Tag: Calcio estero

  • Rivoluzione Arsenal: via Wenger, c’è Ancelotti?

    Rivoluzione Arsenal: via Wenger, c’è Ancelotti?

    Al momento sembra più un ipotesi fantasiosa che realtà ma nel calcio non bisogna dare mai nulla per scontato: Carlo Ancelotti potrebbe essere il nuovo tecnico dell’Arsenal se il proprietario dei Gunners, Stan Kroenke, dovesse decidere di interrompere il rapporto con lo storico manager francese Arsene Wenger.
    Wenger, che siede sulla panchina dei londinesi da 15 anni, sarebbe ad un passo dal chiudere la sua era a Londra pagando a caro prezzo le ultime prestazioni della squadra e soprattuto un’altra annata senza trofei quando solo fino a pochi mesi fa l’Arsenal poteva combattere ancora su tutti i fronti.

    Ancelotti, ad un passo dal divorzio con il Chelsea, cambierebbe in questo modo squadra ma non città spostandosi praticamente nel quartiere nord della capitale inglese. Ricordiamo che al momento sono solo rumors anche perchè la voglia di Carletto di allenare la Roma è ancora forte ma i matrimoni, come si sa, si fanno in due e se la nuova proprietà americana ancora non ha sciolto le riserve in questo senso, l’allenatore del Chelsea prenderebbe in serie considerazione l’ipotesi di allenare i rivali cittadini biancorossi.

    Arsene Wenger è un’icona dell’Arsenal: in 15 stagioni disputate ad Highbury, prima, e all’Emirates Stadium, poi, ha conquistato 3 Premier League, 4 FA Cup (Coppe d’Inghilterra) e 4 Charity Shield (Spercoppa inglese) andando vicino anche alla conquista della Champions League nella stagione 2005-2006 quando il trofeo sfumò per la rimonta del Barcellona negli ultimi minuti della finalissima disputata al Parco dei Principi di Parigi. Se dovesse chiudere realmente la sua lunga e grande avventura all’Arsenal, tutti i più grandi club europei gli farebbero la corte.

  • Capello esonerato, la bufala su Twitter

    Capello esonerato, la bufala su Twitter

    Fabio Capello “vittima” di Twitter: è accaduto ieri sera (giovedì ndr) quando sul famoso social network una twittata dei “soliti beninformati” dava la clamorosa notizia, circolata rapidamente, dell’esonero di don Fabio da ct dell’Inghilterra e che a raccoglierne l’eredità sarebbe stato l’attuale tecnico del Tottenham Harry Redknapp.

    Tutto falso ovviamente: la bufala è stata subito smascherata da un comunicato ufficiale della federazione inglese, la FA: “Non c’é nulla di vero. Fabio non ha intenzione di dimettersi né noi vogliamo esonerarlo“. L’ex tecnico di Milan, Roma, Juventus e Real Madrid dunque, per chi avesse avuto dubbi, resterà al comando della nazionale di sua maestà fino al termine degli Europei del 2012.

  • Manchester City delirio Champions: maxi offerta per Eto’o e Xavi

    Manchester City delirio Champions: maxi offerta per Eto’o e Xavi

    Prima il corteggiamento indiretto a Zlatan Ibrahimovic fresco vincitore dello scudetto rossonero, e adesso dopo la conquista del quarto posto con la possibilità di giocare la Champions League nella prossima stagione, il Manchester City avrebbe messo gli occhi su Samuel Eto’o, bomber nerazzurro alla corte di Moratti.

    Stando alle indiscrezioni giornalistiche trovate in rete, in particolari provenienti dall’Inghilterra dal  sito sportivo talksport.co.uk, i “Citizens” avrebbero intenzione di presentare a Massimo Moratti un’offerta a cui difficilmente si potrebbe dire di no: 45 milioni di sterline, quasi 52 milioni di euro, per avere il giocatore camerunense a fare coppia con Dzeko . Lo sceicco Mansour non baderebbe a spese, e il presidente nerazzurro forse, dinanzi a una tale offerta, se si concretizzasse, difficilmente potrebbe chiudere le porte in faccia agli inglesi. Soprattutto considerando che Eto’o sia un giocatore di 30 anni, e difficilmente il suo valore aumenterebbe l’anno prossimo, evitando di nuovo di ricadere nell’errore Milito.

    Altro tabloid inglese il ‘Daily Mirror’ rilascia ulteriori indiscrezioni sul mercato dei Citizens, in relazione alla possibilità di strappare Xavi al Barcellona, con la volontà dello sceicco di concedere un regalo preziosissimo a Roberto Mancini. Al centrocampista blaugrana nel caso andasse in porto l’affare sarebbe garantito uno stipendio da 172mila euro a settimana, e il Barcellona si tutelerebbe sostituendolo con l’acquisto di Cesc Fabregas, da sempre pallino di Guardiola sottraendolo alla corte di Arsene Wenger direttamente dall’Arsenal.

    E l’Inter chi troverebbe per sostituire Eto’o al centro dell’attacco nerazzurro? Tevez è il primo pallino di Moratti, con la conferma arrivata anche da una recente intervista di Roberto Mancini che avrebbe dichiarato come l’argentino molto probabilmente lascerà il club inglese per approdare in Italia. La Juve è in agguato, ma senza la partecipazione alle coppe il discorso sarebbe davvero complicato. Altro discorso è quello spagnolo, dove secondo la stampa iberica, il Real Madrid e Josè Mourinho vorrebbero a tutti i costi l’attaccante argentino, a costo di fare uno sgarbo all’Inter, con la possibile offerta di una cifra che si aggirerebbe intorno ai 40 milioni di euro. Cifre non raggiungibili dalle nostre società. O addirittura con l’inserimento di contropartite tecniche molto gradite agli inglesi, tra cui il giovane talento Sergio Canales, ancora non esploso alla sua prima stagione a Madrid, e il centrocampista francese Lassana Diarra molto apprezzato da Roberto Mancini.

    Chiuso il discorso Inghilterra ci sarebbe sempre per l’Inter Alexis Sanchez, per una cifra non inferiore ai 35 milioni di euro, ma desiderato dai club di mezza Europa, e con il rischio di aprire un’asta al rialzo difficilmente seguibile dai nerazzurri. Nomi finiti? Niente affatto non dimentichiamo un nome caldo come quello di Robben, che forse stanco del campionato in terra teutonica vorrebbe provare una nuova esperienza, e forse su suggerimento di un suo grande amico e connazionale (Sneijder) potrebbe scegliere Milano come nuova casa. Rossoneri e nerazzurri sono di nuovo al derby di mercato!

    Si preannuncia un’estate rovente! Roberto Mancini con l’obiettivo Champions League in tasca, finalmente potrà tentare anche i campioni più diffidenti. Dove non arrivavano i soldi, adesso in compenso ci sarà anche la possibilità e lo stimolo di vincere qualcosa di importante!

    Fair play finanziario? Non chiedetelo a Mansour!

  • Chelsea, è Zola l’erede di Ancelotti?

    Chelsea, è Zola l’erede di Ancelotti?

    Con la sconfitta rimediata domenica pomeriggio all’Old Trafford nello scontro diretto per la conquista della Premier League con il Manchester United, ultima ancora di salvezza del tecnico, è stata scritta la parola fine all’avventura di Carlo Ancelotti alla guida del Chelsea. Nonostante i Blues siano stati capaci di rimettersi in carreggiata rosicchiando punti in classifica arrivando fino al -3 recuperando da uno svantaggio in doppia cifra, il club londinese non ha disputato una stagione all’altezza, alla luce anche degli acquisti costosissimi nel mercato di gennaio Fernando Torres e David Luiz ndr), e chiuderà l’annata con “zeru tituli” dopo il double campionato – coppa della scorsa stagione.

    Ancelotti ha ancora un altro anno di contratto, è vero, ma sulla sua testa pesa come un macigno quella cocente delusione dell’eliminazione dalla Champions League, obiettivo dichiarato del patron Roman Abramovic, nei quarti di finale ad opera proprio dei Red Devils e le parole dello stesso tecnico emiliano “Il Chelsea prenderà una decisione a campionato finito. Non so cosa pensa Abramovic della stagione, avremmo potuto fare di meglio” di fatto sanciscono il divorzio, annunciato già da tempo, in un rapporto cominciato due anni fa e nel quale non era mai sbocciato l’amore.

    Abramovic, dunque, sta già pensando al sostituto di Carletto: il nome più caldo al momento, secondo la stampa britannica, per la successione di Ancelotti è quello di Gianfranco Zola. Magic Box, così veniva chiamato l’ex fantasista ai tempi in cui militava nel Chelsea, ha lasciato il segno nei cuori dei sostenitori inglesi e non solo. La sua candidatura sarebbe dettata dal fatto che conosce come pochi l’ambiente Blues, dall’alto dei suoi 7 anni di permanenza allo Stamford Bridge da giocatore, e bene il calcio inglese: Zola infatti è stato allenatore del West Ham per due anni prima che venisse esonerato al termine della passata stagione dopo aver condotto la squadra londinese ugualmente alla salvezza.

  • Liga, al Barcellona manca solo un punto per il tris

    Liga, al Barcellona manca solo un punto per il tris

    Nel 35esimo turno della Liga Spagnola, è spettacolo al Camp Nou: 2-0 nel derby contro l’Espanyol, tre punti fondamentali per il Barcellona in prospettiva della conquista della terza Liga consecutiva nella gestione di Pep Guardiola.

    Una vittoria mai in discussione nel corso del match, con reti di Andres Iniesta nel primo tempo e di Piquè nella ripresa. Un dominio assoluto ed inconstrastato che fa eco al dominio assoluto del Barcellona nel corso dell’intero campionato spagnolo, con il Real Madrid secondo in classifica ora staccato di ben otto lunghezze.

    Ora, dunque, al Barcellona basterà conquistare un pareggio nel turno infrasettimanale di mercoledì prossimo contro il Levante per avere la matematica certezza della vittoria della Liga, anche se il Real Madrid nella sua gara di martedì contro il Getafe riuscisse a vincere.

    Come per il Manchester Utd, dunque, anche per il Barca la pratica campionato è ormai quasi archiviata e le energie fisiche e mentali potranno essere tutte rivolte alla finalissima di Champions League: a Wembley il 28 Maggio sarà scontro fra i campioni di Spagna e d’Inghilterra, fra le due uniche regine d’Europa. Ma sul trono ne può salire una sola.

  • Ancelotti abdica, il Manchester United ad un punto dal titolo

    Ancelotti abdica, il Manchester United ad un punto dal titolo

    Non è ancora tempo di festeggiamenti ufficiali in casa Manchester United, ma la conquista del 19esimo titolo di Premier League è una pratica ormai conclusa. La vittoria di ieri, nel Sunday afternoon della 36esima giornata della Premier League, nello scontro diretto con il Chelsea secondo in classifica, ha messo la parola fine, o meglio “the end”, a qualsiasi velleità dei Blues di ostacolare il cammino dei Red Devils.

    Una vittoria di misura, per 2-1, ma estremamente pesante, anche perchè conquistata proprio nei confronti dei campioni uscenti, completando l’opera di annientamento dei Blues, già eliminati dai quarti di Champions League e dalla competizione Nazionale Community Shield.

    Una vittoria scaturita dagli episodi, in un match che già dopo 36 secondi dal fischio d’inizio aveva infiammato l’Old Trafford con il gol di Hernandez, Chicharito, che realizza l’1-0 per i diavoli rossi, incanalando la gara in discesa. Il Manchester ha dominato il primo tempo, giungendo anche al raddoppio con Vidic, mentre il Chelsea di Ancelotti arrancava notevolemte, sterile ed impreciso. Il 2-1 dei Blues è frutto di una rete di Lamapard, ma la gara si chiude con la vittoria dei Red Devils che salgono, così, a quota 76 punti, a più sei sul Chelsea ed a più nove sull’Arsenal terzo in classifica, sconfitto ieri in casa dello Stoke City per 3-1.

    Agli uomini di sir Alex Ferguson, ora, basterà conquistare un solo punto nella prossima gara di sabato contro il Blackburn per aver la matematica certezza del primato. Così, i festeggiamenti potranno essere ufficiali.

  • Streaming Manchester United – Chelsea, si decide la Premier

    Formazioni MANCHESTER UNITED – CHELSEA (ore 17:10)

    MANCHESTER UNITED (4-4-2): Van der Sar; Fabio, Ferdinand, Vidic, Evra; Nani, Anderson, Scholes, Park; Rooney, Hernandez.
    Allenatore: Ferguson.
    CHELSEA (4-3-3): Cech; Ivanovic, Luiz, Terry, Cole; Essien, Mikel, Lampard; Malouda, Drogba, Anelka.
    Allenatore: Ancelotti.

    CLICCA QUI PER VEDERE MANCHESTER UNITED – CHELSEA IN STREAMING

  • Liga: Real a forza 6, poker di Cristiano Ronaldo

    Liga: Real a forza 6, poker di Cristiano Ronaldo

    Nell’anticipo serale della 35esima giornata il Real Madrid schianta il Siviglia al Pizjuan con un rotondo 6-2: per l’occasione sale in cattedra Cristiano Ronaldo che è autore di 4 delle 6 reti delle merengues e supera nella classifica marcatori il rivale Messi; timbrano il cartellino anche Sergio Ramos e Kakà. Real a -5 dal Barcellona che domani pomeriggio sarà impegnato nel derby con l’Espanyol.

    Vince in scioltezza il Valencia, 3-0 alla Real Sociedad con doppietta di Soldado mentre lo fa con più fatica al San Mames l’Athletic Bilbao che soffre fino alla fine con il Levante (3-2). Brutto ko per l’Atletico Madrid tra le mura amiche del Vicente Calderon dove i colchoneros crollano contro il Malaga (0-3). Infine il Racing Santander supera l’Hercules (2-3), pari tra Sporting Gijon e Deportivo La Coruna mentre il Getafe condanna alla retrocessione in Segunda Division l’Almeria.

    Risultati e marcatori 35 Giornata Liga

    ATHLETIC BILBAO – LEVANTE 3-2
    30′ Toquero (A), 48′ rig David Lopez (A), 64′ Llorente (A), 78′ Stuani (L), 86′ Nano (L)
    ATLETICO MADRID – MALAGA 0-3
    29′ Gimenez, 35′ Baptista, 85′ Maresca
    GETAFE – ALMERIA 2-0
    5′ Colunga, 53′ Rios
    HERCULES – RACING SANTANDER 2-3
    14′ Dos Santos (R), 40′ Sendoa (H), 41′ Dos Santos (R), 43′ Tiago Gomes (H), 46′ Henrique (R)
    SPORTING GIJON – DEPORTIVO LA CORUNA 2-2
    9′ Adrian (D), 35′ rig Ayoze (S), 40′ Adrian (D), 96′ rig David Barral (S)
    SIVIGLIA – REAL MADRID 2-6
    21′ Sergio Ramos (R), 31′ Ronaldo (R), 42′ Kakà (R), 61′ Negredo (S), 65′ Ronaldo (R), 70′ Ronaldo (R), 75′ Ronaldo (R), 84′ Negredo (S)
    VALENCIA – REAL SOCIEDAD 3-0
    16′ Soldado, 25′ Jonas, 37′ Soldado

    domani
    MAIORCA – VILLARREAL
    BARCELLONA – ESPANYOL
    SARAGOZZA – OSASUNA

    Classifica

    Pos Squadre Pt G
    1. BARCELLONA 88 34
    2. REAL MADRID 83 35
    3. VALENCIA 66 35
    4. VILLARREAL 60 34
    5. ATHLETIC BILBAO 54 35
    6. ATLETICO MADRID 52 35
    7. SIVIGLIA 52 35
    8. ESPANYOL 48 34
    9. SPORTING GIJON 43 35
    10. LEVANTE 43 35
    11. RACING SANTANDER 43 35
    12. MAIORCA 42 34
    13. MALAGA 42 35
    14. REAL SOCIEDAD 41 35
    15. GETAFE 40 35
    16. SARAGOZZA 39 34
    17. DEPORTIVO LA CORUNA 39 35
    18. OSASUNA 38 34
    19. HERCULES 33 35
    20. ALMERIA 26 35
  • Premier League: Manchester City ko, domani United – Chelsea

    Premier League: Manchester City ko, domani United – Chelsea

    Nella 36esima giornata di Premier League il Manchester City di Roberto Mancini perde a Liverpool contro l’Everton (2-1) dopo essere passato in vantaggio con la rete dell’ex Barcellona Yaya Tourè. Le speranze di terzo posto per i Citizens si riduco ulteriormente ma la qualificazione ai preliminari di Champions League è davvero vicina. In serata il Tottenham pareggia al White Hart Lane con il Blackpool, al rigore di Adam risponde Defoe.

    E’ in programma per domani la partita più importante non solo della giornata ma dell’intero campionato: domani alle 17:10 all’Old Trafford si giocheranno la Premier Manchester United e Chelsea, i Blues, dopo una lunga rimonta, hanno l’opportunità di rifarsi ai danni dei Red Devils per l’eliminazione subìta nei quarti di Champions. In campo anche l’Arsenal che se la dovrà vedere contro lo Stoke City: l’aritmetica ancora non ha tagliato fuori i Gunners dalla lotta al titolo ma è veramente difficile che i londinesi riescano a vincere la Premier League.

    In coda alla classifica quasi condannato il West Ham che pareggia in casa con il Blackburn ed è ad un passo dalla retrocessione in Championship.

    Risultati e marcatori 36 Giornata Premier League

    ASTON VILLA – WIGAN 1-1
    10′ N’Zogbia (W), 17′ Young (A)
    BOLTON – SUNDERLAND 1-2
    45′ Zenden (S), 88′ Klasnic (B), 93′ Muntari (S)
    EVERTON – MANCHESTER CITY 2-1
    28′ Y. Tourè (M), 67′ Distin (E), 73′ Osman (E)
    NEWCASTLE – BIRMINGHAM 2-1
    36′ rig Ameobi (N), 43′ Taylor (N), 45′ Bowyer (B)
    TOTTENHAM – BLACKPOOL 1-1
    76′ rig Adam (B), 89′ Defoe (T)
    WEST HAM – BLACKBURN 1-1
    13′ Roberts (B), 79′ Hitzlsperger (W)

    domani
    WOLVERHAMPTON – WEST BROMWICH
    STOKE CITY – ARSENAL
    MANCHESTER UNITED – CHELSEA

    lunedì
    FULHAM – LIVERPOOL

    Classifica

    Pos Squadra Pt G
    1. MANCHESTER UNITED 73 35
    2. CHELSEA 70 35
    3. ARSENAL 67 35
    4. MANCHESTER CITY 62 35
    5. TOTTENHAM 56 35
    6. LIVERPOOL 55 35
    7. EVERTON 51 36
    8. BOLTON 46 36
    9. FULHAM 45 35
    10. NEWCASTLE 44 36
    11. SUNDERLAND 44 36
    12. STOKE CITY 43 35
    13. WEST BROMWICH 43 35
    14. ASTON VILLA 42 36
    15. BLACKBURN 39 36
    16. BIRMINGHAM 39 36
    17. WIGAN 36 36
    18. BLACKPOOL 36 36
    19. WOLVERHAMPTON 34 35
    20. WEST HAM 33 36
  • Bundesliga: il Bayern Monaco ne fa 8 al St. Pauli e va in Champions

    Bundesliga: il Bayern Monaco ne fa 8 al St. Pauli e va in Champions

    Verdetti importanti in Bundesliga: dopo aver assegnato la settimana scorsa il titolo di campione di Germania al Borussia Dortmund, oggi sconfitto a Brema, ottengono il pass per partecipare alla prossima edizione della Champions League anche Bayer Leverkusen e Bayern Monaco, nonostante le Aspirine vengono bloccate sul pari ad Amburgo. I bavaresi invece travolgono sotto una montagna di reti, 8, con la tripletta del capocannoniere Mario Gomez, le doppiette, una a testa, di Robben e Ribery e il gol di Van Buyten, il St. Pauli che retrocede aritmeticamente nella seconda divisione tedesca. Il Bayern, complice la contemporanea sconfitta dell’Hannover a Stoccarda per 2-1, sono sicuri del terzo posto e si giocheranno nell’ultima giornata con il Leverkusen il secondo posto.

    Altri verdetti sono l’Europa League certa proprio dell’Hannover e del Magonza che espugna Gelsenkirchen battendo i padroni di casa dello Schalke, sfiancato dal doppio confronto nella semifinale di Champions League contro il Manchester United, per 3-1.

    Si salvano Stoccarda, Werder Brema e Colonia con le loro rispettive vittorie, rimangono invischiate nella lotta per non retrocedere il Wolfsburg dell’ex juventino Diego, che va ko in casa con il Kaiserslautern, il Borussia Monchengladbach, vittorioso per 2-0 sul Friburgo, e l’Eintracht Francoforte battuto in casa dal Colonia.

    Risultati e marcatori 33 Giornata Bundesliga

    BAYER LEVERKUSEN – AMBURGO 1-1
    2′ Westermann (A), 54′ Kiessling (B)
    BORUSSIA MONCHENGLADBACH – FRIBURGO 2-0
    80′ Hanke, 82′ Reus
    EINTRACHT FRANCOFORTE – COLONIA 0-2
    24′ Chihi, 92′ rig Podolski
    NORIMBERGA – HOFFENHEIM 1-2
    16′ Wollscheid (N), 40′ Firmino (H), 86′ Sigurdsson (H)
    SCHALKE – MAGONZA 1-3
    47′ Huntelaar (S), 52′ Schurrle (M), 82′ Holtby (M), 85′ Noveski (M)
    ST. PAULI – BAYERN MONACO 1-8
    10′ Gomez (B), 32′ Van Buyten (B), 52′ Gomez (B), 54′ Robben (B), 74′ Ribery (B), 78′ Eger (S), 84′ Robben (B), 86′ Gomez (B), 88′ Ribery (B)
    STOCCARDA – HANNOVER 2-1
    58′ Hajnal (S), 61′ Okazaki (S), 66′ Stindl (H)
    WERDER BREMA – BORUSSIA DORTMUND 2-0
    5′ Silvestre, 63′ Pizarro
    WOLFSBURG – KAISERSLAUTERN 1-2
    6′ Mandzukic (W), 25′ Lakic (K), 44′ Amedick (K)

    Classifica

    Pos Squadra Pt G
    1. BORUSSIA DORTMUND 72 33
    2. BAYER LEVERKUSEN 65 33
    3. BAYERN MONACO 62 33
    4. HANNOVER 57 33
    5. MAGONZA 55 33
    6. NORIMBERGA 47 33
    7. AMBURGO 44 33
    8. FRIBURGO 44 33
    9. HOFFENHEIM 43 33
    10. KAISERSLAUTERN 43 33
    11. STOCCARDA 42 33
    12. WERDER BREMA 41 33
    13. COLONIA 41 33
    14. SCHALKE 40 33
    15. WOLFSBURG 35 33
    16. BORUSSIA MONCHENGLADBACH 35 33
    17. EINTRACHT FRANCOFORTE 34 33
    18. ST. PAULI 29 33