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  • Serie A 34 Giornata: Cagliari – Palermo. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni CAGLIARI – PALERMO (ore 15:00)

    CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; Pisano, Astori, Ariaudo, Agostini; Biondini, Parola, Lazzari; Cossu; Matri, Ragatzu.
    A disposizione: Lupatelli, Marzoratti, Dessena, Barone, Larrivey, Jeda, Nené.
    Allenatore: Melis – Festa
    Squalificati: Conti, Canini
    Indisponibili: Agazzi, Lopez
    PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Goian, Kjaer, Balzaretti; Migliaccio, Liverani, Nocerino; Pastore; Miccoli, Hernandez.
    A disposizione: Benussi, Celustka, Bertolo, Ardizzone, Calderoni, Budan, Cavani.
    Allenatore: Rossi
    Squalificati: Carrozzieri
    Indisponibili: Mchedlidze, Bresciano, Simplicio, Bovo, Blasi, Tedesco

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Cagliari: c’è la Juve dietro l’esonero di Allegri?

    L’ambiente sardo è ancora scosso per il fulmine a ciel sereno che ha sconvolto la tranquillità del club sardo ieri sera con la notizia dell’esonero di Massimiliano Allegri. Pur se i risultati nell’ultimo periodo non erano dei migliori è sotto gli occhi di tutti l’ottimo lavoro fatto dal tecnico negli ultimi due anni facendo diventare il Cagliari una squadra bella da vedere e spettacolare nelle sue giocate.

    L’Unione Sarda questa mattina cerca di interrogarsi sul perchè della decisione e pare che il vulcanico Cellino se la sia presa per aver saputo di una possibile firma di Allegri per un altra società con il campionato ancora in corso. Rumors dicono la Juventus anche se l’ormai ex tecnico isolano è appetito anche da Milan e Fiorentina qualora dovessero partire Leornardo o Prandelli. Allegri stupito ha smentito tutto ma la verità verrà a fine campionato, Cellino commenta “Che succede? Non voglio rilasciare interviste, posso dire soltanto che è stata una decisione inevitabile e persino tardiva. L´ho presa nell´esclusivo bene della società. I risultati parlano chiaro”.

  • Clamoroso Cagliari: Cellino esonera Allegri

    “Il Cagliari Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico Massimiliano Allegri -si legge nella nota-. La guida tecnica verrà affidata all’allenatore della Primavera Giorgio Melis, coadiuvato da Gianluca Festa. Ad Allegri vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto e i migliori auspici per il proseguo della carriera”.

    Un rapporto che sembrava indissolubile tra Cellino e Allegri si è invece interrotto per un ultimo periodo di stagione non certo brillante da parte del Cagliari. Con l’esonero del tecnico del Cagliari Massimiliano Allegri sale a 16 il numero delle panchine saltate in serie A nella stagione in corso: è costato caro ad Allegri il periodo di flessione della sua squadra culminato con la sconfitta a Torino 1-0 contro la Juventus.

  • Highlights Juventus – Cagliari 1-0

    Vittoria importante per la Juventus che all’Olimpico di Torino batte il Cagliari 1-0 con il gol di Chiellini. I bianconeri rimangono in corsa per il quarto posto e seguono a 3 punti di distanza Palermo e Sampdoria.

  • Le interviste di Juventus – Cagliari 1-0

    Alberto Zaccheroni commenta così la gara vinta dalla sua Juve per 1-o sul Cagliari:

    In questo finale non avremo un attimo di respiro, per puntare al quarto posto non potremo più sbagliare una virgola. Gli sviluppi su Calciopoli? Lasciamo semplicemente lavorare al meglio le commissioni che stanno esaminando quanto accaduto. I tifosi, giacché si chiamano “supporter”, dovrebbero appunto “supportare” la squadra, contestando quando opportuno, ma nei limiti della civiltà. Chi ama questa maglia dovrebbe essere sì franco con coloro dei quali non è soddisfatto, ma mai aggressivo, violento o scorretto, come sta accadendo con Zebina. Prandelli o Allegri al mio posto? intanto li ho battuti entrambi, se poi tanto devo andar via a me cambia poco sapere chi arriverà…

    Allegri dà il suo parere sulla partita:

    Abbiamo disputato una buona partita, diverse occasioni create nel primo tempo; non è stato un problema di scarsa poca “fame”, si è semplicemente peccato di imprecisione sotto porta. Dobbiamo accettare comunque il risultato, e continuare a giocarcela contro tutti, onorando questo finale di stagione“.

    Sollecitato su un suo possibile approdo sulla panchina della Juventus, Allegri risponde:

    Mi sono già pronunciato al riguardo: né Juve né nient’altro, rimango a Cagliari

  • Le pagelle di Juventus – Cagliari 1-0

    Chiellini 7,5: L’anima della Juventus, sempre presente sia in attacco che in difesa. Sfiora la doppietta, Iaquinta gliela toglie ingenuamente.

    Iaquinta 5: Impalpabile, si vede solo quando fa annullare il gol del compagno di squadra Chiellini per uno sciocco tocco sottoporta quando il pallone sarebbe finito in rete comunque.

    Felipe Melo 5: Non gioca veramente male ma per la posizione che occupa perde qualche pallone di troppo che potrebbe costare caro.

    Cossu 6,5: Il più pericoloso del Cagliari, lo dimostra la traversa colpita.

    Ariaudo 6: L’ex non si scompone davanti al suo passato, buona prova in vista di un futuro speriamo luminoso.

    Conti 6: Solida prova di sostanza del capitano, mette ordine e dà sicurezza.

    IL TABELLINO
    JUVENTUS-CAGLIARI 1-0
    Juventus (4-4-2): Buffon 6; Zebina 6, Cannavaro 6, Chiellini 7,5, Grosso 6 (20′ st Poulsen 6); Camoranesi 6 (47′ st Salihamidzic sv), Felipe Melo 5, Marchisio 6, De Ceglie 5; Iaquinta 5 (28′ st Giovinco sv), Amauri 6. A disp.: Manninger, Legrottaglie, Del Piero, Trezeguet. All.: Zaccheroni.
    Cagliari (4-3-1-2): Marchetti 6; Pisano 6, Canini 6, Ariaudo 6, Agostini 6,5; Biondini 5,5, Conti 6, Dessena 5,5 (16’st Lazzari 6); Cossu 6,5; Matri 6,5 (37′ st Ragatzu sv), Nenè 5,5 (32′ st Larrivey sv). A disp.: Lupatelli, Marzoratti, Barone, Jeda. All.: Allegri
    Arbitro: Valeri
    Marcatori: 34′ Chiellini (J)
    Ammoniti: Conti, Canini (C); Marchisio, Felipe Melo, Chiellini, Grosso (J)
    Espulsi: nessuno

  • Serie A, 33 giornata: Juventus – Atalanta. Formazioni e streaming

    Juventus-Cagliari domenica ore 15.00
    Juventus (4-3-1-2):
    Buffon; Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo, Marchisio; Candreva; Iaquinta, Trezeguet.
    A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Salihamidzic, Poulsen, Giovinco, Amauri, Del Piero. All.: Zaccheroni.
    Squalificati: Sissoko (1)
    Indisponibili: Caceres, Diego, Chimenti

    Cagliari (4-3-1-2): Marchetti; Marzoratti, Canini, Ariaudo, Agostini; Dessena, Conti, Lazzari; Cossu; Matri, Nené.
    A disposizione: Lupatelli, Pisano, Biondini, Parola, Barone, Ragatzu, Jeda. All.: Allegri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Agazzi, Lopez, Astori

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Liscio & Sbalascio: Maxi Lopez affonda il Palermo, brutto KO per i rosanero

    Terminato il 32esimo turno del campionato di Serie A, andiamo a vedere i protagonisti in positivo e in negativo del Sabato di Pasqua.

    Al primo posto nella classifica dei migliori della Giornata troviamo l’interista Thiago Motta, autore, contro il Bologna, di una doppietta e di una prova maiuscola che permette all’Inter di mantenere il vantaggio di un punto sulla Roma, vittoriosa sul difficile campo della rivelazione Bari.

    Al secondo posto della nostra classifica si piazza l’argentino del Catania Maxi Lopez, autore anch’egli di una doppietta nel sentitissimo Derby di Sicilia contro il Palermo terminato 2-0 a favore degli etnei.

    Ultimo gradino del podio va all’Udinese che nel posticipo di giornata schianta 3-0 la Juventus ormai in una crisi senza fine. Da applausi la prova dei friulani trascinati da Di Natale, che così rispondono alla vittoria pomeridiana dell’Atalanta, 3 punti fondamentali per la salvezza mantenendosi a distanza proprio dai bergamaschi.

    Al terzo posto della classifica dei peggiori di giornata troviamo a sorpresa il Palermo, nonostante il superlativo campionato fin qui disputato. Rosanero battuti nettamente dal Catania nel Derby che così rende la corsa al quarto posto sempre più appassionante.

    Secondo posto per la difesa del Cagliari, imbarazzante per tutta la partita disputata contro il Milan, soprattutto sull’autogol di Astori, complice anche un’intervento errato del portiere Marchetti, che ha permesso ai rossoneri di incamerare 3 preziosi punti per la corsa-scudetto.

    Il primo posto tra i peggiori, rischiando di essere scontati e ripetitivi, se l’aggiudica ancora una volta la Juventus, incapace di reagire nei minuti iniziali al gol di Sanchez. La squadra di Zaccheroni è sembrata ancora una volta vuota, senza idee, nè stimoli (che in ottica aggancio quarto posto per la Champions del prossimo anno non dovrebbero mancare), un 3-0 che sembra duro da mandare giù, che induce staff, dirigenza e giocatori a proclamare un inevitabile e quanto mai necessario silenzio stampa per tutta la settimana.

  • Calciopoli: il testo delle intercettazioni di Milan, Inter, Reggina e Cagliari

    • REGGINA

    7 novembre 2004: Bergamo chiama Foti e parlano della griglia

    Bergamo: Ti ho chiamato perché ho visto la chiamata, sono influenzato…
    Foti: Sei raffreddato?
    Bergamo: Mal di stomaco, nausea e mal di testa, ma nulla di importante… domani c’è il sorteggio a Roma, lo fa Gigi… abbiamo pensato a Parma-Reggina da seconda fascia perché in prima fascia non ci va, e in seconda fascia c’è un po’ di esperti, anche un giovane che sta facendo bene, quindi vediamo un po’ che cosa vi tocca…
    Foti: Ti raccomando che è troppo importante…
    Bergamo: Ti dico: c’è un esperto, De Santis, c’è Morganti, che è un altro esperto, Saccani ha fatto una quarantina di gare in serie A e poi il giovane è Tagliavento che vogliamo lanciarlo… a meno che domani mattina si cambi qualche idea, ti do quello che avevamo concordato sabato poi…
    Foti: Va bene dai…


    • MILAN

    28 aprile 2005: Meani chiama Bergamo

    Meani: Però non mandarci né Ivaldi né Pisacreta, eh? Inventane un altro…
    Bergamo: Eh no, dovrò inventarne due, Mitro ce l’ho, Mitro sta facendo bene, uno dovremo inventarlo e non sarà facile…
    Meani: Non sarà facile, ma a te che cazzo te ne frega, Griselli lo mandi no? E’ il numero due, hai tutte le giustificazioni del mondo… A te cosa cazzo te ne frega…
    Bergamo: Eh bravo, ma ora… ecco fammi fare un passo alla volta…
    Meani: A Firenze chi hai pensato di mandarmi?
    Bergamo: A Firenze ancora non ho guardato, mi ci metto dopo cena… Voi con Stagnoli come vi siete trovati?
    Meani: Bene, con Stagnoli bene, ma se vuoi mettere uno che con noi è andato bene anche Ambrosino, è venuto da noi due o tre domeniche fa, può anche andar bene, non so se ce l’hai in griglia, come la pensi…
    Bergamo: No, no, è uno che sta andando bene, fa l’avvocato…
    Meani: A me Stagnoli e Ambrosino vanno bene…
    Bergamo: Ayroldi no, eh?
    Meani: Ayroldi sì, è un po’ che non viene.
    Bergamo: Sei sicuro che è per lo meno un mese che non viene?
    Meano: Sì.
    Bergamo: Allora fanno più affidamento Stagnoli e Ayroldi.

    20 Settembre 2004: Meani telefona a Pairetto per parlare di griglie…

    Meani: che griglia farete oggi? Ancora..
    Pairetto: Penso che la divideremo ancora in due, sìsìsì.
    Meani: Ma così.. io penso ancora dentro Rosetti, Pieri..
    Pairetto: Sì, questi qui sai.. Rosetti, Racalbuto, Bertini.. inseriremo questi sìsìsì..
    Pairetto: (incomprensibile) sta andando bene, molto bene..
    Meani: chi?
    Pairetto: Donda.
    Meani: si. Dondarini è anche ora che anche lui trovi un pò..
    Pairetto: E infatti. Sai che dobbiamo lanciarlo, quindi..
    Meani: Che provi un pò anche San Siro.. bah non c’è problema. Tutto a posto. Ti ringrazio tanto.
    Pairetto: Ci mancherebbe, ci mancherebbe..
    Meani: Ciao, ciao.
    Pairetto: A presto eh, ciao
    28 Aprile 2005: Meani chiama Bergamo e discute di arbitri…

    Meani: Però non mandarci nè Ivaldi nè Pisacreta eh? Inventane un altro..
    Bergamo: Eh no, dovrò inventarne due, Mitro ce l’ho, Mitro sta facendo bene, uno dovremo inventarlo e non sarà faci­le.
    Meani: Non sarà facile ma a te che cazzo te ne frega, Griselli lo mandi no? E’ il numero due hai tutte le giustificazioni del mondo.. A te cosa cazzo te ne frega.
    Bergamo: Eh bravo ma ora… ecco fammi fa­re un passo alla volta.
    Meani: A Firenze chi hai pensato di man­darmi?
    Bergamo: A Firenze ancora non ho guarda­to, mi ci metto dopo cena. Voi con Stagnoli come vi siete trovati?
    Meani: Bene, con Stagnoli bene, ma se vuoi mettere uno che con noi è anda­to bene anche Ambrosino, è venuto da noi due o tre domeniche fa, può anche andar bene non so se ce l’hai in gri­glia come la pensi..
    Bergamo: No, no è uno che sta andando be­ne, fa l’avvocato.
    Meani: A me Stagnoli e Ambrosino van­no bene..
    Bergamo: Ayroldi no eh?
    Meani: Ayroldi sì, è un po’ che non viene.
    Bergamo: Sei sicuro che è per lo meno un me­se che non viene?
    Meani: Sì.
    Bergamo: Allora fanno più affidamento Sta­gnoli e e Ayroldi.
    Aprile 2005: Meani chiama Bergamo prima del famoso Milan-Juventus che assegna lo Scudetto..

    Meani: Te chi mi mandi a Firenze?
    Bergamo: Come griglia? Te dici come griglia di arbitri? L’abbiamo fatta a 3 ma mi fai dire una cosa che con Gigi (Pairetto l’altro designatore) non abbiamo ancora concordato…Ho in mente di metterne tre perchè non voglio preclusioni e gli arbitri sono Messina, Farina e Rodomonti per me, poi sentiamo Gigi perchè poi immaginerai quelli che sono i tre che voglio mettere la domenica successiva…(la “griglia” per Milan-Juventus, ndr)
    Meani: Ho capito, tu vuoi mettere Paparesta…
    Bergamo: Si
    Meani: Collina…
    Bergamo: Si
    Meani: Trefoloni
    Bergamo: Sissignore, e mi ci gioco la testa…
    Meani: Però a Trefoloni gli fai un bel discorsetto…
    Bergamo: Stai tranquillo, stai tranquillo…
    Meani: Perchè se no gli tagliamo la testa noi…
    Bergamo: Stai tranquillo…
    Meani: Se no chiamalo e parlagli…
    Aprile 2005: E’ il turno di Galliani, che ripete la telefonata fatta da Meani prima del match Scudetto. “Mi faccia sentire il suo calore..”

    Bergamo: Dottore buonasera.
    Galliani:Eccomi buonasera.
    Bergamo: Volevo farla partecipe di una guerra di cui il solo responsabile sono io, Paolo Bergamo, perchè Griselli (un assistente) è di Livorno, se avesse visto salvava capra e cavoli, ma siccome non è andata così…è uno sfogo tra me e lei….
    Galliani: Questi signori han perso la testa mi creda, perchè ci sono comportamenti nei confronti dell’universo, in Lega in Federazione….
    Bergamo: Io glielo voglio dire perchè si sappia, tra me e lei naturalmente….
    Galliani: Non si preoccupi tale rimane….
    Bergamo: Io posso sbagliare magari una griglia penso che un arbitro sia in forma e magari non è in forma, oppure l’arbitro è in forma e sbaglia, però a priori voler sbagliare è tutta un’altra cosa, mi taglierei le mani mi creda… Ecco questo filo che ho con lei vorrei tenerlo fino a giugno Dottore….
    Gallliani: No no no ma poi si vedrà… adesso vediamo la fine del campionato…con i giusti equilibri….
    Bergamo: Mi faccia sentire un pò il suo calore il suo calore in questo momento perchè….
    Galliani: Assolutamente….
    Bergamo: Sono solo, non solo, meno che solo….
    Galliani: Ma no no ci sono io….

    • INTER

    Moratti: E’ andata abbastanza bene fino adesso, non c’è stata polemica o casini…
    Bergamo: Per fortuna sì, ma si può e si deve fare meglio…
    Moratti: Senta, io ci tenevo ad incontrarla…
    Bergamo: Anch’io, perché ci tenevo per farle una confidenza…
    Moratti: Quando lei aveva un minuto quando passa da Milano…
    Bergamo: Lei verrà a Livorno a vedere la gara o la vedrà come?
    Moratti: Non lo so, io evito sempre di venire fuori casa…
    Bergamo: La settimana successiva…
    Moratti: Io sono qua, io sono da quelle parti a Forte eh… sentiamoci un giorno prima del Livorno, se lei ci ha tempo, o due giorni prima…
    Bergamo: Ci mancherebbe… io sono a Coverciano che riuniamo gli arbitri…
    Moratti: Se vengo su, lei mi dice ci troviamo qui o…
    10 Gennaio 2005 ore 12,23: Prima di Bologna-Inter Bergamo concorda con Facchetti l’arbitro e lo comunica a Moratti…

    Bergamo: Mi sono sentito con Facchetti, Presidente, per confermare questo clima di cordialità che naturalmente è una cosa che sappiamo io e Lei, però il gruppo ha molto apprezzato il lavoro che noi abbiamo fatto nei confronti di Gabriele e Palanca e quindi ho pensato di farli rientrare in Coppa Italia, uno viene a fare l’Inter e uno fa il Milan.
    Moratti: Va bene…
    Bergamo: Volevamo dargli un’immagine buona…
    Moratti: Sì, sì…
    Bergamo: Mi ha detto Facchetti sì sì sono d’accordo…
    Moratti: Va bene, mercoledì lo andrò a trovare prima della partita…
    Bergamo: Questo gli farà piacere…
    Moratti: Vado a salutarlo…
    Bergamo: Visto che lì non c’è sorteggio, ma c’è designazione, a voi ho mandato Gabriele, l’ho fatto accompagnare bene da due assistenti molto bravi.
    Moratti: No, no, Gabriele è sempre stato un buon arbitro, molto regolare, non ho mai avuto contestazioni…
    Bergamo: Un saluto, vedrà, lo riempirà di gioia.
    Moratti: La ringrazio, mercoledì sono giù se ce n’è bisogno, lo vado a trovare prima della partita…
    Gennaio 2005: Bergamo e Facchetti si incontrano di persona..

    Bergamo: Giacinto?
    Facchetti: Si. Hey, eccomi.. Già arrivato?
    Bergamo: Sisi sono arrivato
    Facchetti: Io sono arrivato adesso. Dov’è che hai fermato con la macchina?
    Bergamo: Appena esci sulla tua destra vedi una macchina ferma con le luci delle frecce di posizione accese
    Facchetti: Va bene, va bene. Ok.
    Bergamo: D’accordo, ciao.
    Facchetti: Ciao, ciao.

    10 Gennaio 2005: Bergamo chiama Moratti dopo Inter-Sampdoria 3-2 (quella della rimonta pazza e del dvd celebrativo della Gazzetta)

    Bergamo: Presidente Moratti sono Bergamo..
    Moratti: Volevo chiamarla io per dirle che poi ho visto anche stò ragazzo (Bertini, ndr) che si è comportato benissimo durante la partita che poteva finire in un pestaggio ben grave…
    Bergamo: Era diventata la più difficile Inter-Sampdoria, hanno lavorato bene anche gli assistenti…
    Moratti: L’ho detto a loro alla fine, guardate proprio bravi, perché era già due volte… bravi a beccarli, come cazzo fate voi a beccarli… mi hanno strizzato l’occhio…
    Bergamo: Vediamo di fare dieci risultati partite utili di fila, eh!
    Moratti: Pensavo di chiamarla ieri sera perché poi sono andato dal ragazzo (Bertini, ndr); dopo che sono andato dal ragazzo, che si è comportato benissimo, io pensavo poi che era domenica e riceve sempre le telefonate di chi è contento e di chi non è contento…

    • CAGLIARI:

    22 Febbraio 2005: Cellino chiama Bergamo e critica Collina per l’arbitraggio esaltando invece Paparesta, arbitro Moggiano…

    Cellino: Sono contrario a dare un anno di proroga a Collina, perchè sono contrario, non perchè lo voglio designatore, perchè per me personalmente e la pagherò questa mia dichiarazione, è una persona che non mi fa impazzire, e anche come arbitro ha culo, ma non mi fa impazzire, è uno molto fortunato ma non mi fa impazzire…Lascialo andare in Inghilterra, cosa me ne frega se va in Inghilterra…Mi segue?.
    Bergamo: Sì sì.
    Cellino: Noi facciamo la figura degli imbecilli che andiamo a difendere Totti quando sputa in faccia a uno, se io fossi il Presidente Federale, Totti non lo faccio più convocare in Nazionale dopo che mi ha fatto fare una figura di m***a… Collina non vuol fare…Vuole la proroga? E vada in Inghilterra vada in Giappone…Ma vai dove c***o vuoi…Paparesta è arbitro di livello, Collina gli pulisce le scarpe….
    Bergamo: Vedo che capisce…eh….
    Cellino: Ad ogni modo ho avuto piacere di chiamarla perchè state lavorando bene….
    Bergamo: Mi dispiace per domenica ma Tombolini… (si riferisce all’arbitraggio contestato di Milan-Cagliari, ndr).
    Cellino: È stato sfortunato, ha avuto sfiga..ma adesso..va beh… lavorate bene e stia tranquillo, fate bene il vostro lavoro come avete fatto fino ad oggi….
    12 Maggio 2005: Cellino, teste dell’accusa, chiama anche lui Bergamo chiedendo un arbitro di livello…

    Bergamo: Pronto?
    Cellino: La disturbo? Sono Cellino…
    Bergamo: Presidente buongiorno come và?
    Cellino: Mah così, niente mi sono permesso di chiamarla se è lecito sempre…
    Bergamo: Ci mancherebbe altro…
    Cellino: No perché quelli del Messina domenica, stanno facendo dei proclami premio triplo quadruplo, a me mi hanno trattato male a Cagliari, perciò niente, di aver un arbitro… Sarà una partita calda lì, io non ci vado perché mi hanno minacciato…
    Bergamo: Addirittura. No, no vi metto in prima fascia allora, così gli internazionali… Ha fatto benissimo a chiamarmi.

  • Le interviste di Cagliari – Milan 2-3

    Le interviste ai protagonisti di Cagliari – Milan 2-3

    Allegri: “E’ stata una partita anomala: abbiamo commesso tanti errori e siamo stati puniti. Meglio nel secondo tempo. 5 sconfitte in 7 partite? Non dipende dalla preparazione, abbiamo avuto tante defezioni e poi episodi non a nostro favore. Non abbiamo sbagliato tante partite. La favorita per lo scudetto? Inter e Roma, il Milan è un po’ indietro. Noi contro i rossoneri siamo riusciti a creare molte palle gol”.

    Leonardo: E’ stata una gara faticosa: dopo un primo tempo straordinario, nella ripresa non siamo riusciti a gestire bene. Abbiamo dovuto pensare troppo, sono felice di come è andata. E’ una vittoria importantissima, andiamo avanti con la nostra strada. C’ è ancora la possibilità di fare qualcosa di importante quest’anno. Futuro? Non ci penso nemmeno, io tengo al gioco, la ricerca della qualità sul campo.

    Zambrotta: “E’ stata una vittoria fondamentale per stare vicino a chi ci sta davanti. Nel secondo tempo loro ci hanno attaccato di più e noi siamo un po’ arretrati, ma abbiamo portato a casa la vittoria. Ora ci restano 6 finali, dobbiamo rimanere attaccati al treno della vetta”.