Tag: Calcio estero

  • Liga: Deportivo La Coruna retrocesso, la classifica finale

    Liga: Deportivo La Coruna retrocesso, la classifica finale

    Epilogo amaro nella Liga dove l’ultima giornata di campionato emette implacabile il verdetto della retrocessione in Segunda Division del Deportivo La Coruna dopo 20 anni fatti da diversi campionati di vertice e apparizioni in Champions League e culminato con la conquista del titolo di campione di Spagna nella stagione 1999-2000. Al Riazor il Deportivo cede 2-0 ad un Valencia (18esimo sigillo per Soldado) che non aveva più nulla da dire; il Depor va a fare compagnia quindi alle già retrocesse Almeria ed Hercules che verranno sostituite da Betis Siviglia, Rayo Vallecano (già promosse nella massima serie) e dalla vincitrice dei playoff della Segunda Division.
    Arrivano anche gli altri verdetti: con il Barcellona campione di Spagna, Real Madrid e Valencia, insieme ai balugrana, qualificati alla fase a gironi di Champions e il Villarreal ammesso ai preliminari, completano la griglia europea Siviglia, Atheltic Bilbao e Atletico Madrid che vanno in Europa League: i colchoneros si assicurano la partecipazione grazie a ad una finale di Coppa del Re disputata da Barcellona e Real Madrid.

    La 38esima giornata quindi vede le vittorie delle prime tre della classe Barcellona, Real Madrid e Valencia, come già riportato sopra: i balugrana di Guardiola vincono in casa del Malaga 3-1 toccando quota 96 e sfiorando il record dell’anno scorso di 99 punti conquistati, mentre le merengues di Mourinho ne fanno 8 al povero Almeria con tripletta di Adebayor, doppietta di Benzema ma soprattutto di Cristiano Ronaldo che raggiunge 40 reti vincendo la classifica marcatori e battendo il record di reti realizzate nella Liga in un solo campionato fregiandosi del titolo di miglior Pichichi di tutti i tempi.
    Tre vittorie anche per Siviglia, 3-2 in casa dell’Espanyol con doppietta di Negredo che fa 20 in campionato, Athletic Bilbao, 2-1 in casa del Racing Santander e dell’Atletico Madrid che espugna Maiorca 4-3 con una grande tripletta di Aguero (20 gol nella Liga) oggetto dei desideri della Juventus.
    Infine chiudono la sconfitta del Villarreal a Pamplona con l’Osasuna, la vittoria del Saragozza a Valencia con il Levante e i pareggi tra Hercules e Sporting Gijon e Real Sociedad e Getafe.

    Risultati e marcatori 38 Giornata Liga

    DEPORTIVO LA CORUNA – VALENCIA 0-2
    4′ Aduriz, 97′ Soldado
    ESPANYOL – SIVIGLIA 2-3
    3′ Negredo (S), 45′ Kanoutè (S), 55′ Osvaldo (E), 64′ Negredo (S), 74′ Verdù (E)
    HERCULES – SPORTING GIJON 0-0
    LEVANTE – SARAGOZZA 1-2
    39′ Gabi (S), 74′ Gabi (S), 81′ Stuani (L)
    MAIORCA – ATLETICO MADRID 3-4
    13′ Aguero (A), 18′ Juanfran (A), 61′ Aguero (A), 63′ rig De Guzman (M), 72′ Webò (M), 82′ Aguero (A), 92′ Webò (M)
    MALAGA – BARCELLONA 1-3
    32′ Fernandez (M), 44′ rig Bojan (B), 77′ Afellay (B), 86′ Bartra (B)
    OSASUNA – VILLARREAL 1-0
    42′ Cejudo
    RACING SANTANDER – ATHLETIC BILBAO 1-2
    21′ David Lopez (A), 22′ Llorente (A), 89′ Bakircioglu (R)
    REAL MADRID – ALMERIA 8-1
    4′ Ronaldo (R), 31′ Adebayor (R), 33′ Uche (A), 49′ Benzema (R), 53′ Adebayor (R), 64′ Benzema (R), 74′ Adebayor (R), 78′ Ronaldo (R), 88′ Joselu (R)
    REAL SOCIEDAD – GETAFE 1-1
    9′ Diaz (G), 67′ Sutil (R)

    Classifica

    Pos Squadre Pt G
    1. BARCELLONA 96 38
    2. REAL MADRID 92 38
    3. VALENCIA 71 38
    4. VILLARREAL 62 38
    5. SIVIGLIA 58 38
    6. ATHLETIC BILBAO 58 38
    7. ATLETICO MADRID 58 38
    8. ESPANYOL 49 38
    9. OSASUNA 47 38
    10. SPORTING GIJON 47 38
    11. MALAGA 46 38
    12. RACING SANTANDER 46 38
    13. SARAGOZZA 45 38
    14. LEVANTE 45 38
    15. REAL SOCIEDAD 45 38
    16. GETAFE 44 38
    17. MAIORCA 44 38
    18. DEPORTIVO LA CORUNA 43 38
    19. HERCULES 35 38
    20. ALMERIA 30 38
  • Mou vuole Figo al Real al posto di Valdano

    Mou vuole Figo al Real al posto di Valdano

    Gli scontri e gli screzi sempre più frequenti fra Valdano e Josè Mourinho potrebbero portare il tecnico portoghese a richiedere al Presidente Florentino Perez l’arrivo di un uomo di fiducia al posto del direttore generale Valdano con il quale, ormai è certo, non è riuscito a costruire un feeling positivo.

    Il candidato il pole position sarebbe, secondo il quotidiano “El Mundo Deportivo”, Luis Figo, connazionale dello Special One che Mourinho ha già allenato da calciatore all’Inter e con il quale ha lavorato dopo che il portoghese, una volta appesi gli scarpini al chiodo, ha intrapreso la carriera dirigenziale. A Florentino Perez spetta l’ardua decisione: accontentare i desideri di Mourinho e scaricare il suo storico braccio destro oppure lasciare che lo status quo all’insegna di frecciatine quotidiane continui?

  • Ferguson: “Ci servono tre acquisti”

    Ferguson: “Ci servono tre acquisti”

    Nonostante la vittoria della Premier e la finalissima di Champions da giocare contro il Barca il 28 Maggio, Sir Alex Ferguson pare intenzionato a rinforzare ulteriormente la squadra con “almeno tre acquisti che rafforzino la qualità complessiva della rosa”.

    In particolare, tale necessità è connessa al fatto che Gary Neville si è ritirato, Giggs e Paul Scholes lo faranno a breve, Van Der Saar a fine stagione: saranno “perdite” di grandissimo peso dato che tutti questi calciatori formano l’ossatura dei Red Devils da anni, anche se per sostituirli in rosa il Manchester dispone di validi elementi.

    Uno dei tre acquisti per colmare i “buchi” potrebbe essere Wesley Snejider che piace da sempre al tecnico dello United, anche se l’intento dell’olandese dovrebbe essere quello di restare in nerazzurro.

  • Follia City per Cristiano Ronaldo. 180 milioni l’offerta al Real

    Follia City per Cristiano Ronaldo. 180 milioni l’offerta al Real

    Alla faccia del fair play finanziario. Secondo quanto riporta stamattina As, quotidiano vicino all’ambiente madridista, lo sceicco Mansour avrebbe fatto recapitare un’offerta al numero uno del Real Madrid Florentino Perez di 180 milioni di euro per portare, o meglio riportare, Cristiano Ronaldo in Premier League a Manchester sponda City.
    Un’offerta fuori da ogni logica di mercato se si rivelasse reale, quasi il doppio di quanto il Real Madrid spese per strapparlo allo United due anni fa per quello che fu il trasferimento più costoso della storia del calcio (96 milioni).

    E’ quindi l’attaccante portoghese Pallone d’Oro nel 2008 il regalo dello sceicco per il tecnico dei Citizens Roberto Mancini per aver conquistato un trofeo, la FA Cup, a distanza di 35 anni dall’ultimo ma soprattutto per aver centrato la qualificazione alla prossima edizione della Champions League al momento, in attesa dell’ultima giornata di Premier League, in maniera diretta scavalcando in classifica al terzo posto l’Arsenal.
    Difficile respingere e rimandare al mittente la maxi offerta del City, anche per uno come Florentino Perez che ha da sempre ribadito l’incedibilità di CR7 e anche in virtù di quello che andrà a guadagnare l’asso portoghese. Per Cristiano Ronaldo, sul quale il presidente del Milan Silvio Berlusconi aveva fatto un pensierino ma sembrata più campagna elettorale che interesse concreto, infatti sarebbe già pronto un super contratto da 17 milioni di euro netti a stagione che lo renderanno il calciatore più pagato al mondo.

    Il trasferimento, se dovesse concretizzarsi, agevolerebbe il mercato delle italiane, in particolare quello di Inter e Juventus, entrambe sulle tracce di Carlos Tevez che avrebbe dichiarato di voler lasciare Manchester. Ronaldo infatti libererebbe l’attaccante argentino verso il nostro campionato, Barcellona permettendo.

  • Libertadores, Santos e Velez in semifinale

    Libertadores, Santos e Velez in semifinale

    Santos e Velez Sarsfield sono le prime due squadre a qualificarsi alle semifinali di Coppa Libertadores. Nelle due gare dei quarti di finale giocate stanotte infatti i brasiliani, privi di Ganso, hanno pareggiato per 1-1 contro l’Once Caldas e, forte dell’1-0 siglato da Allan Patrick conquistato in Paraguay, ottengono il pass per il turno successivo dove attenderà la vincente della sfida tra Cerro Porteno e Jaguares. Le reti del gioiello Neymar e pareggio definitivo di Renteria; gli argentini invece le suonano al Libertad: ad Asuncion il Velez supera i padroni di casa, andati due volte in vantaggio con Rodrigo Rojas prima e Maciel poi, per 4-2 con le reti di Maxi Moralez (doppietta), Guillermo Franco e Augusto Fernandez bissando il successo di 3-0 dell’andata.

    Stanotte si sfideranno Universidad Catolica – Penarol, andata terminata 2-0 per gli uruguagi, e Cerro Porteno – Jaguares (1-1) per decretare le due semifinali di Libertadores 2011.

    Risultati quarti di finale Coppa Libertadores

    Libertad (PAR) – Velez Sarsfield (ARG) 2-4
    Santos (BRA) – Once Caldas (COL) 1-1

    Il programma di stanotte

    Universidad Catolica (CIL) – Penarol (URU) – (and. 0-2)
    Cerro Porteno (PAR) – Jaguares (MEX) – (and. 1-1)

  • Tevez trascina il City ma dice addio alla Coppa America

    Tevez trascina il City ma dice addio alla Coppa America

    Carlos Tevez corona una stagione da protagonista segnando una doppietta nel tre a zero con cui il Manchester City ha superato lo Stoke City scalzando l’Arsenal dal terzo posto guadagnandosi cosi l’accesso diretto alla Champions League. I Citizens, dopo aver vinto l’FACup fanno il loro dovere nel recupero della giornata di campionato, nonostante l’ennesima diatriba tra Mancini e Balotelli e le numerose indiscrezioni di mercato.

    L’argentino, però, oltre a non esser sicuro del suo futuro club dovrà digerire un boccone amarissimo, Batista infatti ha deciso da escluderlo dai convocati per la prossima Coppa America preferendogli Higuain “Ora il mio nove è Lionel Messi. E poi c’è Gonzalo Higuain, che mi consente varianti per tale posizione. Per questo, quando sono stato in Europa, non ho contattato Tevez”

    Tevez dunque non potrà difendere i colori dell’Argentina nella prossima Coppa America giocata pergiunta davanti ai propri tifosi ma sicuramente anche quest’ultimi resteranno delusi, l’Apache infatti è uno dei giocatori preferiti dal popolo argentino.

  • Tangenti all’arbitro Paixao dal Porto di Mourinho

    Tangenti all’arbitro Paixao dal Porto di Mourinho

    Ombre sul passato portoghese di Josè Mourinho, relative ad una questione di tangenti pagate dal suo Porto all’arbitro Jacinto Paixao, come lo stesso fischietto ha ammesso in un video diffuso pubblicamente. In particolare, il Porto avrebbe concesso diversi regali sia all’arbitro che ad i suoi assistenti, fra cui un viaggio di lusso in Marocco oltre che favori sessuali. I fatti risalgono alla stagione 2003/2004, ma Paixao avrebbe taciuto fino ad oggi per proteggere la propria famiglia, sottoposta a pressioni e minacce.

    L’aspetto curioso, però, nonostante la “confessione” di Paixao, riguarda la decisione del giudice incaricato, che avrebbe ritenuto inattendibili le prove e le intercettazioni raccolte dalla polizia.

  • La fuga di Diego, addio Germania. Futuro bianconero?

    La fuga di Diego, addio Germania. Futuro bianconero?

    La nuvoletta nera che da un pò ha preso residenza sulla Torino bianconera sembra aver contagiato uno dei giocatori passati nelle ultime, nefaste, annate juventine. Stiamo parlando di Diego: arrivato all’ombra della Mole come “colpo di mercato” e andato via con l’etichetta di “bidone”, nella sulla seconda avventura in Germania il talento brasiliano non è riuscito a bissare le prodezze che avevano convinto Secco&Co. ad investire su di lui 25 milioni di euro, ma è addirittura riuscito a peggiorare la sua situazione.

    FUGA IN BRASILE – Dopo una stagione deludente dal punto di vista personale (30 presenze e 6 gol) e con una salvezza guadagnata all’ultima giornata col Wolfsburg, Diego pensa bene di disertare la cruciale sfida contro l’Hoffenheim dopo aver saputo di non essere tra i titolari e successivamente parte per il Brasile. Per i dirigenti tedeschi è la goccia che fa traboccare il vaso ed appare inevitabile la decisione di metterlo sul mercato. Ma vendere Diego non appare semplice per svariati motivi: in primis l’alto ingaggio percepito dal brasiliano ed in secondo luogo il prezzo del cartellino che non può scendere sotto i 10 milioni, visti i 16 che il club ha sborsato per riportarlo in terra tedesca. Inoltre le ultime due deludenti stagioni non aiutano a mettere in vetrina il calciatore che nonostante le indiscusse qualità tecniche sembra aver perso quella tranquillità che gli permetteva di compiere giocate di altissima scuola in quel di Brema. E la prima bocciattura è arrivata dalla sua ex-squadra che tramite il direttore sportivo Allofs ha già fatto sapere che non intende riportare a casa Diego: “Non possiamo premiare un giocatore per un comportamento simile“.

    PRETENDENTI – Il futuro del brasiliano appare ancora bianconero: non un clamoroso ritorno alla Juve ma bensì un trasferimento al Botafogo, squadra brasiliana che avrebbe già presentato un’offerta per riportarlo a casa. Nel mercato europeo da segnalare un interessamento del Liverpool che sta valutando se dare una possibilità di riscatto ad un giocatore che quando è in forma (fisica e mentale) può fare la differenza.

  • Balotelli – Mancini, ennesima lite in campo

    Balotelli – Mancini, ennesima lite in campo

    Vincere aiuta a vincere è il motto in casa Manchester City, trasmesso dal tecnico italiano Roberto Mancini, dopo la levata al cielo del primo trofeo stagionale, vincendo contro lo Stoke City a Wembley e conquistando la tanto desiderata F.A. Cup. Poco tempo per festeggiare per i Citizens, è questo l’ordine di scuderia imposto ai giocatori, in vista delle prossime due partite di Premier League che potrebbero consegnare in caso di 2 vittorie e 6 punti il terzo posto in classifica alla banda Mancini, svalcando i Gunners di Wenger e evitando in questo modo i preliminari di Champions League, entrando nell’Europa che conta direttamente dalla porta principale.

    Clima disteso e tutti contenti e felici? Niente affatto perché a rovinare tutto (quasi fosse una novità), ci pensa Mario Balotelli. Secondo quanto riporta il tabloid britannico Mirror Sports, tra Bad Mario e Mancini ci sarebbe stata una lunga discussione sul campo di allenamento. Tutto nato dall’insistenza di Balotelli di volersi allenare con i compagni nonostante il tecnico italiano gli avesse ordinato di continuare a fare fisioterapia per risolvere il problema accusato al ginocchio. Passano soli cinque minuti e Super Mario si ripresenta sul campo per allenarsi, facendo andare su tutte le furie Roberto Mancini. La discussione diventa una lite, e tra i due volano parole grosse, a tal punto che per sedare gli animi è necessario l’intervento di Fausto Salsano vice di Mancini.  Trascinato via a forza, il giovane talento italiano molto nervoso per l’accadatuo ha continuato a lanciare occhiatacce al suo tecnico.

    Un’altra balotellata, che dimostra come la volontà di cambiare del giocatore sia soltanto fittizia, anche perché solo qualche giorno fa lo stesso giocatore aveva speso splendide parole per il suo tecnico, definendolo speciale, e chiarendo come per diventare un grande giocatore avrebbe dovuto ascoltarlo di più.

    Parole parole parole cantava Mina….

  • Albo d’Oro Liga: Il Barcellona fa 21

    Albo d’Oro Liga: Il Barcellona fa 21

    Il Barcellona ha conquistato mercoledì scorso il suo 21esimo titolo della Liga spagnola, il terzo consecutivoe l’11esimo negli ultimi 22 anni, in pratica la metà. I blaugrana di Guardiola hanno strameritato dominando dall’inizio alla fine il campionato. I rivali eterni del Rel Madrid deve invece accontentarsi del secondo posto; Mourinho proverà ad affermarsi nella prossima stagione.

    Nell’Albo d’Oro è il Real Madrid il club che è stato più volte campione di Spagna, ben 31 titoli. Segue appunto il Barcellona con 21, l’Atletico Madrid con 9, l’Athletic Bilbao a 8 e Valencia a 6.

    Albo d’Oro (dal 1990)

    Stagione Campione
    2010-2011 BARCELLONA
    2009-2010 BARCELLONA
    2008-2009 BARCELLONA
    2007-2008 REAL MADRID
    2006-2007 REAL MADRID
    2005-2006 BARCELLONA
    2004-2005 BARCELLONA
    2003-2004 VALENCIA
    2002-2003 REAL MADRID
    2001-2002 VALENCIA
    2000-2001 REAL MADRID
    1999-2000 DEPORTIVO LA CORUNA
    1998-1999 BARCELLONA
    1997-1998 BARCELLONA
    1996-1997 REAL MADRID
    1995-1996 ATLETICO MADRID
    1994-1995 REAL MADRID
    1993-1994 BARCELLONA
    1992-1993 BARCELLONA
    1991-1992 BARCELLONA
    1990-1991 BARCELLONA
    1989-1990 REAL MADRID

    Albo d’Oro – Vittorie per club

    Squadra
    31 REAL MADRID
    21 BARCELLONA
    9 ATLETICO MADRID
    8 ATHLETIC BILBAO
    6 VALENCIA
    2 REAL SOCIEDAD
    1 SIVIGLIA
    1 DEPORTIVO LA CORUNA
    1 BETIS SIVIGLIA