Tag: Calcio estero

  • Adriano, rotto il tendine d’Achille. Stop di 5 mesi per l’imperatore

    Adriano, rotto il tendine d’Achille. Stop di 5 mesi per l’imperatore

    Come si sa, la fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo e con Adriano la vista sembra essere quella di un falco. L’ imperatore che tentava l’ ennesima operazione rilancio al Corinthians dovrà stare fermo per 5 mesi a causa della rottura del tendine d’ Achille.

    Non lo sapremo mai, ma forse è il suo eccessivo peso abbinato ad una stazza imponente che forse ha fatto fare crack al tendine in una normale seduta di allenamento con semplici esercizi fisici. Il Corinthians stava provando a far rientrare in forma l’ ex Roma e Inter, imponendogli una strana dieta, composta da sei giorni di digiuno ed uno senza limiti, anche se, con uno come Adriano la parola senza limiti è alquanto pericolosa.

    Con l’ infortunio di Adriano saltano anche tutti i festeggiamenti preparati dalla società per la sua presentazione, una vera sfortuna per il Corinthians che aveva preparato l’ operazione Adriano, forse a solo scopo di marketing, anche perché, per quello sportivo si dovrà attendere ancora a lungo.

  • Real – Barcellona: il Clasico delle polemiche, Iniesta, Messi e l’erba

    Real – Barcellona: il Clasico delle polemiche, Iniesta, Messi e l’erba

    La finale di Coppa del Re di questa sera al Mestalla non sarà immune dalle polemiche, come è giusto che sia per un Real Madrid – Barcellona. Dopo la conferenza stampa “muta” di Mou alla vigilia del match di campionato di sabato scorso, le polemiche di questi giorni riguardano l’ammonizione del blaugrana Iniesta (che era diffidato) rimediata nel match valido per l’andata dei quarti di Champions League contro lo Shaktar, finalizzata a scontare la squalifica nella gara di ritorno (dato il rassicurante 5 a 1 dell’andata che assicurava al Barca una facile partita di ritorno) ed essere disponibile, poi, per la semifinale, che si disputerà il 27 Aprile ed il 3 Maggio contro il Real Madrid.

    L’episodio dell’ammonizione ottenuta da Iniesta è stato contestato dall’Uefa, tacciando il centrocampista di aver adottato una condotta non regolamentare e non appropriata, poichè avrebbe volontariamente cercato l’ammonizione, non rispettando una distanza su un calcio di punizione durante il secondo tempo della gara di andata con gli ucraini di Lucescu.

    Iniesta, ora, rischierebbe una giornata di squalifica ulteriore, che potrebbe essere ufficializzata domani dalla commissione disciplinare dell’Uefa, ed il provvedimento gli farebbe saltare la semifinale di andata con il Real Madrid. Il Barcellona, però, ha già annunciato di voler presentare ricorso, puntando sulla buona fede del giocatore, e contestando la natura sproporzionata della sanzione.

    Un altro episodio, accaduto nella partita di Liga di sabato scorso, sarebbe al centro dell’attenzione dei due club, in una guerra continua di nervi tesi che avrebbe coinvolto anche un calciatore dall’animo placido come Leo Messi:  nel finale di gara al Bernabeu, la Pulce non riesce a controllare un pallone sulla fascia sinistra e, deluso, scaraventa il pallone in fallo laterale colpendo uno spettatore in prima fila. L’ arbitro Muñiz Fernández, però, comemttendo un errore di valutazione non ammonisce l’argentino, suscitando l’ira delle merengues ed, in particolare, di Pepe, che si avvicina a Messi con aria minacciosa “dandogli del matto”.

    Ma le polemiche non finiscono qui: il protagonista dell’ultima “questione” pre Clasico è, come spesso accade, Josè Mourinho, accusato di aver ordinato agli addetti del Bernabeu di non tagliare l’erba del Santiago Bernabeu prima della sfida di sabato, e di non bagnare il campo fino a due ore prima della gara, per provare a contrastare con l’abile trucchetto il palleggio rapido del Barcellona. Molti calciatori del Barca hanno ravvisato l’anormalità del manto erboso poichè i ciuffi d’erba risultavano di tre o quattro centimentri più alti del normale, ma, nonostante l’accortezza il Barca ha ottenuto ugualmente l’ 80% del possesso palla.

    La stregoneria di Mou, dunque, non ha avuto riscontri positivi, così come accadde quando allo Stamford Bridge – negli ottavi di finale della Champions 2006 – il Barcellona sfidò il suo Chelsea: anche in quel caso non servì aver ordinato di irrigare il campo fino al limite del normale perchè i blaugrana si imposero ugualmente per 2 a 1.

    Nella finale dell Mestalla di Valencia, inoltre, Mou non potrà ricorrere allo stratagemma del campo poichè l’erba del Mestalla sarà tagliata per sette volte fino al giorno della finale,per non avere fili d’erba che superino è i 25 mm di lunghezza. Pertanto, bisogna attendersi che Mou studierà qualche altro diversivo: tattico, grottesco o altro?

    Bisognerà attendere domani per scoprirlo.

  • Real Madrid – Barcellona: il bis del Clasico per la Coppa del Re

    Real Madrid – Barcellona: il bis del Clasico per la Coppa del Re

    Il giorno del bis sarà domani, mercoledì 20 Aprile, allo stadio Mestalla di Valencia, per disputare la finale di coppa del Rey. Il “bis” in questione è il Clasico, Real Madrid – Barcellona, a soli quattro giorni di distanza dal pareggio nella Liga per 1-1 al Santiago Bernabeu di Madrid. Lo stadio di Valencia ospita la finale a 21 anni di distanza dall’ultima occasione e si preannuncia tutto esaurito per la finale del primo trofeo stagionale in Spagna.

    La partita secca, però, è sempre un’altra storia, soprattutto con Mourinho in panchina, abilissimo nel caricare i suoi per le grandi sfide dal punto di vista psicologico. In casa Barcellona, Pep Guardiola lo sa bene e per questo mette i suoi in guardia dalle capacità delle merengues, non fidandosi dell’avversario apparso sottotono. “Il Real Madrid può giocare diversamente. Non ha giocato tutta la stagione come sabato scorso. Non parliamo di cosa abbiamo fatto l’altro giorno, ma di cosa faremo domani”.

    Il match di sabato scorso non ha regalato particolari emozioni con le due squadre che hanno deciso di studiarsi e di non scoprirsi eccessivamente, puntando sui propri punti di forza: il Barcellona sul palleggio, il Real su qualche folata verticale. Anche lo scontro fra le due “punte di diamante”, Messi e Cristiano Ronaldo si è concluso in perfetta parità: entrambi autori degli unici gol del match, entrambi segnati su calcio di rigore. Per la partita di domani, dunque, ci si attende un maggiore pathos, anche se è plausibile ritenere che le due squadre possano esprimere il massimo del proprio potenziale nelle due sfide decisive, quelle di Champions, valide per le semifinali in programma il 27 Aprile ed il 3 Maggio.

    Come in tutte le finali, non è secondario analizzare i precedenti delle due squadre in campo. Il Barcellona è la compagine che si è aggiudicata la Coppa del Re per un maggior numero di edizioni, ben 25, mentre il Real Madrid è terzo nella classifica del trofeo Nazionale con 17 vittorie, tenendo conto anche delle 19 finali perse, dietro all’Athletic Bilbao con 23 trofei. Nella scorsa stagione la finale fu insolita, Siviglia – Atletico Madrid, vinta dagli andalusi per 2-0 con reti di Capel e Navas.

    Quest’anno, invece, la coppa Nazionale ha ritrovato gli onori della cronaca grazie alla blasonatissima finale, ed è certo che entrambe le squadre faranno di tutto per assicurarsi il trofeo, oltre che per incutere timore all’avversario in vista dei prossimi decisivi due match di Champions League. Finora la marcia di avvicinamento in Coppa del Rey alla finalissima è stata impetuosa per entrambe con il Real che ha eliminato in semifinale il Siviglia (detentore del trofeo), vincendo in trasferta per 1-0 ed al Bernabeu per 2-0. Il Barcellona, invece, aveva liquidato la pratica Almeria vincendo per 5-0 al Nou Camp e per 3-0 in trasferta.

    Per quanto riguarda le formazioni, entrambi gli allenatori sembrano intenzionati a riproporre gli undici titolari visti sabato scorso in campo. Pep Guardiola sceglierà certamente il consolidatissimo duo Villa – Messi, supportati da Pedro, e lo schieramento tattico sarà un 4-3-3 con i seguenti uomini: Valdes; Dani Alves, Piqué, Puyol, Adriano; Busquets, Xavi, Iniesta; Pedro, Messi,Villa.

    Mourinho, invece, schiererà Casillas; Sergio Ramos, Ricardo Carvalho, Arbeloa, Marcelo; Pepe, Khedira, Xabi Alonso; Di María, Cristiano Ronaldo, Özil lasciando inizialmente in panchina sia Benzema che Adebayor.

    Una nota curiosa a margine dell’incontro sarà relativa all’esecuzione dell’inno nazionale Spagnolo, la marcia reale, che – come accadde durante la finale di due anni fa Barcellona – Athletic Bilbao – potrebbe essere fischiato sonoramente dai tifosi catalani. In quell’occasione i tecnici televisivi dovettero adoperarsi per evitare di trasmettere la protesta plateale in diretta televisiva, alla presenza del re Juan Carlos.

    Questa volta la protesta potrebbe ripetersi da parte dei tifosi blaugrana, ma i madrileni potrebbero contestare la protesta dei catalani fischiandoli a loro volta: l’inno, però, non avendo parole non potrà essere cantato.

  • Tony Huston, l’Inter blocca il nuovo Thuram

    Tony Huston, l’Inter blocca il nuovo Thuram

    La stagione 2010/2011 può considerarsi un incidente di percorso per l’Inter di Moratti. Branca, Ausilio e sopratutto Casiraghi infatti stanno compiendo un autentico rastrellamento nei settori giovanili di ogni parte del globo aumentando la competitività del proprio vivaio ponendolo vicino a quello delle big d’Europa.

    Praticamente chiusa l’affare Alborno questa sera l’esperto di mercato di Sky Gianluca Di Marzio svela una operazione importantissima di mercato che porta i nerazzurri in Francia e precisamente al Le Mans dove gioca il giovanissimo Tony Huston, difensore centrale classe ’93 che per il modo di stare in campo ricorda Lilian Thuram.

    Il ragazzo pur giovanissimo è uno dei punti di forza della squadra transalpina ed è un autentico idolo per i tifosi. L’Inter pare l’abbia bloccato giocando d’anticipo sulla Juventus ma anche su Arsenal e Manchester United.

    La scheda
    Nome: Tony
    Cognome: Huston
    Data di nascita: 1/01/1993
    Nazionalità: francese (originario del Guadalupe)
    Squadra: Le Mans
    Ruolo: difensore centrale, terzino destro
    Piede preferito: destro

  • Arsenal – Liverpool, pari e paura per Carragher. Video

    Arsenal – Liverpool, pari e paura per Carragher. Video

    Il big match di Premier League oggi metteva di fronte l’Arsenal di Arsene Wenger e il Liverpool di Kenny Dalghish. Il match prima vive attimi di paura quando Carragher stramazza al suolo dopo aver subito un colpo alla testa (video in basso) e poi si accende nella fase di recupero. Spearing aggancia in area la gamba di Fabregas e Van Persie trasforma bene dal dischetto, il Liverpool però non molla e grazie ad una ingenuità di Eboue trova il rigore del pari trasformato da Kuyt.

  • Fa Cup: 5-0 al Bolton, sarà lo Stoke City a sfidare Mancini

    Fa Cup: 5-0 al Bolton, sarà lo Stoke City a sfidare Mancini

    Lo Stoke City conquista la finale di FA Cup con un netto cinque a zero sul malcapitato Bolton raggiungendo la finale di Wembley contro il Manchester City di Roberto Mancini che ieri aveva avuto la meglio sui cugini dello United.

    A segno per lo Stoke, Etherington (che sblocca dopo 11′), Huth (17′), Jones (30′) e Walters che chiude i conti nella ripresa (68′, 81′). Nella sfida di Manchester è ancora il caso Balotelli a tener banco con Rio Ferdinand che dal suo canale Twitter che rivendica la mancanza di sportività dell’italiano pur chiedendo a tutti scusa per il suo comportamento.

    Video: Balotelli provoca e scatena la rissa

  • Balotelli provoca, il derby di Manchester finisce in rissa. Video

    Balotelli provoca, il derby di Manchester finisce in rissa. Video

    Roberto Mancini compie un autentico miracolo staccando il biglietto della finale di FA Cup superando in un match tiratissimo i “cugini” dello United di Alex Ferguson. La partita è decisa da Yaya Toure puntuale nello sfruttare un errore della difesa dei Reds, ma anche questa sera le telecamere le ruba Mario Balotelli.

    Il “Bad Boy” a fine partita fa un gesto vesto i tifosi dello United provocando la reazione dei giocatori in campo con Anderson e Ferdinand tra i più esagitati. Il contatto fisico viene per fortuna scongiurato dall’intervento di Mancini e dallo staff delle due squadre.

  • Liga: Real Madrid – Barcellona 1-1, tris del Valencia

    Liga: Real Madrid – Barcellona 1-1, tris del Valencia

    Una rete a testa nel Clasico della Liga tra Real Madrid e Barcellona, nella prima delle quattro gare in 18 giorni che merengues e blaugrana andranno a giocare. Un pareggio che soddisfa i catalani che mantengono gli 8 punti di vantaggio in classifica sugli eterni rivali quando mancano solo 6 giornate al termine della Liga e si apprestano così a vincere il 21esimo titolo della propria storia. Delle stelle più attese, Messi e Cristiano Ronaldo, le reti arrivate entrambe su calcio di rigore.

    Nelle altre gare della 32esima giornata giocate sabato Valencia e Malaga calano il tris rispettivamente ad Almeria e Maiorca mentre il Siviglia cade a Getafe.

    Risultati e marcatori 32 Giornata Liga

    ALMERIA – VALENCIA 0-3
    52′ Soldado, 68′ Stankevicius, 82′ Jordi Alba
    GETAFE – SIVIGLIA 1-0
    77′ Miku
    MALAGA – MAIORCA 3-0
    26′ Fernandez, 40′ Baptista, 58′ Baptista
    REAL MADRID – BARCELLONA 1-1
    53′ rig Messi (B), 82′ rig Ronaldo (R)

    domani
    DEPORTIVO LA CORUNA – RACING SANTANDER
    LEVANTE – HERCULES
    REAL SOCIEDAD- SPORTING GIJON
    OSASUNA – ATHLETIC BILBAO
    ESPANYOL – ATLETICO MADRID

    lunedì
    VILLARREAL – SARAGOZZA

    Classifica

    1. BARCELLONA 85 32
    2. REAL MADRID 77 32
    3. VALENCIA 63 32
    4. VILLARREAL 54 31
    5. SIVIGLIA 46 32
    6. ATLETICO MADRID 45 31
    7. ATHLETIC BILBAO 45 31
    8. ESPANYOL 44 31
    9. LEVANTE 39 31
    10. MAIORCA 39 32
    11. SPORTING GIJON 38 31
    12. GETAFE 37 32
    13. RACING SANTANDER 37 31
    14. OSASUNA 35 31
    15. REAL SOCIEDAD 35 31
    16. DEPORTIVO LA CORUNA 35 31
    17. SARAGOZZA 33 31
    18. MALAGA 33 32
    19. HERCULES 30 31
    20. ALMERIA 26 32
  • Bundesliga: Stoccarda corsaro a Colonia, lo Schalke impatta a Brema

    Bundesliga: Stoccarda corsaro a Colonia, lo Schalke impatta a Brema

    Termina 1-1 tra Werder Brema e Schalke, carnefice dell’Inter in Champions: al gol dei padroni di casa di Wagner risponde Edu 4 minuti più tardi. Lo Stoccarda trova punti pesanti in ottica salvezza espugnando Colonia 3-1, 0-0 tra Amburgo e Hannover. Finisce 2-2 lo scontro in fondo alla classica tra Wolfsburg e St. Pauli, vittorie per Norimberga (2-0 a Kaiserslautern) e Hoffenheim (1-0 con l’Eintracht Francoforte).

    Ma tutti i riflettori saranno puntati sulle partite di domani che vedranno impegnate le due squadre in lotta per la Bundesliga: il Borussia Dortmund riceve il Friburgo mentre il Bayer Leverkusen è atteso alla difficile trasferta di Monaco di Baviera contro il Bayern del neo tecnico Andries Jonker.

    Risultati e marcatori 30 Giornata

    AMBURGO – HANNOVER 0-0
    COLONIA – STOCCARDA 1-3
    51′ Trasch (S), 53′ Harnik (S), 63′ rig Kuzmanovic (S), 68′ Novakovic (C)
    HOFFENHEIM – EINTRACHT FRANCOFORTE 1-0
    78′ Firmino
    KAISERSLAUTERN – NORIMBERGA 0-2
    34′ Eigler, 91′ Mak
    MAGONZA – BORUSSIA MONCHENGLADBACH 1-0
    88′ Schurrle
    WERDER BREMA – SCHALKE 1-1
    59′ Wagner (W), 63′ Edu (S)
    WOLFSBURG – ST. PAULI 2-2
    39′ Mandzukic (W), 61′ Naki (S), 77′ Lehmann (S), 89′ Polak (W)

    domani
    BAYERN MONACO – BAYER LEVERKUSEN
    BORUSSIA DORTMUND – FRIBURGO

    Classifica

    1. BORUSSIA DORTMUND 66 29
    2. BAYER LEVERKUSEN 61 29
    3. HANNOVER 54 30
    4. BAYERN MONACO 52 29
    5. MAGONZA 48 30
    6. NORIMBERGA 46 30
    7. AMBURGO 43 30
    8. FRIBURGO 41 29
    9. HOFFENHEIM 40 30
    10. SCHALKE 40 30
    11. WERDER BREMA 35 30
    12. COLONIA 35 30
    13. KAISERSLAUTERN 34 30
    14. STOCCARDA 33 30
    15. EINTRACHT FRANCOFORTE 33 30
    16. WOLFSBURG 29 30
    17. ST. PAULI 29 30
    18. BORUSSIA MONCHENGLADBACH 26 30
  • Premier League: tris del Chelsea, domani Arsenal – Liverpool

    Premier League: tris del Chelsea, domani Arsenal – Liverpool

    Con il Manchester United impegnato nella semifinale derby di FA Cup con i cugini del City e con l’Arsenal che scenderà in campo all’Emirates Stadium domani pomeriggio nel big match con il Liverpool, l’attenzione oggi era rivolta sul Chelsea di Carlo Ancelotti.
    I Blues, dopo l’eliminazione dalla Champions League patita in settimana, sbancano 3-1 il campo del West Bromwich con le reti di Drogba, Kalou e Lampard portandosi a -8 dalla vetta occupata dai Red Devils quando mancano 5 giornate al termine della Premier League.

    Nelle altre gare l’Everton batte 2-0 il Blackburn, il West Ham cade in casa contro l’Aston Villa (1-2), il Birmingham regola il Sunderland 1-0 e infine il Wigan ottiene un importante successo nella lotta salvezza a Blackpool (1-3).

    Risultati e marcatori 33 Giornata Premier League

    BIRMINGHAM – SUNDERLAND 1-0
    41′ Larsson, 67′ Gardner
    BLACKPOOL – WIGAN 1-3
    3′ Rodallega (W), 45′ N’Zogbia (W), 67′ Diame (W), 84′ Campbell (B)
    EVERTON – BLACKBURN 2-0
    55′ Osman, 76′ rig Baines
    WEST BROMWICH – CHELSEA 1-3
    18′ Odemwingie (W), 22′ Drogba (C), 26′ Kalou (C), 44′ Lampard (C)
    WEST HAM – ASTON VILLA 1-2
    2′ Keane (W), 36′ Bent (A), 91′ Agbonlahor (A)

    domani
    ARSENAL – LIVERPOOL

    martedì 19 aprile
    NEWCASTLE – MANCHESTER UNITED

    martedì 26 aprile
    STOKE CITY – WOLVERHAMPTON

    mercoledì 27 aprile
    FULHAM – BOLTON

    martedì 10 maggio
    MANCHESTER CITY – TOTTENHAM

    Classifica

    1. MANCHESTER UNITED 69 32
    2. ARSENAL 62 31
    3. CHELSEA 61 32
    4. MANCHESTER CITY 56 32
    5. TOTTENHAM 53 31
    6. LIVERPOOL 48 32
    7. EVERTON 47 33
    8. BOLTON 43 32
    9. ASTON VILLA 40 33
    10. NEWCASTLE 39 32
    11. WEST BROMWICH 39 33
    12. FULHAM 38 32
    13. STOKE CITY 38 32
    14. BIRMINGHAM 38 32
    15. SUNDERLAND 38 33
    16. BLACKBURN 35 33
    17. WIGAN 34 33
    18. BLACKPOOL 33 33
    19. WEST HAM 32 33
    20. WOLVERHAMPTON 32 32