Tag: cagliari

  • Serie A 6 Giornata: Chievo – Cagliari. Streaming e formazioni

    Formazioni CHIEVO – CAGLIARI (ore 15:00)

    CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Cesar, Mantovani; Bentivoglio, Rigoni, Marcolini; Bogliacino; Granoche, Moscardelli. A disposizione: Squizzi, Frey, Mandelli, Constant, Fernandes, De Paula, Thereau. Allenatore: Pioli
    CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Nainggolan, Biondini, Lazzari; Cossu; Nenè, Matri. A disposizione: Pelizzoli, Biasi, Ariaudo, Conti, Laner, Ragatzu, Acquafresca. Allenatore: Bisoli

    Clicca qui per vedere CHIEVO – CAGLIARI in streaming

  • Si è spento Bruno Giorgi, colui che lanciò Baggio

    Si è spento Bruno Giorgi, colui che lanciò Baggio

    Si è spento presso una clinica di Reggio Emilia all’età di 69 anni Bruno Giorgi, ex allenatore da tempo in pensione stroncato da un male incurabile. A darne l’annuncio è il sito ufficiale del Cagliari, ultima squadra guidata da Giorgi prima di smettere, dove ha lasciato un bel ricordo, d’altronde lo ha fatto ovunque sia andato, sfiorando la finale di Coppa Uefa nella stagione 1993-1994.

    La sua carriera da allenatore parte da Reggio Emilia per passare da Empoli, Nocerina, Campobasso, Modena, Padova ma è dalla stagione ’82-’83 che cominciano le sue fortune e ad affermarsi professionalmente: a Vicenza Giorgi lancia un giovane Roberto Baggio conquistando la promozione dalla C1 alla Serie A nel giro di 3 anni.
    Due anni a Brescia e poi l’esperienza felice a Cosenza dove sfiora la Serie A con i silani neo promossi in cadetteria e condannati solo dalla classifica avulsa che premia per lo spareggio promozione Cremonese e Reggina.
    L’anno seguente approda a Firenze ma alterna risultati brillanti in Coppa Uefa (semifinale) a deludenti in campionato; Atalanta e Genoa prima di Cagliari dove raccoglie due splendide salvezze e la semifinale di Coppa Uefa persa contro l’Inter.

  • Juventus: Amauri, continua la maledizione

    Juventus: Amauri, continua la maledizione

    La Juventus esce più convinta e motivata dal posticipo della quinta giornata contro il Cagliari ma con un nuova tegola sull’attacco. Amauri dopo un avvio di stagione travolgente con i gol consecutivi nei turni eliminatori di Europa League è stato costretto a fermarsi per un infortunio, ieri sera, alla prima da titolare nei minuti di recupero l’oriundo è stramazzato al suolo per una sospetta distorsione alla caviglia.

    Per Amauri sono previste almeno tre settimane di stop e per Del Neri una tegola in più in attacco dove ha i soli Iaquinta e Del Piero arruolabili per la coppa vista l’impossibilità di schierare Quagliarella.

  • Juventus – Cagliari 4-2. Contro la crisi c’è Krasic [commento e pagelle]

    Juventus – Cagliari 4-2. Contro la crisi c’è Krasic [commento e pagelle]

    La sconfitta contro il Palermo nel turno infrasettimanale e una classifica impietosa imponevano alla Juventus una vittoria questa sera per scongiurare la crisi e far ritrovare entusiasmo ai giocatori per il difficile doppio impegno con City e Inter nei prossimi sette giorni.

    Del Neri applica un mini turnover inserendo Aquilani a centrocampo e la coppia Amauri Iaquinta in attacco. Debutta dal primo minuto nell’insolita posizione di esterno destro Rinaudo. I bianconero partono forte e già al 6′ potrebbero andare in vantaggio con Iaquinta che a tu per tu con Agazzi non trova il tap-in vincente. La Juve comunque è padrone del campo e qualitativamente superiore grazie alle geometrie di Aquilani e sopratutto di Krasic in versione Pavel Nedved.

    Il serbo è l’autentico mattatore dell’incontro portando i suoi in vantaggio al 13′ ribattendo in porta da fuori area una respinta della difesa ed autore del nuovo vantaggio dopo l’ennesima dormita della difesa bianconera. Azioni fotocopia per il gol di Matri e di Krasic, il bomber dei sardi sfrutta al massimo l’indecisione di Rinaudo e Bonucci, l’ex Cska quella di Agazzi e Agostini.

    Nella ripresa è Matri ad aver l’occasione del pari ma Storari non si fa sorprendere. La Juve però chiude la contesa sfruttando una mischia colossale in area di rigore cagliaritana susseguente ad un calcio d’angolo. E di Bonucci l’ultimo tocco anche se parrebbe decisiva una deviazione di Nainggolan. I sardi hanno il merito di non arrendersi mai ma questa sera nella Juve c’è un Krasic in più, il serbo confeziona la tripletta dopo uno slalom in area di rigore. E’ Matri poi a trovare la seconda gioia personale che vale il 2-4 finale.

    IL TABELLINO

    JUVENTUS-CAGLIARI 4-2
    13′ pt Krasic (J); 20′ pt Matri (C); 34′ pt Krasic (J); 12′ st Nainggolan (C) aut.; 25′ st Krasic (J); 36′ st Matri (C)
    Juventus (4-4-2):
    Storari 6,5; Rinaudo 6 (30′ st Legrottaglie 6), Bonucci 5,5, Chiellini 6, Grygera 6; Krasic 8, Aquilani 7 (33′ st Sissoko 5,5), Felipe Melo 6, Pepe 6; Iaquinta 6,5 (35′ st Del Piero sv), Amauri 6. A disp.: Manninger, Marchisio, Martinez, Quagliarella. All.: Del Neri
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 5; Perico 5,5 (20′ st Pisano 6), Canini 6,5, Astori 6, Agostini 5; Biondini 5,5, Nainggolan 6, Lazzari 7; Cossu 5 (17′ st Nené 6,5); Matri 7, Acquafresca 4,5 (27′ st Laner 6). A disp.: Pelizzoli, Ariaudo, Sivakov, Ragatzu. All.: Bisoli.

    Arbitro: Brighi
    Ammoniti: Agostini (C), Rinaudo (J), Krasic (J), Sissoko (J)

  • Juventus – Cagliari 4-2, le interviste. Del Neri: “Dobbiamo migliorare ancora”

    Juventus – Cagliari 4-2, le interviste. Del Neri: “Dobbiamo migliorare ancora”

    Le interviste ai protagonisti di Juventus – Cagliari terminata 4-2 per i bainconeri.

    Del Neri: “Abbiamo bisogno ancora di lavorare, quando pensiamo di aver raggiunto qualcosa incappiamo poi in un tunnel negativo come nel caso della partita col Palermo. La squadra produce una caterva di azioni da gol, dobbiamo migliorare dove siamo ancora deficitari, ma credo siamo l’unica squadra a concludere così tanto a rete. Siamo una squadra che deve imparare a difendere e stare molto più attenta. Non siamo Krasic dipendenti, non vogliamo esser dipendenti da un singolo giocatore. Krasic è un calciatore importante ma i giocatori devono pensare a lavorare, poi le qualità dei singoli nessuno le discute”.

    Bisoli: “La differenza è stata negli episodi. Noi in cinque occasioni abbiamo fatto due gol, loro hanno le stesse occasioni e hanno fatto quattro gol. Sul piano del gioco siamo stati in partita. Non possiamo venire a Torino e concedere loro i rimpalli come in occasione del quarto gol. Oggi sulle palle inattive abbiamo concesso troppo. Siamo consapevoli di aver fatto degli errori, ma pian piano miglioreremo anche su questo. Dopo cinque giornate posso dire comunque che il nostro equilibrio l’abbiamo trovato, questo mi rende tranquillo per il futuro”.

    Chiellini: Questa vittoria significa che ci siamo, all’inizio quando cambi tanto qualche incidente di percorso ci sta, ma siamo un gran gruppo e con la cattiveria vista oggi possiamo andare alla grande. Concediamo perché creiamo tanto, dobbiamo migliorare e lo sappiamo: è una questione di equilibrio tra fase difensiva e offensiva, a quel punto quando troveremo questo giusto mezzo fileremo meglio. Ora giovedì e domenica abbiamo due partite davvero cruciali (contro Manchester City e Inter ndr). Krasic ha caratteristiche un po’ diverse da Nedved, la chioma bionda lo fa affiancare a Pavel, però si è integrato benissimo e sta facendo la differenza, speriamo continui così”.

  • Pari noioso tra Bari e Cagliari

    Pari noioso tra Bari e Cagliari

    L’anticipo domenicale delle 12:30 della terza giornata di Serie A finisce a reti inviolate: Bari e Cagliari danno vita ad una gara soporifera nella quale non succede praticamente nulla. Sarà staton il caldo o la paura di vincere fatto sta che pugliesi e sardi si dividono la posta in palio e salgono entrambe a quota 5 in classifica.

    I pericoli, se così possiamo chiamarli, arrivano solo da tiri dalla lunga distanza a dimostazione della buona impostazione difensiva delle squadre e della scarsa vena realizzativa degli attaccanti: nel primo tempo Pinardi non inquadra due volte la porta, per i galletti fa altrettanto Kutuzov.
    Nella ripresa si assiste ad una maggiore pressione del Bari: Parisi ci prova ancora dalla distanza senza fortuna, Almiron e Ghezzal hanno sui piedi l’occasione del gol partita ma il primo sbaglia il tocco decisivo, il secondo spara alto a due passi da Agazzi.

    Il tabellino
    BARI – CAGLIARI 0-0
    BARI (4-4-2): Gillet; Raggi, A. Masiello, Rossi, Parisi; Alvarez, Donati (64′ Almiron), Pulzetti, Ghezzal; Barreto (85′ D’Alessandro), Kutuzov (70′ Castillo).
    A disposizione: Padelli, Belmonte, Rinaldi, Gazzi.
    Allenatore: Ventura
    CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Nainggolan, Pinardi (46′ Lazzari); Cossu; Matri (83′ Laner), Acquafresca (46′ Nené).
    A disposizione: Pelizzoli, Perico, Ariaudo, Ragatzu.
    Allenatore: Bisoli
    Arbitro: Gervasoni
    Ammoniti: Canini (C), Castillo (B)

  • Il Cagliari da 5 sberle alla Roma. Doppietta di Matri

    Il Cagliari da 5 sberle alla Roma. Doppietta di Matri

    Un risultato inaspettato per come è avvenuto: la Roma affonda sotto i colpi di un Cagliari spettacolare e condotto magistralmente da Bisoli all’esordio al Sant’Elia sulla panchina sarda e reduce dall’ottimo pari di Palermo nella prima giornata.
    Pesante il finale: 5-1 per i padroni di casa in cui vanno a segno Matri con una doppietta, Acquafresca, tornato al gol dopo l’ultima stagione in ombra, Conti e Lazzari. Se proprio vogliamo trovare un alibi alla squadra di Ranieri va ricercato nelle tante assenze con Vucinic, Mexes, Riise, Adriano e Taddei fuori causa per problemi vari.

    La gara si mette subito bene per i rossoblu: dopo un bel fraseggio tra Totti e Menez con quest’ultimo che impegna Agazzi, è Conti a portare in vantaggio gli isolani all’8′ con un bolide imparabile per Julio Sergio; per il centrocampista, figlio di Bruno attuale responsabile dell’area tecnica della Roma, questo è il quarto gol in carriera segnato ai giallorossi.
    Totti e compagni non si perdono d’animo e sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto proprio dal capitano De Rossi stacca al momento giusto pareggiando i conti
    dopo 10 minuti.
    Ma la Roma perde la bussola pochi giri di lancette più tardi: Burdisso, con un’entrata assassina su Conti (30 punti di sutura sul ginocchio per il capitano rossoblu), si fa espellere causando il calcio di rigore che Matri non sbaglia. Ranieri va in confusione totale e decide di togliere dal campo Totti rinforzando la difesa con l’inserimento del fratello di Burdisso, Guillermo. Ma poco prima della chiusura del primo tempo Acquafresca trova l’incornata giusta per battere Julio Sergio siglando il 3-1.

    Nella ripresa il Cagliari dilaga: i giallorossi escono completamente di scena e Matri e Lazzari ne approfittano per arrotondare il punteggio fissandolo sul 5-1 finale.
    La Roma dovrà riprendersi immediatamente dallo shock subìto perchè mercoledì si vola a Monaco di Baviera per giocare contro il Bayern per la prima giornata di Champions League; e servirà un risultato positivo per ridare morale alla truppa di Ranieri che quest’anno è ancora all’asciutto di vittorie.

    Il tabellino
    CAGLIARI – ROMA 5-1
    7′ Conti (C), 17′ De Rossi (R), 23′ rig Matri (C), 37′ Acquafresca (C), 46′ Matri (C), 88′ Lazzari (C)
    CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti (24′ Lazzari), Nainggolan; Cossu; Matri (73′ Nenè), Acquafresca (66′ Pinardi).
    Allenatore: Bisoli
    ROMA (4-3-2-1): Julio Sergio; Cassetti, N. Burdisso, Juan, Castellini (13′ Rosi); Perrotta, Pizarro, De Rossi; Totti (25′ G. Burdisso), Menez (63′ Baptista); Borriello. Allenatore: Ranieri
    Arbitro: Celi
    Ammoniti: Lazzari (C), Cossu (C), Perrotta (R), Rosi (R)
    Espulsi: Burdisso (R)

  • Sabato da Campioni: parata di stelle al Manuzzi, Roma con Borriello

    Sabato da Campioni: parata di stelle al Manuzzi, Roma con Borriello

    Torna la Serie A dopo la sosta per le Nazionali e lo fa mettendo in campo le tre principali candidate alla vittoria finale. Alle 18 apre la seconda giornata l’Inter di Rafa Benitez chiamata al pronto riscatto dopo il passo falso in Supercoppa Europea e il pari all’esordio contro il Bologna.

    Il tecnico spagnolo dovrà fare ancora a meno di Maicon e Stankovic (pronti per la Champions) ma spera in un ritorno al gol del Principe Milito. Tra i convocati si rivede Santon, Sneijder ci sarà. Nell’Udinese, invece, problemi dietro dove Guidolin ha perso Coda per problemi muscolari. Dovrebbe partire dal primo minuto Benatia.

    Alle 20:45 in contemporanea la Roma farà debuttare Marco Borriello al Sant’Elia mentre al Manuzzi di Cesena ci sarà in debutto in rossonero di Zlatan Ibrahimovic. I giallorossi di Ranieri in forte emergenza si affidano alla voglia di riscatto dell’ex rossonero per superare il Cagliari, in difesa Castellini sostituirà il convalescente Riise. Per quanto riguarda il Cagliari, Bisoli affiderà l’attacco al tandem Acquafresca Matri. Dietro la coppia agirà Cossu. In difesa è ballottaggio tra Agostini e Ariaudo.

    Allegri sembra volerci andare piano con l’entusiasmo e non proporrà i quattro delle meraviglie contemporaneamente. Giocherà Zlatan in mezzo a Dinho e Pato con Robinho pronto a subentrare, a centrocampo Gattuso dovrebbe esser preferito a Boateng. In difesa prova del 9 per Sokratis chiamato a sostituire Nesta. Ficcadenti dovrebbe confermare la formazione uscita indenne dall’Olimpico con i neo acquisti Jimenez, Paonessa e Benalouane in panchina.

  • Cagliari – Bastia, una rissa “amichevole”, il video

    Si è conclusa in rissa l’amichevole tra il Cagliari di Bisoli e i francesi del Bastia giocata a Villacidro ieri pomeriggio. I sardi in vantaggio per tre a zero grazie ad una capocciata di Matri e ad una pregevole doppietta di Ragatzu.

    La continua caccia all’uomo da parte dei francesi ha scatenato la rissa al 73′ coinvolgendo tutti i giocatori in campo e in panchina e costringendo l’arbitro a fischiare la fine della contesa.

    [jwplayer mediaid=”106264″]

  • Marchetti – Cagliari è rottura. Il portiere messo sul mercato

    Divorzio imminente tra Federico Marchetti e il Cagliari. Al presidente del club sardo Cellino non sono piaciute le dichiarazioni rilasciate dal portiere della nazionale, che aveva dichiarato di voler andare via, e tramite un comunicato ufficiale la società isolana lo ha messo sul mercato:

    • Il Cagliari Calcio prende atto che il giocatore Federico Marchetti ha espresso il desiderio di andar via attraverso la sua dichiarazione a mezzo stampa. La Società farà di tutto per accontentarlo. Qualora Marchetti dovesse effettivamente lasciare il Cagliari, il portiere titolare sarà Agazzi. Il Cagliari Calcio non è alla ricerca di un portiere titolare“.

    Ma quale sarebbe la prossima destinazione di Marchetti? In Italia non c’è nessun club che abbia il capitale per prenderlo (valutazione intorno ai 10 milioni) e le big sono già al completo per quanto riguarda il pacchetto portieri: l’Inter ha l’intoccabile Julio Cesar e Castellazzi, appena prelevato dalla Sampdoria come riserva del brasiliano, la Juventus ha preso Storari per il ruolo di vice Buffon, il Milan si è tutelato con Amelia e con Abbiati al quale è stato recentemente rinnovato il contratto e la Roma ha altre esigenze. Forse la Sampdoria potrebbe fare un sondaggio, che c’era già stato prima del Mondiale: anche se è stato appena ingaggiato Curci, il patron Garrone potrebbe fare uno sforzo economico e regalare al nuovo tecnico Di Carlo un colpo di mercato visto che i blucerchiati quest’anno giocheranno la Champions League.
    L’ipotesi più praticabile dunque resta la pista estera che porta all’Arsenal, sempre alla ricerca di un portiere affidabile.