Siamo alle solite, a Cagliari arriva una big e come per magia lo Stadio Is Arenas diventa non agibile. Dopo la farsa iniziata da quel famoso Cagliari-Roma, persa a tavolino dai sardi continua e con l’arrivo in Sardegna del Milan, l’impianto di Quartu Sant’Elena non ottiene l’agibilità per ospitare l’evento con la partecipazione del pubblico. Una vera beffa per i tifosi rossoblu, che hanno già dovuto assistere alla sfida con la Juventus in quel di Parma, sempre per le stesse problematiche legate allo stadio quartese. La Prefettura non vuol sentire ragioni e ad ora non sussistono le condizione per poter assistere a Cagliari-Milan nel nuovo impianto di Is Arenas. Gli ostacoli sono sempre legati alla sicurezza e all’ordine pubblico, problemi che sembrano sparire quando vengono ospitate squadre di media-bassa classifica. Dove si giocherà?
Il rischio concreto è di assistere ad una nuova “trasferta casalinga” per il Cagliari, che andrebbe a giocare l’incontro contro il Milan tra le “mura amiche” del Nereo Rocco di Trieste.
No alle big? – In attesa di ospitare l’Inter a metà aprile, il Cagliari può confermare il trend negativo con le big nazionali. Tutto iniziò il 23 settembre con Cagliari-Roma, persa a tavolino dai sardi a causa di incomprensioni tra Prefettura e Cellino sull’agibilità dello stadio e quindi sulla vendita dei biglietti, con conseguente provocazione finale del patron rossoblu (che chiese ai possessori del ticket di presentarsi ugualmente all’impianto). Seguì gran parte del girone d’andata con la capienza ridotta ai soli abbonati fino alla sfida casalinga contro il Napoli che registrò l’apertura totale dell’Is Arenas (da segnalare l’assenza dei tifosi partenopei per evitare problemi di ordine pubblico a causa della rivalità tra le due tifoserie). Tempo neanche un mese, il Cagliari si preparava ad ospitare la Juventus, ma per una firma sull’agibilità dell’impianto sardo arrivata con due ore di ritardo a due giorni dall’incontro, la partita è stata disputata al Tardini di Parma. Successivamente arrivano due scontri salvezza (Genoa e Palermo) e lo stadio come per magia diventa completamente accessibile fino ad ieri, quando viene definito non agibile per la sfida Cagliari-Milan. Classica storia all’italiana…
Comunicato Cagliari Calcio – La reazione da parte della dirigenza rossoblu non si è fatta attendere e con un comunicato stampa ha dichiarato di aver completato i lavori richiesti, aggiungendo che se il problema sia legato all’arrivo dei tifosi ospiti, si potrebbe semplicemente vietare la trasferta alla tifoserie milanista, così come accaduto contro il Napoli e come accade in parecchi stadi italiani o come ultima ipotesi, si potrebbe aprire l’impianto per i soli abbonati (come avvenuto per gran parte del girone d’andata).
Certo, non il migliore spot per il calcio italiano, che tra scandali scommesse, stadi non a norma, errori arbitrali sta perdendo sempre più credibilità e sembra davvero ridicolo far giocare il Cagliari le partite casalinghe in trasferta solo contro le big, falsando irrimediabilmente il campionato sia delle cosiddette grandi squadre sia di una società che tra mille sforzi e tanti investimenti prova a mantenere la categoria.
Risultato clamoroso all’Olimpico in questo anticipo della 23^ giornata della Serie A. Il Cagliari del duo Pulga-Lopez strapazza la Roma e rifila quattro reti ai giallorossi che sono ormai in caduta libera. Zeman, dopo aver rischiato pesantemente in settimana, ora potrebbe finire sulla graticola e pagare per i pessimi risultati dei capitolini. Eppure il Cagliari non è mai stata una formazione che in trasferta ha offerto molti gol: questa sera invece i sardi hanno addirittura passeggiato sul cadavere della Roma senza pietà. I tifosi giallorossi hanno ormai perso la pazienza e alle bordate di fischi si aggiungono i numerosi striscioni contro Zeman. “Via il boemo” spunta a un certo punto nella curva giallorossa, segno di una evidentemente rabbia del pubblico di fede romanista. Dalla possibile anti-Juve di inizio anno, alla squadra che ha un attacco fantastico, la Roma diventa un flop pazzesco, una delle squadre più deludenti del campionato in corso. E tutto in poco tempo. Colpa di Zeman e delle sue scelte o dei giocatori? Il dibattito è aperto anche se rispondere non sarà facilissimo.
SENZA DIFESA – D’accordo che Zeman schiera sempre una formazione votata all’attacco ma ieri sera il boemo ha esagerato. Difesa della Roma inesistente o, se vogliamo, imbarazzante in tutto e per tutto, portiere compreso. Da ogni angolazione la si guardi, la retroguardia giallorossa si è dimostrata un colabrodo nel vero senso della parola. I patemi per la Roma iniziano presto tanto che già al 2′ Sau, ben involato da un lancio filtrante proveniente dalle retrovie, può raggiungere il fondo e proporre al centro un pallone delizioso. Tutti immobili a guardare il tocco facile facile di Nainggolan che porta i sardi già in avanti. La Roma ha una reazione anche se non mette in mostra il gioco frizzante di Zeman: sono evidenti numerosi problemi sia in difesa che in attacco. Se anche gli attaccanti tradiscono Zeman siamo davvero alla frutta. Il pareggio giallorosso arriva con Totti direttamente da calcio di punizione poco dopo la mezz’ora, al limite dell’area. Punizione generosa fischiata dall’arbitro Romeo, barriera che si sposta e il tiro del capitano giallorosso che batte Agazzi per il pari. Il secondo tempo potrebbe offrire un film diverso ma dopo pochi minuti ecco il pasticcio della Roma. Da un cross innocuo di Avelar, Goicoechea esce in presa sicura ma il portiere inaspettatamente perde il pallone che finisce in rete. Autogol clamoroso dell’estremo difensore che gioca titolare al posto di un certo Stekelnburg.
DISCESA – A questo punto per il Cagliari è una passeggiata. Roma sotto shock e spazi che diventano praterie. I sardi in contropiede triplicano con Sau che indisturbato trafigge Goicoechea di testa su perfetto assist di Ibarbo. A venti minuti dalla fine Pisano porta i suoi sul 4-1 ribattendo a rete un tiro di Sau terminato sul palo. Per il Cagliari è festa grande. Non serve a niente il gol finale di Marquinho che riduce lo svantaggio ma non cancella una grande umiliazione per la Roma di Zeman. Proprio il boemo rischia di venire esonerato. Intanto l’ambiente ha perso la pazienza e ha iniziato a contestare: durante la partita si sono sentiti bordate di fischi all’indirizzo della squadra.
Pagelle Roma-Cagliari
Sau 7 Devastante per come mette in crisi la difesa della Roma. Lui e Ibarbo sembrano Messi e Cristiano Ronaldo e ad ogni affondo sono guai per la retroguardia giallorossa.
Goicoechea 4 Papera colossale da “Mai dire gol”. Come si può fare un’autorete del genere? Segno evidente di un caos nella testa del giocatore.
Totti 6 Il capitano giallorosso si salva solo per il rotto della cuffia. Nemmeno lui ha fatto una bella partita ma almeno ha segnato e c’ha messo grinta.
Nainggolan 6,5 Segna e in regia va che è una meraviglia. Piccola pecca: a volte è troppo irruento. Rischia il rosso nel finale.
Roma-Cagliari si ostina ad essere una sfida particolare. Dopo le tribolate vicende riguardanti la partita d’andata, che costrinsero i sardi a perdere a tavolino per 3-0, anche per questa volta c’era il rischio di complicazioni. Fortunatamente alla fine si è trovato un accordo ragionevole e Roma-Cagliari si giocherà senza problemi: l’unica cosa è che la partita è stata anticipata a questa sera. Di venerdì, giorno anomalo per la Serie A. Il motivo di questa misura è presto detto: domenica l’Olimpico non potrà essere utilizzato a causa della sfida fra Italia e Francia match valevole per il torneo del Sei Nazioni di rugby.
La sfida tra giallorossi e rossoblu metterà in palio punti importanti per entrambe le squadre. Da una parte troviamo una Roma alla ricerca della sua identità travolta dagli ultimi problemi interni relativi al caso Zeman. Dall’altra parte troviamo un Cagliari che vuole portare a casa punti pesantissimi nell’ottica salvezza. La partita si gioca sulle ceneri di precedenti polemiche avvenute proprio per la data di gioco della sfida con il presidente del Cagliari Cellino che addirittura scrisse e consegnò alla Lega Calcio una lettera di lamentela per spostare la partita. A causa della sfida di Tim Cup fra Roma e Inter, i giallorossi avrebbero dovuto vedersela col Cagliari in un periodo frapposto a due impegni troppo ravvicinati per il Cagliari. Forse più per ripicca che altro, Cellino ha voluto farsi sentire e, a differenza della partita d’andata dove la dirigenza del Cagliari si mosse malissimo, questa volta i sardi sono stati accontentati. Si gioca questa sera alle ore 20:45 allo stadio Olimpico di Roma.
ROMA – La Roma proviene da una scia di partite non proprio esaltanti. Se allo stato di forma dei giallorossi si aggiungono anche le polemiche interne, il morale della squadra rischia di essere davvero sotto i tacchi per i capitolini. La zona Europa si è allontanata anche se il tempo di riprendersi il posto c’è. La Roma dovrà solo fare in fretta perchè davanti ha un Milan che va a mille oltre che alle altre solite squadre intoccabili. Zeman, dopo i dissidi avuti con la società, ha chiarito la sua posizione e sembra che tutto si sia risolto per il meglio: solo un’incomprensione per il boemo che ha la fiducia di tutto l’ambiente. Contro il Cagliari l’unico indisponibile sarà Pjanic squalificato. L’undici giallorosso dovrebbe essere formato dall’ormai confermato Goicoechea in porta, da Piris, Castan, Marquinhos e Torosidis in difesa. A centrocampo spazio a Bradley, Florenzi e Tachtsidis. Davanti il trio formato da Totti, Osvaldo e Lamela.
CAGLIARI – Il Cagliari è reduce da un pareggio in rimonta interno contro il Palermo. La situazione in classifica non è drammatica ma in Serie A non c’è mai da stare tranquilli. Il duo Pulga-Lopez ha fino a questo momento fatto bene al Cagliari, ritornato a macinare punti dopo un inizio incerto. Dunque vediamo come si schiereranno i sardi. Il modulo dovrebbe essere il 4-3-1-2 per cercare di far male alla Roma che ha una difesa ballerina. Davanti spazio a Pinilla e Sau con Nainngolan a suggerire.
Probabili formazioni Roma-Cagliari
Roma (4-3-3): Goicoechea; Piris, Castan, Marquinhos, Torosidis; Bradley, Florenzi, Tachtsidis; Totti, Osvaldo, Lamela. Adisp. Lobont, Stekelenburg, Dodò, Marquinho, De Rossi, Taddei, Romagnoli, Lucca, Burdisso. All. Zeman.
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Astori, Rossettini, Avelar; Conti, Ekdal, Dessena; Nainggolan; Sau, Pinilla. A disp: Avramov, Cossu, Eriksson, Thiago Ribeiro, Ibarbo, Perico, Casarini, Del Fabro. All. Pulga-Lopez.
Un pareggio tra le polemiche finali. Il Derby delle Isole, Cagliari-Palermo, finisce 1-1 con le reti di Ilicic e Thiago Ribeiro. Una sfida molto sentita da entrambe le parti, una gara delicata dal doppio valore viste le posizioni che occupano le due squadre in classifica. Alla fine, un risultato che va bene al Cagliari, che tiene a distanza di sicurezza la zona retrocessione, mentre va male al Palermo che si trova ancora in una situazione critica. Continua la striscia negativa dei siciliani che da otto turni non portano a casa l’intera posta in palio (solo 3 punti guadagnati), mentre per i sardi terzo risultato utile consecutivo dopo la vittoria casalinga contro il Genoa e il pareggio esterno a Bergamo. Polemiche sul finale di gara con le proteste dei rosanero per il gol del pareggio cagliaritano arrivato su un presunto errore di valutazione dell’arbitro nell’assegnazione di una rimessa laterale.
LA PARTITA – Gara tesa tra due squadre che si giocano gran parte della stagione in questa sfida. Il Cagliari, grazie ad una classifica migliore, parte a razzo e mette in crisi la difesa siciliana, salvata da un super Sorrentino (che nel giro di un mese si ritrova ad Is Arenas prima con la maglia del Chievo e ora con quella del Palermo). I sardi rallentano il ritmo e subiscono l’azione del Palermo che trova il vantaggio alla mezz’ora con Ilicic, abile a farsi trovare a centro area sull’assist di Dossena, travolgente sulla sinistra. I padroni di casa subiscono il colpo e faticano a reagire.
Nella seconda frazione di gara, Pulga inserisce Thiago Ribeiro e schiera quattro attaccanti (salvo poi togliere qualche minuti più tardi Pinilla per inserire Cossu). Il Cagliari alza il baricentro e cerca in ogni modo il pareggio che arriva solamente nei minuti finali con il colpo di testa di Thiago Ribeiro servito ottimamente da Avelar. Proteste e polemiche finali da parte della panchina del Palermo per un presunto errore arbitrale (errata valutazione di una rimessa laterale poco prima del gol del pareggio), con le conseguenti espulsioni di Miccoli e Gasperini.
SALVEZZA – Adesso diventa davvero difficile la rincorsa del Palermo verso la zona salvezza. Il punto conquistato all’Is Arenas serve poco alla società rosanero che stava iniziando a pregustare il ritorno alla vittoria e la possibilità di ritrovarsi ad un solo punto dalle dirette concorrenti. Il Cagliari invece continua a muovere la classifica e il pareggio arrivato in extremis salva un week end che poteva trasformarsi in incubo.
PAGELLE CAGLIARI-PALERMO Sorrentino 7.5 – Quando Stefano Sorrentino vede l’Is Arenas abbassa la saracinesca. Era capitato appena un mese fa con la maglia del Chievo (migliore in campo), è capitato quest’oggi con quella del Palermo (migliore in campo). Portiere di sicura affidabilità, ottimo acquisto dei siciliani. Ilicic 6 – Fa il gol e poco altro. Si sacrifica in fase difensiva, ma punge poco in quella offensiva. Il Palermo ha ritrovato un giocatore che potrà risultare determinante per la salvezza del club. Ibarbo 7 – Questo colombiano scoordinato e tutto gambe ha numeri importanti. Palla al piede mette in crisi la difesa del Palermo, fornisce ottimi cross e diventa importante in fase difensiva con i suoi recuperi in velocità. Nainggolan 7 – E c’è ancora chi dice che non è da grande squadra… Aprite gli occhi e ammirate il belga. Tecnica importante, contrasti eccellenti. Tanta corsa e inserimenti senza palla. Affidategli la palla e lui non la perde, ditegli di recuperarla e lui lo farà (senza fallo!). L’oro del Cagliari è Radja Nainggolan.
I tre punti valgono doppio. E’ sicuramente questo il pensiero dei due mister, pronti a caricare i rispettivi giocatori per l’insidiosa sfida Cagliari-Palermo. Il Derby delle Isole, valido per la 22^ giornata, si trasforma in scontro salvezza, come non lo si era mai visto. Infatti, dopo che le due squadre salirono a braccetto in Serie A agli inizi degli anni 2000, raramente si sono ritrovate in questa situazione. Ad essere sinceri, i sardi qualche stagione a vuoto l’hanno avuta (poi terminate con salvezze piuttosto tranquille), ma per i siciliani è una novità assoluta dopo aver visto i propri idoli ad un passo dalla qualificazione in Champions fino al triste e lento declino dei giorni nostri. Proprio la non abitudine a lottare per la salvezza potrebbe giocare un ruolo decisivo (in negativo) per i calciatori rosanero, che devono calarsi al più presto in questa nuova situazione, prima che sia troppo tardi.
QUI CAGLIARI – Squadra al completo per la coppia Pulga-Lopez che dovranno rinunciare ai soliti Ariaudo e Nenè, alle prese con dei piccoli guai muscolari già da qualche mese. Confermato il 4-3-1-2, modulo marchiato a pelle sui giocatori rossoblu. In porta nessun dubbio sulla presenza di Agazzi. La difesa si schiererà da destra a sinistro con Pisano, Rossettini, Astori e Avelar. Centrocampo di sostanza e qualità con capitan Conti in cabina di regia e gli interni Dessena e Ekdal. Il belga tuttofare Nainggolan andrà ad occupare la trequarti, alle spalle della coppia d’attacco Sau-Pinilla. Il cileno, dopo tanta panchina sarebbe in vantaggio su Ibarbo, per partire titolare proprio contro la sua ex squadra.
QUI PALERMO – Per Gasperini, che risulta sempre in bilico nonostante le smentite di Zamparini, oltre agli infortunati di lungo tempo Hernandez e Mantovani, dovrà rinunciare per squalifica all’esterno mancino Garcia. L’ex tecnico dell’Inter proporrà il solito 3-4-3. In porta esordirà con la maglia siciliana l’ex Chievo Sorrentino, arrivato da pochi giorni in Sicilia. Il trio difensivo sarà tutto muscoli e poca velocità con Munoz, Von Bergen e Aronica. A centrocampo Morganella e Dossena occuperanno le corsie esterne, lasciando la zona centrale a Barreto e Rios. In attacco il tridente leggero formato da Ilicic-Dybala-Miccoli. In panchina il neo acquisto Formica.
Il Palermo non conquista l’intera posta in palio da ben sette gare, nella quale ha ottenuto solamente 2 punti (due pareggi e 5 sconfitte). C’è assoluto bisogno di un cambio di marcia se non si vuole perdere terreno sulle dirette concorrenti e in caso di sconfitta contro il Cagliari, il solco dalla zona salvezza diventerebbe difficile da colmare. I sardi, dopo un finale di 2012 pessimo, hanno iniziato l’anno nuovo con la sconfitta contro la Lazio per poi ottenere una decisiva vittoria contro il Genoa a Is Arenas e un prezioso punto sul campo dell’Atalanta.
Un punto per parte e tutti felici. Atalanta-Cagliari, gara valida per la 21esima giornata di Serie A, è terminata 1-1 con l’autogol dell’ex Canini e il pareggio di Stendardo. Match iniziato con trenta minuti di ritardo rispetto alle altre partite in programma il pomeriggio a causa delle condizioni critiche degli spalti che per qualche ora hanno rischiato di far rinviare la gara. Infatti, il clima gelido di questo fine settimane ha ghiacciato le tribune compromettendo la sicurezza del pubblico. Alla fine la gara si è giocata regolarmente e ha offerto un discreto spettacolo nonostante un terreno da gioco in pessime condizioni che non permetteva un gioco fluido e palla bassa. Il pareggio va bene ad entrambe le formazioni, che smuovono la classifica e si allontanano dal zona retrocessione grazie alla sconfitta del Genoa.
LA PARTITA – Come detto poco sopra, gara ampiamente condizionata dalle condizioni del campo da gioco. Match subito in salita per i padroni di casa che dopo appena due minuti si ritrovano sotto per l’effetto di un autogol dell’ex Michele Canini, che su passaggio in area di Sau (dopo una prodigiosa fuga) intercetta il pallone e con un rimpallo al limite del comico mette la sfera nella propria porta. La reazione dell’Atalanta è aggressiva ma davanti a se trova una difesa sarda ben organizzata ed un Agazzi preciso e attento quando chiamato in causa. La Dea fa la partita, il Cagliari cerca di ripartire in contropiede grazie ai velocisti Sau e Ibarbo con quest’ultimo sempre raddoppiato. Il pareggio dei nerazzurri arriva al decimo della ripresa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Stendardo approfitta della marcatura a zona della formazione ospite e supera Agazzi con una bella girata di testa che finisce la corsa sul secondo palo. Le due squadre cercano il gol vittoria e l’espulsione all’80’ di Giorgi (doppia ammonizione) sembra favorire i sardi che non approfittando dell’uomo in più e si accontentano del punto che gli permette di portarsi a +3 dal Genoa.
GLI EX – Tanti ex nelle file dell’Atalanta. Ferri, Canini e Biondini in campo, più Matheu in panchina.
MINI CRISI & CONFERMA – Due punti nelle ultime sei gare per l’Atalanta. Quattro punti nelle ultime due gare per il Cagliari. La Dea ha aperto a fine 2012 una piccola crisi che l’ha vista crollare in classifica, mentre per i sardi un 2013 importante che gli ha permesso di sollevarsi e ritrovarsi fuori dalla zona retrocessione.
PAGELLE ATALANTA-CAGLIARI
Biondini 7.5 – Cuore e polmoni. Si rivede il giocatore che si è fatto conoscere proprio a Cagliari. Prodigioso il recupero in velocità su Sau lanciato a rete. Ritrovato. Nainggolan 7.5 – Solito giocatore tuttofare. Viene schierato da trequartista ma non disdegna interventi di interdizione. Tanta corsa e ottime giocate. Pinilla 5 – Cercasi Pinigol! Entra nel secondo tempo, tiene troppo palla. Si, fa delle buone giocate ma non è più l’attaccante cileno che ha trascinato il Cagliari alla salvezza nella metà della scorsa stagione. Cigarini 6.5 – Regista a tutto campo. Piedi buoni e tanta fantasia. Tiene in ordine il centrocampo atalantino, dando equilibrio alle giocate dei padroni di casa.
All’Atleti Azzurri d’Italia andrà di scena la sfida Atalanta-Cagliari, gara valida per la 21esima giornata di Serie A. Le due squadre arrivano al match con stati d’animo completamente diversi. Da una parte la Dea nelle ultime cinque gara ha ottenuto quattro sconfitte e un pareggio mentre i sardi dopo la vittoria casalinga contro il Genoa hanno ritrovato entusiasmo e una posizione di classifica più tranquilla. Colantuono, tecnico dei bergamaschi non lascia trasparire nessun nervosismo e si dice tranquillo sull’esito della partita. La mini crisi iniziata alla fine del 2012 non spaventa l’allenatore nerazzurro e cercherà il sostegno del pubblico amico per ritrovare la vittoria che consentirebbe di scacciare i fantasmi di un crollo in classifica. La coppia Pulga e Lopez invece cercherà la seconda vittoria consecutiva che consentirebbe di affrontare la prossima sfida contro il Palermo.
QUI ATALANTA – Problemi in difesa per Colantuono che si ritrova gli uomini contati. Indisponibili Raimondi e Bellini, mentre Matheu (ex di turno insieme a Canini e Biondini) è in condizioni fisiche precarie. Ma l’assenza più pesante sarà quella di Schelotto che costringe il tecnico nerazzurro a cambiare modulo optando per un 4-3-2-1 senza esterni offensivi. La porta sarà difesa dal solito Consigli, la linea difensiva sarà formata da Ferri, Canini, Stendardo e Brivio. A centrocampo giocherà il trio Giorgi, Cigarini e Biondini. Sulla trequarti spazio alla fantasia e alla tecnica di Moralez e Bonaventura con Denis pronto a finalizzare il gioco della squadra bergamasca.
QUI CAGLIARI – Meno problemi per il duo Pulga-Lopez che potranno contare su quasi l’intera rosa. Confermatissimo il modulo che da più certezze dal punto di vista del gioco (il 4-3-1-2) con qualche novità prevista sulla trequarti. In porta giocherà il ritrovato Agazzi (dopo aver scontato la squalifica contro il Genoa). La difesa sarà formata da Pisano e Avelar lungo le fasce e la coppia centrale Rossettini-Astori. Il trio in mediana è composto da Dessena, Conti e Nainggolan, con possibile ballottaggio tra l’ex Sampdoria e Ekdal. Il trequartista potrebbe essere Thiago Ribeiro che andrebbe in pressing costante sul regista atalantino Cigarini e la coppia d’attacco sarà Sau-Ibarbo, per un mix di velocità e tecnica. Ancora panchina per il cileno Pinilla, cessione in vista?
MERCATO – La sfida tra Atalanta e Cagliari permetterà alle due società di intavolare una trattativa che sembra sempre più calda nelle ultime ore. L’oggetto dei desideri è l’argentino Matheu, attualmente all’Atalanta ma con un passato al Cagliari. Proprio i rossoblu vorrebbero riportarlo in Sardegna.
GIOCO OPPOSTO – Da una parte troviamo l’Atalanta che dovrà fare la partita e si affiderà alla tecnica di Cigarini in cabina di regia e alla fantasia di Moraliz-Bonaventura. Dall’altra grande agonista con un centrocampo aggressivo e due punte rapide pronte a sfruttare gli spazi lasciati dai difensori avversari.
L’Atalanta avrà nell’undici titolare Biondini e Canini, entrambi ex Cagliari.
Questa volta si può dire che abbia vinto il Cagliari. Non stiamo parlando di una sfida giocata sul campo bensì di una questione relativa all’apparato burocratico. I rossoblu avrebbero dovuto affrontare la Roma per la 23 giornata di campionato di Serie A, il primo febbraio. Ci sono stati nei giorni scorsi dei problemi e la partita era stata rimandata al ventisette febbraio. In particolare la Roma si è qualificata in settimana per la semifinale di Tim Cup e la partita di ritorno contro l’Inter è prevista per il trenta gennaio. Di conseguenza, giocare anche il primo febbraio contro il Cagliari in campionato sarebbe stato proibitivo. Ecco che la partita Roma-Cagliari era stata posticipata al ventisette febbraio. L’incontro era stato anticipato al venerdì per via del Sei Nazioni di rugby: il tre febbraio l’Olimpico di Roma verrà utilizzato infatti dall’Italia. Cellino e il Cagliari però non hanno voluto sentire ragioni e hanno alzato la voce. Ai rossoblu la data del ventisette febbraio non andrebbe bene in quanto la sfida sarebbe nel bel mezzo di due partite salvezza molto delicate. Ecco che il presidente Cellino ha inviato una lettera al presidente della Lega Beretta.
VINCE IL CAGLIARI – Il risultato dopo la protesta del Patron del Cagliari è che la sfida si giocherà regolarmente il primo febbraio. Ad essere posticipata sarà invece la sfida di Tim Cup fra Inter e Roma che slitterà al 17 aprile. Il contenuto della lettera è sembrato abbastanza infuocato. Cellino ha scritto che il fatto di giocare Roma-Cagliari il ventisette febbraio potrebbe avere una conseguenza molto grave sul campionato tanto da poterlo falsare. Il Cagliari si troverebbe a disputare un match infrasettimanale in più e questa fatica toglierebbe molte energie ai sardi impegnati in altre delicate sfide per la salvezza. Dopo essersi riunito, il Consiglio di Lega ha deciso che Roma-Cagliari si giocherà il primo febbraio e non il ventisette. Il Cagliari ha vinto la sua partita burocratica.
PRECEDENTI – In questa stagione il Cagliari ha già avuto di che lamentarsi in più di un’occasione. In particolare basti pensare a tutte le sfide disputate lontane dal proprio stadio causa indisponibilità. I fatti più clamorosi riguardano la sfida di andata contro la Roma e quella contro la Juventus. Nel dettaglio contro i giallorossi all’andata fu uno 0-3 a tavolino per la Roma per un ritardo di pratiche burocratiche relative all’utilizzo del terreno di gioco, contro la Juventus discorso simile. Cagliari-Juventus si è giocata infatti al Tardini per inagibilità dello stesso terreno di gioco dei gialloblu. Si può pensare che l’ira di Cellino sia dovuta anche a tutti gli episodi che il Cagliari ha dovuto passare in questa stagione. Una sorta di ripicca giustificata e a quanto pare giustificata dalla Lega. Giocare lontano dal proprio stadio di casa o farlo a porte chiuse è molto improducente e il Cagliari ha dovuto farlo per molto tempo, precisamente fino a quando la Is Arenas è diventata agibile. La Roma per ora non si è lamentata di questa decisione: vedremo se nei prossimi giorni anche i giallorossi si faranno sentire. Per ora tutto tace.
Puntuali come un orologio svizzero, eccoci tornati con l’imperdibile appuntamento dei “Pronostici Serie A e Calcio Estero”. Un week ricco di match importanti. In Italia l’attesa è tutta per Roma-Inter, gara in posticipo serale indispensabile per il cammino delle due squadre verso il terzo posto (l’ultimo utile per la qualificazione alla prossima Champions League). In Inghilterra anche questo fine settimana, ci saranno due partite da seguire con particolare attenzione, Chelsea-Arsenal e Tottenham-United. la prima gara è un derby molto sentito a Londra e lo spettacolo e assicurato, nell’altro match invece si sfidano due belle squadre che amano giocare a calcio e ci si aspetta una piacevole partita. In Spagna Valencia-Real potrebbe regalare nuovi colpi di scena. Questa settimana vi proponiamo due schedine più il listone finale. Vi ricordo che le quote sono prese da sito Bwin e che trattandosi di gioco d’azzardo, nessun risultato è scontato.
Pronostici Serie A & Calcio Estero
Schedina 1
Chelsea – Arsenal: il big match di Premier League. Il Derby di Londra è pronto a regalarci gol e spettacolo. Le squadre inglesi difficilmente si tirano indietro in gare del genere e non è difficile prevedere tante reti. Le due formazioni concedono tanto alle avversarie e l’obiettivo Champions potrebbe spingere entrambi i club a giocarsi a viso aperto questo contro diretto. Pronostico: Over 2.5(1.60)
Atalanta – Cagliari: la Dea ancora recrimina per la sfida persa contro la Lazio e avrà voglia di riscatto. Il Cagliari, dopo la vittoria contro il Genoa torna a respirare in classifica togliendosi dalla zona retrocessione. Bisogna dare continuità di risultati e per questo motivo un colpaccio sardo non è del tutto escluso, soprattutto considerando la tranquillità acquisita dopo i tre punti conquistati contro i liguri appena una settimana fa. I bergamaschi hanno perso le prime due gare del 2013 allungando il piccolo periodo di crisi nato sul finale del 2012. Pronostico: x2(1.70)
Valencia – Real Madrid: partita dal pronostico molto aperto. Le due squadre si sono appena sfidate in Coppa del Re ma i valori in campo in campionato possono variare facilmente (ha vinto il Real per 2-0). Le merengues hanno dimostrato di vivere una stagione fatta di alti e bassi vittorie convincenti e sconfitte o pareggi incredibili (vedi l’ultimo contro l’Osasuna). I padroni di casa hanno mostrato la loro forza tra le mura amiche ottenendo 7 vittorie,1 pareggio e 2 sconfitte. I blancos in trasferta hanno avuto qualche difficoltà di troppo, perdendo 4 partite, pareggiandone 2 e vincendone 4. Pronostico: 1x(2.05)
Schedina 2
Blackpool – Cardiff: Nelle ultime sei partite disputate in campionato il Cardiff ha perso soltanto in un’occasione, a sorpresa in casa contro il Peterborough, quest’ultima squadra in netta ascesa rispetto ai precedenti mesi. Di contro il Blackpool non pare attraversare un periodo di forma tale da poter impensierire la capolista della Championship, avendo perso quattro delle ultime sette partite e con la vittoria che manca da oltre un mese. Per i più coraggiosi propongo un 2 pagato profumatamente (2,65), altrimenti una semplice doppia chance. Pronostico: x2 (1,45)
Swindon – Shrewsbury: in casa lo Swindon di Paolo Di Canio è una macchina da guerra con 30 gol (miglior attacco) davanti al proprio pubblico e il quinto rendimento di tutta la League One. Il ruolino di marcia degli avversari in trasferta è invece uno dei peggiori, avendo vinto sin qui soltanto una partita lontano da casa. Prevediamo un’altra grande vittoria dello Swindon, reduce da 14 gol segnati e zero subiti negli ultimi tre incontri casalinghi. Pronostico: 1h (2,45)
Ajax – Feyenoord: sfida d’alta classifica in Eredevisie, che vede nella giornata di domenica i lancieri affrontare le terribili matricole del Feyenoord. Segni aboliti, come è normale che sia in uno scontro d’alta classifica. Volendo andare in controtendenza, per noi sarà una partita sì aperta ma comunque non folle come invece capita a squadre come Heerenveen o lo stesso Psv. Per cui se l’under 2,5, quotato 2,35, vi sembra un azzardo, potreste giocare con margine l’under 3,5. Pronostico: under 3,5 (1,58)
Riassunto Pronostici Serie A & Calcio Estero
Chelsea – Arsenal — Over 2.5
Atalanta – Cagliari — x2
Valencia – Real Madrid — 1x
Nuovo appuntamento con lo speciale “Pronostici Serie a & Calcio Estero” per il week end del 12-13 gennaio. Dopo aver preso la tripla della Schedina 3 la scorsa settimana (vedi qui) ci riproviamo. Week end ricco di partite importanti, soprattutto all’estero, dove spiccano su tutte il doppio big match in Premier di domenica sera, United-Liverpool e Arsenal-City. In Spagna, attenzione alla sfida Malaga-Barcellona che potrebbe regalare grosse sorprese. Meno attese nelle gare italiane, dove ci si potrebbe aspettare un po di spettacolo in Udinese-Fiorentina, due squadre che amano giocare a viso aperto. Proporremo tre triple (una sulla Serie A, una sui campionati esteri più importanti e una su quelli meno importanti) e infine sarà presente il listone. Ricordiamo che le quote vengono prese dal sito Bwin e sono soggette a variazione.
Si tratta di un gioco d’azzardo e come tale va preso. Non spendete mai più di quanto è nelle vostre possibilità.
Pronostici Serie A & Calcio Estero
Schedina 1
Parma – Juventus: I ducali sono in piena lotta per l’Europa League e hanno dimostrato nel corso della prima parte della stagione di essere in grado di impensierire qualsiasi squadra. Al Tardini inoltre non si passa, nelle 9 gare fin qui disputate nell’impianto emiliano, la formazione di Donadoni ha ottenuto 6 vittorie e 3 pareggio. Il numero delle sconfitte è pari allo zero. La Juventus invece è parsa un pochino spaesata dopo la sosta invernale e sembra quasi appesantita. L’assenza di Asamoah sembra aver indebolito notevolmente il gioco sulle fasce dei bianconeri. Pronostico: 1x(2.05)
Lazio – Atalanta: Ma che campionato sta facendo la formazione biancoceleste? Semplicemente fantastico. A Roma inizia a spuntar fuori il nome Scudetto. Certo, è difficile, ma perché non provarci. La Juve quest’anno è sempre la migliore ma ha avuto anche dei giri a vuoto e vanno sfruttati al meglio. Il pubblico dell’Olimpico spingerà i loro idoli verso la vittoria e Petkovic motiverà il giusto i suoi ragazzi per poter ottenere i 3 punti. L’Atalanta non rappresenta un ostacolo insormontabile ma bisognerà giocare al meglio. Il cammino delle due squadre è netto. La Lazio in casa ha ottenuto 8 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, la Dea in trasferta invece solo 2 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte. Pronostico: 1(1.57)
Cagliari – Genoa: Scontro salvezza in Sardegna tra le due squadre rossoblu. I sardi ritrovano il pubblico amico e si prospetta il tutto esaurito dopo la richiesta di capitan Conti di compattare l’ambiente per superare il brutto periodo che sta attraversando la formazione isolana (sei sconfitte consecutive). Dall’altra ci sono i liguri forti dell’ultima vittoria interna conquistata appena una settimana fa che li ha portati poco sopra la zona retrocessione. Gli ospiti potrebbero anche accontentarsi del pareggio. Pronostico: 1(2.00)
Schedina 2
Valencia – Siviglia: Qualche anno fa questa sfida sarebbe valsa un posto in Champions League, stavolta ci ritroviamo davanti due squadre in difficoltà. I padroni di casa a causa degli impegni in Champions hanno perso punti importanti e si ritrovano a 4 lunghezze dal quarto posto che significherebbe qualificazione alla prossima Champions. Gli ospiti invece, dopo delle stagioni ai vertici della Liga, hanno subito un brusco stop e si trovano a galleggiare tra la metà classifica e la zona rossa (retrocessione). Punterei sulla vittoria del Valencia, che potrebbe approfittare della sfida Malaga-Barcellona per racimolare qualche punto per avvicinarsi alla quarta piazza. Pronostico: 1(2.00)
Osasuna – Real Madrid: Da una parte l’ultima in classifica, dall’altra le merengues! Facile aspettarsi tanti gol, soprattutto considerando le ultime due partite disputate tra le due squadre, con risultati tennistici (5-1 e 7-1 sempre a favore dei blancos). Pronostico: Over 2.5(1.70)
Arsenal – Manchester City: Uno dei big match della Premier League. Le due squadre possono contare su circa 40 gol all’attivo in 20 gare disputate e 20 gol subiti. Quindi attacchi vivaci e difese allegre. I due allenatori non pensano mai all’avversario e cercano di proporre il proprio gioco e questo potrebbe favorire l’arrivo di tanti gol. Partita vitale per entrambe le formazioni, i gunners si giocano mezza qualificazione in Champions League, i citizens invece non vogliono perdere terreno dallo United, che se la vedrà nel Derby d’Inghilterra contro il Liverpool. Pronostico: Over 2.5(1.62)
Schedina 3
Argentina – Paraguay: D’accordo, le sorprese ci sono state e continueranno ad esserci in questo Sudamericano Under 20. E se è vero che nella prima giornata l’Albiceleste ha deluso abbondantemente le aspettative uscendo sconfitta contro il Cile, non lo ha fatto sul piano del gioco, creando innumerevoli occasioni da gol con lo scatenato Iturbe (ex Porto, ora al River Plate) e l’obiettivo di mercato della Juve Luciano Vietto, abile ad armare le frecce dell’attacco argentino. Scottati dall’amaro debutto, i padroni di casa vorranno subito rifarsi alle spese del Paraguay, squadra che sulla carta non dovrebbe creare grossi problemi ai terribili ragazzi allenati dal tecnico Marcelo Trobbiani. Volendo rischiare maggiormente consigliamo anche l’over (@1,57), ma per i più timidi puntare sull’1 non dovrebbe essere così difficile. Pronostico: 1 (@1,40)
Brasile – Uruguay: Altra partita del Sudamericano Under 20, altra partita che potrebbe regalare soddisfazioni. Come l’Argentina, anche la Canarinha ha incredibilmente steccato all’esordio contro il modesto Ecuador, impattando sull’1-1. Dall’altra parte, l’Uruguay ha invece messo in mostra tutto il proprio potenziale offensivo (tra gli altri citiamo Nico Lopez e Ruben Betancourt), facendosi però beffare nel finale dal Perù, che è riuscito a strappare alla fine uno spettacolare pareggio per 3-3. In virtù proprio delle lacune difensive dimostrate dalla Celeste, e fiduciosi sulla voglia di rivalsa di Adryan e compagnia bella (c’è anche Felipe Anderson, ndr), noi consigliamo un bell’over. Pronostico: Over 2,5 (@1,59)
Braga B – Benfica B: Concludiamo proponendo un match di Segunda Liga (Serie B portoghese), che vede sfidarsi Braga e Benfica, due squadre dal rendimento completamento opposto. Il Benfica è al momento in quinta posizione ed è tra le formazioni più spettacolari del campionato, che in realtà offre ben poco in termini di spettacolo (fioccano infatti spesso e volentieri noiosi under). C’è poi il Braga, che in classifica si ritrova in 19^ posizione, anche se nel recente periodo ha inanellato alcuni risultati positivi (non perde da tre partite, una sconfitta nelle ultime cinque partite). Contando sulla ripresa dei padroni di casa e la verve degli ospiti, andiamo controcorrente e consigliamo anche qui il segno over. Pronostico: Over 2,5 (@1,90)
Valencia – Siviglia — 1
Osasuna – Real Madrid — Over 2.5
Arsenal – Manchester City — Over 2-5
Puntando 10 euro se ne vincono circa 55.
Argentina – Paraguay — 1
Brasile – Uruguay — Over 2,5
Braga B – Benfica B — Over 2,5
Puntando 10 euro se ne vincono circa 42.
LISTONE
Everton – Swansea — 1
Fulham – Wigan — 1
Norwich – Newcastle — 1x
Reading – West Bromwich — x2
Bologna – Chievo Verona — Under 3.5
Espanyol – Celta Vigo — 1x
Inter – Pescara 1
Torino – Siena — Under 2.5
Manchester United – Liverpool — Over 2.5
Napoli – Palermo — 1
Real Sociedad – Deportivo la Coruna — 1
Atletico Madrid – Real Saragozza — 1
Sochaux – Marsiglia — 2