Tag: Calcio estero

  • Maldini e Pirlo alla corte di Abramovic

    Maldini e Pirlo alla corte di Abramovic

    Paolo MaldiniDopo una vita in rossonero, Paolo Maldini accantonati gli scarpini potrebbe accettare la corte del suo amico ed ex allenatore Carlo Ancelotti al Chelsea. Secondo indiscrezioni Maldini potrebbe fungere da secondo di Ancelotti visti i rapporti di stima e fiducia ma ipotesi piu concreta potrebbe esser quella di team manager con la missione di esser collante tra la società e la squadra. L’ex capitano rossonero parla un ottimo inglese e quindi non avrebbe problemi di ambientamento nel nuovo ruolo ma il suo carisma e la stima dell’intero mondo calcistico gli offre una corsia preferenziale. Il rapporto tra Maldini e la società sembra definitivamente incrinato, dopo la non presa di posizione dopo la contestazione nel giorno dell’addio a San Siro e le piccate botta e risposta con l’ad Adriano Galliani. Sembra che Maldini avrebbe dovuto ricoprire un ruolo marginale e di facciata, ruolo che sta stretto  a chi è abituato a prendersi le responsabilità e metter la faccia.
    Anche Andrea Pirlo sembra sempre piu vicino ai Blue, seppur arrivano le smentite di Leonardo e Galliani che lo reputano incedibile,ma allle sue parole possibiliste al trasferimento dal ritiro della nazionale si aggiungono quelle di Arrigo Sacchi notoriamente vicino alle vicenda rossonere. L’operazione alla fine dovrebbe andar in porto per una cifra intorno ai 25 milioni di euro. Soldi utilizzati per arrivare a Dzeko, Cissoko e Hernandez.

  • Dopo Kaka e Cristiano Ronaldo ecco il terzo Galaticos

    Dopo Kaka e Cristiano Ronaldo ecco il terzo Galaticos

    david-villa-2Florentino Perez conferma le premesse della campagna elettorale e continua a spendere per rinforzare il suo Real Madrid per recuperare il gap nei confronti del Barcellona da sempre acerrimo rivale ma ancor di piu dopo il trittico di questa stagione. Presi due dei tre giocatori piu forti al mondo Kaka e Cristiano Ronaldo, dopo le conferme da parte dei Red Evil è arrivata anche il comunicato dal Real Madrid, il terzo Galaticos della lista è David Villa. Il “punteros” del Valencia sarà il terminale degli assist di Kaka e Cristiano Ronaldo per un tridente da paura. Le spese folli di Perez comunque non sembrano concluse, infatti sembra ben avviata la trattativa per portare Xabi Alonso dal Liverpool a Madrid e dall’Italia potrebbe arrivare anche Maicon deluso dalla scarsa considerazione dell’Inter e allettato in nazionale dalla possibilità di giocare insieme a Kaka. Per il neo tecnico Pellegrini sarà impresa ardua far coesistere tutti questi campioni ma il Bernabeu sarà sempre stracolmo per ammirare questa parata di stelle.

  • Il Milan di Leonardo ha due certezze: Pato e Ronaldinho

    Il Milan di Leonardo ha due certezze: Pato e Ronaldinho

    ronaldinhoL’avventura di Leonardo al Milan non inizia nel migliore dei modi, sostituire Ancelotti in panchina e nel cuore di tifosi e giocatori è gia un impresa difficile riuscirci senza il giocatore leader e simbolo della squadra è ancora piu arduo come compito. Allo stato attuale pensar di poter competere alla vittoria della Champions League, traguardo principe per la società, è impossibile: il Barcellona, il Chelsea ma anche lo stesso Real Madrid in Europa fanno letteralmente paura e in Italia potrebbe andar meglio solo dopo l’ufficializzazione della cessione di Ibrahimovic e di Maicon. A preoccupare ancor piu i tifosi e Leonardo sono le dichiarazione dei rossoneri impegnati nei ritiri delle nazionali per qualificazioni ai Mondiali 2010 e Confederetion Cup: dopo le dichiarazioni di Pirlo e Pato: che mettevano in dubbio il futuro in rossonero e aprivano ad un possibile passaggio ai Blues di Carlo Ancelotti oggi è il turno di Gattuso(leggi articolo) manifestare il malcontento. Leonardo però almeno in conferenza stampa sembra voler rassicurare tutti i tifosi e se stesso sulla incedibilità degli altri campioni rossoneri ” Pirlo, Pato e Ronaldinho sono incedibili e il Milan ripartirà da loro”, Galliani invece si dimostra piu possibilista sulla partenza di Pirlo mentre blocca sul nascere ogni possibile trattativa per il Papero rossonero. Poi ammette l’interesse per Dzeko e seppur le dichiarazioni di incedibilità da parte del Wolfsburg, confessa di volerci riprovare ma ad ogni modo confessa che il Milan ha gia pensato ad almeno due alternative, incalzato sulla difesa non si sbottona molto sulla vicenda Mexes, ma il giallorosso è l’obiettivo principe del mercato rossonero e con ogno probabilità arriverà a Milanello per il ritiro estivo.
    L’ad del Milan trova il tempo di rispondere anche alle parole di Maldini che definì utopistica la speranza di vincere la Champions da parte del Milan senza Kaka, tra la società e il suo ex capitano sembra esser calato il gelo “Non mi permetto di giudicare il parere di Maldini e non lo commento”. Nemmeno la sua idea che Leonardo allenatore sia una scommessa… “Lui ha tutto il diritto di esprimere le proprie opinioni, io di dire le mie e va bene così. Se gli offriremo un posto in società? Non lo so, vedremo”.

  • Il Manchester Utd accetta l’offerta record di 94 milioni, Cristiano Ronaldo è del Real Madrid

    Il Manchester Utd accetta l’offerta record di 94 milioni, Cristiano Ronaldo è del Real Madrid

    Solo ieri si era parlato del possibile trasferimento di Cristiano Ronaldo al Real Madrid che aveva già stipulato un pre-accordo, quando alla guida del club era l’ex presidente Calderon, con il Manchester United per la cessione del Pallone d’Oro nell’estate del 2009 pagando la clausola di rescissione fissata a 94 milioni di euro e con scadenza Cristiano Ronaldoil 30 giugno di questo anno.
    Oggi si apprende dal sito ufficiale del club inglese che l’offerta faraonica è stata accettata: “Alla richiesta di Cristiano Ronaldo – si legge nella nota – che ha nuovamente espresso il proprio desiderio di lasciare il club, e dopo una riunione con i legali del giocatore, lo United ha accordato al Real Madrid il permesso di parlare con il giocatore.
    La questione è in attesa di essere conclusa entro il 30 giugno. Il club non commenterà fino al prossimo avviso
    “.
    Ora il portoghese è libero di avviare le trattative contrattuali (si parla di un ingaggio di oltre 11 milioni di euro a stagione) con le merengues e verrà presentato lo stesso giorno di Kakà, l’altro acquisto bomba di questo mercato.
    Ronaldo diventerà il calciatore più pagato nella storia del calcio, stracciando il record detenuto dal 2001 da Zinedine Zidane che passò dalla Juventus alla “casa blanca” per la cifra di 70 milioni e quella recente di Kakà che si trasferisce dal Milan per 68 milioni.
    Si attendono in ogni caso comunicazioni ufficiali da parte del club spagnolo che con gli acquisti di Kakà e Cristiano Ronaldo sta diventando sempre più “l’Invincibile Armata“.

  • Il Wolfsburg dichiara Dzeko incedibile

    Il Wolfsburg dichiara Dzeko incedibile

    Il Wolfsburg gela il Milan: “Dzeko è incedibile“. Così la società fresca vincitrice della Bundesliga ha bloccato il tentativo di Galliani di portare a Milano il 23enne attaccante bosniaco.
    Dopo la cessione di Kakà i rossoneri devono ricostruire la squadra bene e in fretta acquistando giocatori che Edin Dzekofarebbero al caso di Leonardo e non ammassando “doppioni” come successo negli anni precedenti. Il Milan ha bisogno di una punta di peso e la dirigenza milanista ha individuato in Edin Dzeko l’attaccante ideale da affiancare a Pato (sempre se non ceda alla corte di Ancelotti che lo vorrebbe nel suo Chelsea) e Ronaldinho.
    Il capocannoniere della Bundesliga ha un contratto con il Wolfsburg fino al 2011 e come ha affermato il direttore generale Jurgen Marbach il club tedesco vuole prolungare il rapporto con il suo giocatore proponendogli anche un adeguamento di stipendio: “Non vogliamo vendere il giocatore e oggi annunceremo che non abbiamo alcun interesse ad avviare una trattativa con il Milan“.
    E se si trattasse di una mossa per far lievitare il costo del cartellino del giocatore, considerando che la società di via Turati ha incassato da poco un assegno da 70 milioni di euro firmato Florentino Perez?

  • Il Real Madrid è scatenato: dopo l’acquisto di Kakà prenderà anche Cristiano Ronaldo

    Il Real Madrid è scatenato: dopo l’acquisto di Kakà prenderà anche Cristiano Ronaldo

    Il Real Madrid non si ferma più: dopo aver ufficializzato ieri l’acquisto del fantasista ex Milan Kakà ora il neo presidente Florentino Perez vuole portare al “Santiago Bernabeu” il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo.
    Secondo il quotidiano spagnolo “As” Perez avrebbe in mano già un pre-accordo con scadenza 30 giugno, firmato dal Cristiano Ronaldogiocatore del Manchester United con la vecchia gestione del Real e che il presidente vuole far rispettare.
    Il costo dell’operazione è di circa 89 milioni di euro (prezzo della clausola rescissoria), più una commissione di 8.7 milioni all’agente del giocatore Jorge Mendes; in caso di disdetta sarebbe prevista una penale di 30 milioni di euro.
    Inoltre il club inglese ha già replicato al Real che non intende abbassare il costo del cartellino e che non è interessata all’inserimento di nessun giocatore; in pratica vuole gli 89 milioni in contanti.
    In una intervista a Sky Sport 24 Perez ieri sera ha detto di Ronaldo che “sappiamo che gli piacerebbe venire, però prima dobbiamo parlare con i dirigenti del Manchester perchè la cosa più importante per noi è mantenere buoni rapporti con tutti i dirigenti e con tutti i club“.
    Ronaldo non ha mai nascosto il suo interesse ad indossare la maglia del Real Madrid, lo ha dichiarato più volte l’anno scorso quando era scoppiato un vero e proprio tormentone.
    Dalla Spagna fanno anche sapere che la presentazione di Ronaldo coinciderà con quella di Kakà: immaginatevi i due fuoriclasse in azione nella stessa squadra; viene da chiedersi: chi potrà fermare il Real Madrid?

  • Ibra-Barcà è fatta! All’Inter Eto’o piu conguaglio

    Ibra-Barcà è fatta! All’Inter Eto’o piu conguaglio

    La stampa spagnola si dimostra ancora una volta piu informata di quella italiana

    Zlatan IbrahimovicDopo aver annunciato in anteprima al mondo il passaggio di Kaka al Real Madrid con minuziosi dettagli sui costi dell’operazione e le mosse dei due club per cercar di tener segreta l’operazione stamattina i quotidiani della penisola iberica danno ormai per concluso il passaggio di Zlatan Ibrahimovic alla corte di Pep Guardiola al Barcellona. Secondo il “Mundo Deportivo” lo svedese vestirebbe blaugrana per i prossimi 5 anni e all’Inter andrebbero 10 milioni di euro piu l’intero cartellino di Samuel Eto’o ma ci potrebbe esser l’inserimento di altre pedine in modo da far lievitare il costo dell’operazione e accontantare Moratti che valuta Ibrahimovic 70 milioni di euro. In tal caso insieme allo svedese anche Maxwell si trasferibbe nella penisola iberica mentre Yaya Tourè viaggerebbe in direzione opposta. Alla fine il malcontento di Ibrahimovic è stato decisivo e lo svedese andrà alla ricerca della Champions League con la maglia degli spagnoli; quello che sembra preoccupante è il dilagarsi del malcontento nella serie A: come scritto ieri anche Maicon sembra desideroso di cambiar maglia e alle parole dure del suo procuratore Antonio Caliendo sull’Inter si aggiunge una frase detta dal brasiliano durante il ritiro della Selecao: “Kaka adesso è felice, io sono triste, vorrei cambiare anche io maglia”. Si potrebbe preparare l’ennesima fuga dall’Italia con Chelsea e Real Madrid pronte a svenarsi per assicurarsi le prestazioni del terzino piu forte al mondo.

  • E’ un incubo il dopo Kaka per il Milan

    E’ un incubo il dopo Kaka per il Milan

    Anche Pirlo potrebbe lasciare i rossoneri

    andrea-pirloL’ufficializzazione di Kaka al Real Madrid in qualche modo era riuscito ad esser metabolizzato dai tifosi rossoneri che anche se con il magone e i piu irriducibili con manifestazioni di protesta o addirittura disertando le elezioni ma tutti erano pronti all’evento. Quello che però lascia perplessi i tifosi è la convinzione che il nuovo Milan non sarà piu l’isola felice per giocatori in cerca di successi e fama. Le parole di Kaka “non è colpa del Milan ma della crisi che attanaglia il club” ha molti significati: il primo: essendo in crisi la società è facilmente ricattabile dai club milionari e quindi tutti gli altri campioni della rosa in qualche modo sono sul mercato, il secondo punto: in qualche modo legato al primo è che in assenza di risultati cosi come per la Roma per tirar a campare si dovrebbe optare nella vendita di un nome illustre ogni stagione depauperando la forza dell’organico diventando cosi ogni anno sempre piu debole, il terzo punto: riguarda il calciomercato, non avendo possibilità economica si deve cercar sempre il colpo ad effetto anticipando i tempi e la concorrenza ma trovare il nuovo Kaka è difficilissimo se non impossibile.
    Per tutti questi motivi la stagione del Milan si preannuncia difficile, Pirlo dal ritiro della Nazionale non esclude un possibile addio per raggiungere Ancelotti al Chelsea; voler caricare di responsabilità Ronaldinho non sembra convincere molto sopratutto dopo la stagione deludente del brasiliano. L’attaccante del Wolfsburg Edin Dzeko sembra essersi accordato con il Milan ma la società si è precipitata a far sapere di non aver nessina voglia di svendere il suo bomber preannunciando un asta con le altre pretendenti Chelsea, Manchester City e Arsenal. Asta alla quale il Milan per ovvi motivi non può partecipare, i tifosi sperano nel colpo di reni del presidente Berlusconi ma il risveglio nel giorno dell’addio di Kaka è un incubo.

  • Addio di Kakà al Milan. Le prime dichiarazioni da giocatore del Real Madrid

    Addio di Kakà al Milan. Le prime dichiarazioni da giocatore del Real Madrid

    Mancava solo l’ufficialità che è arrivata in nottata: Ricardo Kakà lascia il Milan dopo 6 stagioni e da oggi è un giocatore del Real Madrid a tutti gli effetti. Queste le prime dichiarazioni da giocatore del Real Madrid: “Sarò sempre legato al Milan, ma ora voglio fare la storia col Real. Ho una gratitudine immensa per il Milan. Il club che mi Kakàha lanciato è stato il San Paolo, ma il Milan mi ha reso grande a livello internazionale, mi ha dato l’opportunità di diventare il migliore al mondo nel 2007. Adesso me ne vado dalla porta principale. Il mio legame professionale con il Milan si interrompe, ma il vincolo affettivo rimane“.
    Il giocatore brasiliano ha firmato un contratto della durata di 6 anni e verrà presentato alla stampa il 30 giugno: “Avrò 33 anni, ci saranno i Mondiali in Brasile nel 2014. Possono succedere tante cose, ad oggi non penso di chiudere la carriera a 33 anni. Spero di fare la storia e poi, magari, di rinnovare fino a quando avrò 35 anni. A quel punto potrei anche chiudere“.
    L’ex Pallone d’Oro parla della sua nuova squadra, del paragone con Zinedine Zidane e del numero di maglia che indosserà nelle merengues: “Giocherò con i migliori calciatori del pianeta. Il presidente Perez ha in mente un’idea sportiva molto valida, sta cercando di comprare altri giocatori di livello mondiale. Penso che allestirà una rosa molto offensiva, ecco perchè ho scelto questo club. Zidane? Non voglio paragoni con lui, che ha già scritto la storia. Io sono appena arrivato, mi piacerebbe vestire la maglia numero 6“.
    Infine spiega il suo addio alla società che lo ha lanciato nel calcio che conta con la quale ha vinto tutto quello che c’era da vincere: “La crisi mondiale ha sorpreso tutti. Anche i club come il Milan. Ho capito che il modo migliore per aiutare la società era accettare il trasferimento, anche se in un primo momento volevo rimanere. Non è una scelta legata ai soldi, avevo avuto anche offerte superiori“.

  • Drogba non rinnova con il Chelsea: Mourinho lo vuole per il dopo Ibrahimovic

    Drogba non rinnova con il Chelsea: Mourinho lo vuole per il dopo Ibrahimovic

    Mistero in casa Chelsea; Didier Drogba non rinnova con i Blues: “Prima di firmare il rinnovo preferisco conoscere direttamente quali sono i progetti di Ancelotti e decidere poi cosa è meglio per me – ha dichiarato l’attaccante ivoriano – Ho un contratto con il Chelsea e nessuno mi ha detto di cercarmi un altro club. I miei procuratori hanno Didier Drogbaavuto qualche contatto informale con la società nei giorni scorsi, voglio però parlare con Ancelotti per capire cosa di aspetta da me. Ho sentito parlare bene di lui, è un grande allenatore che ha vinto molto e che ha un buon rapporto con i giocatori, ha uno stile che è quello che piace a me
    Dietro questa scelta potrebbe celarsi la voglia del nuovo tecnico Ancelotti di portare a Londra, sponda Chelsea, il suo pupillo di sempre, quel Emmanuel Adebayor corteggiato e ricorteggiato per lungo tempo quando allenava il Milan.
    Ma fonti inglesi hanno affermato che dietro il rifiuto del rinnovo del contratto di Drogba ci sia l’allenatore dell’InterJosè Mourinho che, rassegnato ormai a perdere Ibrahimovic destinazione Barcellona, ha chiamato l’attaccante allenato ai tempi del Chelsea proponendogli di giocare ancora per lui.
    All’ivoriano, che nella seconda metà della stagione ha espresso tutto il suo potenziale trascinando la sua squadra in semifinale di Champions League, piace l’idea e per questo sta attendendo gli sviluppi che arrivano da Milano riguardanti Ibrahimovic e prende tempo prima di porre la firma sul rinnovo: se l’attaccante svedese decidesse una volta per tutte di cambiare aria, allora Drogba sarebbe in cima alla lista della spesa fatta da Mourinho e consegnata al presidente nerazzurro Massimo Moratti.
    Ma in tutto questo spunta il terzo incomodo: Samuel Eto’o che ogni anno è sempre sul piede di partenza e poi alla fine decide di rimanere sempre in Blaugrana. Infatti l’Inter ha chiesto espressamente l’attaccante camerunense al Barcellona per l’affare Ibrahimovic, ma in passato è stato cercato anche dal Chelsea.
    Insomma è un intrigo di mercato vero e proprio, e ne capiremo di più quando la prima società o il primo giocatore (a seconda dei punti di vista) farà la prima mossa.