Capita spesso che quando una star del calcio ha una fidanzata o una parente brava nello stesso sport della star, questa segua la strada al femminile del più noto campione.
E’ quanto accaduto a Riana Naiggolan, sorella gemella del più noto centrocampista della Roma. Con queste parole cariche di emozione il presidente della Res Roma, club di calcio femminile, Carlo Biasotto annuncia la notizia:
“Sono fiero ed orgoglioso di annunciare che nei giorni dal 10 al 14 febbraio la Res Roma ospiterà la calciatrice belga Riana Nainggolan, centrocampista che milita nel campionato Belgio-Olanda, sorella gemella del neo acquisto dell’AS Roma, Radija Nainggolan“.
Riana Naiggolan | foto web
Riana Naiggolan si allenerà per quattro giorni insieme alle ragazze di mister Melillo ed avrà la possibilità di mostrare tutte le sue potenzialità, poi chissà.
Durante questi quattro giorni la Res Roma organizzerà anche un’amichevole, aperta al pubblico con ingresso gratuito, dove si potrà vedere la stella belga in campo.
Riana è nata qualche ora prima di Radja, il 3 Maggio del 1988. Nella scorsa stagione giocava nel Beershot ed in 21 presenze ha realizzato 7 reti. Il suo ruolo è quello di trequartista, veloce ed è dotata di una buona visione di gioco, grazie alla quale dispensa assist preziosi per le attaccanti. Quest’estate è stata vicina al passaggio ad una delle migliori società tedesche dove il campionato è competitivo ad altissimo livello, per sua scelta però ha preferito rimanere in patria andando a giocare per il Royal Antwerp Football Club Ladies (RAFC ladies) in BeNeLeague (campionato femminile belga-olandese).
La notizia ha già fatto il giro del Belgio, e sui quotidiani nazionali è apparsa la notizia come un evento di grande rilievo:
“L’ipotesi che i due Nainggolan giochino entrambi a Roma non è più solo un’illusione. Riana, la sorella gemella di Radija, è stata invitata per una prova con la squadra della Res Roma, che milita in Serie A. Nelle prime due settimane di febbraio verrà data la possibilità a Riana di mostrare le sue potenzialità alle giallorosse. L’attaccante ora indossa i colori del Antwerp Fc, ed è stata chiamata più volte in nazionale”.
La curiosità è tanta e nell’ambiente non si vede l’ora. Come per la Serie A maschile, più campioni di alto livello sono presenti e maggiore è la qualità del campionato, alzando di riflesso anche la tecnica di tutte le componenti.
Giappone sul tetto del mondo, nel calcio. Non è uno scherzo, ma pura realtà: nel mondiale femminile le calciatrici nipponiche hanno vinto battendo in finale la formazione strafavorita del torneo, ossia gli Usa, ai calci di rigore.
Una vittoria resa ancora più importante e significativa dalla avversità sopportate e superate, dal terremoto disastroso allo tsunami, dalla difficoltà di allenarsi alla possibilità di non prender parte alla competizione, alla voglia di reagire e partecipare ugualmente, più forti delle disgrazie e delle tragedie, più forti di tutto, in linea con lo spirito Samurai di un popolo intero, mai domo, e dalla grandissima forza d’animo.
Una vittoria anche simbolica, dunque, dedicata ad un grande ed ammirevole Paese, culla di un grande popolo. Le calciatrici nipponiche hanno incarnato tutti questi valori, allenandosi spesso al buio, nelle serate in cui il razionamento della corrente elettrica rendeva il tutto più complesso, ma, forse, più eroico.
Eroico come l’impresa di eliminare le padrone di casa del torneo, le tedesche, ai quarti di finale, e poi, di seguito, le vichinghe Svedesi, altra Nazionale di tutto rispetto.
Per poi giungere, appunto, all’impresa di ieri in finale, ribaltando il risultato del campo per ben due volte, prima con il pareggio di Miyama per 1 a 1, e poi di Sawa, capocannoniere del torneo e migliore giocatrice, che ha fissato il risultato sul 2 a 2, costringendo le statunitensi alla roulette dagli undici metri.
La freddezza, si sa, è uno dei segni distintivi di questo popolo: i rigori, infatti, le nipponiche sono state più precise e concentrate, mente le Americane hanno fallito tre tiri dal dischetto.
Vincono le Giapponesi, vince il Giappone mai domo: le neo campionesse del mondo, però, non dimenticano il supporto e la solidarietà che hanno ricevuto dal Mondo intero, esponendo uno striscione di ringraziamento collettivo. Una bella favola, dunque, con tanto di happy end.
Lionel Messi ha appena bissato il successo del Pallone d’Oro entrando nell’Olimpo dei magnifici ma nel calcio femminile c’è chi ha fatto ancora di meglio: Marta Vieira da Silva talento brasiliano del Los Angeles Sol è stata eletta per la quinta volta consecutiva migliore giocatrice al mondo superando le tedesche Birgit Prinz e Fatmire Bajramaj.
Il già ricco Palmares di Marta si arricchisce del quinto Pallone d’Oro ma il risultato che fa più impressione è il gran numero di reti segnate: 47 in 45 partite con la Selecao e 111 in 103 incontri con la maglia degli svedesi dell’Umea IK.
Il suo Brasile non ha fatto una bella figura al Mondiale Under 20 femminile eppure in Germania si continua a parlare Leah Lynn Gabriela Fortune. Leah, promettente terzino carioca, è balzata alle cronache per l’originale ed efficace modo di batter le rimesse laterali.
Mentre in Italia il calcio femminile ha bisogno di finire su un calendario per riavvicinare i tifosi alla squadra e attirare l’attenzione alla stampa, in America invece viene sempre più pubblicizzato da episodi di violenza , infatti viene definito uno degli sport più violenti del momento.
Dopo la partita non proprio da fair play tra due squadre di calcio femminile americano, ecco che spunta un altro video che testimonia una vera e propria rissa innescata questa volta da 2 giocatrici di un liceo del Rhode Island (la partita era tra le Tolman High School e le Villa Novans le quali hanno subito un pesante 5-0 dalle rivali).
Azzuffatesi quasi a fine partita, le due giocatrici in questione hanno alimentato la rissa anche sugli spalti tra i genitori delle due squdre.
Singolare iniziativa quella ideata da alcune calciatrici della Roma Calcio Femminile che per sensibilizzare l’opinione pubblica e sopratutto i media su uno sport che si sta evolvendo molto anche in Italia ma che viene snobbato da stampa e tv.
La Roma Calcio femminile è uno dei club più prestigiosi del panorama italiano, in passato è riuscita a vincere anche una coppa italia ed uno scudetto prima di sparire nelle serie minori. Adesso dopo un entusiasmante ma faticosa risalita ha raggiunto nuovamente la massima serie e per riavvicinare i tifosi alla squadra e far incuriosire la stampa alcune giocatrici con in testa il capitano Gioia Masia hanno deciso di farsi fotografare in abiti succinti e pose hot negli spogliatoi. Guarda la gallery Gioia Masia, Serena Mazzantini ed Eleonora Bischi giocatrici della Roma Calcio Femminile
In Italia è di questi giorni la polemica dei presidenti delle società calcistiche per tutelare i loro gioielli dalle randellate di rudi difensori e centrocampisti avversari, la Juventus ha reclamato per il trattamento ricevuto dal brasiliano Diego. In passato anche Adriano Galliani si era lamentato del trattamento che riceveva Kaka e lo stesso successe a Roma per il suo capitano Francesco Totti.
Se siete ancora convinti che il calcio sia una sport di soli uomini fatto di agonismo e forza fisica, guardate questo video di una partita di calcio femminile americano in cui le giocatrici se le danno di santa ragione, come due pugili sul ring.