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  • Ozil porta la Germania agli ottavi. Ma il Ghana può far festa

    Una Germania non spumeggiante come quella dell’esordio contro l’Australia ottiene tre punti importantissimi contro il Ghana. La partita scivola via senza particolari tatticismi, le occasioni si susseguono ma i portieri per tutto il primo tempo hanno la meglio sugli attaccanti.

    I campioni d’Africa sembrano esser più pimpanti ma in avanti dipendo troppo dalle giocate individuali di Asamoah Gyan, la Germania punge con Ozil, Cacau e Podolski ma Kingson è sempre pronto.

    Nella ripresa la partita cala un pò di intensità ma le occasioni non mancano, Ayew viene murato da Schweinsteiger mentre al 12′ Ozil segna l’eurogol che vale il primo posto. Il centrocampista del Wolfsburg ha tutto il tempo di stoppare un pallone al limite dell’area e al volo batte l’incolpevole Kingson.

    Il Ghana non ci sta e in ben due occasioni arriva vicinissimo al pari con Tagoe e Asamoah Gyan. Il tempo scorre via inesorabile e da Australia – Serbia arrivano notizie confortanti. La Germania ristabilisce le gerarchie congelando il primo posto che le regalerà agli ottavi il terribile scontro con l’Inghilterra. Il Ghana secondo può sorridere di più per la possibilità di affrontare gli Stati Uniti.

    IL TABELLINO
    GHANA-GERMANIA 0-1
    Ghana (4-1-4-1)
    : Kingson; Paintsil, John Mensah, Jonathan Mensah, Sarpei; K. Boateng, Annan, Asamoah; Tagoe (18′ st Muntari), D. A. Gyan (36′ st Amoah), D. Ayew (47′ st Adiyiah). A disp.: Agyei, Ahorlu, Vorsah, John Mensah, Inkoom, D. Boateng, Appiah, Muntari, A. Ayew, Addy, Abeyie. All.: Rajevac
    Germania (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Mertesacker, Friedrich, J. Boateng (22′ st Jansen); Khedira, Schweinsteiger (36′ st Kroos); Muller (23′ Trochowski), Ozil, Podolski; Cacau. A disp.: Wiese, Butt, Aogo, Tasci, Kiessling, Badstuber, Marin, Gomez. All.: Loew
    Arbitro: Simon (BRA)
    Marcatori: 12′ st Ozil (GE)
    Ammoniti: D. Ayew (GH), Muller (GE)
    Espulsi: –

  • Goleada tedesca. La Germania spaventa le avversarie

    La Germania incute subito timore alle avversarie per la vittoria finale. Nella partita di questa sera valevole per la prima giornata che gruppo D i teutonici con due gol per tempo hanno avuto la meglio di un irriconoscibile Australia.

    Lukas Podolski al 15′ del primo tempo grazie ad un gran tiro dal limite apre le danze. L’Australia fa ben poco per rendersi pericolosa e Miroslav Klose ne approfitta per realizzare con un spettacolare colpo di testa in suo ennesimo gol mondiale.

    Nella ripresa l’Australia resta in dieci per l’espulsione, ingiusta, di Cahill e i tedeschi ne approfittano per dilagare con le reti del giovane Thomas Muller che trova l’angolino basso con un tiro da dentro l’area. In contropiede arriva anche il quarto gol di Cacau.

  • Milan scatenato sul mercato ma niente big

    Il Milan scatenato sul mercato, dopo il nuovo innesto Yepes (34) prelevato dal Chievo, la società rossonera si starebbe muovendo per acquistare due centrocampisti Herold Goulon (21) del Le Mans e Sofiane Feghouli (20) del Grenoble. I rossoneri inoltre sono ad un passo dalla firma di Cacau (29) attaccante dello Stoccarda. Tutti a parametro zero. Così come il 18enne tunisino Moussama Hadadi, dal club African di Tunisi. Sondaggi anche per Kroldrup (Fiorentina) e Sculli (Genoa), mentre il nuovo obiettivo sarebbe l’attaccante del Bayern Leverkusen Barnetta (24) valutato 8 milioni di euro.

  • Calciomercato Milan: è fatta per Cacau

    Il vice Pato sarà un low cost. Come anticipato nelle scorse settimane e confermato ieri da Tele Lombardia il Milan avrebbe messo le mani sull’eclettico attaccante dello Stoccarda Cacau. Il brasiliano, naturalizzato tedesco, va in scadenza di contratto a fine stagione e avrebbe accettato le lusinghe del Milan e sopratutto di Ariedo Braida che ha svolto in prima persona la trattativa.

    Cacau non è un bomber da area di rigore ma consentirebbe di aver un alternativa valida a Pato e Ronaldinho sugli esterni per il modulo disegnato in questa stagione da Leonardo. E’ stato proprio il tecnico brasiliano a caldeggiare l’ingaggio ritenendo interessante il rapporto prezzo qualità.

    Dunque dopo Yepes arriva in rossonero un altro parametro zero, Cacau firmerà un triennale da 2,5 milioni di euro a stagione. E’ chiara ormai la politica rossonera basata sull’autofinanziamento e i parametro zero e in quest’ottica potrebbe arrivare anche il francese Goulon, in attesa che la società decida su chi investire.

  • Calciomercato Milan: si stringe per Cacau e Goulon

    Calciomercato Milan: si stringe per Cacau e Goulon

    E’ il calciomercato in casa rossonera a tener banco, le difficoltà di bilancio impongono alla dirigenza scelte uno sforzo ulteriore e tanto coraggio per scommettere su chi ancora campione non lo è ma lo potrebbe diventare.

    Si è capito che la società difficilmente farà una campagna acquisti faraonica ma si concentrerà su elementi a parametro zero o con costi non troppo esosi per poi fissare l’obiettivo su un elemento che può fare la differenza.

    Dopo aver bloccato Yepes per la difesa, a centrocampo sembra ci sia la stretta finale per Goulon. I suoi procuratori sembrano aspettare un segnale rossonero prima di iniziare a trattare con il Psg. In attacco arriverà l’eclettico attaccante dello Stoccarda Cacau, l’oriundo è in scadenza di contratto e ha su di se gli occhi di molti club ma la corte del Milan sembra vincente, i rossoneri pare abbiano formulato un triennale da 2,7 milioni a stagione con opzione per il quarto.

  • Calciomercato, Milan: Feghouli e Cacau affari low cost per la rifondazione

    Calciomercato, Milan: Feghouli e Cacau affari low cost per la rifondazione

    Inevitabilmente la debacle dell’Old Trafford ha riaperto un dibattito intorno alla competitività dell’organico e sul bisogno di una rifondazione. E’ logico che dopo una sconfitta di tale portata le critiche sono più aspre e tutto vien visto in maniera negativa, il Milan non ha bisogno di una rifondazione ma di un restyling si.

    E’ chiaro ormai anche ai muri che l’impegno economico della famiglia Berlusconi non sarà più quello del passato e per questo bisognerà fare di necessità virtù. In quest’ottica i colpi a parametro zero son quelli che ti possono permettere di far il vero salto di qualità, ci sono tantissimi giocatori in scadenza e tra questi quelli che sembrano far al caso del Milan sono il giovane centrocampista Sofiane Feghouli e dell’attaccante brasiliano Cacau.

    Feghouli paraganota in Francia a Zidane, per le comuni origini algerine e sopratutto per la confidenza che ha con il pallone è a differenza di Zizou un mediano puro, potrebbe esser una vera alternativa a Pirlo in mediana ma è sopratutto un colpo di prospettiva. E’ un ’89 e il contratto che lo lega al Grenoble è in scadenza a giugno 2010 lo rende appetibile ai maggiori club europei, toccherà a Galliani batter la concorrenza.

    In attacco il brasiliano Cacau potrebbe esser un importante alterntiva a Pato e Ronaldinho. L’attaccante dello Stoccarda sta vivendo le stagioni migliori con la maglia dello Stoccarda e anche se non più giovanissimo potrebbe esser un alternativa interessante.

  • Stoccarda – Barcellona 1-1, le pagelle

    Cacau: 7 L’attaccante brasiliano dimostra di viver un ottimo momento di forma, mette a segno il gol del vantaggio ed ha il merito di mandar in confusione la difesa blaugrana.

    Hleb: 6.5 Contro i suoi ex compagni vuole stupire, buona la sua partita. Tanta qualità a servizio dei compagni.

    Molinaro: 6,5 Si sostituisce al portiere respingendo un tiro a botta sicura di Ibra, blocca Messi e si propone con molta disinvoltura, rinato.

    Xavi: 6.5
    I compagni vanno al piccolo trotto ma lui non fa una grinza, armonizza il gioco ed è sempre prezioso in mezzo al campo.

    Ibrahimovic: 6 Arriva alla sufficienza per l’importantissimo gol, ma è un corpo estraneo al gioco di Pep Guardiola. Non è ancora entrato nei meccanismi della squadra ed è spesso pigro nello smarcarsi.

    IL TABELLINO

    STOCCARDA (4-4-2): Lehmann 5.5; Celozzi 6.5, Tasci 6, Delpierre 6, Molinaro 6.5; Gebhart 7 (39′ st Rudy sv), Trasch 6 (12′ st Kuzmanovic 6), Khedira 6, Hleb 6.5; Cacau 7, Pogrebnyak 6.5 (18′ st Marica6). A disp.: Ulreich, Osorio, Niedermeier, Hilbert. All. Gross

    BARCELLONA (4-3-3): Valdes 6; Puyol 5, Marquez 5.5 (12′ st Milito 6), Piqué 6, Maxwell 5.5; Touré 5.5 (9′ st Henry 5.5), Busquets 6, Xavi 6.5; Messi 5.5, Ibrahimovic 6, Iniesta 5.5. A disp.: Pinto, Bojan, Pedro Rodriguez, Marc Bartra, Dos Santos

    ARBITRO:
    Kuipers (Ola)
    MARCATORI: 24′ Cacau (S), 7′ st Ibrahimovic (B)
    AMMONITI: Marquez, Piqué (B), Gebhart, Molinaro (S)

  • Calciomercato: la top 11 degli svincolati. Affaroni a parametro zero

    Mercato di riparazione, lo chiamavano così. Eppure in questa stagione tutte le società, dalla prima all’ultima, si stanno muovendo: dalla Juventus – che ha preso Fischnaller, movimento minore, e tiene d’occhio Ledesma – all’Inter (Pandev e un centrocampista per rimpiazzare Vieira), a Lazio, Roma, Milan e chi più ne ha più ne metta, forse a eccezione del Parma. Sicuramente, oltre a questo mese, sarà importantissimo il prossimo, quando i giocatori saranno a sei mesi dalla scadenza contrattuale e potranno accordarsi tranquillamente con un’altra società. Proviamo, nel calcio europeo, a orientarci su chi potranno essere i prossimi colpi di mercato dei club italiani.

    In porta trova posto l’esperto Nelson Dida, tornato alle luci della ribalta con un errore marchiano al Bernabeu, ma poi capace di riprendersi con parate spettacolari e una sicurezza d’altri tempi, quando si contendeva – con Buffon – lo scettro di migliore al mondo.
    A destra comanda Marco Cassetti, terzino destro della Roma, che dall’alto delle sue trentadue (prossime trentatré) primavere non è considerato un giocatore da top team.
    Come centrale di difesa inseriamo Diego Godin, calciatore uruguagio (trentaquattro presenze e tre gol con la Celeste) del Villarreal, e Jonathan Evans, uno dei possibili craque futuri anche se tenuto molto in considerazione da sir Alex Ferguson, tanto che è considerato la prima alternativa alla coppia Ferdinand-Vidic. Fabio Aurelio del Liverpool, a sinistra, è praticamente indispensabile.

    Centrocampo a tre: il nome esaltante è quello di Joe Cole, volante del Chelsea e della nazionale inglese. Da una selezione all’altra, è il momento del tedesco Hilbert, centrocampista dello Stoccarda di appena ventisei anni e con già otto presenze con la Germania allenata da Joachim Low. Altro nome di sicuro interesse è quello di Simon Vukcevic, che s’è messo in mostra con la maglia dello Sporting Lisbona nel preliminare contro la Fiorentina: velocità e fantasia sono gli elementi principali del montenegrino.
    Davanti c’è da sbizzarrirsi: scegliamo il tridente, con Kevin Kuranyi, Marouane Chamakh e Filippo Inzaghi. Tre pezzi da novanta del calcio europeo, con il marocchino che è pronto a fare scatenare un’asta, mentre Kuranyi – attaccante dal triplo passaporto, brasiliano panamense e tedesco – piace e molto alla Roma.

    Un 4-3-3 quindi, composto da Dida in porta, Cassetti e Fabio Aurelio sulle fasce, Godin ed Evans centrali, Joe Cole, Hilbert e Vukcevic a centrocampo, con Kuranyi-Chamakh-Inzaghi a fare gli attaccanti. Se non vi bastasse potete sbizzarrirvi con Flavio Roma o Edwin Van der Sar per la porta. Belletti, Metzelder, Yepes e Gobbi per la difesa, Hitzlsperger (da fare giocare titolare), Bresciano, Fabio Simplicio ed Enoh (dell’Ajax) per il centrocampo. Il fantasista dello Stoccarda Cacau, a supporto di Milan Jovanovic – segnatevi questo nome, dello Standard Liegi – e di Sidney Govou. A completare Jadson e Fernandinho (Shakhtar Donetsk) o Kim Kallstrom (chi gioca a Football Manager lo ricorderà nel Djurgarden). C’è anche Ruud Van Nistelrooy, ma quello lo conoscete già tutti, no?
    via: tmw