Tag: Calcio estero

  • Lutto in Bundesliga: è morto Robert Enke. Per la polizia è suicidio

    Lutto in Bundesliga: è morto Robert Enke. Per la polizia è suicidio

    Robert EnkeTragedia nel mondo del calcio: è di poco fa la notizia che il portiere dell’Hannover e della nazionale tedesca Robert Enke è morto in seguito ad un incidente stradale.
    Le circostanze sono ancora misteriose ma secondo le prime ricostruzioni della polizia pare che Enke si sia suicidato andandosi a schiantare con la sua vettura contro un treno nei pressi di un passaggio a livello.
    Il dramma è stato confermato anche dal presidente della società teutonica Martin Kind che ha anche dichiarato di aver visto il portiere molto turbato nell’ultimo periodo.

    Enke, 32 anni, nella sua carriera ha indossato per 8 volte la maglia della nazionale e giocato per Borussia Moenchengladbach, Benfica, Barcellona, Fenerbache e Tenerife prima di tornare in patria all’Hannover.
    Era anche in lizza per un posto tra i convocati per i Mondiali in Sud Africa.

  • Liga 9 Giornata: highlights Real Madrid – Getafe 2-0 [video]

    Il Real Madrid torna alla vittoria superando il Getafe 2-0 grazie alla doppietta nel giro di 3 minuti di Higuain

  • Liga 9 Giornata: highlights Osasuna – Barcellona 1-1 [video]

    Il Barcellona viene bloccato sul pari a Pamplona contro l’Osasuna. Blaugrana in vantaggio con Keita, pareggio dei padroni di casa che arriva su una sfortunata autorete del difensore centrale catalano Piquè

  • [Video] Real Madrid che batosta. Il modesto Alcorcon fa la goleada ai Galattici, adesso Pellegrini rischia

    La stampa spagnola e i tifosi del Real Madrid iniziano a perdere la pazienza e la panchina di Pellegrini inizia ad esser messa in discussione. Dopo la sconfitta in Champions League contro il Milan e il pareggio senza reti in campionato arriva la pesante sconfitta in Coppa del Re contro l’Alcorcon squadra di terza divisione spagnola che è riuscita nell’impresa di fare un poker ai Galaticos. Le assenze non possono esser una scusante in quanto in campo c’erano Raul, Benzema, Granero, Guti, Diarra, Van der Vaart.

  • Premier League 10 Giornata: Risultati, marcatori e classifica. Il Manchester cade a Liverpool, Diamanti segna e salva Zola

    Premier League 10 Giornata: Risultati, marcatori e classifica. Il Manchester cade a Liverpool, Diamanti segna e salva Zola

    Fernando TorresIl big match della 10 giornata della Premier League se lo aggiudica il Liverpool che, grazie alle reti del “Ninho” Fernando Torres e del giovanissimo Ngog nei minuti di recupero, batte il Manchester United per 2-0. I Red Devils perdono così la vetta della classifica a favore del Chelsea di Carlo Ancelotti, vittorioso ieri nella sfida contro il Blackburn per 5-0: doppietta di Lampard e gol di Drogba ed Essien, oltre ad un’autorete di Givet.
    Pareggio esterno dell’Arsenal all’Upton Park: i Gunners sono stati bloccati sul 2-2 dal West Ham di Diamanti, autore del gol del definitivo pareggio su calcio di rigore salvando così la panchina del tecnico degli Hammers Gianfranco Zola.
    Sconfitta interna per il Tottenham per mano dello Stoke City che si fa beffare dal gol nei minuti finali di partita dal gol di Whelan.
    Infine pareggio casalingo per il Manchester City che si fa rimontare il doppio vantaggio dal Fulham (2-2).

    Risultati e marcatori della 10 giornata della Premier League

    • Birmingham – Sunderland 2-1
      37′ Ridgewell (B), 48′ McFadden (B), 82′ aut Dann (B)
    • Bolton – Everton 3-2
      16′ Lee Chung-Yong (B), 27′ Cahill (B), 32′ Saha (E), 55′ Fellaini (E), 86′ Klasnic (B)
    • Burnley – Wigan 1-3
      4′ Fletcher (B), 11′ Rodallega (W), 51′ Rodallega (W), 76′ Boyce (W)
    • Chelsea – Blackburn 5-0
      20′ aut Givet, 48′ Lampard, 52′ Essien, 59 rig Lampard, 64′ Drogba
    • Hull City – Portsmouth 0-0
    • Liverpool – Manchester United 2-0
      65′ Torres, 96′ Ngog
    • Manchester City – Fulham 2-2
      54′ Lescott (M), 60′ Petrov (M), 62′ Duff (F), 68′ Dempsey (F)
    • Tottenham – Stoke City 0-1
      86′ Whelan
    • West Ham – Arsenal 2-2
      16′ Van Persie (A), 37′ Gallas (A), 74′ Cole C. (W), 80′ rig Diamanti (W)
    • Wolverhampton – Aston Villa 1-1
      79′ Agbonlahor (A), 83′ rig Ebanks-Blake (W)


    Prossimo turno 31/10/2009

    • Arsenal – Tottenham
    • Birmingham – Manchester City
    • Bolton – Chelsea
    • Burnley – Hull City
    • Everton – Aston Villa
    • Fulham – Liverpool
    • Manchester United – Blackburn
    • Portsmouth – Wigan
    • Stoke City – Wolverhampton
    • Sunderland – West Ham
  • Dragan Stojkovic segna un incredibile gol dalla panchina

    Dragan Stojkovic è stata la stella del calcio jugoslavo per diverse stagioni, ma nonostante sia riuscito a vincere una Champions League con il Marsiglia ai danni del Milan e aver disputato qualche partita nel campionato italiano con la maglia del Verona in pochi si ricordano di lui.

    Adesso però farà il giro del mondo acquistando notorietà per aver segnato un gol straordinario e forse fortuito dalla panchina. Stojkovic adesso è l’allenatore Nagoya Grampus Eight, formazione che milita nel campionato giapponese e durante l’ultima partita contro i Marinos di Yokohama ha colpito al volo un pallone diretto nella sua panchina segnando un gol leggendario che ha entusiasmato i tifosi sugli spalti ma non l’arbitro che ha deciso di espellere il serbo

  • Raul,un recordman nella leggenda del Real Madrid

    Un uomo,una leggenda: Raul Gonzalez Blanco,più conosciuto semplicemente come Raul,entra di diritto nella storia della più conosciuta squadra calcistica del mondo,il Real Madrid,il 17 ottobre 2009. Nel match interno contro il Valladolid,nel quale oltretutto regala ai suoi tifosi una splendida doppietta che spiana alle Merengues la strada verso il successo per 4-2,supera Sanchis divenendo il calciatore che ha disputato il maggior numero di presenze ufficiali con la camiseta blanca,ben 711. Raul detiene inoltre il record di reti totalizzate in gare ufficiali con il Real,320,e guarda dall’alto,con possibilità di migliorare ancora il suo personale score,autentiche leggende come Alfredo Di Stefano (fermo a quota 307). Superstite della prima era di Galacticos,quella dei Ronaldo,Zidane,Figo e Beckham,ora Raul è il condottiero della seconda generazione che ha in Kakà,Cristiano Ronaldo e Benzema le perle più luccicanti. Oltre che capocannoniere della storia madrilista in Champions League con 65 centri,Raul detiene anche il record di marcature nella nazionale spagnola:44 in 102 presenze.Inoltre,con il Real Madrid ha vinto 3 Champions League ,2 Coppe Intercontinentali, 4 Supercoppe di Spagna ed 1 Supercoppa Europea oltre a 6 campionati nazionali. Classe 1977 ed una vita non solo calcistica legata a doppio filo al Real, Raul Gonzalez Blanco è ormai definibile come ‘Una leggenda nella leggenda’. (Luciano Rapa)

  • Brasile: nove gol in nove minuti. Viana da guinness ma la partita è truccata [video]

    Sarebbe stato uno dei record più interessanti della storia se non si trattasse di uno squallido tentativo di combine che ha prodotto uno scandalo globale per il calcio brasiliano. La partita in questione era un match valido per la seconda divisione del campionato brasiliano tra Chapadinha e Viana, quest’ultimi si sono resi protagonisti di una goleada negli ultimi nove minuti di partita necessaria per superare in classifica il Moto Club ed accedere direttamente alla prima divisione

  • Tratta di giovani talenti: la FIFA scagiona il Manchester United. Adesso può partire la caccia a Julio Cesar e Maicon

    Tratta di giovani talenti: la FIFA scagiona il Manchester United. Adesso può partire la caccia a Julio Cesar e Maicon

    alex_fergusonSospiro di sollievo in casa Manchester dopo l’assoluzione da parte della Fifa dalle accuse avanzate dai francesi del Le Havre riguardanti il trasferimento del giovane sedicenne Paul Pogba. Vista la pena inflitta al Chelsea (estromissione dalle prossime 2 sessioni di mercato) nei Red Evils c’era un pò di timore sul modo in cui la FIFA avesse valutato il caso, la quale ha stabilito che il trasferimento del giovane Pobga risulta valido in base al fatto, che al momento del trasferimento il giocatore non avesse nessun vincolo contrattuale con il club transalpino.

    Il Le Havre potrà comunque ricorrere in appello, ma dopo questa sentenza si può considerare Pogba un giocatore dello United a tutti gli effetti. Sir Alex Ferguson a questo punto potrà dedicarsi al calciomercato forte del gruzzoletto raccolto dalla faraonica cessione di Cristiano Ronaldo al Real Madrid, sembra che gli obiettivi principali sono due pezzi da novanta dell’Inter, i brasiliani Julio Cesar e Maicon. Il portiere andrebbe a sostituire l’idolo dei tifosi Edwin Van Der Sar, mentre Maicon è considerato il miglior terzino destro al mondo e consentirebbe al Manchester di far un salto di qualità sulla destra adesso orfana della classe e della potenza di CR9.

    E’ necessario comunque far chiarezza da parte della FIFA su questa vera e propria tratta di talenti per salvaguardare il patrimonio dei club e abbattere questa concorrenza sleale dovuta al fatto che a molti club d’Europa non è permesso di metter sotto contratto i minorenni.

  • Adriano si racconta: “ho rinunciato a tanti milioni, ma ho comprato la felicità”

    Adriano si racconta: “ho rinunciato a tanti milioni, ma ho comprato la felicità”

    adriano-flamengo“Non esiste quantità di denaro sufficiente a ripagare il mio ritorno a casa. La situazione all’Inter era diventata insostenibile. Non smettevo mai di bere e questo creava tensioni nello spogliatoio” E’ l’Adriano-pensiero che affida alla rivista ‘R7’ i suoi ricordi e le sue impressioni sul passato nerazzurro e sul futuro con il rossonero del Flamengo. “Dopo la morte di mio padre sono caduto in una depressione che riuscivo a curare solo con l’alcol. Ero felice solo quando bevevo, e non smettevo mai. Uscivo tutte le sere e bevevo qualsiasi cosa mi capitasse davanti: vino, whisky, birra…molta birra. La gente pensa che sia stato un folle a rinunciare al contratto milionario che avevo, ma la verità è che non esistono soldi in grado di compensare l’affetto familiare. Ho rinunciato a tanti milioni, ma ho comprato la felicità. Questo il segreto della rinascita dell’Imperatore, che è riuscito a conquistare nuovamente la Nazionale con le sue prestazioni positive.

    NUBI NERAZZURRE – Dopo la morte del padre, come ha dichiarato lo stesso Adriano, l’alcol è diventato il suo ‘migliore amico’: “Mi presentavo ogni giorno ubriaco. Non dormivo per paura di fare tardi, ma alla fine arrivavo comunque in condizioni impresentabili, e allora mi mandavano a dormire in infermeria, mentre ai giornalisti dicevano che avevo avuto qualche problema muscolare. Non smettevo mai di bere e la situazione divenne insostenibile, finché iniziai ad entrare in conflitto con Mancini e dovetti lasciare l’Inter”. Poi, il prestito al San Paolo, il ritorno all’Inter e l’arrivo di Mourinho sulla panchina nerazzurra: “Pensavo di aver superato i miei problemi, ma presto tornai quello di prima, solo e senza nessuno su cui fare affidamento, e così ricominciai a bere. Tornai per Mourinho, ma non fu sufficiente. Ricominciai di nuovo con le feste, le donne e l’alcol. Mi dispiace per il tecnico, che addirittura litigò con alcuni dirigenti nel tentativo di convincerli a trattenermi“. Adesso, però, dopo la rescissione contrattuale con l’Inter e il ritorno in Brasile, Adriano ha ritrovato la felicità, la Nazionale e, magari, anche la necessaria maturità per affrontare nuovamente un’avventura europea dopo i Mondiali del 2010.
    [via calciomercato.it]