti vede le padrone di casa sfiorare più volte il gol con due traverse colpite da Simonetti ma con il Pordenone che chiude in vantaggio per 1-0 grazie alla rete di Berardo al 32°. Anche nella ripresa sono le giallorosse a creare occasioni ma il risultato non cambia sino al 82° quando Pittaccio sigla il gol del pareggio. Le padrone di casa accelerano ancora di più ed è Pirone a 2 minuti dal termine a trovare la rete da 3 punti.

    TAVAGNACCO – PINK SPORT TIME BARI 2-0 (19° aut. Jerina, 71° Del Stabile)

    Il Tavagnacco vince e prosegue la sua rincorsa alle zone alte della classifica. Il successo per 2-0 sul Pink Sport Time Bari però è un parziale che va piuttosto stretto alle padrone di casa che hanno creato moltissimo concedendo praticamente niente alle pugliesi. La gara si sblocca al 19° quando uno sfortunato autogol di Jerina regala il vantaggio al Tavagnacco. Nella ripresa al 71° Del Stabile chiude la gara segnando il 2-0.

    SAN ZACCARIA – OROBICA 3-1 (40° Piemonte (S), 73° Cimatti (S), 82° Barcella (O), 90° Montalti (S))

    Vittoria importante, e sostanzialmente meritata, in chiave salvezza per il San Zaccaria ai danni dell’Orobica. La gara la sblocca con una gran conclusione Piemonte a cinque minuti dal termine del primo tempo. Nella ripresa il San Zaccaria insiste e  trova il raddoppio con Cimatti al 73°. Al 82°, un po’ a sorpresa, l’Orobica la riapre con Barcella ma la solita Piemonte al 90° sigla la doppietta che chiude il match.

    COMO – CUNEO 1-5 (4°, 15°, 89° Sodini (Cu), 39° Cerato (Cu), 50° Mazzola (Co), 74° Errico (Cu))

    Il Cuneo espugna nettamente il campo del Como e fa un passettino in avanti nella corsa salvezza. Protagonista assoluta della gara è Sodini che nel primo quarto d’ora trova lo doppietta che indirizza nettamente la gara. La prima frazione si chiude sullo 0-3 perché al 39° va a segno anche Cerato. Ad inizio ripresa l’orgoglio delle padrone di casa si trasforma nel gol del 1-3 grazie a Mazzola. Le lariane provano a crederci ma Errico al 74° spegne gli entusiasmi delle padrone di casa siglando il gol del 1-4. A completare la cinquina ci pensa Sodini con un super gol che vale la personale tripletta ed il definitivo 1-5.

    Serie A Calcio Femminile
    Serie A Calcio Femminile

    RISULTATI 10° GIORNATA

    Como – Cuneo 1-5

    Firenze – Riviera di Romagna 1-1

    Mozzanica – Brescia 0-1

    Res Roma – Pordenone 2-1

    San Zaccaria – Orobica 3-1

    Tavagnacco – Pink Sport Time Bari 2-0

    Verona – Torres 3-1

     

    CLASSIFICA DOPO 10 GIORNATE

    Verona 26, Firenze e Mozzanica 24, Brescia 23, Res Roma e Tavagnacco 20, Torres 16, Riviera di Romagna 13, San Zaccaria 10, Cuneo 9, Pink Sport Time Bari 5, Pordenone 5, Orobica 4, Como 1

     

     

     

     

     

     

     

  • Melania Gabbiadini: le ambizioni della miglior calciatrice della Serie A 2013-14

    Melania Gabbiadini: le ambizioni della miglior calciatrice della Serie A 2013-14

    Una vera e propria colonna del calcio femminile, 105 presenze con 43 gol segnati in maglia azzurra, uno score di oltre 150 gol segnati in circa 180 match di Serie A, 10 campionati tutti giocati con la maglia del Verona (anche se prima era denominato Bardolino) insomma questo è il curriculum di altissimo livello di Melania Gabbiadini.

    Nata in provincia di Bergamo nell’agosto del 1983, sorella maggiore del calciatore della Sampdoria Manolo, Melania è fresca di conquista del titolo di miglior calciatrice della stagione 2013/14, in questa breve intervista proveremo a conoscerla meglio, partendo dai suoi inizi sino a conoscere le sue ambizioni ed i suoi obiettivi sia a livello di club che a livello della nazionale.

    Come ti sei avvicinata al calcio, come è nata questa tua passione?

    Ho cominciato a giocare all’età di nove anni, in famiglia giocavano mio padre i miei zii e quindi mi sono appassionata anche io al calcio.

    Hai un calciatore che ti ha ispirato un idolo?

    Due calciatori che posso ritenere idolo, o che mi hanno ispirato sono i due attaccanti del Milan Shevchenko e Pato.

    C’è una calciatrice straniera con la quale ti piacerebbe giocare?

    Sicuramente l’attaccante brasiliana Marta.

    Qualche giorno fa sei stata insignita del premio di miglior calciatrice della Serie A Femminile 2013/14, cosa puoi dire di questo riconoscimento?

    E’ un premio importante, dettato da quello che ho fatto ed ho dato.

    Oltre ad essere un punto fermo del Verona, sei anche un perno della nazionale italiana che ha sfiorato la qualificazione al mondiale, perdendo la finale playoff contro l’Olanda. Relativamente a questa delusione, come si può ripartire?

    La sconfitta con l’Olanda dispiace, la possiamo definire come un’occasione persa. Abbiamo affrontato comunque una squadra forte che è andata meritatamente al Mondiale. Non deve essere però visto come un passo indietro, ma deve servire per migliorare, deve essere uno stimolo per fare meglio.

    Melania Gabbiadini | © Foto Damiano Buffo
    Melania Gabbiadini | © Foto Damiano Buffo

    Quando si parla di Gabbiadini si fa riferimento a te e a tuo fratello Manolo, come è il rapporto con lui, gli hai dato consigli, gliene dai tuttora?

    Sono più grande di  lui, tra me e Manolo ci sono 8 anni di differenza, quando era più piccolo e giocava nelle giovanili dell’Atalanta qualche consiglio glielo ho dato ma poi è cresciuto molto rapidamente, è maturato presto.

    Torniamo alla stretta attualità, siete al secondo posto con il Firenze e all’inseguimento del Mozzanica, qual è l’obiettivo della tua squadra, il tuo personale e quale vedi come avversarie più temibili?

    Siamo un gruppo forte, non voglio parlare al singolare, credo nella forza di questo gruppo che si è ulteriormente rinforzato nel mercato. L’obiettivo è quello di riportare lo scudetto, che manca da tanto tempo, a Verona. Per quanto riguarda le avversarie direi che oltre a Brescia e Mozzanica, già considerate tra le candidate al successo finale prima dell’inizio del campionato, vanno aggiunte Tavagnacco, squadra forte, e Firenze buona squadra che ha dalla sua anche il fatto di viaggiare sulle ali dell’entusiasmo.

    Sabato arriva la Torres, squadra che questa estate ha perso tanti dei suoi pezzi pregiati, cosa ne pensi di questa sfida?

    Non dovremmo comunque farci ingannare, dovremmo stare attente, affrontiamo una squadra blasonata che se pur indebolita va assolutamente rispettata.

    Un’ultima domanda, perchè consigli ai nostri lettori di seguire il calcio femminile?

    Il calcio è uno sport per tutti, non solo maschile, anche noi possiamo esprimere bel gioco anche se sicuramente è un calcio decisamente meno fisico rispetto a quello maschile. Il calcio femminile è comunque un calcio sano, un calcio divertente, un calcio pulito.

     

     

  • Marta Mason: “Sogno lo scudetto con il Mozzanica e la Nazionale”

    Marta Mason: “Sogno lo scudetto con il Mozzanica e la Nazionale”

    Le statistiche ci parlano di 52 reti segnate in 119 presenze in Serie A di calcio femminile, un bottino di tutto rispetto sopratutto se riferito ad un’attaccante classe 1993.

    Stiamo parlando di Marta Mason, attaccante del Mozzanica capolista in Serie A e capace di segnare già 7 reti nelle prime 9 giornate di campionato, Il Pallonaro come già accaduto con Orlandi e Matsubayashi del Firenze, con Martina Rosucci del Brescia e con il centrocampista della Res Roma, Riana Nainggolan, ha voluto scambiare due parole con la giovane attaccante per conoscere meglio come è nata la sua passione, quali sono le sue ambizioni ed i suoi obiettivi.

    Come ti sei avvicinata al calcio? Come è nata in te la passione per questo sport?

    Ho iniziato a giocare a 4 anni, mi è sempre piaciuto giocare sin da piccola, avevamo un campetto davanti casa nel quale giocavo con gli amici della via in cui vivevo. Un giorno è passato a vedermi il padre di un amico, che faceva l’allenatore dei pulcini e mi ha presa in squadra.

    Marta Mason | © Maria Gatti
    Marta Mason | © Fotografo Maria Gatti

     

    Hai un calciatore a cui t’ispiri o che hai visto come idolo, magari nel tuo stesso ruolo di attaccante?

    Come idoli, essendo tifosa del Milan, ho senza dubbio Shevchenko anche per il suo modo di giocare e Kakà per il suo stile e per il tipo di persona.

    Qual’è il tuo punto di forza o dove pensi di dover migliorare?

    La mia caratteristica principale, è che sono un attaccante di forza fisica. Devo certamente migliorare per quanto riguarda il lato psicologico, mi lascio abbattere troppo facilmente. Vorrei migliorare anche dal punto di vista della corsa e della tenuta fisica.

    Venendo all’attualità, hai segnato 7 gol in quest’inizio di campionato, quali sono le tue aspettative e quelle della tua squadra al momento prima in classifica?

    L’obiettivo del gruppo è certamente quello di provare a stare sempre tra i primi posti della classifica per puntare allo scudetto. Questo è un campionato difficile, non ci sono solo 2 squadre a contenderselo come in passato, ma almeno 4 o 5 compagini quotate. Per questo è un campionato duro, bello e dove non c’è niente di scontato, ogni partita è difficile. Per quanto riguarda le aspettative personali vorrei raggiungere l’obiettivo del gruppo, lo scudetto, e di conseguenza raggiungere la nazionale. Tra l’altro sabato 20 dicembre c’è la sfida con il Brescia ed ho notato che qua a Mozzanica è molto sentito, molto più della sfida con l’Orobica.

    Analizzando le rivali, quali ritieni più pericolose?

    Brescia che è campione in carica, il Verona squadra forte e rinforzata, anche il Tavagnacco è forte così come Firenze che mi ha stupito molto, ho sempre “odiato” giocare su quel campo perchè hanno carica e cattiveria agonistica. Tra le sorprese anche la Res Roma.

    Una calciatrice straniera con cui vorresti giocare?

    Non ho avuto modo di affrontare avversarie straniere, non avendo ancora avuto modo di giocare in nazionale. Se posso dire un’italiana, direi Melania Gabbiadini. Invece se devo fare nomi di calciatrici straniere dico Ramona Bachmann e Lotta Schelin.

    Come mai a tuo parere non si riesce a sviluppare un progetto intorno al calcio femminile in Italia? 

    Penso che il problema è la mancanza di volontà da parte delle istituzioni, se non c’è volontà, è inutile progettare. In Italia purtroppo abbiamo anche un numero molto basso di praticanti rispetto alle altre realtà europee.

    Intanto ti ringraziamo per la cortesia e ti vogliamo porre un’ultima domanda. Perchè i nostri lettori dovrebbero seguire il calcio femminile?

    Perchè è ancora, e spero per molto, un calcio pulito, sano e pieno di passione. Un calcio che non mette avanti, come accade con i colleghi maschi, notorietà e soldi.

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Calcio Femminile: Mozzanica vola ma le altre non mollano

    Calcio Femminile: Mozzanica vola ma le altre non mollano

    La 9° giornata della Serie A di calcio femminile ha visto tutte le prime 7 della classe ottenere il successo. La classifica rimane quindi immutata con Mozzanica, travolgente nel derby con Orobica, che mantiene la testa con Verona e Firenze a  braccetto ad una sola lunghezza. Successo importante anche per Brescia che riparte all’inseguimento e per la coppia Tavagnacco e Res Roma, entrambe vincitrici in trasferta. Vince anche la Torres che sul campo amico cala il Poker contro il San Zaccaria. 

    Veniamo al racconto delle gare di questo turno.

    OROBICA – MOZZANICA 0-7 (17°, 51° Mason, 38°, 54° Iannella, 53° Giacinti, 70° Stracchi, 80° Schiavi)

    Niente da fare per Orobica che non può niente contro la super corazzata Mozzanica. Le padrone di casa vanno subito sotto per la rete di Mason al 17° e nel primo tempo riescono a limitare il passivo a solo due gol, al 38° Iannella segna lo 0-2. Nella ripresa bastano 3 minuti, dal 51° al 54°, al Mozzanica per chiudere definitivamente la gara, vanno in rete infatti ancora una volta Mason e Iannella, in mezzo alle loro marcature trova gioia anche Giacinti. Nel finale il Mozzanica arrotonda ulteriormente trovando altre due reti con Stracchi e Schiavi. Il Mozzanica fa suo per 7-0 il derby e mantiene la vetta della classifica.

    PINK SPORT TIME BARI – VERONA 1-3 (18°, 47° Panico (V), 65° Gelmetti (V), 91° Anaclerio (P))

    Il Verona conquista tre punti sul campo del Pink Sport Time Bari, grazie alla solita Panico. L’inizio però è favorevole alle padrone di casa ma alla prima occasione Verona passa con Panico che al 17° gira in rete un cross di Sipos. Le gialloblù mantengono il vantaggio per la prima frazione e raddoppiano ad inizio ripresa sempre con Panico. Al 65° è Gelmetti a calare il tris che mette in ghiaccio la vittoria. La Pink Sport Time Bari trova il gol della bandiera al 91° con una gran conclusione di Carmela Anaclerio.

    CUNEO – FIRENZE 1-4 (35° Razzolini (F), 49° Vicchiarello (F), 71° Guagni (F), 73° Del Prete (F), 81° rig. Sodini (C))

    Firenze espugna Cuneo e si mantiene a -1 da Mozzanica. In una sfida sulla carta non impossibile, ma sempre da prendere con le molle, le toscane trovano il vantaggio al 35° con Razzolini ben assistita da Orlandi. Ad inizio ripresa le viola raddoppiano dopo solo 4 minuti con Vicchiarello e trovano, a cavallo tra il 71° ed il 73°, gli altri due gol, rispettivamente con Guagni e Del Prete, che chiudono definitivamente il match. Inutile ai fini della conquista dei 3 punti il calcio di rigore trasformato da Sodini a 10 minuti dal fischio finale.

    BRESCIA – COMO 7-2 (8° Erba (C), 18°, 25°, 28°, 85° Girelli (B), 50° Cannone (C), 55° Alborghetti (B), 82° Sabatino (B), 88° Rosucci (B))

    Il derby lombardo sorride al Brescia che dopo la sconfitta dello scorso turno con Verona, torna al successo contro il fanalino di coda Como. Una vittoria netta che però ha visto le ospiti trovare inaspettatamente il vantaggio con Erba al minuto 8. A questo punto si è accesa Girelli che con una tripletta ha ribaltato il risultato, permettendo al Brescia di allungare e andare sul 3-1 al riposo. Ad inizio ripresa però Como con un sussulto d’orgoglio ha provato a riaprirla con Cannone al 50°. A rimettere a posto le cose ci ha pensato, dopo solo 5 minuti, Alborghetti che ha siglato il 4-2. Negli ultimi 10 minuti vanno a segno anche Sabatino, ritorno al gol per lei, ancora Girelli per il poker personale, e Rosucci.

    PORDENONE – TAVAGNACCO 0-2 (34°, 63° rig. Parisi)

    A Pordenone è andato in scena il derby friulano e ad aggiudicarselo sono state le ospiti del Tavagnacco. Protagonista assoluta è stata Parisi che ha sbloccato il match al 34° e lo ha chiuso trasformando un calcio di rigore, nella ripresa, al 63°.

    RIVIERA DI ROMAGNA – RES ROMA 1-3 (7° Nainggolan (Re), 12° Tucceri Cimini (Ri), 34° Pittaccio (Re), 82° Pirone (Re))

    La Res Roma dopo tre partite senza successo torna a conquistare tre punti e lo fa sul campo del Riviera di Romagna. Giallorosse subito in vantaggio, al minuto numero 7, con Nainggolan abile a toccare verso la porta una conclusione di una compagna. Passano 5 minuti e Riviera pareggia con una conclusione da fuori di Tucceri Cimini, deviata da un difensore, che sorprende Pipitone. A questo punto sono le padroni di casa a fare la gara ma prima della fine del primo tempo è la Res a ritrovare il vantaggio con Pittaccio pronta a sfruttare un errore della difesa di casa e a superare con un bel tocco il portiere romagnolo. Nella ripresa il Riviera ci prova, sfiora il pareggio più volte ma viene punita al 82° da una ripartenza di Pirone che con il portiere in uscita sigla il gol del 1-3.

    TORRES – SAN ZACCARIA 4-0 (33°, 70° Marchese, 80° Bartoli, 93° Pinna)

    Dopo il k.o. della scorsa giornata la Torres torna al successo e lo fa sul proprio campo con un Poker ai danni del San Zaccaria. Una gara sostanzialmente senza storia con le sarde avanti nel primo tempo con Marchese. Nella ripresa ancora Marchese al 70° raddoppia, poi nel finale arrivano anche i gol di Bartoli al 80° e di Pinna in pieno recupero.

    Serie A Calcio Femminile
    Serie A Calcio Femminile

    RISULTATI 9° GIORNATA

    Brescia – Como 7-2 

    Cuneo – Firenze 1-4

    Orobica – Mozzanica 0-7 

    Pink Sport Time Bari – Verona 1-3 

    Pordenone – Tavagnacco 0-2 

    Riviera di Romagna – Res Roma 1-3

    Torres – San Zaccaria 4-0

     

    CLASSIFICA DOPO 9 GIORNATE

    MOZZANICA 24, VERONA e FIRENZE 23, BRESCIA 20, TAVAGNACCO e RES ROMA 17, TORRES 16, RIVIERA DI ROMAGNA 12, S.ZACCARIA 7, PINK SPORT TIME BARI e CUNEO 6, PORDENONE 5, OROBICA 4, COMO 1

     

  • Riana Nainggolan racconta: “Dalle partite con Radja alla Res Roma”

    Riana Nainggolan racconta: “Dalle partite con Radja alla Res Roma”

    Quando si parla dell’accoppiata Nainggolan e Roma, si fa subito riferimento a Radja, grintoso centrocampista belga della compagine giallorossa guidata dal tecnico Rudi Garcia. Ma “il Ninja” non è l’unico Nainggolan a giocare con una squadra della capitale. Nella rosa della Res Roma di calcio femminile c’è infatti la sorella gemella del belga, ovvero Riana Nainggolan.

    Centrocampista classe 1988, dotata di grande grinta e sempre pronta al contrasto per recuperare palloni, Riana è alla Res Roma da questa stagione, abbiamo voluto farle qualche domanda per conoscerla meglio, per capire come si è avvicinata ed appassionata al calcio, quali sono i suoi punti di forza e quali sono le ambizioni e le aspirazioni della sua squadra per questa stagione che ha visto la Res Roma essere una piacevole sorpresa.

    Riana Nainggolan | © www.romafemminile.it
    Riana Nainggolan | © www.romafemminile.it

    Vuoi presentarti ai nostri lettori, raccontandoci magari come è nata la tua passione per il calcio e cosa ti ha spinto a praticare questo sport?

    Il mio amore per il calcio credo sia nel sangue, gioco da quando sono piccola e ancora lo faccio con passione. Ho iniziato giocando nella squadra con mio fratello e questo mi ha aiutato ad aumentare la mia fiducia.

     

     

    Hai un calciatore o una calciatrice a cui ti ispiri, magari nel tuo stesso ruolo di centrocampista?

    Sinceramente, no. Seguivo il calcio prima, conoscevo Ronaldo, ma ora da quest’anno sono un fan di Radja, che è un calciatore che ci mette impegno a migliorare e questo è piacevole da vedere.

    Qual’è il tuo punto di forza in campo? In quale caratteristica invece vorresti migliorare?

    Forte nel controllo di palla e nella comprensione del gioco, posso ancora migliorare in tutti i settori, cercando di fare meglio ogni volta.

    Vedendoti giocare si nota la stessa grinta che mette in campo tuo fratello Radja, quanto è importante la sua presenza, o i suoi consigli, se te ne da, per la tua maturazione e crescita calcistica?

    Diamo sempre tanto in campo e questo ci fa sembrare spesso simili ma dovrò “mangiare ancora tante patatine” prima che io diventi forte come lui :)

    Veniamo all’attualità, dopo una fantastica partenza, adesso la Res Roma ha avuto un periodo un po’ negativo con tre gare senza successi, se pur con avversarie di buon livello, resta comunque una bella sorpresa di questo campionato, cosa ne pensi di quest’inizio di stagione della tua squadra?

    Sì, abbiamo avuto un buon inizio, si può sempre essere migliori, non è un momento brutto questo ma di certo possiamo fare meglio! Quando abbiamo perso è stato sempre con il minimo scarto! Ma questo è il calcio e noi continuiamo a lavorare duro e sicuramente avremo delle belle sorprese. Sono davvero orgogliosa della mia squadra!

    Il calcio femminile, nonostante partite molto spettacolari, è un movimento che in Italia fatica a crescere, cosa vorresti dire ai nostri lettori per invitarli a seguire le sfide della Serie A femminile?

    E’ una competizione forte e dura, e sarebbe bello fosse maggiormente sotto i riflettori! Sento tuttavia che ci sono margini di miglioramento sotto questo punto di vista.

  • Firenze batte Roma e, con Verona, insegue Mozzanica

    Firenze batte Roma e, con Verona, insegue Mozzanica

    La giornata numero 8 della Serie A di calcio femminile prevedeva gare interessanti tra le quali quella tra Firenze e la Res Roma che andremo ad analizzare nel dettaglio.

    FIRENZE – RES ROMA 1-0 (86° Orlandi)

    Al campo di San Marcellino le due compagini si sono sfidate in una gara decisa, spigolosa, con tanti contrasti ma decisamente molto corretta.

    Firenze e Res Roma prima del fischio d'inizio
    Firenze e Res Roma prima del fischio d’inizio

    Pronti via e le toscane perdono subito Rinaldi per infortunio, al suo posto dentro Nocchi. La gara inizia con un sostanziale equilibrio e le prime occasioni capitano sui piedi delle ragazze del Firenze ma entrambe vengono fallite, la prima finisce alta, la seconda vede il portiere Pipitone chiudere bene su Del Prete. La gara permane equilibrata, sono le ragazze in viola a fare la partita e si assiste a parecchi scontri tant’è che vengono concessi 4 minuti di recupero. Nel secondo dei due minuti di extra time anche la Res ha la prima chance ma la palla finisce alta. Si va al riposo sullo 0-0.

    Nella ripresa si riparte con lo stesso canovaccio del primo tempo, con Firenze a fare la gara e la Res Roma che prova pian piano a crescere. La gara si inasprisce ma sempre senza cattiveria, le ospiti provano a crescere ma è Firenze a tenere il pallino del gioco. Al 77° quasi dal niente, da un errore della retroguardia viola arriva un’opportunità per la Res Roma ma l’attaccante calcia alto oltre la traversa. Le padrone di casa premono, vogliono il gol della vittoria e la rete arriva con il capitano Giulia Orlandi che dopo un palo colpito da Del Prete, riceve palla e dentro l’area calcia senza lasciare scampo a Pipitone. Non c’è praticamente più tempo Firenze vince e prosegue la rincorsa su Mozzanica.

    Veniamo al racconto delle altre gare

    MOZZANICA – RIVIERA DI ROMAGNA 2-0 (36° Tonani, 46° rig. Iannella)

    Il Mozzanica non frena, anzi mantiene il piede sull’acceleratore. La sfida contro il Riviera di Romagna non è stata poi così semplice. La gara ha corso sul filo dell’equilibrio sino al 36° quando Tonani sbloccava la gara con un preciso e potente calcio di punizione. Nella ripresa dopo un minuto rigore per il Mozzanica che Iannella trasformava per il definitivo 2-0.

    VERONA – BRESCIA 1-0 (24° Panico)

    L’altro big match di giornata, Verona-Brescia, è stato deciso dall’eterno Bomber Patrizia Panico che al minuto 24 con un perfetto colpo di testa ha battuto il portiere del Brescia trovando quel gol che si è rivelato poi decisivo. Verona si mantiene in scia a Mozzanica, insieme a Firenze, mentre Brescia scivola al 4° posto.

    TAVAGNACCO – TORRES 4-0 (29°, 81° Brumana, 48° Zuliani, 77° Parisi)

    Tavagnacco non lascia speranza alla Torres e cala un poker in una gara praticamente a senso unico. Nel primo tempo la sblocca Brumana al 29°. Ad inizio ripresa raddoppia Zuliani, intorno alla mezz’ora della seconda frazione c’è gloria anche per Parisi prima che Brumana, al 81°, completi il poker e la doppietta personale.

    SAN ZACCARIA – CUNEO 1-2 (4° Piemonte (S), 47° rig., 71° Sodini (C))

    Il San Zaccaria cade in scada in una delicata sfida salvezza con il Cuneo. La gara si era pure messa bene con Piemonte che dopo pochi minuti aveva sfruttato una respinta del portiere ospite per siglare in vantaggio. Nella ripresa però dopo poco più di un minuto calcio di rigore per il Cuneo che Sodini trasforma e poi al 71° la stessa Sodini salta l’avversario e poi lascia partire il tiro che non lascia scampo al portiere di casa.

    COMO – PORDENONE 1-1 (30° Laterza (P), 80° Cortesi (C))

    Altra sfida salvezza che però nessuna delle due compagini riesce a far propria. Il Como però può esultare perchè il gol di Cortesi al 80° va a pareggiare il vantaggio del Pordenone, siglato al 30° da Laterza, e regala alle lariane il primo punto stagionale.

    PINK SPORT TIME – OROBICA 2-3 (34° rig. Coffetti (O), 53° Strisciuglio (P), 81° Rogazione (P), 87° Merli (O), 91° rig. Massussi (O)

    Vittoria preziosissima e maturata nei minuti finali per Orobica in casa del Pink Sport Time. Le ospiti passate in vantaggio al 34° con Coffetti dal dischetto, si sono viste prima agganciare da Strisciuglio al 53°, poi sorpassare da Rogazione al 81°. Quando per le ragazze di Bari sembrava fatta ecco i due gol di Merli al 87° e di Massussi dagli undici metri al 91°, per ribaltare ancora il risultato e dare i 3 punti a Orobica.

     

    RISULTATI 8° GIORNATA

    VERONA – BRESCIA 1-0

    COMO – PORDENONE 1-1

    FIRENZE – RES ROMA 1-0

    TAVAGNACCO – TORRES 4-0

    MOZZANICA – RIVIERA DI ROMAGNA 2-0

    PINK SPORT TIME BARI – OROBICA 2-3

    S.ZACCARIA – CUNEO 1-2

     

    CLASSIFICA

    MOZZANICA 21, VERONA e FIRENZE 20, BRESCIA 17, TAVAGNACCO e RES ROMA 14, TORRES 13, RIVIERA DI ROMAGNA 12, S.ZACCARIA 7, PINK SPORT TIME BARI e CUNEO 6, PORDENONE 5, OROBICA 4, COMO 1

  • Calcio Femminile: Mozzanica in testa, attendendo il Brescia

    Calcio Femminile: Mozzanica in testa, attendendo il Brescia

    La 7° giornata di Serie A di calcio femminile, che si completerà domani con i due posticipi Brescia-San Zaccaria e Res Roma-Tavagnacco, vede il Mozzanica prendersi momentaneamente la testa della classifica. Verona e Firenze proseguono insieme l’inseguimento alla vetta. Torna al successo la Torres, vince in rimonta il Riviera di Romagna.

    Veniamo al racconto delle gare di questo turno.

    Cuneo – Mozzanica

    Sandy Iannella qua con la maglia della Nazionale
    Sandy Iannella qua con la maglia della Nazionale

    Successo importante e meritato che lancia il Mozzanica in vetta alla classifica. Il Cuneo ha costruito un paio di occasioni ma può ringraziare il proprio portiere Asteggiano se è rimasta in gara sostanzialmente sino a 5 minuti dalla fine. La prima frazione si chiude sullo 0-0 con diverse chance sprecate dal Mozzanica. Nella ripresa le ospiti passano al 61° con Iannella pronta a spingere in rete da pochi passi. Sembra tutto in discesa per il Mozzanica e invece al 71° Cobelli tocca in gol un tiro-cross trovando la parità. Passano solo 3 minuti e Scarpellini sfrutta un errore di Asteggiano e riporta avanti Mozzanica. Nel finale è ancora Scarpellini, a completare la doppietta, per il definitivo 1-3.

    Orobica – Verona

    Verona dilaga in casa dell’Orobica e mantiene la scia del Mozzanica. Non c’è praticamente mai partita, dopo 10 minuti infatti le ospiti sono già sul 2-0 grazie ai gol di Sipos e Panico. Orobica regge sino al 45° sotto di due reti ma ad inizio ripresa ci pensa Gelmetti ad aumentare il passivo. Dal 55° al 68° arrivano 13 minuti di fuoco in cui Verona va a segno ben 4 volte con le doppiette di Bonetti e di Panico. Verona non rallenta e al 83° arriva il Poker di Bomber Panico. Troiano trova il gol della bandiera delle bergamasche prima che Bonetti segni il gol del 1-10 con un bel sinistro a giro.

    Pordenone – Firenze

    Firenze vuole continuare a stupire e a respirare aria di alta classifica. A Pordenone sono le toscane a partire meglio sfiorando il gol nei primi minuti. Al quarto d’ora però le padrone di casa ci provano ma Durante salva aiutata dalla traversa. Al 20° il diagonale vincente di Vicchiarello permette al Firenze di trovare il vantaggio. La squadra ospite ha altre occasioni per raddoppiare ma al 45° si va sullo 0-1. La ripresa parte blanda ma al 64° arriva il raddoppio del Firenze con Guagni abile a sfruttare uno svarione generale e a spingere in rete il pallone. Il Pordenone non riesce a creare pericoli, anzi sono le gigliate ad andar vicine al terzo gol.

    Torres – Pink Sport Time Bari

    Vittoria importante e decisamente meritate per la Torres con la sfida contro la Pink Sport Time Bari. In un match sostanzialmente a senso unico la squadra sarda trova il vantaggio al 13° quando su una punizione di Domenichetti, Spelic devia la palla nella propria porta. Il raddoppio arriva ancora da calcio piazzato di Dominichetti: palla per Giugliano che cerca la porta, arriva Maglia e fa 2-0. Nella ripresa la Torres arriva il terzo gol che però non arriva, al 90° Torres-Pink Sport Time Bari 2-0.

    Riviera di Romagna – Como

    Vince in rimonta il Riviera di Romagna contro un Como che ha giocato a tratti bene ed ha sperato di sbloccare la quota 0 in classifica. La prima mezz’ora è tutta delle lariane che dopo diversi tentativi sbloccano la gara al 28° con la rete di Erba. Le padrone di casa reagivano ed al 39° avevano la grande chance per pareggiare ma Pugnali falliva un rigore colpendo il palo. Nella ripresa il Riviera di Romagna partiva forte e trovava al 56° il pari con Pugnali brava a sfruttare un errore in disimpegno del Como. Le romagnole però non si accontentavano del pareggio e premevano sull’acceleratore e dopo alcune chance al 84° arrivava il 2-1 firmato dal destro di Caccamo. Nel recupero Tucceri Cimini serviva Baldini che firmava il definitivo 3-1.

     

    RISULTATI 7° GIORNATA

    TORRES – PINK SPORT TIME BARI 2-0 (13° aut. Spelic, 43° Maglia)

    RIVIERA DI ROMAGNA – COMO 3-1 (28° Erba (C), 56° Pugnali (R), 84° Caccamo (R), 92° Baldini (R))

    PORDENONE – FIRENZE 0-2 (20° Vicchiarello, 64° Guagni)

    CUNEO – MOZZANICA 1-3 (61° Iannella (M), 71° Cobelli (C), 74°, 86° Scarpellini (M))

    OROBICA – VERONA 1-10 (4°, 79° Sipos (V), 10°, 65°, 68°, 83° Panico (V), 48° Gelmetti (V), 55°, 64°, 90° Bonetti (V), 87° Troiano (O))

    BRESCIA – SAN ZACCARIA domenica 30/11

    RES ROMA – TAVAGNACCO domenica 30/11

     

    CLASSIFICA

    Mozzanica 18, Verona e Firenze 17, Brescia* 16, Roma* 13, Riviera di Romagna 12, Tavagnacco* e Torres* 10, San Zaccaria* e Pink Sport Time Bari 6, Pordenone 4, Cuneo 3, Orobica* 1, Como 0.

    *una partita in meno.

  • Azzurre il sogno svanisce, al mondiale va l’Olanda

    Azzurre il sogno svanisce, al mondiale va l’Olanda

    Nella serata del Bentegodi, il sogno mondiale dell’Italia di calcio femminile si infrange contro la compagine Orange. Le azzurre escono sconfitte per 2-1 e devono dire addio alla possibilità di volare in Canada nella prossima estate. Una Miedema strepitosa piazza la doppietta nel primo tempo che spacca in due la partita.

    Sinceramente c’è poco da rimproverare alle Azzurre, il risultato dell’andata aveva illuso, aveva creato tante aspettative ma la distanza dall’Olanda purtroppo è parsa davvero ancora troppo ampia e che servirà del tempo per colmarla.

    Resta comunque il fatto che l’Italia è comunque uscita tra gli applausi e ha dimostrato alcune individualità che potranno, se ben supportate da un progetto che deve necessariamente prima o poi partire, permettere alle azzurre di crescere e finalmente tornare a giocarsi la massima manifestazione continentale.

     

    Veniamo comunque alla gara di questa sera.

    Vivianne Miedema
    Vivianne Miedema

     

    Si potrebbe anche pensare di speculare sullo 0-0 ma non c’è nemmeno il tempo perchè al 9° Miedema, già giustiziera delle azzurre all’andata, trova il diagonale vincente che mette subito la strada in discesa per l’Olanda. Il gol mette le ali alle Orange che fanno sbandare più volte la difesa dell’Italia che regge sino al 43° quando la solita Miedema mette a sedere Giuliani e deposita in gol il pallone dello 0-2.

     

     

    Nella ripresa Cabrini tenta il tutto per tutto e schiera le sue ragazze con un 4-2-4 con Cernoia e Gabbiadini attaccanti esterne ad accompagnare le due centrali Panico e Girelli. La mossa dà subito i suoi frutti perchè al 52° su cross di Gama il difensore olandese Van der Gragt con un tocco maldestro infila la propria porta per il gol che riapre la partita. L’Italia ci crede mette dentro tutto il cuore possibile, sfiora in un paio d’occasioni il pareggio in mischia ma il 2-2 che permetterebbe l’assalto finale, non arriva e dopo 3 minuti di recupero arriva il fischio finale che manda in paradiso le olandesi.

    ITALIA – OLANDA 1-2 (0-2) (9°, 43° Miedema (O), 52° aut. Van der Gragt (O))

    Italia (4-3-1-2): Giuliani; Gama, D’Adda, Salvai, Manieri; Rosucci, Stracchi, Cernoia; Girelli; Gabbiadini, Panico.

    Allenatore: Cabrini.

    Olanda (4-3-3): Geurts; Van Lunteren, Van der Gragt, Van Den Berg, Worm; Spitse, Van de Donk, Dekker; Martens, Miedema (90° Van de Ven), Melis.

    Allenatore: Reijners.

    Arbitro: Steinhaus.

    Ammoniti: Cernoia (I), Panico (I), Manieri (I), Van Lunteren (O).

  • Conosciamo Martina Rosucci, centrocampista di Brescia e nazionale

    Conosciamo Martina Rosucci, centrocampista di Brescia e nazionale

    Il Pallonaro, come i nostri lettori ben sanno, cura anche una rubrica di calcio femminile che ogni sabato racconta la giornata appena disputatasi con risultati e classifiche aggiornate. Abbiamo anche già avuto il piacere di scambiare opinioni e di conoscere meglio le calciatrici del Firenze Orlandi e Matsubayashi.

    Oggi abbiamo avuto il piacere di parlare, scambiare opinioni e conoscere meglio il centrocampista del Brescia e della Nazionale italiana di Calcio Femminile, Martina Rosucci.

    Prima di passare direttamente alle domande facciamo un piccolo accenno sulla carriera e sul palmares della calciatrice piemontese classe ’92.

    Martina Rosucciin Italia-Spagna | © martinarosucci.com
    Martina Rosucciin Italia-Spagna | © martinarosucci.com

    Rosucci esordisce in Serie A nella stagione 2008/2009 con la maglia del Torino. Dopo 3 stagioni in maglia granata nel 2011/2012 passa al Brescia,, sua attuale squadra, con la quale conquista una Coppa Italia, lo scudetto nella scorsa stagione e la Supercoppa Italiana in quella appena iniziata. Con la maglia azzurra vanta un titolo europeo ed un terzo posto in Under 19. ha disputato il Mondiale U-20 in Giappone ed attualmente è nella rosa della Nazionale maggiore di Antonio Cabrini che si giocherà la finale Playoff per accedere al mondiale di Canada 2015.

    Ciao Martina, cosa ti ha spinto a giocare a calcio? C’è un calciatore che ti ha ispirato?

    Ho iniziato andando a vedere mio fratello gemello Matteo giocare a calcio, sono diventata la mascotte, mi divertivo a giocare e da lì è nata la mia passione. Il mio idolo è Alex Del Piero. Un calciatore a cui mi ispiro è Claudio Marchisio, anche lui juventino, che gioca praticamente nel mio stesso ruolo.

    Ti volevamo chiedere, visto che sei un centrocampista duttile e che ti abbiamo visto giocare in diversi ruoli del centrocampo, qual è quello che preferisci?

    Senza dubbio il ruolo di mezzala, insomma il classico “numero 8”.

    Veniamo all’attualità, voi del Brescia siete Campionesse d’Italia in carica, solitamente si dice che vincere è difficile ma ripetersi lo è ancora di più, come vedi questa stagione? Prospettive e rivali più accreditate?

    La stagione è difficile proprio per il fatto di dover riconfermarsi, ho notato in queste prime gare che le squadre avversarie quando ci affrontano danno sempre qualcosa in più. Lo scorso anno eravamo la squadra rivelazione, quest’anno siamo le detentrici del titolo, è normale che ci sia pressione in più. Le rivali più accreditate, vedendo anche le rose, posso dire che sono il Mozzanica ed il Verona.

    Questa stagione hai avuto modo di disputare due gare di Champions League, quanto è stato emozionante?

    E’ stata un qualcosa di veramente forte, mai vissuto prima. Sono grata anche alla società per il grande ambiente creato intorno. Giocando contro un’avversaria come il Lione abbiamo visto il diverso livello di organizzazione e progetto che c’è intorno al calcio femminile all’estero. 

    In questo momento sei nel ritiro della nazionale in vista della doppia sfida di finale playoff contro l’Olanda, quali sono le tue sensazioni alla vigilia del match contro le Orange?

    Sappiamo che andremo ad affrontare una squadra organizzata e forte fisicamente. Stiamo studiando e valutando le avversarie, sono partite in cui spesso contano anche gli episodi e come vengono affrontate, non sempre vince quella che sulla carta pare la più forte.

    Il calcio femminile in Giappone ha avuto una crescita esponenziale anche grazie ai successi della nazionale (campione del mondo e vice campione olimpica in carica) pensi che in Italia si potrà ripetere il miracolo Nadeshiko?

    Sinceramente, in tempi brevi penso di no. Negli ultimi anni non basta più avere il campione per vincere le partite, vincono le squadre più organizzate, con un bel progetto alle spalle, come ad esempio la Germania. 

    Se tu dovessi scegliere una calciatrice tra quelle che giocano all’estero, chi sceglieresti?

    La centrocampista svedese del Paris Saint Germain Caroline Seger.

    Prima di salutarti e ringraziarti, vogliamo porti un’ultima domanda, vorremmo tu spiegassi ai nostri lettori, perchè dovrebbero seguire il calcio femminile.

    Beh perchè in fondo a chi piace il calcio, piace in generale. Il calcio femminile è un calcio pulito, fatto con tanta passione, non che i maschi non mettano passione nel praticarlo, però diciamo che chi pratica il calcio femminile ci mette tanta passione e tante rinunce.

     

     

  • Calcio femminile: cade la Res Roma, Brescia in vetta

    Calcio femminile: cade la Res Roma, Brescia in vetta

    La 6° giornata della Serie A di Calcio Femminile ha visto il successo del Mozzanica nel big Match contro la Res Roma. Lo stop della squadra capitolina ha permesso al Brescia, vittorioso in casa della Torres, di issarsi al primo posto. Vincono anche Firenze e Verona che proseguono a braccetto al 3° posto. Successi anche per Pink Sport Time Bari, Tavagnacco e San Zaccaria. 

    Veniamo al resoconto delle gare di questa giornata.

    Sandy Iannella qua con la maglia della Nazionale
    Sandy Iannella qua con la maglia della Nazionale

    MOZZANICA – RES ROMA

    Il Big Match di questo turno se lo aggiudicano le padrone di casa del Mozzanica che contro la Res Roma vanno in vantaggio con un bel sinistro di Iannella al 18° e sfiorano il raddoppio. Nella ripresa la neoentrata Cambiaghi al 82° chiude definitivamente il match per il definitivo 2-0 che vale per il Mozzanica il 2° posto in graduatoria.

    TORRES – BRESCIA

    Il Brescia conquista tre punti preziosi in casa della Torres e sfruttando il contemporaneo ko della Res Roma conquista la vetta del campionato. Lombarde subito in vantaggio con D’Adda che sblocca il risultato al 15°. Al 39° arriva il raddoppio delle ospiti grazie ad un calcio di punizione perfetto di Cernoia. Sul finale di frazione Giugliano riesce ad accorciare le distanze. Nella ripresa D’Adda al 53° trova il gol che gli vale la doppietta ed il nuovo allungo ma la Torres non molla e riesce ad accorciare nuovamente al 63° con Domenichetti. Le sarde ci provano ma il Brescia tiene ed il risultato non cambia più.

    VERONA – RIVIERA DI ROMAGNA

    Verona vince e mantiene il terzo posto ma per le padrone di casa non è stato così semplice. Il Riviera di Romagna si è rivelato avversario ostico tanto da andare subito in vantaggio al 5° con Petralia e sfiorare anche il 2-0 nella prima frazione. Nella ripresa però il Verona contava sulle sue due bomber, al 58° infatti Gabbiadini di testa trovava il pareggio e Panico al 82° siglava, con un tocco sotto misura, il gol del sorpasso.

    COMO – FIRENZE

    Bel successo per il Firenze che in un giornata di pioggia copiosa e su un campo divenuto quindi difficile, riescono a regolare con discreta facilità il Como grazie al gol di Nocchi nel primo tempo e di Evelyn Vicchiarello nella ripresa. Il Como rimane fermo a quota zero mentre le toscane proseguono a respirare aria di alta classifica.

    TAVAGNACCO – OROBICA

    Tutto facile per il Tavagnacco che infila la terza vittoria stagionale, questa volta con una goleada a danno dell’Orobica. Protagonista assoluto della giornata è stata Paola Brumana che ha calato un Poker. La gara era stata aperta dal vantaggio di Sardo dopo 5 minuti. Le doppiette di Parisi e Zuliani, e il gol di Ceccotti su rigore, hanno completato il tabellino.

    PINK SPORT TIME BARI – CUNEO

    Seconda vittoria per la Pink Sport Time Bari che, nella sfida di bassa classifica con Cuneo, si impone per 2-1 anche grazie alla doppietta di Anaclerio. Per le ospiti inutile il gol di Papaleo che accorcia le distanze a 6 minuti dal 90°.

    SAN ZACCARIA – PORDENONE

    Una doppietta di Piemonte ed una rete di Longato permettono al San Zaccaria di imporsi sul Pordenone. Per la squadra ospite inutile il gol del momentaneo 1-2 siglato da Piai.
    RISULTATI 6° GIORNATA

    Como – Firenze 0-2 (32° Nocchi, 65° Vicchiarello)

    Mozzanica – Res Roma 2-0 (18° Iannella, 82° Cambiaghi)

    Pink Sport Time Bari – Cuneo 2-1 (25°, 64° Anaclerio (P), 84° Papaleo (C))

    S.Zaccaria – Pordenone 3-1 (25°, 75° Piemonte (S), 31° Longato (S), 54° Piai (P))

    Tavagnacco – Orobica 10-0 (5° Sardo, 6°, 33°, 45°, 86° Brumana, 9°, 30° Parisi, 20°, 43° Zuliani, 62° Rig. Ceccotti)

    Torres – Brescia 2-3 (15°, 55° D’Adda (B), 39° Cernoia (B), 45° Giugliano (T), 63° Domenichetti)

    Verona – Riviera di Romagna 2-1 (5° Petralia (R), 58° Gabbiadini (V), 82° Panico (V))

     

    CLASSIFICA DOPO 6 GIORNATE

    Brescia 16, Mozzanica 15, Verona e Firenze 14, Res Roma 13, Tavagnacco 10, Riviera di Romagna 9, Torres* 7, San Zaccaria e Pink Sport Time Bari 6, Pordenone 4, Cuneo 3, Orobica* 1, Como 0

    *una partita in meno