Tag: Calcio estero

  • L’Independiente vince la Coppa Sudamericana

    L’Independiente vince la Coppa Sudamericana

    Dopo 15 anni di digiuno in ambito internazionale l’Independiente, il club che detiene il maggior numero di Coppe Libertadores (ben 7) torna ad alzare un trofeo affermandosi nella Coppa Sudamericana, l’equivalente della nostra Europa League, battendo ai rigori i brasiliano del Goias rimontando il 2-0 dell’andata dopo aver chiuso i tempi regolamentari sul 3-1 (i gol segnati in trasferta non valgono doppio).

    A trascinare la squadra argentina la doppietta di Facundo Parra, che ha pareggiato i conti in termini di numero di reti segnate tra andata e ritorno dopo che Julian Velasquez aveva portato in vantaggio i Diavoli Rossi e Rafael Moura aveva ristabilito momentaneamente l’equilibrio.
    Ai calci di rigore fatale è stato l’errore dal dischetto di Felipe mentre risulta decisivo quello seguente calciato da Eduardo Tuzzio che permette alla squadra di Avallaneda di imporsi per la prima volta in questa competizione succedendo nell’albo d’oro all’LDU de Quito.

    ALBO D’ORO

    2010 INDEPENDIENTE
    2009 LDU QUITO
    2008 INTERNACIONAL
    2007 ARSENAL
    2006 PACHUCA
    2005 BOCA JUNIORS
    2004 BOCA JUNIORS
    2003 CENCIANO
    2002 SAN LORENZO
  • Balotelli sfiora la rissa con Boateng

    Balotelli sfiora la rissa con Boateng

    Solo qualche giorno fa era riuscito a conquistare la stampa inglese con la doppietta in Europa League che ha permesso al suo City di metter in naftalina il primo posto del girone ma per Mario Balotelli una settimana passare una settimana tranquilla senza i riflettori addosso è davvero difficile.

    Ieri nel corso dell’allenamento l’ex nerazzurro ha reagito in malo modo ad una entrataccia di Boateng sfiorando la rissa che per fortuna è stata evitata dal tempestivo intervento di De Jong ma da quanto raccontano i quotidiani d’Oltremanica la tensione era palpabile e non sono certo mancate le offese.

    Mancini sembra però aver chiarito subito l’alterco tra i due andando a recuperare Balotelli negli spogliatoio imponendo il chiarimento con l’afrotedesco.

  • Le pagelle di Barcellona – Real Madrid 5-0

    Le pagelle di Barcellona – Real Madrid 5-0

    Le pagelle ai protagonisti di BARCELLONA – REAL MADRID 5-0

    BARCELLONA

    Puyol e Piquè 7.5: una diga insormontabile la coppia centrale di difesa del Barça. Annullano Benzema e rendono Ronaldo inoffensivo.

    Xavi 8: tocca al geometra del centrocampo blaugrana aprire le marcature con una bella incursione in area di rigore. Sembra avere un compasso al posto del piede.

    Iniesta 7.5: è lui che crea il maggiore scompiglio nel centrocampo del Real, svaria su tutti i fronti e salta l’uomo con una facilità disarmante. Il Pallone d’Oro si avvicina sempre più.

    Messi 7.5: gli manca solo il gol che cerca con insistenza e che a volte lo fa intestardire ma si “consola” con i due splendidi assist per le due reti di Villa. La sfida a distanza con Cristiano Ronaldo la vince nettamente lui.

    Villa 9: due gol e un assist al suo primo Clasico, Pepe e Carvalho avranno il mal di testa domani mattina per la quantità di movimento che fa lì davanti. E con Iniesta il maggiore candidato a vincere il Pallone d’Oro.

    Guardiola 8: risponde sul campo alle provocazioni del collega e degli avversari.  La sua squadra non sbaglia di una virgola, mai una palla buttata via in avanti sintomo di una squadra che è consapevole della propria forza. Lezione di calcio a Mourinho, che prenda appunti in vista della gara di ritorno al Bernabeu.

    REAL MADRID

    Casillas 4: prendere 5 gol nella supersfida può distruggerti a livello psicologico soprattutto quando vedi arrivare tiri da tutte le parti e non riesci a capirci nulla. Si becca le maggiori responsabilità in occasione del secondo e del quarto gol.

    Sergio Ramos 3: è il peggiore in campo. Soffre quando Villa attacca dalle sue parti, perde la testa nel finale quando rimedia un calcione a Messi e mette le mani in faccia ai suoi compagni di nazionale Puyol e Xavi. Rischia una maxi – squalifica.

    Pepe e Carvalho 4.5: i centrali del Real fanno acqua da tutte le parti. Una serata da incubo, Villa e Messi sono imprendibili.

    Ronaldo 4: Chi l’ha visto? Si fa notare solo per una spintarella rifilata a Guardiola, forse un pò provocata dal tecnico, nel primo tempo e per un calcio di punizione che sfiora il palo. Nulla più.

    Mourinho 4: non si sentirà umiliato ma poco ci manca. Ma la forza comunicativa di Mou sta proprio nel far passare agli occhi di tutti una disfatta totale per una sconfitta normale e come tante altre riconoscendo, gli va dato atto, i meriti dell’avversario, ma non esaltandolo riconoscendo i demeriti della propria squadra.

    BARCELLONA (4-3-3): Valdes sv; Alves 7, Puyol 7.5, Piqué 7.5, Abidal 7; Xavi 8 (87′ Keita sv), Busquets 7, Iniesta 7.5; Messi 7.5, Villa 9 (76′ Bojan 7), Pedro 7 (87′ Jeffren 7).
    Allenatore: Guardiola 8
    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas 4; Ramos 3, Pepe 4.5, Carvalho 4.5, Marcelo 4 (60′ Arbeloa 5); Khedira 5, Xabi Alonso 4.5; Di Maria 4, Ozil 4.5 (46′ L. Diarra 5), Ronaldo 4; Benzema 4.5.
    Allenatore: Mourinho 4

  • Mourinho non si sente umiliato: “Sconfitta facile da digerire”

    Mourinho non si sente umiliato: “Sconfitta facile da digerire”

    In cuor suo sa che questa è una tremenda batosta perchè subire una sconfitta del genere non può non lasciarti indifferente, ma Mourinho dopo la debacle del Camp Nou che ha visto il suo Real Madrid travolto da un Barcellona stellare per 5-0 non lascia trasparire nessuna emozione e minimizza mostrandosi tranquillo davanti ai microfoni:

    • Un’umiliazione? Assolutamente no. È la mia peggior sconfitta, quello sì, perchè non avevo mai perso 5-0. Ma questa è una sconfitta che è molto facile da digerire, è una sconfitta come tante altre: non ha ulteriori conseguenze. Ovviamente è triste, ma non ti lascia l’amaro in bocca. È una partita facile da commentare: una squadra ha giocato al massimo, l’altra molto male. È una vittoria molto meritata e una sconfitta molto meritata. Ma sono sicuro che il campionato sarà equilibrato fino alla fine: siamo a due punti dalla testa“.

    Così il tecnico lusitano cerca di farsi scudo tra le domande dei giornalisti che lo incalzano ma nessuno alla fine riuscirà a scucirgli un accenno di disfatta dalla bocca.

    Di umore comprensibilmente diverso il grande vincitore del Clasico, Pep Guardiola, che ha guidato la sua squadra verso uno dei più grandi successi della storia per la rivalità tra Barcellona e Real Madrid:

    • Dedico questo successo a Reixach e Cruyff che sono quelli che ci hanno mostrato la via. Questa è la vittoria di tutti coloro che in 15 anni hanno creduto a questo modo di giocare a calcio. In nessuna parte del mondo c’è una società che vince così tanto puntando sui ragazzi della terra da cui proviene. E’ vero che si tratta solo di una partita e che sono solo tre punti in più in classifica, ma vincere in questo modo è qualcosa che ci porteremo dietro per parecchio tempo“.
  • Il Barcellona umilia il Real. Guardiola serve la “manita” a Mourinho

    Il Barcellona umilia il Real. Guardiola serve la “manita” a Mourinho

    La “manita” è servita. Davanti a 100 mila spettatori il Barcellona da una lezione di calcio al Real Madrid di Mourinho che esce dal Camp Nou con le ossa rotte nel Clasico numero 161 della Liga: impietoso il risultato finale, 5-0 [guarda gli highlights] che non ammette repliche, undici marziani in campo che indossavano la maglia blaugrana e undici giocatori in completo bianco in balìa della furia degli uomini di Guardiola.
    Non funziona nulla nella squadra di Mourinho, o meglio, il Barcellona funziona a meraviglia: tocchi di prima, palleggio a centrocampo e mai una palla buttata via o spazzata verso la metà campo avversaria; i catalani si muovono con una sincronia tale da far impallidire le merengues e farebbe tremare qualsiasi squadra si presenti sul proprio cammino.

    Non c’è mai stata partita: il Barcellona, dopo aver preso un palo con Messi dopo appena 17 secondi dal fischio d’inizio, si porta avanti di due reti con un uno-due che taglia le gambe al Real: Xavi apre le danze al 10′, raddoppia Pedro 8 minuti più tardi che non deve far altro che spingere la palla in rete su un assist di Villa. Barça indemoniato, le stelle del Real, frastornate, rimangono a guardare quegli 11 giocatori che si passano la palla tra di loro in modo divino.

    Stesso identico copione nella ripresa: esattamente 10  minuti dopo l’inizio della seconda frazione di gioco il Barcellona va in gol con Villa “Maravilla” che raddoppia tre giri di lancette più tardi su un assist al bacio di Messi. Una batosta, è un massacro; il Real è al tappeto. Il risultato potrebbe essere più tondo vista la quantità industriale di occasioni create dai padroni di casa mentre Victor Valdes continua ad essere inoperoso e ad indossare le vesti di spettatore non pagante.
    Nel primo dei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara, giunge il quinto sigillo che porta la firma della Cantera catalana: Bojan confeziona l’assist per Jeffren che regala la soddisfazione ai giocatori in campo e ai tifosi di fede blaugrana di festeggiare il cappotto inflitto al Real Madrid con la “manita”, il gesto della mano aperta che per gli spagnoli è lo sbeffeggio per eccellenza. E’ da incubo il primo Clasico di Mourinho, alla sua più pesante sconfitta nella sua vincente carriera da allenatore, se lo ricorderà a lungo.
    Sergio Ramos, nel finale, perde la testa e rischia, con un intervento ai limiti della galera, di spaccare una gamba a Messi, si accende una rissa con il laterale madridista, espulso, che mette le mani in faccia prima a Puyol e poi a Xavi (che era stato sostituito), suoi compagni in nazionale.

    Alla vigilia Ronaldo aveva detto “Voglio vedere se riescono a fare 8 gol a noi” riferendosi all’8-0 che la squadra di Guardiola aveva rifilato nel turno precedente all’Almeria. Beh, il Barcellona c’è andato vicino dimostrando di essere nettamente più forte dei loro acerrimi rivali sia sul campo che nella testa non cadendo nelle provocazioni e nelle trappole tese da Mourinho e dai suoi giocatori durante la settimana e pensando a fare solo la cosa più semplice e più naturale, giocare al calcio. Chapeau Barça.

    Il tabellino
    BARCELLONA – REAL MADRID 5-0
    10′ Xavi, 18′ Pedro, 55′ Villa 58′ Villa, 91′ Jeffren
    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Alves, Puyol, Piqué, Abidal; Xavi (87′ Keita), Busquets, Iniesta; Messi, Villa (76′ Bojan), Pedro (87′ Jeffren).
    Panchina: Pinto, Maxwell, Mascherano, Alcantara.
    Allenatore: Guardiola
    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo (60′ Arbeloa); Khedira, Xabi Alonso; Di Maria, Ozil (46′ L. Diarra), Ronaldo; Benzema.
    Panchina: Dudek, Albiol, M. Diarra, Granero, Leon.
    Allenatore: Mourinho
    Arbitro: Iturralde Gonzalez
    Ammoniti: Alves (B), Villa (B), Messi (B), Puyol (B), Ronaldo (R), Pepe (R), Xabi Alonso (R), Marcelo (R), Casillas (R), Carvalho (R), Khedira (R)
    Espulsi: Ramos (R)

    LE PAGELLE

  • Liga 13 Giornata: Barcellona – Real Madrid. Streaming e formazioni

    Formazioni BARCELLONA – REAL MADRID (ore 21:00)

    BARCELLONA (4-2-3-1): Valdes; Dani Alves, Piquè, Puyol, Abidal; Xavi, Busquets; Iniesta, Pedro, Messi; Villa.
    Allenatore: Guardiola
    REAL MADRID ( Casillas; Sergio Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo; Xabi Alonso, Khedira; Di Maria, Ozil, Ronaldo; Benzema.
    Allenatore: Mourinho

    CLICCA QUI PER VEDERE BARCELLONA – REAL MADRID IN STREAMING

  • Liga: Valencia ok, stasera occhi puntati sul Clasico Barça – Real

    Liga: Valencia ok, stasera occhi puntati sul Clasico Barça – Real

    Cresce sempre di più l’attesa per assistere al Clasico tra le due superpotenze del calcio spagnolo, europeo e mondiale: stasera il Camp Nou sarà il teatro della partita delle partite della Liga che vedrà di fronte il Barcellona di Messi e Guardiola e il Real Madrid di Cristiano Ronaldo e Mourinho.
    Con Real e Barça che stanno facendo campionato a sè, si rifanno sotto Villarreal, Espanyol e Valencia: il Sottomarino Giallo vince facile in casa dell’ultima in classifica Saragozza per 3-0, i catalani, nel primo delle due sfide incrociate di questa giornata che vede protagoniste le squadre delle città di Barcellona e Madrid, espugnano il Vicente Calderon superando l’Atletico per 3-2 e i valenciani, grazie alla doppietta si Soldado, fanno fuori l’Almeria 2-1. Crolla in casa il Siviglia con il Getafe (1-3).

    Risultati e marcatori 13 Giornata Liga

    lunedì

    Barcellona – Real Madrid

    domenica

    Athletic Bilbao – Osasuna 1-0
    93′ Gurpegi
    Hercules – Levante 3-1
    40′ Valdez (H), 41′ Ruben Suarez (L), 63′ Trezeguet (H), 68′ Valdez (H)
    Maiorca – Malaga 2-0
    51′ Webò, 56′ Castro
    Racing Santander – Deportivo La Coruna 1-0
    62′ Rosenberg
    Sporting Gijon – Real Sociedad 1-3
    3′ Gregory (S), 11′ Xabier Preto (R), 45′ Zurutza (R), 93′ Arunburu (R)
    Valencia – Almeria 2-1
    26′ Soldado (V), 63′ Soldado (V), 89′ Ulloa (A)

    sabato

    Atletico Madrid – Espanyol 2-3
    22′ rig Luis Garcia (E), 47′ Tiago (A), 55′ Verdù (E), 68′ Aguero (A), 80′ Osvaldo (E)
    Saragozza – Villarreal 0-3
    8′ Senna, 18′ Cazorla, 66′ Nilmar
    Siviglia – Getafe 1-3
    30′ Kanoutè (S), 58′ rig Manu (G), 60′ Miku (G), 78′ Rios (G)

    Classifica

    1. REAL MADRID 32 12
    2. BARCELLONA 31 12
    3. VILLARREAL 27 13
    4. ESPANYOL 25 13
    5. VALENCIA 24 13
    6. MAIORCA 21 13
    7. ATLETICO MADRID 20 13
    8. SIVIGLIA 20 13
    9. REAL SOCIEDAD 19 13
    10. ATHLETIC BILBAO 19 13
    11. GETAFE 17 13
    12. OSASUNA 15 13
    13. HERCULES 15 13
    14. DEPORTIVO LA CORUNA 14 13
    15. RACING SANTANDER 14 13
    16. LEVANTE 11 13
    17. SPORTING GIJON 10 13
    18. MALAGA 10 13
    19. ALMERIA 9 13
    20. SARAGOZZA 8 13
  • Premier League: il Chelsea non sa più vincere

    Premier League: il Chelsea non sa più vincere

    Il Chelsea non riesce a rispondere alla vittoria del Manchester United di sabato pomeriggio e, dopo due sconfitte consecutive, viene nuovamente bloccato: a Newcastle i Blues di Ancelotti raddrizzano una partita che si era messa male per effetto del gol iniziale di Carroll per i bianconeri grazie a Kalou ottenendo solo un punto che consente di agganciare l’Arsenal al secondo posto e con i Red Devils che ora guidano a +2.
    Nell’altro match disputato domenica pomeriggio, il Tottenham conferma l’ottimo stato di forma con la terza vittoria consecutiva in Premier rimontando il Liverpool: protagonista in positivo e in negativo il difensore slovacco dei Reds Skrtel che, nell’arco di pochi minuti, prima porta in vantaggio il Liverpool, poi procura l’autorete dell’1-1. Nel finale a tempo regolamentare scaduto giunge il sigillo di Lennonche riporta il Tottenham a ridosso del Manchester City in zona Champions League.

    Risultati e marcatori 15 Giornata Premier League

    domenica

      Newcastle – Chelsea 1-1
      6′ Carroll (N), 45′ Kalou (C)
      Tottenham – Liverpool 2-1
      42′ Skrtel (L), 66′ aut Skrtel (L), 90′ Lennon (T)

      sabato

        Aston Villa – Arsenal 2-4
        39′ Arshavin (Ar), 45′ Nasri (Ar), 53′ Clark (As), 57′ Chamakh (Ar), 71′ Clark (As), 93′ Wilshere (Ar)
        Bolton – Blackpool 2-2
        27′ Evatt (Bl), 57′ Varney (Bl), 76′ Petrov (Bo), 89′ Davies (Bo)
        Everton – West Bromwich 1-4
        16′ Scharner (W), 26′ Brunt (W), 42′ Cahill (E), 77′ Tchoyi (W), 88′ Mulumbu (W)
        Fulham – Birmingham 1-1
        20′ Larsson (B), 54′ Dempsey (F)
        Manchester United – Blackburn 7-1
        2′ Berbatov (M), 22′ Park (M), 26′ Berbatov (M), 47′ Berbatov (M), 48′ Nani (M), 63′ Berbatov (M), 71′ Berbatov (M), 82′ Samba (B)
        Stoke City – Manchester City 1-1
        81′ Richards (M), 91′ Etherington (S)
        West Ham – Wigan 3-1
        33′ Behrami (We), 56′ Obinna (We), 75′ Parker (We), 87′ Cleverley (Wi)
        Wolverhampton – Sunderland 3-2
        51′ Foley (W), 68′ Bent (S), 78′ Welbeck (S), 81′ Hunt (W), 89′ Ebanks Blake (W)

        Classifica

        1. MANCHESTER UNITED 31 15
        2. ARSENAL 29 15
        3. CHELSEA 29 15
        4. MANCHESTER CITY 26 15
        5. TOTTENHAM 25 15
        6. BOLTON 23 15
        7. SUNDERLAND 20 15
        8. STOKE CITY 20 15
        9. LIVERPOOL 19 15
        10. BLACKPOOL 19 15
        11. WEST BROMWICH 19 15
        12. NEWCASTLE 19 15
        13. BLACKBURN 18 15
        14. BIRMINGHAM 17 15
        15. ASTON VILLA 17 15
        16. EVERTON 16 15
        17. FULHAM 15 15
        18. WIGAN 14 15
        19. WOLVERHAMPTON 12 15
        20. WEST HAM 12 15
      • Spalletti imita la Ferilli: nudo per il titolo

        Spalletti imita la Ferilli: nudo per il titolo

        Luciano Spalletti ha centrato il titolo alla sua prima avventura all’estero sulla panchina dello Zenit San Piertroburgo dimostrando la validità del nostri tecnici quasi sempre decisivi e vittoriosi nelle esperienze all’estero.

        Il primo titolo in carriera andava festeggiato nei migliori dei modi e sfidando un clima gelido, abbondantemente sotto lo zero l’ex tecnico giallorosso ha festeggiato a dorso nudo davanti ai suoi nuovi tifosi sfoggiando un fisico da urlo e un coraggio ancor maggiore di quello della Ferilli nello strip post scudetto.

        Ecco le immagini:

      • Premier League: Manchester United e Arsenal travolgenti

        Premier League: Manchester United e Arsenal travolgenti

        Manchester United e Arsenal protagoniste della 15esima giornata di Premier League. I Red Devils, in attesa del Chelsea, balzano in vetta alla classifica grazie alle sette reti rifilate al Blackburn davanti al pubblico dell’Old Trafford. Mattatore del match il bulgaro Berbatov che entra nella storia del calcio inglese come il quarto calciatore a segnare una cinquina nella stessa partita dopo Andy Cole, Alan Shearer e Jermaine Defoe.
        A due punti di distanza dallo United segue l’Arsenal che espugna il Villa Park di Birmingham battendo 4-2 i padroni di casa dell’Aston Villa: di Arshavin, Nasri, Chamakh e Wilshere le reti dei Gunners, doppietta di Clark per i Villans.
        Viene fermato dallo Stoke City sull’1-1 invece il Manchester City di Roberto Mancini: Balotelli, che rientrava dalla squalifica, non ha inciso. In fondo alla classifica vincono West Ham e Wolverhampton rispettivamente con Wigan e Sunderland mentre concludono la giornata di oggi la vittoria del West Bromwich a Liverpool contro l’Everton e i pareggi tra Fulham e Birmingham e Bolton e Blackpool. Domani Newcastle – Chelsea e il big match della 15esima giornata Tottenham – Liverpool.

        Risultati e marcatori 15 Giornata Premier League

        Aston Villa – Arsenal 2-4
        39′ Arshavin (Ar), 45′ Nasri (Ar), 53′ Clark (As), 57′ Chamakh (Ar), 71′ Clark (As), 93′ Wilshere (Ar)
        Bolton – Blackpool 2-2
        27′ Evatt (Bl), 57′ Varney (Bl), 76′ Petrov (Bo), 89′ Davies (Bo)
        Everton – West Bromwich 1-4
        16′ Scharner (W), 26′ Brunt (W), 42′ Cahill (E), 77′ Tchoyi (W), 88′ Mulumbu (W)
        Fulham – Birmingham 1-1
        20′ Larsson (B), 54′ Dempsey (F)
        Manchester United – Blackburn 7-1
        2′ Berbatov (M), 22′ Park (M), 26′ Berbatov (M), 47′ Berbatov (M), 48′ Nani (M), 63′ Berbatov (M), 71′ Berbatov (M), 82′ Samba (B)
        Stoke City – Manchester City 1-1
        81′ Richards (M), 91′ Etherington (S)
        West Ham – Wigan 3-1
        33′ Behrami (We), 56′ Obinna (We), 75′ Parker (We), 87′ Cleverley (Wi)
        Wolverhampton – Sunderland 3-2
        51′ Foley (W), 68′ Bent (S), 78′ Welbeck (S), 81′ Hunt (W), 89′ Ebanks Blake (W)

        Domani

        Newcastle – Chelsea
        Tottenham – Liverpool

        Classifica

        1. MANCHESTER UNITED 31 15
        2. ARSENAL 29 15
        3. CHELSEA 28 15
        4. MANCHESTER CITY 26 15
        5. BOLTON 23 15
        6. TOTTENHAM 22 14
        7. SUNDERLAND 20 15
        8. STOKE CITY 20 15
        9. LIVERPOOL 19 14
        10. BLACKPOOL 19 15
        11. WEST BROMWICH 19 15
        12. NEWCASTLE 18 14
        13. BLACKBURN 18 15
        14. BIRMINGHAM 17 15
        15. ASTON VILLA 17 15
        16. EVERTON 16 15
        17. FULHAM 15 15
        18. WIGAN 14 15
        19. WOLVERHAMPTON 12 15
        20. WEST HAM 12 15