Buona la prima per Luciano Spalletti. L’ex allenatore della Roma parte forte vincendo in trasferta la prima partita della stagione sulla panchina dello Zenit San Pietroburgo. Il mattatore dell’incontro è Danny, pezzo pregiato dell’organico, grazie alla rete messa a segno al 67′ sul campo del Krylya Sovietov. Gli avversari dello Zenit hanno chiuso la partita in dieci uomini.
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Polonia: un gol di fondoschiena…
A volte per segnare una squadra deve sudare le proverbiali sette camice, altre volte invece… Guardate che gol riesce a Adam Czerkas con la maglia dell’Odra Wodzislaw Slaski, durante il match del campionato polacco giocato contro il Wisla Plock. Parlare di fortuna, forse è poco…
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Giappone: Il rigore più curioso al mondo
Episodio curioso in Giappone: in una partita della Serie A, tra Hiroshima Sanfrecce e Shimizu S-Pulse l’arbitro assegna un rigore a favore dei padroni di casa. Il difensore si appresta a battere ma…
Per saperne di più vi invitiamo a vedere il curioso video, vi basti solo sapere che l’arbitro è stato sospeso per 2 partite in quanto il gol non andava convalidato e, anzi, per regolamento andava assegnata una punizione a favore degli avversari.Guarda il video
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Dirigente Flamengo: Quando Adriano incomincia a bere, non riesce più a smettere.
Marcos Braz attuale dirigente del Flamengo, squadra il cui milita l’ex interista Adriano Leite Ribeiro, torna a parlare ai microfoni di una radio locale ed ammette che Adriano non è ancora uscito dal tunnel dell’alcool, motivo per il quale aveva abbandonato l’Inter per rifugiarsi e ritrovare un po di tranquillità nel suo paese: “Il centravanti ha saltato l’allenamento di Venerdì, poi è arrivata la lite con la sua ex compagna in una festa” Risponde poi alle voci che attualmente vedrebbero Adriano dipendente da stupefacenti “È un assurdità”, Taglia corto “Magari l’alcool è considerato al pari della droga, ma è una cosa diversa” Ribadisce.
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Spy story in Inghilterra, la Federcalcio trema
Nuovo problema per Fabio Capello e la Federazione di calcio dell’Inghilterra: dopo gli scandali che hanno coinvolto John Terry ex capitano dei leoni inglesi, che ha perso la fascia per la questione della relazione con la fidanzata di Wayne Bridge, e le scappatelle di Ashley Cole, spunta una nuova, spinosa questione.
Infatti nell’albergo dove alloggiavano i giocatori e lo staff tecnico inglese prima dell’ultima amichevole con l’Egitto (il Grove Hotel, albergo nell’Hertfordshire) sono stati trovati vari microfoni spia.
E’ possibile, scrive il Times, che qualcuno abbia quindi registrato segretamente almeno 6 ore di conversazione tra Capello, lo staff tecnico e la squadra, su vari temi come i premi partita per il mondiale di questa estate in Sud Africa, i moduli tattici da adottare contro l’Egitto e in generale nella preparazione per i mondiali, e perfino commenti e pettegolezzi sulle scappatelle sessuali che hanno visto coinvolti negli ultimi tempi John Terry e Ashley Cole.
Ancora non si ha idea di chi può aver messo le “cimici” ma le strade battute sono 3: una nazionale concorrente ai Mondiali, oppure qualche giornalista di un non precisato tabloid britannico in cerca di clamorosi scoop. Terza ipotesi invece che qualcuno, tra il personale dell’albergo o tra chi lo frequenta, abbia pensato di nascondere i microfoni per poi offrirne il contenuto a un giornale, in cambio di una grossa somma di denaro.
Il contenuto delle telefonate viene definito da qualche ben informato come “dinamite” e quindi la Federcalcio ha iniziato a prendere provvedimenti: inchiesta per scoprire chi ha piazzato i microfoni spia e lettere ai tabloid con l’avvertimento di non pubblicare il materiale delle registrazioni, se qualcuno glielo avesse offerto, sostenendo che si tratterebbe di una grave violazione della privacy e che verrebbe perseguita per vie legali. -
Adriano shock: “continua la dipendenza dall’alcool”
Il presidente del Flamengo Marcos Braz in una intervista a Radio Bandeirantes svela un particolare retroscena sulla vita privata di Adriano. Il Fenomeno con il rientro in Brasile sembrava avesse trovato un nuovo equilibrio che lo aveva riportato ai vertici del calcio vincendo il titolo con Flamengo e riconquistando la stima di Dunga e la nazionale.
Adriano dopo esser stato malmenato dalla ex Joana Machado ha chiesto alla società un periodo di pausa e la possibilità di evitare la trasferta di Coppa Libertadores. Braz svela che l’ex interista è ancora dipendente dall’alcool “Non è guarito completamente e ha ripreso a causa di una vicenda privata. Ma il suo problema è solo l’alcol e non le droghe come spesso dicono. Purtroppo quando cominci è difficile smettere”.
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Mourinho si vergogna per Calciopoli ma ai tempi del suo Porto….
“Voi italiani avete costruito una storia che mi ha fatto vergognare come uomo di calcio. Quando ho saputo di Calciopoli, mi sono vergognato terribilmente di dare da mangiare alla mia famiglia con i soldi del calcio. Però adesso qualcuno dice che bisognare abbassare i toni… L’Italia comunque non mi cambierà: sono arrivato onesto, me ne andrò via onesto”
In linea di massima il discorso di Jose Mourinho nel dopo partita di Inter-Chelsea non fa un grinza anche se forse il portoghese ha scelto il momento meno adatto visto l’aiuto di Mejuto Gonzales nella gara contro i Blue. Ogni sportivo con un briciolo di obiettività la penserebbe come lui ma da quanto si legge oggi sul portoghese Diario de Noticias, e riportato da Calciomercato.com, in Portogallo si è iniziato ad indagare su presunti condizionamenti da parte della classe arbitrale proprio negli anni in esplodeva la Mourinhomania al Porto.
Azevedo Duarte, ex vicepresidente della Federacalcio portoghese, è stato accusato davanti alla Seconda Circoscrizione Penale di Lisbona di aver sollecitato, attraverso una serie di telefonate, favori a un ex arbitro.
Per carità, il valore di Mourinho non si discute e la vittoria della Champions League è un impresa ma forse prima di ergersi a moralizzatore bisognerebbe pensarci visto che tutto il mondo è paese…. -
Inghilterra: Bridge travolto dallo scandalo rinuncia alla Nazionale
E’ solo Wayne Bridge a uscire sconvolto e con il morale a terra dallo scandalo che ha sconvolto l’Inghilterra nelle settimane addietro. John Terry, spodestato dalla fascia di capitano da Fabio Capello, ha recuperato il rapporto con la moglie Toni Poole riuscendo a tenere unita la famiglia. Ha guadagnato in popolarità la bella Vanessa Perroncel diventando ricercatissima da maggiori tabloid gossippari e la più cliccata del web.
All’ex giocatore del Chelsea è invece crollato il mondo addosso, lo scandalo lo ha travolto a tal punto di dir addio alla Nazionale perdendo di fatto l’opportunità di partecipare ai prossimi mondiali. La scelta, da quanto hanno riferito i suoi legali, è dovuta per evitare divisioni all’interno del gruppo “Una situazione insostenibile che può provocare divisioni all’interno del gruppo”.
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Lampard: “Felice al Chelsea, non andare all’Inter la miglior cosa che potessi fare”
Alla vigilia dell’attesissimo match di Champions League tra Inter e Chelsea, il capitano dei Blues Frank Lampard, interpellato da alcuni media inglesi, ha parlato del suo recente passato quando era stato vicinissimo ad indossare la maglia nerazzurra approdando alla corte del suo vecchio allenatore Mourinho.
Lampard ha confermato l’esistenza della trattativa con i nerazzurri e senza nascondere nulla ha dichiarato:“Sarò onesto, ho avuto dei dubbi in passato se andare all’Inter. Era un periodo difficile della mia vita (perdita della madre e rottura con la sua fidanzata) e tutti conoscono il mio legame con Mourinho. Non avevo proprio pensato ad un altro club inglese. Non andare all’Inter è stata la miglior cosa che potessi fare, perché avevo capito cosa volevo fare e cosa mi aveva dato il Chelsea. Chiuderò la mia carriera in questo club. E poi mi ricordo ancora oggi cosa mi dissero mia mamma e mio padre: quando lasci il campo, tutti invocano il tuo nome. Quindi pensa a quello che lasci. L’Inter sarà anche un grande club, ma non è il Chelsea“.